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domenica 5 ottobre 2014

Filicudi. No alla chiusura della provinciale di Pecorini. Piuttosto intervenga la Protezione civile per eliminare il pericolo (dalla Gazzetta del sud di ieri)

La strada provinciale di Pecorini a Filicudi, interessata da tempo da frane del costone roccioso sovrastante, potrebbe essere chiusa al traffico nei prossimi giorni. La sua chiusura, posta in essere al posto di un materiale intervento di rimozione del pericolo esistente, rappresenterebbe un duro colpo per la vita dell’isola, per la mobilità dei residenti e creerebbe anche problemi dal punto di vista della sicurezza. 
La notizia, trapelata nel corso della riunione della locale Circoscrizione, presieduta dall’avvocato Maria Grazia Bonica, desta forte preoccupazione. Come evidenziato in una lettera, inviata dal presidente Bonica alla Protezione civile regionale, la Circoscrizione, infatti, non ha a disposizione né mezzi, né uomini per garantire l’osservanza dell’eventuale divieto di transito. Ed ancora si “isolerebbero” gli abitati dell’isola considerato che la provinciale di Pecorini mette in comunicazione una contrada dell’isola con il suo entroterra, garantisce anche il collegamento con il porto principale di Filicudi e consentendo, in caso di condizioni meteo marine avverse, l’accesso allo scalo alternativo (rispetto a Filicudi Porto) ubicato in quella frazione e indispensabile anche per l’approvvigionamento di generi di prima necessità e di farmaci di primo soccorso. 
Il presidente Bonica, in considerazione di tutto questo, ha chiesto alla Protezione civile ed alle altre autorità territorialmente competenti di intervenire con la massima sollecitudine al fine di sanare definitivamente la situazione, attraverso l’eliminazione dello stato di pericolo, evitando maggiori e più gravi conseguenze che potrebbero essere determinate anche dall’intensificarsi delle piogge invernali.

Il consiglio circoscrizionale nella riunione, tenutasi giovedì sera, doveva discutere anche dell’ormai famoso pontile galleggiante. La discussione sull'argomento è stata rinviata perchè il presidente non ha ritenuto di poter votare alcuna determinazione in merito, intendendo dotare il consiglio del parere qualificato degli organismi di tutela europei e mondiali. Ciò al fine di comprendere quale sia il reale impatto ambientale di tale opera su un'isola appartenente al patrimonio Unesco; se la stessa opera autorizzata abbia rispettato, nel suo lungo iter burocratico, i parametri richiesti dalla normativa europea vigente in tutte le zone SIC e ZPS. 
Il consiglio di Circoscrizione di Filicudi/Alicudi ha posto tra le priorità anche la richiesta urgente al Provveditore agli Studi di Messina e alla Preside dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, di provvedere alla nomina immediata degli insegnanti a tutt'oggi mancanti nei vari gradi di istruzione nella scuola di Filicudi.

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