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sabato 28 settembre 2013

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno ad Angelica Natoli, Fabrizio Falconieri e Rosaria Traviglia

SARO CROCETTA PARLA CON RENZI COME BIANCO E ORLANDO

Se Matteo Renzi abbraccia Rosario Crocetta ed affrontano insieme la campagna congressuale in Sicilia e al di là dello Stretto, vado dal barbiere e mi faccio rapare (quasi) a zero. L’ipotesi viene data, a questo punto, dai bookmakers virtuali, due a uno. Chi scommette un euro ne guadagna appena due, la qualcosa significa che è assai probabile che i due rottamatori – il fiorentino ed il gelese – sono “coniugabili”. Una eventualità che fino a qualche settimana fa avrebbe fatto sorridere gli addetti ai lavori perché la prima mossa del governatore siciliano, in pieno rilancio del suo Movimento, il Megafono, all’indomani delle politiche di febbraio, è stata l’inaugurazione di un circolo nella città di Firenze. Insomma, ha portato la guerra in casa di Matteo, che in effetti non se n’è adontato più di tanto, avendo da sopportare un fronte d’attacco troppo ampio per riservare all’omologo siciliano una attenzione particolare. Sul ring, dunque, non sono mai saliti.
Da quel giorno, restando nell’alveo di una costante e irriducibile opposizione ai vertici del partito, il renziano Davide Faraone, rappresentante del sindaco di Firenze in Sicilia, avrebbe messo nel mirino Rosario Crocetta. Un fuoco di fila di contestazioni, accuse, sospetti e perfino qualche insulto, che riuscivano a oscurare la timida opposizione del centrodestra. Non è che tutto scorresse liscio a Palazzo d’Orleans da non meritarsi critiche e qualche rimprovero, solo che Faraone è parso uno schiacciasassi, riduceva in briciole tutto ciò che capitava. Un fulmine di guerra.
Quando Fabrizio Ferrandelli si arruolò nell’esercito dei rottamatori renziani, la potenza di fuoco aumentò in modo esponenziale e Rosario Crocetta dovette prendere atto con amarezza, visto che aveva lavorato sodo a favore di Ferrandelli candidato sindaco di Palermo, al punto da continuare la battaglia solitaria, uperinde ac cadaver, dopo la fuga, improvvisa, dell’eurodeputata Alfano, allora nelle fila dell’Italia dei valori di Antonio Di Pietro.
Acqua passata non macina mulino, specie in politica. Ora le cose potrebbero cambiare, e qualche avvisaglia che stessero per cambiare l’abbiamo già registrata. Quando il segretario del Pd siciliano, Beppe Lupo, ha fatto la faccia feroce – che è una cosa difficile da immaginare – Faraone e Ferrandelli non hanno accolto la novità con entusiasmo, come si sarebbe potuto sospettare. Le correnti siciliane, ad eccezione dei renziani, avevano stretto d’assedio il governatore sul rimpasto, chiedendo il “rafforzamento” della giunta di governo – in realtà la nomina di assessori designati dal Pd fra i suoi deputati (Cracolici e lo stesso Lupo, pare), e Crocetta aveva posto il veto. Sicché i renziani hanno messo il dito sulla piaga: si tratta di poltrone, un conflitto che non ha niente a che vedere con la qualità dell’azione di governo. I dubbi sulla nobiltà dell’iniziativa hanno preparato un atterraggio morbido nella nuova era: i rottamatori si mettono in proprio e si rafforzano.
Crocetta non nega di avere in corso un dialogo con Matteo Renzi. Enzo Bianco non è estraneo all’avvicinamento fra i due, anche perché nelle ultime ore, rompendo un lungo silenzio, il sindaco di Catania ha dato una mano a Rosario crocetta, incoraggiando lui e gli assessori invitati a dimettersi, a continuare il loro lavoro. Quando Enzo Bianco annunciò il suo sostegno a Matteo Renzi, il sindaco di Palermo – tradizionale alleato di Bianco – fece sapere che anche lui aveva grande fiducia nel rottamatore.
Potrebbe accadere l’impossibile, dunque, che Crocetta, Bianco e Orlando si ritrovino dalla stessa parte alle primarie del centrosinistra, se non nel congresso del Pd. Il diavolo e l’acqua santa? Non esageriamo. Certo, non ci si annoierebbe, sarebbe come avere quattro Zamparini al vertice della squadra siciliana.

Enac in merito al servizio del programma tv "Le Iene" su attività con elicotteri sopra le isole Eolie. L'ente precisa alcuni punti

"In relazione al servizio della trasmissione 'Le Iene' sulle attività elicotteristiche sulle Isole Eolie, andato in onda nella serata del 26 settembre 2013, sebbene la parte dell’intervista Enac sia stata realizzata nel mese di aprile, l'Enac rende noto che ad oggi, nonostante vari solleciti inviati a partire dal 2011, non ha ancora ricevuto da parte degli Enti preposti, l’integrazione dei dati geografici e dei volumi di spazio aereo da interdire per la necessaria valutazione tecnica ai fini aeronautici. In particolare l’Enac ha richiesto agli Enti competenti, di indicare elementi determinanti quali la definizione dei limiti laterali, l’indicazione dei limiti verticali e le eventuali note aggiuntive. L’Enac, che ancora non ha avuto riscontro in merito a tali coordinate, rinnova comunque la propria disponibilità ad avviare le verifiche finalizzate all’emanazione, in tempi rapidi, del provvedimento di divieto di sorvolo. 
Si sottolinea che la richiesta era stata avanzata all’Enac non per motivi di sicurezza del volo, bensì ai fini della tutela ambientale del territorio. 
In merito, invece, alla tutela della sicurezza delle operazioni sopra il vulcano Stromboli, come evidenziato anche in fase di realizzazione del servizio delle Iene, su questa zona è in vigore il divieto di sorvolo, istituito in accordo alla regolamentazione internazionale aeronautica. Il divieto prevede una zona proibita per tutti voli entro un area centrata sulle coordinate 384739N 0151240E, per un raggio di 0.30 miglia nautiche dal livello del suolo, a 5000 FT (piedi) sul livello medio del mare. 
Inoltre, in base a richieste e dati forniti dalla Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), sempre sulle aree limitrofe allo Stromboli, è in corso di pubblicazione la segnalazione di un’ulteriore zona definita “dangerous”, per la quale sussiste l’avviso ai naviganti di attività pericolosa. In ogni caso, la zona “dangerous” è permeabile sulla base della responsabilità dell'operatore e del pilota, in accordo alla valutazione da parte del medesimo del livello di pericolosità del vulcano. 
Si ribadisce, pertanto, che il sorvolo è vietato ai voli turistici; sono esentati esclusivamente gli aeromobili di Stato e gli aeromobili direttamente coinvolti in operazioni di soccorso e salvataggio o autorizzati dalla Protezione civile. 
L’Enac, infine, precisa che la Air Panarea non è titolare di certificato di operatore aereo e di licenza di esercizio per il trasporto aereo, ma svolge attività di brokeraggio per la vendita di biglietti per trasporto passeggeri e di intermediazione per il lavoro aereo. In particolare, i voli commercializzati da Air Panarea vengono realizzati da altri operatori in possesso di certificato di operatore aereo e di licenza di esercizio, che devono comunque operare nel rispetto delle norme. 
L’Enac ha, a suo tempo, chiesto a Air Panarea di mettere a disposizione dei possibili utenti, informazioni corrette rispetto ai voli effettuati". 
(Avionews)

Ulteriore precisazione per assenze personale al comune di Lipari

Riceviamo dal dottor Francesco Subba e pubblichiamo:
Gentile direttore,
prendo atto della tabella che le è stata trasmessa, delle somme effettuate e delle percentuali determinate, peccato però che il Servizio Ragioneria non sia quello per il quale si riporta una percentuale di assenza del 31% ma quello riportato alla riga precedente, per il quale la bassissima percentuale di assenza è il 14%.
Il dato del 31% è riferito al Servizio Tributi ed è quasi integralmente determinato dall’assenza per malattia di un solo dipendente (uno tra i più seri, competenti, professionali e dediti al lavoro che il nostro Comune possa annoverare tra le sue fila) che a causa di delle fastidiosissime e pericolosissime ernie è rimasto paralizzato a letto per mesi, poi è stato sottoposto  ad un delicato intervento chirurgico ed infine costretto a subire una pesante e complessa riabilitazione (dai primi di settembre fortunatamente il nostro ente può nuovamente contare sul suo apporto).
Nelle analisi e nel riportare i dati bisogna fare attenzione….  molta più attenzione… perché errori e superficialità rischiano di ledere l’altrui onorabilità…!!! 
Cordiali saluti

Francesco Subba

venerdì 27 settembre 2013

Sagra del Pesce a Lipari (foto Gaetano Di Giovanni)

Per le foto un grazie a Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista di Lipari (cell. 333.666.5354)

Una lettera inviataci per email viola la privacy. Per questo non la pubblichiamo

Abbiamo ricevuto nel pomeriggio, per conoscenza e a scopo di pubblicazione, una lettera inoltrata da un cittadino a diversi organismi.
Come è nostro consuetudine, prima di pubblicare la lettera (considerando anche la delicatezza dell'argomento trattato) ci siamo consultati con un legale (esterno a Lipari) il quale ci ha chiaramente evidenziato come nella lettera vi fossero dei passaggi che violavano palesemente la privacy e che saremmo potuti incorrere nella tipologia  di reato previsto in questo caso per gli organi di stampa. Tra l'altro la lettera, seppure proveniente da un indirizzo email ben chiaro, non riportava la firma del suo reale estensore.

Assenze al comune di Lipari. La replica di Sidoti

Caro Direttore,
ho letto velocemente le due risposte del Ragioniere Generale e del suo vice sul tema assenze.
In allegato le trasmetto la tabella che contiene i dati rilevati dal sito del Comune.
Mi sono limitato a sommare i giorni lavorativi e sommare i giorni di assenza. Poi ho determinato la percentuale di quest’ultime sul totale dei giorni lavorati.
Se ho sbagliato a riportare i numeri ditemelo!!!!!!!!!
Buon lavoro
Angelo Sidoti


Avevo già fatto presente che bisognava escludere le giornate di malattia. Ma come al solito i miei consigli vengono visti solo come critiche. Certo io non potevo inventarmeli, quindi grazie per i chiarimenti.

Tasso di assenza. Ai dati di Sidoti replica e sottolineature del dottore Subba

Gentile Direttore,
le chiedo ancora una volta ospitalità nel Suo notiziario perché sono stato informato della divulgazione di notizie relative ai tassi di assenza del personale dell’ente e, in particolare, ai tassi di assenza del Dirigente del settore (il sottoscritto) e del Servizio Ragioneria e Finanze (da me diretto) che risulterebbero i più elevati nel periodo 01/01 – 31/08/2013.
Considerato che sia il sottoscritto che i dipendenti del Servizio Ragioneria e Finanze sono quasi mai assenti mi sono incuriosito e sono andato a verificare i dati che sono i seguenti:
Servizio Ragioneria e Finanze.
Gennaio - percentuale di assenza: 1,52%
Febbraio - percentuale di assenza: 4,17%
Marzo - percentuale di assenza: 3,17%
Aprile - percentuale di assenza: 13,33%
Maggio - percentuale di assenza: 16,67%
Giugno - percentuale di assenza: 21,67%
Luglio - percentuale di assenza: 11,59%
Agosto - percentuale di assenza: 40,15%
La media delle sopra citate percentuali (somma di tutte le cifre e divisione per 8) è 14,% e non 31% ed è un ottimo dato visto che già viene definito “non elevatissimo” il 19% dell’intero Comune.
Faccio presente, inoltre, che le percentuali più alte che vengono sopra riportate sono in gran parte connesse ad assenze per malattia (vere malattie) e non a “riposi vari” che i dipendenti del Servizio Ragioneria, purtroppo, non si possono permettere.
Dirigente del settore:
Gennaio - percentuale di assenza: 0,00%
Febbraio - percentuale di assenza: 0,00%
Marzo - percentuale di assenza: 0,00%
Aprile - percentuale di assenza: 40,00% - mi sono permesso di fruire di 8 giorni di ferie su 20 lavorativi
Maggio - percentuale di assenza: 4,76% - mi sono permesso di fruire di 1 giorno di assenza su 21 lavorativi per particolari Motivi familiari (ho portato mia figlia a Milazzo dall’oculista)
Giugno - percentuale di assenza: 0,00%
Luglio - percentuale di assenza: 78,00% - congedo parentale/ferie
Agosto - percentuale di assenza: 50,00% - congedo parentale/ferie
Se si analizza il dato del primo semestre il Dirigente del settore ha una media di assenze del 7,46% e visto che viene definito “non elevatissimo” il 19,00% di media del Comune lascio ai lettori ogni commento.
Andiamo ai giorni di assenza dei mesi di luglio e agosto e, visto che per questo mio periodo di assenza si è tanto parlato, scritto e commentato, ipotizzando anche chissà quale contrasto con l’amministrazione (cosa che non esiste minimamente visto che il rapporto è di piena sintonia e collaborazione, ognuno ovviamente con il pieno esercizio del proprio ruolo), penso sia giusto chiarire di cosa si è trattato, anche per sgomberare il campo da ogni possibile equivoco:
con nota del 24/06/2013, data che consentiva all’amministrazione di avere in pratica lo stesso preavviso previsto dalle norme in vigore per il congedo parentale, comunicavo che per urgenti e inderogabili motivi familiari e personali avevo bisogno di assentarmi dal servizio per i successivi mesi dell’anno 2013 e facevo presente che era mia intenzione fruire del periodo di astensione facoltativa/congedo parentale che è contemplato dalle norme in vigore (Testo Unico n. 151/2001, Legge 53/2000, art. 2120 del codice civile, vigenti norme contrattuali), ma, considerato che per indifferibili esigenze di servizio, e in ultimo anche per la prolungata assenza per malattia del Dirigente del 1° settore, di cui sono il sostituto, avevo maturato un numero spropositato di giorni di ferie arretrate, che devono essere fruite perché costituzionalmente garantite ed irrinunciabili (a dicembre 2013 maturavo 201 giorni che corrispondono alle ferie di circa 7 anni) facevo presente che a partire dall’ 8 luglio 2013 avrei fruito di n. 125 giorni di ferie arretrate (erano i giorni che servivano per un periodo di assenza pari a quello dell’ipotesi di astensione facoltativa). Con la stessa nota ho evidenziato che la sopra citata fruizione di ferie piuttosto che di congedo parentale avrebbe consentito di ottenere diversi risultati ovvero avrebbe permesso al sottoscritto di potersi assentare per il periodo necessario per risolvere i propri problemi familiari e avrebbe permesso sia al sottoscritto che all’ente di smaltire l’enorme carico di ferie arretrate non fruite.
Con la stessa nota ho fatto presente che il periodo di ferie o astensione sopra evidenziato, che in prima analisi poteva sembrare spropositato, avrebbe determinato una mia assenza temporalmente pari a quella recente (per malattia) del Dott. Famularo e considerato che l’ente in quella circostanza non ha patito particolari problemi organizzativi ho rappresentato che ritenevo che lo stesso si sarebbe verificato con l’assenza del sottoscritto.
Ho ricordato, in proposito, che il Dott. Famularo è in possesso degli stessi miei titoli di studio e requisiti professionali e che, pertanto, lo stesso poteva tranquillamente farsi carico del ruolo di Responsabile del Settore Finanziario così come io, durante la sua assenza, mi sono fatto carico del ruolo di Dirigente del Settore Istituzionale.
Ho rappresentato, inoltre, che al rientro in servizio avrei avuto ancora altri 76 giorni di ferie arretrate che avrei dovuto smaltire, unitamente ai 32 giorni che maturano annualmente, alla media di 75 giorni all’anno circa, per fare in modo da azzerare il mio credito al momento del pensionamento del sopra citato Dirigente del 1° settore (se non si smaltiscono le ferie arretrate ora che c’è il sostituto come si potranno smaltire quando il sostituto non ci sarà più…???).
Il 19 Agosto, così come avvenuto tante altre volte in passato (conservo gelosamente le disposizioni dei vari Sindaci), sono stato richiamato in servizio per “esigenze d’ufficio urgenti connesse all’approvazione del Conto Consuntivo 2012 e altre esigenze connesse a regole di finanza pubblica”, per le quali il Sindaco ha ritenuto che la mia presenza fosse necessaria. Devo dire che prima di richiamarmi in servizio e considerato che l’assenza era legata a problematiche personali e familiari il Sindaco mi ha convocato, mi ha spiegato le motivazioni dell’amministrazione e mi ha chiesto collaborazione (avrei potuto facilmente continuare ad assentarmi comunicando la fruizione dell’astensione facoltativa che per legge non mi può essere negata).
E’ appena il caso di sottolineare che durante il periodo di assenza ho garantito assistenza ai miei uffici e all’amministrazione con cadenza praticamente giornaliera, rientrando anche in servizio per la firma di atti urgenti, e senza chiedere che la fruizione di quei giorni di permesso (nei quali di fatto ho svolto attività per conto dell’ente) non venisse calcolata come giorni di ferie effettivamente fruite.
Prima di scrivere e di commentare bisognerebbe intanto fare attenzione che i propri calcoli siano corretti e, soprattutto, informarsi su fatti e circostanze, anche al fine di non rendere informazioni fuorvianti che possono danneggiare l’immagine e la professionalità di chi lavora seriamente (ci sono tanti ambiti del pubblico impiego nei quali si può intervenire ma il Servizio Ragioneria del Comune di Lipari non è tra questi).
Ringrazio Lei e i Suoi lettori per l’attenzione che mi avete dedicato.
Francesco Subba – Dirigente Settore Economia e Finanze del Comune di Lipari

Società miste del Comune di Lipari. Ci scrive il rag. Giuseppe Spinella

Caro Direttore
l'esame del Conto Consuntivo del Comune di Lipari ha destato una particolare attenzione da parte dei Consiglieri sulle perdite di esercizio delle società partecipate.
Per l'esperienza maturata nella amministrazione della "Eolie Servizi SpA" fino alla data (Bilancio 2001) in cui il socio di maggioranza (Comune di Lipari, nella persona del Sindaco pro-tempore, dott. Mariano Bruno, in assenza di delibera del Consiglio Comunale) ha disatteso i "patti parasociali" estromettendo i partners privati dalla gestione, garantendo di fatto il valore della partecipazione privata, facendosi carico dei risultati di gestione per gli anni successivi e della successiva liquidazione, colgo l'occasione per esprimere il mio modesto parere sulla materia:
L'art.6, comma 19, della legge 122/2010 pone dei limiti rilevanti agli aiuti ed agli interventi di salvataggio da parte delle amministrazioni nei confronti delle società in cui possiedono partecipazioni con espresso divieto di ripianare le perdite.
Sono in ogni caso consentiti i trasferimenti alle società partecipate,in perdita, in presenza di convenzioni, contratti di servizio o di programma relativi allo svolgimento di servizi di pubblico interesse o alla realizzazione di investimenti.
(Sviluppo Eolie potrà ottenere eventuali trasferimenti)
Si rammenta che le società miste, a maggioranza pubblica, per l'espletamento del servizio pubblico affidato "in house" sono obbligate alla presentazione ed all'approvazione preventiva del piano annuale di gestione da parte del Comune di Lipari per il tramite del Dirigente del Settore ai fini dello stanziamento del costo del servizio nel bilancio di previsione dell'Ente, in modo tale che il risultato di esercizio della società partecipata - Bilancio annuale al 31 dicembre - si chiuda a pareggio se non in utile se vengono realizzato economie di gestione.
Pertanto la "perdita di esercizio" riportata nei Bilanci di esercizio delle partecipate, non trova giustificazione, in quanto se è stata determinata da eventi straordinari, gli stessi dovevano essere tempestivamente comunicati al Comune di Lipari per apportare le opportune variazioni al Bilancio comunale.
Considerato anche, che per prassi giurisprudenziale le società miste a maggioranza pubblica, non sono soggette alla legge fallimentare ai sensi dell'art.1, così come affermato dall'art.2221 del C.C., l'Ente, essendo chiamato a rispondere di tutti gli impegni assunti, è obbligato a svolgere una azione ricognitoria e documentale per appurare le cause della formazione dei risultati negativi che negli ultimi cinque anni hanno determinato le perdite di esercizio delle società partecipate.
In particolare i legali rappresentanti ed i liquidatori sono tenuti a documentare:
- la proposta di piano di gestione annuale e le eventuali transazioni eseguite in fase di liquidazione, presentata all'amministrazione e l'avvenuta approvazione;
- la richiesta di variazione del piano di gestione per sopravvenute esigenze straordinarie modificative dello stanziamento iniziale approvato;
- le procedure di evidenza pubblica eseguite per l'eventuale assunzione del personale dipendente (copia del bando - domande pervenute - verbale della commissione - attribuzione e valutazione domande - pubblicazione esito della selezione del personale).
Anche i Revisori dei Conti, sollecitati dalla Corte dei Conti, sono stati chiamati a svolgere un approfondito e dettagliato esame e relazionare in merito ai risultati delle società miste partecipate dal Comune di Lipari.
Si richiamano in ultimo anche le disposizioni del Codice civile, qualora i risultati dovessero essere causa di "mala gestio":
-Società a responsabilità limitata -
art. 2476 Responsabilità degli amministratori e controllo dei soci
c.1) " Gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall'inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall'atto costitutivo per l'amministrazione della società. Tuttavia la responsabilità non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso"
c.6) le disposizioni dei precedenti commi non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti dolosi o colposi degli amministratori.
c.7) Sono altresì solidalmente responsabili con gli amministratori,ai sensi dei precedenti commi, i soci che hanno intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società,i soci o i terzi.
c.8) l'approvazione del bilancio da parte dei soci non implica liberazione degli amministratori e dei sindaci per le responsabilità incorse nella gestione sociale.
Cordiali saluti
Rag.Giuseppe Spinella

Assenze del servizio ragioneria e finanze. "Signor Sidoti, controlli la sua calcolatrice"

Un appunto per il Sig. Angelo Sidoti, instancabile osservatore dell'attività amministrativa del Comune di Lipari.
Controlli la Sua calcolatrice: la percentuale di assenze del Servizio Ragioneria e Finanze è del 14,03% e non del 31%, come da Lei asserito.
Condivido una Sua precisazione: per fare un'analisi corretta si dovrebbero indicare le assenze per malattia.
Sa, Sig. Sidoti, nel servizio Ragioneria ci sono 6 impiegati, la cui età media supera abbondantemente la cinquantina, e, con tutta la buona volontà, non ci siamo ancora attrezzati per i miracoli.
Magari può aiutarci Lei. Che ne dice se ogni tanto lascia il computer e fa una capatina nella chiesa più vicina? Magari una Sua preghiera ci aiuta a non essere colpiti dai "naturali" acciacchi dell'età.
La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
Fana Salmieri (capo servizio Ragioneria e Finanze)

SportelloGiovani. Comunicato della Consulta Giovanile di Lipari

Prenderà il via, mercoledì 2 ottobre, il nuovo servizio “SportelloGiovani”. Si tratta di un servizio gratuito, che fornisce informazioni e orientamento, nei principali ambiti di interesse giovanile, in particolar modo sul settore universitario, formazione, lavoro, associazionismo, cultura, tempo libero, turismo e sport.
È un progetto lanciato dalla Consulta Giovanile, che per il primo anno partirà in via sperimentale ma che sicuramente negli anni a venire, visto l’ entusiasmo con il quale è stato accolto, andrà crescendo sia dal punto di vista dei servizi offerti che da un punto di vista professionale.
Cosa persegue?
L’obiettivo principale dello “SportelloGiovani”, è quello di mettere a disposizione della comunità giovanile eoliana, ma non solo, poiché rivolto anche ai cittadini più adulti ed extracomunitari, personale qualificato per garantire la più ampia e capillare diffusione delle informazioni sul territorio attraverso strumenti e modalità di comunicazione adatte ai giovani, e promuovere un sistema integrato tra servizi, enti e istituzioni con competenze in materia di informazione, orientamento e consulenza.
“SportelloGiovani” è di supporto nei seguenti ambiti di interesse:
  • STUDIO: servizio di orientamento universitario, informazioni su borse di studio, mobilità studenti, servizio abitativo e mensa, Erasmus, riscatto della laurea, corsi e lezioni private;
  • LAVORO: è possibile reperire bandi di concorsi pubblici, annunci, opportunità formative, master, offerte provenienti dalle aziende e dalle agenzie per il lavoro, sia del territorio che europee; trovare le offerte di lavoro e preselezione nei Centri per l'impiego di Lipari, consultare la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la Gazzetta Ufficiale Nazionale e quella della Regione Siciliana;
  • LAVORO ALL'ESTERO: informazioni relative ai numeri e agli indirizzi delle agenzie garantite, alle offerte di lavoro alberghiero e qualificato, alle borse di studio;
  • PROGETTI EUROPEI: informazioni sui progetti europei rivolti ai giovani tra i quali Erasmus, Leonardo, ecc;
  • TEMPO LIBERO: informazioni su cultura, sport, spettacolo, associazionismo, turismo, ecc;
  • SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO: informazioni sul nuovo servizio civile volontario;
  • CURRICULUM VITAE, BILANCIO DI COMPETENZE E ORIENTAMENTO: gli operatori sono disponibili su appuntamento per supporto alla stesura del curriculum vitae, del bilancio di competenze e ad eventuali colloqui orientativi/psicologici per la scelta scolastica, universitaria, lavorativa.
    Lo sportello ubicato presso la sede della Consulta giovanile, al piano terra del palazzo comunale in Piazza Mazzini, è aperto al pubblico il mercoledì e venerdì dalle ore 09:30 alle ore11:30. E’ possibile inoltre prenotare appuntamento in giorni ed orari diversi contattandoci al sito web www.consultagiovanilelipari.it sezione “Contatti”
    Il Presidente
    Dott. Fabrizio Giuffrè

Da Partylandia auguri a Sofia Acquaro e ai coniugi Vanessa e Roberto Paino

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Sofia Acquaro che compie 5 anni e ai coniugi Vanessa e Roberto Paino per il loro 13° anniversario di matrimonio.
Augurissimi anche da Eolienews

Sagra del Pesce a Lipari (foto Gaetano Di Giovanni)

Per le foto un grazie a Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista di Lipari (cell. 333.666.5354)

Cercasi....cravatte

Sono in cerca di cravatte, quindi se avete delle cravatte che ammuffiscono nei vostri armadi o che dovete buttare, sia vecchie che nuove potete portamele.
Caterina Conti.

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Massimo Ziino, Ciccio Rizzo, Marenza Tanya, Italo Toni, Angela Lo Schiavo, Andrea De Salvatore e Valentina Tesoriero

Sagra del Pesce a Lipari (foto Gaetano Di Giovanni)

Per le foto un grazie a Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista di Lipari (cell. 333.666.5354)
La locandina con i biglietti vincenti e i nomi dei vincitori si ingrandisce cliccandoci sopra

giovedì 26 settembre 2013

Felicitazioni ed auguri per l'arrivo di Giada

Lo staff di Partylandia e del Ristorante "E Pulera" porgono i più sentiti auguri ad Arianna e Carmelo De Mattea per l'arrivo della piccola Giada, nata quest'oggi all'ospedale di Milazzo. 
Alla piccola l'augurio di una vita ricca di ogni bene.
Felicitazioni ed auguri anche per i nonni e per i bisnonni.
Felicitazioni ed auguri anche da Salvatore Sarpi e Eolienews 

Soppressione sezione distaccata del tribunale di Lipari. Il TAR "rinvia" al merito

La Seconda Sezione del T.a.r. di Catania si è pronunciata con Ordinanza n. 797 del 26 settembre sulla domanda cautelare del Comune di Lipari diretta ad ottenere la rimessione alla Corte Costituzionale della questione di costituzionalità riguardante la soppressione della Sezione distaccata del Tribunale di Lipari e, nelle more del relativo giudizio, la sospensione dell’accorpamento dell’Ufficio giudiziario di Lipari al Tribunale di Barcellona P.G..
L’Ordinanza disattende siffatta domanda del Comune ma, anziché limitarsi a dare atto della conclusione della fase cautelare, si fa carico degli “innegabili disagi” causati alla Comunità eoliana dalla soppressione del Tribunale e fissa l’udienza per la trattazione di merito del ricorso nel 25 giugno 2014, ossia con un differimento che appare, a chi sa della saturazione dei ruoli di udienza del Tribunale già per il prossimo anno e mezzo, veramente minimo.
Del resto, l’esplicito riferimento del Tribunale all’art. 55, comma 1, del Codice del Processo Amministrativo, conferma che intenzione del Giudice è stata quella di assicurare la celere definizione del giudizio. Infatti, la norma dispone che “Il tribunale amministrativo regionale, in sede cautelare, se ritiene che le esigenze del ricorrente siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito, fissa con ordinanza collegiale la data della discussione del ricorso nel merito”.
E’ superfluo osservare che, se l’eccezione di incostituzionalità sollevata dal Comune e mantenuta pur dopo la sfavorevole sentenza n. 237 della Corte Costituzionale fosse apparsa priva di valore al Tribunale, questo non si sarebbe ovviamente preoccupato di assicurare la celere definizione del giudizio.
Peraltro, l’Ordinanza segnala l’importanza delle varie e dotte eccezioni processuali dall’Avvocatura dello Stato, ritenendole perciò meritevoli di una ponderazione che è impossibile in sede di sommaria delibazione cautelare. Aggiunge, inoltre, che il disposto rinvio al merito è dovuto al fatto che “i profili di danno grave e irreparabile prospettati dal Comune ricorrente appaiono piuttosto rientrare nel novero di “innegabili disagi”. Vale a dire che l’Ordinanza motiva il rinvio al merito con la complessità giuridica della vertenza e con la ritenuta assenza della condizione abilitante all’emissione di misura cautelare, cioè il cd. “periculum in mora”. E ciò sembra deporre a favore della non peregrinità della doglianza del Comune, la quale avrebbe potuto, altrimenti, essere apertamente disattesa già con l’Ordinanza, senza necessità di giustificare il rinvio con dette due circostanze processuali.
Tutto ciò sembra confermare che la questione agitata dal Comune (violazione, da parte del decreto legge n. 155 del 2012, dei criteri imposti dalla legge di delega n. 148 del 2011 in vista della individuazione degli uffici da sopprimere) è apparsa e appare ben meritevole di esame e studio, nonostante il verdetto assolutorio della Corte Costituzionale e grazie alla singolarità della fattispecie eoliana.
Insomma, si tratta di una pronuncia interlocutoria (infatti, definita “ordinatoria”) che non disarma la speranza del Comune di un prossimo accoglimento dell’eccezione di incostituzionalità per violazione, da parte del legislatore delegato, del principio impostogli con la legge delega, cioè aver riguardo alla “specificità territoriale del bacino d’utenza e alla situazione infrastrutturale”.
Tanto più nutrita è questa speranza in quanto la relazione ministeriale allo schema di decreto delegato – che è stata scrutinata dalla Corte Costituzionale per giudicare della “ragionevolezza” delle specifiche soppressioni di tribunali poste alla sua attenzione – ha indebitamente ridotto la preoccupazione del legislatore delegato circa le difficoltà di mobilità degli utenti in meri problemi di “distanza chilometrica e viabilità”, così giungendo ad evocare, come risolutivo e generale rimedio, “lo sviluppo della rete viaria e delle comunicazioni informatiche e telematiche” (!?!). E ciò basta a far risaltare il travisamento della delega e, con esso, le buone chance di successo della doglianza del Comune.
L’Amministrazione Comunale
Prof. Fulvio Cintioli