COMUNICATO
STAMPA CONSIGLIERI
COMUNALI Casilli
Antonino Famà
Natale
Siamo
al giro di boa, anche se la cosa potrebbe sembrare ancora prematura
in realtà gli accadimenti, le scelte, le prospettive che
caratterizzano la politica nazionale, regionale e locale ci
consentono questa affermazione, ci costringono, nostro malgrado a
questa affermazione.
E’
sotto gli occhi di tutti la confusione regnante in tutti gli
schieramenti senza esclusione di sorta: persino i rivoluzionari
dell’ultima ora si stanno sciogliendo come neve al sole sotto i
colpi dei rimborsi spesa; in realtà è stato sventato il loro
maldestro tentativo di aggirare le vere regole democratiche per poi
pensare di salire sul carro del vincitore, tentativo sfumato
dall’ancora trasversalismo imperante che caratterizza l’odierno
governo nazionale.
Il
giro di boa deve essere celebrato perché i voltagabbana vengano
fuori, perché chi fa politica clientelare esca allo scoperto, perché
chi sottoscrive la presente non ha nessuna intenzione di garantire e
avallare operazioni altre e che servono solo per fare, ancora una
volta delle isole Eolie, un serbatoio sterile e amorfo di voti ad
appannaggio di chi persegue obiettivi personali a danno della nostra
popolazione. Le Eolie sono degli eoliani e il loro voto deve essere
rispettato, la loro volontà deve essere rispettata, il popolo di
centro destra che ha scelto una chiara posizione di distinzione e
distanza non può essere mortificato da chi attua trasversalismi
di opportunità pre elettorale.
Così,
con grande affanno, turbamento, disappunto abbiamo deciso di
abbandonare (ABBANDONARE) il gruppo del PDL in consiglio ma non come
i topi quando la nave affonda e che qui, invece, vi vogliono salire
per fatti personali che nulla hanno a che vedere con la politica con
i principi e i valori di chi, da anni e senza vantaggi personali, si
è battuto per un centro destra che è e rimane sempre nel cuore, che
è e rimane sempre la stella polare, non siamo come gli Schettino di
turno, ma come uomini liberi espressione della libera volontà
popolare e sempre distinti sia da chi non crede nei valori della
famiglia cristiana, delle regole di chi si batte per un ambiente ad
appannaggio di chi vuole impoverire le nostre isole per una gestione
che di sostenibile ha solo la parola scritta ma nulla di concreto nei
fatti per la gente delle EOLIE.
Noi,
abbandoniamo non un cadavere, una barca che affonda, noi abbandoniamo
chi non rispetta i suddetti valori, chi crede che gli eoliani siano o
possano essere ostaggio dei soliti furbi che si riciclano in ogni
stagione e che sono sempre sul carro dei vincitori. Abbandoniamo un
contenitore ormai vuoto che ha perso lui la stella polare, che ha
perso il senso della politica, che ha fatto perdere la fiducia ai
cittadini verso la politica. Un contenitore che Berlusconi ha voluto
ma che lo stesso presidente oggi sulla stampa reputa ormai desueto;
così altri vi vogliono transitare per purificarsi degli errori, ma
noi non possiamo prestarci ai giochi di altri, che per opportunità
personale cercano di collocarsi altrove, non riuscendoci ritornano
senza rispettare chi è rimasto a mantenere il timone a dritta,
nonostante la tempesta e gli uragani.
E,
per distinguere bene questo passaggio fatto confronti della politica
inutile all’amico Nino Germanà, a cui va riconosciuta sempre una
costante attenzione, allo stesso tempo va detto con chiarezza che la
politica è altra cosa. La politica è correttezza, è rinuncia anche
ai numeri utili frutto di beceri interessi di bottegha, di scambio
pre-elettorale, la politica è presenza da sempre, è riconoscimento
degli impegni. Nino ha
riconosciuto spesso questi impegni ma, forse oggi, l’affanno di una
campagna elettorale rischia di farci confondere con chi sino a ieri
abbiamo combattuto e criticato e non lo possiamo consentire.
Vorremmo
trasparisse l’amarezza di questa scelta che non può non avere
questi toni proprio per il rispetto degli elettori troppo mortificati
e delusi.
Noi
continueremo a lavorare per il bene di questa terra, saremo come
sempre attenti e vigili sul rispetto delle regole e perché le cose
si facciano.
Continueremo
a lavorare in seno al consiglio con lo scudetto che la gente ci ha
dato che è quello di consiglieri comunali per la gente del nostro
comune.
Lipari
11/07/13
Antonino
Casilli Famà Natale
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