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sabato 14 novembre 2009

Ludica Lipari. Che tonfo!

Si sono giocati oggi una serie di anticipi del campionato di prima categoria di calcio (Girone C). Per la Ludica Lipari pesantissima sconfitta per 4 a 0 con il S. Agata di Militello. L'Oliveri ha superato il Mistretta per 1 a 0. Pari per uno ad uno tra il Sinagra e la capolista Ciappazzi. Gioiosa corsaro a Santo Stefano dove si è imposto per 2 a 1. Infine il Sacro Cuore è stato sconfitto in casa (0-1) dal Rodì Milici.
In terza categoria nel girone delle eoliane si è giocato Peloro-Robur. I padroni di casa si sono imposti per 4 a 0.

PESCA DEL TONNO: BUFARDECI, SIAMO PREOCCUPATI PER POSIZIONE COMUNITA’ INTERNAZIONALE

“Sono molto preoccupato per le decisioni che si stanno per prendere sulla pesca del tonno rosso. Al vertice Iccat la situazione è ancora fluida, ma stiamo correndo il rischio di una netta contrazione delle opportunità per i nostri pescatori”. E’ il commento dell’assessore regionale alla pesca della Sicilia, Titti Bufardeci, sull’andamento del vertice Iccat di Recife (Brasile). La delegazione dell’amministrazione siciliana sta lavorando a stretto contatto con il governo italiano. Tutto è di nuovo in discussione, con la possibilità concreta che, per evitare l’iscrizione del tonno rosso nella lista Cites (che vieterebbe di fatto ogni forma di pesca e commercio), si tagli ulteriormente lo sforzo di pesca stabilito con gli accordi di Marrakesh.
“Siamo al fianco della nostra flotta – continua Bufardeci – che in questi anni ha rispettato le regole fissate dalla comunità internazionale. La pesca del tonno rosso appartiene a una tradizione mediterranea che va conciliata con le regole della tutela ambientale. Ma ogni intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata”.

Cisl Fp e Uil Fpl Messina: Proroga di 2 mesi per gli 84 ausiliari e gli infermieri dell´ASP N. 5 con contratto quadrimestrale

COMUNICATO STAMPA
Gli 84 ausiliari e gli infermieri in servizio nelle strutture sanitarie dell´ASP N. 5con un contratto a termine quadrimestrale avranno una proroga e fruiranno dell´allineamento a sei mesi. Tale decisione è stata assunta dalla Direzione Generale dell´ASP n. 5 raccogliendo le nostre continue sollecitazioni "affermano Saro LA ROSA e Pippo CALAPAI rispettivamente Segretari Generali di CISL Funzione Pubblica e dell´UIL FPL".
Praticamente i lavoratori interessati assunti in forza di una graduatoria ad oggi scaduta godranno di una proroga di ulteriori due mesi e quindi complessivamente fruiranno di un contratto semestrale alla pari di quei lavoratori assunti in forza della nuova graduatoria.
Tale allineamento contrattuale permette agli operatori sanitari interessati di poter fa valere il servizio prestato alle dipendenze dell´ASP n. 5 nella prospettiva di una futura stabilizzazione e consente all´Azienda Sanitaria una maggiore presenza di ausiliari ed infermieri nei presidi ospedalieri in un momento di emergenza sanitaria.
La decisione dell´ASP n. 5, commentano Saro LA ROSA e Pippo CALAPAI evita anche un contenzioso legale che avrebbe comportato spese per i lavoratori e per la collettività.

LO SCRITTORE EOLIANO ITALO TONI A FIRENZE

Fra le numerose pubblicazioni sulle isole Eolie, pochi sono gli scrittori eoliani. Fra questi vi è Italo Toni di Quattropani, nell’isola di Lipari che, quest’anno, è giunto al suo nono libro (“I segreti del cielo”dedicato agli indimenticabili amici Graziella Crisà e Santoro). Nella prossima settimana l’autore si recherà a Firenze per presentare le sue opere letterarie in Toscana.. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale e Sportiva “Real Quattropani” di Lipari e dall’ Associazione “Cultura e Solidarietà” in collaborazione della Libreria “La Parola” di Figline Valdarno (Firenze).
Ecco come sarà articolato il programma: il 20 novembre p.v., alle ore 16, avverrà l’incontro dell’autore con gli artisti presso il Centro “Ave Arte” situato nella cittadella internazionale del Movimento dei Focolari di Loppiano.
Interverranno, fra l’altro, Sergio Pizzi (giornalista), Antonio Brundu (addetto culturale isola di Salina, Eolie), Walter Cerquetti (giornalista radio RAI e corrispondente, in Italia, della Radio australiana multiculturale di Perth 6 E.B.A.e direttore artistico del Gruppo Teatro Sacro della Toscana), l’artista romano Bruno Giacomo Tarantola e Catia Toni (studentessa Università di Messina).
Il 21 novembre, invece, (alle ore 16) , a Figline Valdarno, nel Salone “Giovanni Ariano”, in Via Magherini Graziani,3, Italo Toni s’incontrerà con la stampa.
Seguirà un “Brindisi di saluto” con dolci tipici eoliani e con la malvasia delle Eolie. Subito dopo, alle ore 17,30, lo scrittore s’incontrerà con i lettori nella Libreria “La Parola”, in Via Corso Mazzini,26, sempre a Figline Valdarno.
Durante gli incontri saranno proiettati alcuni video, fra cui un documentario sulle Eolie, un servizio televisivo realizzato dalla emittente siciliana Onda Tv sul libro “I segreti del cielo” con interviste all’Arcivescovo Emerito di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela Mons.Giovanni Marra (attuale componente della commissione pontificia per la nomina dei vescovi), al prof. Nicola Belfiore di Montalbano Elicona (Messina), ad Antonio Brundu (giornalista e bibliotecario del Comune di Malfa)e al Sindaco del Comune di Lipari Mariano Bruno.
La manifestazione si concluderà con la proiezione di immagini che raffigurano alcuni episodi del libro realizzati e montati da Marco Mandarano con la voce narrante di Catia Toni. Recentemente lo scrittore eoliano ha ricevuto note di ringraziamenti per il dono del volume “I segreti del cielo” dal Santo Padre Benedetto XVI° e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i quali hanno rivolto parole di apprezzamento ad Italo Toni che è già al lavoro per la pubblicazione, nel 2010, del decimo volume sulla marineria eoliana

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Garantita la continuità dei trasporti marittimi nell'arcipelago eoliano
Salvatore Sarpi

Lipari
«I trasporti marittimi da e per le Eolie non subiranno tagli per il prossimo anno e dovrebbero essere garantiti, così come è nell'attuale pianificazione, anche per gli anni successivi. La gara per Tirrenia-Siremar, grazie agli spiragli che si sono aperti e alla sinergia con il vettore privato, non influirà sull'efficacia e sulla quantità dei collegamenti».
Lo ha dichiarato il sindaco di Lipari Mariano Bruno riportando le affermazioni della dottoressa Salvatrice Severino (dirigente del servizio trasporti marittimi della Regione Siciliana) enunciate nel corso della conferenza dei servizi alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei tre comuni dell'isola di Salina, la Federalberghi delle Eolie, il gruppo ormeggiatori, i comitati per la salvaguardia dei trasporti di Lipari e Stromboli e il presidente della circoscrizione di quest'ultima isola.
La dottoressa Severino, tra la sorpresa dei presenti (viste quelle che erano le premesse sino a qualche giorno fa) ha evidenziato che ciò era quanto emerso nel corso della riunione tenutasi a Roma e nella quale, praticamente, sono state tenute in debita considerazione le indicazioni provenienti dagli amministratori isolani. L'unico "taglio" che- come ha ribadito il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo- sarà comunque discusso alla Regione e riguarderà la cosidetta "nave di rinforzo". Soddisfazione per quanto è emerso dalla riunione è stata espressa da tutti i presenti. Contestualmente è partito però l'invito a non abbassare la guardia anche in vista della gara che riguarderà Tirrenia e Siremar.
E a proposito di "guardia da non abbassare" è decisamente su questa linea il sindaco Riccardo Lo Schiavo (S. Marina Salina) affrontando la delicata tematica legata al faro di Lingua che non solo rischia di essere demolito dai marosi ma che, nel caso di una eventuale distruzione, aprirebbe al mare l'ingresso nella storica salina di Lingua distruggendo di fatto un'area di notevole rilevanza dal punto di vista ambientale e naturalistico.

Auguri a.....

Oggi compie 18 anni la signorina Mariangela Corrado.
A lei vanno gli auguri dei genitori Nando e Cettina, del fratello Gianluca e di Silvia, della sorella Serena e di Antonello

Pesca. Regione Sicilia dichiara stato di calamità naturale

La Regione Sicilia ha dichiarato lo stato di calamità naturale per il settore della pesca. Si potrà quindi fruire delle compensazioni che saranno erogate dall’assessorato regionale previa presentazione delle domande entro il 20 novembre 2009. Nel contempo, una conferenza di servizi per affrontare il problema legato allo stato di crisi del comparto produttivo della pesca che coinvolge tutte le marinerie siciliane si e' svolta oggi all'assessorato regionale alla Cooperazione. Vi hanno partecipato l'assessore Titti Bufardeci, il presidente della commissione Attivita' Produttive dell'Ars, Salvino Caputo, il direttore generale del dipartimento Pesca Gianmaria Sparma e il sindaco di Santa Flavia accompagnato dalla delegazione di una cooperativa che opera nel settore della pesca. La conferenza era richiesta da Salvino Caputo a seguito delle proteste dei pescatori di Santa Flavia. "Le norme comunitarie - ha detto Caputo - per quanto attiene alle quote tonno e le limitazioni della quantita' del pescato stanno mettendo in ginocchio il comparto produttivo della pesca siciliana che, a differenza delle altre regioni, versa in gravissime condizioni. In Sicilia i nostri pescatori, oltre a subire i tempi lunghi e mal retribuiti del fermo biologico, sono costretti a subire anche la concorrenza straniera delle marinerie africane ed extraeuropee che giungono nei nostri senza subire le regole dei trattati comunitari in quanto al di fuori della comunita' europea. Abbiamo chiesto all'assessore Bufardeci - ha concluso Caputo - di intervenire presso la direzione generale della Pesca di Bruxelles affinche' vengano riviste le limitazioni emesse contro le marinerie siciliane".
Intanto per il prossimo primo dicembre e' prevista una manifestazione dei pescatori siciliani a Bruxelles per contestare la restrittiva normativa comunitaria.

Tirrenia: Tajani, ora vedo impegno a fare in fretta

''Vedo che c'e' grande impegno a fare in fretta'' per la privatizzazione di Tirrenia. Lo dice il vicepresidente della Commissione Ue, Tajani. ''In queste ore ho avuto segnali molto positivi, vedo una volonta' a fare in fretta'', ha detto Tajani.''L'Europa non impone la privatizzazione ma e' un percorso che ci porterebbe ad un accordo con la commissione Ue''.Tajani aveva rivolto il suo invito a fare in fretta anche a Toscana,Sardegna,Campania e Sicilia, coinvolte nel piano per Tirrenia.

venerdì 13 novembre 2009

Turismo culturale? Abbiamo ancora molto da imparare (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) La scorsa settimana ho partecipato, insieme ad altri 56 eoliani, ad un pellegrinaggio che da Assisi ci ha portato sino al Gargano e vorrei fare alcune riflessioni che riguardano il turismo. Il turismo di questi luoghi in relazione al turismo del nostro arcipelago.
Stiamo uscendo da un’estate che sotto questo aspetto, quello del turismo, non è stata per niente entusiasmante. Una affluenza piuttosto fiacca se si calcola la media stagionale; il solito grande afflusso, con confusione e caos, nei quindici giorni di agosto. Ora, a novembre, il turismo è ridotto a qualche gruppetto sparuto e così sarà fino al mese di marzo, salvo il rientro di qualche eoliano che vive fuori sede, nel periodo natalizio.
Perché? Perché il nostro turismo è stagionale, legato soprattutto al mare ed al sole. Invece se voi andate nelle località del turismo culturale e religioso, non solo Assisi che ha alle spalle una lunga tradizione ma anche quelle più modeste come Cascia, Roccaporena il paese di nascita di S. Rita, Norcia, Loreto, S. Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Pietrelcina – quindi per la gran parte realtà del Mezzogiorno - troverete turisti-pellegrini anche in questa stagione e probabilmente lungo tutto il corso dell’anno. Gente che visita santuari e luoghi di culto ma che si ferma anche nei negozi a comperare ricordi, oggetti devozionali senza disdegnare le specialità locali dal formaggio, alla pasta ai salumi.
Sono paesi più fortunati di noi? Tutt’altro. Noi avremmo molto di più da offrire: dalla natura e dal paesaggio, alla storia ed all’archeologia, alla grande tradizione religiosa legata soprattutto a San Bartolomeo, a molti prodotti tipici locali, ecc. ecc. Avremmo molto di più da offrire, ma non siamo organizzati per offrire. Noi piuttosto riteniamo che il turismo sia un prodotto spontaneo che cresce come le more dei roveti e non debba essere coltivato e programmato. Stiamo qui ad attendere chi arriva attirato dalla fama delle nostre bellezze naturali e poi scoprono, come per caso, che siamo anche una realtà archeologica, una realtà culturale, una realtà ricca di tradizioni. E tutto questo non perché ci impegniamo a valorizzare, presentare, esaltare queste peculiarità ma perché esse esistono nostro malgrado ed esistono ancora perché, qualche volta, non siamo riusciti a devastarle. Abbiamo il Museo Archeologico perché l’hanno voluto con forte determinazione tre o quattro personaggi negli anni del dopoguerra, abbiamo la splendida rocca con le chiese di qualche secolo fa perché c’è stata donata dalla storia e recuperata per la gran parte dalla Sovrintendenza nel disinteresse del territorio, abbiamo la grande tradizione di San Bartolomeo perché ci è stata donata dalla Provvidenza. Potremmo avere un turismo capace di svilupparsi lungo il corso di tutto l’anno eppure non riusciamo a sostenere e incrementare quello che si è consolidato fra giugno e settembre.
Il turismo culturale nei suoi diversi aspetti (storico, archeologico, religioso…) è diverso dal turismo della natura e del paesaggio. Quest’ultimo ha bisogno di essere tutelato evitando che l’abusivismo lo intacchi e lo depauperi, il primo invece vuole essere valorizzato, ha bisogno di preservare e recuperare luoghi antichi e creare sempre nuovi centri di interessi. Ha bisogno di creare tanti piccoli musei o luoghi devozionali distribuiti sul territorio.
Da noi ci sarebbe bisogno, per esempio, di dare vita ad un circuito legato alla tradizione di San Bartolomeo che parta da Portinente dove si vuole che sia giunto il corpo, alla chiesetta di Sopra la Terra, a San Giuseppe fino alla Cattedrale; ci sarebbe bisogno di un circuito legato alla storia degli Eoli che abbia come cuore il tolos di San Calogero, di uno legato alla Lipara dei Cnidi, alla Lipari dei normanni e dell’Abate Ambrogio, via via sino alla Lipari dell’800 con le tradizioni della lavorazione della pomice e della coltivazione dei campi: il parmenti, i trappiti, le case di campagna con i bagghi, le littere, ecc. ecc. Ed a fianco a tutto questo, l’offerta di prodotti genuini a cominciare dal vino, dall’olio, dalla malvasia, dai dolci con la messa in mostra dei luoghi di produzione e di lavorazione.
Non si tratta di un progetto da affidare solo ad una Amministrazione comunale. Certo è importante che alla sua testa ci sia un Comune consapevole e determinato ma è necessario che questo progetto sia fatto proprio da tutta la popolazione: dagli imprenditori, dai coltivatori, dai giovani, dalle famiglie. Un progetto che rappresenti il cuore di una nuova stagione di sviluppo capace di offrire lavoro a tutti a cominciare dai giovani che oggi affrontano il futuro senza troppe speranze.

SICILIA: LA CACCIA E’ VIETATA COMUNQUE IN TUTTE LE ZPS SOGGETTE A DIVIETI

In esecuzione del decreto assessoriale in cui viene fissata la data dell’apertura dell’attività venatoria in alcune Zps, l’assessorato regionale Agricoltura e Foreste precisa che per queste aree, qualora ricadono in parchi e riserve, rimangono comunque vigenti i divieti stabiliti dalle relative norme a cui sono soggette.
Inoltre, nell'attesa che diventino operativi i Piani di gestione definiti dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente, sono validi i criteri minimi e uniformi del decreto ministeriale del 17 ottobre 2007.
Il decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste è stato pubblicato oggi venerdì 13 novembre nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'assessorato Agricoltura.

Scuola, bisogna evitare i tagli previsti nel 2010

Per il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Bartolo Pavone è necessario intervenire adesso per evitare ulteriori tagli alla scuola anche il prossimo anno. "Sono circa 93i plessi a rischio di accorpamento e piu' di 30 gli istituti che potrebbero non mantenere la dirigenza scolastica per il prossimo A.S. 2010/2011 nella provincia di Messina".
Cosi' il segretario regionale dell'Ugl scuola,prof. Bartolo Pavone,in riferimento ai tagli previsti per il prossimo anno scolastico sul dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica.
" Entro il 15 Giugno- ha aggiunto Pavone- e' prevista un'intesa in sede di conferenza unificata per disciplinare l'attivita' di dimensionamento della rete scolastica,ai sensi del comma 4,lettera f-ter,con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio". Nella provincia di Messina -sottolinea il segretario regionale-sono a rischio circa 93 plessi di scuola primaria al di sotto dei 50 alunni e circa una trentina di uffici di presidenza con meno di 500 alunni utili per mantenere la propria autonomia."
" Questi dati -prosegue Pavone- sono il frutto di un monitoraggio fatto nel territorio messinese sull'organico di diritto a.s. 2009/2010 di ogni singola istituzione. Visti i tagli previsti dalla legge 133/2008, l'Ugl scuola intende proporre le seguenti soluzioni: "Fermare, dove e' possibile, i tagli- spiega Pavone-richiedendo un tavolo di confronto sulla qualita' della scuola, sulle professionalita', sui diritti dei lavoratori, per evitare problemi di qualsiasi genere e soprattutto evitare che altri incorrano in errori talvolta irreversibili".

Vigili trimestrali no a proroghe e nuove assunzioni. Collegamenti marittimi confermati anche per l'anno prossimo". Lo dichiara il sindaco di Lipari

"Nessuna proroga per i vigili assunti trimestralmente nel contesto dell'emergenza e, al momento, non è prevista nessuna nuova assunzione".
Lo ha dichiarato ad Eolienews il sindaco Mariano Bruno che ha anche evidenziato come non vi sarà nessun taglio nei collegamenti marittimi per il prossimo anno.
I particolari in questa intervista:

"Non possiamo perdere il faro di Lingua". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo. Soddisfazione per le novità nel settore dei collegamenti

Faro di Lingua, trasporti marittimi e Area marina protetta. Sono gli argomenti che abbiamo affrontato in questa intervista con il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. L'intervista:

ENTI LOCALI: PREMIALITA’ A PROVINCE SICILIANE, CATANIA LA PIU’ VIRTUOSA di Ginostra reporter

Oltre 400mila euro saranno divisi tra le nove Province regionali della Sicilia come “premialità” per il 2008. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. I 428mila e 860 euro sono stati destinati proporzionalmente alle Province che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario, tenuto conto del rapporto tra il numero dei propri dipendenti e l’ammontare delle spese correnti.
“Sono state premiate - spiega l’assessore Chinnici - quelle amministrazioni che, in base a sei parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacità di riscossione e gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, l’ottimizzazione del servizio di recupero dei tributi e la variazione del numero di abitanti causata dalla presenza di flussi turistici”.
La Provincia che si è rivelata più virtuosa è quella di Catania, l’unica ad ottenere la premialità in tutti i parametri richiesti, alla quale andranno quasi 133 mila euro. Al secondo posto Siracusa con 98mila, seguita da Trapani con 77mila. A seguire Agrigento (36mila), Enna (25mila), Ragusa (20mila), Messina (20mila), Palermo (16mila) e Caltanissetta (1.223 euro)
In particolare, per lo sforzo tariffario il primo posto è andato a Siracusa, seguita Catania e da Agrigento; per quello fiscale, prima Catania, seconda Siracusa e terza Trapani. La capacità di riscossione ha premiato, nell’ordine, Siracusa, Catania e Trapani. Per la propensione agli investimenti, prima Catania, seconda Trapani e terza Agrigento. I flussi turistici gratificano Trapani, Messina e Siracusa.

PESCA: PESCESPADA; UE PROPONE A ICCAT NUOVO GIRO DI VITE

(ANSA) Nuova proposta dell'Ue per la difesa degli stock di pescespada nel Mediterraneo alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat), in corso a Recife, in Brasile. L'Ue raccomanda infatti un ulteriore giro di vite alle restrizioni sulla pesca del pescespada gia' introdotte nel 2008 in seguito alla riunione dell'Iccat a Marrakesh (Marocco). Tra le misure piu' incisive per rafforzare la protezione dei giovanili dei pescespada, si suggerisce la chiusura della pesca per i mesi di ottobre e novembre, in modo consecutivo, a cui si aggiungono altre misure tecniche. Il tutto rappresenterebbe il punto di partenza per l'approvazione di un piano di gestione completo e a lungo termine, come richiesto formalmente dall'Ue per la fine del 2010.

Salviamo il faro di Punta Lingua a Salina (video-fotografico)

Il Faro di Punta Lingua a Salina rischia di essere inghiottito dal mare. Come ricorderete l'allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi il sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo che ha convocato una conferenza con tutti gli organismi interessato.
In questo video fotografico vi facciamo vedere come si presentava prima l'area del Faro e quella che è la situazione attuale:
Numeri sempre in crescendo per Eolie news.
Il riscontro, effettuato tramite ShinyStat, evidenzia nell'arco temporale degli ultimi 14 giorni un + 16,6% nelle visite e un + 18,2% nelle pagine "sfogliate".
Un crescendo che condividiamo con tutti coloro che ci seguono e che sentitamente ringraziamo.

Lipari: Aggiudicate le gare per i torrenti e per la via Conti. Per Filicudi gara alla Provincia

Gli interventi sul torrente Ponte-Via Roma e Calandra(compreso lo svuotamento della vasca di calma), predisposti dal funzionario delegato per l'emergenza Mariano Bruno, se li è aggiudicati la ditta Bellino di Lipari che l'ha spuntato sulla ditta Scafidi. Quest'ultima ditta, invece, si è aggiudicata la gara relativa al Torrente Boccetta di Canneto dove è previsto un intervento anche per quanto riguarda l'area di transito di persone e mezzi.
L'intervento sulla via Isa Conti se lo è aggiudicato la ditta Di Bella.
Per Filicudi, invece,il prossimo 15 dicembre alla Provincia regionale di Messina si svolgerà la gara d'appalto da un milione di euro( fondi Por) per l'affidamento dei lavori di consolidamento delle scarpate dell'isola e di messa in sicurezza dei punti più critici della rete viaria.

Lettere al direttore. Ci scrive Giovanni Ruggiero

Egr. Direttore,
colgo l´occasione per scrivere, sull´ottimo sito da lei realizzato, per evidenziare alcuni aspetti che riguardano, il video-musicale, "Il canto del gallo" di B & Giò Ruggiero.
Gli operatori-video del filmato sono stati due( B. Costa e M. Corda) ma quest´ultimo, Massimiliano Corda, ha girato, con la mia direzione, il 95% del video! E´ giusto menzionare entrambi, ma è altrettanto vero che hanno contribuito con percentuali molto diverse. Sia a Massimiliano, che a Bartolino, va riconosciuta la professionalità che hanno acquisito in anni di attività.
Ringrazio, attraverso Eolienews, il veneto di origini Eoliane Marco Clemente, residente in Canada, che ha ritrovato, vedendo e ascoltando le mie canzoni, la voglia di ritornare alle Eolie. Avendo ricevuto, dall´estero, delle lettere simili, noto con piacere, che la Musica Eoliana, continua a svolgere, egregiamente, anche il suo compito di promozione turistica.
Complimenti anche a lei, direttore, che dopo aver letto, la mail dell´amico Marco Clemente, è rimasto "senza parole", ma solo per un momento, perché, proprio dalla sua risposta, vengono fuori dei valori confortanti, come l´amicizia, la professionalità e l´etica, che sono fondamentali per essere stimati e credibili nell´ambito del lavoro che si svolge.
Ci sono, infatti, personaggi che tentano, disperatamente, di essere credibili, ma i fatti, spesso e purtroppo per loro, si commentano da soli!
In fondo, qualche volta, le ragioni che ci fanno credere nelle nostre passioni autentiche, rendono queste cose "incredibilmente" superabili. Come sappiamo tutti: " C´è di peggio!"
Auguri per il suo lavoro, che spesso,come dice lei,"è pesante e senza retribuzione", ma sicuramente lodevole.
Giovanni Ruggiero
Nota del direttore- All'amico Giovanni Ruggiero un grazie per tutto ciò che ha scritto in questa lettera e,ovviamente, un grazie per l'encomiabile ruolo che svolge nel portare, attraverso la sua musica e le sue canzoni, il "messaggio Eolie" in Italia e nel mondo.
Un "messaggio" che in piccolo cerca di portare anche Eolienews attraverso le notizie su quanto accade in questo "immenso" arcipelago ma anche dando spazio e voce a chi, queste isole, le ha nel cuore.
Poi...per quanto riguarda...la credibilità o, per meglio dire, il tentativo di alcuni di sembrare credibili, ritengo che esista nel mio, come in tutti gli altri lavori, un doppio giudice: il tempo e la capacità delle persone di sapere distinguere
Salvatore Sarpi
PER CHI VOLESSE RIVEDERE IL VIDEO DE "IL CANTO DEL GALLO", OLTRE CHE NEL NOSTRO ARCHIVIO, PUO' TROVARLO SU YOU TUBE A QESTO LINK www.youtube.com/watch?v=qf1TFzFjvDU

Morte di una turista ad Alicudi. Sindaco assolto, dirigente e comune condannati

Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno assolto; il dirigente Biagio De Vita condannato ad un anno e tre mesi di reclusione (pena sospesa) al processo tenutosi a Lipari per la morte di Alessandra Vitrano, la ventinovenne turista palermitana deceduta il 24 agosto del 2005 ad Alicudi dopo essere precipitata in un burrone a causa della mancanza di barriere protettive lungo la scalinata che collega il porto con la parte alta dell'isola. A De Vita sono state riconosciute anche le attenuanti generiche.
La sentenza è stata emessa ieri alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice monocratico Roberto Gurini che ha anche condannato, complessivamente, il maggior comune eoliano (in quanto responsabile civile) al pagamento di una provvisionale di 80mila euro a favore della costituita parte civile in attesa della quantificazione del risarcimento che avverrà in sede civile.
Il sindaco Mariano Bruno è stato difeso dall'avv. Fabrizio Formica, il dirigente Biagio De Vita dall'avv. Saro Venuto, il comune dall'avvocato Onofrio Natoli, i familiari della vittima dall'avv. Riccardo Costa del Foro di Palermo. A sindaco e dirigente era stata contestata l'ipotesi di omicidio colposo in concorso "per aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali la stradella». Secondo la pubblica accusa, sostenuta dal sostituto procuratore della repubblica di Barcellona, Francesco Massara, la predisposizione di adeguate protezioni avrebbero potuto scongiurare il tragico evento. Il pm Massara aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi per il tecnico comunale e a sei mesi per il primo cittadino di Lipari. Il giudice monocratico ha prosciolto da ogni responsabilità il sindaco, condannando solo il dirigente tecnico il cui legale ha preannunciato ricorso in appello. Si conclude così la vicenda processuale che ha riguardato il tragico incidente avvenuto cinque anni fa nella piccola isola eoliana.

Lipari: Morte di un turista argentino sul Monte Pilato. Una assoluzione e una condanna (di Ginostra reporter)

Augustin Olivieri Acosta, ventiquattreenne turista argentino, perse la vita il 13 giugno del 2003 precipitando da una altezza di circa settanta metri nell'area pomicifera di Monte Pilato a Lipari. Vi si era avventurato, insieme ad altri amici, per vedere l'alba dalla sommità della montagna pomicifera. Il giovane era giunto a Lipari un paio di giorni prima ed era ospite in una struttura ricettiva della frazione di Canneto. Adesso, a distanza di oltre sei anni dalla disgrazia, è arrivata la sentenza. Il giudice del tribunale di Lipari Roberto Gurini(Pm Olindo Canali) ha condannato a tredici mesi di reclusione (pena sospesa) il direttore dei lavori di cava Francesco Galvagno e prosciolto da ogni accusa il presidente della Pumex Vincenzo D'Ambra. I due erano finiti sotto accusa poiché ritenuti responsabili della disgrazia verificatisi all'interno dell'area in concessione all'azienda pomicifera e accusati di "negligenza, imprudenza e imperizia nel non aver apposto idonea segnalazione relativa alla pericolosità del perimetro della cava stessa con la posa di cartelli e mediante recinzione del costone. In assenza di ciò- secondo l'accusa- garantivano il libero accesso a luoghi pericolosi dei quali avevano la custodia". Entrambi sono stati difesi dall'avvocato Antonio Giuffrida Taviano.

giovedì 12 novembre 2009

Tirrenia-Siremar. "E se i sogni dovessero morire all'alba?". (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) “Le notizie sui problemi dovuti alla mobilità e alla ormai inadeguatezza dei trasporti nelle nostre isole –osserva Anna Miracula - ci lasciano esterrefatti, ma nonostante le problematiche segnalate e che non accennano a placarsi , nessuno fa nulla per iniziare a prendere in mano il bandolo della complicata matassa”.
La gente si lamenta ma ormai non protesta più. E’ caduta in una forma di torpore rassegnato come se avesse accettato che una deriva negativa faccia parte ineluttabile del nostro futuro. Un sindaco addirittura pensa di vendere gli immobili del suo Comune per acquistare una nave, la Lippi. Mentre improvvisamente si scopre che la Pietro Novelli che era stata destinata alla linea Milazzo-Eolie- Napoli viene dichiarata dal RINA, l’ente che sovraintende alla sicurezza nella navigazione, ormai inadeguata e destinata con tutta probabilità alla rottamazione.
In questo clima da medioevo prossimo venturo spicca l’ottimismo del nostro governo regionale che sogna uno splendido avvenire per la Tirrenia e la Siremar. Commentando i giudizi circolati sul fatto che la Sicilia a differenza della Campania, della Toscana e della Sardegna non abbia accettato la cessione gratuita della compagnia di competenza, cioè la Siremar, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, facendosi interprete dei progetti del Presidente Lombardo e del governo della nostra regione, ha detto: «Noi non rinunciamo a nulla, abbiamo invece l'aspirazione di far diventare la Sicilia un punto di riferimento per l'area del Mediterraneo. Tirrenia è nata in Sicilia, la vogliamo riportare in Sicilia. Se ci sarà una gara per la holding parteciperemo».
Cioè il governo siciliano intenderebbe partecipare alla gara per acquisire Tirrenia e Siremar congiuntamente. E questo perché, aggiunge, la sola Siremar sarebbe ingovernabile e rappresenterebbe una fregatura mentre sarebbe diverso gestire insieme Tirrenia e Siremar. Una gestione regionale? No, afferma il sottosegretario, “niente carrozzoni pubblici, la gestione sarà privata: puntiamo su questo tipo di modello”
L’Assessore regionale ai trasporti Nino Strano spiega che l'acquisizione gratuita è stata respinta in quanto "a fronte della nostra richiesta di assicurare a Siremar una dotazione di 75 milioni l'anno, ce ne hanno offerti 50. Non avremmo neanche potuto coprire i costi. Campania, Toscana e Sardegna hanno meno linee rispetto a noi e sono riuscite a trovare soluzioni con risorse contenute". Per questo, con il governatore Lombardo, "abbiamo pensato – conferma Strano - di essere in grado di competere per Tirrenia e Siremar insieme. Forti anche della disponibilità finanziaria tratta dai fondi Fesr e Fas".
Non è ancora chiaro se la Regione parteciperà da sola o si metterà a capo di una cordata alla quale pare che abbia già aderito l’armatore Morace della Ustica Lines. Ma su una cosa l’Assessore sembra sicuro, che sarà la Regione a determinare le linee: non le subiremo, ma le inventeremo, le organizzeremo, saremo noi a integrare il traffico sociale con il traffico turistico".
Comunque si è ancora nel campo delle valutazioni. E se alla fine la Regione dovesse scoprire di non essere in grado di partecipare soprattutto in questo momento quando il governo naviga in cattive acque e soffia un vento di crisi? Che cosa succederebbe? Parteciperebbero da soli i privati? E che fine farebbero le “tratte sociali” cioè le linee che collegano le nostre isole soprattutto nella stagione invernale quando il turismo langue? Quando il 17 prossimo i Sindaci delle isole siciliane incontreranno l’Assessore regionale a Palermo, per favore, cerchino di capire se fra il sogno della grande Tirrenia che illuminerà il Mediterranio ed il Medievo che stiamo vivendo, esiste una terza linea su cui attestarsi soprattutto se i sogni dovessero morire all’alba.
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Pallavolo: Club Meligunis Avis Lipari in campo domenica prossima

(Patrizia Lo Surdo) La squadra maschile del Club Meligunis, dopo il brillante campionato della scorsa stagione agonistica,(seconda promozione consecutiva) si prepara al debutto stagionale domenica 15 Novembre al palazzetto dello sport di Lipari.
Prenderà il via la prima fase della neonata Coppa Trinacria , dove è obbligatoria la partecipazione di tutte le squadre della regione Sicilia iscritte al campionato di serie D.
Per il secondo anno consecutivo la squadra maschile avrà l’onore di portare il nome “AVIS” e di esporre sulle proprie maglie il logo della stessa sezione di Lipari, con la speranza di continuare a raccogliere grandi soddisfazioni per entrambi le Associazioni che in modo diverso rendono un servizio prezioso alla nostra comunità.
Si parte domenica per questa nuova avventura che rivedrà la squadra Maschile sui campi regionali che furono nella prima metà degli anni 80 luogo di grandi battaglie sportive della squadra dello Snoopy Club dove militavano l’allenatore dei ragazzi di oggi Massimo Biviano ed il capitano che ha trascinato gli stessi fino alla serie D e che continuerà a stare vicino a loro anche in campo nel caso in cui si rendesse necessario il suo aiuto, Bartolo Ziino.
La Coppa Trinacria istituita dal Comitato Regionale permetterà alle squadre di avvicinarsi al campionato con una buona preparazione tecnica e fisica (l’inizio è previsto per il 6 dicembre).
I gironi di coppa sono composti di 3 squadre e si svolgerà a concentramenti, domenica nella prima giornata si incontreranno con la squadra di casa, l’AS Volley Brolo e l’Athlon di Pace del Mela.
Questi gli atleti a disposizione del Tecnico Massimo Biviano:
i centrali Bartolo Ziino, Francesco De Salvo e Domenico Russo, schiacciatori: Christian Alizzo, Michele China, Casamento Gabriele, Alfio Gugliotta, gli opposti Renzo Casamento, Matteo Marino, i pallegiatori: Andrea Biviano e Andrea Tassone; sono aggregati al gruppo (e sicuramete durante l’anno troveranno il loro spazio) il giovanissimo libero Matteo Iacolino, il pallegiatore Gianluca Zanca e lo schiacciatore Marco Martella.
Appuntamento quindi per tutti i tifosi al Nicola Biviano domenica alle ore 10.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.clubmeligunis.it

Trasporti e disagi: Un film....già visto... e il rischio di un salto indietro di 50 anni(di Daniela Aloi)

Riceviamo da Daniela Aloi e pubblichiamo:
Ciao Salvatore,
mi fa sempre molto piacere ricevere le tue notizie visto che non vivo più a Lipari da 14 anni.
Leggendo la lettera di Anna Miracula ho rivissuto anche le mie vicissitudini per arrivare a Lipari.....ogni volta che si arriva a Milazzo e ci si presenta a una qualsiasi agenzia di navi ci si sente sempre dire che il posto auto non c'è e di mettersi in lista d'attesa per poi tornare dopo mezz'ora e quei posti ricompargono magicamente....mah (questo soprattutto d'estate quando sul molo di Milazzo sembriamo veramente delle bestie per come veniamo trattati).
E anche in inverno quando diminuisce la confusione le cose non cambiano tanto..... ogni anno che passa vedo sempre più peggiorare le cose senza che nessuno intervenga e questo non vale solo da Milazzo ma anche da Lipari.
Svariate volte sono rimasta anch'io a Milazzo costretta a pernottare lì con due bambini (poi se il motivo di non partire era valido o no questo non lo so!).
Vedo anche turisti spaesati a Milazzo che non sanno che mezzo prendere e dove andare.....di questo passo, come già sta succedendo, diminuirà anche il turismo..... anche per tutti i vari disservizi aggiunti a questo!
Dopo tanti anni da "pendolare", diciamo, non mi ricordavo neanche nei mesi invernali di dover prenotare il biglietto prima per essere sicura di poter tornare....non capisco perchè non c'è mai posto quando tutti questi problemi prima non li avevo mai visti!
Comunque ha ragione Anna Miracula se non si muoverà nessuno la situazione sarà sempre più allo sbaraglio e torneremo indietro almeno di 50 anni quando forse i mezzi arrivavano solo una volta alla settimana!
Daniela Aloi

Brevi di Ginostra reporter

Pianoconte: Nuove opportunità per lo sviluppo rurale- La locandina a fianco(si ingrandisce cliccandoci sopra) riporta le modalità del convegno che si terrà domenica prossima a Pianoconte sul tema dei finanziamenti per lo sviluppo rurale. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ON. NANNI RICEVUTO, INCONTRERA' I SINDACI DEI 108 COMUNI DOMANI, ORE 10 NELLA SALA CONSILIARE, SULL'ASSE VI DEL PO FESR 2007/2013.
Il disegno strategico di sviluppo del territorio provinciale nel contesto dell'Asse VI del PO Fesr 2007/2013 sarà oggetto di un confronto del presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, domani, alle ore 10, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni con i sindaci dei 108 Comuni del nostro territorio.
All'appuntamento parteciperanno l'assessore provinciale all'Attuazione del Programma, Michele Bisignano ed il dirigente alla Pianificazione strategica e mobilità, Franco Alibrandi, che coadiuveranno il presidente sulle iniziative da assumere, insieme ai sindaci, per un piano di sviluppo sinergico.

Trasporti....estremi (di Anna Miracula)

Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo:
Le notizie sui problemi dovuti alla mobilità e alla ormai inadeguatezza dei trasporti nelle nostre isole ormai ci lasciano esterrefatti, ma nonostante le problematiche segnalate e che non accennano a placarsi , nessuno fa nulla per iniziare a prendere in mano il bandolo della complicata matassa.
Martedì 10 novembre, altro episodio riguardante stavolta la compagnia Ustica Lines , che ha dovuto cancellare appena tre quarti d’ora prima la prevista partenza delle ore 13,20 da Lipari per Milazzo .
La mancata corsa è stata causata pare, da un improvvisa avaria dell’aliscafo , rimasto poi nel porto di Panarea.
Disagi notevoli quindi , arrecati ai viaggiatori , isolani e pendolari che giornalmente si spostano dalle Eolie alla terraferma, e che sono stati costretti, compresa me, ad attendere il prossimo aliscafo previsto alle 14,05, della compagnia Siremar.
Disagi per chi aveva già pagato il biglietto per il precedente aliscafo , mentre la biglietteria è stata immediatamente presa d’assalto, ovviamente da chi doveva farsi rimborsare i soldi dei biglietti dovendo nuovamente bigliettare per quello delle 14,05, e subendo anche una piccola maggiorazione di tariffa.
Come dire, oltre il danno anche la beffa..
Disagi ancora per chi doveva presentarsi ad appuntamenti, che sono slittati se non addirittura annullati.
Terzo Mondo? Perché poi chiamare in causa il terzo Mondo ? con tutto il massimo rispetto per quelle povere persone,penso che quello che ci distingue da loro è poco, se pensiamo che la differenza tra noi e loro è solo cibo, acqua e un tetto solido sulla testa ; per il resto ci stiamo avvicinando al loro contesto , ogni giorno di più.
Le lamentele si susseguono , ci tolgono navi decenti e ci restituiscono gli scarti e noi non parliamo, ci annullano le partenze improvvisamente e noi non parliamo, ci trattano male e ci respingono sulle passerelle degli aliscafi , anche se possono esservi persone anziane o malate, ma noi continuiamo a non fiatare.Trattati come delle bestie, ecco cosa siamo, bestie su due piedi,che devono pagare, subire aumenti e avere scarsi servizi e stare zitti.
Il nostro futuro di isolani si sta delineando e ha ogni giorno di più dei contorni sempre più nitidi e poco piacevoli.
Le coincidenze tra l’ arrivo dei bus e la partenza dell’aliscafo non sono state mai previste,e se e quando previste , nessuno mai si è preso la briga di fare dei controlli appropriati e sicuramente non possiamo aspettarci che lo facciano le varie società private ; a loro interessa solo che noi paghiamo il biglietto e per il resto , che gli eoliani debbano correre a rotta di collo per inseguire un aliscafo o una nave , non gliene frega proprio nulla.
Non possiamo aspettarci certo una presa di posizione da parte dei nostri rappresentanti al Comune presi come sono dalla ricerca disperata di una persona atta a ricoprire il difficile (di questi tempi) ruolo di assessore al Turismo. E mentre lassù si gioca alla nomina come fossimo su Mediaset nel programma “Grande Fratello”, le Eolie vivono un momento particolare del quale nessuno si accorge, tranne , è certo , noi cittadini che ne facciamo continuamente le spese. E che spese!!
Perché , intendiamoci, non sarà mai né il Sindaco, né altri “Vip” a dover rincorrere l’aliscafo , oppure farsi la corsa podistica dalla biglietteria di Milazzo fino al lontano approdo della nave , a vedere l’aliscafo che molla , impunemente e anche con una certa subdola soddisfazione, gli ormeggi dal porto nello stesso momento in cui vede arrivare di corsa uno stuolo di eoliani , che tenta di imbarcarsi.
Certo, se si resta a Milazzo è l’eoliano a dover sborsare quattrini per poter dormire in un posto che non sia la panchina del lungomare ,e i soldi che spende chi glieli rimborserà mai? E se chiunque di noi non se lo può permettere? C’è sempre la panchina , basta non scordarsi una coperta , viaggiare sempre muniti ,non si sa mai..
Quante volte è capitato e quante volte capiterà ancora di assistere a scene simili.
E quante volte è capitato anche che il ritardo di una partenza, sia da uno scalo che dall’altro , sia stato imposto dalla compagnia per attendere qualche personaggio politico di spicco, e i passeggeri ancora una volta sono costretti a subire ingiustizie senza che gli venga dato il minimo diritto di fiatare. Tanto se parli l’unica cosa che ti verrà consigliata, al massimo sarà di scendere e prenderti il prossimo aliscafo , sempre se sei fortunato..
E’ un vero scandalo che la nostra vita dignitosa di eoliani sia nelle mani di due compagnie marittime e di politici ,che con le Eolie hanno poco da spartire ma che , nostro malgrado, continuano a ruotare attorno a noi ,tenendoci in pugno come piccole marionette di legno, e il bello è che più si va avanti e più la vita quotidiana di ognuno di noi si fa dura , ma pur se non ci sta bene il modo di andare avanti, nessuno di noi reagisce e preferisce stare a testa bassa e annuire, tanto ,come mi capita di sentire , parli o non parli , le cose non cambiano..
Io spero che questo non sia vero e che questa frase sia solo frutto di una temporanea assenza di certezze , ma spero anche ,che queste certezze non tardino ad arrivare..
In bocca al lupo eoliani..
Anna Miracula