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domenica 29 aprile 2012

Cento anni di scatti (Video fotografico) (Riproposizione)


Salina. Spettacolo e adrenalina nella prima giornata dell'Eolian Sailing Week

Spettacolo e adrenalina a non finire nella prima giornata dell’Eolian Sailing Week, dove 65 imbarcazioni si daranno battaglia per tre giorni di regate entusiasmanti. Ricordiamo che la divisione crociera-regata lotta qui alle Eolie per l’assegnazione del Campionato Nazionale d’Area e per la qualificazione agli Italiani assoluti, mentre per i Gran Crociera c’è in palio il Campionato siciliano delle Eolie.
Il vento ha fatto un pò i capricci in questa giornata di esordio, ma alla fine il C.D.R. è riuscito a portare a termine due prove molto combattute per i crociera-regata, su percorso a bastone, mentre per i Gran Crociera si è disputata una difficilissima prova costiera, giro dell’isola in senso antiorario, dove il vento ha consentito l’arrivo entro il tempo limite ad appena 5 barche.
Nella divisione crociera-regata la prima prova nel gruppo A viene vinta dal Mylius 14e55 Zenhea Takesha di Lia Natale, davanti all’X41 Curaddau III di Michele Capritti e al First 40 Chochina di Piergiorgio Fabbri. Nel gruppo B si impone il First 35 Squalo Bianco di Concetto Costa, davanti al First 34.7 Wolverine del catanese Giacomo Dell’Aria e al First 40.7 Poquito di Giuseppe Alagna. Nella seconda prova sale in cattedra l’X41 Curaddau III che si impone davanti al Mylius  Zenhea Takesha, che soffre in tempo compensato con l’aria debole, e al First 40 Chochina. Nel gruppo B fa sua la regata il Grand Soleil 40 Acchiappasogni di Ugo Polizzotti, che tiene dietro il First 40.7 Allegra Due di Franco Civello e l’altro Grand Soleil 40, Harael, di Lucio di Mauro. Basta guardare le classifiche generali  per capire un concetto fondamentale di questo campionato: non conta vincere se nella prova successiva si va male. Primo in classifica nel gruppo A l’ottimo X41 Curaddau, 2-1 di giornata, davanti al Mylius Zenhea Takesha, 1-3, e al First 40 Chochina, 3-4. Nel gruppo B guida il First 40.7 Poquito, 3-5, seguito dal Grand Soleil 40 Harael, 7-3, e dall’altro Grand Soleil 40 Alvarosky,  di Francesco Siculiana, che chiude con un 4-10.5.
I Gran Crociera come detto sono stati impegnati in un difficile giro dell’isola in senso antiorario, reso assai complesso da un vento ballerino. Dopo la figa iniziale del Comet 41s Bluette e dello Ziggurat 995 Joshua II la flotta si ricompatta a Punta Faro nella bonaccia totale e la regata inizia ad assomigliare molto a una roulette russa. Il vento, a refoli, può arrivare da qualsiasi parte, e non basta l’esperienza ma serve anche molta fortuna per trovare la tattica giusta. Poi l’aria aumenta repentinamente fino quasi a 20, per ritornare quasi a zero a poche miglia del traguardo. Con grande caparbietà portano a termine la prova entro il tempo compensato l’X442 Oxidiana di Ignazio Cusumano, il Coment 41s Bluette di Mario Zappia, il Dufour 44 Cristallina di Alessandro Flaccomio, il Sun Fast 32 Sif di Giovanni Fiannaca  e l’inossidabile Elan 333 Mago Blu di Fulvio Palumbo Candela. Quest’ultimo vince in tempo compensato davanti a Sif e Oxidiana. Oggi si ritorna in acqua e ricomincerà la battaglia, tutto può accadere.

Tranchida alle Eolie: ennesima occasione sprecata (di Christian Del Bono)

Si apprende dalle testate online che l’assessore al turismo della Regione Sicilia, Daniele Tranchida, parteciperà al convegno programmato per quest’oggi, domenica 29 aprile, a Lipari dal titolo “Eolie futuro sport, spettacolo e turismo”.
Un convegno che riporta tre punti all’ordine del giorno: il rifinanziamento del campo sportivo polifunzionale; il carnevale delle eolie; eventi e spettacoli (scuole di ballo, compagnie teatrali, sagre e sacro).
L’Assessore Tranchida onora finalmente le Eolie della sua presenza. Lo fa però relegando il turismo a temi, sia pure importanti, sicuramente minori rispetto alle problematiche che investono l’arcipelago eoliano e il turismo siciliano in generale, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia.  Temi che probabilmente hanno una rilevanza di carattere elettorale ma che, purtroppo, non hanno visto il coinvolgimento delle autorità, delle istituzioni locali ne tantomeno delle categorie produttive e di quanti operano attivamente e quotidianamente nel turismo.
In un periodo di crisi della politica, riteniamo che le istituzioni (e l’assessorato sicuramente lo è) debbano porsi il problema di presentarsi ad ampia tutela degli interessi della collettività.
Riteniamo, conclude Del Bono, che l’Assessore Tranchida abbia sprecato una grossa occasione per ascoltare gli operatori turistici del territorio e per iniziare a dissipare i dubbi che avvolgono la politica del turismo in Sicilia. Dal cosa si intenda concretamente fare con i distretti turistici. Alla necessità di avviare una programmazione seria e realmente partecipata delle azioni di comunicazione e promozione turistica che, ad esempio nelle ultime fiere di settore, non hanno certo visto la Sicilia brillare per la presenza e per l’incisività del messaggio promozionale portato in giro per il mondo.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

A scuola di musica (le foto di Jasmine Barbera) II parte



Tirrenia, partita chiusa a Bruxelles "La Cin ha abbandonato l'acquisto". Ufficializzato il definitivo abbandono del tentativo di acquisto di Tirrenia da parte dei tre armatori privati della Cin.

"La Commissione europea ha ufficializzato il definitivo abbandono del tentativo di acquisto di Tirrenia da parte dei tre armatori privati raggruppati nella cordata Cin. Si tratta della conferma più evidente della correttezza delle posizioni espresse dalla Regione dinanzi alle istituzioni europee in ordine alla fortissima criticità concorrenziale dell'operazione". Lo ha dichiarato l'assessore regionale dei Trasporti, Christian Solinas il quale si è anche auspicato che l'Amministrazione Straordinaria "avvii un nuovo collocamento sul mercato, secondo criteri di trasparenza, in grado di assicurare un'effettiva parità di chances, evitando di aderire a non ben chiari 'rimpastì del gruppo acquirente". Dalla Compagnia italiana di navigazione (Cin) sono usciti di recente gli armatori Gianluigi Aponte e Manuel Grimaldi, mentre del gruppo originario è rimasto Vincenzo Onorato, un riassetto che potrebbe consentire a "Cin2" di evitare censure dell'Antitrust su concentrazioni di rotte e servizi. Ma anche su questa operazione la Regione ha preso posizione. "La Commissione Europea - ha aggiunto Solinas - ha chiarito in maniera precisa il fatto che 'Tirrenia e Cin detenevano congiuntamente quote di mercato elevate su numerose rotte marittime italiane e, nello specifico, su alcune rotte da e verso la Sardegna a danno di milioni di viaggiatorì, e non era certo un'azione di benevolenza per la nostra Isola, come qualcuno ha maldestramente cercato di sostenere". "Si trattava - ha ribadito l'esponente della Giunta - di criticità macroscopiche che si sarebbero potute rilevare ben prima, anche in sede di gara". Solinas confida quindi che "il Commissario Straordinario individui quantomeno gruppi diversi di attività cui collegare il relativo contributo pubblico; in particolare, separando collegamenti tra loro oggettivamente diversi, come le rotte miste per la Sardegna, i collegamenti locali con le isole Tremiti e le verticali tirreniche e adriatiche focalizzate su un traffico merci. Operare diversamente significherebbe mettere insieme business ed attività totalmente differenti ed esporre nuovamente l'operazione a serie censure sia sotto il profilo del diritto interno che comunitario".

Dopo il voto, quattro nuovi assessori La scelta sarà influenzata dal risultato delle urne. Rutelli: cominceranno da Palermo i nuovi equilibri

Mario Cavaleri
PALERMO
Per i candidati che concorrono alla conquista di un seggio nelle 147 realtà municipali chiamate al voto domenica prossima è l'ultima settimana di passione; poi comincerà l'estenuante e interminabile "vigilia" delle Regionali. Perché a tutti è ben chiaro che all'indomani del voto, specie quello che verrà da Palermo, si scriverà una pagina nuova. Impossibile fare previsioni persino per i più navigati osservatori, giacché le variabili che si intersecano e gli elementi di novità sono tali e tanti da autorizzare più scenari: dall'affermazione della denigrata "antipolitica" (come se la politica ortodossa non fosse la sua vera genitrice); al ribaltamento dei due Poli, che a Palermo sono almeno il doppio. Non è unito il Centrosinistra con le due espressioni, Fabrizio Ferrandelli e Leoluca Orlando, che interpretano sentimenti diversi e contrapposti; è sparpagliato il Centrodestra con almeno tre candidati (Alessandro Aricò, Massimo Costa e Marianna Caronia) in totale antitesi. Se poi si aggiungono gli altri sei outsider in corsa per Palazzo delle Aquile, si ha un quadro della complessità di una situazione che riproporrà lacerazioni e rese dei conti pure in sede di ballottaggio. Dell'importanza del voto palermitano è consapevole il presidente della Regione Raffaele Lombardo, reduce da un'altra sua personale settimana di passione, diviso tra Palermo e Catania, tra Finanziaria e vicenda giudiziaria. Nonostante tutto, sereno, instancabile, coriaceo.
Sul Bilancio niente da rimproverarsi, anzi: «Ci sono venuti meno 800 milioni di Fondi Fas; altri 600 sotto forma di premialità per la Sanità; un miliardo e mezzo che abbiamo dovuto recuperare con tagli severi ma inevitabili. E tuttavia con un'attenzione agli investimenti, ad agevolazioni laddove possibile alle famiglie per affrontare gli effetti della crisi in un momento in cui essa colpisce tutti gli strati della popolazione».
Archiviata la lunga questione Finanziaria che ha surriscaldato gli animi, a Sala d'Ercole potrà tornare il sereno. Le dimissioni preannunciate da Lombardo per far scattare il meccanismo procedurale del voto in autunno sono intanto un bel regalo per i Novanta che rischiavano di assottigliarsi a settanta se la legislatura si fosse conclusa normalmente e il Parlamento avesse portato avanti la Riforma costituzionale di riduzione dei numero dei parlamentari già votata dall'Ars. Anche se l'ipocrisia farà dire a ciascun deputato di essere "rammaricato", di beffa si tratta, visto che in tempi di tagli nessun'altra riduzione significativa si è varata.
Il tempo di analizzare il voto di maggio ci sarà al lavoro un nuovo Esecutivo, Lombardo ci sta già pensando: «Procederò a un riassetto, con l'inserimento di personalità che diano una fisionomia marcatamente politica. Tre o quattro assessori almeno da cambiare».
Non fa nomi ovviamente e non indica neppure quali assessorati saranno interessati. Ma assicura che si tratterà di settori importanti della giunta.
Quanto al dopo, alla successione, è ancora presto. Auspica un rilancio dell'attuale alleanza che sostiene il governo, magari più allargata.
Anche all'Udc? «Possibile. Una volta che mi farò da parte verrà meno la preclusione oggi posta nei miei confronti, quindi sarà possibile».
Non si sbilancia sull'identikit del successore. Che potrebbe provenire da quella parte del Pd che gli ha dato finora sostegno convinto. Tuttavia solo congetture al momento. Incombe il voto di Palermo che dirà la sua, di cui tutti dovranno tenere conto.
Ieri anche Francesco Rutelli, leader dell'Alleanza per l'Italia, componente di quello che era il "terzo polo" giunto a Palermo per sostenere la campagna elettorale di Alessandro Aricò ha ricordato il nostro ruolo di apripista: «La Sicilia è sempre stata un laboratorio nazionale. Da qui sono partiti fenomeni politici che hanno fatto la storia d'Italia anche recente. Berlusconi è partito da qui, quindi dall'Isola partiranno i nuovi equilibri che cambieranno segno alla politica nazionale».
E poi: «La politica nazionale vivrà una vera rivoluzione da queste elezioni amministrative perchè si affermeranno molte realtà civiche. Ci saranno risultati inaspettati come una forte battuta d'arresto del Pdl e questo porterà un cambiamento che spingerà moderati e riformisti a nuove aggregazioni».

Gianandrea Cocco. Il perchè di una "candidatura solitaria"

Gentile direttore, io sono Gianandrea Cocco, candidato Consigliere Comunale nelle prossime elezioni amministrative e sono, o per meglio dire, ero un rappresentante del “Movimento Cristiano”. Prendo a prestito l’introduzione dell’opera di Leoncavallo “I Pagliacci” “Scusatemi se da sol mi presento……” quale motto per questa fase della mia campagna elettorale. In effetti, queste parole ben si adattano alla descrizione della mia presente situazione. Ma, prima di proseguire, forse è opportuno un veloce riassunto a beneficio di chi non avesse seguito le varie fasi di questa vicenda. Quello che mi aveva convinto ad impegnarmi in questa campagna elettorale era stata la condivisione del progetto di Rodolfo Aiello di un “movimento” che portasse una voce cristiana nella nostra società, che si impegnasse concretamente a stimolare iniziative a favore delle fasce di popolazione più disagiate, incentivando opportunità di lavoro per giovani e non. Questo progetto, che era inizialmente partito a sostegno di un certo candidato sindaco, si era successivamente spostato verso la candidata Ersilia Pajno che si è dimostrata più sensibile alle nostre tematiche e a supportare la nostra inesperienza nella fase di presentazione lista. Purtroppo, malgrado l’impegno profuso, non è stato possibile presentarci come lista autonoma, e così alcuni di noi sono confluiti nella lista della D.ssa Pajno. Preciso che tale decisione é stata presa in pieno accordo con il fondatore del “Movimento Cristiano”, Rodolfo Aiello che aveva garantito, in primo luogo al sottoscritto, un suo valido supporto in campagna elettorale. E torniamo al punto iniziale: ho detto “ero” perché ora con una, almeno per me inspiegabile, “inversione ad U”, Rodolfo Aiello ha deciso che sosterrà solo ed esclusivamente un altro candidato consigliere e un altro candidato sindaco. Questa decisione mi è stata comunicata, in modo non precisamente cortese, dallo stesso Aiello nella giornata di mercoledì 25 aprile. Fermo restando che il diritto di cambiare idea è assolutamente legittimo, ritengo che ci siano casi in cui questo è però quanto meno inopportuno. Chi scrive, in quanto credente, pensa che, fra la ricerca affannosa della stima degli uomini e il successo politico e il preservare la propria coscienza e il proprio camminare verso Cristo, sia preferibile di gran lunga la seconda opzione. Tralascio, per abbreviare il mio scritto e per amore di carità, altri dettagli che nulla aggiungono (ma molto toglierebbero) e passo avanti. O meglio, indietro. Due sono le cose che ritengo utili fare adesso: la prima, ricollegandomi alla frase citata in testa a questo scritto, scusarmi per il mio essere da solo, cioè senza nessuno alle spalle che mi “sponsorizzi”. Mi rendo conto che alcuni fra coloro che ho incontrato potrebbero considerare un tradimento questo fatto ed è con tutti loro che desidero scusarmi. Purtroppo il desiderio di dar voce alle istanze e alla legittime aspirazioni delle fasce più deboli della popolazione (che era l’intuizione e il desiderio che stava all’origine del “Movimento Cristiano”) ha avuto una battuta d’arresto su un calcolo politico che promette un miglior successo a scapito – a mio avviso – di un appannamento della sua originalità. La seconda è l’affermare che, per quanto mi riguarda, non cambia nulla e il solo ed unico mio motivo per impegnarmi in politica è di viverla al servizio della gente e facendomi guidare dal mio essere cristiano cattolico. Vi assicuro che l’aver trasferito altrove quel sostegno che poteva favorire il mio non facile cammino verso una possibile elezione, non ha comunque ridotto il mio slancio ideale e le mie motivazioni. Le ragioni di essere del “Movimento Cristiano” sono ora le mie personali motivazioni di essere presente e di operare. Questo è quanto sentivo in cuore di dire. A tutti confermo ancora una volta che io sono e resto solamente uno che vuole impegnarsi perché chiunque possa essere persona con sempre più rinnovata dignità.

sabato 28 aprile 2012

Il "Vespa Tour Sicilia" sbarca nelle Eolie. A fine maggio

Il Vespa Tour Sicilia giunge alla sua 8° edizione e dopo il tour dell'anno precedente, che ha visto come protagoniste le provincie della Sicilia orientale meridionale, si sposta nella meravigliosa cornice naturale delle Isole Eolie. Sarà proprio l'arcipelago eoliano ad ospitare le centinaia di Vespa provenienti da tutta Italia. La manifestazione che si svolgerà dal 31 maggio al 3 giugno è organizzata dal Vespa Club Messina insieme al Vespa Club Barcellona, in collaborazione con Area Sud del Vespa Club Italia.
Il Tour partirà dalla piazza Duomo di Messina, dopo la visita al Campanile astronomico della Cattedrale si sposterà per la volta di Milazzo dove si traghetterà per l'isola di Lipari. Nei giorni a seguire il gruppo visiterà l'isola di Vulcano e l'isola di Salina sempre in sella alla Vespa, si ammireranno paesaggi naturali mozzafiato che le isole negli anni hanno conservato, si gusteranno prodotti tipici locali e si scopriranno le antiche tradizioni isolane.
Le serate ospiteranno i tre eventi principali del Tour: "VespaSicily", "VespaGrill" e in gran finale la "Cena di Gala", il tutto coronato da musica, ballo e tanto divertimento per tutti gli amici della Vespa, infine vi sarà il meeting  "VespainVita" dove verrà raccontata la storia dalle origini ad oggi della Vespa

Calcio a 5. Ludica sconfitta con onore e dopo una gara combattutissima dalla Peloro Messina. Adesso per accedere alla C2 si punta agli spareggi

Dopo una partita entusiasmante, e tirata sino in fondo, i ragazzi della Ludica Lipari hanno dovuto cedere per 5-7 alla Peloro Messina che accede così in C2.
Per i bravi ragazzi della Ludica l'avventura non è però finita. In un girone con Giarre (Comitato CT) e Orsa Barcellona (Comitato Barcellona) si giocherà la possibilità di accedere in C2.
La Ludica, così come le altre due, giocherà una gara in casa ed una in trasferta. Farà il salto di categoria la compagine che otterrà più punti nelle due gare.

A scuola di musica. Le foto di Jasmine Barbera (parte I)





Sciuri, sciuri ! classica siciliana in chiave moderna di Giardina Giovanni

Sciuri sciuri, sciuri  di  tuttu  l’annu:
chiddu chi c’era, ora u st’hannu livannu !
 Na vota  ti curavi,  tuttu  l’annu :
Ora u spitali u,  stannu  chiudennu!
Na vota  si viaggiava, sira e  matina :
E ora  mancu   un  juornu  alla simana !
Sciuri sciuri, sciuri di  tuttu l’annu :
partu di cca , e ‘un  sacciu  si ritornu!
Problemi ‘unn’ hannu  cchiu’ i  criminali :
Pirchi’ stannu  chiudennu  i  tribunali !
‘Un sacciu s’indovinu oppuru sbagghiu :
Ca stu Paisi e’, senza  travagghiu !
Sciuri sciuri, sciuri di tuttu l’annu :
l’attivita’, ormai  stannu falliennu !
C’e’ cu nni parla tantu, chinu i sdegnu :
C’e’ cu  nn’ha  fattu  fonti di  uadagnu !
Na vota c’era pani , pilu pi tutti :
E ora,  sulu  pi quattru  farabutti !
Sciuri sciuri, sciuri  di  tuttu l’annu:
‘Nta stu Paisi, spiranzi ‘un ci nni sunnu.
Ammatuli cerchi voti e fa programmi :
si gia’ in partenza sa, ca’un’ ha jammi !
Amara a ccu si fasci ‘mpapucchiari ;
Lustru di  paravisu  n’unni  vidi !
Sciuiri sciuri, sciuri di tuttu l’annu :
Tutti st’aumenti, nni stannu massacrannu!
Na vota  havi’a  sordi di cuntari :
e ora mancu chiddi, pi manciari 
Un chianciu ne pi sordi,ne pi diamanti :
Ormai  si li futtieru  tutti quanti !
Sciuri sciuri, sciuri  di  tuttu l’annu
Ormai ‘un ci  po’, mancu lu Patri Eternu 

Ammatuli  ca  t’alliffi  e  fa  cannola
Lu  Santu  e’  di  marmuru  e  nun  suda.
Sciuri  sciuri, sciuri  di  tuttu  l’annu,
Stu tribunali……ormai  nni  sta lassannu!
E  tiempi  mia  Tu, eri  na  quagghia
ora  si  arriddusciuta  un  parapigghia.
Sciuri  sciuri,  sciuri  di  tuttu  l’annu
Lipari gia’……..si  nni  sta jennu o funnu
Sciuri  di  rosi  russi  arrampicanti
Nu  simu  abbannunati  i  tutti  quanti.
Nun  scrivu  pi l’amuri e  ne  p’amanti,
io’  scrivu  pi  passarimi  lu  tiempu .
Sciuri sciuri, sciuri  di  tuttu  l’annu,
ormai v’aspettu a  tutti….. a  nn’autr’annu !

Sequestrato l’impianto di produzione di energia dalla combustione di biogas esistente all’interno della discarica di Contrada Zuppà.

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
COMANDO PROVINCIALE MESSINA
COMUNICATO STAMPA DEL 28.4.2012
 Nucleo Operativo Ecologico di Catania
Mazzarrà Sant’Andrea –       Sequestrato l’impianto di produzione di energia dalla combustione di biogas esistente all’interno della discarica di Contrada Zuppà.
 Nella mattinata odierna, i Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) di Catania, unitariamente al personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana - Ispettorato Ripartimentale di Messina, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G. nell’ambito di indagini in materia ambientale coordinate dalla Procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno proceduto al sequestro dell’impianto di produzione di energia elettrica dalla combustione di biogas dell’impresa OSMON S.p.a., sito all’interno della discarica di Mazzarà Sant’Andrea della Contrada Zuppà e gestita dalla società TIRRENO AMBIENTE S.p.a.
Le indagini hanno avuto origine da un esposto pervenuto al Corpo Forestale della Regione Siciliana - Ispettorato Ripartimentale di Messina, dai cui accertamenti è emerso che l’impianto in questione, della potenza dichiarata di 7,8 Kw, sarebbe stato realizzato e messo in funzione già dall’anno 2008 senza le necessarie autorizzazioni ambientali, in violazione delle norme esistenti in materia, ovvero senza aver richiesto ed ottenuto l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti dalla combustione del biogas, nonché senza inviare la comunicazione e i dati relativi al monitoraggio delle emissioni prescritte dalle norme vigenti.
Le predette violazioni sono contestate agli amministratori delle due predette società, A.G. di anni 51 ed I.G. di anni 59.
Le attività dei Carabinieri del NOE e del personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, coordinate dal  Sost. Proc. dott. Giorgio NICOLA, della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno avuto inizio nella giornata di ieri e stante la loro complessità si sono concluse nella tarda mattinata odierna.

Vulcano: I bambini aiutano l'ambiente. Pulizia spiaggia "fai da te" (con video)

La Filippo La Rosa onlus, riconosce il merito alla Lipari school of English per una iniziativa lodevole 
e di grande impegno formativo per i bambini Eoliani.
Domenica 22 aprile 2012, in una atmosfera gioviale e solare si è svolta a Vulcano, con l'aiuto dei bambini e dei genitori partecipanti, una formale pulizia della spiaggia "sabbie nere" dalla plastica lasciata da tanti "sporcaccioni" tanto per citare i bimbi.
Oltre 6 sacchi di plastica di grande formato sosno stati riempiti e collocati nei cassonetti. 
I Bambini hanno hanno dato un grande contributo all'ambiente facendo davvero un grande lavoro, con dedizione seguendo le attenteindicazioni dellamaestra Marcella Di MArca.
Bravi e onore al merito e all'impegno sociale dimostrato.
Per informarvi sulle iniziative dell'associazione consultate ilsito www.filippolarosaonlus.blogspot.com


IL VIDEO DELLA GIORNATA A VULCANO:

"Prima giornata della musica". Intervista ad Annachiara, figlia dell'indimenticabile rag. Pino La Cava

Oggi "Prima Giornata della Musica"

La “Margherita” Società Cooperativa di Lipari, nell’ambito del progetto “Servizi socio ricreativi e culturali” – azione n. 10 del PdZ – in convenzione con il Distretto Socio Sanitario 25 e in collaborazione con il Corpo Musicale “Città di Lipari”, ha dato vita stamani, presso la sede del Corpo Musicale "Città di Lipari", alla “Prima giornata della Musica”. L’ iniziativa nasce come offerta migliorativa, del suddetto progetto, al fine di creare un archivio musicale fruibile da parte del pubblico riguardante vecchi manoscritti di musica e spartiti in possesso presso la scuola musicale. La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere un’attività di tutela e custodia del patrimonio socio – culturale locale e di avvicinare i ragazzi al mondo della musica . E’ rivolta ai giovani allievi sia della scuola elementare che media di Lipari, in una cornice storico – musicale che offrirà la visione di antichi manoscritti musicali del secolo scorso e dei primi del novecento. Oggi erano presenti un gruppo di ragazzi di scuola media. Il video di uno dei momenti della "lezione":

Spazio elettorale a pagamento. Art.1 gli interventi di Giuseppe Pellegrino e Pietro Di Fede

L'intervento di Giuseppe Pellegrino detto Stecca:
L'INTERVENTO DI PIETRO DI FEDE:

La differenziata



Difficoltà per il trasporto di pane e medicine

Gazzetta del sud
Gianluca Giuffrè
Stromboli
Da diciotto giorni sui mezzi di linea veloci da e per le Eolie non vengono più imbarcati i generi di prima necessità sfusi tra cui il pane. Anche per il trasporto delle medicine vi sono enormi difficoltà. Una situazione che sta mettendo in ginocchio la vita e l'economia delle isole minori. A pagarne le spese soprattutto Filicudi, Alicudi, Panarea, Stromboli e Ginostra. Pare che a far applicare il divieto (esistente da sempre) sia stato un controllo dei N.A.S. su alcuni aliscafi. Se a Lipari e nelle isole maggiori dell'arcipelago non è un grave problema perchè vi sono panifici, farmacie e navi giornaliere in posti piccoli come Ginostra, Alicudi e Filicudi la questione è diventata un dramma. Niente pane e se non si trova un comandante comprensivo niente medicine. Gli isolani sono su tutte le furie e chiedono l'intervento del prefetto di Messina e del sindaco di Lipari per trovare una soluzione.

Laurea

Ha ottenuto ieri a Messina la Laura Magistrale in Giurisprudenza la dottoressa Fabiana Martinucci di Canneto (Lipari).
Fabiana ha ottenuto il punteggio di 102/110. Ha discusso la tesi "I diritti sociali nella città di Nizza.
A Fabiana gli auguri per una vita ricca di soddisfazioni

Lo Schiavo scommette sulla sua rielezione e pizzica l'avversario

Il sindaco uscente di S. Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ricandidatosi per la corsa elettorale, fa un resoconto della sua amministrazione e guarda al futuro. «Vivo questi momenti con rinnovato spirito ed entusiasmo – ci ha detto Lo Schiavo – vista la partecipazione della popolazione riscontrata già prima della mia candidatura ufficiale. Un entusiasmo palesato soprattutto dai giovani, che hanno voluto scommettere sul progetto "Nuova Salina". Dopo i primi 5 anni, questo ulteriore impegno permetterà loro di essere la nuova classe dirigente. Era la mia scommessa 5 anni fa, oggi diventa il mio obiettivo per i prossimi 5 anni. Le opere più importanti – ha puntualizzato – sono quelle finanziate e già in fase di inizio. Ripascimento della spiaggia e messa in sicurezza dell'abitato in località "Barone"; messa in sicurezza del laghetto di Lingua; essere riusciti a salvare il faro, grazie anche al passaggio della concessione al comune e, soprattutto, aver ripristinato l'intera funzionalità del porto commerciale, interrotto dal 2005».
Ma Lo Schiavo mostra delle perplessità su alcune dichiarazioni del suo contendente: «Certamente mi sorprende come al primo punto di una sua recente intervista il prof. Marcello Saija abbia parlato del Piano Regolatore Generale. Desidero a tal proposito evidenziare che, come il prof. Saija ben sa in qualità di attuale consigliere comunale di opposizione, la mia amministrazione ha completato le procedure per l'approvazione del Prg, ormai nelle mani di un commissario regionale ed in fase di approvazione. Quindi, tranne che il prof. Saija voglia sostituirsi al commissario stesso, questo è un altro impegno con la popolazione che è stato mantenuto».
Una curiosità: le denominazioni delle attuali liste civiche, "Nuova Salina" ed "Unione", erano i rispettivi nomi di due golette mercantili, appartenenti ad un periodo florido per l'isola di Salina, e la prima apparteneva proprio alla famiglia dei Lo Schiavo.

Ars, approvata la finanziaria. Tagli consistenti per Comuni e trasporti per le isole minori

Via libera alla finanziaria senza le 82 norme «cassate» dal commissario dello Stato e ok al disegno di legge sul mutuo da 558 milioni di euro collegato a specifici capitoli di bilancio tra cui quello che riguarda i forestali, e non nella forma generica contestata nell'impugnativa. Niente fondi invece per le associazioni, gli enti e le fondazioni inserite nell'ex tabella H che viene completamente azzertata. Si profilano pesanti ricadute economiche dunque per enti come il teatro Massimo, l'Orchestra Sinfonica siciliana, la Fondazione Federico II, ma anche per l'associazione allevatori, il Corecom e il centro Pio La Torre, intitolato allo storico dirigente del Pci proprio oggi commemorato in seduta solenne dall'Assemblea. Ma tagli consistenti ci sono anche per comuni, trasporto pubblico locale e collegamenti marittimi con le isole minori: in questo caso devono rinunciare a poco più di 100 milioni, cifra contenuta nell'accantonamento negativo previsto nella finanziaria dal governo che intendeva coprirlo con le entrate derivanti dalla valorizzazione dei beni immobili della Regione, norma anche questa bocciata dal commissario e non recuperata almeno in questa fase dal governo. Dopo un lungo pomeriggio di riunioni a Palazzo dei Normanni, l'Ars non è andata oltre l'approvazione dell'odg di promulgazione della finanziaria senza le norme impugnate e del ddl sul mutuo. In commissione Bilancio non c'è stato accordo sugli altri tre ddl del governo: il primo appostava nel fondo globale 77 milioni di euro derivanti da risparmi di spesa, assegnati col secondo ddl all'ex tabella h e ai lavoratori dell'Ente acquedotti siciliano, mille persone che a questo punto rischiano di non poter ricevere gli stipendi. I due ddl, approvati in commissione Bilancio ma solo a maggioranza, non sono stati neppure discussi dall'aula rinviata al 9 maggio (alle 16) il giorno dell'udienza preliminare per il governatore Raffaele Lombardo che comparirà davanti al gup con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Catania, su ordine del gip, per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Il quarto ddl, invece, col quale il governo Lombardo intende recuperare parte delle norme impugnate (tra cui fondo immobiliare da 800 mln e cantieri lavoro) è stato inviato dalla Presidenza dell'Ars alle commissioni di merito. Se ne parlerà più avanti. Va ancora peggio per comuni, trasporto pubblico e collegamenti marittimi: i tagli sono confermati. L'unica consolazione è un ordine del giorno del Pd, approvato dall'Ars, che impegna il governo a reperire le risorse necessarie, raschiando il barile. Tra i tanti capitoli falcidiati c'è anche quello che riguardava gli ex Pip di 'Emergenza Palermò, i 500 mila euro previsti in finanziaria non ci sono più.

venerdì 27 aprile 2012

Spazio elettorale a pagamento: Spot video musicale del candidato sindaco Ersilia Pajno

"Si adegui la merce non l'aliscafo". Gli addetti ai lavori intervengono sul trasporto di farmaci e merce sugli aliscafi

Riceviamo e pubblichiamo:
"Con riferimento alle recenti polemiche e ad alcuni articoli di stampa occorre, per onore della verità, precisare che non si scopre certo adesso che l'aliscafo non è adatto al trasporto di medicine e e merci. Idoneo, veramente, non lo è stato mai. Tale trasporto, sino a qualche giorno fa, sino a quando è stato possibile, è stata una concessione dei comandanti. Ma è anche vero che la merce deve viaggiare in contenitori idonei compreso le medicine. Quindi si deve adeguare la merce e non l'aliscafo".

Il fabbricato della Capitaneria e il "destino" che le ha riservato Bruno

Oggi 27 aprile 2012 la capitaneria inaugura i nuovi uffici in un  fabbricato storico inserito in un contesto di suggestiva bellezza.-
Domani la società "Lipari Porti spa",  modificando irrimediabilmente i luoghi, trasformerà il fabbricato in " roulotte", mentre l'area circostante sarà adibita a rifornimento natanti ed aliscafi.-
Complimeti ex sindaco Bruno.
Adolfo Sabatini

Tenuti "fuori dalla porta" i soci del Consorzio pontili galleggianti isole Eolie chiedono la revoca in autotutela di quanto deciso a Palermo nella conferenza dei servizi per la portualità

Oggetto: Revoca in autotutela provvedimenti Conferenza dei Servizi del 23.04.2012 tenutasi
a Palermo, presso la sede dell’Assessorato Territorio e Ambiente – “Approvazione del progetto definitivo dei soli porti turistici di Marina Corta – Marina Lunga – Bagnamare e Pignataro ai fini del rilascio a favore del Comune di Lipari della concessione demaniale marittima”.

I sottoscritti soci del Consorzio Pontili Galleggianti Isole Eolie, il giorno 23 Aprile 2012, si sono presentati presso la sede dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, all’ingresso dell’aula Russo, per accedere alla conferenza di servizi indetta dal Sindaco del Comune di Lipari.
 Il Sindaco di Lipari, qualificatosi quale Presidente della Conferenza dei servizi, assistito dai virgili urbani del Comune di Lipari, sigg. Marino e Cataliotti, addetti al controllo dell’accesso all’aula, non ha consentito la partecipazione perché i rappresentati del Consorzio non potevano prendere parte in quanto l’avviso era diretto solo a concessionari e gestori di pubblici servizi.
Abbiamo fatto rilevare al Sig. Sindaco che quanto riportato nell’avviso di convocazione “alla conferenza possono partecipare, senza diritto di voto,i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo abbia effetto diretto o indiretto sulla loro attività” oltre al fatto che alle conferenze di servizio, di norma, nel principio della trasparenza amministrativa, possono essere ammessi tutti i portatori di interessi diffusi, collettivi e propri, ci dava il pieno diritto di potere prendere parte ai lavori della conferenza dei servizi.
Il Sindaco, per non consentire l’accesso ai rappresentanti del Consorzio ha sostenuto che l’avviso fosse diretto esclusivamente a concessionari e gestori di pubblici servizi.
Abbiamo fatto rilevare al Sig. Presidente,che l’avviso, nella corretta lingua italiana, comprensibile a qualsiasi lettore, consentiva l’accesso a due distinti soggetti determinati dall’articolo “i” e solo se l’avviso riportava la partecipazione di “concessionari e gestori di pubblici servizi” poteva ritenersi la partecipazione esclusiva a tali condizioni, in quanto la congiunzione “e” a differenza dell’articolo “i” congiunge e non determina.
Pertanto, la mancata partecipazione, strumentalmente voluta e determinata dal Sindaco di Lipari nella qualità di Presidente della Conferenza, non ci ha consentito di evidenziare come le Leggi Regionali vigenti, disciplinano la gestione del Demanio Marittimo, ponendo tutele a favore di concessioni esistenti e divieti di moli, banchine ed altre opere nelle isole minori,
chiediamo
 - che la conferenza dei servizi del 23 Aprile 2012 venga dichiarata nulla da parte del Presidente della Commissione;
- che vengano annullati tutti i provvedimenti deliberati dal Demanio Regionale Marittimo;
- che la conferenza dei servizi sia riconvocata nel rispetto delle condizioni di legge, dandone ampia comunicazione a tutti i portatori di interessi e possibilmente nella sede istituzionale dell’Ente.
rappresentando

che dall’illegittimità della Conferenza dei Servizi predetta, viziata dal non aver consentito la partecipazione di un soggetto qualificato, discende l’illegittimità di tutti gli atti successivamente compiuti (con responsabilità personali dei soggetti autori dei comportamenti dannosi).
Comunque il Consorzio si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti, anche per l’atto discriminatorio subito, ed il rimborso dei costi di trasferta inutilmente sopportati.
Lipari, 27 Aprile 2012.-

Consorzio Pontili Galleggianti Isole Eolie                             
Il Legale Rappresentante
Giovanni De Franchis