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venerdì 13 novembre 2009

Scuola, bisogna evitare i tagli previsti nel 2010

Per il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Bartolo Pavone è necessario intervenire adesso per evitare ulteriori tagli alla scuola anche il prossimo anno. "Sono circa 93i plessi a rischio di accorpamento e piu' di 30 gli istituti che potrebbero non mantenere la dirigenza scolastica per il prossimo A.S. 2010/2011 nella provincia di Messina".
Cosi' il segretario regionale dell'Ugl scuola,prof. Bartolo Pavone,in riferimento ai tagli previsti per il prossimo anno scolastico sul dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica.
" Entro il 15 Giugno- ha aggiunto Pavone- e' prevista un'intesa in sede di conferenza unificata per disciplinare l'attivita' di dimensionamento della rete scolastica,ai sensi del comma 4,lettera f-ter,con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio". Nella provincia di Messina -sottolinea il segretario regionale-sono a rischio circa 93 plessi di scuola primaria al di sotto dei 50 alunni e circa una trentina di uffici di presidenza con meno di 500 alunni utili per mantenere la propria autonomia."
" Questi dati -prosegue Pavone- sono il frutto di un monitoraggio fatto nel territorio messinese sull'organico di diritto a.s. 2009/2010 di ogni singola istituzione. Visti i tagli previsti dalla legge 133/2008, l'Ugl scuola intende proporre le seguenti soluzioni: "Fermare, dove e' possibile, i tagli- spiega Pavone-richiedendo un tavolo di confronto sulla qualita' della scuola, sulle professionalita', sui diritti dei lavoratori, per evitare problemi di qualsiasi genere e soprattutto evitare che altri incorrano in errori talvolta irreversibili".