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giovedì 3 marzo 2011

Eppur si muove..... Problematica depuratore (di Gianfranco Guarino)


EPPUR SI MUOVE.......... - PROBLEMATICA DEPURATORE

Sono molto confuso, qualche giorno fa, mi si faceva notare se avevo capito la differenza tra un impianto di pretrattamento ed un moderno depuratore, ho dovuto riflettere e cercare di dare una risposta, almeno a me stesso, ma i dubbi sono aumentati, mi chiedo, chi fa queste domande a capito la differenza tra un posto dove è collocato un depuratore ed un posto dove un depuratore non c'è?
A capito che potrebbe risultare estremamente difficile far comprendere ad un Berlinese, ad un Parigino o Londinese la differenza tra Canneto dentro e Canneto? Tra le sabbie nere di Vulcano e l'isola di Vulcano?, etc.
Non è l'unico dubbio che mi attanaglia, ero convinto che da Consigliere Comunale le scelte sul mio territorio dovessero trovare il mio consenso insieme ad una maggioranza Consiliare.
Credevo che un Consigliere Comunale, per il ruolo che la legge gli riserva, potesse esprimere le proprie opinioni, e determinare almeno le scelte importanti per l'intera collettività, e non solo per mere operazioni di normale amministrazione o marketing politico per poi rivendicare il diritto di aver operato bene, solo se una panchina è stata spostata, o si è ottenuto un contributo di 500 euro. 
Invece no, non è così, mi vogliono raccontare solo scelte che altri hanno fatto, avvalorandone la bontà, semplicemente con la mia presenza e degli altri Consiglieri, magari per poi poterlo scrivere in qualche relazione progettuale o analisi pseudo-politica.
E tornando indietro con la memoria, tra lo scritto di un collega Consigliere e una canzone di De Andrè degli anni '70, che narrava di problemi importanti  ripenso al testo che così recitava: “Hanno la faccia ma mostrano solo il viso, sempre più sgradevole, sempre più impreciso”.
Spero dal profondo del cuore che nessun Consigliere Comunale, sia presente all'assemblea pubblica di giovedì 4 marzo, organizzata non si capisce da chi, ma ad informare tutti ci ha pensato l'Amministrazione Comunale, forse che anche L'Amministrazione Comunale sia stata relegata allo stesso ruolo dei Consiglieri?
Davvero un Consigliere Comunale a titolo di dire la propria e operare nell'interesse della comunità(non so l'Amministrazione Comunale), fino a quando altri glielo consentono, calpestandone oltre alle opinioni anche il ruolo?
Se fosse così, invece di impettirsi di fronte alla pubblica opinione quando capita, risulterebbe opportuno guardarsi allo specchio e trarne le ovvie conseguenze.
Oltre al ruolo pubblico, appartengo anche, (forse in modo indegno) alla nutrita schiera di tecnici, che non condivide le scelte effettuate sul nostro territorio, per quanto attiene al depuratore e magari anche alle opere di messa in sicurezza.
Ma perlomeno non recito il copione assegnatomi politicamente, e se ritengo che ci sono degli errori lo manifesto apertamente.
Con certezza non sono il depositario di nessuna verità ma fino ad oggi, almeno a parere mio, di verità, davvero non ne ho sentite.
Siamo nel periodo di carnevale, personalmente credo che i carri che sfilano non sono sei ma sette, il settimo ha il viso ma non la faccia EPPUR SI MUOVE............ , convinto di vincere il primo premio, ma spero e provo a far sì, che davvero non sia così.
No al depuratore a Canneto.  

                                                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                                            Gianfranco Guarino

Carnevale eoliano 2011. Seconda serata: E' stata una grande festa (1 di 20 puntate fotografiche e video)

E' stata una grande e ben riuscita "festa" la seconda serata del Carnevale eoliano 2011 che ha visto sfilare in un Corso gremito di gente i sei carri allegorici.
Bravi tutti: dagli organizzatori, questa volta accorti a far posizionare in largo anticipo i carri e mantenendo, per quanto possibile in un clima di grande euforia, i tempi previsti, ai "ragazzi" dei carri che sono riusciti con le loro apprezzabili opere e con la loro allegria, vivacità e spontaneità a coinvolgere tutti.
Forse....con qualche "piccolo" eccesso da eliminare
Alla serata dedicheremo oggi e domani ampi servizi fotografici (con circa 200 foto) e video








Il Carnevale 1983 e....oggi (di Francesco Megna)


EVVIVA IL CARNEVALE
“Viareggio, Venezia, Acireale…Lipari, si Lipari con le sue maschere, i coriandoli, gli scherzi, i veglioni, ma soprattutto, con la sfilata dei Carri Allegorici che rappresentano il clou del nostro Carnevale.
Chi voleva i nostri ragazzi svogliati, non motivati e un po’ pelandroni, deve ricredersi, perché i Carri sono piaciuti per l’attualità dei temi, l’ingegnosità dell’esecuzione e per la fantasia creativa dei gruppi in maschera che li corredavano, il tutto, nonostante la povertà dei mezzi a disposizione.
Questi giovani che apparentemente disinteressati alla cosa pubblica, colgono l’occasione del Carnevale, per farci intendere che vedono tutto e capiscono tutto!
È finito il tempo del borotalco, dei petardi pericolosi, delle manganellate idiote, il nostro Carnevale è maturo, forse perché è l’unica manifestazione organizzata dai giovani che, stanchi delle incartapecorite maschere viventi che gestiscono per tutto l’anno il loro avvenire, fanno sfilare il loro severo messaggio su un Carro Allegorico!!”

(Francesco Megna) Riporto questo articolo tratto dal periodico di informazione mensile “L’ARCIPELAGO” del mese di Marzo 1983.
A distanza di 28 anni, colpisce la straordinaria attualità dell’articolo!
Anche ieri sera hanno sfilato per le vie di Lipari i carri allegorici!
Lavori straordinari, frutto della fantasia, della creatività, della passione e dell’abnegazione dei nostri giovani che con il loro impegno danno ancora lustro e vitalità al Carnevale Eoliano!
Resta forte l’auspicio che l’entusiasmo dei nostri giovani non resti confinato al Carnevale, ma possa riversarsi su tutti i campi della vita sociale e politica della comunità eoliana, avviando una nuova ed entusiasmante stagione di risveglio civico e di partecipazione sociale!
Buon Carnevale a tutti!                                                                                     
Associazione “Per Canneto”
CONVOCAZIONE PUBBLICA ASSEMBLEA-
        “DICIAMO NO ! AL DEPURATORE A CANNETO”
Oggi, Giovedì 3 Marzo 2011, alle ore 18,00
a Canneto, in Via Cesare Battisti, presso la sala Parrocchiale della Chiesa di San Cristoforo, si terrà una pubblica assemblea nella quale sarà dibattuta la problematica relativa alla localizzaione dell’impianto di depurazione dell’isola di Lipari , in vista dell’incontro con il Commissario per l’emergenza idrica che si terrà al Palazzo dei Congressi di Lipari giorno 04 Marzo 2011 alle ore 14,30.-
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Canneto, 02 Marzo 2011
                                                                                        Il Presidente
                                                                                   Antonino Giardina  

mercoledì 2 marzo 2011

Depuratore. Anna Miracula replica all'assessore Giannò

Egregio Assessore Giannò,
Fermo restando che la Sua proposta odierna sullo spostamento delle  vasche di Canneto e Lipari  arriva notevolmente in  ritardo,in quanto la scorsa settimana in previsione dell’arrivo del Commissiario Pelaggi a Lipari , non svoltasi poi per avverse condizioni meteo, un tecnico inviato prima sul posto dallo stesso Commissario aveva incontrato informalmente  rappresentanti dell’Associazione di Canneto e i comitati cittadini di Pirrera e Serra.
Lo stesso tecnico facendo un sopralluogo sui vari siti con i rappresentanti  delle frazioni aveva proposto questa alternativa ,riportata nella Sua missiva, che però è stata prontamente  rifiutata dai medesimi.
Comunque a  prescindere da pareri non tecnici ma gratuiti che purtroppo non arrivano in tempo, personalmente noto  e con piacere che in quest’ultima settimana , Lei sembra aver preso coscienza (forse?) del problema del depuratore a Canneto Dentro.
Ma quello che continuo a notare ,ogni volta che leggo ogni suo intervento è che :
1 – continua a mettere in evidenza solo alcune zone dell’isola interessate dall’opera  e cioè solo Canneto e Lipari,ma omette completamente le altre frazioni che  ne saranno colpite insieme alle suddette; forse pensa così di mettere i residenti delle frazioni l’uno contro l’altro ,per la solita guerra fra poveri?   perché omette particolari del progetto in corso e nemmeno accenna minimamente che ad assorbire odori,sapori e gas vari saranno anche le frazioni alte,con tutte le conseguenze che conosciamo bene ?  e che già nei primi 100-150 metri dall’area dove si posizionerà l’intero impianto vi sono delle abitazioni di residenti del luogo,persino con bambini? Lei metterebbe a rischio la sua famiglia se si trovasse nella stessa situazione oppure lotterebbe contro questa decisione assurda?
2-continua a porla sul piano della polemica politica ,del terrorismo mediatico e informativo, dell’odio(spiacevole??)  che viene alimentato (secondo Lei) da alcuni., ma non si accorge che la gente tutta è stanca di sopportare il dispotismo che aleggia su quest’isola, la forma di oppressione creata apposta per fare in modo che la gente non possa protestare ,ma Le assicuro che chi più chi meno ha qualcosa da lamentare.
“Probabile” che sia tutto il vostro sistema  di governare che ci rende intolleranti ormai verso qualunque decisione venga presa per la guida di quest’isola?
3- che solo adesso,dopo che l’argomento da mesi circola ovunque e soprattutto fra i meandri del palazzo comunale, con varie riunioni ,consigli comunali ai quali Lei in prima persona ha partecipato o dove forse  ha fatto finta di partecipare rappresentando l’Amministrazione,perché l’idea che dava a tutti quelli che la osservavano durante i diversi consigli comunali  era che l’argomento  non fosse  di suo gradito interesse; forse avrebbe preferito essere da tutt’altra parte.
  In varie occasioni non l’ho mai vista prendere atto del problema e difendere i diritti dei cittadini di quest’isola, anzi al contrario Lei come tutta l’Amministrazione continuate ad appoggiare la decisione del Commissario e dall’altro lato restate in silenzio come se il problema non vi toccasse minimamente.
Eppure il Consiglio Comunale ha manifestato parere discordante  nelle delibere dei mesi scorsi, e questo però non ha scalfito minimamente la Sua posizione né quella di tutta l’Amministrazione .Eppure la delibera è un documento legislativo  a tutti gli effetti  e come tale doveva essere presa in considerazione.
4- non credo assolutamente  nella sua completa  disponibilità verso tutta la cittadinanza a portare avanti questa battaglia contro la realizzazione a Canneto Dentro del depuratore, dato che in ogni suo scritto non ho mai letto che è in disaccordo con la decisione del sito,ma soltanto sul posizionamento delle vasche di sollevamento e sul cui argomento Lei stesso sta giocando per far sì di spaccare in due la comunità su vari fronti:  sul chi è favorevole solo allo spostamento delle vasche e dunque si disinteressa se  il resto dell’opera andrà ad ammorbare un intera area, e un fronte che lotta contro il posizionamento dell’opera tutta ,vasche incluse,per il bene dell’intera isola.
5 – un altro dubbio che mi sorge è:come mai solo adesso si è accorto che la cittadinanza è in subbuglio per tutta questa incredibile vicenda?? Ma prima di questi ultimi giorni dov’è stato?
6- la mia impressione è che sia Lei stesso a perseguire  delle beghe personal-politiche magari antiche e vuol rivalersi e approfittare di questa vicenda ,e della disperazione della gente per insinuare determinate convinzioni e per proporsi come paladino di qualcosa che sappiamo bene non l’ha toccata prima e non la tocca minimamente adesso anche perché ha già più volte ribadito il suo assenso affinchè l’opera venga realizzata , e infine  non credo nella sua buona fede nel porsi come difensore dei cittadini. Perché  solo adesso  e non prima? Le ricordo che Lei è un rappresentante  del nostro Comune e come tale aveva e ha il dovere di  difendere questo territorio ,tutto il nostro territorio da usurpatori che vogliono decidere il nostro destino, e ai quali invece avete aperto  le porte e avete lasciato anche le chiavi della città. Avete venduto questo paese e adesso si  preoccupa delle ripercussioni  economiche e sociali che l’opera che Lei stesso appoggia  avrà sull’isola?  Che Lei faccia la propaganda turistica di caldo sole, splendido mare ,turisti a palate non credo che al Commissario possa interessare minimamente ,in quanto non verrà qui giorno 4 marzo per promuovere la stagione turistica bensì ad appiopparci un bellissimo depuratore con tanto di vasche stile casette eoliane.
Crede di poter rispondere a questi quesiti  che Le pongo?
Parlo per me ma sono convinta di interpretare anche il pensiero di molti miei concittadini.
Mi sento offesa e tradita,ma forse tradita è un termine un tantino azzardato ,perché l’onta del tradimento si avverte quando si hanno delle aspettative e la fiducia verso qualcosa o qualcuno,mentre io verso questo vostro sistema non sento né l’uno né l’altro ;e sono  offesa perché ancora una volta viene dimostrato che Lipari è sempre più spaccata in varie parti, e Lei stesso lo sta ammettendo, contribuendo a questa ignobile  causa e  lasciando fuori ogni dubbio che ancora una volta  ci si possa unire per una lotta comune  che riguardi tutta l’isola e non solo parti di essa.
E’ Lei e tutto  il sistema che appoggia incondizionatamente a fare in modo che la gente,comune come la chiama Lei , si ribelli giorno dopo giorno, perché tutto si può dire dei liparoti e eoliani tutti :
 siamo Gente Comune  ma non siamo stupidi e questo è bene che Lei come altri lo ricordino sempre.
Ribadisco quindi : NO AL DEPURATORE A CANNETO DENTRO
Cordiali saluti
Anna Miracula

Le Eolie non si vendono (di Aldo Natoli)


(Aldo Natoli) Ho letto ed apprezzato la lettera della Dott.ssa Angela Mazziotta in merito alla proposta del Sindaco del Comune di voler far entrare dalla finestra chi è uscito dalla porta, ovvero di consentire a Condotte Acqua di ridimensionare il progetto del megaporto di Lipari per  realizzare un porto turistico nelle altre isole, ammesso che questo sia consentito, per non buttare a mare il ghiotto finanziamento di 130 milioni euro. Ritengo che se  in questa vicenda qualcuno è andato oltre il consentito è giusto che paghi di tasca propria e non con i soldi dei contribuenti. Ritengo anche che il Comune debba rientrare al più presto nella disponibilità dei fabbricati concessi in uso, e nel contempo dotarsi del Piano Regolatore dei Porti. Strumento indispensabile per poter programmare la portualità ed accedere ai finanziamenti europei che, come viene bene evidenziato dalla Dottoressa Mazziotta,  abbondano, semprechè si hanno le capacità per chiederli. Di questo, e solo di questo dovrebbe occuparsi il nostro Primo Cittadino per chiudere in modo dignitoso il suo mandato. Lipari ha bisogno di un adeguato porto commerciale (Sottomonastero) e di un modesto porto turistico a Bagnamare. Questo è quello che serve per lo sviluppo economico e turistico dell’isola, e su questo, solo su questo, bisogna confrontarsi.  Per attuare questo programma esistono i fondi pubblici e quindi non vi è alcun bisogno di legarsi a “compari” sconosciuti ed a “scogli” tempestosi. Non vi è alcun bisogno di svendere le  isole per 70 anni.

Depuratore: L'assessore Giannò scrive al commissario Pelaggi

Ha per oggetto "Impianto di Depurazione" la lettera che l'assessore Corrado Giannò ha inviato al commissario Luigi Pelaggi
IL TESTO:
Con la presente desidero esprimere le mie opinioni in relazione alla problematica che sta investendo il Comune di Lipari relativamente alla imprescindibile e non più procrastinabile realizzazione dell’ impianto di depurazione in zona canneto dentro dell’isola di Lipari.Tutto ciò lasciando fuori da ogni discorso considerazioni e/o giudizi di carattere politico che a nulla di concreto portano, se non ad alimentare uno spiacevole odio che taluni stanno cercando artatamente di creare sul territorio.Non sono assolutamente un tecnico ma non posso allo stesso tempo rimanere fermo, come più volte ribadito, nel fare alcune considerazioni in relazione al posizionamento delle vasche di sollevamento, sia per quanto riguarda Lipari centro, sia per ciò che interessa la frazione di Canneto.
Nel primo caso ritengo debba essere seriamente valutata l’opportunità di realizzare la struttura che andrebbe a contenere tali vasche, non nella zona attualmente prevista dal progetto, ma bensì nell’area che ospita l’impianto di pretrattamento liquami in Via Falcone Borsellino.
L’impatto a mio modesto avviso sarebbe di gran lunga inferiore, anche grazie ad interventi che comunque dovrebbero mitigare al massimo la realizzazione della struttura stessa.
Discorso molto più complicato è invece quello che investe la frazione di Canneto. Lei ben saprà che Canneto è la spiaggia più vicina e frequentata dell’intera isola di Lipari e facilmente raggiungibile sia in auto che a piedi, così come d’altronde avviene nel periodo di alta stagione.
Migliaia, quindi, sono i frequentatori tra isolani e turisti che vi si recano per godere dello splendido mare e del caldissimo sole.
Ora, pur avendo compreso chiaramente che l’opera che si andrà a realizzare garantisce per la sua avanguardia da qualsiasi tipo di pericolo in caso di incidenti di percorso, non posso non essere preoccupato nell’andare a pensare quali risvolti e quale impatto su migliaia di bagnanti un benché minimo inconveniente potrebbe far scaturire.Ed allora da non tecnico, ne abbiamo per fortuna già parecchi sul territorio, perché non pensare di evitare di realizzare la vasca di rilancio di Unci mantenendo l’attuale sistema di pompaggio dei reflui e ciòè utilizzando piccole vasche interrate di rilancio dislocate lungo il tragitto tra Unci e l’impianto di depurazione di Canneto Dentro?
Fiducioso di un cortese riscontro, porgo distinti saluti.
Corrado Giannò (assessore)

In Parlamento iniziative per le isole minori

L’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori nel corso dell’Assemblea Ancim  ha introdotto una interessante discussione su alcuni provvedimenti, in fase di approvazione nei due rami del Parlamento, destinati alla risoluzione dei principali nodi e criticità oggi presenti nei territori insulari. L’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) fu fondata ufficialmente l’8 giugno 1986 all’Isola del Giglio “come unione volontaria di comuni operanti nelle Isole Minori del Mediterraneo, costituita per il miglioramento e la trasformazione delle strutture economiche e sociali, da determinarsi in Piani organici e programmatici nel rispetto e in sintonia con la programmazione nazionale, regionale e comunitaria”.
Oggi è un’organizzazione che si regge ancora sui valori fondanti ma al tempo stesso si è adeguata ai tempi, non più rigogliosi e prosperi come una volta, che chiedono a tutti un maggiore impegno ed una maggiore incisività.  Infine è utile precisare che la seduta si è trasformata in una importante giornata di lavoro alla quale hanno partecipato ospiti di alto livello in veste di relatori dei fondamentali disegni di legge in discussione in Parlamento: l’onorevole La Loggia Presidente della Commissione Bicamerale, ha illustrato i contenuti del Federalismo Municipale ormai giunto nella fase finale di approvazione; il senatore D’Alì, instancabile sostenitore dell’associazione, ha spiegato i capisaldi del nuovo disegno di legge sulle isole minori sul quale lo stesso parlamentare sta instancabilmente lavorando e dove tutti poniamo una grande speranza per il rilancio delle nostre piccole realtà.
L'augurio è che il nuovo direttivo sia portatore di un nuovo e fecondo slancio che possa continuare a far crescere un’associazione che ha raggiunto in questi anni importanti traguardi secondo un principio, come orgogliosamente lo si sta vivendo nella ricorrenza dell’Unità d’Italia, per cui l’unione fa la forza anche e soprattutto in campo politico. Anche se - bisogna sottolinearlo - qualche eccezione "eoliana" purtroppo c'è stata...

Includere le Aree marine protette nei bandi per fondi Ue

Il vicepresidente dell'Ars, Camillo Oddo, ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione e all'assessore al Territorio per chiedere l'inclusione delle aree marine protette nei bandi promossi dalla Regione e afferenti ai fondi comunitari e nazionali. In Sicilia sono cinque le aree marine protette (Amp): Isola di Ustica, Isole dei Ciclopi, Isole Egadi, Capo Gallo-Isola delle Femmine, Isole Pelagie, Plemmirio, istituite con diversi decreti ministeriali. Tre aree sono gestite dai comuni, una dall'università di Catania, l'altra da un consorzio fra comune e provincia di Siracusa. «Lo scorso gennaio – dice Oddo – la Regione ha avviato specifici bandi per i parchi e le riserve attraverso il Pofesr, non tenendo in considerazione le Aree marine protette. Ritengo sia opportuno, invece, dare la possibilità agli enti gestori delle Amp di partecipare a questi strumenti di programmazione con progetti che consentano di intensificare la tutela e la valorizzazione di questi siti».

Carnevale eoliano 2011. Stasera si sfila a Lipari centro. Altre foto della sfilata di Canneto

Tornano a sfilare stasera a Lipari centro i carri del Carnevale eoliano 2011. L'appuntamento, da calendario, è per le 17 e 30.
Intanto proponiamo l'ultima tranche delle foto scattate a Canneto domenica scorsa:







martedì 1 marzo 2011

L'Unità d'Italia, l'iniziativa dei ragazzi di Canneto e gli italiani più stimati (di Gianni Iacolino)

(Gianni Iacolino) Ho seguito stamani con attenzione e simpatia l'iniziativa degli studenti della scuola media di Canneto sui centocinquanta anni dell'Unita d'Italia.
Tutto si e' svolto in quella atmosfera di allegria, spontaneità e generosità che e' tipica di quell'eta' in cui gli ideali di giustizia e di fratellanza si fanno più' facilmente strada fra le coscienze che ancora, per fortuna, non conoscono il tanfo dell'opportunismo e dell'egoismo.
Ragazzi semplici e belli, come bello e' il loro animo.
E proprio da questo stato d'animo nasce una domanda apparentemente semplice, posta da una studentessa, domanda che, per qualche secondo, ha fatto riflettere il dr.  La Greca : "chi ritiene possa essere considerato l'italiano piu' stimato degli ultimi 150 anni ? "
"Sandro Pertini" risponde La Greca,dopo qualche istante.
Ad una simile domanda, quasi sicuramente, anche io e moltissimi fra coloro che ci leggono avremmo dato la stessa risposta, tanto il nostro caro Presidente si e' fatto amare per i suoi trascorsi e la sua integrità' morale di Cittadino esemplare.
Ma sicuramente avremmo fatto un torto a tanti altri Italiani, altrettanto grandi Cittadini ed eroi, che seppero affrontare la sopraffazione e l'intolleranza col sacrificio della loro libertà' personale ed anche della vita.
E' giusto e doveroso che ricordi qui almeno due grandissimi italiani che a Lipari espiarono anni di duro confino ( vacanze per il nostro primoministro ! ). 
Si tratta di Carlo Rosselli ed Emilio Lussu.
Carlo Rosselli,poi, pago', insieme al fratello Nello, con la morte, l'onta inferta al fascismo con la sua temeraria fuga da Lipari.
Vorrei che fossero ricordati con il dovuto impegno da parte della scuola pubblica, che dovrebbe rappresentare " l'organo centrale della democrazia " , cosi' come la descriveva , in un discorso del 1950 , ma oggi piu' attuale di allora,un altro grandissimo Cittadino : Pietro Calamandrei

TG PARLAMENTO DEL 1° MARZO, EDIZIONE POMERIGGIO

Santa Marina Salina. Il comune interviene sulla struttura portuale

COMUNICATO STAMPA
La giunta Municipale di Santa Marina Salina, in data odierna con propria Deliberazione ha impegnato le somme necessarie per l’acquisto e il posizionamento di una lamiera di ferro, di circa 50 m², da posizionare sul poggia portellone della della banchina di sopraflutto del molo commerciale.
L’intervento è stato richiesto più volte dai comandi di bordo delle navi commerciali , al fine di rendere più sicura la sosta e lo sbarco nel porto di Santa Marina Salina.
“Con questo intervento, che impegna l’Amministrazione per 18.000,00 euro circa,” spiega il Sindaco Lo Schiavo “si vuole venire incontro alle esigenze dei mezzi navali e delle Società, al fine di garantire la certezza dei collegamenti marittimi. Sempre più spesso vengono mosse accuse alle amministrazioni Comunali circa il mancato ammodernamento delle attrezzature portuali o la manutenzione e il miglioramento delle stesse, ma purtroppo, soprattutto in periodi di continui tagli agli Enti Locali, è sempre più difficile reperire i fondi necessari”.
Santa Marina Salina può vantare la migliore struttura portuale commerciale delle Eolie, ma che purtroppo a causa di eventi naturali di grande intensità, che hanno messo fuori uso ben due scali su quattro, non può essere sfruttata a pieno regime.
“ A breve saranno espletate le procedure di gara per il ripristino del molo di sottoflutto meglio noto come “scalo alternativo” progettato dal Genio Civile Opere Marittime per conto della Protezione Civile” continua il Sindaco “ ma nel frattempo cerchiamo di migliorare le condizioni per l’utilizzo dell’esistente attraverso l’impegno di fondi comunali, perché il porto è di vitale importanza per la sopravvivenza economica e sociale di un’isola. Proprio per migliorare l’esistente, inoltre, l’Amministrazione Comunale ha progettato il prolungamento della copertura del pontile aliscafi, che sarà realizzata prima dell’inizio della stagione estiva”.

Carnevale eoliano 2011. Altre foto della sfilata di Canneto





"Abusivi" i "loculi" di via Roma?

(Aldo Natoli) La voce dei cittadini al “Palazzo Comunale” interessa ben poco. Nonostante i pareri negativi espressi da professionisti, consiglieri comunale e cittadini vari i lavori di completamento della via Roma si avviano alla conclusione. Ai “loculi” si sono aggiunte le “balate”, sempre in pietra marmorea con venature più chiare poste a rifinitura del muro in pietra vulcanica di Catania. Un mixer di materiali e soluzione architettonica che, mi perdoni il Consigliere Lo Cascio, neanche a Milazzo o Villafranca Tirrena avrebbero consentito di collocare. Ma a Lipari parlare del rispetto e tutela del centro storico sembra essere in questo periodo utopistico. Spero che il Sindaco Bruno che il giorno 5 Marzo attraverserà la strada dietro il simulacro di San. Bartolmeo provi vergogna per i suoi collaboratori tecnici ed usi il potere conferitogli dalla  fascia tricolore per abbattere l’affronto fatto al buon costruire che i nostri avi ci hanno tramandato, così come richiesto dai cittadini, e per evitare che la storia lo ricordi come il Sindaco che ha devastato il centro storico. Ma questo sfogo di natura sentimentale e di amante del territorio e dell’ambiente eoliano, mi porta anche ad evidenziare delle opinioni di natura tecnica che meritano di essere approfondite.
Da un veloce esame della pratica che mi è stata consegnata in copia ho rilevato  che il progetto di aggiornamento datato Novembre 2003, approvato con Delibera di G.M. n° 30 del 16.02.04 mentre il parere favorevole della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, di cui  nota prot. n° 3187/00 del 17.07.2001, è stato rilasciato sul progetto redatto e datato 10.09.1999 richiesto dal Comune in data 08.05.2000 con prot. n° 14050. Non solo, ma l’aggiornamento del progetto se interessava parti strutturali come l’allargamento della strada doveva conseguire un nuovo parere dalla Soprintendenza BB.CC.AA. Poiché il parere, oggi autorizzazione paesaggistica , dell’Istituto messinese ha una validità di cinque anni, ne consegue che, se  non è stato acquisito un parere successivo, alla data di esecuzione dei lavori (Gennaio 2007) e di completamento (Gennaio 2011), questi debbono ritenersi privi di autorizzazione paesaggistica e quindi “abusivi”.
Perseguibili a norma di legge dal Servizio competente, così come avviene per ogni singolo cittadino. Il Responsabile del Procedimento, Arch. Biagio De Vita ,  dovrà quindi chiarirci se il progetto ha ottenuto un parere successivo a quello del Luglio 2001 da parte della Soprintendenza BB.CC.AA., oppure sono in corso di esecuzione dei lavori abusivi, assumendosi ogni conseguenziale responsabilità. L’arch. De Vita dovrà anche spiegarci se le aiuole realizzate sono conformi al progetto approvato, dal momento che dal particolare in scala 1/20 rilevo dei laterali in pietrame a faccia vista (p.5) che non sono riscontrabili sui luoghi.