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mercoledì 8 gennaio 2014

ARS. Di Mauro "Basta tirare a campare. Siamo sull'orlo del default"

"Parlare di bilancio e finanziaria non è facile, perché l'attuale precarietà e difficoltà ha certamente origini lontane nel tempo e che ha almeno quattro ragioni: la situazione delle partecipate che sono divenute centri di spesa incontrollata; le assunzioni in diversi comparti che hanno fatto lievitare la spesa cui non è corrisposto un aumento di produttività; la proliferazione degli enti con una moltiplicazione dei centri di spesa; i sempre più marcati tagli dei trasferimenti statali. Di fronte a questa situazione di crisi occorre un quadro di risposte articolato, che metta in campo capacità di fare una vera rivoluzione della spesa, rendendoci credibili ad un tavolo da avviare con il Governo nazionale."
Lo ha dichiarato oggi in Aula a Palazzo dei Normanni il capogruppo del Partito dei Siciliani MPA Roberto Di Mauro intervenendo nel dibattito sulla Finanziaria regionale.
"Occorre proseguire sulla strada dei provvedimenti avviati nella scorsa legislatura con la chiusura degli enti inutili e con l'accorpamento di quelli che svolgono funzioni necessarie - ha proseguito Di Mauro - occorre che il Governo e il Parlamento ragionino in termini di bilancio consolidato, prevedendo già in fase di programmazione della spesa i necessari strumenti di controllo e monitoraggio, invece di intervenire sempre per salvare le situazioni di crisi."
Per il capogruppo del PdS occorre "smettere di navigare a vista e tirare a campare. E' necessario uscire dalla logica dei provvedimenti di carattere elettorale, perché le elezioni ci sono ogni anno e non si può vivere passando da una promessa elettorale all'altra."
Da qui l'allarme e una proposta."Le norme che sono in Aula mettono a serio rischio l'attività dei comuni e di molti enti, che si troveranno ad avere gravi problemi anche per il pagamento degli stipendi; ci sono anche alcune norme positive, come quelle annunciate ora dal Governo per proseguire sulla strada della soppressione degli enti inutili. Ma serve però avviare un ragionamento complessivo che affronti in modo netto i nodi della crisi finanziaria."
La proposta di Di Mauro è quindi "quella di un provvedimento lampo per i precari e del ricorso all'esercizio provvisorio, in attesa di maggiore chiarezza sul Fondo verticale incentivato e dell'avvio di un tavolo di concertazione con il Governo nazionale, che non può negare alla Sicilia la stessa attenzione dedicata alla città di Roma per evitarne il defau
lt."

GOVERNO DEBOLE, AVVERTE LUPO. BISOGNA IRROBUSTIRLO. DOPO LA FINANZIARIA IL RIMPASTO E DOPO IL RIMPASTO LE URNE?

Il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, è categorico: “Mai una maggioranza con il Nuovo Centrodestra”. È stato il governatore a proporlo? “Mi auguro che l’abbiano interpretato male”, osserva, severo. Le ragioni del dissenso? “Un programma di forte cambiamento è incompatibile con la presenza della destra nella maggioranza”.
E a Roma, allora?, vi chiederete. A Roma è un’altra cosa, che discorsi. È una questione di forza maggiore a Roma. Palermo, invece, vive una stagione diversa. In verità, non è proprio così, qualche dubbio è lecito. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, non disponeva di una maggioranza. Ha vinto, ma non ha avuto in dote alcuna maggioranza parlamentare, perché il Pd non ha raccolto suffragi sufficienti. Perciò il governatore se l’è costruita la maggioranza, almeno sulla carta, incoraggiando la nascita di nuovi gruppi parlamentari. Non ha risolto il problema, ma questa è la norma, le maggioranze sono liquide all’Assemblea regionale siciliana ormai da tempo immemorabile. E’ stato lesto e concreto, però. Una trasfusione di sangue condotta con successo. Grazie all’emorragia dei partiti di centrodestra. Compatibile con il centrosinistra, a quanto pare. Se ne deve dedurre, dunque, che una cosa è il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, ostile al cambiamento, ed un’altra quei deputati che, all’indomani delle elezioni, sono scesi dal taxi elettorale e hanno deciso di sostenere il governo. Naturalmente per senso di responsabilità: la Sicilia non può stare a bagnomaria per altri cinque anni.
A rigor di logica ne consegue che Articolo 4, gruppo parlamentare e partito “promosso” da Lino Leanza, è affidabile, consente di disboscare il sistema, mentre Giuseppe Castiglione, Dore Misuraca e Simona Vicari, non lo sono.
E ancora: il Nuovo Centrodestra romano di Angelino Alfano è compatibile con il cambiamento, quello siciliano, no, non lo è.
Se l’equazione è questa, e qualche dubbio potrebbe essere legittimamente manifestato, ne discende che sull’altare del cambiamento non si scherza. Bisogna disinquinare, semmai, e non mettere dentro il governo l’area politica e culturale sinonimo della conservazione.
La ricetta di Lupo qual è? “Rimpasto di governo dopo l’approvazione finanziaria”. Chiaro, ma chi entra e chi esce? Non è questione di poltrone, beninteso, Lupo non è interessato nemmeno ad uno strapuntino. Lo dice e lo ripete da una vita. Il rimpasto serve per rafforzare il governo, “la giunta deve avere la caratteristica di rappresentare una sintesi delle forze parlamentari presenti all’Ars”. Tutte? No, guai a fare di tutta l’erba un fascio: “Mi riferisco, precisa il segretario Pd, a quei partiti che hanno eletto il presidente della Regione”.
E quali sarebbero questi partiti? Proviamo a indovinare: il Pd in primis, poi il Megafono, infine l’Unione di Centro. Che sono già nell’esecutivo, fino a prova contraria. Con tecnici, però, seppure autorevoli. Sono rappresentati ma non sufficientemente? Può darsi che sia questo il gap da correggere. L’esecutivo è debole perché il Pd è scontento Il Megafono, infatti, è a posto. E l’Udc, a quanto pare, non sente il bisogno di sostituire la sua rappresentanza.
Meglio gli onorevoli che i tecnici designati dal Pd? Sembra il gioco dell’oca, ma non si sa che cosa pensare. Altrimenti D’Alia, che ha aperto al Ncd, e Crocetta, che ha parlato con Castiglione, perché sarebbero stati sconfessati sulla via di Damasco?
Se avete tempo, sfogliate i giornali degli ultimi quattro anni. Un giorno qualunque, non c’è bisogno di sceglierlo. Vi accorgerete che il passato non è affatto passato. E tutto deja vu.

Risultati 1° Giornata Campionato Provinciale di Serie D di calcio a 5 femminile

QUESTI I RISULTATI DELLA 1° GIORNATA CAMPIONATO PROV.LE DI SERIE D FEMMINILE
L'INIZIATIVA - ROMETTA 4 - 3
LUDICA LIPARI - LONGI 3 - 1
MONTAGNAREALE - ACQUEDOLCESE 5 - 2

In classifica tre punti per le squadre che hanno conseguito la vittoria. Zero per le altre

Lipari. Consiglio comunale la prossima settimana?

Consiglio comunale in vista a Lipari. Il presidente Adolfo Sabatini potrebbe convocarlo per la prossima settimana. All'odg vi dovrebbero essere il Piano triennale delle opere pubbliche e il regolamento per l'alienazione dei beni comunali

Sei giovanissimi liparesi a Trigoria. Stamani la grande emozione a Piazza S. Pietro per il passaggio del Santo Padre e oggi provino alla presenza di numerosi osservatori

Sei giovanissimi liparesi, unitamente agli altri componenti della Giovanile Milazzo, società della quale fanno parte, sono ospiti della Roma nel proprio centro sportivo di Trigoria.
I giovanissimi sono Bartolo Fonti, Michael e Erik Gualdi, Vincenzo Sciacchitano, Valerio Paino e Daniel Saltalamacchia.
La Giovanile Milazzo è affiliata alla società giallorossa.
I giovani eoliani, così come altri della società milazzese, sosterranno oggi pomeriggio alle 15 un provino alla presenza di diversi osservatori . Domani saranno ospitati all'Olimpico in occasione dell'incontro Roma-Sampdoria valido per la Coppa Italia.
Intanto, stamani, erano in prima  fila in piazza San Pietro al passaggio di Papa Francesco. Seppure a distanza hanno scambiato qualche battuta con il Santo Padre facendo presente che arrivavano da Lipari e da Milazzo.
Per i 6, sicuramente, una intensa emozione che va a sommarsi alle altre che stanno vivendo o stanno per vivere in questo soggiorno romano.

Tassa di soggiorno? di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Comprendo la posizione del Presidente della Federalberghi delle isole Eolie, Christian Del Bono, sulla probabile istituzione della tassa di soggiorno essendo fallita la possibilità di istituire la tassa di sbarco.
Mi spiacerebbe però che gli albergatori eoliani, ai quali sono sempre stato vicino, finissero con l'essere ricordati per coloro che sono contrari a tutto ciò che li riguarda. 

La tassa di soggiorno la paghiamo tutti, italiani e stranieri ogni volta che soggiorniamo per motivi di vacanza, di lavoro e di salute in ogni città. Non comprendo quindi perchè dobbiamo esonerare coloro che sostano nelle nostre isole. 
Il problema dovrebbe essere posto, a mio avviso, in modo diverso. Le somme ricavate da questa imposizione dovrebbero essere spese dal Comune per creare nelle isole i servizi turistici necessari per accogliere quanti vi soggiornano  e per  attuare quanto ho suggerito nel precedente articolo a proposito della istituzione della tassa di sbarco. 
Purtroppo, lo vediamo con il tciket di sbarco, gli incassi vengono utilizzati per fare ben altro. Questo dovrebbe principalmente interessare agli albergatori! 

Il Bambinello in giro per Canneto (foto Marina Centorrino)

Bimba nata morta al Policlinico. Aperta inchiesta. Tre medici nel registro degli indagati. Disposta l'autopsia

(gazzetta.it) Era il loro primo figlio, sposati da poco avevano deciso di metterlo al mondo per allietare la loro unione. Ma le cose sono andate diversamente. Sabato pomeriggio quando la mamma, appena  19 anni, messinese, ha partorito nel reparto di Ostetrica del Policlinico, la bambina, alla quale era stato deciso di dare il nome di Aurora, è nata morta.
I genitori hanno quindi deciso di presentare una denuncia ai Carabinieri. Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni ha aperto un fascicolo ed ha incaricato i Carabinieri di Gazzi di sequestrare le cartelle cliniche in ospedale. Il magistrato ha iscritto sul registro degli indagati tre medici del reparto di Ostetricia e ginecologia del Policlinico con l’ipotesi di reato di omicidio colposo ed ha disposto l’autopsia.
I genitori vogliono adesso scoprire se vi siano responsabilità dei medici nel decesso della bambina. 
La puerpera, alla 40esima settimana di gravidanza, il 3 gennaio si era presentata al Policlinico per alcune perdite che l’avevano preoccupata. Ma dopo una visita di controllo è stata tranquillizzata ed  è tornata a casa perché a loro dire non era ancora il momento di partorire. Ma il giorno dopo la ragazza si è sentita male a casa, è tornata in ospedale e l’hanno subito fatta partorire.  Purtroppo però quando la bambina è venuta alla luce era già morta. Cosa sia accaduto e se vi siano responsabilità dei medici sarà l’autopsia a stabilirlo con certezza. Per il momento rimane solo la disperazione dei genitori che chiedono di conoscere la verità. 
In merito al caso della bambina morta al Policlinico ci sono alcune precisazione dell’azienda.
In riferimento alle rassicurazioni fornite alla paziente il giorno prima della morte endouterina, l’azienda Policlinico precisa che la paziente è stata tranquillizzata durante tutto il percorso dal momento che gli esami effettuati hanno sempre dimostrato la normalità dei parametri del benessere fetale. Ulteriore rassicurazione è avvenuta anche il 31 dicembre, giorno in cui la donna si è recata al pronto soccorso ostetrico per alcune perdite; anche in questo caso gli esami hanno dato esito negativo e le è stata fornita indicazione a ripresentarsi il 3 gennaio. Il quadro clinico ha trovato ulteriore conferma anche il giorno prima dell’evento –si legge ancora nel comunicato del Policlinico- quando sia l’ulteriore tracciato cardiotocografico che l’ecografia hanno dimostrato il  regolare benessere del feto. 

Tassa di soggiorno. Federalberghi dice no. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi

LIPARI- SALVATORE SARPI
“La tassa di soggiorno, se applicata dal comune di Lipari, finirebbe per premiare i “mordi e fuggi” e gli abusivi a discapito dei flussi turistici e di chi registra tutte le presenze”. Lo evidenzia in una nota Christian Del Bono, presidente della Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia, all'indomani della riunione urgente tenuta dagli associati. Riunione durante la quale tutti gli associati hanno espresso tutta la loro apprensione ed incredulità per un “fantasma” che pensavano di avere ormai scacciato. Ovvero la tassa di soggiorno, definita “ iniqua e che alle Eolie premierebbe il “mordi e fuggi” aumentando il gap tra gli albergatori in regola ed un sommerso che da anni imperversa quasi indisturbato, facendo concorrenza sleale a chi annaspa tra tasse, tributi e costi in costante lievitazione, continuando a lavorare onestamente”. 
“Ci siamo battuti- evidenzia Del Bono- per la tassa di sbarco in luogo di quella di soggiorno e lo abbiamo fatto al fianco dell’ANCIM, proponendo già in tempi non sospetti la possibilità di elevarla fino a € 5 in determinati periodi dell’anno. La tassa di sbarco è stata quindi approvata, sia pure fino ad un massimo di € 1,50 ed è stata in seguito adottata da diversi comuni delle isole minori. Tra questi anche le amministrazioni eoliane e i loro consigli comunali che l’hanno applicata in luogo di quella di soggiorno. Lo stesso comune di Lipari, con in testa il sindaco Marco Giorgianni, ne ha fatto un proprio cavallo di battaglia, spingendo nelle varie sedi per quella modifica che ne avrebbe consentito un aumento fino € 5 e una più ampia possibilità di spesa delle somme riscosse da parte dei comuni”. 
“Noi - conclude Del Bono- siamo per una tassa di sbarco applicata con estrema oculatezza, soprattutto nei periodi di bassa stagione. Tornare a parlare d tassa di soggiorno sarebbe davvero anacronistico e renderebbe vane tutte le battaglie e i risultati sin qui raggiunti”

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad Epifania Bonsignore e Giacomo Nicocia

Buongiorno dalle Eolie con questa foto di Giuseppe Fonti

martedì 7 gennaio 2014

DOMANI SCIOPERO DI 4 ORE PER IL PERSONALE BLUFERRIES. FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI DENUNCIANO COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DELLA SOCIETÀ DEL GRUPPO FS. “SI RISCHIA LUNGA E DURA FASE VERTENZIALE”

Ricorso massiccio al personale precario trimestrale, annullamento di competenze precedentemente erogate, prese di posizioni unilaterali. Queste alcune delle motivazioni alla base dello sciopero dei lavoratori Bluferries indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per domani mattina, dalle 8 alle 12.
Per i segretari generali delle Federazioni Trasporti di Cgil, Cisl e Uil, Caridi, Testa e Lasagni si tratta di un “epilogo già scritto di una vertenza complessa, quella dell’attraversamento dello stretto, che va avanti tra tagli al servizio e proroghe del Governo nazionale. Da ultimo – sottolineano - l’annullamento di competenze stipendiali precedentemente erogate e il ricorso massiccio al lavoro di personale trimestrale, di gran lunga superiore a quello dei dipendenti a tempo indeterminato: tutte condizioni che mal si coniugano con i comportamenti di un' Azienda del Gruppo Fs”.
Caridi, Testa e Lasagni denunciano, inoltre, il comportamento antisindacale in occasione di domani. “E’ stato previsto l'utilizzo massiccio di personale precario, sicuramente più vulnerabile e quindi addomesticabile. Un comportamento che abbiamo già denunciato alla Commissione Nazionale di Garanzia sul diritto di sciopero”.
I sindacalisti, infine, richiamano l'attenzione delle Istituzioni sulla vertenza che investe un settore importante e delicato come quello dell' attraversamento dello Stretto. “Se Bluferries intendesse proseguire – annunciano Caridi, Testa e Lasagni - quella di domani potrebbe rappresentare solo l'inizio di una lunga e dura fase vertenziale che caratterizzerà i collegamenti tra le due sponde dello stretto nei prossimi mesi”.

"Disboscare" il giardino comunale di Via Nuova e aprire al pubblico un oasi di verde in pieno centro. Lo Cascio scrive al sindaco Giorgianni

Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
 e p.c. agli organi di stampa

 Oggetto: situazione del giardino pertinente allo stabile di proprietà comunale di Via Maurolico.
 Gentile Signor Sindaco,
la recente vicenda verificatasi tra l’1 e il 2 gennaio, quando alcuni buontemponi hanno lanciato dei petardi nella colonia felina presente all’ingresso posteriore del giardino di proprietà comunale pertinente ai locali di via Maurolico e che si affaccia su via Nuova, pone a mio avviso un problema di sicurezza, e anche di decoro.
Il giardino, quanto meno nella sua parte retrostante, versa in uno stato di estremo degrado: da anni, infatti, non vengono ripulite le aiuole che sono infestate da canne e da altra vegetazione secca.
Al fine di evitare che possano verificarsi incendi, e anche per una mera questione di decoro, sarebbero necessari un intervento straordinario di pulizia della vegetazione e, periodicamente, piccoli interventi di manutenzione.
A seguito degli stessi, magari collocando un paio di panchine, sarebbe inoltre possibile aprire al pubblico parte del giardino, offrendo a residenti e visitatori una piccola area di verde e di ristoro, che è una cosa sempre apprezzabile.
Mi permetto di ipotizzare una stima del lavoro necessario per un intervento del genere: un operaio impegnato per due (massimo tre) giornate per la rimozione delle canne e la sistemazione dell’area, e per mezza giornata ogni 2-3 mesi per il suo mantenimento.
Si può fare?
Confidando che questa proposta possa essere accolta favorevolmente, la ringrazio e  porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

NCD: “SOSTEGNO SOLO ISTITUZIONALE A CROCETTA”

Il chiarimento è arrivato. Sostegno occasionale ed istituzionale a Crocetta. Per le grandi cose, quando non se ne potrà fare a meno. Niente di più, nonostante D’Alia, niente di meno, che piaccia o no a Giuseppe Lupo. Alla presenza degli stati maggiori di Ncd, con il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione, Renato Schifani, Dore Misuraca, e Simona Vicari, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo parlamentare del Nuovo Centrodestra che nasce all’Ars.
Il gruppo è composto da sette deputati: Cascio, Vinciullo, D’Asero, Milazzo, Alongi, Germanà e Fontana. “Siamo e restiamo forza di opposizione senza per questo abbandonare il senso delle istituzioni che in vicende coma quella dei precari ha prevalso nell’interesse generale” , la breve e stringata dichiarazione del capogruppo Nino D’Asero.
Chiare anche le parole dell’ex presidente del Senato, Renato Schifani :”Per quanto riguarda l’organizzazione interna, in Sicilia rimane la continuità con Castiglione e Misuraca. Vigileremo su questo esecutivo, soltanto in casi straordinari ed eccezionali, in coerenza di ruoli e di vedute, potremo dare il nostro contributo. Emergenzialità e grande riforme strutturali necessitano di maggioranza che vanno al di là della politica. Ma fuori da questo non siamo interessati ad altre forme di partecipazione”.
Schifani ha poi proseguito: “La politica ha i suoi tempi ed i suoi cicli. Questo governo non ha una maggioranza d’aula, ma è un po’ come l’anatra zoppa, sconta un progetto asfittico, ma mancherebbe ad ogni esecutivo privo di numeri. Il rischio che si corre è l’assenza di una definizione strategica e di prospettiva”. Ncd si struttura nell’isola e nel resto del Paese attraverso i circoli. Solo in Sicilia ne sono previsti 1500. Il partito parte dal basso con elezioni dirette dei coordinatori regionali.

PROVINCE, COMMISSIONE ARS DISERTATA M5S: “RIFORMA CHE NON S’HA DA FARE”

Appuntamento per pochi intimi oggi in prima commissione, nonostante il “menù” presentasse il piatto succulento della riforma delle Province. All’appello hanno risposto solo in cinque: il presidente Cracolici, Siragusa e Cappello per il Movimento 5 Stelle, e i deputati Figuccia ed Anselmo. Assenti il governo, i componenti del PD, quelli del Megafono e tutti gli altri.
“E’ evidente – afferma Cappello – che questa riforma ‘non sa da fare’. Il MoVimento 5 Stelle lo denuncia già da tempo e le assenze di stamattina ne sono inequivocabilmente la controprova”
“Siamo alla farsa – commenta Siragusa – con il governo che presenta un emendamento di riscrittura totale della legge di un testo già scelto come testo base, cosa assolutamente inusuale, e non si presenta neanche in commissione a spiegare come si intende procedere. Appare quindi abbastanza chiaro che non c’è nessuna volontà di portare a compimento alcun tipo di riforma e che va sempre più facendosi strada la volontà di tornare al voto, in barba anche a quello che sta succedendo a livello nazionale”.
“Governo e maggioranza – affermano i due deputati 5 stelle – si chiariscano le idee e ci facciano sapere che intenzioni hanno in merito a questa tanto annunciata riforma che solo il MoVimento 5 Stelle ha a cuore ed intende portare a compimento”.

Che vergogna in vico Barone a Lipari. Degrado e pericoli per la pubblica salute.


Riceviamo e pubblichiamo:
Pongo questi scatti alla Vs attenzione sperando vivamente di sbagliarmi sulla composizione del materiale così spudoratamente in mostra, alla portata di tutti e con conseguente relativo degrado. 
Il luogo esatto dove si trova è Via Barone a Lipari, proprio accanto ai cassonetti dell'immondizia. 
Mi chiedo la civiltà a che livelli di autodistruzione possa arrivare
Poi non ci stupiamo se ci ammaliamo così in tanti e abbiamo tassi elevati di malattie e mortalità. 
I primi ad ammazzarci in massa siamo noi!  
Vergogna! !! 
Pongo questi scatti alla Vs attenzione sperando vivamente di sbagliarmi sulla composizione del materiale così spudoratamente in mostra, alla portata di tutti e con conseguente relativo degrado. 
Il luogo esatto dove si trova è Via Barone a Lipari, proprio accanto ai cassonetti dell'immondizia. 
Mi chiedo la civiltà a che livelli di autodistruzione possa arrivare
Poi non ci stupiamo se ci ammaliamo così in tanti e abbiamo tassi elevati di malattie e mortalità. 
I primi ad ammazzarci in massa siamo noi!  
Vergogna! !! 
Spero rimuovano questa porcheria dalla strada il prima possibile

Il comune di Lipari "stringe" la borsa. Presto vigili urbani contrattisti a 18 ore

Il "piatto piange" al comune di Lipari e, salvo improbabili (al momento) novità, da domani (al massimo dopodomani) i vigili urbani contrattisti passeranno dal monte orario attuale a 18 ore settimanali. Apprendiamo che per quanto riguarda il trasporto degli studenti, pur non essendoci copertura finanziaria (il bilancio non è stato approvato e il commissario è stato già nominato dalla Regione), questi potranno viaggiare senza dover sborsare nulla sino a fine mese. Un accordo, in tal senso, sarebbe stato raggiunto con la ditta incaricata.

Del Bono (Federalberghi): "Tornare a parlare di tassa di soggiorno nelle piccole isole sarebbe anacronistico e vanificherebbe tutte le battaglie e i risultati raggiunti per la tassa di sbarco.

L’inaspettata esclusione dal decreto Milleproroghe della modifica di legge che avrebbe consentito di aumentare la tassa di sbarco fino ad un massimo di cinque euro lascia spiazzati alcuni comuni delle isole minori italiane. 
A Lipari, principale comune eoliano, le preoccupazioni per un’applicazione eccessivamente pesante della tassa di sbarco - dapprima presentata come una forma di tassazione per regolamentare gli escursionisti in determinati periodi dell’anno – stanno quindi gradualmente lasciando spazio al timore per le voci che circolano sull’eventuale adozione della tassa di soggiorno.
Nella riunione urgente di venerdì scorso in Federalberghi Isole Eolie, gli associati hanno espresso tutta la loro apprensione ed incredulità per un fantasma che pensavano di avere ormai scacciato: una tassa iniqua, quella di soggiorno, che alle Eolie premierebbe il “mordi e fuggi” a discapito dei flussi turistici. Una tassa, quindi, che aumenterebbe il gap tra chi registra tutte le proprie presenze ed un sommerso che da anni imperversa quasi indisturbato, facendo concorrenza sleale a chi annaspa tra tasse, tributi e costi in costante lievitazione continuando a lavorare onestamente.
“Ci siamo battuti per la tassa di sbarco in luogo di quella di soggiorno e lo abbiamo fatto al fianco dell’ANCIM, proponendo già in tempi non sospetti la possibilità di elevarla fino a € 5 in determinati periodi dell’anno- dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia. La tassa di sbarco è stata quindi approvata, sia pure fino ad un massimo di € 1,50 ed è stata in seguito adottata da diversi comuni delle isole minori. Tra questi, anche le amministrazioni eoliane e i loro consigli comunali che l’hanno applicata in luogo di quella di soggiorno.
Lo stesso comune di Lipari, con in testa il sindaco Marco Giorgianni, ne ha fatto un proprio cavallo di battaglia, spingendo nelle varie sedi per quella modifica che ne avrebbe consentito un aumento fino € 5 e una più ampia possibilità di spesa delle somme riscosse da parte dei comuni.
“Noi - conclude Del Bono- siamo per una tassa di sbarco applicata con estrema oculatezza, soprattutto nei periodi di bassa stagione; tornare a parlare di tassa di soggiorno sarebbe davvero anacronistico e renderebbe vane tutte le battaglie e i risultati sin qui raggiunti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie 

Depuratore di Vulcano. La signora Berart scrive al ministro D'Alia

Onorevole Ministro D'Alia
Le scrivo questa lettera come una forma d'imploro. 

Lei non mi conosce,  ma io invece l'ho intravisto durante i funerali di Suo padre nella cattedrale San Bartolomeo a Lipari. 
Facevo parte del piccolo coro che ha cantato in quell'occasione , chiamato dal prete per dare decoro alla cerimonia piena di dignità e per donare musica .... 
Noi del coro siamo venuti, umili e col cuore buono, lasciando lavoro ed impegni, bambini, per stare insieme alla sua famiglia in quel momento di tristezza .
Certo non era il coro della Scala di Milano ma, come dice un noto musicista di Lipari, "la musica è amore"
Lei saprà bene che la gente delle isole Eolie è buona, semplice ed  umile... Però spesso non sa difendersi  dalla malvagità.
Oggi siamo noi piccolo popolo delle isole ad avere bisogno di Lei.
A Vulcano e a Lipari si stanno svolgendo i lavoro destinati a realizzare i rispettivi depuratori.
A Vulcano il depuratore e stato progettato alla base del cratere, nell ´ultima zona selvaggia, protetta ed integra dell'isola. Zona unica al mondo per la sua bellezza, per il cratere attivo della Fossa e  la valle Roja. 

Questo depuratore e stato progettato per una popolazione di 12000 persone quando l'isola ne conta solamente 900; quando i mesi  estivi sono soltanto a regime pieno appena due: luglio ed agosto. 
La localizzazione delĺ'impianto è a monte del paese di Vulcano porto e molto in alto rispetto al livello del mare. E' necessaria, quindi, la costruzione di due pompe di sollevamento sia nella zona delle fumarole che nella baia di ponente.
Si sta assistendo ad uno scempio di un patrimonio mondiale delĺ´Unesco con uno spreco di denaro mostruoso...con il risultato di un eco-mostro che probabilmente non entrerà mai in funzione....Si può benissimo realizzare un impianto più piccolo in un ´altra località delĺ isola...e funzionante...
La prego, ci aiuti a proteggere le nostre isole , le loro bellezze e ad evitare uno spreco di denaro pubblico in questi anni di difficoltà per  tutti. 

Intervenga a favore di un ridimensionamento dell'impianto di depurazione di Vulcano e di una nuova localizzazione che salvi quella zona del cratere e della valle Roja. 
Intervenga presso il Suo collega ministro dell'Ambiente. Dica al suo collega che la struttura emergenziale condotta dalĺ'avvocato Pelaggi (# omissis) ci sta portando verso la distruzione del nostro patrimonio paesaggistico più prezioso e minaccia  anche il futuro dei nostri figli....
La ringrazio per la Sua attenzione, Le porgo i miei piu distinti saluti.
Christine Berart, residente a Lipari (Me)

# l'omissis si riferisce ad alcuni passaggi della lettera che riteniamo lesivi e passibili di iniziative giudiziarie e che, di conseguenza, non riteniamo opportuno pubblicare. 

Altre foto dalla serata conclusiva delle iniziative natalizie organizzate dal Comitato spontaneo "U presepiu i sutta munasteru"



Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra

Auguri da Partylandia ad Andres Vitagliano e a Miriam Alessi. Benvenuto a Lipari a Nathan Favaloro

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andres Vitagliano che compie 1 anno , a Miriam Alessi che ne compie 10. 
Ben arrivato a Lipari al neonato Nathan Favaloro

FINANZIARIA REGIONALE. L'APPELLO DI CROCETTA

“Sara’ un bilancio di rigore e solidarieta’ nel quale faremo quadrare i conti. Lo scopo dei risparmi e’ quello di stabilizzare e di conseguenza ridurre il precariato. Ci opporremo a qualunque spinta volta ad aumentare le spese. Altrimenti c’e’ il rischio concreto di far saltare bilancio e finanziaria con effetti gravissimi”. Lo ha detto il governatore della Regione Siciliana,Rosario Crocetta, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella, a Palermo, a proposito della prossima discussione di bilancio e finanziaria presso l’Assemblea Regionale Siciliana.
“Chiedo a tutti – ha aggiunto – di stringere un patto di solidarieta’ sociale, anche ai sindacati, evitando scioperi e manifestazioni”. Il governatore e’ tornato sulla vertenza dei forestali: “Le questioni poste dal Pd non sono immotivate, ma la Commissione Europea ha preso una posizione chiara che ci impone scelte coerenti. In caso contrario verrebbero a mancare fondi per 75 milioni di euro: non possiamo permettercelo, salterebbe tutto”.
In merito all’ipotesi che la maggioranza dell’Ars si allarghi al Nuovo Centrodestra e che alcuni esponenti del partito guidato da Angelino Alfano facciano il loro ingresso nella giunta regionale, il governatore ha aggiunto: “Io non ho parlato di intese politiche ma di intese programmatiche sulle riforme da fare con tutti, dal Nuovo Centrodestra a un po’ tutta la destra. Non ho mai proposto un governo con l’Ncd ma soltanto un confronto che non avra’ alcun effetto sulla giunta e non produrra’ accordi sottobanco”.

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Auguri di Buon Compleanno da Eolienews per Sonja Raffaele, Francesco Caprara, Giampiero Profilio e Vittorio Megna
E' deceduto a Messina il signor  Nino Acquaro.Aveva 78 anni. 
Alla moglie Anna e al figlio Maurizio le nostre sentite condoglianze.

lunedì 6 gennaio 2014

Buche, incidenti e rischi. Ci scrive Giovanni Giardina

Egregio direttore, circa un’ora fa  sul calare della sera, mentre scendevo  con la mia auto da Quattropani, sono andato a finire dentro una buca della strada  provinciale , sbandando rovinosamente. Solo grazie alla prontezza dei  miei riflessi ho potuto evitare di andare a sbattere contro il muro della gareggiata.
Il fatto e’ avvenuto nel tratto di strada provinciale tra Varesana sopra e la fine della salita di passo Fujardo
Da tempo ormai, quella strada  e’ interessata da una ditta esterna che sta provvedendo ad interrare dei tubi  ( per l’impianto di fognatura  ) e come di consueto in questo paese regna sempre l’abitudine,  che se prima non si finiscono tutti  i lavori  di scavo, la bitumazione del manto stradale non viene mai  rifatta .
Ora mi chiedo : Perche’ la ditta che si aggiudica l’appalto, non effettua la bitumazione nei tratti gia’ ultimati, invece di aspettare tutto  il completamento dei lavori ?   Forse e’ piu importante risparmiare qualche migliaio di euro, o e piu importante salvaguardare l’incolumita’ e la vita di una persona ?
E se capita a qualche altro ? E se capita ad un motociclista, specie  se a notte inoltrata ?
Il Comune non ha gia’ istituito una squadra di protezione civile che dovrebbe controllare tutto il territorio  per intervenire o segnalare a chi di competenza ogni eventuale  pericolo, in modo  di prevenire e scongiurare pericoli e incidenti ?
Perche’ dobbiamo continuare a piangere disgrazie quando si possono evitare ? Mi auguro che sia fatta un’immediata ricognizione ed un pronto intervento per scongiurare disgrazie, ancora peggio  se accompagnati da fatti luttuosi.
Da parte mia  ho ringraziato  il Signore che mi  ha assistito.  Grazie a Lui me la sono cavata solo con un po’ di paura e un p’ di tachicardia !
Ringrazio e fiducioso attendo !    
Con oss/za.......  Giovanni Giardina

Trasporto scolastico. Da domani (si spera per poco) si paga il biglietto

Gli alunni e gli studenti, che utilizzano i mezzi della ditta di trasporti Urso per raggiungere le scuole liparesi e che, avendone i requisiti hanno usufruito, sino a prima delle vacanze, del trasporto gratuito,  da domani dovranno pagare di tasca propria il prezzo del biglietto. 
Il comune-così come ci informano alcuni genitori di alunni residenti nelle zone alte dell'isola - non avrebbe approntato i necessari adempimenti a favore della ditta che trasporta alunni e studenti e, di conseguenza, la stessa non effettuerà il trasporto "convenzionato".
Ovvio il malcontento per una situazione che, auspichiamo, si risolverà al più presto