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martedì 4 giugno 2013

Che c'entra SIM con Ecosviluppo. Sidoti chiede Lumi a Giacomantonio

Caro Michele e portavoce del Sindaco,
in merito ad EcoSviluppo ti chiedo ulteriori chiarimenti che forse tu conoscerai visto che la società è stata costituita il 10/12/1998.
In particolare il ruolo svolto da una Società denominata S.I.M. Srl che ha redatto uno studio di fattibilità per conto della succitata partecipata (classificato peraltro nel bilancio del 2008 nella voce rimanenze?????? per Euro 107.767).
Angelo Sidoti

Panarea. In corso campagna geofisica oceanografica. Impegnata la "Magnaghi"

La Marina Militare, in collaborazione con l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche partecipa alla campagna geofisica ed oceanografica "Panarea-13" in corso fino al 7 giugno. E' impegnata la nave idro-oceanografica "Ammiraglio Magnaghi" che, nell'ambito dell'accordo di collaborazione con il Coordinamento nazionale per la geofisica marina, svolgera' attivita' di ricerca e campionamento nell'arcipelago delle Isole Eolie, con riguardo anche alle fumarole sottomarine di Panarea. Al comando del capitano di Fregata Marco Grassi, l'unita' ha lasciato il porto di Napoli per raggiungere l'area di operazioni a Est dell'Isola di Panarea e svolgervi rilievi volti alla caratterizzazione ambientale dei fondali della zona degli "Scogli" (Lisca Bianca e Lisca Nera, Bottaro, Dattilo e Panarelli) attraverso campionamenti dei parametri chimico-fisici della colonna acquea, l'analisi magnetometrica e batimetrica volta all'individuazione di strutture marine di interesse. Sara' infine effettuato un censimento delle sorgenti di emissione gassose presenti zona (fumarole), ed il campionamento del fondo mare con benne e carote, per analisi microbiologiche, mineralogiche, e la misura di flussi alla interfaccia acqua/sedimento. Il complesso di Panarea e degli isolotti circostanti viene attualmente considerato inattivo, con attivita' fumaroliche presenti sino da epoca storica. Tali fenomeni continuano tuttora, alternando periodi di attivita' piu' o meno intensa. I dati raccolti, che saranno accuratamente confrontati con quelli gia' a disposizione dalle precedenti campagne (nave "Aretusa" 2012), per fornire valutazioni il piu' possibile dettagliate sull'evoluzione dell'attivita' di natura vulcanica nell'area.

Minibasket. Grande successo per il Playday a Lipari. Venerdì appuntamento a Vulcano dove si inaugurerà il nuovo campo di basket

Si è svolta sabato 01 giugno presso il Palasport "N. Biviano" di Lipari il Playday Minibasket 2013, manifestazione organizzata dalla società sportiva ASD Basket Eolie a conclusione dell'anno sportivo 2012/2013. 
Numerosa la partecipazione dei minicestisti di età compresa tra i 4 ed i 12 anni, nonchè dei genitori i quali, con grande allegria, sono anche loro scesi in campo prima insieme ai propri figli, partecipando ai giochi ludico motori proposti, poi dando vita ad un vero e proprio incontro di basket. Soddisfazione tra lo staff della società sportiva, in particolare dell'Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza che, nel salutare e premiare tutti i partecipanti, ha già confermato per settembre 2013 l'inizio del nuovo anno sportivo minibasket. 
La società nel corso della corrente stagione ha inoltre partecipato al Trofeo Minibasket organizzato dalla Delegazione FIP di Messina con le categorie Scoiattoli, Aquilotti ed Esordienti. Positivo inoltre il lavoro svolto nel settore giovanile con i ragazzi della categoria Under 13, i quali si sono confrontati in diverse amichevoli in provincia con società aventi un'importante tradizione cestistica. 
 La società ringrazia i propri tesserati e le loro famiglie per la collaborazione e la fiducia dimostrataci. Venerdì 07 giugno si svolgerà dalle 16.30 la manifestazione di chiusura rivolta agli allievi del gruppo di Vulcano, e con l'occasione verrà inaugurato il nuovo campo da basket sito a Vulcano Porto di fronte la chiesa. Le lezioni riprenderanno per tutti a settembre....Buone vacanze!!!
Info e Foto su: www.basketeolie.it
 Il Presidente
Ivan Ferlazzo

Lipari: Commissione trasporti affronta orari e disservizi

Si è riunita questa mattina al Comune, nel Salone degli incontri, la Commissione trasporti nominata dal Sindaco che ha affrontato i problemi legati ai nostri servizi marittimi a cominciare dalle corse e dagli orari della Ustica Lines, della Compagnia delle isole/Siremar e NGI. Erano presenti oltre al Sindaco Marco Giorgianni, Luciano Siracusa, Nino Di Giovanni, Franco Campisi, Saverio Merlino, Gianluca Giuffrè  di Ginostra ,  Pippo Santamaria e il portavoce Michele Giacomantonio. 
La commissione si è impegnata, nell'arco di una settimana, a rivedere la versione degli orari dei servizi annuali della Compagnia delle isole, a proporre correzioni e adeguamenti e a valutare in relazione ad essi i servizi integrativi della Ustica Lines .  Si è anche parlato dei numerosi disservizi emersi in questi mesi che creano problemi al nostro turismo. Fra i più rilevanti l'utilizzo sulla rotta Napoli - Eolie della M/ve Veronese al posto della M/ve Laurana che tante proteste ha suscitato nei passeggeri ed in particolare fra i turisti, e le improvvise soppressioni di corse non sempre giustificabili con le avverse condizioni meteo marine. Con favore e' stato accolta la dichiarazione del Sindaco che ha chiesto, nell 'ultima riunione all' Assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti che nei prossimi bandi si torni, come accadeva un tempo, a collegare il contributo economico all' effettivo migliatico effettuato dalle compagnie.

Aldo Natoli a Giacomantonio:" Il mercato del pesce è privo di autorizzazione paesaggistica e non può essere costruito"

Gentile Dottore Giacomantonio,
non posso esimermi dal fare delle precisazioni alle Sue affermazioni, ritenendomi in grado, probabilmente con molta presunzione, di leggere e valutare le carte, quanto Lei.
Infatti:
Punto 1) Se Lei legge attentamente l'email che Le ho inviato con il chiarimento del 31 maggio non legge in nessuna parte la parola "bocciato". Legge invece: "Quindi in atto il fabbricato in questione è stato stralciato  dalla Soprintendenza e non dal Comune. Quindi non può essere realizzato". 

La declaratoria di non luogo a procedere per il progettato mercato del pesce cosa significa se non che l'immobile è stato stralciato dall'Autorizzazione  Paesaggistica resa?  Mi sembra ovvio che in mancanza dell'Autorizzazione
Paesaggistica il progettato fabbricato non può essere realizzato. Quindi quanto riferito dal sottoscritto è corretto mentre non risponde al vero quanto da Lei attribuitomi. Lei mi attribuisce, spero in buona fede, il titolo apparso nell'articolo
pubblicato dai giornali online. Ma come giornalista-pubblicista Lei sa benissimo che i titoli negli articoli vengono assegnati dalla Redazione, e che normalmente nella loro brevità debbono destare suggestione per richiamare l'attenzione dei lettori. 

Spero ricorderà che la scelta di pubblicare la rubrica "il cittadino domanda e l'Amministrazione risponde"  sui giornali online è Sua.  Ma a parte ogni considerazione, o parola fuori posto, il risultato mi sembra scontato: in atto il fabbricato destinato a mercato del pesce è privo di Autorizzazione Paesaggistica e pertanto non può essere costruito.
Il Suo rimprovero mi costringe ad esprimere una considerazione inquietante.
Se l'area in questione ricade in ambito di inedificabilità assoluta (F4)  perchè progettare l'opera? Se per acquisire l'Autorizzazione Paesaggistica è propedeutico disporre di una variante allo strumento urbanistico ed una  successiva deroga da parte della Regione Siciliana perchè non è stata attivata questa procedura? Era necessario aspettare il rimprovero dell'Istituto messinese? Forse gli uffici non conoscono tale procedura?  Sarebbe molto grave! Oppure sono le Amministrazioni, passate e presenti, che  rifuggono dalla "programmazione"?

 Inoltre un fabbricato regolarmente ancorato al suolo con fondazioni può essere definito precario perchè  amovibile (destinato a non perdurare nel tempo)? 
Potrei aggiungere altro ma vorrei evitare ulteriore polemica.
Punto 2) Lei ha scritto che il Comune " ha deciso di dividere l'opera in due lotti: quella riguardante le strutture precarie e quella riguardante le strutture permanenti. Solo la prima è stata sottoposta per il momento all'approvazione della Soprintendenza e del Genio Civile". 

A parte il fatto che la procedura da seguire per l'approvazione di strutture precarie o permanenti è sempre la stessa, alla Soprintendenza è stato presentato per il rilascio dell'autorizzazione di competenza un unico progetto contenente la  struttura precaria (sala d'aspetto) e quella permanente (mercato del pesce)e non due stralci come Lei continua ad affermare. Altrimenti non si  giustificherebbe la "declaratoria". Quindi anche in questo caso quanto evidenziato dal sottoscritto è corretto, mentre non risulta attinente alla realtà dei fatti e della documentazione giacente presso gli Uffici quanto da Lei ribadito.
Condivido le perplessità manifestate dal Geometra Favaloro sulla scelta sbagliata del sito, particolare questo che ho prontamente sollevato quando ho visto effettuare dei rilievi nella zona. La collocazione della struttura progettata in quell'area costituisce un danno al paesaggio ed all'ambiente ed inevitabilmente provocherà degli inconvenienti igienico-sanitari. La zona destinata agli arrivi ed alle partenze di residenti e vacanzieri dovrebbeinvece essere ripulita e tenuta come un salotto. Gli inconvenienti che attualmente esistono, e che Lei ha ben evidenziato, continueranno ad  esistere, ma per eliminarli basterebbero continui controlli ed un'Amministrazione meno tollerante. E se riteniamo che il mercato del pesce possa diventare un richiamo folcloristico perchè non riportarlo nella sua sede storica di Marina Corta dove esiste anche il molo per l'attracco delle barche? 

Il problema di fondo, Egregio Dottore Giacomantonio, è conoscere il ruolo che l'Amministrazione intende dare alle nostre isole.
 Lipari deve tornare ad essere "l'isola dalla bellezza colta", ed allora non abbiamo bisogno di "Piani" vari o di "Schede" dati a riempire a pochi intimi, ma di tutelare e valorizzare il territorio; oppure è destinata a diventare una  delle tante stazioni balneari della Sicilia? Ricordo che la Sua  Amministrazione si è spesa per raggiungere il primo obiettivo, e Le
riconosco il grande lavoro e merito. Ma le domando: ha forse cambiato idea?
Saluti 

Aldo Natoli 

Indovina che fogna "salta" oggi? E' il "fetido" gioco di questi giorni a Lipari. Comune con le "mani legate"

Ci sarebbe da piangere considerando che siamo alle porte della stagione turistica ma, visto che c'è chi continua a rimanere sordo di fronte a quella che potrebbe divenire una vera e propria emergenza sanitaria, preferiamo "dilettarci" in quello che è ormai diventato quasi un gioco "ad indovinare".
Ma indovinare cosa? Ovvio. Quale sarà la prossima  fogna a "saltare" o da quale tombino fuoriusciranno i liquami.
A Canneto, Via Roma, Bagnamare, oggi va ad aggiungersi la "perla" di via Falcone-Borsellino con i liquidi fognari che lentamente scendono verso il porto. Quale migliore biglietto da visita per chi vive di turismo!
Eppure (così rispondiamo a tanti lettori che ci hanno scritto o che ci fermano per strada) non si può fare nulla. Il comune, le ditte che in genere effettuano questi lavori non possono intervenire...hanno le mani(pardon le macchine di espurgo) legate.
Eppure è così: con il sequestro preventivo dell'impianto di pre-trattamento avvenuto il 10 maggio scorso, poichè ritenuto non idoneo ed inquinante, non si può procedere ne alla manutenzione ordinaria ne all'espurgo.   
Non ci resta che sperare che la magistratura, il Prefetto, ai quali il comune si è rivolto, diano il via libera almeno per questo tipo d'intervento.
Altrimenti...prepariamoci..a scommettere..su quale sarà il prossimo tombino ad esplodere

Nuova scossa tellurica nel mare eoliano

Nuova scossa di terremoto in mare al largo delle isole Eolie. Segue di quasi 24 ore quella registrata ieri. La scossa odierna si è verificata alle 7 e 27, con magnitudo 2.1 e a una profondita' di 9,1 chilometri.

Partylandia augura Buon Compleanno ad Alice, Francesco, Manuel e Caterina

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alice, a Francesco che compie 18 anni, a Manuel e Caterina che ne compiono 5

Le Eolie e le date da ricordare (rubrica a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)

4 giugno 1887
Filippo De Pasquale

Filippo De Pasquale, avvocato, era nato a Lipari nel 1810. Deputato al Primo Parlamento di Sicilia. Amico di Garibaldi, resse l’amministrazione Mangione e Ficurra a Palermo e susseguentemente quella dei Beni di Casa Reale. Letterato eminente e versato negli studi storici e filosofici, scrisse, tra l’altro, una storia di Lipari andata purtroppo perduta. Fondo una fattoria enologica conseguendo premi ambiti in Italia e all’Estero. Ricopre la carica di Sindaco di Lipari in due mandati, il 1° dal 8 novembre 1867 al 3 gennaio 1870, nel corso del quale ottiene la bicorsa settimanale da e per Messina.
Nel corso del 2° mandato, dal 6 febbraio 1876 all’aprile 1882 si installò il telegrafo con cavo sottomarino. Nel corso del 1879, diede in concessione al Dott. Francesco Genovesi di Messina, per 20 anni, con un canone di Lire 500 all'anno, lo stabilimento termale di San Calogero. La sua amministrazione, nel corso del 1881, adottò dei provvedimenti contro la fillossera.
Filippo De Pasquale muore a Lipari, il 4 giugno 1887, alle 23,20 nella propria abitazione. Il consiglio Comunale si riunì in seduta straordinaria il giorno successivo alle 20, L’ordine del giorno: Onoranze funebri al defunto Cav. Ufficiale De Pasquale Filippo. (..) “Il sindaco (Ferdinando Pajno) annunzia al Consiglio che ieri notte alle 11 e 20 cessava di vivere nella sua casa di abitazione il Cav. Ufficiale Sig. Filippo De Pasquale e ne commemora la vita che lo rese benemerito al Paese, sia come cittadino per gli alti uffici sostenuti, sia come Capo più volte di questo  Municipio, avendo il Cav. De Pasquale con la sua mente elevata, col suo carattere integro, col suo amore per la terra nativa dedicato l’intera vita a difesa e sostegno degli interessi di questa isola. A nome quindi della Giunta in segno di gratitudine verso l’estinto, di cui il paese ne compiange la perdita, propone che i funerali gli siano fatti a cura e spese del Municipio con l’intervento dell’intero Consiglio Comunale e che un mezzo busto in marmo sia collocato nell’aula consiliare. Il consigliere Picone propone anche che una lapide sia posta in Piazza del Commercio sulla casa De Pasquale.
Il consiglio associandosi alle nobili parole del Sindaco sulle virtù del compianto Cav. Uff. Sig. Filippo De Pasquale chiede al Sindaco di esternare alla famiglia De Pasquale i sensi di condoglianza a nome del Consiglio per tanta perdita  che colpisce l’intero Paese; e delibera ad unanimità di voti che i funerali al Cav. De Pasquale siano fatti a cura e spese del Municipio con l’intervento della Civica Rappresentanza; che un mezzo busto in marmo sia posto nell’aula consiliare a perpetuarne la memoria ed una lapide collocarsi in Piazza del Commercio sulla casa De Pasquale.
In ultimo il Presidente comunica al Consiglio due telegrammi di condoglianza, l’uno dell’On.Le Marchese di Sant’Onofrio che delega il Sindaco a rappresentarlo nei funerali del Cav. De Pasquale, e l’altro del Sindaco di Salina che partecipa aver delegato il direttore della Colonia a rappresentare quel Comune.”
Fu detto di lui: “Il più cavaliere dei gentiluomini Liparesi. Enologo distinto, geologo, numismatico e nelle dottrine sociali erudito, nulla tralasciò perché gli interessi del proprio paese fossero sempre garantiti, lottando a viso aperto, contro chiunque avesse tentato di manometterli. (dal Discorso funebre di G. B. Caserta , pronunciato il 7.6.1887).

Nell’epigrafe del monumento a Don Filippo De Pasquale, leggiamo: “Promotore nel 1842 della abolizione delle decime vescovili”.

Auguri da Eolienews ad Alice e Giancarlo

Auguri affettuosi di Buon Compleanno da Eolienews per Alice Profilio e Giancarlo D'Ambra

lunedì 3 giugno 2013

Eventi culturali. Centro Studi in fermento

Comunicato
Fervono a Lipari i preparativi per il calendario degli eventi culturali estivi del Centro Studi Eoliano, giunto quest'anno la 30a edizione dei Pomeriggi Culturali, che si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto, e del Festival del Cinema, che si svolgerà dal 15 al 20 luglio.
Moltissimi i corti giunti per il concorso Eolie in video, continuano ad arrivare proposte anche per i Pomeriggi Culturali che sono al vaglio della direzione artistica.
Tanti gli autori che saranno presentati sia a Lipari che nelle altre isole nell'ambito dei Pomeriggi Culturali Eoliani, fra i quali citiamo Matteo Collura, Melo Freni, Ombretta Ingrascì, Marilena Maffei, Adriana Mangoni, Marcello Sorgi e molti altri.
Anche quest'anno ci sarà una nuova pubblicazione edita dal Centro Studi a cura di Giuseppe La Greca dal titolo "Le Eolie all'ONU", che narra la vicenda del “gemellaggio” con i piccoli Stati insulari avvenuta nel Febbraio 1998. La prefazione del libro è stata curata da Giulio Terzi di Sant'Agata, che presenterà il libro insieme a Francesco Paolo Fulci e Gian Lorenzo Cornado.

Sarà inoltre presentata una nuova collana dedicata ai Personaggi eoliani: il primo quaderno della collana racconterà la storia del Comm. Bartolo Zagami e sarà curato da Silvia Campantico, con foto e rassegna stampa dell'epoca.
Seguiranno maggiori informazioni, cordiali saluti.
Antonino Saltalamacchia
Presidente Centro Studi Eoliano

RIDARE DIGNITA’ ALLE AZIENDE SEQUESTRATE ALLA MAFIA: PRESENTATE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI LE OLTRE 100 MILA FIRME DELLA CAMPAGNA “IO RIATTIVO IL LAVORO”

Oggi, lunedì 3 giugno, alla Camera dei Deputati, il comitato promotore della campagna “Io riattivo il lavoro”, ha consegnato le oltre 100 mila firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie.
La proposta di legge, promossa dalla Cgil e sostenuta da tante associazioni tra cui Avviso Pubblico, vuole in sintesi modificare la normativa per il sequestro, la confisca e il riutilizzo delle aziende mafiose e introdurre misure per favorire l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate.
"Abbiamo presentato e consegnato le oltre 100mila firme raccolte per una legge in dieci articoli per garantire l'operatività delle imprese sequestrate alla mafia”, ha dichiarato Serena Sorrentino, segretaria confederale della Cgil, durante la conferenza stampa. “La presidenza ci ha espresso la vicinanza di Laura Boldrini al tema della legge e si è impegnata a velocizzare l’iter procedurale per le proposte di legge popolari”, ha concluso Serena Sorrentino.
A seguire, Roberto Giovanni Margiotta, lavoratore del Gruppo 6 GDO, gruppo che gestisce più di 40 supermercati Despar sequestati alla mafia,  ha affermato: “Io credo che il sequestro dei beni e l’arresto di alcuni dei loro associati sia soltanto un primo passo del percorso che lo Stato deve fare per sconfiggere le mafie. Lasciare che la maggior parte delle aziende confiscate chiudano, significa un’ulteriore sconfitta dello Stato nei confronti della criminalità”. “Questa proposta è uno strumento chiaro e trasparente di lotta alla mafia che se applicata darebbe di certo un’opportunità in più alle aziende poste sotto sequestro di rimanere in vita”.
 “Se un bene viene confiscato alle mafie lo Stato ha il dovere di farlo fruttare più di quanto faceva la mafia stessa”, ha continuato l’attore Paolo Romano, testimonial della campagna.Questa legge è da fare subito e il mio compito sarà quello di fare da amplificatore affinchè questa proposta vada avanti”.
“Non è più possibile ascoltare la frase: la mafia dà lavoro, l’antimafia no”, ha concluso Franco La Torre, presidente di Flare. “Dobbiamo fare in modo che questo non accada più e rendere le aziende confiscate, che nel 97% dei casi rischiano la chiusura, presidi di legalità democratica ed economica, capaci di garantire lavoro dignitoso e legale”. “Approvare oggi questa proposta di legge, di straordinaria rilevanza, significherebbe festeggiare una seconda Festa della Repubblica”.
“Questa proposta di legge rappresenta uno di quei casi in cui si può dimostrare che la legalità conviene perché incide su due aspetti particolarmente rilevanti: la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alle mafie e la possibilità per queste aziende di poter continuare a incrementare lavoro anche dopo la confisca”, ha affermato Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico. “Siamo quindi molto soddisfatti di essere riusciti a raccogliere queste centinaia di migliaia di firme e di aver presentato la proposta al Parlamento, ma la battaglia non sarà vinta finchè la legge non verrà definitivamente approvata”.