Cerca nel blog

venerdì 2 settembre 2011

Caccia Ambiente per la caccia nelle Isole minori siciliane. Successo di Caccia Ambiente Sicilia per l’apertura venatoria nelle isole di Lipari e Pantelleria.

Riceviamo dall'avvocato Claudio Mandarano per conto del Partito Caccia e Ambiente e pubblichiamo:
Il lavoro certosino messo in atto dai delegati locali di Caccia Ambiente ha favorito l’ultimo atto di autorizzazione, emesso dai sindaci delle due isole, che aprirà l’attività venatoria il prossimo 3 Settembre.
Tutto parte dal lavoro prezioso del Dott. Federico Cudia, membro della segreteria regionale del Partito, che già presso il Comitato Faunistico Venatorio ha posto le basi di questo successo facendo affidamento ad argomentazioni inconfutabili e avallate da sostanzioso apporto tecnico-documentale.
E’ seguita poi l’opera dei delegati locali Dott. Leonardo Valenza e Avv. Claudio Mandarano che rispettivamente per Pantelleria e Lipari hanno fornito la documentazione idonea a stimolare le autorizzazioni dei Sindaci Dott. Alberto Di Marzo e Dott. Mariano Bruno.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione l’Avv. Nunziello Anastasi e il dott. Famà.
L’opera del Partito Caccia Ambiente si rivolge adesso al resto delle Isole minori dove tuttavia registriamo elementi ostativi all’emanazione delle ordinanze di autorizzazione per la presenza in tutto il territorio delle Z.P.S.
Se sarà possibile fare qualcosa non rimarremo a guardare.
Partito Caccia Ambiente
Delegazione Sicilia

Stromboli: denunciato dai carabinieri per violazione delle norme in materia di armi.

Prosegue l’attività di prevenzione e di contrasto dei carabinieri in relazione alle violazioni inerenti la disciplina delle armi ed in tale contesto, nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione mirata appunto a reprimere la particolare tipologia di reato, i carabinieri della stazione di Stromboli hanno effettuato numerosi controlli e diverse perquisizioni nel territorio di competenza.
Nel corso delle verifiche effettuate, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 62enne dimorante sull’isola di Stromboli (ME), per omessa custodia di armi. Nella circostanza, i carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva, senza adottare le necessarie cautele, una pistola cal. 38. L’arma rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

Apertura caccia nel Comune di Lipari - Stagione venatoria 2011-2012. L'ordinanza sindacale

ORDINANZA SINDACALE N° 27 DEL 26/2011
OGGETTO: Apertura caccia sul territorio del Comune di Lipari - Stagione venatoria 2011-2012
IL SINDACO
VISTO il Decreto Assessoriale 24 agosto 2011 dell'Assessore alle Risorse Agricole ed Alimentari della Regione Sicilia, contenente il calendario venatorio 2011/2012, con i relativi allegati, pubblicati sulla G.U.R.S. in data 26/08/2011;
VISTO in particolare, l'art. 4, ultimo inciso, dell'allegato A, con cui l'Assessore demanda ai Sindaci delle Isole minori la facoltà di derogare all'applicazione dei criteri minimi uniformi stabiliti dal D.M. 17/10/2007 Min. Ambiente per le ZPS ed applicabili anche alle IBA (important birs areas), disponendo l'apertura della caccia in conformità al calendario regionale anche per tali aree, qualora l'attività venatoria venga valutata come compatibile con la presenza di turisti;
RITENUTO che, in ragione del limitato numero di cacciatori residenti nell'arcipelago e dell'impossibilità, per i non residenti, di esercitare l'attività venatoria, l'incidenza della caccia è del tutto trascurabile e non rappresenta in alcun modo fonte di disturbo per i turisti eventualmente presenti sulle isole nel mese di settembre;
RITENUTO altresì, che il prelievo venatorio costituisce condizione indispensabile per evitare l'aggravamento dei danni alla produzione agricola di pregio (vitigni, capperi, ecc.), provocata dal sovrappopolamento di conigli selvatici e dalle numerose colonie di corvidi e merli, non esistendo, nell'ecosistema dell'arcipelago, predatori terrestri diversi dall'uomo;
DISPONE E ORDINA
Che, in conformità a quanto previsto e dei poteri conferiti dall'art. 4, ultimo inciso, allegato A del D.A. 24/08/2011, in premessa meglio specificato, non trovano applicazione i criteri minimi uniformi stabiliti con D.M. 17/10/2007 per le ZPS ed estesi alle IBA, e che pertanto l'attività venatoria nell'arcipelago delle Isole appartenenti al territorio del Comune di Lipari possa essere esercitata a partire dal 03/09/2011, nei termini e con le modalità stabilite dal suddetto calendario venatorio.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nelle forme di legge ed inviato agli organi di vigilanza (Guardia Forestale, Carabinieri, Polizia Municipale) e ne sarà consegnata copia ai cacciatori unitamente al tesserino venatorio.
IL SINDACO
Dott. Mariano Bruno

ANNO SCOLASTICO 2011/2012 . LA GARA A CHI INIZIA PRIMA (di Salvatore Rijtano)

Ho letto con l’interesse da genitore il calendario scolastico rapidamente formulato già il 1° settembre per l’inizio delle lezioni nell’istituto Isa Conti.
La voglia di anticipare il calendario regionale fissato per il 15 settembre non può che essere gradita da parte  dei genitori convinti come me che la scuola sia, dopo la famiglia,  il luogo ove i nostri figli creano le basi educative e formative per il loro futuro, e memori fra l’altro di diverse giornate di mancate lezioni dovute alle condizioni meteo avverse che impediscono periodicamente l’arrivo degli insegnanti.
Il motivo che mi spinge invece ad alcune perplessità è l’orario programmato dal 9 settembre e sino a data da destinarsi dalle 8,30 alle 11,00, evidenza di come effettivamente, la scuola non sia pronta con tutto il personale ad affrontare giornate di lezioni che possono chiamarsi tali e da qui la domanda ma qualè il motivo di questa gara a chi inizia prima?  Mi auguro che il dirigente d’istituto voglia darci adeguata e pubblica risposta.
                      Salvatore Rijtano
E' deceduta a Lipari la signora Giuseppina Tomarchio ved. Ziino di anni 83.
Ai figli, in particolare a Concetta, ai generi, in particolare a Franco, alle nuore e ai nipoti, in particolare a Carmen, le più sentite condoglianze.
I funerali saranno officiati domani alle 10 nella chiesa di San Pietro a Lipari

Siremar. Si sarebbe potuto fare di più. La nota di Federalberghi

Apprezziamo la disponibilità del Commissario Straordinario dei vertici Siremar ma rimane la convinzione che con un diverso impegno politico si sarebbe potuto fare di più. Questa la dichiarazione di Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori della Sicilia, all’indomani dell’incontro tenutosi alla presenza dei Sindaci, Mariano Bruno e Massimo Lo Schiavo, del Commissario Straordinario, Giancarlo D’Andrea e della direzione generale di Siremar, rappresentata da Lorenzo Murrali e Martino Casagrande.
È evidente, come per altro dichiarato dal Commissario D’Andrea, che le attività di amministrazione straordinaria hanno dei vincoli e degli obblighi ma questi, sostiene Del Bono, mal si sposano con quelli di una destinazione turistica chiamata a competere sullo scenario internazionale. L’assenza del quarto aliscafo per oltre un anno assieme a quella dei mezzi di riserva, così come il mancato impiego della motonave veloce isola di Stromboli, gli aliscafi costretti a viaggiare con capienza ridotta a causa della mancanza di manutenzione, l’assenza della Motonave Laurana ad inizio stagione e le continue difficoltà connesse alla prenotazione di posti e cuccette hanno davvero lasciato il segno. “Le ripercussioni negative e i danni sono sotto gli occhi di tutti e possiamo documentarlo - dice Del Bono - con le cancellazioni di gruppi e di individuali patite a causa dell’inaffidabilità dei servizi Siremar”. Accettiamo di buon grado la competenza di quanti impegnati in Siremar fanno del loro meglio per comporre un puzzle fatto di pochi mezzi (spesso inadeguati) e molte isole da servire (quattordici) ma se Siremar è salva lo si deve almeno in parte ai tagli subiti dagli abitanti e dagli operatori turistici delle piccole isole siciliane.
Per quanto riguarda le Eolie, da sabato rientra il terzo aliscafo e dal 20 anche il quarto e, onestamente a stagione finita sembra quasi una beffa.
Tra gli elementi positivi dell’incontro va rimarcato il mantenimento dei posti di lavoro per almeno due anni e l’obbligo da parte del nuovo vettore – il quale potrebbe diventare operativo già da ottobre superate le procedure con i sindacati e l’antitrust italiano - di rispettare le convenzioni che prevedono una dotazione in grado di coprire gli itinerari orari oggetto degli impegni, ivi compresi i mezzi di riserva.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia 
Federalberghi Isole Eolie

Auguri mamma

Per la signora Basilia Spurio riceviamo e pubblichiamo questo messaggio d'auguri
Alla mamma più bella e più brava del mondo tantissimi auguroni di Buon Compleanno da Lillo e Piero

Parte domani la caccia in Sicilia

Parte domani la caccia in Sicilia, anche se con un calendario differenziato da specie a specie. Il 3 settembre via libera alle doppiette per la caccia al coniglio selvatico fino all'8 dicembre; dal 10 settembre al 31 dicembre, invece, sarà il turno di colombacci e merli; la caccia a tortora e volpe, invece, si apre il 18 settembre fino al 31 ottobre e al 30 gennaio 2012. Allodole, quaglie e beccaccia finiranno sotto tiro dall'uno ottobre fino al 31 dicembre; cesene e tordi fino al 10 gennaio, fagiani e altre specie di uccelli, invece, fino al 21 gennaio 2012. La caccia alla lepre selvatica si apre dal 10 ottobre fino al 21 novembre e dal 2 novembre fino al 30 gennaio, infine, anche quella al cinghiale. L'attività venatoria è consentita per tre giornate settimanali scelte liberamente dal cacciatore, esclusi il martedì e il venerdì durante i quali è sospesa. Per ciascuna giornata possono essere abbattuti fino a 15 capi di selvaggina; per alcune specie, come ad esempio conigli, lepri, quaglie, allodole, sono previste limitazioni. La caccia è vietata nelle riserve naturali, nelle oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica, nelle zone cinologiche e del demanio forestale, nei fondi chiusi, nei centri e allevamenti di selvaggina di ripopolamento e nelle aziende fanunistico-venatorie e agro-venatorie della Sicilia.

Panarea. I vigili del fuoco hanno recuperato la salma dell'escursionista originario di Bassano del Grappa, habituè di Salina

Si sono concluse solo  in tarda serata a Panarea, in località Punta Corvo, le operazioni di recupero del corpo senza vita che era stato segnalato da un medico, habituè di Panarea, alle forze dell'ordine.
Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che lo sfortunato escursionista era Orazio Condorelli, 67 anni, originario di Bassano del Grappa ma praticamente semi-residente a Salina.
Il recupero, effettuato dalla squadra dei vigili del fuoco  giunti da Lipari (caposquadra Marcello Caruso), si è rivelata alquanto difficile a causa del buio e della conformazione naturale del sito.
Per i soccorritori, tra i quali anche un carabiniere ed un volontario, il recupero (nella foto) e il successivo trasferimento sino alla parte sommitale della montagna e poi al porto è stata una vera e propria impresa, conclusasi dopo circa tre ore con la consegna del corpo dello sfortunato alla motovedetta (classe 700) dei carabinieri di Lipari.
L'immagine che si è presentata agli occhi dei soccoritori è stata terribile. L'uomo aveva tutta una serie di ferite lacero-contuse al capo e al viso, una gamba spezzata e tutta una serie di ematomi e tagli in varie parti del corpo.
Presumibilmente Condorelli che stava effettuando l'escursione in solitario, dopo essere inciampato e aver perso l'equilibrio, oppure dopo un malessere, è precipitato, rotolando, per diversi metri lungo quella vecchia stradella che permette praticamente l'effettuazione del giro completo dell'isola. L'incidente mortale dovrebbe essersi verificato intorno alle 13 di ieri, ora alla quale risale, infatti, l'avvistamento del corpo.
La salma dell'uomo, dopo l'arrivo a Lipari, è stata trasferita presso l'obitorio del maggior cimitero eoliano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

giovedì 1 settembre 2011

Il sindaco Bruno e lo sbarco sul molo interdetto

Caro direttore,
nonostante le costole fratturate (probabilmente saranno solo incrinate) il dottor Bruno, primo cittadino di Lipari,  è più arzillo che mai. Qui ad Acquacalda oggi lo abbiamo visto sbarcare, senza alcuna difficoltà, da un gommone proveniente da Salina e subito dopo imbarcarsi sulla macchina del comune.
Al di là di questo però a noi cittadini di Acquacalda è sorto un dubbio. Visto che il sindaco è sbarcato su quel molo interdetto da tempo per la sua pericolosità non è che questo, a nostra insaputa, è tornato fruibile? Ci piacerebbe saperlo.
Oppure per il sindaco c'è una deroga speciale per sbarcare anche su una struttura interdetta?
Un gruppo di cittadini di Acquacalda

Panarea. Sarebbe di Salina (o avrebbe casa nell'isola) l'uomo ritrovato cadavere a Punta Corvo. Vigili del fuoco al lavoro

Sarebbe di Salina l'uomo avvistato cadavere in località Punta Corvo nell'isola di Panarea. Al momento non sono note le generalità. C'è anche chi sostiene che in realtà l'uomo sia originario della provincia di Catania ma avrebbe casa sull'isola verde delle Eolie.
Sul posto dopo una scalata irta di difficoltà, visto anche il buio, stanno per giungere i vigili del fuoco (caposquadra Marcello Caruso) del distaccamento di Lipari. Il corpo dello sfortunato sarà poi, presumibilmente, trasferito a Lipari con la motovedetta dell'Arma.

D'Andrea a Salina. "Con Siremar è stato fatto quanto possibile. I posti di lavoro garantiti per due anni"

COMUNICATO STAMPA
Si è svolto questa mattina presso il Comune di Santa Marina Salina, l’incontro tra i vertici della Siremar in A.S. e i rappresentanti dei Comuni eoliani.
Presenti alla riunione il Commissario Straordinario D’Andrea, il Dott. Murrali, il Com.te Casagrande, i Sindaci di Santa Marina Salina e Lipari, Massimo Lo Schiavo e Mariano Bruno, il vice Sindaco e l’Assessore di Malfa, Virgilio Ciampi e Clara Rametta, il presidente della Federalberghi Isole Eolie e isole minori della Sicilia, Christian Del Bono.
I Sindaci e la Federalberghi oltre ad esporre le problematiche che affliggono il settore Eolie e le conseguenze socio-economiche negative che le isole subiscono a causa dei continui disservizi, hanno chiesto delucidazioni sullo stato delle procedure di privatizzazione della Società.
Il Commissario D’Andrea ha esposto tutti i passaggi finora espletati riguardanti il procedimento di privatizzazione, assicurando che entro la fine di settembre sarà aggiudicata la gara.
L’attenzione è stata quindi posta sulla futura gestione della società e soprattutto sui servizi che saranno erogati e sulla possibilità di migliorarne alcuni, così come la certezza degli itinerari orari, al fine di programmare adeguatamente la stagione estiva 2012.
Aspetto importante, soprattutto in funzione del rispetto della nuova convenzione (servizio con 4 aliscafi oltre a quelli di riserva e 3 navi nel settore Eoile) da parte del soggetto che si aggiudicherà la gara è stata la rassicurazione che già da sabato rientrerà in servizio il terzo aliscafo, mentre da fine settembre si avrà anche il quarto aliscafo ( assente da oltre un anno).
Per quanto riguarda la situazione attuale, il Commissario Straordinario ha affermato che più di quanto è stato fatto non si poteva fare, considerando che la Siremar era una Società in fallimento e che solamente l’Amministrazione Straordinaria ha potuto sino ad oggi garantire la prosecuzione dei servizi.
In merito al personale in forza a Siremar, per il qule i Sindaci hanno espresso più volte forti preoccupazioni di carattere occupazionale, il Commissario ha dichirato che tutti i posti saranno garantiti per almeno due anni.

Eolie. E' una giornata tragica, C'è un morto a Panarea

E' una giornata tragica oggi nelle Eolie. Dopo il decesso del cittadino svizzero oggi pomeriggio a Porticello un altro cadavere è stato avvistato nell'isola di Panarea. Si troverebbe nell'area di Punta Corvo. Sul posto, da quanto abbiamo appreso, stanno convergendo le forze dell'ordine.

Cittadino austriaco muore nel mare di Porticello a Lipari

E' un cittadino austriaco l'uomo che ha perso la vita nel primo pomeriggio a Lipari-Porticello in prossimità dell'ex scivolo della pomice. Walter Groessl, 62 anni, nativo di Gloggnitz, vicino a Vienna, si è tuffato da una barca a vela ancorata al largo e ha tentato di raggiungere la riva. E' stato, invece, da quanto si apprende stroncato da un infarto. Inutili i soccorsi di coloro che si trovavano sull'arenile
Il cadavere dell'uomo, dopo gli accertamenti del caso, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria

Incidente a Panarea. Frattura per il sindaco Bruno

Incidente a Panarea per il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Il primo cittadino è scivolato e ha riportato la frattura di una costola. La frattura è stata accertata a seguito della radiografia effettuata all'ospedale di Lipari. L'incidente è accaduto tre giorni fa ma la notizia è trapelata solo oggi.
Al sindaco Bruno i nostri auguri

Lipari. "Incontro" di insegnanti di judo

Una quindicina di insegnanti  tecnici  FIJLKAM si sono ritrovati a LIPARI (ME) per partecipare alla prima edizione  del  Know-how organizzato dalla  A.S.D. SPORTING CLUB  LIPARI e riservato solo agli insegnati di JUDO .
Molto interesse hanno suscitato gli argomenti trattati : dai principi della pianificazione e della programmazione sportiva  inerenti al judo ,alle tecniche relative alla perdita del peso corporeo per rientrare nella categoria di peso ,al riscaldamento pre gara , al periodo di  preparazione specifica imminente a una competizione.
Oltre a questo il Maestro Pierangelo Toniolo, responsabile della conduzione tecnica dello stage,nelle lezioni  pomeridiane ha sviluppato  spunti tecnici che hanno trovato l’approvazione e il consenso degli intervenuti per il diverso approccio didattico messo in evidenza;il tutto ha reso possibile ampliare ed arricchire le conoscenze degli intervenuti i quali hanno avuto la possibilità di porre quesiti  da cui è nato quindi anche un interessante  dibattito con scambio di esperienze vissute con i propri atleti.
Al dibattito e alle lezioni è stata importante la presenza  del Consigliere Federale Maestro Gaetano Minissale che con interventi mirati e puntuali è intervenuto allo sviluppo dei temi trattati contribuendo a rendere ancor più chiaro quanto dibattuto nelle lezioni.
Un ringrazia mento particolare  deve andare agli sponsor che ci hanno permesso di realizzare questo incontro :La USTICA LINES Spa e la NGI Spa  con le agevolazioni praticate sul costo del biglietto per e da Lipari, la farmacia dott.ssa Clotilde Cincotta di Lipari, Il ristorante “ La Cannata”  di Lipari Pianoconte,  Pantaxi di Panarea, Eolian Bunker di Lipari e la ditta Glorioso di Enna.
Inoltre il Comune di Lipari e l’Assessorato Regionale del  Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia.
Questa prima esperienza è stata sicuramente costruttiva per tutti i partecipanti e speriamo di poter proseguire il prossimo anno sulla stessa linea.

Canone idrico e messa in mora. Lauria interroga il sindaco

In questi giorni sono stati recapitati agli utenti del servizio idrico delle lettere aventi per oggetto: “sollecito di pagamento canone idrico e messa in mora”.
In merito a tale sollecito il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere:
- se gli importi oggetto del sollecito sono stati rimodulati secondo l’aumento indicato dalla Presidenza del Consiglio;
- se le lettere di sollecito sono state inviate indiscriminatamente a tutti gli utenti (morosi e non);
- se le spese di stampa e di notifica pari ad €. 4,35 poste a carico degli utenti che hanno regolarmente pagato quanto già richiesto, e che pertanto non verranno pagati, saranno poste a carico del Comune oppure a carico della Società che espleta il Servizio che non ha provveduto a scorporare le utenze che hanno regolarmente pagato, o di ulteriori ed eventuali responsabili.
         A tale proposito è opportuno che la S.S. dia disposizioni al Servizio Ragioneria per effettuare i dovuti accertamenti.
        Lo scrivente, resta in attesa di una urgente risposta, considerato il disagio che comporta per cittadini, e porge distinti saluti.

Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

Annunziata/Raviola. Intervento dei vigili del fuoco

Pericolo per la pubblica incolumità in località Annunziata-Raviola nell'isola di Lipari a causa della vetustà di un ponte ubicato al di sotto della Provinciale che da Lipari conduce a Pianoconte-Quattropani. Dalla struttura si registra una continua caduta di calcinacci, anche di una certa dimensione.
Sul posto sono intervenuti stamani i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Marcello Caruso) che, dopo aver provveduto ad eliminare le parti di calcinaccio a forte rischio distacco, hanno provveduto a transennare(vedi foto) l'area in questione.

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (I° anno/ XVII puntata) (Riproposizione)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Le foto di oggi:
1) Attilio Conti - Anno 1985 alla Bit a Milano
2) Lipari vista da contrada Diana
3) Mons. Bernardino Re in giro per le campagne (1932)
4) Lavoratori rastrellano la pomice "stesa" al sole
5) Lipari- Marina Corta
6) Lipari vista da Capistello




NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

Ascensore per il castello. Competenza è della Regione. Ci scrive l'assessore Ferlazzo

Gent.ssimo Direttore,
mi permetto di fare una puntualizzazione relativamente all'attuale competenza della struttura di accesso all'ascensore che porta al Museo ed dell'ascensore medesimo. Attualmente la competenza della struttura è della Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, quindi dell'Ente diretto dello stesso Direttore Campo che, erroneamente nel suo intervento ad una conferenza a Lipari, aveva addossato al Comune di Lipari la responsabilità per il disservizio. Ma siamo sempre alle solite, quando una cosa non funziona la colpa è sempre degli atri, mai il coraggio di ammettere le proprie responsabilità. Se il Comune di Lipari dovrà garantire il funzionamento dell'ascensore, sarebbe opportuno che in primis la stessa Regione Siciliana ne garantisca la perfetta efficienza e poi provveda, con proprio provvedimento alla consegna formale, allo stesso Ente locale.
Per dovere di informazione.
Cordiali saluti.
Dott. Ivan Ferlazzo
Assessore Beni Culturali
Comune di Lipari

Ancore romane del secondo secolo recuperate nei fondali di Filicudi . L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi

Nell'isola eoliana di Filicudi, preziosa operazione dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale della Sicilia, del Nucleo subacquei di Messina e del personale della motovedetta di stanza a Lipari che, nello specchio di mare antistante Capo Graziano, a conclusione di una complessa operazione attuata col supporto degli archeologi della Soprintendenza del Mare, hanno recuperato due ceppi in piombo di ancore romane risalenti al II-III sec. d.C.
I subacquei dell'Arma, su indicazione degli archeologi della Soprintendenza del Mare e dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, hanno scandagliato il fondale, individuando e recuperando le due ancore che si trovavano spostati e decontestualizzati dal sito originario, pronti presumibilmente per essere trafugati dai tombaroli. Il recupero segue le numerose segnalazioni di scavo clandestino che hanno interessato l'area marina a una profondità di circa 40 metri. La motovedetta classe 700, di stanza a Lipari, ha fornito il supporto necessario ai subacquei per l' individuazione del sito. I reperti sono stati consegnati ai funzionari della Soprintendenza del Mare. Quella di Filicudi rientra in una più vasta campagna di prevenzione dei siti archeologici marini che i reparti speciali dei Carabinieri conducono sistematicamente. Attività che in passato ha interessato sempre Filicudi, nel mirino dei tombaroli per il notevole patrimonio subacqueo che si trova, in particolare, sulla secca di Capo Graziano. Ma la mappatura ormai precisa delle ricchezze presenti anche in altri siti, rende rischiosa qualsiasi avventura di sub predatori del mare.

L'ascensore c'è ma non funziona Incredibile al museo (GAZZETTA DEL SUD- Peppe Paino)

Museo Archeologico "Bernabò Brea" ancora off- limits per soggetti con disabilità. L'ascensore che collega il parco archeologico alla sottostante via Garibaldi continua a non funzionare nonostante il dirigente dei Beni culturali Gesualdo Campo abbia chiarito che le competenze sono del Comune di Lipari; fuori servizio, inoltre, la specifica pedana per l'accesso alla sezione preistorica.
In un territorio "Patrimonio dell'Umanità" l'abbattimento delle barriere architettoniche è un argomento che si affronta con nenanche tante chiacchere e le figuracce sono, inevitabilmente, all'ordine del giorno. E fanno il giro d'Italia quando poi i diversamente abili sono anche dei giornalisti. Come Aldo Maria Arrigoni che per conto della Fondazione Notari si sta occupando, tra l'altro, del progetto "Disability ad over" per la formazione di una decina di disabili in assistenti turistici internazionali nell'ambito di expo 2015. Arrigoni, da dieci anni in carrozzella a causa della sclerosi multipla di cui soffre da quaranta, ieri mattina ha ricevuto l'aiuto dell'ausiliaria del traffico Rita Mandarano che gli ha trovato un'auto per raggiungere il castello. Dopo però si è reso conto che non avrebbe mai potuto visitare il Bernabò Brea neanche al pianterreno di tutte le sue sezioni. «A livello europeo – ha dichiarato – è stato finanziato un progetto di turismo accessibile rivolto agli 80 milioni di disabili nei paesi dell'Unione europea. Dispiace constatare che alle Eolie che amo tanto e a Lipari in particolare non si può avere accesso al museo per delle piccole difficoltà che ne impediscono di conoscere la storia".
salina Regione e Provincia non fanno la propria parte e il Comune da solo non può sostenere economicamente il servizio di vigilanza delle spiagge fino a settembre. Da qui la cessazione del servizio che ha provocato alcune lamentele, tra le quali quella dell'ex assessore Francesco Ruggera il quale ha fatto rilevare come il servizio nelle spiagge dei comuni di Leni e Malfa prosegua normalmente. " Da 11 anni – ha reso noto l'amministrazione Lo Schiavo- il nostro Comune ha previsto per il servizio di vigilanza spiagge, da far svolgere a n. 4 bagnini e per due mesi, la somma pari al 25% del costo del servizio. Purtroppo però, dopo circa tre mesi dalla nostra istanza e a stagione estiva inoltrata, la Regione Siciliana ha fatto conoscere che non avrebbe più erogato le somme per tale servizio (50 %) per l'anno in corso, e che addirittura non era in grado di erogare le stesse somme per l'anno 2010, durante il quale il servizio è stato espletato per due mesi ad opera di n. 4 bagnini, il cui costo totale è gravato, pertanto, sulle casse comunali. L'amministrazione ha pertanto scelto " di garantire un servizio importante nel periodo di maggiore affluenza turistica».,

mercoledì 31 agosto 2011

"Carnevale estivo....per fare ridere ancora". Ci scrive Nando Bianchi

Gentilissimo direttore,
non riesco ancora a capire da quale " geniale" testa possa partire l'iniziativa di carri allegorici in piena estate.
In inverno si era parlato di questa iniziativa, ma pensavo fosse solo un modo per riempire le lunghe giornate invernali.
Forse si è pensato che non abbiamo fatto ridere a sufficienza in questa stagione?????????????.
Possibile che la realtà organizzativa eoliana abbia questa espressione?
Saluti
Nando

Lipari. Il consiglio boccia l'addizionale IRPEF

Il consiglio comunale di Lipari dice no all'addizionale Irpef proposta dall'amministrazione Bruno. A votare contro in 11 consiglieri tra i quali Guarino (indipemdente) e Mollica (centro destra.  
L'obiettivo era incassare 180 mila euro per il primo anno e 360 mila euro il secondo.  

Ci lascia Vincenzino D'Auria

E' deceduto a Vulcano, Vincenzino D'Auria. E' stato uno dei pionieri del turismo nell'isola eoliana. 
Ai familiari, al figlio Massimo in particolare, le nostre più sentite condoglianze.

Tassa di sbarco. Federalberghi garantisce il suo supporto all'ANCIM

Supporteremo ed affiancheremo l’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) nell’adozione della tassa di sbarco in luogo di quella di soggiorno”. Questa la dichiarazione di Ermando Mennella, Presidente di Federalberghi Isole Minori di Italia, dopo un rapido confronto con i colleghi presidenti delle altre isole italiane. La tassa di soggiorno è invece l’evidente prodotto di un Federalismo fiscale monco e mal applicato che ha indotto i sindaci delle località turistiche di mezza Italia a credere che potesse diventare la panacea dei vari mali di bilancio causati dai tagli ai trasferimenti statali e regionali. Di fatto, si tratta di un provvedimento iniquo che colpisce solo una parte dell’industria turistica. Quella che, in un mondo prevalentemente sommerso, non sfugge a nessuna delle già pesanti tassazioni e ne rappresenta il fiore all’occhiello: l’ospitalità italiana alberghiera ed extralberghiera di qualità.
“La proposta, a suo tempo lanciata dall’ANCIM - dichiara Christian Del Bono, presidente isole minori della Sicilia – può diventare uno strumento attraverso il quale porre rimedio ai dissesti di bilancio ma anche e soprattutto pianificare lo sviluppo sostenibile delle isole minori italiane: tesori del nostro patrimonio nazionale ma a costante rischio di spopolamento ed impoverimento sociale”.  
“Una tassa - rincara Sergio Gargiulo, presidente di ADAC Federalberghi Capri - che favorisce il turismo mordi e fuggi”. Si lascia di fatto libero arbitrio agli enti locali che, in base a lobby e pressioni politiche di vario genere, possono spaziare in lungo e in largo sulla misura e le modalità di applicazione della tassa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: guerre nei gruppi di maggioranza, nelle giunte, nei consigli comunali, tra i vari portatori d’interesse ma soprattutto grosse difficoltà con i tour operator, soprattutto stranieri, ed un’ulteriore perdita di competitività sulla scena internazionale, dove già ci ritroviamo con competitors favoriti da IVA, tasse e costo del lavoro decisamente inferiori.
“ Siamo pienamente d’accordo sull’istituzione della tassa di sbarco in luogo di quella di soggiorno che penalizza solo i clienti degli alberghi, concorda Francesco Silvestri, rappresentante della delegazione della Federalberghi di Ponza”.
“ L’iniqua tassa di soggiorno grava ancora, sempre e solo sulle aziende alberghiere, senza tenere conto che il sommerso e la seconda casa ne sono esenti; la più equa tassa di sbarco eviterebbe inoltre la pericolosissima guerra tra comuni confinanti in cui si applica (i più poveri!) e quelli in cui non viene adottata, afferma Massimo Emilio De Ferrari, presidente dell’Associazione Albergatori Elbana”.
In sintesi, l’adozione della tassa di sbarco in luogo di quella di soggiorno da vincolo può diventare opportunità di pianificazione dello sviluppo turistico per località svantaggiate e remote quali le isole minori italiane: insularità, ridotta accessibilità, costi di gestione più elevati, maggiore “fragilità” sociale, ambientale ed economica.

Filicudi. Ancore romane pronte ad essere trafugate recuperate dai carabinieri

COMUNICATO STAMPA
Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia, del Nucleo Subacquei di Messina e della Motovedetta della Compagnia Carabinieri di Milazzo (di stanza a Lipari), nello specchio di mare antistante Capo Graziano dell’Isola di Filicudi, a conclusione di una complessa operazione congiunta che ha visto la partecipazione delle componenti specialistiche dell’Arma in supporto agli archeologi della Soprintendenza del Mare, hanno recuperato due ceppi in piombo di ancore romane risalenti al II-III sec. d.C .
Le unità subacquee dell’Arma, sulla base delle indicazioni degli archeologi della Soprintendenza del Mare e dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, hanno scandagliato il fondale, individuando un primo reperto consistente in un’ancora di epoca romana, indi, successivamente, una  seconda ancora della stessa tipologia.
La motovedetta Classe 700 della Compagnia Carabinieri di Milazzo, di stanza a Lipari, ha fornito dalla superficie il supporto necessario ai subacquei per le operazioni di individuazione recupero dei preziosi reperti dal fondo del mare.
L’operazione di recupero si è resa necessaria a seguito di numerose segnalazioni di scavo clandestino che hanno interessato l’area marina ad una profondità di circa 40 metri. I due reperti, infatti, sono apparsi già spostati e decontestualizzati dal loro sito originario, pronti per essere trafugati dai tombaroli.
A conclusione delle operazioni, gli antichi manufatti recuperati sono stati consegnati ai funzionari della Soprintendenza del Mare dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia, che avevano organizzato meticolosamente tutte le attività richiedendo il supporto delle altre componenti specialistiche dell’Arma.
L’attività rientra nell’ambito di una più vasta opera di prevenzione dei siti archeologici marini che l’Arma dei Carabinieri, con i suoi reparti speciali, conduce sistematicamente a difesa dell’importante patrimonio culturale siciliano.

Notizie da Filicudi WildLIfe Conservation: Nuovo soccorso a tartaruga

Un'altra tartaruga marina morta è stata segnalata e consegnata al team dell'associazione Filicudi WildLife Conservation nell'isola di Filicudi (Eolie). L'esemplare, un sub-adulto, presentava un amo di palangato conficcato a livello dell'esofago e la lenza che fuoriusciva dalla bocca. Dai dati acquisiti in 10 anni circa di attività emergono numerosi problemi per la conservazione delle tartarughe marine nell'area dell'arcipelago Eoliano. Il nuovo pronto soccorso tartarughe marine, inaugurato il 9 luglio scorso, e che ha base logistica presso l'hotel Phenicusa nella zona porto dell'isola di Filicudi, ha lavorato intensamente tutto il periodo estivo grazie anche alle numerose segnalazione fatte dai diportisti in navigazione nell'area dell'arcipelago Eoliano. Il pronto soccorso tartarughe marine rimarrà aperto tutto l'anno. Per effettuare la segnalazione di cetacei e tartarughe marine in difficoltà, ma anche gli avvistamenti di esemplari in buono stato di salute, potete chiamare il cel. 349 4402021 o inviare una email all'indirizzo di posta elettronica info@filicudiconservation.com. Il personale del pronto soccorso si occuperà di spiegarvi come fare in caso di ritrovamento di un esemplare in difficoltà.