L’invio della notizia , peraltro “scaduta” in quanto risale al 19 marzo 2008, e del quale si sconosce la fonte, sembra in qualche modo finalizzato a cercare di controbilanciare le recenti “sberle” che prima l’Autorità di Vigilanza degli appalti e poi l’ANTITRUST , hanno comminato all’ex-Commissario per l’emergenza dichiarando palesemente illegittima la convenzione sottoscritta con la SOGESID.
Infatti il TAR Lazio ,senza affrontare il merito della vicenda, che pertanto sarà prima o poi soggetta a sentenza (con le conseguenti azioni di responsabilità della Corte dei Conti), con la citata ordinanza si è limitato ad affermare che “nella comparazione fra gli opposti interessi, risulta prevalente quello dell’Amministrazione; e che non sussistono le ragioni richieste dalla legge per l’accoglimento della sospensiva, ma non ha affermato che la richiesta è priva del Fumus.
Le tesi difensive hanno puntato sul fatto che c’era l’emergenza!!!
Ma quale quella descritta dall’ANTITRUST in conclusione alla Segnalazione ai Ministri degli Interni e dell’Ambiente : ”Nel caso delle Isole Eolie specificamente oggetto della presente segnalazione, risulta in effetti come le successive proroghe abbiano di fatto istituzionalizzato una situazione emergenziale attesa a ogni stagione turistica e pertanto perfettamente prevedibile, con conseguenti limitazioni della concorrenza che non paiono trovare giustificazioni di sorta.”?????
In conclusione e anticipando un’altra possibile informazione segnaliamo ai lettori che successivamente alla pronuncia del TAR Lazio il Raggruppamento ha presentato appello al Consiglio di Stato , il quale viste le stringenti controdeduzioni all’affermazione del TAR non se l’è sentita di confermare la tesi della comparazione fra gli opposti interessi.
Invece fidandosi dell’Avvocatura dello Stato che affermava che il progetto dei ricorrenti era stato “bocciato” dal Ministero dell’Ambiente, con l’Ordinanza n. 3392/2008 del 20 giugno ,”osservato che il progetto preliminare predisposto dall’appellante è stato ritenuto non idoneo”, ha respinto l'appello.
L’affermazione dell’Avvocatura è grave in quanto successivamente i ricorrenti, pur avendo effettuato un accesso agli atti presso il Ministero non hanno rinvenuto alcun atto di bocciatura del loro progetto , hanno invece estratto copia dei verbali della segreteria tecnica la quale a seguito di due riunioni tenutesi presso il Ministero, nella primavera del 2007, aveva richiesto integrazioni e chiarimenti al progetto per poi riesaminarlo.
Le richieste sono state elaborate dal Raggruppamento e regolarmente consegnate all’ex-Commissario ma mai trasmesse al Ministero.
Ai lettori la domanda perché l’ex-Commissario, pur essendo stato sollecitato con una nota dal Ministero, non ha trasmesso gli atti contenenti le integrazioni e invece ha riavviato un procedimento , peraltro illegittimo a detta delle Autority???
ing. Franco Cavallaro
Raggruppamento C.Lotti & Associati Società d’Ingegneria in ATI con Studio FC & RR Associati S.r.l.
2) LE NOSTRE PRECISAZIONI
Gent. Ing. Cavallaro,
La conosco soltanto di vista, così come d'altronde lei conosce me. La sua "intuizione" che la notizia della sentenza del TAR fosse stata pubblicata per controbilanciare le recenti "scoppole" lascia il tempo che trova ed è frutto solo della sua fantasia. La mia "storia", quello che scrivo e dico parla per me, non ho padrini a cui rispondere, ne ragioni da difendere, ne soggetti da tutelare. Ho solo la mia faccia e la mia persona che, piaccia o non piaccia, è sempre visibile mai coperta. Se ho scritto che la sentenza del TAR era pubblicata per completezza d'informazione l'ho scritto perchè è cosi. Al di là di chi l'ha inviata o meno era un ulteriore documento da aggiungere alla tematica... "scaduto" o meno. Mi spiace di questa sua interpretazione decisamente sbagliata e fuori luogo. Anche perchè nella questione non è certo dalla parte della Lotti e della sua che guardo in modo negativo. Lei è amico di (omissis) chieda chi sono, cosa scrivo e cosa mi lega a questa terra (ma questo posso dirglielo anche io: un amore smisurato e il desiderio di vederla crescere in linearità e correttezza).... Forse le servirà per capire che il diavoletto che le è ronzato in capo o che le hanno messa in testa puntava sulla persona sbagliata.
Cordiali Saluti
Salvatore Sarpi(responsabile di Eolienews)
3) La risposta dell'ing. Franco Cavallaro alle nostre precisazioni
Caro Sig. Sarpi,
sono molto dispiaciuto di aver redatto un comunicato stampa che si è prestato a una lettura diversa dall'obiettivo che mi ero posto. Ma non essendo un giornalista professionista può essere comprensibile!!!
Infatti mi sono deciso a scrivere perché dopo la pubblicazione della notizia dell'ordinanza del TAR Lazio molti conoscenti mi hanno telefonato, forse non notando la data dell'ordinanza, per "rincuorarmi" non percependo che le due Deliberazioni delle Autorità erano successive e soprattutto non attenevano ad una semplice sospensiva ma erano atti "definitivi" . Pertanto mi sono deciso a redigere un comunicato che Le ho mandato senza alcuna polemica nei Suoi confronti in quanto lei ha solo pubblicato una notizia che Le sarà sicuramente stata data da qualcuno. E inoltre ho reputato opportuno "anticipare" qualcun' altro che magari avrebbe potuto dare la notizia dell'ordinanza del Consiglio di Stato.
In quanto alle valutazioni "personali" mi dispiace che abbia letto una qualche mia valutazione nei Suoi confronti, io personalmente la conosco poco, ma come giornalista ho la massima stima nei Suoi confronti, leggo i Suoi articoli e ho un link sul Suo sito. Per cui non è necessario parlare con... (omissis)per sapere che Lei è un professionista dell'informazione serio e soprattutto "terzo".
Ma Lei deve però capire che questa vicenda mi ha profondamente amareggiato, non tanto per l'atteggiamento "affaristico" di altri soggetti estranei alle Isole ma per come il "loro" rappresentante protempore non ha saputo o voluto contrastare. Mi considero un eoliano d'adozione, il mio socio ing. Rugolo è nato a Leni, mio padre il prof. Carmelo era cittadino onorario di Lipari, io personalmente ho dato all’ANCIM (insieme all’amico ing.Giunta recentemente scomparso) il mio tempo e le mie energie e sono stato ripagato con un inaudito e inspiegabile odio.
Ho dovuto preparare vari dossier che hanno illustrato a tutti i consiglieri comunali gli ambiti della grottesca vicenda. Ma l’Amministrazione Comunale è stata sempre in silenzio, se non con generiche affermazioni che il suo comportamento era finalizzato a non perdere i finanziamenti!!!
A questo punto non ci sto!! Cosa vuol dire che Lipari merita finanziamenti per le infrastrutture “solo” solo in funzione di chi li progetta???
Lei capirà che non si tratta più di interessi professionali ma di principi e sarò sempre presente a svelare in ogni modo tutte le cose che possono danneggiare le isole e gli isolani.
In segno della mia fiducia nei Suoi confronti e della mia stima le allego una sintesi dell'affaire SOGESID* ovviamente dal mio punto di vista.
La saluto cordialmente
Franco Cavallaro
* di prossima pubblicazione