Spettacolo e adrenalina a non finire
nella prima giornata dell’Eolian Sailing Week, dove 65 imbarcazioni si
daranno battaglia per tre giorni di regate entusiasmanti. Ricordiamo che
la divisione crociera-regata lotta qui alle Eolie per l’assegnazione
del Campionato Nazionale d’Area e per la qualificazione agli Italiani
assoluti, mentre per i Gran Crociera c’è in palio il Campionato
siciliano delle Eolie.
Il vento ha fatto un pò i capricci in
questa giornata di esordio, ma alla fine il C.D.R. è riuscito a portare a
termine due prove molto combattute per i crociera-regata, su percorso a
bastone, mentre per i Gran Crociera si è disputata una difficilissima
prova costiera, giro dell’isola in senso antiorario, dove il vento ha
consentito l’arrivo entro il tempo limite ad appena 5 barche.
Nella divisione crociera-regata la prima
prova nel gruppo A viene vinta dal Mylius 14e55 Zenhea Takesha di Lia
Natale, davanti all’X41 Curaddau III di Michele Capritti e al First 40
Chochina di Piergiorgio Fabbri. Nel gruppo B si impone il First 35
Squalo Bianco di Concetto Costa, davanti al First 34.7 Wolverine del
catanese Giacomo Dell’Aria e al First 40.7 Poquito di Giuseppe Alagna.
Nella seconda prova sale in cattedra l’X41 Curaddau III che si impone
davanti al Mylius Zenhea Takesha, che soffre in tempo compensato con
l’aria debole, e al First 40 Chochina. Nel gruppo B fa sua la regata il
Grand Soleil 40 Acchiappasogni di Ugo Polizzotti, che tiene dietro il
First 40.7 Allegra Due di Franco Civello e l’altro Grand Soleil 40,
Harael, di Lucio di Mauro. Basta guardare le classifiche generali per
capire un concetto fondamentale di questo campionato: non conta vincere
se nella prova successiva si va male. Primo in classifica nel gruppo A
l’ottimo X41 Curaddau, 2-1 di giornata, davanti al Mylius Zenhea
Takesha, 1-3, e al First 40 Chochina, 3-4. Nel gruppo B guida il First
40.7 Poquito, 3-5, seguito dal Grand Soleil 40 Harael, 7-3, e dall’altro
Grand Soleil 40 Alvarosky, di Francesco Siculiana, che chiude con un
4-10.5.
I Gran Crociera come detto sono stati
impegnati in un difficile giro dell’isola in senso antiorario, reso
assai complesso da un vento ballerino. Dopo la figa iniziale del Comet
41s Bluette e dello Ziggurat 995 Joshua II la flotta si ricompatta a
Punta Faro nella bonaccia totale e la regata inizia ad assomigliare
molto a una roulette russa. Il vento, a refoli, può arrivare da
qualsiasi parte, e non basta l’esperienza ma serve anche molta fortuna
per trovare la tattica giusta. Poi l’aria aumenta repentinamente fino
quasi a 20, per ritornare quasi a zero a poche miglia del traguardo. Con
grande caparbietà portano a termine la prova entro il tempo compensato
l’X442 Oxidiana di Ignazio Cusumano, il Coment 41s Bluette di Mario
Zappia, il Dufour 44 Cristallina di Alessandro Flaccomio, il Sun Fast 32
Sif di Giovanni Fiannaca e l’inossidabile Elan 333 Mago Blu di Fulvio
Palumbo Candela. Quest’ultimo vince in tempo compensato davanti a Sif e
Oxidiana. Oggi si ritorna in acqua e ricomincerà la battaglia, tutto può
accadere.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.