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giovedì 11 luglio 2013

Strittu Longu: Pubblica incolumità a rischio

Direttore, 
la prego di volere pubblicare questo appello, affinchè arrivi alle orecchie di chi di dovere.
È da parecchi giorni che in vico Selinunte (il famoso Strittu Longu) che collega la Via Maurolico con la Via Roma, frequentatissimo sia da villeggianti che da residenti, si nota palesemente che un arco risulta essere gravemente lesionato.
La lesione, a mio conto, è di tipo strutturale ed anche di notevole impatto (risulta avere un inclinazione a 45 gradi), anche se finora si sono verificati SOLTANTO distacchi di materiale, anche di grandi dimensioni (vedi foto)
Attualmente chi di dovere ha transennato la zona (transenne rimosse dai residenti poichè di fatto rende molto più difficile il transito e l'accesso alle abitazioni).
Il mio appello alle autorità competenti è quello di mettere in sicurezza l'arco, visto che in quei vicoletti ci giocano dei bambini, ci passano turisti e ci abita la nostra gente.
Bisogna sarcire la lesione, rinforzare la struttura (con dei tiranti metallici) e nell'attesa che si facciano questi lavori sicuramente bisogna posizionare una rete per evitare che il materiale che si distacca precipiti sulle teste dei passanti.
Ringrazio per l'attenzione e spero che arrivi alle giuste orecchie.
Geom. Bartolo Profilio.

Lettere al direttore. Senso unico cervellotico e caos sul marciapiede della Marina Garibaldi

Caro direttore,
sono una assidua  lettrice del suo giornale on line e  mi  considero  una cannetara d'adozione considerando che questo è il decimo anno che vi trascorre le mie vacanze.
Premetto di essere nettamente contraria alla più che discutibile cervellotica  decisione del senso  unico sulla Marina Garibaldi e sul dirottamento del traffico sulla Cesare Battisti.
Non mi sembra si sia risolto nulla. Anzi...al contrario.
Vorrei in questa sede sollevare una problematica che interessa me come mamma di un bimbo in tenera età, credo tante altre mamme, così come coloro che, più sfortunati di noi, si devono muovere sulla sedia a rotelle.
Sulla Marina Garibaldi(lato mare)
da Unci sino all'ingresso in piazza, nelle ore di balneazione, è impossibile poter passare per le decine di autoveicoli posteggiati sul marciapiede a stretto ridosso del muro.
Con la  conseguenza che con i passeggini e  con le sedie a rotelle si è costretti a scendere sulla strada con il rischio di essere "arrotati" da motocicli o auto.
Non ho nulla contro coloro che vanno al mare ma non credo sia degno di un paese civile posteggiare sui marciapiedi. Mi dicono non ci sono parcheggi ma vedo che la frazione è ben collegata dai pulmini o, in ultima analisi, anche se non si potrebbe, è così difficile posteggiare lasciando lo spazio per il transito di passeggini e carrozzelle?
Mi chiedo. Il sindaco di Lipari, che mi risulta abita a Canneto non si avvede di nulla? Non sarebbe logico inviare una pattuglia della polizia municipale che faccia rispettare i nostri diritti? O forse ci deve scappare l''incidente mortale per intervenire?
Scusi il mio sfogo ma sono esasperata da questa situazione.
Carla

NDD - Crediamo che la lettera della signora sia abbastanza eloquente e non necessita di ulteriori commenti. Al soggetto che opera in zona e che stamani ci ha "apostrafato" mentre stavamo scattando la foto in alto (avremmo potuta farla ovunque) vogliamo solo dire che siamo pienamente d'accordo con il fatto che a Canneto non esiste un parcheggio (a dire il vero c'è ne è uno privato) e la gente è portata a posteggiare ovunque. Ma ci consenta tra il rischio che si corre dovendo scendere dal marciapiede con passeggini e carrozzelle e auto che occupano il marciapiede(nella quasi totale interezza)  non possiamo che schierarci con chi rischia la sua INCOLUMITA'.
Il resto sono favole

Casilli-Famà: "La politica è correttezza" e annunciano di abbandonare il gruppo PDL in consiglio

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI COMUNALI Casilli Antonino Famà Natale
Siamo al giro di boa, anche se la cosa potrebbe sembrare ancora prematura in realtà gli accadimenti, le scelte, le prospettive che caratterizzano la politica nazionale, regionale e locale ci consentono questa affermazione, ci costringono, nostro malgrado a questa affermazione.
E’ sotto gli occhi di tutti la confusione regnante in tutti gli schieramenti senza esclusione di sorta: persino i rivoluzionari dell’ultima ora si stanno sciogliendo come neve al sole sotto i colpi dei rimborsi spesa; in realtà è stato sventato il loro maldestro tentativo di aggirare le vere regole democratiche per poi pensare di salire sul carro del vincitore, tentativo sfumato dall’ancora trasversalismo imperante che caratterizza l’odierno governo nazionale.
Il giro di boa deve essere celebrato perché i voltagabbana vengano fuori, perché chi fa politica clientelare esca allo scoperto, perché chi sottoscrive la presente non ha nessuna intenzione di garantire e avallare operazioni altre e che servono solo per fare, ancora una volta delle isole Eolie, un serbatoio sterile e amorfo di voti ad appannaggio di chi persegue obiettivi personali a danno della nostra popolazione. Le Eolie sono degli eoliani e il loro voto deve essere rispettato, la loro volontà deve essere rispettata, il popolo di centro destra che ha scelto una chiara posizione di distinzione e distanza non può essere mortificato da chi attua trasversalismi di opportunità pre elettorale.
Così, con grande affanno, turbamento, disappunto abbiamo deciso di abbandonare (ABBANDONARE) il gruppo del PDL in consiglio ma non come i topi quando la nave affonda e che qui, invece, vi vogliono salire per fatti personali che nulla hanno a che vedere con la politica con i principi e i valori di chi, da anni e senza vantaggi personali, si è battuto per un centro destra che è e rimane sempre nel cuore, che è e rimane sempre la stella polare, non siamo come gli Schettino di turno, ma come uomini liberi espressione della libera volontà popolare e sempre distinti sia da chi non crede nei valori della famiglia cristiana, delle regole di chi si batte per un ambiente ad appannaggio di chi vuole impoverire le nostre isole per una gestione che di sostenibile ha solo la parola scritta ma nulla di concreto nei fatti per la gente delle EOLIE.
Noi, abbandoniamo non un cadavere, una barca che affonda, noi abbandoniamo chi non rispetta i suddetti valori, chi crede che gli eoliani siano o possano essere ostaggio dei soliti furbi che si riciclano in ogni stagione e che sono sempre sul carro dei vincitori. Abbandoniamo un contenitore ormai vuoto che ha perso lui la stella polare, che ha perso il senso della politica, che ha fatto perdere la fiducia ai cittadini verso la politica. Un contenitore che Berlusconi ha voluto ma che lo stesso presidente oggi sulla stampa reputa ormai desueto; così altri vi vogliono transitare per purificarsi degli errori, ma noi non possiamo prestarci ai giochi di altri, che per opportunità personale cercano di collocarsi altrove, non riuscendoci ritornano senza rispettare chi è rimasto a mantenere il timone a dritta, nonostante la tempesta e gli uragani.

E, per distinguere bene questo passaggio fatto confronti della politica inutile all’amico Nino Germanà, a cui va riconosciuta sempre una costante attenzione, allo stesso tempo va detto con chiarezza che la politica è altra cosa. La politica è correttezza, è rinuncia anche ai numeri utili frutto di beceri interessi di bottegha, di scambio pre-elettorale, la politica è presenza da sempre, è riconoscimento degli impegni. Nino ha riconosciuto spesso questi impegni ma, forse oggi, l’affanno di una campagna elettorale rischia di farci confondere con chi sino a ieri abbiamo combattuto e criticato e non lo possiamo consentire.
Vorremmo trasparisse l’amarezza di questa scelta che non può non avere questi toni proprio per il rispetto degli elettori troppo mortificati e delusi.
Noi continueremo a lavorare per il bene di questa terra, saremo come sempre attenti e vigili sul rispetto delle regole e perché le cose si facciano.
Continueremo a lavorare in seno al consiglio con lo scudetto che la gente ci ha dato che è quello di consiglieri comunali per la gente del nostro comune.
Lipari 11/07/13
Antonino Casilli Famà Natale 

Morte del sub torinese tra Lipari e Vulcano. Due rinvii a giudizio

In due, rinviati a giudizio, dovranno rispondere di omicidio colposo ed omissione di soccorso per avere investito in mare con lo yacht "Nubilia" della società Aicon, del gruppo Aicon, il 13 luglio del 2006, tra Lipari e Vulcano, il sub torinese 34enne Mauro Falletta, dilaniato dalle eliche. Rinviati a giudizio per l'udienza del prossimo 24 settembre- come si legge sulla Gazzetta del Sud - Francesco Carlo Bonaccorsi , 63 anni di Milazzo e Martino Bianco 38 anni di Merì. All'identificazione degli indagati - si legge- si è giunti dopo anni di incessanti ricerche dell'imbarcazione "pirata" che nell'immeditatezza scomparve nel nulla. Durante le indagini furono acquisite foto scattate casualmente quel caldo pomeriggio di luglio da alcuni turisti che riatrevano la barca mentre si allontanava in velocità. Di recente il muro di omertà creatosi intorno alla vicenda è stato infranto da alcuni dipendenti del gruppo Aicon yachts , azienda dichiarata fallita , che hanno trovato il coraggio di indirizzare le indagini verso una imbarcazione prodotta anni prima nel cantiere di Giammoro e che sarebbe sparita nel nulla. Gli stessi dipendenti indicarono alla Procura anche i nomi dei presunti responsabili.

Stop a TSO e trasferimenti, L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Salvatore Sarpi
Lipari
Lipari (s.s.) Nella sanità alle Eolie sembra non esserci limite al peggio. Non solo (nonostante le promesse) non si può partorire, a meno che non si tratti di una emergenza, ma è anche impossibile effettuare i TSO (trattamenti sanitari obbligatori e il trasferimento di ammalati e/o dializzati con le ambulanze in dotazione al presidio ospedaliero. Impossibilità legata alla mancata messa in sicurezza ed idoneità dei mezzi e che sta mantenendo in “stand-by” ben tre TSO a carico di soggetti che necessitano di tale trattamento e, ancora peggio, costituiscono nella loro condizione un pericolo per la pubblica incolumità. L'incredibile situazione è stata posta dal consigliere comunale Giacomo Biviano all'attenzione dell’Assessore regionale alla Salute e al prefetto di Messina. In una nota- avente per oggetto “Mancata messa in sicurezza, inadeguatezza e inidoneità delle autoambulanze presenti nel Presidio ospedaliero di Lipari- ha evidenziato che “quanto accade di recente nel presidio ospedaliero di Lipari è l’esempio migliore della disorganizzazione e dello spreco di denaro pubblico esistente nella nostra sanità, oltre ai vari disagi, pericoli e continui disservizi che subiscono giornalmente i nostri cittadini e chi ci lavora. Da qualche settimana, infatti, nell’Ospedale di Lipari non è possibile trasferire i pazienti in altre strutture della terraferma per mezzo di ambulanze in quanto, quelle atte a tale scopo, non sono idonee e presentano gravi problemi di sicurezza. Sembrerebbe che non siano dotate degli agganci di sicurezza che assicurano e mantengano stabili le barelle durante il viaggio. Tutto questo nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe invece rimediare al fine di evitare continui trasferimenti in elicottero di pazienti non gravi che comportano enormi sprechi di denaro pubblico. Lo stesso tragitto dall’ospedale alla pista eliportuale- continua Biviano- avviene comunque in condizioni di assoluta insicurezza con gli operatori sanitari che sotto la propria responsabilità cercano di mantenere stabile la barella all’interno dell’ambulanza durante il trasferimento dei pazienti. Addirittura, ancora più grave, vengono continuamente rinviati i trasferimenti dei soggetti sottoposti al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) con pericolo per gli stessi e per tutta la comunità”. Biviano chiede “d’intervenire immediatamente al fine di ripristinare una situazione divenuta oramai incredibile, se non assurda”. Salvatore Sarpi

Angels' Dance (15° gruppo di foto) (foto Luana Zaia)


 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. 
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Partylandia ed Eolienews augurano Buon Compleanno a Vincenzo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno  a Vincenzo che  oggi compie 5 anni
A Vincenzo vanno anche gli auguri di Eolienews

Auguri a....

Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Patrizia Basile

"Marcia per la vita a Lipari". La partenza del corteo

"Marcia per la vita" a Lipari. Intervista al sindaco Giorgianni

"Marcia per la vita" a Lipari. Intervista a Salvatore Naso (pres. Frammenti di sole)

"Marcia per la vita" a Lipari (foto Laura Lo Ricco)











mercoledì 10 luglio 2013

Lipari: In corso "Una marcia per la vita" (foto)

Ha preso il via da Sottomonastero "Una marcia per la vita" organizzata dall'Associazione Onlus "Frammenti di sole" in accordo e la partecipazione di Marco, Sandro, Elena e Palmina Biviano (gli eoliani che stanno combattendo la battaglia per essere curati con il metodo STAMINA) e l'amministrazione comunale di Lipari.
Una marcia silenziosa, alla quale stanno prendendo parte un buon numero di persone, il sindaco Giorgianni e alcuni componenti la giunta, il presidente e alcuni consiglieri comunali, durante la quale i partecipanti tengono in mano palloncini rosa e azzurri.


Domani vi proporremo altre foto di Laura Lo Ricco, le interviste a Salvatore Naso (presidente "Frammenti di sole), al sindaco Marco Giorgianni e il video della partenza del corteo.

Sidoti e le ferie del dottore Subba

Leggo la notizia del Ragioniere Generale e le sue ferie di quasi sei mesi. E mi domando:
a) era il momento opportuno per andare in ferie?
b) quanto sono i dipendenti del Comune di Lipari che hanno così tante ferie ancora da usufruire?
c) quali sono le cause che li hanno determinate?
d) gli uffici finanziari non presentano già un tasso di assenze abbastanza elevato (vedi uffici tributi)?
e) con il servizio riscossione come la mettiamo?
f) con la lotta alla evasione come la mettiamo?
g) trasferire responsabilità cosi specifiche ad altro dirigente non rappresenta un rischio?
h) gli incentivi in capo ai dirigenti continuano a maturare (indennità di risultato, premio produzione, altre indennità etc etc)?
i) oppure in questo caso bisogna rivederli?
Nel privato tutto questo non avviene:
1) le ferie vengono pianificate anno per anno (assurdo che un soggetto maturi mesi di ferie)
2) nel periodo di ferie vengono garantiti servizi ed assistenza ai diversi settori ed al management
3) un dirigente non lascia mai sguarnita la sua posizione se non per gravi motivi (in questo caso si trova un sostituto con eguali competenze ma sopratutto pianificando il rimpiazzo per evitare traumi alla struttura).
Ma d'altronde perché ci affanniamo e ci preoccupiamo tanto abbiamo fior di amministratori che ci governano e che sicuramente avranno valutato la situazione e di conseguenza preso i dovuti accorgimenti.

Angelo Sidoti

Saggio Angels'Dance (14° gruppo di foto) (foto Luana Zaia)

 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.itNB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Comune di Lipari: 125 giorni di ferie per il dottore Subba

Da lunedì 8 Luglio il dirigente del settore Economia, Finanze e Turismo del Comune di Lipari, dottor Francesco Subba è in ferie. Lo sarà per 125 giorni.  

Qualche idea per il sito del depuratore. Ci scrive l'ing. Felice Lopes

Caro Direttore,
dopo un lungo silenzio ho deciso di far conoscere alla popolazione il mio pensiero sulle conseguenze che ricadranno sulla collettività a seguito della decisione, assunta dal Consiglio Comunale all’unanimità, relativa al ripensamento del sito del depuratore. Come avrà modo di leggere nella mia nota non si tratta di mera contestazione ma di doverosa partecipazione alla soluzione dei problemi che attanagliano la comunità, rintuzzando la malignità che voleva lo scrivente favorevole al sito di Canneto Dentro. Su quel sito ho scritto evidenziando due cose semplici :
  1. Evidenziavo la sopportazione dei cittadini per il lungo periodo di funzionamento dell’impianto di pretrattamento di Santa Caterina;
  2. Criticavo gli amministratori sulle responsabilità connesse al lungo periodo di “sonnolenza” sul problema scoppiato, per il pubblico, solamente in questi giorni.
Non ho parlato dell’inquinamento marino .Me ne dolgo ,accennerò , per non tediare, ai possibili danni.
E’ opportuno sottolineare che le acque di rifiuto di origine domestica non depurate contengono sostanze organiche che consumano l’ossigeno contenuto nell’acqua. Questo fenomeno è più grave se avviene in acqua salata , perché la solubilità dell’ossigeno è qui sensibilmente inferiore e ciò rende più veloci le reazioni biochimiche di decomposizione.
Là dove scompare l’ossigeno ,può facilmente verificarsi la formazione e lo sviluppo di idrogeno solforato .Questo gas avvelena la fauna ,già sofferente per la scarsità di ossigeno ,e corrode le vernici e le strutture delle navi.
E come se ciò non bastasse, ci si mettono i composti del fosforo e dell’azoto che costituiscono un ottimo nutrimento per le alghe verdi , le quali si sviluppano in grande quantità , poi muoiono e vanno in putrefazione, riducendo ulteriormente il contenuto di ossigeno dell’acqua ed incrementando la formazione di idrogeno solforato.
Di tutto questo negli anni non si è mai parlato o peggio si è fatto di tutto per ignorarlo o sottovalutarlo .

Detto questo, voglio tornare sull’argomento “siti” .
Voglio ricordare a chi mi conosce che, nel mio quotidiano, ho sempre pensato , come in ogni mio atto, soprattutto al bene della collettività ed al modo migliore di poter concorrere a superare ,ove possibile , le avversità che ci propinano quotidianamente i nostri uomini politici (!) che antepongono gli interessi di partito o peggio di corrente ai supremi interessi del popolo “ sovrano “ – lo dice la costituzione- che li ha “distrattamente” eletti-.
Oggi ci troviamo alla presenza di un deliberato del Consiglio Comunale votato all’unanimità . Da cittadino rispettoso ne prendo atto e non entro nel merito pur avendo tanto da ridire.
Parto, invece, da quanto ha detto il Sindaco Giorgianni in una intervista: Il depuratore a Canneto dentro non si ha da fare .
Bene ne prendo atto. Pensa il Sindaco di scegliere il sito previsto nel PRG o continua a brancolare nel buoi? Ha riflettuto quanti anni abbiamo già sprecati nella ricerca del sito salvifico e quanti altri ne dovranno passare tra individuazione del sito, condivisione dello stesso ,finanziamento, progettazione, appalto e messa in funzione ?
Rifletta . L’attuale impianto è sotto sequestro ed è una bomba ecologica che può scoppiare da un momento all’altro .
E’ pur vero che secondo quanto pubblicizza una nota fabbrica che pubblicizza prodotti per la digestione ( da noi ne occorrerebbero quantità industriali per digerire quello che ci accade) , gli italiani sanno sempre a quale Santo rivolgersi . Io propongo la figura di Santo Arrangiati ,come abbiamo sempre fatto negli anni .
Volendo che queste mie poche righe non siano male interpretate , comunico ,ai ricercatori di siti balsamici ,una mia idea basata su due principi fondamentali :
  1. I liquami di depurazione non vanno gettati in mare;
  2. Le nostre campagne hanno bisogno di irrigazione a basso costo per ripartire .
    Conseguentemente propongo un mio modesto suggerimento : occorre trovare un sito per la depurazione nelle zone alte dell’isola ,con nessun impatto ambientale e quindi ben mascherato , il più vicino possibile ai vasconi che sono presenti a Sant’Angelo e dove uno di questi è del tutto inutilizzato 
    Il liquame viene pompato con lo stesso procedimento attualmente usato per l’acqua potabile e cioè con una stazione intermedia di accumulo e pompaggio fino alle vasche ,qui giunto il liquame verrà depurato ed i reflui, momentaneamente accumulati nel serbatoio attualmente inutilizzato, verranno distribuiti a chiunque ne faccia richiesta a prezzi del tutto insignificanti , ma tali da coprire almeno parte delle spese.
    Qualcuno sbarrerà gli occhi pensando alle spese dell’impianto di sollevamento e ai costi elettrici per l’alimentazione delle pompe di sollevamento.
    Questo qualcuno si calmi e faccia un bel respiro perché i costi da me proposti sono risibili rispetto a quelli occorrenti per posizionare l’impianto al lazzaretto , come qualche mente più matta della mia ha suggerito ,collegandolo con un tunnel da pignataro.
    Facciamo un bel gioco : Ognuno dica la sua, alla fine ,fra cinquant’anni , adotteremo la scelta migliore (ritornare ai pozzi neri- li abbiamo avuti per migliaia di anni e nessuno se ne è mai lamentato ).
    Lipari,10/Luglio 2013

Saggio Angels' Dance (13° gruppo di foto) foto di Luana Zaia



 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Sidoti: "A Canneto potremmo arrivare ad una petizione e ad un blocco delle strade"

Mi ha fatto molto piacere ricevere in privato le email di Enrico e Monica riguardo le problematiche della viabilità a Canneto.
Condivido in pieno le loro osservazioni e dico di più.
Anni fa mia Mamma, che oggi ha 82 anni, è stata investita mentre camminava sul marciapiede di Canneto all'altezza della scuola di ritorno dalla messa. Cadendo per terra si ruppe il polso in più parti e solo dopo mesi e mesi di convalescenza riprese la sue attività di casalinga.
Ma domando alla Giunta ma in particolare all'Assessore al ramo: come si può pensare che una strada come la Cesare Battisti che ha due marciapiedi (per modo di dire) della larghezza forse di 30 cm cadauno, dove una parte della carreggiata è sempre occupata da macchine in sosta (anche di fronte ai vicoli impedendo l'accesso ai pedoni), dove nemmeno le bici possono circolare in quanto non resta strada a sufficienza per circolare (piste ciclabili a Canneto per l'amor di Dio), può sopportare questo flusso di autovetture, camion, furgoni e motocicli??
Spero che interveniate presto se NO dobbiamo per forza fare una petizione e se non sentite bloccare le strade.
Angelo Sidoti

Saggio Angels' Dance (12° gruppo di foto) Foto Luana Zaia

 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA