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martedì 19 marzo 2013

Si chiamava Luciano Lo Presti, l'uomo ritrovato cadavere sulla spiaggia di Porticello

Si chiamava Luciano Lo Presti, ed aveva 58 anni, l'uomo ritrovato cadavere quest'oggi sulla spiaggia di Porticello a Lipari, in un canale creato dal torrente  che scendendo dalle ex cave finisce in mare.
 Lo hanno accertato, dopo i necessari riscontri, i carabinieri di Lipari che sono risaliti all'identità dell'uomo attraverso dei documenti ritrovati nella Punto blu posteggiata sul molo della frazione (vedi foto in alto) e che risulta intestata alla sorella.
A dare l'allarme sono state due donne, seguite da alcuni pescatori che hanno le barche tirate a secco nell'area.
L'uomo-da quanto si apprende- era nativo di Milazzo, risiedeva a Cologno Monzese e, da qualche tempo, soggiornava a Lipari nella zona della Maddalena.
Da qualche minuto si è conclusa la ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale ed il corpo sta per essere trasferito, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari, all'obitorio del maggior cimitero dell'isola in attesa delle determinazioni del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona.
 L'uomo- presumibilmente (questa sembra essere l'ipotesi più accreditata tra gli inquirenti) - stava pescando dal molo di Porticello quando, forse per un malore, è finito in acqua. Qui, una volta ripresosi, si è liberato del pantalone e del pigiama (ripescato poi da alcuni pescatori- vedi foto a lato) e ha raggiunto la spiaggia nel tentativo di arrivare sino all'auto posteggiata sul molo. Purtroppo non c'è l'ha fatta e ha perso la vita. I soccorritori prima, i carabinieri dopo, lo hanno trovato in mutande, coperto nella parte superiore del corpo da una maglietta grigia sotto la quale indossava la maglia blu del pigiama. Era adagiato su un fianco, con il volto rivolto verso il molo e con il braccio sinistro appoggiato ad un grosso sasso.
Una ulteriore ipotesi potrebbe essere quella che l'uomo mentre pescava è finito in acqua a causa di un movimento brusco e che il malessere, che ne ha causato la morte, possa essere sopraggiunto mentre, dopo essersi liberato degli indumenti (pantaloni e parte  inferiore del pigiama) che lo appesantivano nel nuotare, stava attraversando la spiaggia nel tentativo di raggiungere l'auto. La morte, in ogni caso, dovrebbe risalire alla tarda notte tra lunedì e  martedì.
Per una questione di delicatezza preferiamo non pubblicare le foto del cadavere.

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