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sabato 13 novembre 2010

Gli Alcool etilico...uno sguardo alla band liparese e al loro ultimo lavoro

Sono in sei: Carmelo Sottile (Voce), Federico Megna (Tastiere), Alessandro Iacullo (chitarra elettrica), John Paul Pavone (Batteria), Giuseppe Saltalamacchia (Basso), Francesco Finocchiaro (chitarra elettrica). Hanno una passione smodata per la musica…. E la suonano da parecchio tempo…Lontani da tutto, nell’isola di Lipari. Nel corso degli anni (la band si è formata nel 1996) hanno cambiato diverse line up. Qualcuno se n’è andato sul continente.. Qualcuno ha perso per strada quel “fuoco” creativo che ha invece permesso ai sei attuali componenti di Alcool Etilico di andare avanti e arrivare alla pubblicazione di questo disco.
Un album, come lo definiscono loro stessi, di rock alternativo con sprazzi melodici. I giochi chitarristici, come nella migliore tradizione rock, sono al centro dell’attenzione e la catalizzano, ma senza mai esserne parte protagonista in assoluto. Magistralmente supportati dal sostegno inscindibile di batteria, basso e tastiere gli Alcool Etilico sanno sfruttare al massimo la loro intelligenza musicale mettendola al servizio dell’ispirazione del frontman.
Nel disco c’è una bellezza ipnotica di fondo dettata dalla perfetta miscela tra dolcezza e asprezza. Ci si sofferma sulla freschezza di “ANNI ‘70″ dove la nostalgia dei tempi che furono i più rappresentativi per la musica rock si fa impagabile. Poi ci si lascia avvolgere dal calore di “SCENDE IL SERENO” o alle psichedeliche armonie di “DENTRO CASA” che un pò ricorda lo stile DOORS. La cupa profondità di “DISTRATTO TRA LA VEGLIA E LA RAGIONE” s’immerge dentro al sogno visionario sfiorando la realtà, arrivando così alla sobria aggressività di “IN VINO VERITAS”. Infine per non farsi mancare nulla ed uscire un pò dagli schemi gli Alcool Etilico pensano anche a “NALA” un tango-rock melodico ed espressivo.
Tutte le tracce strumentali e di voce sono state registrate nella sala prove della band (divenuta definitivamente dimora stabile), mentre la batteria e i missaggi finali si completarono nello studio “Eye&Eaer”, di Giuseppe Barbera(Fiumedinisi).
La post-produzione è stata realizzata presso lo studio “Massive Arts” di Milano. EnZone records è l’etichetta guidata da Giuseppe Barbera che ha fatto chiudere il cerchio e ha reso possibile ieri l’uscita del disco. La distribuzione è Audioglobe.
L'album a Lipari sarà presentato Domenica 21 Novembre al Palazzo dei congressi.
La band suonera' tutti i brani inediti del disco, si parlera' di questa avventura che ha accompagnato il gruppo e ci sara' la presenza di Giuseppe Barbera fondatore dell'etichetta EnZone records...
"Una notte- come annunciano gli Alcool Etilico- fatta di pura energia e ta...nto sano rock n' roll..

Ginostra: abbandono..rapuddi e pani caliatu (Lettera di Lo Schiavo di Marevivo)

Una lettera è stata inviata da Riccardo Lo Schiavo di Marevivo al sindaco di Lipari e p. c. a Franco Gabrielli Capo Dip. Protezione Civile e Commissario Emergenza Stromboli, al Prefetto di Messina e al Comandante del Circomare Lipari.

Ginostra: abbandono.. rapuddi e pani caliatu….
Egregio sig. Sindaco,
stamattina, dopo cinque giorni di isolamento, un aliscafo di linea ha ripristinato i normali collegamenti con la frazione di Ginostra.
I Ginostresi ancora una volta non hanno creato allarmi, né hanno “disturbato” le Istituzioni chiedendo l’invio di mezzi speciali per essere riforniti di quei beni di prima necessità che per forza di cose sono scarseggiati: si sono invece arrangiati, raccogliendo verdure selvatiche – i rapuddi - e consumando le scorte di pane caliatu, cioè tostato, quindi hanno pazientemente atteso, in silenzio, che le condizioni del mare migliorassero.
Le angosce e preoccupazioni sono invece scaturite dall’ufficializzazione della notizia che l’impresa cui erano stati conferiti i lavori per il ripristino del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi, non eseguirà più tali interventi.
Sorge spontaneo chiedersi come sia possibile che tale ditta - stando a quanto scritto nella Sua Ordinanza n°101,del -1ott 2010, “si è dichiarata IMMEDIATAMENTE disponibile all’esecuzione dei lavori…”e invece, peraltro dopo oltre un mese, vi ha rinunciato…
Ma dott. Bruno certamente converrà che “scaricare” tutta la responsabilità sulla ditta sarebbe frutto di un’analisi eccessivamente superficiale.
Bisogna invece chiedersi come sia possibile che Lei, non solo nella qualità di Sindaco, ma rivestendo diverse autorevoli cariche fra cui quelle di Funzionario delegato dell’emergenza Stromboli, nonché di Commissario per la gestione ticket, disponendo dunque di ingenti risorse economiche nonché di ampi poteri esecutivi, non sia “riuscito” dalla scorsa primavera ad oggi a “far saldare una trave metallica al respingente dell’aliscafo”! perché in fondo questa è la priorità.
Com’è possibile che durante l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del pontile (protrattisi per tutta l’estate e oltre) non è stato ordinato - peraltro nonostante pure i continui solleciti del Circomare Lipari - come PRIORITA’ il ripristino della piena sicurezza e funzionalità del respingente?
Con l’inverno ormai alle porte, dopo che La Protezione Civile Nazionale si è prodigata con i suoi uomini, i suoi progettisti, nonché investendo considerevoli somme, il pontile di Ginostra rischia di essere reso inutilizzabile alla prima vera mareggiata, e la comunità di essere condannata all’isolamento, e al pericolo non essendo garantite adeguate vie di fuga in caso di emergenza, per… una saldatura!!!
Ovviamente tutto ciò è inverosimile!
Tutto ciò premesso si chiede di saper Se e quali iniziative intende intraprendere per scongiurare quanto paventato e di voler valutare l’opportunità di inviare immediatamente, magari autorizzando all’attracco la nave che effettua il trasporto dei rifiuti ( se non ricordo male una analoga iniziativa venne presa per fare giungere dalla terraferma in una delle isole “maggiori” un carico di fuochi d’artificio in occasione di una festa patronale..) degli operai che, in attesa della fatidica saldatura.., spostino in zona protetta dalle mareggiate i parabordi in gomma, lamiere, ferrosi vari e soprattutto la trave metallica divelta che ancora oggi non è scomparsa fra i flutti grazie alla previdente iniziativa di un ginostrese che domenica scorsa aveva provveduto ad assicurarla alla meno peggio con una grossa fune….
Ringraziandola per la Sua costante attenzione alle problematiche di Ginostra, Le porgo i più cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale MAREVIVO
Ginostra-Stromboli

Operazione della G.d.F. Il plauso di Sabatini

Riceviamo e pubblichiamo:
Nei confronti della Guardia di Finanza il mio pubblico apprezzamento nella qualità di Consigliere Comunale ed i miei ringraziamenti nella qualità di cittadino Eoliano, per le azioni volte alla difesa e tutela della nostra collettività.-
Aver debellato la vendita di merce di provenienza illecita e contraffatta, vuol dire avere a cuore il fragile tessuto commerciale Eoliano, ed è una ulteriore dimostrazione che la Guardia di Finanza è presente ed attenta per la tutela delle isole Eolie.-
Ancora grazie e complimenti.-
Adolfo Sabatini

Lipari: Arresti domiciliari per venditore ambulante di CD e DVD e sequestro di merce e furgone

Come da noi già anticipato ieri una operazione anti-abusivismo commerciale è stata posta in essere dalle Fiamme Gialle di Lipari.
Gli uomini della locale tenenza- come si evince da un comunicato-  hanno arrestato G.M. di anni 53, sequestrando allo stesso n. 3232 supporti CD e DVD, contenenti opere cinematografiche, fonografiche e video giochi per consolle playstation, sprovvisti di contrassegno SIAE e quindi illecitamente posti in commercio. Dalle attività investigative poste in essere dalle fiamme gialle eoliane è emerso che il responsabile dell’esercizio commerciale ambulante, ha orientato la propria attività alla vendita al pubblico a scopo di lucro di supporti magnetici sprovvisti di marchio SIAE, in violazione delle leggi che tutelano i diritti degli autori ed editori di opere audiovisive nonché dei diritti di copyright connessi. Utilizzava come mezzo per esporre pubblicamente la merce, di palese ed evidente provenienza illecita, un furgone, divenuto oggetto anch’esso di sequestro da parte dei finanzieri. Su disposizione del P.M. Francesco Massara, la persona che vanta numerosi precedenti è stata tradotta agli arresti domiciliari con la collaborazione dei militari della Compagnia dalla quale dipende la Tenenza di Liparila Guardia di Finanza riesca sempre a tenere alta la soglia di attenzione su questo fenomeno che danneggia notevolmente il tessuto commerciale locale e nazionale agendo con solerzia ed incisività nella sua attività investigativa e di repressione.
Sempre a Lipari ladruncoli sono penetrati la notte scorsa all'interno dell'Eolian Bunker di Casali-Merenda: avrebbero asportato circa 200 euro. Indagano i carabinieri 

Sottomonastero. Il comunicato del circolo eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà

Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà – Isole Eolie
Comunicato stampa.
Sottomonastero, ovvero quando un’amministrazione è ostaggio della propria inconsistenza.
La vicenda di Sottomonastero e dei lavori per la banchina che si “devono” fare ad ogni costo e contro ogni logica, se non fosse tragica, sarebbe l’esempio sublime della totale incapacità dell’attuale amministrazione nel comprendere le reali esigenze della cittadinanza e di pianificare gli interventi più opportuni per migliorare una situazione, anziché peggiorarla. Perché quando a pronunciarsi sulle conseguenze negative di un’opera portuale sono una Commissione straordinaria istituita proprio sulla necessità di valutare le scelte progettuali, insieme ai comandanti delle navi che ogni giorno operano all’interno del porto, è grottesco trincerarsi dietro l’impossibilità di attuare delle varianti e di non potere quindi modificare – prima che sia troppo tardi – un progetto. Quale è allora il senso di una “messa in sicurezza”, quando secondo autorevoli pareri sarebbe destinata a creare ulteriori difficoltà nell’area portuale e, di conseguenza, a ostacolare la nostra mobilità?
Ma i problemi non sono solo a mare, ne esistono anche a terra. L’area alle spalle del porto di Sottomonastero, ormai da tempo, è infatti interessata da sempre più frequenti fenomeni di allagamento, che costituiscono un evidente problema per i residenti che vivono nelle case di fronte al porto, per le attività commerciali presenti, o per chi vuole semplicemente parcheggiare in una delle poche zone rimaste disponibili, dato che il parcheggio dei Cappuccini è stato dimezzato – altra scelta lungimirante – per ospitare attività commerciali ambulanti. Cosa si sta facendo per monitorare il fenomeno di apparente “sprofondamento” che sembra interessare questa zona e, soprattutto, per trovare una soluzione? La “messa in sicurezza” è stata forse progettata tenendo in considerazione questo aspetto? Quali potranno essere, in questo senso, le implicazioni di una sua realizzazione così come prevista? E quali saranno le prospettive tra dieci o venti anni, dato che ancora nessuno si pronuncia con chiarezza sulle cause della sempre maggiore frequenza di tale fenomeno?
La cittadinanza ha il diritto di avere risposte esaurienti da coloro che, oggi, avrebbero il compito di amministrare e di farlo con autorevolezza – perché non è più ammissibile il concetto di “immodificabilità” quando si parla di un progetto che coinvolge uno dei punti nevralgici della nostra esistenza di isolani, quello di avere un porto realmente rispondente alle nostre esigenze – soprattutto quando quelle azioni sono destinate a condizionare inevitabilmente il nostro futuro.
Segreteria S.E.L

Canneto: Scaricati rifiuti speciali senza autorizzazione. Indaga la polizia municipale

Rifiuti speciali (bituminosi) sono stati scaricati da un uomo (da quanto pare residente nell'isola) a Canneto, nei pressi dell'ingresso del centro di raccolta di ferrosi ed ingombranti.
A riprendere la "scena" le telecamere posizionate nella zona. La polizia municipale ha avviato le indagini del caso.
L'uomo rischia una multa pesantissima e una denuncia all'A.G.

Tirrenia e Siremar. D’Alì: “Con la nuova cordata Aponte-Grimaldi-Onorato il riscatto del Sud"

Contento se anche Siremar fosse acquisita da chi si aggiudicherà Tirrenia, ma non è condizione indispensabile”.
“La cordata Aponte-Grimaldi-Onorato è una iniziativa che pone nuovamente il Meridione d’Italia al centro dell’attenzione nel Mediterraneo e segnala la vitalità della nostra armatoria capace di superare il tradizionale ed accentuato individualismo”. Con queste parole il senatore Antonio d’Alì ha accolto la notizia di una nuova cordata di armatori che intende rilevare la società di navigazione Tirrenia e che per farlo ha costituito la società Compagnia Italiana di Navigazione.
D’Alì non si mostra preoccupato per le sorti della Siremar, società controllata da Tirrenia, che andrà sul mercato separatamente: “sarei contento se la società che si aggiudicasse Tirrenia potesse acquisire anche Siremar, ma non è condizione indispensabile. Anche se vi saranno acquirenti separati immagino che tutti i soggetti che saranno ammessi alla gara avranno i requisiti di affidabilità”.
D’Alì rimarca come la neo costituita Compagnia Italiana di Navigazione “abbia una importante caratteristica: non sono presenti nella sua compagine enti pubblici come nel caso dell’offerta avanzata dalla Regione Siciliana ed altri imprenditori” e ricorda “la vitalità della grande imprenditoria siciliana e meridionale del periodo posto unitario quando la Società di navigazione sotto l’egida dei Florio, agli inizi del ‘900 si affermò nel mondo dello shipping internazionale come compagnia leader nel trasporto di passeggeri e merci”
“Quanto alle polemiche sulla garanzia della continuità territoriale – conclude d’Alì riferendosi a Siremar –, non vedo perché le compensazioni previste a livello europeo non possano scattare anche in questo caso per coprire il costo sociale del servizio. Anche per i voli aerei avviene così”.

venerdì 12 novembre 2010

Protezione civile: Gabrielli nuovo capo. Ex prefetto dell'Aqulia, succede a Bertolaso in pensione da ieri

Il prefetto Franco Gabrielli (nella foto) e' il nuovo capo del Dipartimento della Protezione Civile. Gabrielli, ex direttore del Sisde (ora Aisi) ed ex prefetto dell'Aquila, era entrato al Dipartimento il 15 maggio scorso come vice capo di Guido Bertolaso, andato in pensione ieri.

GOVERNO: CASINI (UDC), IL PREMIER COLLABORI NEL TROVARE UNA SOLUZIONE (di Agenparl)

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Oggi l'esordio di Radio Macondo (Rosita Rijtano) - Oggi, alle ore 17, andrà in onda la prima puntata di Radio Macondo: la web-radio delle isole Eolie. Un sogno che, finalmente, vede la sua realizzazione grazie all’iniziativa ed all’impegno di giovani che hanno deciso di contrastare il degrado in cui versa il nostro arcipelago, con la forza di un’esplosione in grado di distrugge il silenzio: la parola libera.
Radio Macondo non vuole essere un progetto fine a se stesso, il suo obiettivo è quello di coinvolgere l’intera comunità eoliana. Non una semplice stazione trasmittente, quindi, ma una piazza aperta a tutti, in cui discutere insieme con spirito critico; un terreno fertile in cui germoglia la fantasia; una candela di speranza e di consapevolezza che brilla nel buio della disinformazione, dell’abbandono e della rassegnazione.
Spegnete, allora, la televisione ed accendete la vostra immaginazione, sintonizzatevi su http://radiomacondo.listen2myradio.com/.
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Judo- Domenica Federica Finocchiaro impegnata nella finale nazionale esordienti- Domenica 14 p.v. Federica Finocchiaro, Esordiente B kg 52 , parteciperà alla Finale nazionale di categoria Esordienti B che si disputerà al Palazzetto del Centro Oimpico della F.I.J.L.K.A.M.
Federica nella fase regionale si è piazzata sul gradino più alto del podio. L'obiettivo è un buon piazzamento a livello nazionale