Oltre 400mila euro saranno divisi tra le nove Province regionali della Sicilia come “premialità” per il 2008. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. I 428mila e 860 euro sono stati destinati proporzionalmente alle Province che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario, tenuto conto del rapporto tra il numero dei propri dipendenti e l’ammontare delle spese correnti.
“Sono state premiate - spiega l’assessore Chinnici - quelle amministrazioni che, in base a sei parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacità di riscossione e gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, l’ottimizzazione del servizio di recupero dei tributi e la variazione del numero di abitanti causata dalla presenza di flussi turistici”.
La Provincia che si è rivelata più virtuosa è quella di Catania, l’unica ad ottenere la premialità in tutti i parametri richiesti, alla quale andranno quasi 133 mila euro. Al secondo posto Siracusa con 98mila, seguita da Trapani con 77mila. A seguire Agrigento (36mila), Enna (25mila), Ragusa (20mila), Messina (20mila), Palermo (16mila) e Caltanissetta (1.223 euro)
In particolare, per lo sforzo tariffario il primo posto è andato a Siracusa, seguita Catania e da Agrigento; per quello fiscale, prima Catania, seconda Siracusa e terza Trapani. La capacità di riscossione ha premiato, nell’ordine, Siracusa, Catania e Trapani. Per la propensione agli investimenti, prima Catania, seconda Trapani e terza Agrigento. I flussi turistici gratificano Trapani, Messina e Siracusa.