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martedì 19 marzo 2013

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)

Via Falcone-Borsellino. Al via la "scarificazione"

Come da noi già anticipato la ditta che aveva proceduto a bitumare "in modo del tutto precario" il tratto della Balestrieri (Falcone-Borsellino), essendo per questo diffidata dal sindaco Marco Giorgianni, è da stamani in azione lungo quell'arteria stradale. Ha, infatti, proceduto alla scarificazione del tratto interessato che sarà adesso bitumato.
A disciplinare il traffico sono intervenuti gli agenti di polizia municipale Bartolo Di Pietro e Simona Grella

Circolo pensionati di Lipari. La foto scattata in occasione del rinnovo del direttivo


Bartolo Monte, Lumia Vittorio, Lo Schiavo Anna Maria, Rosetta Natoli, Liliana De Luca, Cafarella Virginia, Pippo Gisabella, Domenico Castrogiovanni, Angela Lo Schiavo, Mottola Enzo.

La dottoressa Gulotta smentisce le maldicenze

Carissimo direttore,
in seguito alle sterilizzazioni effettuate da Eolo a 4 zampe onlus e dall'ENPA si è sparsa la voce che c'è stata una strage di gatti morti quindi in seguito agli interventi! Non solo non risulta a nessuno di noi ma soprattutto i volontari del posto che hanno portato i gatti a tutt'oggi sono increduli per tanta maldicenza!! Mi riservo di prendere provvedimenti per risalire all'origine di tanta malvagità ed esortare chi ha da dire qualcosa in merito al fine di dare il giusto riconoscimento ad interventi così risolutivi come mai visti prima! 

Dottoressa Laura Gulotta

Rimborsi gonfiati? Abbiamo sentito uno dei presunti responsabili

Abbiamo contattato telefonicamente una delle sei persone alla quale stamani è stato notificato l'obbligo di dimora nell'ambito di quella che la G.d.F. nel comunicato ufficiale (vedi notizia precedente) definisce "Ghost Mission".
Questa la dichiarazione che ci ha rilasciato (ovviamente non riportiamo il nome essendo questa la linea attuata da questa redazione):
"In merito agli avvenimenti odierni ed ai fatti contestati al sottoscritto non posso che esprimermi fiducioso su una chiusura della vicenda che dimostri l'estraneità dei fatti a me contestati in considerazione del fatto che le spese da me portate a rimborso al Comune sono sempre state ampliamente documentate con le transazioni effettuate con carte di credito e bancomat e quindi con la massima trasparenza. Procederò sin da subito a richiedere al Tribunale della Libertà di Messina, attraverso i miei legali, la revoca della misura cautelare dell'obbligo di dimora notificata questa mattina dalla G.d.F. di Milazzo".

MESSINA: OPERAZIONE “GHOST MISSION” – OBBLIGO DI DIMORA PER SEI EX AMMINISTRATORI E FUNZIONARI DEL COMUNE DI LIPARI.

COMUNICATO STAMPA G.D.F.
Continua senza sosta l’attività di controllo della Guardia di Finanza sulla spesa pubblica. I finanzieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto di Barcellona, dott. Giorgio Nicola, a conclusione di indagini volte alla repressione degli illeciti nelle spese a carico della pubblica amministrazione, che hanno visto la denuncia di 28 responsabili per truffa aggravata e reati di falso, hanno notificato nella mattinata odierna 6 ordinanze di obbligo di dimora nei confronti di ex amministratori e dipendenti del comune di Lipari.
Il lavoro delle Fiamme Gialle è stato particolarmente laborioso, considerata la mole di documenti sottoposti a sequestro presso gli uffici del comune di Lipari di cui è stato necessario l’attento esame. Gli atti in questione erano riferiti ai rimborsi spese per missioni istituzionali ordinate dal comune eoliano.
L’indagine ha permesso di accertare che i soggetti denunciati, al termine di viaggi per missione, presentavano - presso i competenti uffici dell’ente locale - documentazione non regolare e non ammissibile a rimborso, così percependo somme non dovute, per un importo complessivo di oltre 32.000,00 euro.
L’attività investigativa, nel corso della quale sono stati sentiti numerosi testimoni e sono stati effettuati riscontri presso alberghi e ristoranti in tutto il territorio nazionale, ha consentito di accertare che nella maggior parte dei casi i documenti allegati risultavano modificati negli importi, nelle date o erano privi dei requisiti richiesti dalla normativa, mentre in altri ancora le missioni dichiarate erano del tutto fittizie.
Le condotte illecite emerse sono state le più disparate: i finanzieri hanno rilevato perfino scontrini e ricevute riferiti all’acquisto di CD musicali o di regali o relativi a spese per pranzi e cene riferiti ad un numero di commensali diverso da quelli ammessi a rimborso.
Per altro verso, sono state individuate missioni create ad arte in coincidenza di eventi folkloristici o di ricoveri medici in cliniche di altre regioni, ovvero le richieste di rimborso per missioni mai effettuate, come pure l’alterazione di documenti fiscali per aumentare di qualche euro l’importo liquidato.
Grazie a tali artifici e con le complicità dei funzionari addetti al controllo, i soggetti segnalati hanno percepito notevoli indebiti rimborsi. 
Si ringrazia per la collaborazione.
IL COMANDANTE PROVINCIALE 
(Col. t. ST Vincenzo Vellucci)


NOTA DEL DIRETTORE: Sin qui il pesante comunicato stampa emesso nel pomeriggio dalle Fiamme Gialle. 
Senza voler entrare nel merito del lavoro degli inquirenti questo direttore ritiene che, come è nella logica delle cose, è chiaro che i presunti responsabili (per noi sono tali sino a sentenza definitiva) contesteranno le accuse loro mossegli nelle sedi opportune e con le iniziative conseguenziali. Per questo motivo crediamo che la "caccia al truffatore" e le "opinioni di colpevolezza" ,che ha preso piede nel paese, nei confronti di queste persone siano del tutto fuori luogo e, in ogni modo, premature. Anche per ciò, questo direttore ha deciso, sin dalla prima notizia di stamani, di non pubblicare(al di là del rispetto e della stima che lo lega a qualcuno di loro) i nomi delle persone interessate

Alluvione Messina, 15 rinvii a giudizio e 3 proscioglimenti

Il Gup di Messina Salvatore Mastroeni ha disposto 15 rinvii a giudizio e tre proscioglimenti nell'ambito dell'inchiesta sull'alluvione del primo ottobre del 2009 che colpì particolarmente la frazione messinese di Giampilieri e il comune di Scaletta Zanclea, oltre a paesi della zona ionica. Le vittime furono 37. A giudizio, tra gli altri, l'ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il sindaco di Scaletta Zanclea Mario Briguglio, l'ex dirigente della Protezione civile regionale Salvatore Cocina.
Gli altri rinviati a giudizio sono Gaspare Sinatra, ex commissario straordinario del Comune di Messina, Antonino Savoca, autore di uno studio geologico; Alberto Pistorio, Giuseppe Rago e Francesco Grasso, redattori del piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico relativo all'area territoriale tra il bacino del torrente Fiumedinisi e Capo Peloro; Giovanni Arnone e Tiziana Flora Lucchesi, dirigenti della Regione siciliana; i progettisti Francesco Triolo, Salvatore Di Blasi, Giovanni Garufi, ; Salvatore Cotone, geologo; Giovanni Randazzo, autore della nota geologica a supporto dei lavori di ripristino della funzionalità idraulica dei torrenti Racinazzi, Divieto e Saponara. Sono stati invece prosciolti i progettisti Carmelo Antonino Melato, Agatino Giuseppe Manganaro e Stefano Bello.
Sono 168 le persone offese, compresi il comitato regionale di Legambiente e il Wwf Italia. Il Gup in aula ha chiesto alla Procura ulteriori indagini perché emergerebbero poi altre presunte responsabilità. (ANSA)

Auguri papà !

Giro dell’Isola con una persona cara.
Ciao Nuccio . . . ricordando i tempi quando le strade di Lipari erano piene di bella gente, ristoranti e negozi pieni, turisti entusiasti di guardare la nostra isola e noi orgogliosi di descrivergliela. Era l’Elite Nazionale e Internazionale!
Quel lungo mare di Canneto, senza Lidi ma tanti nidi di famiglie.
Ricordo le mitiche spiagge Bianche, i lavoratori nelle vicinanze bruciati dal sole e dal riflesso della Montagna Bianca,ma fieri di lavorare e poi per ricordare  la felicità delle genti “ospiti” a rotolarsi nel borotalco invidiato dal mondo.
Passando poi da Punta Castagna e far ammirare alle genti la dominante Salina con due sentinelle alla sua sinistra.
Che tramonti abbiamo raccontato in quel delle puntazze o in quel di Quattropani e Chiesa Vecchia, facendo notare ai graditi ospiti come l’isola cambiava aspetto paesaggistico da una curva all’altra.
I fuochi artificiali avevano inizio alla fine del rettilineo di Pianoconte, per arrivare a quel curvone dove una volta mi raccogliesti “ pieno di sangue e semimorto” e far ammirare loro lo splendore dei nostri Faraglioni dove Quattrocchi non basteranno mai.
Per poi arrivare ad Annunziata e annotare agli ospiti la chiesa e la scalinata a ventaglio e nel mentre si finiva di raccontare arrivavamo al curvone per far ammirare la Bella Lipari!
Ho rifatto un giro dell’isola con te,  avevo bisogno di farlo con te grande Maestro e orgoglioso della Sua isola!
Auguri Papà!
Daniele

Nuovo direttivo al circolo pensionati "G. Gisabella" di Lipari

Ieri sera si è insediato il nuovo Direttivo del Circolo Eoliano Pensionati “Giuseppe Gisabella”, per il triennio 2013-2015.
Dopo la tornata elettorale di domenica, che ha visto un coinvolgimento dei Soci più che soddisfacente, i Candidati eletti si sono riuniti per l’attribuzione delle cariche sociali.
L’inossidabile Presidente Gisabella è stato acclamato, ancora una volta, alla guida del sodalizio, come era negli auspici di tutti i soci, ottenendo infatti la quasi totalità dei voti. Questo attestato di profonda stima da parte degli iscritti “costringe” il Presidente a continuare, per il quattordicesimo anno consecutivo, a gestire con tanto carisma, saggezza, e spirito di abnegazione l’Associazione. L’altro ”pilastro del Circolo”, Vittorio Lumia,  per sua scelta, riveste la carica di Tesoriere, lasciando così il compito di Segretario alla Sig.ra Anna Maria Lo Schiavo, gradito ritorno nell’ambito del Direttivo.
Più controversa è stata la designazione del Vice Presidente, vista la indisponibilità di alcuni Componenti. Infine all’unanimità è stata eletta, quale Vice Presidente, la Sig.ra Virginia Cafarella in Bertè, eclatante new-entry piazzatasi ad un sorprendente terzo posto.
Pertanto il Consiglio Direttivo del Circolo, che per convenzione guida anche il Centro Sociale Comunale per gli Anziani, è così formato:
Giuseppe  GISABELLA                                        Presidente
Virginia CAFARELLA                                          Vice Presidente
Anna Maria LO SCHIAVO in MONTE                Segretaria
Vittorio LUMIA                                                   Tesoriere
Giuseppe  GIUFFRE’                                            Responsabile Amministrativo
Angela   LO SCHIAVO in LISUZZO                    Consigliere
Enzo     MOTTOLA                                               Consigliere
Rosetta    NATOLI                                                 Consigliere
Liliana    DE LUCA                                              Consigliere

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da:
Bartolo                  MONTE
Domenico             CASTROGIOVANNI
Urania                    ALBERGO

Supplenti:  Monte Felice e Biviano Antonino.
                         
A tutti i migliori auguri per un proficuo lavoro sempre nell’interesse degli anziani della nostra Isola. 

A Lipari la giornata di studi “Processi di integrazione sociale e culturale : dalla scuola alla strada. Esperienze a confronto”

Nel 1966 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 21 marzo"Giornata mondiale contro qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione", per conservare e diffondere la memoria del 21 marzo 1960, quando a Sharpeville (Sudafrica) la polizia aprì il fuoco uccidendo 70 manifestanti che protestavano  contro le leggi razziste emanate dal regime dell'apartheid.
L’UNAR promuove la IX edizione della settimana contro il razzismo, cui aderirà anche il Comune di Lipari,  con la giornata di studi “Processi di integrazione sociale e culturale : dalla scuola alla strada. Esperienze a confronto” che si terrà presso il Centro Sociale Comunale Anziani di Lipari, giovedì 21 marzo 2013 dalle 9,30 alle 13,00.
Interverranno :
Mohamed Moutawakkil (mediatore culturale)
Antonio Catalfamo (Docente-Referente CTP Milazzo)
Francesco Giunta (presidente Cooperativa sociale Utopia)
Francesca Giorgianni - Salvatore Gulletta (Referenti
Cooperativa sociale S. Maria della Strada)
Bahija Qadchaoui (esperta in protezione dell’ambiente)
Laura Prestigiacomo (psicologa Sportello Politiche Sociali) 

Si chiamava Luciano Lo Presti, l'uomo ritrovato cadavere sulla spiaggia di Porticello

Si chiamava Luciano Lo Presti, ed aveva 58 anni, l'uomo ritrovato cadavere quest'oggi sulla spiaggia di Porticello a Lipari, in un canale creato dal torrente  che scendendo dalle ex cave finisce in mare.
 Lo hanno accertato, dopo i necessari riscontri, i carabinieri di Lipari che sono risaliti all'identità dell'uomo attraverso dei documenti ritrovati nella Punto blu posteggiata sul molo della frazione (vedi foto in alto) e che risulta intestata alla sorella.
A dare l'allarme sono state due donne, seguite da alcuni pescatori che hanno le barche tirate a secco nell'area.
L'uomo-da quanto si apprende- era nativo di Milazzo, risiedeva a Cologno Monzese e, da qualche tempo, soggiornava a Lipari nella zona della Maddalena.
Da qualche minuto si è conclusa la ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale ed il corpo sta per essere trasferito, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari, all'obitorio del maggior cimitero dell'isola in attesa delle determinazioni del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona.
 L'uomo- presumibilmente (questa sembra essere l'ipotesi più accreditata tra gli inquirenti) - stava pescando dal molo di Porticello quando, forse per un malore, è finito in acqua. Qui, una volta ripresosi, si è liberato del pantalone e del pigiama (ripescato poi da alcuni pescatori- vedi foto a lato) e ha raggiunto la spiaggia nel tentativo di arrivare sino all'auto posteggiata sul molo. Purtroppo non c'è l'ha fatta e ha perso la vita. I soccorritori prima, i carabinieri dopo, lo hanno trovato in mutande, coperto nella parte superiore del corpo da una maglietta grigia sotto la quale indossava la maglia blu del pigiama. Era adagiato su un fianco, con il volto rivolto verso il molo e con il braccio sinistro appoggiato ad un grosso sasso.
Una ulteriore ipotesi potrebbe essere quella che l'uomo mentre pescava è finito in acqua a causa di un movimento brusco e che il malessere, che ne ha causato la morte, possa essere sopraggiunto mentre, dopo essersi liberato degli indumenti (pantaloni e parte  inferiore del pigiama) che lo appesantivano nel nuotare, stava attraversando la spiaggia nel tentativo di raggiungere l'auto. La morte, in ogni caso, dovrebbe risalire alla tarda notte tra lunedì e  martedì.
Per una questione di delicatezza preferiamo non pubblicare le foto del cadavere.

U' Quadaru i San Giuseppi a Lipari (foto Isabella Libro)

Lega Navale Italiana. Crociera di Pasqua per i soci

La Lega Navale Italiana sta organizzando una crociera scuola nel periodo di Pasqua per i soci della LNI.
La crociera scuola prevede un primo imbarco a Siracusa giorno 28 marzo 2013 alle ore 18,00 e un secondo imbarco all'arrivo a Salina giorno 29  alle ore 14,00. 

Verificate le condizioni meteo da Salina si procederà verso Stromboli e Capri con il ritorno alle Eolie e sbarco giorno 4 Marzo 2013 che verrà definito in base alla rotta scelta. Il costo della settimana di scuola velica d'altura è di € 300,00 a persona. La barca è un Bavaria 5 cabine 3 bagni.
Chi fosse interessato è pregato di inviare una email alla sezione di  Lipari lipari@leganavale.it.
Il Presidente
A. Casilli

Cadavere sulla spiaggia a Porticello

Un cadavere è stato ritrovato sulla spiaggia  di Porticello all'interno di un canale  scavato dall'acqua piovana sulla sabbia. Sul molo si trova posteggia una Punto Blu.
A lanciare l'allarme due donne e, successivamente, dei pescatori che hanno le proprie tirate a secco nella zona.
L'uomo potrebbe essere finito in mare dal molo, probabilmente a causa di un malessere, mentre stava pescando.
Liberatosi dal pantalone e dal pigiama (che alcuni pescatori hanno ripescato nei pressi del molo- vedi foto) avrebbe raggiunto la riva, trascinandosi per alcuni metri. Qui è sopraggiunta la morte. L'uomo è in mutande ed indossa una maglietta e la parte superiore del piagiama.
La morte dovrebbe essere avvenuta durante la notte.
Sul posto i carabinieri che hanno attivato le indagini per risalire all'identità dell'uomo che dovrebbe avere circa 55 anni.
Identità che sarebbe stata accertata ma che, così come le foto in nostro possesso, non diffondiamo in attesa che venga informata la famiglia. L'uomo non  sarebbe di Lipari. Sul posto è atteso il medico legale
IN AGGIORNAMENTO

Notificati obblighi di dimora ad alcuni ex amministratori e dipendenti del comune di Lipari

Alcuni tra ex amministratori e dipendenti del comune di Lipari avrebbero avuto notificato dalla Guardia di Finanza l'ordinanza di obbligo di dimora nell'isola. Il provvedimento sarebbe stato emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona nell'ambito di una inchiesta relativa a missioni effettuate. Missioni finite nel mirino della Procura e che vedrebbero coinvolte a vario titolo una trentina di persone. 

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)


Queste ed altre foto della corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte gli amici di facebook del nostro direttore potranno visualizzarle cliccando su questo link

L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

DIPASQUALE: “ABOLIZIONE DELL’ASSEGNO VITALIZIO PER I PARLAMENTARI”

Nello Dipasquale, dal suo eremo ragusano, punta di Sicilia, in cui si riposa dopo una settimana intensa ed un’altra che verrà, particolarmente intensa, rivolge ai neo eletti, Grasso e Boldrini, un saluto affettuoso.
Gli preme sottolineare, “la bontà del modello Sicilia”, ispirato da Rosario Crocetta, nel dialogo con i grillini, lui “grillino mancato ed atipico”. Forse qualcosa di diverso, a metà tra la tradizione democristiana di ieri ed il bisogno di territorio di oggi.
Rivolge ai vertici dei due rami del Parlamento un forte invito “Nell’augurare ai due nuovi Presidenti delle Camere, Laura Boldrini e Piero Grasso, un mandato ricco di soddisfazioni e di proficuo lavoro, auspico che quanto prima, venga dato l’avvio al Paese di una serie di segnali importanti, chiesti dalla gente”
E ancora: ”Mi aspetto, ad esempio, che si proceda in tempi rapidi con legge, all’abolizione dell’assegno vitalizio per i Parlamentari, con l’avvio delle procedure che regolino il passaggio anche per rappresentanti delle Camere, al sistema previdenziale contributivo. Cosa che avviene per i deputati siciliani già da tempo”
Dipasquale poi prosegue:” E’auspicabile che i presidenti Boldrini e Grasso facciano in modo che si porti a compimento la riforma, in modo da attivare quanto prima le trattenute mensili dovute ed adeguare i trattamenti pensionistici dei parlamentari a quanto abbiano effettivamente versato, incassando il vitalizio non prima dei 65 anni ed evitando la cumulabilità delle pensioni.”
Concludendo il parlamentare siciliano ribadisce: ”E’un modo forte di dare impulso,con chiarezza, che va dato al Paese ed alla gente, indicatore di una volontà reale di cambiamento e di passaggio e sintesi dalle parole ai fatti.”
Come primo pensiero da suggerire ai vertici delle Istituzioni romane, non c’è male

Eoliani che non ci sono più: Nicola Puleo e Cristoforo La Greca

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)

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L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

Auguri a...


Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Cristian Ruggiero, Pino Famularo e Dario Sarpi
La famiglia augura a Giusy De Pasquale Buon Onomastico
Auguri anche a tutti i Giuseppe e Giuseppina e ai papà
N.B. A partire dal 1° di Aprile gli auguri (di qualunque genere) con o senza foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

lunedì 18 marzo 2013

GRASSO, NEO PRESIDENTE, RIVELA: “TRATTATIVA LANGUIVA, IO NEL MIRINO DI RIINA”

Il presidente del Senato Piero  Grasso interviene ad un convegno sulla legalita’ a Roma, per un  appuntamento previsto da tempo, e alla platea del teatro Golden  riserva particolari che definisce inediti sulla trattativa  Stato-mafia. Inediti e molto personali visto che, come lo stesso  Grasso sottolinea, “questa e’ una storia che dimostra di come la vita  e’ fatta di coincidenze…”.
Il presidente Grasso ricorda i particolari rivelati da alcuni  collaboratori di giustizia attorno al mancato attentato di Monreale,  nei confronti di un magistrato, che doveva avere luogo dopo che il  superboss Toto’ Riina aveva mostrato insoddisfazione per lo stato  della cosiddetta ‘trattativa Stato-mafia’: Riina ad un certo punto si  lamento’ perche’ “la trattativa languiva e -riferisce Grasso- ci  voleva un altro colpettino… Ero io divenuto oggetto della  trattativa, vittima designata. C’e’ stato, insomma, un momento in cui  sono entrato in questo ‘giochino’. Per fortuna sono qui a  raccontarla…”.
Il retroterra a cui si riferisce Grasso e’ quello  successivo alle stragi di Capaci e di via D’Amelio e ai preparativi  dell’attentato a Monreale dove l’allora giovane magistrato si recava  abitualmente con la moglie a visitare la suocera in precarie  condizioni di salute. Grasso ha raccontato i motivi per cui  l’attentato poi non ebbe luogo, prima a causa di un telecomando non  adatto alla bisogna (nelle vicinanze dell’abitazione c’era una banca  con un sistema di allarme che poteva interferire) e poi l’avvenuta  cattura dello stesso Riina.
La platea del teatro Golden e’ rimasta particolarmente colpita  dal resoconto di come Grasso, nell’ambito delle sue indagini, ebbe un  colloquio con un collaboratore di giustizia, che riferiva della  necessita’ di dar luogo al “colpettino” commissionato da Riina contro  un magistrato di cui pero’ agli altri investigatori non riusciva a  dare il nome. “Quando fui ammesso alla sua presenza -racconta Grasso-  lui si da’ una manata sulla testa e resta come paralizzato riuscendo a dire soltanto ‘e’ lui, e’ lui…’ ed e’ cosi’ che ho scoperto di  essere diventato oggetto della trattativa Stato-mafia”.
L’autonomia e l’indipendenza della  magistratura sono un dettato costituzionale, indicano valori da  difendere da parte di tutti i cittadini. Non sono un privilegio ma  rappresentano, insieme all’informazione, il controllo di legalita’  della societa’”. Ha poi detto il nuovo presidente del Senato, nella sua prima uscita pubblica, per un impegno programmato da tempo, al teatro Golden ad un convegno sull’emergenza sicurezza a Roma organizzato dal centro studi ‘Parlamento della legalita”. Grasso ha  anche aggiunto che “e’ la Costituzione la prima legge contro la  corruzione, la mafia, la collusione e la violenza”.
Intanto arriva il commento del leader del Pd: ‘Ho buttato due ministri”.  Pier Luigi Bersani, risponde sorridendo a ‘Sky Tg24′ sul fatto che con le elezioni di Laura Boldrini, alla presidenza della Camera, e Pietro Grasso, alla presidenza del Senato, il Pd ha perso due eventuali ministri.  ”Le istituzioni ieri hanno preso  una boccata d’aria fresca e oggi c’e’ piu’ amicizia tra le istituzioni e il cittadino”. Ha aggiunto poi Bersani.
E in Sicilia il tweet di Cracolici. “Ero deluso quando Piero Grasso mi disse ‘no’ alla proposta di candidarsi a sindaco di Palermo. Oggi dico che aveva ragione: orgoglioso che sia il ‘mio presidente‘”. E’ il commento – affidato ad un tweet – del deputato regionale in Sicilia del PD, a proposito dell’elezione di Piero Grasso alla presidenza del Senato. E sempre con su twitter, Cracolici ha augurato buon lavoro al nuovo presidente della Camera, Laura Boldrini: “Ascoltare il suo discorso – ha scritto – e’ stato esaltante per chi ama la bella politica e l’Italia pulita”.

Pavone "torna" sull'incontro del Filadelfia

Cari amici eoliani, 
in riferimento ad alcuni commenti, positivi e non, letti nei vari notiziari locali su quanto trattato nell’incontro svoltosi presso l’Hotel Filadelfia, tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza eoliana, secondo il mio modesto parere,ritengo che, nel nostro territorio ci sono i presupposti per  attuare una sana politica.
La mia esperienza sindacale, mi permette di affermare quanto segue: “Se un cittadino non riesce a esporre il proprio pensiero,o argomenti importanti in un ambiente specifico, è solo perché:
1. Non ha argomenti preziosi da proporre; 2. Disconosce integralmente le materie oggetto di confronto; 3. E’ molto sensibile e caratterialmente debole; 4. Non è politicamente sereno.
Ma dirò di più! Cari amici, riflettete, attentamente!
• Perché nessuno della maggioranza ha mai speso una parola “positiva” verso l’Amministrazione che rappresenta?
• Perché nessuno ha mai parlato,degli effetti positivi che quest’Amministrazione ha ottenuto in questi nove mesi di gestione?
• Perché nessuno della maggioranza ha difeso apertamente il sindaco Giorgianni,nonostante il suo impegno e il raggiungimento degli obiettivi precedentemente esposti nel suo programma ?
Tutti abbiamo seguito l’iter della campagna elettorale dell’Amministrazione Giorgianni fino alla sua candidatura; tutti abbiamo visto salire sui balconi persone che gridavano ad alta voce: “ Vogliamo un’amministrazione nuova, diversa, coerente, trasparente ecc”.Adesso, dove sono finiti questi illustri personaggi eletti? E’ facile farsi applaudire; è difficile mantenere lo stesso comportamento nei momenti in
cui bisogna avere il coraggio di mettere la propria faccia. 

Cari amici,io sono sempre dell’avviso che, un’amministrazione funziona bene se alla guida ci sono: persone
capaci, competenti, professionali con competenze acquisite.  

Con affetto.
“Ins. Bartolo Pavone “

Sciroccata a Marina Corta (18.03.13) di Giancarlo D'Ambra


La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)


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L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

Pallavolo. L'Hotel Cutimare cade a Messina


COMUNICATO:
Trasferta negativa per le ragazze dell'Hotel Cutimare che hanno perso ieri a Messina contro il Pgs Domenico Savio (2° in classifica) per 3 set a 1. 
La partita è iniziata a favore delle ospiti che hanno vinto il primo set dimostrandosi attente nelle fasi di recezione-difesa e attaccando positivamente; inspiegabilmente nel secondo e terzo set le atlete eoliane crollano rinunciando a lottare su ogni pallone e non ascoltando i preziosi appelli di mister Biviano; nel quarto ed ultimo set, sembrava che fosse cambiata musica con le ospiti in vantaggio di circa 5 punti, ma punto su punto le messinesi hanno ripreso terreno mettendo nuovamente in crisi la difesa eoliana.   
Una sconfitta che ha lasciato un amaro in bocca per via della posizione in classifica dove era necessario raccogliere qualche punto; sarà infatti importante il prossimo incontro casalingo contro l'I Pip Volley. 
Appuntamento sempre al Nicola Biviano domenica alle ore 15
Di seguito la classifica aggiornata: 

1Jonio Volley37






2Pgs Domenico Savio Asd35






3Pol.volley Acireale30






4Semper Volley21






5Asd Furci Volley20






6I Pip Volley19






7Cutimare Lipari19






8Asd Sport 118






9S.s. Trinisi16






10Relax Center 8







11Oasi Azzurra Village                    2

CHE COSA SAREBBE ACCADUTO SE GRASSO NON CE L’AVESSE FATTA…

“Se vince Schifani in Sicilia ci fanno un mazzo così…”. L’urlo del senatore grillino è entrato nella storia della XVII legislatura come un disperato tentativo di evitare che ai grillini siciliani fosse attribuita la responsabilità della permanenza di un berlusconiano siciliano al vertice del Senato, seconda carica dello Stato.
La libertà di coscienza, concessa o strappata, ha fatto sì che non accadesse quanto paventato.
Ma se fosse prevalsa la disciplina movimentista e le disposizioni di Beppe Grillo che cosa sarebbe accaduto?
Renato Schifani sarebbe rimasto al suo posto, simbolo di una continuità dell’era berlusconiana. Le conseguenze più importanti, tuttavia, sarebbero state ben altre.
Pierluigi Bersani avrebbe dovuto registrare una sconfitta decisiva della sua linea politica. La sconfitta al Senato avrebbe reso impossibile il conferimento dell’incarico, o il semplice mandato esplorativo, da parte del Capo dello Stato al leader del centrosinistra, che dispone di una maggioranza assoluta di parlamentari alla Camera ma di una maggioranza relativa, e solo tale, al Senato della Repubblica.
Ciò avrebbe comportato la ricerca di una personalità politica, istituzionale o no, cui affidare la formazione del nuovo governo “di scopo”, per transitare il Paese ad un nuovo appuntamento elettorale. A meno che non si sarebbe trovato un escamotage per far sedere attorno al tavolo Pd e Pdl.  Il primo effetto delle larghe intese sarebbe stato la scelta del Capo dello Stato gradito al centrodestra ed al centrosinistra.
Il Partito Democratico avrebbe dovuto rifare le primarie per scegliere un nuovo leader, le chance maggiori li avrebbe avute Matteo Renzi, il leader dei rottamatori.  Alle urne avremmo assistito, assai probabilmente, ad una sfida fra Renzi e Berlusconi (o Angelino Alfano, nel caso in cui i guai giudiziari del Cavaliere non lo permettessero)
Beppe Grillo ed il suo Movimento sarebbero diventati per una parte dell’opinione pubblica, i responsabili del ritorno alle urne ed avrebbero fatto fatica a dimostrare di avere partecipato al governo del Paese, nel ruolo di oppositori.
Il Parlamento più giovane della storia repubblicana – più donne, pochi uscenti, molti sconosciuti – sarebbe tornato a casa dopo pochi mesi. La crisi economica italiana non sarebbe stata “governata”  per altri sei mesi.
Non è affatto scontato che l’elezione dei Presidenti della Camera e del Senato abbia evitato questa road map. Si può solo prendere atto solamente che è stata scongiurata per il momento.