Oggetto: risposta alla sua nota del 30 settembre 2014.
Egregio Sig. Presidente,
avrei preferito non rispondere alla sua nota del 30 settembre 2014 - nella quale da seguito alla nostra del 28 settembre 2014 ma il rispetto per il ruolo da lei ricoperto mi impone di farlo.
Pur precisando che nella mia nota non si coglie nemmeno minimamente quell’inadeguatezza dei toni alla quale fa riferimento, siamo lieti di prendere atto delle sue rassicurazioni relativamente al fatto che i consiglieri abbiano avuto tutto il tempo necessario per analizzare il piano finanziario della SRR e il relativo schema di regolamento per l’applicazione della TARI. Schema sul quale, comunque, un’apposita Commissione Consiliare provvederà a formulare ed indicare, entro novanta giorni, le modifiche da apportare.
La ringrazio, altresì, per avere di fatto reiterato la sua disponibilità e quindi positiva apertura a farmi intervenire, in rappresentanza dell’associazione, in Consiglio Comunale.
Ritengo, comunque, di dover precisare che nelle mie note cerco di fare del mio meglio per interpretare il pensiero della maggior parte degli associati e di proporlo nel modo più efficacie e più costruttivo possibile. Non si tratta, pertanto, di miei personali giudizi. Questi, come lei suggerisce, laddove dovessero stridere con quanto richiesto dagli associati, preferisco tenerli per me o comunicarli in privato ai miei stessi associati con l’obiettivo di confrontarci e mediare verso un pensiero il più possibile condiviso che viene poi trasmesso all’esterno.
Pur volendo evitare la polemica, non posso non evidenziarle che trovo di cattivo gusto il suo invito alle classi produttive di queste isole ad agire da veri imprenditori e a voler creare posti di lavoro per gli eoliani. Mi limito a comunicarle, non solo che la maggior parte degli addetti impiegati nel settore sono di fatto eoliani ma anche che le nostre imprese a parità di condizioni (e non solo) privilegiano sempre i nostri compaesani, spesso anche incorrendo nel pagamento di paghe superiori e, in alcuni casi, accontentandosi anche di minori competenze rispetto a quelle disponibili sul mercato del lavoro.
Reiteriamo, pertanto, la nostra disponibilità ad un confronto sereno e, come sempre, nell’interesse dello sviluppo delle nostre isole, consapevoli che a questo sia legato anche quello delle nostre aziende e dell’intera collettività che il Consiglio da lei presieduto ha l’arduo compito di tutelare.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
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