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lunedì 21 novembre 2011

Rimborso spese di viaggio per gli universitari di Santa Marina Salina. Il plauso di Biviano e il rammarico per quanto accade a Lipari

Non posso che mostrare la mia più totale ammirazione per il provvedimento che la giunta di Santa marina Salina ha deliberato nei giorni scorsi sul rimborso dei biglietti di viaggio con traghetto per tutti gli studenti universitari  residenti nel Comune.
Allo stesso tempo mi rammarico perché lo stesso provvedimento, sollecitato più volte in Consiglio comunale dal sottoscritto insieme a tutta la minoranza,  è stato  ripetutamente bocciato da tutta la maggioranza e dai consiglieri che si dichiarano indipendenti  con il voto contrario agli emendamenti che prevedevano la relativa copertura finanziaria e presentati  ripetutamente e ogni anno durante l’ approvazione del  Bilancio di Previsione.
Ancora più grave nel momento in cui gli stessi consiglieri di maggioranza o indipendenti e qualche assessore hanno giustificato il voto contrario con la promesse di un provvedimento in seguito che avrebbe attuato  la giunta comunale.
Come recita una vecchia canzone interpretata dalla grande “Mina”….parole…parole…parole!!!!!
I fatti sono quelli che vediamo ogni giorno: mentre le Amministrazioni di Salina stipulano convenzioni  e attuano politiche di ogni genere per aiutare i propri cittadini, la nostra pensa a come infliggere pesanti imposte e vendere i propri beni comunali per ripianare debiti che in questi anni sono cresciuti per l’incapacità e l’inefficienza di chi ci ha amministrato.
Dott. Giacomo Biviano (Consigliere Comunale PD)

Virgo Fidelis. I carabinieri hanno celebrato la loro Patrona. "Salta" la celebrazione di Lipari per via dell'allerta meteo

I Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” hanno solennemente commemorato la loro Patrona “Virgo Fidelis” con una Messa celebrata nel Duomo da Monsignor Calogero La Piana, Vescovo di Messina.
La funzione religiosa, cui hanno partecipato numerose famiglie di militari, è stata accompagnata dalle note della Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta”.
Nella giornata odierna l’Arma tutta ha anche celebrato la “Giornata dell’orfano” e il 70° Anniversario di un epico fatto d’armi: la Battaglia di Culqualber, nel corso della quale i Carabinieri dell’allora I Battaglione Mobilitato scrissero una delle pagine più fulgide e anche più dolorose della loro storia (in allegato la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri).
Al termine della celebrazione, letta la “Preghiera del Carabiniere”, ha preso la parola il Gen. C.A. Lucio Nobili, Comandante dell’Interregionale “Culqualber”, che ha espresso il suo personale ringraziamento a Sua Eccellenza Monsignor Calogero La Piana ed a tutte le Autorità intervenute che, in questo modo, hanno ancora una volta voluto confermare la loro stima, fiducia ed affetto nei riguardi dell’Arma tutta, per il servizio reso alla comunità.
Rivolto un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed alle loro famiglie, il Generale Lucio Nobili ha commemorato la “Virgo Fidelis”, rammentando che l’11 novembre 1949 fu proprio Sua Santità Papa Pio XII a promulgare una “bolla” con cui stabilì che la Beatissima Vergine Maria, invocata col nome di Virgo Fidelis, sarebbe diventata “… massima Patrona Celeste dell’intera famiglia militare italiana chiamata Arma dei Carabinieri …” e che sarebbe stata anche annualmente commemorata il 21 novembre, ricorrenza dell’eroica Battaglia di Culqualber con la quale i Carabinieri scrissero una delle pagine più fulgide della storia dell’Arma.
Noi Carabinieri del Comando Interregionale Culqualber” - ha poi sottolineato il Generale Lucio Nobili - “avvertiamo particolarmente l’eredità di quell’epico fatto d’armi che unisce con un filo invisibile l’eroismo di Culqualber con quello dei tanti altri nostri commilitoni, mai dimenticati, caduti nell’adempimento del loro dovere, impegnati nel diuturno assolvimento dei compiti istituzionali a difesa dei diritti del cittadino”.
Il Generale Lucio Nobili, proseguendo l’intervento, ha rimarcato la “fedeltà allo stato”, la “dedizione al dovere” e lo “spirito di servizio” di ogni Carabiniere, ricordando tutti quei militari che si sono sacrificati per il bene degli altri, mossi solo dal loro sentimento di fedeltà al bene comune, garanzia per le Istituzioni e per tutti i cittadini. Una fedeltà che consente ai Carabinieri di essere sempre presenti in prima linea a difendere, anche al di fuori dei confini nazionali, le collettività dalla violenza, dai soprusi, dalle ingiustizie.
In ricordo della “giornata dell’orfano” è stata, infine, evidenziata l’opera dell’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri) che dedica tutte le sue energie a favore degli orfani dell’Arma. Fondato il 5 ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, l’Ente diede soluzione al complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi militari scomparsi nella guerra, da poco finita, attraverso la realizzazione di istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà o la corresponsione di “assegni di studio” alle famiglie bisognose.
Nei suoi 62 anni di vita, l’Opera, pensata dall’allora Capo di Stato Maggiore dell’Arma, Colonnello Romano Dalla Chiesa, padre del Generale Carlo Alberto, ha visto passare nei suoi ruoli oltre 30.000 giovani, di cui 13.000 nei collegi.
Anche a Lipari alle 17 e 30, in Cattedrale, i carabinieri avrebbero dovuto festeggiare la loro Patrona. Un allerta meteo di una certa consistenza che, se effettivamente si trasformasse in condizioni meteo particolarmente avverse, rischierebbe però di bloccare sull'isola i militari provenienti dalle altre isole ed anche dalla terraferma. Motivo per cui, a malincuore, si è deciso di bloccare il tutto. 

"Qui bisogna riscrivere le regole del vivere civile o... ". L'editoriale di Salvatore Sarpi

Si sta infiammando sui blog, sui vari siti d'informazione eoliani, la fase pre campagna elettorale nel comune di Lipari.
Comune dove, dopo due amministrazioni Bruno, si tornerà alle urne nel maggio del 2012. Si tornerà alle urne, tra l'altro, con sensibili novità che vanno dall'elezione alla prima tornata del sindaco (non ci sarà più il ballottaggio) alla sensibile riduzione del numero di assessori e consiglieri comunali. Situazioni queste che non potranno non avere sicuramente la loro incidenza.
Sino a questo momento, per una scelta ben precisa, abbiamo deciso di non scendere in campo direttamente in questa pre campagna elettorale. Ci siamo semplicemente limitati, in modo bitarpisan, a riportare comunicati, lettere, sensazioni, prese di posizione provenienti dalla società civile, dai gruppi costituiti, dai partiti.
E' chiaro che, al momento giusto (decideremo noi quando sarà) diremo la nostra.... se è il caso con nomi e cognomi... piaccia o non piaccia. Come d'altronde questo direttore ha sempre fatto e non solo per quanto riguarda la politica.
L'intervento di oggi, lo si evince chiaramente dal titolo dell'editoriale "Qui bisogna riscrivere le regole del vivere civile o, meglio, applicarle e farle rispettare", è solo un mettere i "puntini sulle i" alla luce di tutta una serie di situazioni che si stanno verificando nel nostro comune e che non possono passare inosservati ne a chi amministra o ricopre un ruolo oggi nella nostra collettività.... ne a chi si candiderà o andrà ad amministrare questo comune.
Ci spiace dirlo questo è ormai un paese senza regole e stare a dire in questo o in quel settore è come andare a cercare qualche moneta regolarmente coniata in un sacco di monete false.
Un paese senza regole dove ognuno si è "autoimpossessato" di un diritto che tale non sarebbe e lo usa come fosse pienamente nella legalità; dove ognuno si fa "giustizia" da sè; dove chi tenta di fare il proprio lavoro viene visto come una bestia rara o, ancora peggio, finisce nel mirino di chi si ritiene toccato; dove per ottenere un proprio diritto bisogna che lo si chieda come un piacere. E potremmo continuare all'infinito.
Alla politica spetta anche questo compito. Il programma di qualsiasi candidato, al di là di una serie di punti focali che devono servire a non far cadere queste isole nel baratro, non può prescindere dal ripristino della legalità. Non sarà facile porlo in essere "incancrenite" come sono determinate situazioni ma è necessario se si vuole il bene del paese.

Si è laureato in Giurisprudenza Francesco Megna

Affettuosi e sinceri auguri all'amico Francesco Megna neo dottore in Giurisprudenza. Auguri per il raggiungimento di questo importante traguardo e per ulteriori, sempre più importanti, traguardi futuri. Francesco che è anche vicepresidente del consiglio comunale di Lipari si è laureato a Roma.

domenica 20 novembre 2011

Ludica Lipari supera la Folgore e respira

Pesante vittoria casalinga per la Ludica Lipari che si è imposta per 3 a 1 oggi pomeriggio alla Folgore di Milazzo. Le reti degli eoliani sono state messe a segno da Fonti (2) e Licari.

Canneto. marciapiedi o scalo d'alaggio? Lettera aperta al comandante Blasco

Spett. le comandante Blasco,
Vibrate proteste sono giunte alla nostra redazione per l'impossibilità (con conseguente rischio per la pubblica incolumità) a transitare con passeggini, carrozzelle, e a volte anche a piedi, sui marciapiedi della Marina Garibaldi di Canneto.
Una situazione, è opportuno ribadire, che anche questo direttore "tocca con mano" ogni qualvolta decide di portare a spasso il proprio nipotino sul lungomare di questa importante arteria.
A destra e a manca, infatti, come si evince dalle foto (che ritraggono solo una minima parte di quanto segnalato), i marciapiedi sono diventati aree di sosta (o di alaggio) per piccole e medie imbarcazioni.
Una situazione che si può riscontrare da Unci sino a Calandra e che, incredibilmente, "sfugge" a chi dovrebbe garantire la fruizione di questi spazi a chi ne ha diritto e che, invece, rischia puntualmente di essere travolto da qualche auto in transito, dovendo giocoforza scendere dai marciapiedi abusivamente occupati.
Trattandosi di strada pubblica (ci corregga se è sbagliato) la competenza dovrebbe essere della polizia municipale, il corpo che Lei dirige. Non sappiamo se in qualche modo c'entri il Circomare... ma non crediamo.
Nessuno ha intenzione di  "fare la guerra" ai proprietari di queste imbarcazioni ma così, decisamente non va.
Può anche passare che durante le mareggiate questi natanti si tolgano dalla spiaggia e si mettano al riparo. Ma dopo, certamente, devono ritornare al loro sito naturale o, perlomeno, essere "parcheggiati" in zone più ampie consentendo il passaggio indisturbato di passeggini, carrozzelle, portatori di handicap e anche dei pedoni. A salvaguardia della loro incolumità.
Ci consentirà di dirle che gli organismi preposti non possono più continuare a non vedere. Sarà impopolare ma le regole ci sono e vanno applicate... Oppure si attende che accada qualcosa di grave per intervenire?
In tal caso dopo questa nostra segnalazione, che ci viene sollecitata da diversi cannetari e non, e che alla fine non chiede che il rispetto delle regole del vivere civile, nessuno potrà dire di non sapere.. ma assumersi le proprie responsabilità per non essere intervenuti.

Calcio a cinque. Pari per la Ludica. Vince Salina. Sconfitto il Vulcano

Questi i risultati delle gare della quarta giornatadel campionato di calcio a cinque (girone A) dove sono impegnate le formazioni eoliane.
Vulcano - Real Milazzo = 1 - 6
Blue stars - Valle del Mela =  7 - 2
Salina - Pellegrino = 5 - 0
Venetico - Ludica Lipari = 8 - 8
In testa al campionato la formazione dei Blue stars con 9 punti in tre gare. A seguire Ludica Lipari 7 punti in 3 gare; Real Milazzo 7 punti in 4 gare; Valle del Mela 6 in 4 gare; Venetico 4 punti in 3 gare; Salina 3 punti in 3 gare; Pellegrino 1 punto in tre gare; Vulcano 0 punti in 3 gare

sabato 19 novembre 2011

Ospedale e Punto nascite. Ci hanno preso tutti in giro (Da voglio nascere a Lipari ma....)

Migliaia di eoliani sono stati presi in giro da tutti, nessuno escluso.
A nulla sono servite le proteste e le varie iniziative in difesa della salute degli eoliani.
Forse abbiamo peccato di ingenuità (dico così per non dire altro!!!), aver pensato che, in un’unica battaglia, potevamo risolvere, tutto d’un colpo, i tanti problemi della sanità eoliana.
Questo, a mio avviso, ha, in qualche modo, annacquato la battaglia sul Centro Nascite di Lipari e sul Reparto di Pediatria.
Oggi, all'Ospedale di Lipari, pare si sia  creata una situazione assurda e, nonostante le novità, siamo come prima se non peggio di prima e le gestanti non si sentono assolutamente tranquille, anzi…….
Si continua a non partorire e a chiamare l’elisoccorso per trasportare le partorienti fuori Lipari.
Non si comprendono certe decisioni, anche perché nessuno le chiarisce o ha voglia di fare ciò.
Si sentono campane stonate e supposizioni e….non afferriamo dove si vuole arrivare.
Per questo dico che:
Abbiamo il diritto di sapere chi dichiara la verità su quello che in atto succede al Centro Nascite di 1 livello, regolarmente aperto e autorizzato, all'ospedale di Lipari.
Abbiamo il diritto di vedere in faccia chi veramente vuole il bene degli eoliani.
Abbiamo il diritto di conoscere perché non si può nascere nonostante la presenza (almeno sembra) dei medici e dei paramedici necessari.
Abbiamo il diritto di sapere se quanto ha affermato, in diverse occasioni, il manager POLI, a proposito del Centro Nascite di Lipari, è stato messo in atto dai suoi collaboratori.
Abbiamo il diritto di sapere perché le partorienti di Lipari ancora continuano ad essere mortificate e costrette a recarsi fuori Lipari per mettere al mondo i propri figli.
Abbiamo il diritto di sapere perché le famiglie eoliane sono ancora costrette a sopportare i disagi che situazioni del genere creano.
Siamo stanchi dello”scarica barile".
Chiediamo, pertanto, al dott. Poli e al Presidente della Commissione Regionale alla Salute on. Laccoto che inviino, immediatamente, rispettivamente, una commissione aziendale dell'ASP e una Commissione Regionale per verificare qual’è l’attuale situazione all'Ospedale di Lipari, al Centro Nascite e al reparto di Pediatria.
Riteniamo, inoltre, che il dott. Poli abbia l'obbligo morale, di venire a Lipari e, personalmente, dire alle mamme e alle famiglie come stanno effettivamente le cose e quanto deve durare quest’assurda agonia.
Non vuole essere una spavalderia ma, se, in tempi brevi, non arriveranno le risposte che chiediamo, questo Gruppo, se servirà, senza indugi e tentennamenti, autonomamente, suo malgrado, si rivolgerà, nei termini consentiti, alle Autorità demandate a verificare, se esistono, eventuali responsabilità su quanto sta accadendo.
 Lipari, 19 Novembre 2011
                                                                                                              Saverio Merlino

Verso le elezioni. La Cava "tentato"... cerca casa.

Sabato a Lipari per il dottor Sergio La Cava, l'imprenditore della NGI e, come trapela da voci di corridoio, possibile candidato sindaco alle prossime amministrative nel comune di Lipari
Ufficialmente il dottor La Cava è sbarcato nel capoluogo dell'arcipelago insieme alla consorte. Ma da quanto abbiamo potuto apprendere Sergio si sarebbe informato per affittare una casa a Lipari. Potrebbe essere il segnale che cominci a guardare sia alla campagna elettorale, sia ad un futuro da primo cittadino? Una casa a Lipari per seguire da vicino sia la campagna elettorale sia per stare nel cuore del comune in caso di elezione?
Il dottor La Cava, da noi avvicinato, non si è sbilanciato più di tanto. Rinviando il tutto, discussione e confronti per una sua eventuale leadership, a dopo le festività natalizie. Ma l'impressione è che sotto la cenere il fuoco arde. D'altronde, e ne siamo stati diretti testimoni, diversi amici, così come altri semplici cittadini, lo hanno avvicinato chiedendogli di scendere in campo.

La Greca risponde a Natoli. "Nessuno nella sinistra eoliana vuole “limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza"

Caro Lino,
ho letto con grande interesse ed attenzione la tua lettera, il tuo appello alla sinistra e come uomo di sinistra non posso non raccoglierlo.
Le occasioni per discutere, per confrontarci tra di noi sono sempre troppo poche e per mia abitudine non ritengo che scriversi a distanza sia sufficiente, occorre il confronto fisico, guardarsi in faccia; inoltre, come tu sai, ho sempre militato nei partiti (P.C.I., PDS, DS, PD) per poter creare le occasioni di discussione e di confronto.
La discussione tra di noi, PD e SEL, dopo la fase di opposizione a questa amministrazione (che tu hai elencato brevemente), si è avviata per poter comprendere qual è la migliore strategia da seguire per cercare di tornare ad amministrare questo Paese, per arrestare il declino, per puntare ad un diverso modello di sviluppo.
L’esperienza degli ultimi anni e delle ultime tornate elettorali (2001 / 2007), la nuova legge elettorale a turno unico, ci possono aiutare a comprendere meglio quali scelte intraprendere; naturalmente non vogliamo stare al traino di nessuno, riteniamo che qualsiasi accordo con altri partiti (con chi ha condiviso con noi gli ultimi cinque anni di opposizione), debba partire dalla pari dignità, dalle scelte condivise, da programmi chiari e concreti. La sinistra a Lipari ha uomini e idee in grado di realizzarle, ma non possiamo pensare ad amministrazioni “monocolore” anche quando abbiamo governato (e noi abbiamo condiviso quell’esperienza) lo si è fatto coinvolgendo la società civile in una fase storica non più ripetibile.
Ci siamo detti, preliminarmente, che qualsiasi accordo, qualsiasi programma, qualsiasi squadra di governo, dovrà necessariamente essere sottoposta, preventivamente, alla nostra gente attraverso una serie di incontri e dibattiti, e sottolineo incontri e dibattiti reali e non virtuali, nei quali tutti potranno tranquillamente esprimere la propria opinione e assumere una decisione che sia la più ampia e condivisa possibile.
Nessuno nella sinistra eoliana vuole, come scrivi tu, “limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza, non può ridursi a club di eletti che discutono, giudicano, non agiscono e si auto-assolvono.”, ma quale persona pragmatica ritengo che da qualche parte si deve iniziare, qualcuno, principalmente i partiti, deve assumere l’iniziativa; l’unione, l’aggregazione fa la differenza.
Aiutaci a fare la differenza, partecipa alle discussioni interne alla sinistra, contatta i segretari dei due partiti che hanno rappresentanza in consiglio, nessuno di loro rifiuterà un tuo contributo, una tua partecipazione attiva, lo stesso potranno fare tutti gli altri amici che ritengo di volersi impegnare insieme ai partiti, ai consiglieri comunali, che in questi anni hanno proseguito in una azione politica seria e determinata.
Con la stima di sempre
Pino La Greca

Auguri a...

A Christian che oggi compie 3 anni gli auguri di Buon compleanno dalla zia Barbara, da zia Letizia e dalla nonna Lidia: tvumdb

Lettera aperta agli amici della sinistra (di Lino Natoli)

Cari amici della sinistra di Lipari,
dopo dieci terribili anni di amministrazione che hanno sfregiato l'immagine del nostro comune, depresso l'economia, offeso la cultura, immiserito la qualità delle relazioni sociali, delegato all'esterno ogni prospettiva di futuro, abbiamo il dovere di assumerci la responsabilità di agire. Il tempo delle analisi politiche è finito, i giudizi su ciò che è avvenuto sono stati espressi. Adesso siamo tutti posti di fronte ad un bivio: impiegare ogni energia possibile per cercare di cambiare questo paese e ridargli speranza nel futuro, oppure arrenderci ad altri dieci anni di ignavia che distruggeranno per sempre ciò che sino ad oggi abbiamo conosciuto ed orgogliosamente indicato al mondo circostante come le Eolie.
Il clima di corruzione morale e civile che ha pervaso la nostra comunità ha ottenuto il peggior risultato possibile, ovvero il disimpegno di molti che invece potrebbero, anzi dovrebbero impegnarsi per la rinascita di questo comune. Non bastano gli errori del passato, la miopia politica, l'avventatezza di certe iniziative a giustificare il disinteresse, l'altezzosa presa di distanza, il rifiuto della contaminazione, la gelosa tutela di una purezza personale che invece  rischia di marcire insieme a tutto il resto. In ciò avverto anch'io le mie responsabilità che certamente non considero più lievi solo perché condivise con troppi altri che hanno rinunciato alla politica. Allo stesso tempo non esito neppure ad esprimere la mia ammirazione nei confronti di chi, in questi anni così difficili, ha continuato a lottare senza scoraggiarsi sapendo che poche sarebbero state le gratificazioni personali se non quella impagabile di sentirsi a posto con la propria coscienza.
La sinistra a Lipari non può limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza, non può ridursi a club di eletti che discutono, giudicano, non agiscono e si auto-assolvono. La sinistra, per quanto divisa e minoritaria, non può rinunciare ad un ruolo da protagonista nella vita sociale e politica del paese, proprio perché pretende di essere depositaria delle proposte migliori per il futuro della nostra comunità. Forse non potrà fungere da unico traino, ma non per questo può illudersi di risolvere tutto semplicemente lasciandosi trainare; e le occasioni nelle quali ha effettivamente svolto un ruolo attivo, come nel caso del famigerato mega-porto o in quello più recente della difesa dell'ospedale, dimostrano l'indispensabilità di una sinistra attiva, viva, portatrice di iniziative, di idee, di donne e di uomini desiderosi e capaci di affrontare ostinatamente ogni problema. Per questo non accetto, non posso accettare lo spettacolo quotidiano di candidature, auto-candidature, investiture che sembrano mosse dal divino o dal destino. Non posso accettare, perché ho la presunzione di dire che è inaccettabile, che un argomento così serio, in un momento così gravemente delicato, si riduca a chiacchiera da bar e si esaurisca insieme a tutte le altre chiacchiere da bar con una scrollata di spalle.
Mi rivolgo a voi, amici della sinistra delle Isole Eolie, perché non si lasci passare anche questa occasione con il dubbio che forse qualcosa in più si poteva fare, chiedo a chi è impegnato direttamente in politica, ma soprattutto a chi in questi anni ha deciso di rimanere in disparte, di dare quello che può per il bene di tutta la comunità, di rinunciare anche a qualcosa di sé, del suo interesse privato, della tutela della sua identità politica, della intangibilità dei suoi ideali, per metterla a disposizione del paese. Alla fine sono sicuro che si potranno ottenere ancora grandi risultati: cambiare questo paese, restituirgli decoro, dignità, speranza. E se anche la battaglia elettorale andasse perduta, si otterrebbe lo stesso un obbiettivo prezioso: consentire alla parte del paese che veramente vuole cambiare, ai giovani che avvertono con frustrazione il declino di una comunità che sta progressivamente uccidendo il loro entusiasmo, di potere andare a votare senza remore, senza indugi, senza avvertire senso di nausea per ciò che sta facendo. 
Lino Natoli

venerdì 18 novembre 2011

Solidarietà a Rita Mandarano. Ci scrive il consigliere Lo Cascio

Gentile direttore,
ho appreso solo adesso, leggendo i giornali on-line locali, dell'episodio di vandalismo ai danni dell'auto di proprietà dell'ausiliario del traffico Rita Mandarano. Purtroppo il verificarsi di questi gesti vergognosi a Lipari sorprende ormai sempre meno, ma l'amarezza e lo sgomento restano uguali. Il primo pensiero, non avendola ancora incontrata personalmente, è quello di affidare a queste poche righe la mia solidarietà verso Rita, che in questo momento sarà combattuta tra comprensibili sentimenti di rabbia e frustrazione e la certezza di avere pagato, per tutti, un prezzo iniquo e immeritato per il lavoro che svolge a servizio della comunità. Non amo i panegirici, ma da tempo conosco e apprezzo la grande professionalità di Rita, persona che anche nei momenti più difficili della sua professione sa alternare severità e sorriso, qualità rara. Un atto di vigliaccheria e indegno come quello subito certamente avvilisce e mortifica, ma non può mutare la natura di chi è dotato di tale qualità. Per questo motivo, ringraziandola per ciò che ha fatto e continuerà a fare come sempre, le esprimo la mia sincera stima e le manifesto tutta la mia solidarietà.
Pietro Lo Cascio

"Colpo" in pieno giorno da Palano a Canneto. Portato via il registratore di cassa

Asportato in pieno giorno il registratore di cassa dal negozio della ditta Palano ubicato sulla via Marina Garibaldi di Canneto. Il furto con scasso, i ladri a quanto pare sono penetrati forzando una porta sul retro, si è verificato oggi nell'arco temporale che va tra le 13 e le 15, orario di chiusura dell'attività
Per i ladri il bottino dovrebbe essere di circa 2.000 euro ma quello che stupisce e preoccupa è l'audacia di questi che agiscono con grande noncuranza del pericolo anche in pieno giorno.

Centro studi. Borsa di studio "ANNA MARIA LEONE"

Comunicato Centro Studi "BORSA DI STUDIO "ANNA MARIA LEONE"
Per onorare la memoria della Dott.ssa Anna Maria Leone, già Presidente del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari, è istituita una borsa di studio biennale da destinare ad uno studente universitario, che presenti una Tesi inerente, per temi e/o argomenti, le Isole Eolie dell’importo di Euro 1.000
Gli aspiranti alla borsa di studio devono essersi laureati nel periodo compreso tra Gennaio 2010 e Novembre 2011 e possedere i seguenti requisiti:
- Essere cittadini italiani;
- Conseguire una laurea, in qualsiasi disciplina, con un voto non inferiore a 80/110.
Per partecipare al concorso gli interessati devono presentare o far pervenire, entro il 12 dicembre 2011, alla sede del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani - Via Maurolico, 15 – 98055 Lipari (Me) – tel. 0909812987, apposita domanda in carta semplice.
Le domande devono contenere:
- Generalità e numero di codice fiscale;
- Recapito a cui indirizzare eventuali comunicazioni;
Alla domanda vanno allegati, sempre in carta semplice, i seguenti documenti:
- Certificato di laurea;
- Copia della Tesi di Laurea;
- Autocertificazione di nascita e stato di famiglia.
La documentazione inviata al Centro Studi non verrà restituita.
La Borsa verrà assegnata da un’apposita Commissione Giudicatrice formata dai soci “onorari”.
Il giudizio della commissione è insindacabile.
Non verrà assegnata la Borsa di Studio se non si potranno esaminare almeno tre Tesi di lauree, e l’importo previsto andrà a cumularsi con quello del biennio successivo.
La consegna della Borsa e la presentazione della Tesi premiata, avverrà nel mese di dicembre.

Atto vandalico nei confronti dell'autovettura dell'ausiliaria del traffico Rita Mandarano. Lo sdegno di Marco Miuccio

(di Marco Miuccio) Ieri pomeriggio, all'interno del parcheggio di S.Anna è stato compiuto un atto vandalico nei confronti dell'autovettura personale dell'ausiliare del traffico Rita Mandarano, in servizio presso il Comando di Polizia Municipale del Comune di Lipari.
Colpiti e frantumati il parabrezza ed il lunotto posteriore.
Formale denuncia è stata presentata alla locale Stazione dei Carabinieri.
Alla Collega Rita Mandarano tutta la mia solidarietà.
Le parole che sovvengono a sentir certe storie sono: Codardìa, Meschinità, Vandalismo e la solità mancanza cronica di educazione civica di base.
Risulta inconcepibile che, l'abitudine tutta italiana di pensare esclusivamente al proprio interesse, possa cozzare in maniera tanto incivile con chi è comandato nel proprio servizio.
Il semplice, quanto necessario, "governo" del traffico e della sosta selvaggia, dettata dalla acquisizione del "diritto per consuetudine" di poter sostare, transitare, e se si potesse "volare", con la propria automobile parcheggiando esattamente ad un metro dal luogo dove si è diretti o transitando in area pedonale... "tanto devo stare due minuti"... "ma vuoi che con tutti i problemi che ha l'isola pensino al mio divieto di sosta"... "ma se il Comune non fa i parcheggi non è colpa mia" o semplicemente un "catatonico": "Ma io devo andare là!!!"
E' già abbastanza umiliante ed offensivo per il concetto stesso di intelligenza, da parte degli operatori del settore, sentir addurre le giustificazioni più assurde ai contravventori, che spaziono dal plausibile malore improvviso sino all'ormai attesa invasione di cavallette in zona consentita, unitamente alla collezione di anatemi, ingiurie e macumbe di vario genere che devono sorbirsi quotidianamente.
Ringraziando la sorte e chi altro sia necessario di aver scelto quasi 20 anni fa la strada intrapresa che da oggi la possibilità di definirmi "persona fortunata" nell'essere lavoratore dipendente, mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se anch'io, unitamente a chi fa un lavoro equivalente al mio, avessi liberamente potuto decidere che quella regola "non mi va"!!!
Quello che è successo oggi è vergognoso, indegno di una piccola comunità, della quale sono entrato a far parte con gioia, con l'illusione che poche "mezze teste" non possano contaminare l'intera isola.
Ci sono altri mezzi per far valere le proprie ragioni... quando le proprie ragioni hanno valore!
Per tutti coloro che ritengano che il mio intervento sia di parte, perchè coinvolto a livello familiare,
la risposta è "CERTO CHE SI"... ma a differenza del protagonista dell'atto vandalico in questione, il mio è un intervento firmato proprio di ci mette la faccia, a volte insieme a qualche altra parte anatomica specifica.
L'EDITORIALE DI SALVATORE SARPI - Nel formulare a Rita tutta la mia solidarietà e quella di Eolienews ed Eolnet per il vergognoso gesto che l'ha coinvolta non posso che condividere in pieno quanto espresso da Marco Miuccio.
Purtroppo, e mi spiace dirlo, innamorato come sono di Lipari, questo è diventato un paese dove non esistono più regole e dove chi si impegna per farle rispettarle viene spesso preso di mira come se avesse leso chissà quale diritto.
Un comportamento incivile, inqualificabile e da vigliacco in qualsiasi comunità. Ancora di più in una comunità ristretta come la nostra. 
Come scrive Marco se viene leso un proprio diritto vi sono le sedi opportune per ottenere giustizia... farsela personalmente.. ai danni poi di un mezzo (ammesso che il diritto sia stato leso) è da barbari.
So benissimo che questo mio intervento attirerà le "ire" di chi o coloro che hanno compiuto il gesto, così come dei soliti benpensanti che diranno "non è il caso di fare di tutta l'erba un fascio". Ma non importa... abituato come sono, nel bene e nel male, a dire.. a scrivere... senza peli sulla lingua.
Per chiudere un'ultima considerazione. Gli eoliani di un tempo erano conosciuti per avere le ..... (o coraggio delle proprie azioni) per tanti di quelli di oggi (ammesso che di eoliani, nel verso senso della parola, si tratta) le ..... , così come il coraggio delle proprie azioni sono solo un optional.

COMUNICATO STAMPA
In occasione della XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in corso dal 17 al 20 novembre 2011 a Paestum (SA), la Pro Loco Isole Eolie Lipari è presente con uno stand allestito per promuovere, con azioni mirate, la valorizzazione del territorio eoliano attraverso funzioni innovative e incontri tematici tra i quali il progettoInformazioni multimediali” in sinergia con la società Innovative Solutions partner della Pro Loco, che prevede tramite tecnologie wireless il trasferimento su cellulari e smartphone di informazioni sulle isole e sulle offerte turistiche del territorio.
Già il primo giorno dalle ore 12:00 alle ore 13:30 la Pro Loco Isole Eolie Lipari ha tenuto un archeo-incontro con Buyers nazionali ed internazionali ai quali è stato mostrato il modello di sviluppo, denominato Archeo Terme Travel, a cui l’associazione sta lavorando per creare una living innovation turistico destagionalizzante. A relazionare al convegno erano presenti oltre il Consigliere Casilli, Davide Starvaggi, Anonio La Macchia e Milena Mollica. Presente anche il Dott. Mario D’Agostino, Assessore alle Politiche Culturali - Promozione e valorizzazione dei Beni Artistici, Culturali e Monumentali – Musei della Provincia Regionale di Messina che ha portato i saluti della Provincia di Messina rappresentata alla “Borsa” dal comune di Giardini Naxos e dall’ Associazione di promozione turistica Pro Loco Isole Eolie Lipari.
Gli appuntamenti per i prossimi giorni prevedono lo svolgimento di un workshop organizzato dall’ENIT a cui parteciperanno tutte le nazioni presenti con relativi buyers e la stampa.
Si darà comunicazione sull’andamento degli ulteriori lavori.
Il segretario
Davide Starvaggi

Ospedale di Lipari. Personale ostetrico in diminuizione. Biviano protesta con Poli

Egregio Direttore,
Nei giorni scorsi ho appreso che nell’Ospedale di Lipari il personale ostetrico è passato da 6 a 4 unità con la conseguenza che è stato soppresso il servizio “h24” che garantiva assistenza immediata alle gestanti in qualsiasi ora della giornata.
Inoltre, il reparto di ostetricia e ginecologia non è stato ancora riaperto alla sua funzione originale, costringendo le possibili gestanti a ricoveri presso il reparto di chirurgia insieme a pazienti affetti da patologie di ogni genere, con tutti i rischi che ne derivano sia per la madre che per il nascituro.
Non posso, inoltre, non riferire voci di corridoio su presunte indicazioni e disposizioni verbali impartite ai ginecologi dell’ospedale di Lipari per limitare le nascite ai soli casi d’urgenza, nonostante la precedente disposizione “scritta” che prevedeva ciò sia stata formalmente revocata lo scorso 20 ottobre.
Non vorrei che ufficialmente si annunci una cosa ma nella realtà si trami altro.
Tutto ciò, infatti, viene confermato nel momento in cui alle gestanti, per i quali non è stato previsto alcun tipo di problema per il parto, vengono comunque date risposte evasive e poco chiare sulla possibilità di partorire nell’ospedale di Lipari, dirottandole di fatto  in altre strutture sanitarie della terraferma.
Pertanto, nel rinnovare l’invito a non diminuire ma ad aumentare le figure professionali, in particolar modo ostetrici e infermieri, necessari alla riapertura del reparto e ad una sua migliore funzionalità,  La invito a fare chiarezza su una situazione divenuta ormai non più tollerabile e per la quale si potrebbe valutare, se quanto riportato sopra fosse confermato, anche un possibile  intervento delle autorità giudiziarie.
Attendo, inoltre, di conoscere una sua risposta sulla richiesta formulata dal sottoscritto e dal Sindaco di Lipari per un incontro immediato con la Commissione consiliare Speciale Sanità da me presieduta.
 In attesa di riscontro  porgo i migliori saluti.
IL Presidente della Commissione (dott. Giacomo Biviano)