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mercoledì 6 marzo 2013

NON SOLO PROVINCE, IL PACCHETTO “TSUNAMI” DI CROCETTA

di Chiara Billitteri -
Dopo l’annuncio fatto domenica in tv e la riunione di giunta di ieri sera, Rosario Crocetta ha presentato la proposta del suo governo per l’abolizione delle Province: al loro posto, entro sei mesi dall’eventuale approvazione della legge in Aula, verranno istituiti liberi Consorzi che comprenderanno aree con un minimo di 150 mila abitanti. Ognuno di questi avrà un presidente, una giunta e un Consiglio consortile come accadeva con le Province, ma con l’unica differenza che i componenti saranno tutti sindaci dei comuni del Consorzio, e che quindi non avranno nessun ulteriore compenso, se non il rimborso delle spese per gli spostamenti tra un comune ed un altro.
Gli attuali capoluoghi di Provincia, poi, diventeranno ‘capofila’ dei nuovi Consorzi, fatta esclusione per le tre aree metropolitane di Palermo, Messina e Catania, che costituiranno realtà a se stanti. Cinquanta milioni annui è la stima del risparmio che ne conseguirebbe, se la riforma venisse approvata, per le casse della Regione, cifra derivante dal trasferimento delle competenze e del personale ai comuni e alla Regione stessa. Più di 10 milioni (che comprendono indennità dei presidenti, dei consiglieri e della giunta), inoltre, sarebbero risparmiati nell’immediato.
Poi, tanto per dire che della lotta alla mafia non si dimentica mai, Crocetta ha anche annunciato di avere trasferito Franco Schillaci, dirigente della Segreteria generale che si occupava di Fondi strutturali, perché genero del capofamiglia di Villabate Nino Mandalà. Ma la “rivoluzione” del presidente della Regione non poteva fermarsi qui, e Crocetta, “più grillino dei grillini”, scherza sul calendario delle riforme da mettere in atto chiamandolo “pacchetto tsunami”.
Nell’ ‘agenda del cambiamento’, al primo posto dopo l’abolizione delle Province, c’è l’istituzione del fondo contro la povertà è l’emarginazione. Non solo fondi ai comuni per impiegare 40 mila disoccupati, ma anche la creazione di un “salario di sussistenza”, non reddito di cittadinanza, ma garanzia per le famiglie a reddito zero di avere “almeno 5 mila euro l’anno”. “Non sono molti – ha spiegato Crocetta – , ma a noi non piace la demagogia, e per adesso non possiamo promettere più di questo”.
Ma ancora non è tutto: l’assessore all’Economia Luca Bianchi ha dato mandato alla Serit di riscuotere le tasse delle imprese che operano in Sicilia (“che devono essere pagate qui”, ha sempre detto il presidente della Regione”), poco importa se ancora il decreto nazionale non sia stato firmato. “Siamo stanchi degli annunci – ha detto Crocetta – . Adesso riscuotiamo noi, poi vediamo cosa succede con il Nazionale”. Quest’operazione dovrebbe portare alla Regione più di un miliardo e mezzo di euro all’anno, ma la ‘spendig review’ del governatore se la prenderà anche con le società partecipate, che da quindici diventeranno 5 maxi partecipate, con gli enti Ircac e Crias che verranno soppressi e accorpati all’Irfis, e con l’Istituto autonomo case popolari, che verrà abolito: la gestione passerà ai comuni, e in preparazione c’è anche una legge di riordino di tutta l’edilizia sociale. L’Irfis, poi, si occuperà anche dell’emissione dei ‘Trinacria bond’, buoni a sostegno delle imprese.
E ancora, niente nuovi corsi di formazione, stop ai maxi stipendi dei dirigenti, che verranno riformati e accorpati in un contratto unico con quelli della Regione, e a tutti gli sprechi dei Palazzi che tanto fanno arrabbiare il presidente della Regione. “La fantasia di questa casta supera l’inimmaginabile”, commenta.
Nel frattempo, però, la riforma delle Province ha sollevato non poche critiche, anche nella maggioranza. Molti dei provvedimenti del ‘pacchetto tsunami’ dovranno essere approvati in Aula, e c’è già chi sospetta che su alcuni punti il governo non troverà l’appoggio di Palazzo dei Normanni. Ma Crocetta guarda al passato, quando tutti “criticavano il ‘modello Crocetta’ (ora ‘modello Sicilia’)”. “Adesso – dice il governatore soddisfatto – il New York Times ne parlerà in otto pagine come nuovo modello politico”.

Piccole e Grandi IDEE a Lipari


Lipari: Cura del verde pubblico. Al lavoro il giardiniere comunale e alcuni ex Pumex


Giuffrè sollecita ripresa del collegamento Milazzo-Eolie-Napoli e viceversa

Sindaco del Comune di Lipari  Rag. Marco Giorgianni; Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari Dott.ssa Federica Masin; Società di navigazione Compagnia delle Isole; Presidente Consiglio Comunale di Lipari; Geometra Adolfo Sabatini
Oggetto: Collegamento marittimo Compagnia delle Isole. Linea Milazzo – Eolie – Napoli.
La presente nota per rappresentare, ancora una volta, il forte disagio della comunità eoliana, in particolare delle isole di Stromboli e Panarea  a causa della soppressione (sospensione) del collegamento a mezzo nave linea Milazzo – Eolie – Napoli di Compagnia delle Isole.
Il mancato collegamento con Napoli e l’incertezza di una data certa del ripristino del servizio in oggetto, comporta (specie in vista della stagione Pasquale) anche un forte danno economico per tutte le isole dell’arcipelago i cui abitanti  vivono di Turismo. Pare che presto  verrà destinata la nave Paolo Veronesi per la copertura della linea.
La notizia del dirottamento del traghetto Laurana, in altra tratta, non fa altro che aumentare la preoccupazione della popolazione residente.
Si chiede alle S.V. illustrissime di intervenire,  ancora una volta, ognuno per le proprie competenze, per sollecitare  il ripristino del fondamentale servizio.
 Alla Compagnia delle Isole, si chiede di voler fornire una data certa circa il ripristino della linea.
Certo di un vostro intervento in merito, invio:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè

Mi chianciu a chiddi…… rielaborata da G. Giardina 04-03-2013


Cu vutò  destra e  sinistra, cu vutò per cinque stelle
c’è cu  è c’on  vota  cchiù,

C’è c’un voli a  Beppe Grillu  c’è cu cerca  i cunvincillu,
stiamo andando sempre  giù !

Malanova chi ssu  bieddi ! Tutti sti puddiscineddi !
Prima ancora  i cuminciàri , si continuanu  a scannàri
ormai a genti ‘un cunta  cchiù.

A mia  unni mi chiovi mi sciddica,
a mia mi sdilassa  la musica,
dici u proverbiu a corda è ruppa  ruppa
ci va ‘nto mienzu cu è ca nun ci curpa….

Intantu a mia ,unni mi chiovi mi sciddica,
cu mia, a genti l’ossa si rusica,
cu c’esti, c’esti , cu è chi si nni  futti,
già chiddi i prima u pilu, nnu  llisciaru a tutti. 

Puru u Papa ch’esti  anzianu ,
si nni iù du Vaticanu
pirchì  fuorzi ‘unn’havia cchìù ;
O fu un juocu di pressioni,
pu ritornu i Berlusconi,
ca mullò tuttu  e si  nni  iù !

C’è cu spera di canciàri,
c’è cu è stancu d’aspittàri :
Ma se sballa anche il cervello
qui succederà un  macello…
pirchì a genti ‘unni  pò cchiù !

A mia unni mi chiovi mi sciddica
leggero, svulazzu cumu na puddura .
sarà pirchì mi fidu ancora da raggiuni,
o è pirchì  ‘un mi fidu cchiù di sti latruni,

Ripietu  a mia , unni mi chiovi mi sciddica
ormai,  solo un  pinsiero  mi logora  ,

Mi fisci  ranni e  staiu pi  lassàri
mi chianciu a chiddi, ca continuanu  a  spiràri…
e cantu a mia….bye - bye .

La guerra dei vulcani su Sky. Comunicato del Centro studi eoliano


COMUNICATO  STAMPA

La guerra dei vulcani su SKY

Venerdì  8 marzo alle ore 21.10 in occasione della festa della donna su Sky Arte HD canali 130 e 400 verrà trasmesso il documentario “La guerra dei vulcani” di Francesco Patierno, prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House e Centro Studi Eoliano. 
“La guerra dei vulcani” ricostruisce la storia del triangolo amoroso agli inizi degli anni
‘50 tra l'attrice più famosa del mondo, Ingrid Bergman, il regista più corteggiato da Hollywood, Roberto Rossellini e l'interprete italiana più importante del momento, Anna Magnani. Si tratta di un pezzo di storia del cinema che ha fatto conoscere le Isole Eolie in tutto il mondo, una storia senza tempo raccontata con un accurato montaggio che mette insieme sequenze di film, fotografie, backstage e cinegiornali d’epoca. Nel 2012 il documentario è stato presentato alla Biennale di Venezia, al Toronto International Film Festival, al BFI London Film Festival, al New York Film Festival ed è stato distribuito in 12 paesi. Il documentario “La guerra dei vulcani” verrà proiettato in occasione della trentesima edizione di “Un mare di cinema” durante la prossima estate a Lipari.      
 Lipari, 6 marzo 2013
       Centro Studi

Mare in tempesta a Canneto-Calandra (06.03.13)

Mare in tempesta a Lipari nella baia di Marina Lunga (06.03.13)

Prime ore del mattino. Mare in tempesta a Marina Corta (foto di Mihaela Cristea)

Maltempo alle Eolie...c'è chi recupera i panni e chi sfida il mare per foto e video


Pausa Caffè (Rubrica di Daniele Corrieri). Il comune e “La Cooperativa senza sordi”


A Lipari o meglio nel Comune di Lipari siamo pieni di porta-voci. Porta voce Amministrazione che lo fa il Sindaco, con il supporto gratuito di Peppe Natoli. Poi abbiamo le voci di alcune Commissioni specie quella dei trasporti che da tre giorni e credo per i giorni avvenire entreranno in silenzio stampa.In breve mi sembra il quiz televisivo “Passaparola”.
Sempre nel nostro Comune siamo pieni di volontari che operano e collaborano gratuitamente con l’amministrazione. Sostanzialmente mi sembra “La Cooperativa senza sordi” ! (sordi stà a danè)!
Visto da fuori sembra l’organizzazione del fare, vista da dentro non si capisce cosa sia,  essendo che di fatti e iniziative concrete ne vediamo poche per non dire nessuna.
Sempre parlando di “Voci” lo domandai qualche tempo fa e lo ridomando adesso: circa un anno fa avevamo 5 candidati Sindaci : che fine hanno fatto gli altri 4? Seppur sconfitti forse era opportuno essere presenti con critiche o suggerimenti a questa amministrazione, eppure il nulla è venuto fuori, salvo qualche sporadico intervento di Lo Cascio. E gli altri 3?
Sempre da fuori sembra che a Lipari non esistono più i Partiti e i movimenti: Vento Eoliano e articolo 1 viaggiano a pile scariche, il Pd non dà segni di vita, il PDl non si capisce quante stelle ha, L’UDC è in vacanza permanente, l’MPA rimane sempre in stand by, Nuovo Giorno sembra il 30 febbraio, il FLI da tempo scomparso e seppellito nelle ultime elezioni Nazionali, il Faro fà il faro a intermittenza. Ma questi movimenti e partiti hanno dei Segretari? Non hanno nulla da dire o proporre? Vi serve qualche porta voce? Non ci sono volontari!
E’ anche vero che sino a maggio del 2012 dicevo nessuno di Voi uscenti ( A Nuddu), ma visto che gran parte siete rientrati (consiglieri), la domanda mi tocca farvela? Ma cosa vi siete fatti votare a fare? Cosa dicevate ai nostri paesani per raccogliere i vostri voti? Ovviamente la domanda la pongo anche ai nuovi Consiglieri.
A proposito, un anno fa avevamo i cantieri aperti della SEL,  ovviamente non mi riferisco alla società del Cavaliere Zagami, ma sono ancora aperti o hanno chiuso i cantieri? Li vedo poco sui media locali, anzi assenti!
Dimenticavo una nota importante: ci sono anche i portavoce nascosti che lavorano al buio, che da tempo prendono mazzate al loro proporre questo al posto di quell’altro,  con risposta : questo o quell’altro non si tocca. Un consiglio, quando andate in giro a smazzare tizio per caio “Usate gli “Air bag”.
Sostanzialmente siamo diventati un paese di “chiacchiere” e di proposte di poltrone IKEA. Smontabili!
Ma lo sapete qual è il problema di chi compra qualcosa all’IKEA? Montare!
D. Corrieri

Federalberghi: Inaccettabili gli esiti del minitavolo tecnico tenutosi a Palazzo D'Orleans su collegamenti isole minori Sicilia

Sono da ritenersi del tutto insoddisfacenti e inaccettabili gli esiti del mini-tavolo tecnico tenutosi a Palazzo D’Orleans sui collegamenti marittimi che interessano le Isole Pelagie ma rischiano di avere pesanti ripercussioni sul comparto Eolie, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
La decisione di dirottare la motonave Laurana dalle Eolie a Lampedusa, rappresenta un intervento tampone che non risolve i problemi di Lampedusa e che danneggia seriamente le Isole Eolie proprio alle soglie della stagione turistica.
Sulla tratta Eolie-Napoli, dopo settimane di disservizi verrebbe infatti impiegata la Paolo Veronesi, la cui inadeguatezza è risaputa ed è stata più volte segnalata. La situazione è grave, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, perché alcuni gruppi già prenotati per la settimana prima di Pasqua minacciano di cancellare qualora non si riesca, in tempi brevissimi, ad ottenere le dovute garanzie circa il ripristino del servizio a mezzo Laurana.
Siamo stanchi, incalza Del Bono, di tavoli tecnici parziali e mai risolutivi che non fanno altro che alimentare una guerra tra poveri, senza vincitori ne vinti. È opportuno che su argomenti di ampio interesse per le isole, i sindaci si sottraggano da scorciatoie individualistiche che agevolano un pericoloso gioco delle tre carte e non promuovono certamente la coesione tra gli amministratori e le popolazioni insulari. Abbiamo scritto al Ministero, all’Assessorato Regionale e alla Compagnia delle Isole per risollecitare la convocazione di un vero tavolo tecnico e per chiedere che - pur non penalizzando in alcun modo le Pelagie – ci vengano fornite con urgenza garanzie sui tempi di ripristino del collegamento Eolie-Napoli con mezzo idoneo a coprire la tratta
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Lipari: Dopo una notte di tempesta (foto)


Via libera anche dal Genio Civile O.M. per l'utilizzo di Pignataro quale scalo alternativo


Foto di "qualche" Carnevale fa (di Massimiliano Errico)



ALFANO RITROVA L’ORGOGLIO E SPARA A ZERO SUGLI AVVERSARI

Un orgoglio ritrovato dopo la grande paura. “Erano gli altri a prefigurare la nostra scomparsa, purtroppo per loro solo un auspicio andato a male”. Angelino Alfano torna all’Hotel delle Palme, ed intorno a lui fa quadrato tutto il mondo della Destra che sopravvive al voto del 25 febbraio scorso. C’è Saverio Romano, Dore Misuraca , ma anche Renato Schifani e Giuseppe Castiglione.
La platea è stracolma. Con Simona Vicari e Gabriella Giammanco, Francesco Cascio e Scoma. Dietro, posti in piedi in Paradiso, con Giovanni Avanti preoccupato per le mosse del Governatore siciliano nelle prossime ore sulle Province. La vittoria al Senato nell’era di Grillo e di Crocetta andava festeggiata ad alta voce, ed Alfano non si sottrae: “C’è solo un’area di riferimento in Italia per i moderati ed è la nostra. Al di à della miseria elettorale dei voti di tutti gli altri, in quest’area, abbiamo riaffermato con forza la nostra presenza dopo il voto di ottobre che ci ha visto sconfitti, dimostrando che uniti si vince”.
La destra più berlusconiana ed alfanizzata di sempre, a trazione anteriore in Sicilia e senza l’ingombro di quel che resta del mondo della destra storica, polverizzata dal recente voto, parla però il solito linguaggio, concentrandosi più sugli altri, PD e Grillo, che su cosa vorrà fare: “Prevedo un bipolarismo di concetto, tra Grillo e tutti gli altri, mi auguro che l’UDC rifletta sulle proprie scelte e confido nella rivoluzione di parole di Crocetta. I siciliani sanno distinguere”.  Poi, l’immancabile riferimento alla magistratura: “Il Governo di Prodi è caduto perché hanno indagato la moglie di Mastella non per Di Gregorio”.
C’è tanta fiducia nell’Alfano cha lascia Palermo sorridente. Quella che trova chi si rifugia al riparo nella propria roccaforte, alla vigilia delle grandi battaglie.

Eolie: Continua ad infuriare il vento. Nella notte diversi i danni provocati

Continua ad infuriare il vento sulle Eolie anche se più moderatamente rispetto alla notte. Il picco massimo si è raggiunto intorno all'una e trenta e, proprio in quei frangenti, la violenta sciroccata ha causato danni un po dappertutto. Da quelli di piccola entità (antenne, alberi) e quelli ben più consistenti. 
I marosi hanno rovesciato e danneggiato diversi cassoni del pontile galleggiante (vedi foto) della ditta Eolmare a porto Pignataro. Danni si registrano anche in alcuni piccoli pescherecci, sballotati l'uno contro l'altro o invasi dai marosi.
A Marina Corta letteralmente "spezzato" un ombrellone di una attività.
Stiamo realizzando una serie di sequenze foto e video che vi proporremo nelle prossime ore. 

Eolie flagellate dal mare in tempesta. Ed è isolamento

Eolie flagellate per tutta la notte (e tutt'ora) dal vento di sud-est e mare in tempesta, così come era nelle previsioni.
I mezzi di collegamento sono saldamente ormeggiati nei porti e l'arcipelago è isolato.
I marosi hanno trascinato a Marina Lunga, Marina Corta, Portinente e a Calandra pietre, sabbia e detriti di ogni genere.
Già da una trentina di minuti sta operando a Marina Lunga la squadra della Protezione civile comunale al comando dell'ispettore Agostino Portelli
(nella foto: il mare a Sottomonastero)

Auguri a Deborah, Lucia, Fabrizio, Ferdinando, Rosa e John

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Deborah Galletta, Lucia Costanzo, Fabrizio Famularo, Ferdinando Motta, Rosa Biviano e John R. Bonica
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. 
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Domani sciopero dei marittimi della Compagnia delle isole

Gli ultimi avvenimenti, succedutesi nella gestione dei servizi di collegamento con le isole minori della Sicilia, non sono altro che la riprova delle preoccupazioni esternate dalla scrivente Federmar – Cisal con le varie note pubblicate in relazione alle posizioni che venivano assunte dalla Siremar – Compagnia delle Isole in funzione di una modifica dell’organizzazione del lavoro esistente, insieme ad una rivisitazione degli accordi di 2° livello, significando una loro ristrutturazione, idealizzata  con lo scopo, o forse, di  produrre risultati economici positivi.
Ma la proposta, non perfettibile, visti le posizioni assunti dagli amministratori aziendali, scaturita da profondi studi, altro non era che la decurtazione delle retribuzioni in essere, quindi non un probabile incremento di produttività.
A tal proposito, riteniamo doveroso fare conoscere il nostro pensiero sull’argomento che, crediamo, non sia solo nostro. E’ parere della Federmar–Cisal/Sicila affermare che la nominata produttività si realizza garantendo le retribuzioni e le competenze acquisite tramite la contrattazione decentrata e attivando principi molti semplici, come specificati di seguito:<< uguali costi per servizi migliori, costi inferiori per gli stessi servizi>>. 
Tutto quanto, però, prendendo a parametro i risultati economici di esercizio di un dato periodo finanziario e, comunque, precedente a quello per il quale si vuole sperimentare un’organizzazione del lavoro capace di produrre servizi con un impegno finanziario, come sopra descritto
Quindi, non l’abbattimento  della capacità di guadagno dei dipendenti, anzi, nel caso di una reale produttività, si verificherebbe un ulteriore aumento, in quanto parte della stessa ricchezza prodotta avrebbe una ricaduta sugli stipendi, quale valore aggiunto.
Di conseguenza, a chiusura dei nostri concetti, va bene, opinabili e da confrontare in un fattivo e specifico confronto, tuttavia, non ancora realizzato e non per nostra scelta, affermiamo che la produttività va ricercata, principalmente, con l’innovazione dei mezzi di produzione e con una maggiore ed adeguata professionalità, ma non con la compressione delle retribuzioni.   
Per tutto quanto sopra e considerato
-  il mancato rispetto dell’art. 63 del D.Lgs 8 luglio 1999, n. 270 il quale recita, fra l’altro, in caso di vendita di aziende “ ai fini della vendita di aziende o rami di azienda in esercizio, l’acquirente deve obbligarsi a proseguire per un biennio le attività imprenditoriali e mantenere per il periodo medesimo i livelli occupazionali stabiliti all’atto della vendita ”,
-  la non presa in considerazione  dei commi 7 e 8 dell’accordo sottoscritto in data 19 dicembre 2011 in Roma presso la sede della Fedarlinea; commi che avrebbero dovuto esplicare efficacia a garanzia del regime contrattuale in vigore e da riconoscere, anche, al personale navigante chiamato all’imbarco dal turno generale; invece, a questi ultimi marittimi viene richiesta la sottoscrizione di un contratto di lavoro che non contempla l’insieme delle voci stipendiali riconosciute a tutto il personale Siremar – Compagnia delle Isole,
-  la poca attenzione verso il comma 9 dello stesso accordo, in quanto, dato che tratta impegni assunti sui riconoscimenti professionali e avanzamenti di carriera da riconoscere agli aventi diritto, certamente, una Società che si avvinghia, caparbiamente, su progetti tendenti ad abbattere il costo del personale diminuendo gli stipendi, non è stata e non lo potrà essere, stante la presente conflittualità,  nelle condizioni empatiche necessarie per dirimere problematiche che sono, soltanto, di interesse del personale dipendente.
Considerato, altresì, che se al tutto aggiungiamo i problemi posti dall’utenza che richiede, con fermezza, efficacia ed efficienza dei servizi programmati, vedi il caso Lampedusa, se, ancora,  non viene garantito il collegamento fra Milazzo, le Isole Eolie e il porto di Napoli se ai marittimi componenti gli equipaggi degli aliscafi non vengono corrisposte le ore cumulate relative alle ferie e ai riposi non goduti da erogare,  come da accordo sottoscritto, a fine anno perchè scadenza concordata,  ( e non sono soltanto queste le rimostranze, potremmo aggiungerne altre, evitiamo, vogliamo rimanere nei nostri decenti livelli di appartenenza), è chiaro che siamo sopra una miscela esplodente, causa  un processo di cambiamento frettoloso e approntato su certezze personali che non trovano consenso e riscontro sia fra i soggetti interessati, sia fra i destinatari, utenza e addetti agli svolgimenti dei servizi, con il risultato di un rifiuto verso la proposta organizzata dalla sempre nominata Compagnia delle Isole.
Pertanto, nel rammentare la massiccia partecipazione dei dipendenti Siremar  Compagnia delle Isole  allo sciopero indetto per il 7 febbraio u.s.,  la Segreteria Regionale della Federmar – Cisal indica ai propri aderenti e simpatizzanti,  di partecipare allo sciopero indetto dalle OO.SS. Cgil –Cisl – Uil / Trasporti per il giorno 7 marzo p.v..
Nell’occasione, avvisiamo fin d’ora che è intendimento di questa Federmar – Cisal Regionale, comunicare gli estremi per  uno sciopero da effettuare in questo mese di marzo, sempre nel rispetto della legge 146/90 e degli accordi in essere. I problemi sono di fronte ai lavoratori e sono uguali per tutti loro, i sindacati non possono disconoscere questa pesante realtà ed avere una differente verità.
Gesualdo Accardi- Segreteria RegionaleFedermar - Cisal

martedì 5 marzo 2013

La NGI riporta a casa gli eoliani. La nave mollerà gli ormeggi a breve

Collegamenti tra Milazzo e l'arcipelago out da oggi pomeriggio per avverse condizioni meteomarine. A riportare a casa gli eoliani bloccati a Milazzo ci penserà il traghetto della Ngi, in partenza alle 21.
Saldamente ormeggiata nel porto di Milazzo la nave traghetto della Siremar che avrebbe dovuto effettuare la corsa delle 18 e 30

Si è tenuta a Lipari una delle processione di S. Bartolomeo (foto)

Alle 17 e 30 in punto, quest'oggi, si è snodata dalla Cattedrale di Lipari la processione di San Bartolomeo, quella del 5 Marzo ormai denominata "dei contadini".
Il simulacro del Santo e il Vascelluzzo hanno percorso le vie della città.
Alla processione oltre a questa serie di foto dedicheremo,, a seguire, degli spazi video






I SASSOLINI DI FARAONE: “IL PD SICILIANO? UN PARTITO DI PAZZI”

“Il partito democratico siciliano? Un partito di pazzi”. Commenta cosi’ Davide Faraone, prossimo deputato del Pd alla Camera, l’agitazione di queste ore all’Assemblea regionale siciliana sulla riforma delle province.
“Nella passata legislatura all’Ars – spiega – siamo stati l’unico gruppo parlamentare a presentare una mozione per l’abolizione delle province. La mozione non ha raggiunto la maggioranza, ma almeno abbiamo costretto l’aula a votare. Oggi, guidiamo il governo, Rosario Crocetta e’ il ‘nostro’ presidente, ma indice lo stesso le elezioni provinciali, dimenticandosi del progetto di riforma presentato, salvo poi fare un passo indietro su proposta dei Grillini. Poi ci chiediamo – conclude – come mai il Pd perde le elezioni e come mai il Movimento 5 Stelle e’ primo partito in Sicilia”.

Lipari contraria allo spostamento dell'approdo delle navi traghetto in contrada Acqueviole di Milazzo

Spostare l'approdo delle navi-traghetto a Milazzo in località Acqueviole. L'Amministrazione comunale di Lipari è decisamente contraria.
Lo ha sottolineato oggi, nel corso di un incontro all'Autorità portuale, l'assessore Giacomo Biviano. Nel corso della riunione si è fatto il punto sul progetto e sull'operatività dello scalo, pronto tra due anni. 
All'assessore sono state fornite rassicurazioni sullo spostamento dell'utenza eoliana e non con bus navetta. Nel corso dello stesso incontro a Biviano è stato comunicato che entro marzo sarà pronto il progetto per la copertura del molo aliscafi di Milazzo.

Ristorante Filippino- Welcome 2013 (foto 3° gruppo)


Si è tenuta sabato scorso la serata evento per celebrare l'inizio della nuova stagione del Ristorante Filippino a Lipari. Antonio Jr Bernardi e lo chef Filippo Bernardi hanno aperto al pubblico le porte dello storico locale di Piazza Mazzini per una serata di musica e degustazioni all'insegna della condivisione e del gusto autentico delle Isole Eolie. E' stata una serata piacevole, perfettamente riuscita, l'occasione per ufficializzare, insieme ad amici e concittadini, l'importante passaggio di consegna nella gestione dello storico locale.

....E la tradizione continua...all'insegna della genuinità e del buon gusto
La serata-evento nelle foto di Gaetano Di Giovanni

Recital "Sulla Tua Parola" a Pianoconte


“E la barca degli apostoli naviga… tra la tempesta e la quiete… sempre sostenuta dall’amore di Dio”.
Potremmo sintetizzare così il messaggio che il Centro Giovanile di Lipari ha deciso quest’anno di lanciare con il recital “Sulla Tua Parola”: un messaggio di fede, semplice, che ci riporta all’essenziale. Ci siamo posti mille quesiti sull’opportunità o meno di parlare di Fede, ci siamo anche a volte sentiti inadeguati, ma l’entusiasmo nostro e dei ragazzi, per ciò che è stato realizzato, si è moltiplicato quando abbiamo avuto modo di ascoltare le parole di Benedetto XVI nella sua ultima udienza, mercoledì 27 febbraio.
Il Papa ha parlato della sua esperienza, delle sensazioni provate quando è stato eletto Sommo Pontefice della Chiesa e di come, nonostante tutto, abbia gettato le reti Sulla Parola di Dio. Benedetto XVI con le sue parole, così vicine al messaggio del nostro recital, ci ha dato una marcia in più perché ci siamo sentiti in comunione con la Chiesa. Le difficoltà, le incertezze, fanno parte della vita di tutti ma è Dio che ci guida e non ci abbandona: «…vi sono stati anche momenti in cui le acque erano agitate ed il vento contrario, come in tutta la storia della Chiesa e il Signore sembrava dormire. Ma ho sempre saputo che in quella barca c’è il Signore e ho sempre saputo che la barca della Chiesa non è mia, non è nostra, ma è sua e non la lascia affondare; è Lui che la conduce» (Benedetto XVI).
Forti di queste parole andiamo avanti per realizzare il nostro sogno di far diventare questo recital un messaggio itinerante. Ed il primo passo è stato fatto: grazie a Padre Lio abbiamo iniziato il nostro tour con la parrocchia di Pianoconte che il 03 marzo ci ha accolti con grande ospitalità: dopo la celebrazione eucaristica presieduta proprio da Padre Lio, circa 35 ragazzi del Centro Giovanile hanno riproposto il recital che li aveva visti protagonisti della festa di San Giovanni Bosco il 31 gennaio. La serata si è poi conclusa nella sala parrocchiale dove è stato allestito un fantastico buffet con intrattenimento musicale.
Ringraziamo Padre Lio che ci ha aperto le porte della sua parrocchia e tutta la comunità di Pianoconte.
Ci auguriamo che anche altri parroci delle nostre isole abbiamo il desiderio di accogliere nella loro comunità questa iniziativa! 

Pausa Caffè (Rubrica di Daniele Corrieri) Oggi: consiglio comunale, trasporti, suolo pubblico e viabilità



Si conferma che entro il 20 marzo si farà il Consiglio Comunale anche se i “Crastuni” degli amici miei mi dicono: la soddisfazione che verrà fatto entro il 20 marzo non ti sarà data, ma comunque verrà fatto a marzo. Basta cu facimu però . . .  rispondo io!
Nel frattempo arriva una convocazione urgente  da parte del Presidente Adolfo Sabatini. Un solo ordine del giorno: Rendiconto 2010. Quindi quello fatto su raccolta firme della minoranza salta oppure l’ordine del giorno “Trasporti” che voleva la minoranza non sarà discusso il 10 marzo? Speriamo che si facciano rispettare! E pensare che il Sindaco tre giorni fà diceva che non vi era necessità di consigli Comunali e adesso se ne trova uno urgente e uno su richiesta della Minoranza.!
In riferimento all’ultimo comunicato della Compagnia delle Isole siamo in attesa che la Commissione Trasporti dia una replica essendo che la stessa insieme a soggetti della maggioranza (addirittura presero un abbaglio che volevano convocare il Consiglio Comunale) hanno avuto spesso da dire. Siamo curiosi di sapere chi ha ragione e chi ha torto. Oppure da oggi non fiaterà più nessuno? Sono quasi certo che accadrà e non stò a spiegare i motivi!
Sembra che per quello che concerne la parte del suolo pubblico che il costo non varierà come di fatto confermato in una recente  intervista dal Sindaco; nello stesso tempo stanno rivedendo il regolamento del suolo pubblico per togliere delle problematiche non indifferenti a eventuali commercianti a rischio blocco concessione da parte del vicino .
Il problema? Che ne discutono al comune senza coinvolgere le attività commerciali. Attività che, in un coinvolgimento precedente, facevano notare che a Taormina si pagano € 86 € mq – 94€  mq Cefalù – 150 € mq Lipari. Inoltre i commercianti di Cefalù, nel periodo invernale, non versano giustamente 4 mensilità. C’è da dire che i commercianti di Lipari, oltre ai 150 €, devono anche pagare i coefficienti moltiplicatori su base zona periferica o centrale, poi ulteriori costi su base attività se è bar, ristorante o altro, ultimo coefficiente paghi ulteriore somme se sei o con struttura fissa o con ombrelloni. Sostanzialmente una mazzata e pronti a CHIUDERE, confermato dal fatto che stanno arrivando decine di disdette e ridimensionamento da parte di commercianti riferite al suolo pubblico. Sostanzialmente chi ha una struttura fissa ha una bella supposta comunale lasciata in eredità dall’amministrazione e Giunta Mariano Bruno.
Purtroppo non si parla ancora di viabilità, salvo aver progettato zona porto che: i Taxi vanno fuori ed entrano i Pollicino della Ditta Urso e i Pulmini Hotel, purtroppo non sanno che questo progetto non passa perché sarà una battaglia non da poco e su questo ho assicurazioni, purtroppo non da parte dei taxi ma da altri soggetti.
Per ultima notizia mi dicono fonti ben informate che qualcuno del PD locale stia pensando di sostituire la Berzioli, purtroppo con l’intoppo che la Masin dovrebbe essere dimissionaria e che la Dott.ssa Carnevale non accetterebbe cariche servirebbe una Donna. Un consiglio: comprate un mazzo di carte da scopa e mettete la Donna di Spade.
Saluti da Milano
D. Corrieri

Pavone informa "in corso controllo a campione su coloro che hanno usufruito dei benefici della L. 104/92 per l’a.s. 2012/13 "

Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Questo ufficio, in ottemperanza alla circolare della Direzione Generale Regionale, prot. n. 2375 del 01/02/2013, sentite le Organizzazioni sindacali di categoria, sta procedendo ad effettuare un controllo a campione su coloro che hanno usufruito dei benefici della L. 104/92 per l’a.s. 2012/13, nell’ambito delle seguenti procedure: Graduatorie ad Esaurimento personale docente – Graduatorie Permanenti personale ATA – Mobilità personale docente, educativo ed ATA – Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed ATA.
Il controllo a campione avverrà sul 30% dei beneficiari delle varie procedure distinguendo tra coloro che hanno usufruito dell’art.21 e coloro che hanno usufruito dell’art.33 della legge 104/92. I destinatari dei controlli saranno individuati attraverso apposito sorteggio.
F.to Il Dirigente
Emilio

Preziosi reperti provenienti dal "Bernabò Brea" saranno esposti al Getty Museum di Los Angeles


Il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari, come altri musei siciliani, presta al Getty Museum di Los Angeles alcuni prestigiosi reperti che saranno esposti in un importante mostra organizzata dal Getty Museum in collaborazione con l’Assessorato Beni Culturali della Regione Sicilia dal titolo  “Sicily. Art and invention between Greece and Rome”.
L’esposizione avrà luogo dal 3 aprile al 19 agosto, ma già dal 5 marzo i reperti del museo di Lipari verranno imballati per il lungo viaggio oltre oceano.
Meravigliosi manufatti trovati nella necropoli greca e romana di Contrada Diana a Lipari che facevano parte dei corredi delle tombe o nel caso dei crateri, contenevano le ceneri dei defunti.
Uno dei pezzi del Museo più noti nel mondo, è Il Cratere a calice a figure rosse (nella foto) datato alla fine del IV sec. a.C.  Sul lato principale è raffigurato Dioniso mentre, su di un palcoscenico ligneo, assiste all’esibizione di una ballerina acrobata ed alla recita di due attori comici mentre da due finestre in alto appaiono i volti di altri due attori comici con maschere femminili.
Il vaso è stato sottoposto in questi mesi ad un accurato restauro per meglio garantire la sua conservazione.
I crateri a figure rosse con scene dedicate alla personalità della divinità Dioniso insieme all’usanza di deporre nei corredi modellini di maschere in terracotta di personaggi della commedia e della tragedia, rappresentano un patrimonio esclusivo di Lipari. Insieme infatti, partiranno, sempre con l’aiuto dello scirocco, anche cinque modellini di maschere teatrali fra cui Hades e Herakles e la maschera ritratto del grande commediografo Menandro.
Parte anche un ‘altro cratere a figure rosse del Pittore di Hecate (fine IV sec. a.C.). Sul lato principale è raffigurata una scena tratta dalla perduta tragedia “Alcmena” di Euripide La protagonista è raffigurata al centro sulla pira eretta da Anfitrione deciso a punire la supposta fedifraga. 
Infine, lo specchio in bronzo (fine IV sec. a.C.) con il manico figurato a rilievo su cui è modellato Eracle in lotta con l’Amazzone.

Il Movimento 5stelle di Lipari propone all'amministrazione comunale una serie di "strategie per lo sviluppo sostenibile"


Al   Sindaco del Comune di Lipari
Al  Presidente del Consiglio                                                             
 Lipari, 04/03/2013
OGGETTO:  STRATEGIE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PREMESSA

La nuova Direttiva Quadro 2008/98/CE, approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 19 novembre 2008, prevede che la crescita dei rifiuti (scarti da consumi e produzione) debba disallinearsi dalla crescita economica in modo da garantire uno sviluppo funzionale sia alla successiva gestione dei rifiuti che all’uso delle risorse, soprattutto non rinnovabili ed introduce ex novo la nozione di “riutilizzo”.
Le disposizioni della direttiva comunitaria, in conformità agli indirizzi della strategia tematica per la prevenzione ed il riciclo, individuano le azioni che gli Stati membri dovranno attivare per far sì che l’Unione europea diventi una “società del riciclaggio”.
La nuova direttiva enuncia principi in parte già reperibili all’interno del D.Lgs. 152/06 e s.m., oltre a indicare i seguenti obiettivi:
 > entro il 2014 definizione da parte della Commissione di obiettivi di prevenzione;
> entro il 2015 avvio almeno della raccolta differenziata di carta, metalli, plastica e vetro;
> entro il 2020 riutilizzo e riciclaggio, per tali frazioni, aumentato almeno fino al 50% in termini di peso;
> entro il 2020 riutilizzo e riciclaggio di rifiuti non pericolosi originati dalle costruzioni e demolizioni aumentato almeno fino al 70% in termini di peso.
Pertanto, adottare misure di prevenzione non deve essere solo un principio dettato dai programmi europei, ma è una opportunità economica ed ambientale. Misure di prevenzione possono essere applicate a tutte le fasi del ciclo di vita d’un bene, a partire dalla fase di progettazione e produzione, di marketing, di distribuzione, vendita e impiego fino alla sua dismissione a fine vita. Riutilizzare il prodotto più volte, ovvero allungarne la vita utile evitandone la dismissione anzitempo, è una misura di prevenzione.
La Regione Siciliana affronta l'argomento nel luglio 2012 nel  “Programma per la prevenzione della produzione dei rifiuti in Sicilia”, una sorta di “Linee Guida”nel quale sono elencate le modalità e gli strumenti attraverso cui operare per ridurre la produzione dei rifiuti.
I diversi livelli in cui è possibile intervenire (es. imprese, pubbliche amministrazioni, consumatori, ..etc.) determinano una molteplicità di politiche e azioni che è possibile attivare da parte dei vari soggetti interessati, ci interessa in questa sede sottolinearne un paio che ci sembrano fattibili ed utili per avviare questo difficile processo di conversione.
Noi riteniamo che in quest'ottica di interesse comune ed impegno personale, che verrà evidentemente  richiesto in misura sempre maggiore dal legislatore da ora in avanti, è necessario cominciare ad attivare iniziative volte a perseguire gli obbiettivi suesposti, che, lo ricordiamo, per poter essere efficacemente raggiunti richiedono necessariamente la partecipazione attiva dei cittadini e la modifica radicale di molte delle abitudini di vita della comunità, e ciò non è possibile senza una convinzione in tal senso dell'azione politica.
Una prima utile e facilmente realizzabile iniziativa sarebbe quella di far sposare alla nostra pubblica amministrazione la filosofia“Green Public Procurement” (GPP- Acquisti Pubblici Verdi),  che si basa su strumenti di politica ambientale volontari atti a favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale ed ottenuti da materiale riciclato o riutilizzato.
Sulla base della normativa vigente e delle esperienze condotte, le azioni possibili e più semplici per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono:
 - acquisto di carta in fibra riciclata; utilizzo di stampanti e fax con cartucce ricaricabili e prodotte con materiale rifabbricato; scansione ed invio documenti tramite PEC per limitare il consumo di carta; macchinette distributrici di caffè e di altre bevande calde che prevedono una funzione per l’esclusione della fornitura del bicchiere; installazione di apparecchi che erogano acqua di rubinetto trattata; divieto dell'uso dei sacchetti di plastica
Acquistare verde significa quindi acquistare un bene/servizio tenendo conto degli impatti ambientali che questo può avere nel corso del suo ciclo di vita dall’estrazione della materia prima, allo smaltimento del rifiuto (ovvero "dalla Culla alla Tomba"). Esso è uno dei principali strumenti adottati per mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile.
Risulta ormai evidente che non è più sufficiente pensare solo allo “smaltimento” dei rifiuti, ma viceversa pensare allo smaltimento di un prodotto già dalla sua progettazione, prevedendo incentivi per le aziende eco-sostenibili e tassando maggiormente quelle che utilizzano imballi non rinnovabili.
Dunque la soluzione al problema rifiuti passa attraverso un processo molto complesso che interviene in vari ambiti della vita di una comunità, ed i Comuni, per la parte di loro competenza, hanno l'onere di farsi interpreti di questo cambiamento.
Un' altra iniziativa legata al tema rifiuti, ma al contempo un interessante strumento aggregativo e di sostegno sociale, di cui ci si potrebbe fare promotori sarebbe puntare sulla realizzazione di un “Centro del Riuso”.
I centri del riuso perseguono le seguenti finalità:
-       contrastare e superare la cultura dello spreco delle risorse e dello “usa e getta”;
-       promuovere la diffusione di una cultura del riuso dei beni basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale;
-       promuovere il reimpiego ed il riutilizzo dei beni usati ancora riutilizzabili e non inseriti nel circuito della raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo  utilizzatore per ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento;
-       realizzare una struttura di supporto a fasce sensibili di utenti, consentendo una possibilità di acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ancora funzionanti ed in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie dei beni stessi.
-       Svolgere la funzione di aggregazione e condivisione sociale
Quando un detentore decide di disfarsi di un bene che non soddisfa più le sue esigenze, non è detto che questo non possa più soddisfare le esigenze di un altro.
Un bene che non ha concluso il suo ciclo funzionale di vita può entrare in reti di scambio di oggetti usati quali ad esempio mercatini, le reti di solidarietà (es. baratto) ed appunto i Centri del Riuso, che rappresentano uno strumento finalizzato ad intercettare beni dismessibili, non ancora dismessi, quindi che possono prolungare il proprio ciclo di vita se utilizzati da altri.
Considerato inoltre il grave periodo di crisi finanziaria e occupazionale che il nostro territorio sta vivendo, un centro del riuso potrebbe fornire sostegno alle fasce più deboli della popolazione, basti solo pensare agli indumenti ed ai giocattoli per i bambini che spesso rappresentano un forte costo per le famiglie e che in genere vengono usati per brevissimo tempo.
In un Centro del Riuso in genere sono accettati i beni di consumo ancora in buono stato di conservazione, anche da un punto di vista igienico e funzionanti, che possono essere efficacemente ri-utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano alcuni beni: piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; indumenti; mobili; divani; lampadari (privati della fonte luminosa); reti e materassi; biciclette; passeggini e carrozzine; macchine fotografiche; elettrodomestici di piccola taglia (es. ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffè, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, .. etc.).
Attualmente i comuni che con grande lungimiranza hanno iniziato politiche “Rifiuti Zero” diversi anni fa, oggi ottengono dai rifiuti lavoro, torba bio-ecologica prodotta dal compost, riduzione della bolletta dei cittadini, diminuzione delle spese relative allo smaltimento dei rifiuti, un netto aumento del gradimento della pubblica amministrazione da parte dei cittadini.
Per attivare questo tipo di attività è necessario individuare una struttura adatta all'immagazzinamento e alla catalogazione delle merci, nonché possibilmente un vano dedicato alle riparazioni.  Senza dubbio nell'attivare queste iniziative o altre attinenti il Comune può e deve servirsi della collaborazione delle associazioni locali, un centro del Riuso può infatti essere utilizzato per scopi sociali, didattici, per laboratori creativi.
Qualora si verificassero le condizioni per portare avanti questa iniziativa, il gruppo del Movimento 5 Stelle di Lipari dichiara fin da adesso di essere disponibile a fornire la propria collaborazione in forma gratuita per:
-        gestione e apertura del centro del RiUso in giorni e orari da concordare
-        creazione di un archivio digitale delle immagini degli oggetti disponibili
-   creazione e gestione di un portale e/o di una pagina facebook dai quali l'utente possa consultare direttamente online gli oggetti disponibili.
In attesa di un Vs. riscontro in merito, si porgono distinti saluti.
 Movimento 5 Stelle Lipari

Scirocco in aumento. I mezzi veloci a Lipari approdano a Punta Scaliddi ma..

Sta aumentando di intensità lo scirocco e, come sempre accade, i mezzi veloci sono costretti ad approdare a Punta Scaliddi. Al momento le corse, ad eccezione di qualcuna, diretta nelle isole minori, sono regolari.
I collegamenti, se dovessero essere confermate le previsioni, potrebbero cominciare ad avere già qualche difficoltà nel pomeriggio.
Sempre, stando alle previsioni, quella di domani si preannuncia come una giornata no nei collegamenti da e per le Eolie.

D'Alia (UDC): "Non voteremo mai un testo burla sulle province"

"Non voteremo mai un testo burla sulle province. Noi siamo per la soppressione con contestuale trasferimento delle funzioni a comuni e Regione. Siamo per la fusione dei piccoli comuni al di sotto dei 10.000 abitanti e per l'obbligo della unione dei comuni per quelli al di sotto dei 50.000 abitanti. Pensare di cambiare il nome alle province chiamandole unione dei comuni, prevedendone, inoltre, l'ampliamento del numero con una delibera di giunta mi sembra obiettivamente una burla che rischia di bruciare i pochi risparmi di spesa". Lo afferma Gianpiero D'Alia, segretario regionale siciliano dell'Udc a proposito dell'ipotesi di riforma delle province  avanzata dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. "Siamo, inoltre, contrari al reddito di cittadinanza perchè vogliamo un serio ed efficace piano di lotta alla povertà e di sostegno alle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese", prosegue il segretario centrista che aggiunge: "Qui per noi sta il confine tra populismo e buon governo. Ne parleranno oggi i nostri deputati in gruppo all'Ars e decideremo il da farsi sabato prossimo al nostro comitato regionale".

Ristorante Filippino- Welcome 2013 (foto 2° gruppo)


Si è tenuta sabato scorso la serata evento per celebrare l'inizio della nuova stagione del Ristorante Filippino a Lipari. Antonio Jr Bernardi e lo chef Filippo Bernardi hanno aperto al pubblico le porte dello storico locale di Piazza Mazzini per una serata di musica e degustazioni all'insegna della condivisione e del gusto autentico delle Isole Eolie. E' stata una serata piacevole, perfettamente riuscita, l'occasione per ufficializzare, insieme ad amici e concittadini, l'importante passaggio di consegna nella gestione dello storico locale.

....E la tradizione continua...all'insegna della genuinità e del buon gusto
La serata-evento nelle foto di Gaetano Di Giovanni

Il P.M. Massara ha chiesto la condanna delle sette persone coinvolte nell’inchiesta sull'opificio realizzato in contrada Valle a Lipari

(da gazzettadelsud.it) Il Pubblico ministero Francesco Massara ha chiesto la condanna delle sette persone coinvolte nell’inchiesta sull'opificio realizzato nell'area artigianale di Lipari, situata in contrada Valle, già sequestrata in primo aprile 2010 dalla Guardia di Finanza di Milazzo. La sentenza di primo grado è attesa per il prossimo 11 marzo e sarà pronunciata dai giudici del Tribunale di Barcellona P.G. al termine delle arringhe del collegio di difesa degli imputati. Chiesta la condanna a due anni e sei mesi per il dirigente pro tempo dell'ufficio tecnico del Comune di Lipari, Biagio De Vita; 6 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa per Aldo Martello; 4 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa ciascuno è stata la richiesta per Salvatore Spartà ( tutti residenti a Lipari) e Massimo Crocco , residente a Catania, assieme a De Vita, pubblici funzionari del maggiore dei comuni eoliani. La richiesta di condanna maggiore, a 3 anni e 10 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di di 10 mila euro è stata per Salvatore Coppolina ; 2 anni di reclusione e 10 mila euro di multa per Emanuele Carnevale , entrambi di Lipari mentre 1 anno e 4 mila euro di multa è stata la pena chiesta per Francesco La Spada di Messina. I reati per i quali devono rispondere i 7 imputati, quattro dipendenti comunali e tre privati tra tecniici e committenti sono quelli di abuso d'ufficio, falso, lottizzazione abusiva e violazione della normativa edilizia. La vicenda giudiziaria confluita nel processo scaturisce dalle indagini della Gdf di Milazzo coordinate dal sostituto procuratore Francesco Massara. L'attività dei finanzieri, coordinata dal capitano Danilo Persano , svolta anche con l'ausilio di tecnici del settore , avrebbe messo in evidenza numerosi illeciti.
L'area artigianale estesa per circa 3 mila metri quadri e sottoposta a sequestro per intero era stata assegnata all'imprenditore Salvatore Coppolina, ancor prima che fosse pubblicato il relativo bando di assegnazione. Quella zona infatti secondo gli inquirenti era stata inserita nei Pip ( Piani per gli insediamenti produttivi) ma tre mesi prima del bando, giugno 2004, e su richiesta dell'imprenditore sarebbe stata autorizzata la realizzazione di quella che fu definita " baracca di cantiere" ma che nel concreto sarebbe invece una falegnameria . In tale contesto- sempre secondo la pubblica accusa- a favore dello steso imprenditore, a cura dei funzionari e dirigenti comunali indagati , sarebbero state rilasciate autorizzazioni e concessioni edilizie in violazione alle vigenti normative ed in difformità ai vincoli a tutela del territorio ( a rischio dissesto idrogeologico) dalla Regione, dal Genio Civile, ed dalla Soprintendenza.(l.o.)

(NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS)  Ricordiamo che, in precedenza, la Corte di cassazione ha rigettato il ricorso che la procura della Repubblica di Barcellona aveva presentato contro il dissequestro della falegnameria. Dissequestro autorizzato  dal Tribunale della libertà di Messina. Il Tribunale, dopo un anno e mezzo di fermo dell'impresa,  ha stabilito la non sussistenza del "reato di lottizzazione abusiva dal momento che l'attività edificatoria non violava le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti". 

La falegnameria Coppolina, nei tempi immediatamente precedenti al sequestro, dava lavoro a ben dieci dipendenti

Dalla giunta regionale siciliana via libera all'abolizione delle Province e al reddito di cittadinanza voluto dai "grillini"

Non solo l'abolizione delle Province, ma anche un reddito di solidarietà pari a mille euro ai nuclei abitativi che si avvicina molto al reddito di cittadinanza. Temi che stanno a cuore ai 5 stelle e che il governatore, Rosario Crocetta, ha deciso di portare avanti con forza, nel segno di quel “modello Sicilia” che piace a Beppe Grillo e che può fare da assist a Pierluigi Bersani nella complicata partita della formazione del nuovo governo a Roma.  
Dopo l'intesa raggiunta nel vertice di maggioranza riunito nel pomeriggio, in serata la giunta Crocetta ha approvato il disegno di legge che abolisce le nove Province regionali, sostituendole con liberi consorzi tra comuni, come prevede lo statuto speciale. Il testo arriverà oggi in commissione Affari istituzionali dell'Assemblea, convocata con all'ordine del giorno proprio la riforma degli enti. Il governo ha deciso inoltre l'emissione di “Trinacria bond” per coprire almeno una parte del debito che ha con le imprese, che nei confronti della pubblica amministrazione vantano 6 miliardi di crediti, 2 mld con la Regione (compreso il sistema sanitario). Inoltre, il governo con un apposito ddl intende attuare l'art.37 dello statuto, in base al quale le imprese con sede legale fuori dall'isola ma con stabilimenti in Sicilia devono versare le imposte alle casse regionali.   
A favore dell'abolizione delle Province si erano già espressi i deputati 5 stelle che avevano anche depositato un apposito ddl in commissione. Una parte dei risparmi sarebbe utilizzata per finanziare il reddito minimo di solidarietà, per una spesa di circa 130 milioni di euro, 12 milioni derivanti dal taglio del costo delle indennità per presidenti, assessori e consiglieri. Crocetta spiega che i dipendenti delle Province saranno assorbiti dai comuni e dalla Regione e che spariranno gli Istituti autonomi case popolari.  
Il confronto adesso si sposta su altri tavoli. Domani i vari gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione, si riuniranno per discutere della riforma. Se la maggioranza dovesse confermare all'Ars la linea emersa dal vertice col governatore, la strada allora sarà in discesa. Mettendo in conto i voti favorevoli dei 5 stelle, i numeri in aula sono dalla parte del governatore. Ma bisognerà comunque fare i conti con gli altri gruppi d'opposizione. Il Pdl infatti è contrario alla soppressione delle Province e vuol andare al voto a maggio, alla scadenza degli organi elettivi. Il nodo a questo punto sta nei tempi. La riforma deve essere approvata entro fine mese, comunque prima dell'inizio dei comizi elettorali (il 27 marzo). Se non ci saranno le condizioni è probabile che si lavori a un testo per il rinvio delle elezioni e la nomina di commissari. Un punto sul quale, però i 5 stelle, nei giorni scorsi, hanno detto di non essere d'accordo. Vogliono l'immediata abolizione. Il capogruppo del Pd all'Ars, Baldo Gucciardi, parla di "momento importante, perché si supera la vecchia concezione della pubblica amministrazione e si va verso una riforma per l'abbattimento di sprechi ed enti inutili". Soddisfatto anche il segretario regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia, "ora aspettiamo di vedere ed esaminare il testo che il governo sottoporrà ai gruppi parlamentari".