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martedì 7 ottobre 2014

Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela esprimono massima soddisfazione per la straordinaria manifestazione a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza

Le Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela esprimono massima soddisfazione per  la straordinaria manifestazione, svoltasi sabato 4 ottobre 2014 ad Archi (San Filippo del Mela) a seguito del gravissimo incendio scoppiato al serbatoio 513 della Raffineria Milazzo venerdì 26 settembre, a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza. Un fiume di circa 7000 persone: donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, attrezzati con striscioni, cartelloni, bandiere, maschere antigas, fischietti, provenienti da tutti i comuni del comprensorio tirrenico, hanno letteralmente invaso la piazzetta di Archi nella quale Padre Peppe Trifiró ha tenuto un intervento. Successivamente, in modo pacifico, l'enorme serpentone si è snodato per le vie di Archi e ha raggiunto l’ingresso della Raffineria dove si sono tenuti gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni.
 Le Associazioni Ambientaliste hanno apprezzato la presenza di qualche deputato e di numerosi sindaci del comprensorio e, in particolare del sindaco di Messina Renato Accorinti. Ciò non solleva e non annulla le  responsabilità su quanto accaduto e su ciò che fino ad oggi, i sindaci del comprensorio, non hanno assolto in materia di Sicurezza, tutela  dell'ambiente e della Salute della popolazione residente. Le Associazioni ambientaliste ringraziano Padre Peppe Trifirò, un decano delle battaglie per la salute e la sicurezza dei cittadini di tutto il comprensorio, per la sua incalzante determinazione.
La mancata presenza dei rappresentanti del governo regionale e nazionale, conferma la loro assoluta incapacità e irresponsabilità sulle materie ambientali e dei beni comuni.
I Cittadini presenti, ma siamo sicuri anche coloro che per ovvi motivi non erano presenti alla manifestazione, gridano ad alta voce BASTA! Basta con le false promesse di risanamento ambientale, con le false illusioni, con il rimandare ogni decisone sulle materie ambientali e di sicurezza. BASTA, soprattutto, con i favori personali e sociali, con le finte elargizioni economiche, con i ricatti occupazionali, con le prebende, con le assunzioni comode.
Occorre agire subito sulla gestione del territorio in caso di incidenti rilevanti e/o di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale. I Comuni non possono/devono più agire in maniera singola ed autonoma su materie di interesse collettivo e territoriale.
In tal senso nei prossimi giorni chiederemo un incontro al sig. prefetto di Messina dott. Trotta, per analizzare e definire una serie di provvedimenti atti a superare le modalità finora attuate e nel contempo avviare un processo nuovo sulla gestione del territorio sui temi ambientali, sicurezza, salute e lavoro.
Le Associazioni ambientaliste, nel tranquillizzare le popolazioni che l’azione e l’attività prodotta dalle stesse associazioni mira solo ed esclusivamente alla difesa di interessi collettivi escludono  qualsiasi finalità elettorale, fanno appello a tutti i cittadini e a tutte le personalità medico/scientifiche/tecniche del comprensorio a mantenere alta la tensione e la mobilitazione, riaffermando che la vertenza ambientale del territorio Valle del Mela/Milazzo è solo all’inizio. Apprendiamo con immenso piacere la nascita di comitati di cittadini nei comuni dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale; uniti si vince! 
Sabato abbiamo scritto una pagina di storia!  
F.to Le Associazioni organizzatrici della manifestazione 

Parto in casa. Stamane la signora Laura Zaia a "Uno Mattina"


Stamattina, poco prima delle 7, nella trasmissione "Uno mattina", in onda su Rai uno, intervista telefonica con Laura Zaia, la giovane mamma di Lipaari che, nei giorni scorsi, ha partorito in casa con il supporto di una ostetrica catanese.
Parto che sui media ha risollevato la problematica della chiusura del "Punto nascite" all'ospedale di Lipari

Federalberghi chiede delucidazioni su aviosuperficie inserita nel Dupim

Egregio Sig. Sindaco,
leggiamo con interesse dei progetti inseriti nel DUPIM a valere nella nuova programmazione 20014-2020, tra le cui opere figurerebbe anche la realizzazione di un’aviosuperficie in località Castellaro a Quattropani.
Visto l’interesse che detta iniziativa potrebbe rivestire per la categoria da noi rappresentata, con la presente chiediamo copia del progetto (e relativo cronoprogramma degli interventi) per il quale immaginiamo che, oltre all’acquisizione dei  pareri positivi da parte degli organi competenti, sia stato predisposto anche un business plan in grado di stimarne costi e ricavi.
Nel ringraziarla anticipatamente per la disponibilità, porgiamo i nostri migliori saluti. 
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie 

lunedì 6 ottobre 2014

Etna e Stromboli: monitoraggio aereo di Guardia Costiera e INGV

Proseguono i voli di monitoraggio dell’Etna e dello Stromboli in collaborazione tra la Guardia costiera e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. 
Stamattina nella Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania il comandante Alfio Distefano e il direttore della sezione Ingv di Catania, Eugenio Privitera, hanno programmato le attivita’ di sorveglianza dei due vulcani, nell’ambito del di un protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale tra le due amministrazioni. 
I ricercatori dell’Ingv vengono imbarcati sugli elicotteri del secondo Nucleo Aereo della Guardia costiera in occasione di missioni addestrative, che prevedono il sorvolo dei due vulcani. Gia’ in questi ultimi mesi, nel corso delle eruzioni di Etna e Stromboli, sono stati effettuati voli di sorveglianza. l’Ingv nelle operazioni di sorveglianza, e’ intervenuta la Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania. I vulcanologi hanno cosi’ potuto effettuare non solo rilievi termici con la telecamera portatile a infrarosso, ma anche rilievi fotografici. “L’acquisizione di tale materiale -spiega Privitera- consente dimonitorare lo sviluppo dei campi lavici che si formano nel corso di un’eruzione e l’evoluzione dei sistemi di fratture che potrebbero causare fenomeni di instabilita’ dei versanti interessati dall’attivita’ eruttiva”.
Affittasi a referenziati appartamento arredato, di circa 100 metri quadri, al centro di Lipari.
E' ubicato al primo piano ed è composto da: due camere da letto, bagno con idromassaggio, ampio soggiorno, cucina, piccolo ripostiglio e pertinenza  a  piano terra. 
L'appartamento conta anche su due balconi e 5 finestre.
Contattare il 331-6220803 

I.Dee chiede locali al Palacongressi per attivare uno sportello contro la discriminazione, stalking e violenza di genere

All'Assessore ai Beni Culturali
Dott.ssa Tiziana de Luca
SEDE
     Facendo seguito alla nota in allegato, trasmessa via posta elettronica certificata a Lei ed al Sindaco Giorgianni il I ottobre u.s.  in merito all'attivazione di uno sportello contro la discriminazione razziale e di genere, si rappresenta che l'ANCI ha aderito ad un progetto che si pone come obiettivo la sensibilizzazione delle comunità e delle istituzioni riguardo l'orrendo fenomeno della "tratta" e della violenza sulle donne. Questo aspetto della tematica, che riguarda soprattutto le donne straniere e non comunitarie, dovrebbe essere affrontato con uno sportello di informazione e formazione sul tema della discriminazione, dell'intolleranza e della violenza, a supporto di quanto  l'Amministrazione Comunale intenderà fare per concretizzare le indicazioni dell'ANCI.
A tale scopo, nell'inviare ancora una volta la nostra proposta, ribadiamo la necessità di uno spazio adeguato alla realizzazione dello sportello.
In attesa di risposta, salutiamo cordialmente
f.to
Il Presidente
Associazione Culturale I.Dee   Via A. Volta - Canneto, Lipari

LA NOTA PRECEDENTE
Associazione Culturale I.Dee
Via A. Volta, 22
Canneto – Lipari
Al Sig. Sindaco
Marco Giorgianni
Comune di L I P A R I

All'Assessore ai Beni Culturali
Tiziana De Luca
Comune di L I P A R I 

Oggetto: Richiesta locali.
                 Facendo seguito alle richieste di pari oggetto, inviate al Sindaco il 14 ottobre 2013 ed il 28 agosto 2014 ed agli incontri  tenutisi presso la sede municipale, l’Associazione Culturale I.Dee  propone la propria collaborazione per l'attivazione di uno sportello contro la discriminazione di genere e per fornire informazione e sostegno rispetto a problematiche emergenti quali stalking, discriminazione, violenza di genere e domestica. Inoltre, l'Associazione promuoverà iniziative di carattere socio-educativo e culturale, anche in collaborazione con istituzioni scolastiche e docenti.
       A tale scopo chiediamo la concessione in comodato d’uso – con eventuale compartecipazione delle spese di manutenzione a carico nostro, da quantificare nell'ordine di € 100 annuali, un locale sito al piano terreno del Palacongressi di via Falcone e Borsellino,  resosi disponibile in seguito al trasferimento degli uffici comunali.
         Saranno a carico dell'Associazione richiedente gli oneri di pulizia ed allestimento dello spazio, nonché le spese relative all'organizzazione dello sportello, che si articolerà in un front-office aperto almeno due volte alla settimana , un piccolo archivio ed uno spazio destinato alle attività di back-office.
         L'associazione si impegna altresì alla realizzazione di eventi per la promozione socio-culturale destinati a tutta la comunità, nel rispetto dei principi e dei valori cui si ispira il programma dell'amministrazione comunale.
        In attesa di risposta, che si auspica positiva, si coglie l'occasione per inviare cordiali saluti
Lipari, 1 ottobre 2014
f.to    Il Presidente
Elena Caronia

Lipari. Scoperta, grazie a mini-sommergibili, una nave affondata 2000 anni fa C’era anche un altare per i sacrifici e tante anfore


 Da corriere del mezzogiorno.it 
A 130 metri di profondità scoperta una nave affondata 2000 anni fa. Le ricerche sono state effettuate, per la prima volta, con due mini sommergibili. Sono state così coronate da successo le ricognizioni archeologiche subacquee nelle isole Eolie condotte dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con la «Global Underwater Explorers» (Gue) che ha messo a disposizione due mini sommergibili biposto dotati di braccio meccanico e attrezzature di documentazione videofotografiche. La ricerca ha portato alla scoperta, vicino Lipari, a 130 metri di profondità, di una nave affondata 2000 anni fa e al rinvenimento di un antico altare con decorazione in rilievo ad onde marine che dimostra che, a bordo delle antiche navi, si sacrificava agli dei per propiziarsi la navigazione.

DUE MINI-SOMMERGIBILI - Le ricerche sui siti indicati dalla Soprintendenza del Mare sono state effettuate con due sommergibili «Triton submersibles» e con l’impiego di subacquei altofondalisti coordinati dalla Soprintendenza del Mare (Sebastiano Tusa e Roberto La Rocca con l’ausilio di Salvo Emma). Entusiasta dei risultati il soprintendente del Mare Sebastiano Tusa: «Di relitti antichi e moderni nella mia lunga carriera di archeologo ne ho visto e toccato a decine, ma essere riuscito a raggiungere un relitto di una nave naufragata 2000 anni fa che si trova nel buio e nel silenzio di 130 metri di profondità mi ha dato un’emozione indescrivibile. Avere la possibilità, grazie al batiscafo messo a disposizione dalla Gue, di adagiarmi dolcemente sulla distesa di anfore, di osservarle una ad una per oltre tre ore, di “toccarle” con il braccio antropomorfo facile da usare come un gioco elettronico da luna park, è stata una delle esperienze più interessanti della mia vita».
L’ALTARE DEI SACRIFICI - «Avevo letto - continua Tusa -, sia su saggi scientifici che sulle fonti storiche, che a bordo si sacrificava agli dei dopo aver superato un passaggio difficile, prima di salpare o prima di arrivare al fine di trovare genti non ostili e ristoro alla navigazione. Mai avevo, però, scoperto un vero e proprio altare intuendone la diversità in mezzo a centinaia di anfore rotolate dal carico dopo il ribaltamento della sfortunata nave».
UN LUOGO DI SOSTA - La presenza di un numero consistente di ancore conferma la caratteristica del sito come luogo di sosta ed ancoraggio lungo le rotte antiche che interessavano l’arcipelago eoliano. L’attività più consistente e di successo si è avuta con il relitto di Panarea III, già identificato nel 2010 in seguito ad una campagna di rilevamenti a mezzo side scan sonar con la collaborazione della Fondazione Aurora Trust. Esplorando approfonditamente le aree circostanti la nave, di cui ancora è ben conservata una porzione lignea della chiglia, si è identificata a circa 130 metri di profondità la base ed il fusto scanalato di un thymiaterion (un incensiere) in terracotta (foto a lato).
ANCHE ANFORE PUNICHE - In particolare si è notato che la maggior parte delle anfore sono del tipo greco-italico, ma una consistente parte era anche costituita da anfore puniche posizionate su una estremità del carico che si ipotizza essere la parte prodiera. La giacitura del carico porta ad ipotizzare una dinamica di affondamento che portò la nave a coricarsi sul suo lato sinistro. Ciò è desumibile dalla posizione delle anfore e dalla presenza degli oggetti di bordo, che dovevano trovarsi in stiva e sulla prua, ribaltati e quasi scaraventati fuori dall’areale di dispersione del carico. Su indicazione dei tecnici della Soprintendenza del Mare i subacquei altofondalisti della Gue hanno prelevato alcune anfore (un esemplare di ogni tipologia riscontrata nel carico), il thymiaterion, alcuni piatti e piattelli, una brocca, un’olla e due vasi. Particolarmente interessante si è rivelato il thymiaterion recuperato poiché integro con decorazione in rilievo sul bordo del bacino costituita da onde marine stilizzate.

Riapre il tribunale di Lipari

La sezione distaccata del tribunale di Lipari ha riaperto i battenti da stamane. Per quanto riguarda le udienze si comincerà giovedì con quelle inerenti il civile. Per il penale se ne parlerà il 20 ottobre. 

IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Oggi si è aperta ufficialmente la Sezione Distaccata del Tribunale di Lipari. L'Amministrazione Comunale nel dirsi soddisfatta del risultato raggiunto non manca di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a cominciare dalla deputazione nazionale e dal Ministero di Grazia e Giustizia. Rassicuriamo i nostri concittadini che riteniamo questo passo solo un primo risultato a cui seguirà il massimo impegno perché la riapertura divenga definitiva. 
L'amministrazione

Dal nostro archivio. Novena di Natale 2011 a Canneto. Canto natalizio dei ragazzi della III classe della scuola locale

Scossa tellurica nel mare eoliano

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata stamani alle 10 e 34 nel distretto sismico delle Eolie. Si è verificata in mare, ad una profondità di 111.2 km, e non è stata avvertita dalla popolazione

Si pescavano una volta i totani ! (di Giuseppe Portelli)

Si pescavano una volta i totani!!!
Siamo riusciti a depredare il mare... il nostro mare… Un mare oramai pieno di alghe e fango. Nessuno è riuscito a gestire responsabilmente l’uso e l’abuso di fonti luminose i cosidetti richiami per la pesca del totano. 
Nessuno ha avuto interesse o il coraggio, ancora oggi almeno qui a Lipari, a porre un limite numerico, (o se questo limite esiste a farlo rispettare) a queste fonti luminose per ogni imbarcazione. Per troppi anni è stato consentito l’uso a volontà di questi artefizi razziando quindi tutto ciò che c’era da razziare. 
Oggi ne paghiamo le conseguenze. Abbiamo distrutto una delle risorse più importanti di sopravvivenza che Dio ha creato e regalato “IL MARE”. 
Per tutto ciò ringraziamo chi di dovere. 
Confidiamo nel nuovo che avanza…. 
Grazie tante
Giuseppe Portelli

Come erano le Eolie e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) Porto delle Genti - 60 anni fa
2) Una formazione del gruppo "Momenti eoliani"


Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it

Sottomonastero a Lipari. "Pulera" che servono solo a bagnarsi di più

Oggi alle soglie del terzo millennio grazie al nostro Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali la gente si "lava" nell'attesa di prendere un mezzo marittimo.
I fantastici pulera sul porto servono solo a bagnarsi di più!! 
Complimenti !!! E buon lavoro...
Angelo Sidoti

domenica 5 ottobre 2014

Nella Chiesa di S. Pietro assemblea per il rinnovo del Consiglio Pastorale Interparrochiale

Comunicato stampa parrocchia di S. Pietro
Mercoledì 8 ottobre alle ore 18 nella Chiesa di S. Pietro si terrà una assemblea per il rinnovo del Consiglio Pastorale Interparrochiale ( parrocchie S. Pietro, Cattedrale, Madonna di Portosalvo). 
Il Consiglio si riunirà tre volte l’anno per programmare la vita catechistico-liturgica e caritativa della Comunità avendo anche  attenzione alla situazione patrimoniale. 
Questa prima riunione si aprirà con una comunicazione di Michele Giacomantonio sul tema “Che cos’è il Consiglio Pastorale Parrocchiale: compiti e finalità” e è aperta a chiunque intendesse intervenire. Per quella sera la S. Messa prevista per le ore 19 è sospesa.                                                             Il Parroco
Mons. Gaetano Sardella

La tessera PD come senso di appartenenza. Lettera aperta al PD di Claudio Utano

Le foto... di ieri.. dall'album di Giovanni Giardina

Foto n° 1 : Scuola  S. Domenico  Savio  di  Lipari  durante  il  saggio  ginnico  anno  1956 l’Onorevole  Ass.  Reg.  P.I. si  complimenta  con  il  piccolo cantore  Giovanni  Giardina
Da  sx: Le  due  figlie  dell’On. Cannizzo,  il  vescovo  Bernardino  Re . In  piedi: il Direttore  Liotta
Foto n° 2: Vanni  Giardina ( detto  Vanni  l’uorbu  ) nato  a  Lipari  il 04-04-1881 e  morto  il 25-06-1964, primo  cantore  e  suonatore  di  organetto  nelle  Eolie.
Foto n° 3 : Giovanni  Giardina  canta  al  veglione  di  Carnevale (anno 1954)
In  piedi da sx:  Corradone Alberto(maracas ); Cullotta  Enrico (batterista); Giovanni  Giardina (cantante  ); accosciato Don  Giovannino Bonica  (patron dell’ex cinema  Eolo )
Foto n° 4: Scuola  S.  Domenico  Savio di  Lipari,  durante il saggio  ginnico spazio per la  recita  della  "casetta  in  Canada"
In fondo canta  Giovanni  Giardina, dirige la Sig.na Dori’, al  pianoforte  la  Sig.na  Cangemi  Cristina. Anno  1956
Foto n° 5 : Giovanni  Giardina  foto  ricordo  della  quinta elementare  S. Domenico Savio  (anno  1957)



Filicudi. No alla chiusura della provinciale di Pecorini. Piuttosto intervenga la Protezione civile per eliminare il pericolo (dalla Gazzetta del sud di ieri)

La strada provinciale di Pecorini a Filicudi, interessata da tempo da frane del costone roccioso sovrastante, potrebbe essere chiusa al traffico nei prossimi giorni. La sua chiusura, posta in essere al posto di un materiale intervento di rimozione del pericolo esistente, rappresenterebbe un duro colpo per la vita dell’isola, per la mobilità dei residenti e creerebbe anche problemi dal punto di vista della sicurezza. 
La notizia, trapelata nel corso della riunione della locale Circoscrizione, presieduta dall’avvocato Maria Grazia Bonica, desta forte preoccupazione. Come evidenziato in una lettera, inviata dal presidente Bonica alla Protezione civile regionale, la Circoscrizione, infatti, non ha a disposizione né mezzi, né uomini per garantire l’osservanza dell’eventuale divieto di transito. Ed ancora si “isolerebbero” gli abitati dell’isola considerato che la provinciale di Pecorini mette in comunicazione una contrada dell’isola con il suo entroterra, garantisce anche il collegamento con il porto principale di Filicudi e consentendo, in caso di condizioni meteo marine avverse, l’accesso allo scalo alternativo (rispetto a Filicudi Porto) ubicato in quella frazione e indispensabile anche per l’approvvigionamento di generi di prima necessità e di farmaci di primo soccorso. 
Il presidente Bonica, in considerazione di tutto questo, ha chiesto alla Protezione civile ed alle altre autorità territorialmente competenti di intervenire con la massima sollecitudine al fine di sanare definitivamente la situazione, attraverso l’eliminazione dello stato di pericolo, evitando maggiori e più gravi conseguenze che potrebbero essere determinate anche dall’intensificarsi delle piogge invernali.

Il consiglio circoscrizionale nella riunione, tenutasi giovedì sera, doveva discutere anche dell’ormai famoso pontile galleggiante. La discussione sull'argomento è stata rinviata perchè il presidente non ha ritenuto di poter votare alcuna determinazione in merito, intendendo dotare il consiglio del parere qualificato degli organismi di tutela europei e mondiali. Ciò al fine di comprendere quale sia il reale impatto ambientale di tale opera su un'isola appartenente al patrimonio Unesco; se la stessa opera autorizzata abbia rispettato, nel suo lungo iter burocratico, i parametri richiesti dalla normativa europea vigente in tutte le zone SIC e ZPS. 
Il consiglio di Circoscrizione di Filicudi/Alicudi ha posto tra le priorità anche la richiesta urgente al Provveditore agli Studi di Messina e alla Preside dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, di provvedere alla nomina immediata degli insegnanti a tutt'oggi mancanti nei vari gradi di istruzione nella scuola di Filicudi.

Ci scrive Marilena Pansini da Bisceglie : "Le immagini del saluto a Capo La Torre...mi hanno rivivere forti emozioni già provate. .e comprendo appieno il dolore della sua famiglia"

Riceviamo dalla signora Marilena Pansini, lettrice di Eolienews ed amica su fb del nostro direttore, e pubblichiamo:
Ho visionato il video del comandante La Torre e ho rivissuto dopo 24 anni le stesse emozioni.
Mio marito, deceduto a 44 anni per infarto, anche lui, delegato di spiaggia a Bisceglie (BA), ricevette la stessa funzione funebre che è stata riservata al comandante.La Torre.
La medesima commozione,tutta al marineria a terra in onore del loro "Comandante"...e fiori e segni di riconoscimento a non finire.
Io le confesso che ho pianto commossa, ricordando il tutto e, sopratutto, il suono delle sirene delle vedette e dei motopescherecci........e nonostante siano trascorsi 24 anni il suono del "silenzio" suonato dal trombettista,mentre il feretro entrava nella chiesetta dei marinai,che scegliemmo volutamente per la semplicità e la sobrietà della sede,mi è ancora caro e al contempo mi rattrista.
Il feretro portato a spalla dai "suoi ragazzi"che piangevano per il padre che avevano perso, più che per il "comandante", mi fa ancora compagnia......
Mi associo al dolore della Sua famiglia,comprendendo appieno il loro dolore...
Marilena Pansini
NDD- Il marito della signora, dal 1970 al 1974, prestò servizio a Lipari come secondo capo

Auguri di Buon Compleanno ad Eva Errico

Eolienews augura Buon Compleanno ad Eva Errico che oggi compie 7 anni

Del Bono (Federalberghi) replica alla nota del presidente del consiglio comunale Sabatini: "di cattivo gusto suo invito alle classi produttive delle isole ad agire da veri imprenditori e a voler creare posti di lavoro per gli eoliani"

Oggetto: risposta alla sua nota del 30 settembre 2014.
Egregio Sig. Presidente,
avrei preferito non rispondere alla sua nota del 30 settembre 2014 - nella quale da seguito alla nostra del 28 settembre 2014 ma il rispetto per il ruolo da lei ricoperto mi impone di farlo.
Pur precisando che nella mia nota non si coglie nemmeno minimamente quell’inadeguatezza dei toni alla quale fa riferimento, siamo lieti di prendere atto delle sue rassicurazioni relativamente al fatto che i consiglieri abbiano avuto tutto il tempo necessario per analizzare il piano finanziario della SRR e il relativo schema di regolamento per l’applicazione della TARI. Schema sul quale, comunque, un’apposita Commissione Consiliare provvederà a formulare ed indicare, entro novanta giorni, le modifiche da apportare.
La ringrazio, altresì, per avere di fatto reiterato la sua disponibilità e quindi positiva apertura a farmi intervenire, in rappresentanza dell’associazione, in Consiglio Comunale.
Ritengo, comunque, di dover precisare che nelle mie note cerco di fare del mio meglio per interpretare il pensiero della maggior parte degli associati e di proporlo nel modo più efficacie e più costruttivo possibile. Non si tratta, pertanto, di miei personali giudizi. Questi, come lei suggerisce, laddove dovessero stridere con quanto richiesto dagli associati, preferisco tenerli per me o comunicarli in privato ai miei stessi associati con l’obiettivo di confrontarci e mediare verso un pensiero il più possibile condiviso che viene poi trasmesso all’esterno.
Pur volendo evitare la polemica, non posso non evidenziarle che trovo di cattivo gusto il suo invito alle classi produttive di queste isole ad agire da veri imprenditori e a voler creare posti di lavoro per gli eoliani. Mi limito a comunicarle, non solo che la maggior parte degli addetti impiegati nel settore sono di fatto eoliani ma anche che le nostre imprese a parità di condizioni (e non solo) privilegiano sempre i nostri compaesani, spesso anche incorrendo nel pagamento di paghe superiori e, in alcuni casi, accontentandosi anche di minori competenze rispetto a quelle disponibili sul mercato del lavoro.
Reiteriamo, pertanto, la nostra disponibilità ad un confronto sereno e, come sempre, nell’interesse dello sviluppo delle nostre isole, consapevoli che a questo sia legato anche quello delle nostre aziende e dell’intera collettività che il Consiglio da lei presieduto ha l’arduo compito di tutelare.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

sabato 4 ottobre 2014

Spiagge nere di Vulcano. C'è l'interesse del Presidente della Regione

Comunicato – Il Megafono Lista Crocetta
A seguito della costante attenzione che abbiamo sempre manifestato, ed in relazione alle precedenti attività istituzionali eseguite per la soluzione del problema inerente l’aggravarsi della erosione costiera della baia delle Spiagge nere, si è svolto oggi a Vulcano, Isole Eolie, un ulteriore sopralluogo particolarmente articolato e specificatamente dedicato alle esperienze in altri siti similari.
L’esperto del Sindaco, l’ing. Alessandro La Cava, da sempre vicino alle posizioni del Presidente Crocetta e del movimento “Il Megafono”, ha accolto, nella qualità, il Prof. Randazzo, esperto di geomorfologia costiera dell’università di Messina, l’ing. Tomarchio in rappresentanza di una delle più importanti società di riqualificazione costiera italiane ed un geologo delle regione siciliana.
L’incontro, che ha avuto più tappe, si è svolto appunto con un primo sopralluogo alle spiagge nere per la verifica dello stato dei luoghi, successivamente si sono invece prelevati campioni di sabbie anche in altre parti dell’isola.
Nei prossimi giorni la ditta specializzata eseguirà, volontariamente ed in totale autonomia, l’analisi delle campionature prelevate e, nella prossima settimana ancora, ha assicurato che potrebbe sviluppare e mettere a disposizione della comunità uno studio accurato sul tipo di intervento che si potrebbe realizzare nell’immediato per la riqualificazione della baia.
Subito dopo ci si raccorderà con le istituzioni preposte per la valutazione del lavoro prodotto e chissà …….. potrebbero seguire ulteriori interessanti sviluppi.!!!
All’incontro hanno partecipato, dando un notevole contributo alla riuscita dello stesso, anche i consiglieri circoscrizionali Rifici e Muscarà, l’ing. Merlino e l’ing. Aragonà dell’Associazione Dot-Eolie, e altri rappresentanti della comunità eoliana.
Il Presidente Crocetta, che ha chiesto di essere informato sull’esito dell’incontro, si è detto soddisfatto ancora una volta per l’impegno e l’attenzione dedicata al problema, che ben conosce, e si è compiaciuto per la cortese disponibilità dei professionisti presenti e dei partecipanti.
Si ringrazia il Sindaco Marco Giorgianni, che purtroppo non ha potuto essere presente all’incontro perché impegnato in altre attività istituzionali, ma che ha partecipato da subito la disponibilità dell’amministrazione per questo ulteriore incontro che, in verità, si è organizzato in tempi ristrettissimi.
Il Megafono – Città di Messina
Massimo Finocchiaro

Ritrovata postpay

In località Pignataro a Lipari è stata ritrovata questa postpay - Chi l'ha smarrita può mettersi in contatto con Tonino Fonti

Nozze Corrieri - Lo Schiavo

Si sono detti "Si" oggi pomeriggio, nella chiesa dell'Annunziata a Lipari, davanti a Don Gaetano Sardella, 
Gianfranco Corrieri e Nadia Lo Schiavo. 
Agli sposini vanno gli auguri di Eolienews e del suo direttore

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Confermati rovesci di pioggia da stasera

Si confermano le previsioni pubblicate lo scorso Mercoledi 1

Si prevedono rovesci moderati, a tratti di forte intensità, nelle ore serali e notturne tra oggi Sabato 4 e Domenica 5,accompagnati da temporali localmente di forte intensità che potranno dar luogo specie nel tratto di mare tra Alicudi - Filicudi -Salina ad accumuli precipitativi elevati .
Le abbondanti piogge saranno presenti fino alle prime ore mattutine ed interessando anche l'area dello Stretto di Messina
A seguire le intense precipitazioni si attenueranno nel corso della giornata domenicale per ripresentarsi nuovamente durante la serata e la notte tra Domenica e Lunedi 6.
http://www.meteocefalu.altervista.org/sicilia.php
http://www.radareu.cz/?lng=it
http://www.sat24.com/zoomloop.aspx?vis=true&region=eu&lat=38&lon=14
http://www.meteocefalu.altervista.org/meteosat9.php
http://terminimeteo.altervista.org/satellite.php
http://www.lightningmaps.org/blitzortung/europe/index.php?

Anche da Lipari a Roma al Convegno Pellegrinaggio “Cantare la Fede” (di Franco Ficarra)

Si è svolto a Roma dal 26 al 28 settembre 2014, il Convegno Pellegrinaggio “Cantare la Fede” Musica a servizio della Liturgia e dell’Evangelizzazione.
A 50 anni dalla Costituzione Conciliare “Sacrosanctum Concilium” e nel 30° anniversario di fondazione del Coro della Diocesi di Roma.
 Il convegno, organizzato dal Coro della Diocesi di Roma, diretto da Mons. Marco Frisina, ha visto la partecipazione di 1.400 persone, rappresentanti Direttori degli uffici liturgici, Parroci, Cappelle musicali, Corali diocesane e parrocchiali, Animatori musicali e liturgici, Esperti di musica e liturgia, provenienti dalle diverse regioni italiane e da paesi europei ed extraeuropei.
Anche le Isole Eolie (Arcidiocesi di Messina – Lipari - S. Lucia del Mela), erano presenti con una rappresentanza della Schola Cantorum Basilica San Cristoforo di Canneto.
Un momento particolarmente emozionante a livello canoro e musicale, è stato partecipare fattivamente al concerto tenutosi nella Basilica di San Giovanni in Laterano, dove i convegnisti-coristi, insieme con il Coro della Diocesi di Roma e l’orchestra, sono stati diretti dallo stesso Mons. Frisina.
Il Convegno Pellegrinaggio si è concluso in Piazza San Pietro, con la partecipazione dei convegnisti alla Santa Messa presieduta da Papa Francesco, in occasione dell’Incontro degli anziani.

Queste le parole del Papa prima della preghiera dell’Angelus:
Prima di concludere questa celebrazione, desidero salutare tutti i pellegrini …
Rivolgo un cordiale saluto ai partecipanti al convegno-pellegrinaggio “Cantare la fede”, promosso in occasione del trentesimo anniversario del coro della diocesi di Roma. Grazie per la vostra presenza, e grazie per avere animato con il canto questa celebrazione,  affiancandovi alla Cappella Sistina. Continuate a svolgere con gioia e generosità il servizio liturgico nelle vostre comunità!

Le Eolie e le preoccupazioni sul polo industriale milazzese. Merlino (PD) scrive al Ministro dell'Ambiente e a quello della Salute

AL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
AL  MINISTRO DELLA SALUTE
 e p.c.
AL PRESIDENTE DELLA VIII COMMISSIONE (AMBIENTE E TERRITORIO) CAMERA DEI DEPUTATI; AL PRESIDENTE DELLA XIII COMMISSIONE (TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI); SENATO DELLA REPUBBLICA; AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA; ALL’ASSESSORE REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE REGIONE SICILIANA; AL PRESIDENTE DELLA IV COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO REGIONE SICILIANA; AL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI MESSINA; AL COMMISSARIO DELLA PROVINCIA DI MESSINA; AL SINDACO DI LIPARI; AL SINDACO DI SANTA MARINA SALINA; AL SINDACO DI LENI; AL SINDACO DI MALFA
 
La situazione e gli eventuali pericoli provenienti dalla Raffineria Mediterranea di Milazzo e dal Polo industriale del Mela, da molti erroneamente considerato un aspetto secondario per il territorio delle Isole Eolie, ultimamente non sono più sottovalutabili.
Sempre più spesso le presenze industriali di tale zona sono causa principale di malcontento e di lamentele da parte delle comunità circostanti per i rischi legati alle emissioni.
Le Isole Eolie, collocate di rimpetto all’area industriale milazzese, hanno sopportato, da sempre e in silenzio, questi rischi che da quella realtà potrebbero arrivare da un momento all’altro (i venti che interessano la località di Milazzo sono il Maestrale e lo Scirocco. Il primo porta eventuali inquinanti nei paesi della Valle del Mela, il secondo invece sulle Isole Eolie). 
L’incendio di vaste proporzioni che si è sviluppato nella notte del 27 settembre u.s. ha rinfocolato le paure degli abitanti del circondario e anche degli Eoliani.
Le emissioni di derivazione petrolchimica hanno un impatto ambientale che potrebbe compromettere e modificare lo stato di salute, non solo degli abitanti di Milazzo e del comprensorio del Mela ma anche delle Isole Eolie (diversi sono gli organismi che stanno eseguendo studi e analisi e ricerche in merito).
Giacché, se non dovesse essere salutare, inconfutabilmente anche noi “isolani” respiriamo quell’aria, è necessaria pure per questo nostro Arcipelago un’azione immediata di tutela inibitoria per le possibili conseguenze moleste e inquinanti., che saranno dannose sotto diversi aspetti anche biologico, agroalimentare, abitativo, economico e turistico.
Pertanto, viste le considerazioni sin qui espresse,
poiché il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, d’intesa con la Regione, con proprio decreto, in data 11.8.2006, ha istituito come sito d’interesse nazionale anche l’Area industriale di Milazzo - Valle del Mela, che deve essere sottoposta a interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza, di emergenza, di bonifica, ripristino ambientale e attività di monitoraggio, tutela di beni assoluti e primari quali sono la salute, la salubrità dell’ambiente, l’incolumità pubblica, etc.;
          poiché il Polo industriale Milazzo - Valle del Mela è annoverato come “area a elevato rischio di crisi ambientale” quindi dotato di “ un piano di risanamento teso a individuare in via prioritaria le misure urgenti atte a rimuovere le situazioni di rischio e ad attuare il ripristino ambientale”;
          poiché il Prefetto della Provincia di Messina ha convocato un comitato di emergenza tenutosi il 2 ottobre u.s.;
          poiché è previsto un tavolo tecnico per il giorno 7 ottobre p.v., convocato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, proprio sulle suddette questioni;
          poiché la IV Commissione Ambiente e Territorio dell’ARS ha convocato sui medesimi temi un’audizione per il giorno 10 ottobre p.v.;
si chiede
-      che gli amministratori dei comuni eoliani siano tempestivamente messi a conoscenza del Piano esistente e coinvolti attivamente nelle suddette convocazioni in cui dovrà essere urgentemente discussa la redazione e approvazione di un nuovo e aggiornato strumento di pianificazione ambientale del territorio in questione (Milazzo - Valle del Mela - Eolie);
-      di conoscere se sono state adottate dalle Istituzioni e dagli Organi preposti tutte le misure e prescrizioni atte a prevenire o impedire il pericolo o il danno per la salute pubblica per gli abitanti della zona.
-      che Codesti Ministeri, di concerto con la Regione Sicilia, le Amministrazioni e i Consigli comunali delle aree interessate (Eolie comprese - penso al mare e alle coste di questo Arcipelago), organizzi, entro poco tempo, un pubblico incontro al fine di adottare una politica comune per difendere l’ambiente e la salute dei cittadini, i quali vivono le preoccupazioni e le paure di chi abita nell’area della Raffineria di Milazzo e del Polo Industriale del Mela.
 Lipari, 04 ottobre 2014
 Saverio Merlino (Segretario PD Lipari-Eolie)

Calcio a 5. Prima vittoria stagionale per la Ludica Lipari. Cade il Salina contro la Peloritana

Prima vittoria stagionale per la Ludica Lipari di calcio a 5 che, nell'odierno turno del campionato di C2, si è imposta per 8-4, tra le mura amiche del Freeland, al Nicolosi
Battuta d'arresto in trasferta per il Salina che è stato superato per 4-1 dallo Sport club Peloritana con il quale, prima di questa gara, condivideva il primo posto in classifica, unitamente al Sicily Gym

Dall'archivio di Eolienews: Il video della festa a Lipari per l'Inter Campione d'Italia 2009-10

Ex Pumex. Il sindaco Giorgianni: "Non sussiste alcun atteggiamento ostativo al trasferimento all'Assessorato ai BB.CC. purchè......"

COMUNICATO STAMPA
Le notizie riportate su alcuni quotidiani online del messinese e della stampa locale in ordine alla posizione assunta dall’Amministrazione Comunale circa presunte trattative bloccate inerenti i lavoratori ex Pumex, inducono a replicare, anche con una voluta nota polemica.
Emerge l’esigenza ed il dovere, anche morale, di ristabilire la verità dei fatti. Se “sforzi” sono stati profusi questi non possono essere vantati da altri se non da questa Amministrazione. Ricostruzioni fattuali affrettate e prive di fondamento, per addebitare “atteggiamenti irresponsabili”- come dichiarato da alcuni sindacalisti - perdono fondamento laddove è manifestamente riscontrabile dai fatti e dagli atti prodotti quale sia stata ed è l’effettiva azione di governo condotta strenuamente per assicurare un futuro occupazionale ai  lavoratori in argomento.
La prosecuzione del progetto obiettivo varato dal Comune di Lipari per il corrente anno, è stato frutto di costante e intensa attività di concertazione tra il Sindaco di Lipari e l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, segnatamente nella persona dell’Assessore Patrizia Valenti. Mai questa Amministrazione ha condiviso il percorso seguito, né lo ha considerato definitivo o sufficiente, ma ne ha chiesto ed ottenuto il rinnovo per  fronteggiare l’emergenza occupazionale, senza riscontrare, in tale contesto, alcuna utilità o sprono da parte dei sindacati. Non manca da parte del Sindaco l’azione di ricerca di soluzioni definitive, non ancora raggiunte allo stato attuale, per i ben noti limiti di legge. Senza addentrarsi in un lungo excursus della vicenda che interessa i lavoratori in questione,  va ancora sottolineato che il raggiungimento di tale obiettivo  è stato possibile solo grazie all’azione incisiva della Civica Amministrazione che concretamente ha sortito un decisivo intervento sul fondo perequativo delle autonomie locali a carico del quale, con la previsione di un articolo di legge ad hoc, è stata posta, per l’esercizio 2014, la somma di 600 migliaia di euro per garantire la prosecuzione del progetto di che trattasi.
Nei giorni scorsi l’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha emanato il decreto che dispone l’impegno delle suddette risorse a favore del Comune di Lipari il quale ha individuato una soluzione per l’anticipazione di quelle necessarie, anche in assenza di bilancio, onde garantire le retribuzioni dovute ai lavoratori. Ad oggi nessuna concreta proposta è stata fatta all’Amministrazione per la stabilizzazione dei lavoratori neanche da parte dell’Assessore ai Beni Culturali, se non attraverso un incontro tenutosi a Lipari (cui, tra l’altro, il Sindaco non era presente, né del quale era stato informato) nel corso del quale sono state ventilate solo“ipotesi” come si evince dalle dichiarazioni fuorvianti dei sindacati, riportate dalla stampa, nella parte in cui si legge “il sindacato è venuto a conoscenza  che  lo scorso lunedì, durante un incontro tecnico […] è stata valutata l’ipotesi di utilizzare i lavoratori ex Pumex per attività presso l’Assessorato Beni Culturali […]. Inizialmente questa sistemazione sarebbe coperta economicamente dalle risorse del progetto[…] e, successivamente […] con un’ipotesi di inserimento dei lavoratori nel bacino del precariato siciliano”.
Da parte del Sindaco di Lipari non sussiste alcun atteggiamento ostativo al trasferimento di detto personale all’Assessorato Regionale ai BB.CC., purché tale proposta abbia i necessari contenuti di tutela dei lavoratori specie con riferimento alla loro stabilizzazione, posto che ad oggi rispetto a tali esigenze, fortemente sostenute dal Sindaco di Lipari, sono state espresse solo manifestazioni d’intenti.
Ci si chiede quali garanzie possano discendere da ipotesi di utilizzo dei lavoratori in esame presso altra Amministrazione, ma utilizzando “inizialmente” gli stessi fondi destinati al progetto finanziato per lo svolgimento di attività presso il Comune di Lipari. Non si possono che sollevare dubbi e perplessità circa l’attuazione della prima ipotesi, ricorrendo, per una iniziale copertura economica, alle risorse di cui al progetto finanziato dalla Regione Siciliana, trattandosi di risorse del fondo perequativo delle autonomie locali e, in quanto tali, si ribadisce, destinate ad attività presso questo Comune e non presso altri enti; ciò si porrebbe in chiaro dispregio alle disposizioni all’uopo emanate. L’ipotizzato inserimento nel bacino del precariato siciliano vedrebbe il Sindaco di Lipari felice e favorevole all’accoglimento, a condizione che venga chiarito come ciò possano trovare applicazione, conformemente alle norme di legge.
Si ritiene che le perplessità manifestate dal Sindaco non siano assolutamente fuori luogo, anche alla luce dell’esperienza maturata in questi anni che ha visto l’inerzia delle istituzioni riguardo alla vertenza dei lavoratori, perplessità che vanno tradotte in espressione di tutela dei medesimi. Tuttavia, non manca l’interrogativo - vista la nota dei sindacati - su quale sia il grado di interesse degli stessi lavoratori, o parte di essi, a tale azione di tutela.
IL SINDACO
 (Marco Giorgianni)

OSPEDALE PIEMONTE, CISL E UIL CHIAMANO IN CAUSA L’ASSESSORE BORSELLINO

“Sia l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, a prendere in mano la questione Piemonte per ripristinare il confronto e il dialogo su una vicenda che rischia di degenerare e di vedere offuscato il vero obiettivo, quello del mantenimento della struttura ospedaliera”. Così Cisl e Uil, con le Federazioni del Pubblico Impiego e dei Medici, chiamano in causa l’assessore Borsellino nel giorno delle dichiarazioni del direttore generale Vullo secondo il quale “gli unici titolati a decidere le sorti del Piemonte sono “i direttori generali di Asp e Policlinico, il Commissario e il direttore dell’Irccs, il presidente dell’Ordine dei medici, il responsabile del 118, il responsabile della protezione civile, Marcello Minasi, presidente del Comitato “Salviamo l’Ospedale Piemonte e il presidente del Comitato Consultivo Aziendale del Papardo Piemonte, Vincenzo Terzi”.
“Il direttore generale – affermano – continua a buttare benzina sul fuoco, ricercando strumentalmente ogni occasione e accadimento per gettare discredito sul Piemonte. Non si può calpestare la dignità e professionalità di operatori sanitari seri né si può disconoscere la volontà popolare che è stata espressa lunedì scorso nella partecipatissima assemblea cittadina. Le sorti dell’Ospedale Piemonte non possono essere decise nel chiuso di una stanza, in una pseudo riunione tecnica con soggetti scelti dal direttore generale. Riteniamo che in qualsivoglia riunione-incontro-confronto sull’Ospedale Piemonte debbano essere coinvolte le parti sociali. Perché comprendiamo l’inserimento del Comitato, che sicuramente ha titolo e ruolo – spiegano – ma non comprendiamo come non possa non considerare le forze sociali e sindacali che, come lui sa bene da ex sindacalista, sono espressione dei lavoratori e rappresentanti di portatori d’interesse. Così facendo il direttore Vullo continua nella strategia distruttiva e dismissiva dell'Ospedale Piemonte, discreditando e denigrando lavoratori e cittadini”.
Quindi l’attacco di Cisl e Uil: “Vediamo arroganza, senza guardare all'interesse generale e collettivo. La conferma è che tutto viene deciso da pochi intimi. Riteniamo quindi che per competenza e responsabilità l’unico soggetto a prendere una decisione in merito è l’Assessore alla Sanità al quale chiediamo di prendere in mano la situazione e assumere tutte le iniziative tecniche e politiche per arrivare a un punto fermo sul Piemonte, per il quale ribadiamo la richiesta di mantenere gli impegni assunti e quindi il mantenimento dell’Ospedale. Invieremo tutta la rassegna stampa sulla vicenda all'assessore Borsellino proprio perché temiamo ci sia un difetto di comunicazione, anzi una disinformazione voluta”.

FIT CISL MESSINA SU BLUFERRIES

Da cittadini messinesi e siciliani, non possiamo accettare che il porto storico della nostra città, sia rimasto senza l’unica nave ormai operante: quella di Bluferries.
L’ultimo collegamento che garantiva, dopo le 20 e nei sabati e festivi, ai cittadini delle due sponde il collegamento.
Questo è il grido di allarme lanciato dalla FIT CISL, che nelle settimane precedenti a livello Provinciale, Confederale  e Regionale congiuntamente alla Cgil e la Uil ha posto il problema  investendo le Istituzioni a livello Nazionale.
Adesso la Fit Cisl si rivolge direttamente al Sindaco Accorinti, chiedendo di trovare una soluzione che l’ordinanza Anti-Tir ha sollevato, allargando le stringenti maglie del provvedimento, affinché ai cittadini venga  garantito il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale.
Ciò toglierebbe ogni alibi alla dirigenza di Bluferries, che lamentando l’antieconomicità di mantenere la “zattera” al porto storico, ha spostato il proprio business esclusivamente al  porto di Tremestieri e solo per il traffico pesante. 
Il confronto sindacale, dei  giorni scorsi intrapreso con la direzione di Bluferries, che aveva in un primo momento annunciato tagli al personale del 30%, ha portato al ritiro del piano di esuberi, ma come cittadini non possiamo essere contenti del risultato, che vedrebbe in ogni caso penalizzati i pendolari dello Stretto e tutta la cittadinanza.
La Fit Cisl chiede alla amministrazione comunale la convocazione di un tavolo urgente, al fine di ricercare una possibile soluzione che contemperi gli interessi di tutti gli attori coinvolti, fermamente convinti che l’arroccamento su posizioni ideologiche precostituite non porta benefici alla collettività in generale.

venerdì 3 ottobre 2014

Nata a Lipari con il parto a domicilio grazie a FB. (da www.siciliainrosa.it)

Oggi Lipari ha un piccolo grande evento da celebrare. Si chiama Giada, pesa tre chili e mezzo ed è nata in casa poco dopo le 14.30 grazie a un’ostetrica di Catania, arrivata appositamente sull’isola per far partorire mamma Laura. Merito anche di Facebook, dove le due donne si sono conosciute su un gruppo il cui nome dice già tutto: “Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo”.
Da qualche anno, infatti, a Lipari non nascono quasi più bambini neanche in ospedale: da quando è stato chiuso il punto nascita nell’isola, le mamme sono costrette a trasferirsi almeno una settimana prima della data presunta del parto a Milazzo o a Messina se non vogliono correre il rischio di essere trasportate in ospedale in elicottero al momento del travaglio, visto che la normativa vigente prevede che solo in caso di urgenza si possa partorire nell’ospedale dell’isola. Una situazione che determina disagi fisici, emotivi ed economici non indifferenti.
Laura Zaia, la mamma di Giada, ci era già passata qualche anno fa: per far nascere Anna, la sua primogenita, si era dovuta trasferire «sulla terraferma – come lei stessa racconta – ben due settimane prima. Ho avuto la fortuna di essere ospitata da una parente, l’albergo sarebbe stato troppo costoso». «In questa seconda gravidanza, però – continua – la mia situazione era molto diversa: ho una bambina piccola, avrei dovuto separarmene per un numero imprecisato di giorni e tra l’altro non avrei nemmeno saputo a chi affidarla a Lipari».
Nove mesi che Laura ha passato «in un perenne stato d’ansia, con la paura che da un momento all’altro potesse succedere qualcosa, che dovessero portarmi  via con l’elisoccorso. E’ successo a mia sorella e a mia cugina: essere trasportate in elicottero in un momento di tensione, in cui hai paura e sei in preda ai dolori non è una bella esperienza».
Qualche anno fa su Facebook aveva fatto la sua comparsa il gruppo del comitato spontaneo “Voglio nascere a Lipari” fondato da Saverio Merlino, segretario Pd Lipari-Eolie che sin dal 2011 ha messo su una serie di iniziative per la riapertura del punto nascita di riferimento per l’arcipelago.
A gravidanza inoltrata, Laura ha notato sulla bacheca del gruppo (che oggi conta più di 1500 iscritti) i commenti dell’ostetrica Antonina Giunta, che si era proposta di dare assistenza alle donne eoliane per il parto in casa. «All’inizio avevo paura e poi avevo amici e parenti contro – ammette Laura -. Anche mio marito Andrea era molto perplesso; il parto in casa non fa più parte della nostra cultura, ma una volta era la normalità: mia nonna ha partorito dieci figli nella sua camera da letto. Ho scritto dei messaggi su Facebook alla signora Giunta, le ho esposto i miei dubbi e lei mi ha rassicurato. Del resto – continua – qui non avevo alternative: i nostri medici, che pure sono bravissimi, hanno le mani legate, devono attenersi alle direttive».
L'ostetrica Antonina Giunta
L’ostetrica Antonina Giunta
Da lì la decisione di partorire in casa con l’ostetrica catanese, che si è offerta di darle assistenza gratuitamente. Stamattina Antonina Giunta, un’esperienza quarantennale negli ospedali e nelle case di cura di Catania e centinaia di parti a domicilio, è arrivata a Lipari.
«Io amo l’ostetricia ed è per questo che ho deciso di venire oggi – spiega Antonina Giunta –. Il parto è un evento naturale, ma viene fatto vivere alle mamme come una malattia. Le donne di Lipari sono state abbandonate e vivono la gravidanza malissimo; alcune di loro, pur di evitare l’elicottero, provano a presentarsi in ospedale all’ultimo momento, e a quel punto i medici non possono negare il soccorso, ma così facendo i rischi aumentano. Molto meglio il parto in casa, senza stress e in un ambiente tranquillo e familiare».
Poche ore fa, dunque, la nascita di Giada; il pediatra ha confermato lo stato di buona salute della bambina, subito circondata dall’affetto dei parenti. Felicissima la mamma, che a caldo ha commentato: «Ho realizzato il mio sogno. Ho partorito a Lipari a casa della mia nonna, e stiamo bene. Farei di nuovo la stessa scelta? Sicuramente».
Resta irrisolta, intanto, la situazione del punto nascite di Lipari: chiuso insieme agli altri centri con meno di 500 parti l’anno, ne è stata annunciata e smentita più volte l’apertura. Una vicenda giocata a colpi di sentenze e ricorsi, annunci e promesse di decreti mai arrivati.
Saverio Merlino
Saverio Merlino
«La decisione di razionalizzare i punti nascita sulla base del numero di parti effettuati in un anno – sottolinea Saverio Merlino – può avere un senso sulla terraferma, dove in pochi minuti d’automobile si può raggiungere un altro ospedale. Per alcuni paesi di montagna e per le isole come la nostra, però, questa regola non può essere applicata. I tagli alla Salute non si possono fare senza tenere conto delle priorità, e poi se l’Asp di Messina organizzasse meglio le proprie risorse sono certo che il servizio sull’isola potrebbe essere garantito senza oneri eccessivi».
Nel 2011 il comitato guidato da Merlino aveva fatto recapitare al presidente della Repubblica 1500 cartoline con la scritta “Non posso nascere a Lipari” per chiedere la riapertura del punto nascite. «Più volte ci è sembrato di essere a una svolta, e invece niente.Abbiamo incontrato l’ex assessore regionale alla Salute Russo, abbiamo parlato con Crocetta; il Governatore qualche mese fa aveva pure parlato di rimborsi per le madri costrette a partorire fuori . Non che fosse la soluzione, ma almeno avrebbe aiutato le famiglie a sostenere i costi della trasferta forzata. E invece non hanno avuto neanche questo. In ogni caso – conclude Merlino – noi non molliamo. Abbiamo molti motivi per andare avanti, motivi di sicurezza, economici ma anche, mi si permetta, di legame con l’isola. Noi eoliani siamo attaccati allo scoglio come le patelle, e poter dire “sono nato a Lipari” per noi non è cosa di poco conto».

Lipari. "Ritorno al passato". Giovane donna partorisce in casa

Una volta il parto in casa era la normalità. Oggi è una eccezione.
Una bellissima..emozionante..eccezione. che oggi si è concretizzata a Lipari, intorno alle 14 e 30, per volere di una giovane e tenace donna isolana e di suo marito.
In casa, con l'assistenza del'ostetrica di fiducia e di un pediatra in servizio a Lipari, la giovane donna ha portato a compimento una tranquilla gravidanza e ha dato alla luce una dolce bimba (la loro secondogenita) al quale è stato dato il nome di Giada. 
Mamma e bimba stanno bene
Alla mamma, al papà le nostre felicitazioni. Alla piccola Giada l'augurio di una vita serena.

Consiglio comunale di Lipari approva debiti fuori bilancio (tranne uno). No al registro delle Unioni Civili

Il consiglio comunale di Lipari approva i debiti fuori bilancio all’ordine del giorno tranne uno (quello al punto 9 ” Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio di 83 mila euro alla ditta Giovanni Ficarra, quale somma dovuta a titolo di indennità di espropriazione di una porzione di terreno in Canneto occupata per la realizzazione dell’acquedotto e per la servitù di passaggio della condotta idrica, comprensiva spese legali, ai sensi dell’art. 194 del Decreto Legislativo n. 267/2000″) ritirato dall'amministrazione in attesa di approfondimenti.
Non passato il registro delle Unioni Civili : 3 voti a favore (Biviano, Lo Cascio e Portelli); 4 contrari (Fonti, Profilio, Sabarini e Orifici); 1 astenuto (Nuccio Russo) i voti a favore, 4 quelli contro).