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giovedì 11 dicembre 2014

Realizzazione convegno su aviosuperficie. La dottoressa Mazziotta collaboratore volontario esterno

Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha nominato la Dott.ssa Angela Mazziotta come collaboratore volontario esterno - A titolo gratuito - Per attivita' organizzative relative ad un convegno sul tema della realizzazione dell'aviosuperficie nell'isola di Lipari.
Per visualizzare l'atto/determina cliccare sul link

Porticello. La Regione dispone la chiusura dell'area pontili ex Pumex

Con ordinanza n° 2/2014 del dirigente regionale del Demanio Marittimo, dott. Salvatore di Martino, è stato interdetto il tratto di area a monte dei pontili ex Pumex. Vietata la sosta e qualsiasi attività anche occasionale.
Il pontile “Pumex 2″, praticamente abbandonato dal 2007, versa in condizioni di precarietà strutturale tale da poter pregiudicare la tutela della pubblica incolumità e dell’ambiente marino.
Clicca sul link per leggere l'ordinanza

Regione delega il comune di Santa Marina Salina a predisporre bozza del bando di gara per l’affidamento della concessione demaniale marittima per la gestione del porto turistico

COMUNICATO
Ad una svolta, probabilmente quella decisiva, l’annosa vicenda del porto turistico di Santa Marina Salina. Con nota dello scorso 9 dicembre, infatti, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente ha delegato il Comune a predisporre la bozza del bando di gara per l’affidamento della concessione demaniale marittima per la gestione del porto turistico.Si tratta della prima delega di questo genere in Sicilia, rilasciata ai sensi dell’art. 26 della L.R. 12/2011 che norma gli appalti pubblici. 
L’articolo stabilisce che gli Enti locali territoriali, per i porti turistici realizzati con finanziamenti pubblici da essi ottenuti, siano delegati dalla Regione ad espletare la gara di evidenza pubblica per l’affidamento della loro gestione in concessione. 
La novità importante è rappresentata dalla possibilità per il Comune di ottenere una parte del canone concessorio che sarà determinato sulla base di un piano finanziario di gestione da redigersi a cura del medesimo Ente locale. La delega ottenuta, com’è noto, arriva al culmine di un percorso che ha visto il Comune di Santa Marina impegnato a far valere i propri diritti e che aveva portato lo stesso, già qualche anno fa, ad ottenere l’annullamento da parte del Consiglio di Giustizia Amministrativa della concessione in essere. Predisposta la bozza di bando, da redigere seguendo le prescrizioni comunicate con la delega dai competenti organi regionali e che quantificherà la superficie complessiva da assegnare in concessione, la stessa sarà trasmessa all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente che dovrà fornire l’assenso.
“Con l’annullamento da parte del Consiglio di Giustizia Amministrativa della precedente concessione – commenta il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – era già stato chiarito quanto valide fossero le ragioni che hanno portato il Comune ad intraprendere una battaglia legale a tutela dei diritti del territorio nel suo complesso. Con la delega ottenuta, dopo anni trascorsi a lottare – continua il Sindaco – abbiamo finalmente l’opportunità di predisporre un bando che ci consenta di affidare la gestione del porto turistico secondo criteri di pubblica utilità e che riconosca all’Ente e quindi al territorio, che ne sopportano il peso, un giusto canone concessorio da reinvestire sull’opera stessa. In tempi brevi – conclude il Sindaco Lo Schiavo – avremo un piano finanziario di gestione che sarà redatto a cura di tecnici dalla comprovata esperienza. Trattandosi di una novità assoluta a livello regionale siamo intenzionati a procedere celermente ma a non lasciare nulla al caso”.

TUTELA DEL SUOLO: LISTA MUSUMECI, STOP AL CEMENTO. PRESENTATO DDL PER UN EQUILIBRO TRA LE AREE URBANE E QUELLE AGRICOLE

COMUNICATO STAMPA
Impedire che il territorio siciliano sia danneggiato da una continua urbanizzazione e insieme, valorizzare la vocazione agricola del suolo. Sono i due obiettivi del disegno di legge in 7 articoli "Norme per il contenimento dell'uso urbano del suolo e valorizzazione delle aree agricole" presentato all'Ars dai deputati di Lista Musumeci Gino Ioppolo (primo firmatario), Nello Musumeci, Santi Formica. Una sorta di legge quadro sulla tutela del suolo che censisce al fine di valorizzarli, i terreni non edificati con l'incentivazione delle attività agricole, e nello stesso tempo mette un freno alla destinazione ad aree edificabili. 
"Con questo importante provvedimento - dicono i deputati, chiedendo all'Ars una corsia preferenziale per l'esame del ddl - si tutela il paesaggio contro il rischio di deturpamento delle bellezze naturali, mirando ad un equilibrio tra aree urbanizzate e naturali, che duri nel tempo. Si preserva inoltre l'ambiente dal rischio grave e sempre incombente di disastri idrogeologici".
Tra le principali novità introdotte, la definizione di superficie agricola non solo per quelle aree effettivamente destinate ad uso agricolo, ma anche di tutte le superfici non edificate; limiti all'edificabilità del suolo con un monitoraggio più attento; affermazione, come prioritario e ineludibile, del principio del "riuso e della rigenerazione dei tessuti urbani", con il recupero di fabbricati già esistenti su aree abbandonate; censimento di tutte le aree inutilizzate dell'isola; un divieto quinquennale di mutamento delle destinazioni d'uso agricolo delle superfici oggetto di aiuti pubblici; la destinazione vincolata dei proventi dei titoli abitativi edilizi al recupero dei centri storici e alla messa in sicurezza delle aree sottoposte a rischio idrogeologico; Il ddl prevede inoltre alcuni incentivi economici e di natura fiscale per gli interventi di rigenerazione urbana

TRIVELLAZIONI: IOPPOLO, GOVERNO SOSPENDA PER TRE MESI ACCORDI CON ASSOMINERARIA

COMUNICATO STAMPA
"Il governo sospenda per tre mesi gli effetti dei protocolli di intesa sottoscritti dal presidente della Regione con Assomineraria, per permettere di istituire un tavolo tecnico e politico che approfondisca i temi della riconversione industriale nei siti compromessi da cinquant'anni di industria pesante in Sicilia". Lo ha chiesto, intervenendo in Aula il deputato Gino Ioppolo, che ha abbandonato l'Aula insieme ai colleghi Nello Musumeci e Giorgio Assenza (FI) al momento del voto agli ordini del giorno sulle trivellazioni. "Lo scorso 12 novembre questo parlamento ha approvato due mozioni sul tema delle trivellazioni, oggi con questi due ordini del giorno, siamo di fronte ad una pezza della maggioranza per tentare di raddrizzare la barra di una sconfitta parlamentare subita in quell'occasione - ha ricordato il deputato dell'opposizione".

Da Partylandia auguri per Giuseppe Di Franco, Adriana Greco e Sofia Saltalamacchia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe Di Franco che compie 18 anni, ad Adriana Greco che ne compie 11 e a Sofia Saltalamacchia che ne compie 1

"No triv" manifestazione a Palermo. Il turismo siciliano contro le trivelle

Un presidio di Legambiente e Anci Sicilia con i sindaci ‘No triv’ a Palermo Il 19 dicembre alle 15.30, davanti a Palazzo d’Orleans. San Vito Lo Capo, Santa Marina Salina, Lampedusa, Favignana e Ustica sono tra le principali località turistiche che hanno già aderito. Il mondo del turismo siciliano si mobilita contro la minaccia delle trivelle che mette a serio rischio il futuro dell’Isola.
“La Sicilia e le sue coste pagherebbero il prezzo più alto per lo sblocco di questi progetti di trivellazione – ha detto Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente – un vero e proprio regalo alle grandi imprese petrolifere. Un’ipoteca sul futuro della nostra Isola. Il tutto per cosa? Per cercare di estrarre greggio di dubbia qualità che, agli attuali tassi di consumo e valutate le riserve certe censite dal Ministero dello Sviluppo Economico, potrebbe coprire il fabbisogno nazionale per soli 13 mesi”.
I sindaci saranno all’appuntamento del 19 dicembre sotto Palazzo d’Orleans per ribadire la loro ferma contrarietà alla ricerca petrolifera, opzione che stride ed è incompatibile con un progetto di sviluppo economico basato su scelte di sostenibilità.
“Il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando – ha aggiunto Fontana – nei giorni scorsi ha ribadito l’impegno dei comuni siciliani e la partecipazione al presidio, bollando le trivellazioni come un assurdo atto di vandalismo che danneggia lo sviluppo sostenibile della nostra Isola. Perché il petrolio sporca il turismo, che è il vero oro nero della Sicilia. E questi sindaci, che amministrano località di pregio con buone politiche locali capaci di coniugare tutela e valorizzazione, sanno bene quanto vale.
Legambiente, Anci Sicilia e i sindaci No Triv chiederanno dunque al presidente della Regione Crocetta di contrastare il provvedimento contenuto nell’articolo 38 dello Sblocca Italia, impugnandolo davanti alla Corte Costituzionale come hanno già fatto altre Regioni.

mercoledì 10 dicembre 2014

TARI, esenti le aree produttive di rifiuti speciali

Con la risoluzione n. 2/DF del 9 dicembre 2014, il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che, alla stregua di quanto previsto dall'art. 1, comma 649, l. n. 147/2013, non sono soggette alla TARI le aree sulle quali si svolgono le lavorazioni industriali o artigianali che producono in via prevalente e continuativa rifiuti speciali, e che il potere regolamentare dei Comuni può essere esercitato solo per estendere tale esenzione ad altre superfici.
Fuori i rifiuti speciali. Non sono soggette alla TARI le aree sulle quali si svolgono le lavorazioni industriali o artigianali che in genere producono in via prevalente rifiuti speciali, ivi compresi i magazzini intermedi di produzione e quelli adibiti allo stoccaggio dei prodotti finiti e le aree scoperte che danno luogo alla produzione, in via continuativa e prevalente, di rifiuti speciali non assimilabili, ove siano asservite al ciclo produttivo. Lo ha chiarito il Dipartimento delle Finanze con la risoluzione n. 2/DF del 9 dicembre 2014, richiamando la disciplina di cui all'art. 1, comma 649, l. n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014).
Duplicazione dei costi. Nel documento di prassi si spiega che in tali aree la presenza umana determina la formazione di una quantità non apprezzabile di rifiuti urbani assimilabili, e dunque la tassazione va esclusa. Peraltro, sottoporre a tassazione dette aree, con la sola esclusione delle superfici occupate dai macchinari, determinerebbe un'ingiustificata duplicazione dei costi, perché i produttori di rifiuti speciali devono già assolvere al costo per lo smaltimento in proprio dei rifiuti speciali medesimi. L'esenzione si applica, nel rispetto della norma, a condizione che i produttori di rifiuti speciali ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
Quanto alla previsione di cui al terzo periodo del citato comma 649 (secondo cui, con proprio regolamento «il Comune individua le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all'esercizio di dette attività produttive, ai quali si estendi il divieto di assimilazione»), il Dipartimento delle Finanze chiarisce che il potere regolamentare dei Comuni non può contravvenire al principio generale formulato dalla primo periodo della norma, e dunque può essere esercitato solo per individuare ulteriori superfici, produttive di rifiuti speciali assimilabili, cui estendere l'esenzione in parola.
(fonte: www.fiscopiu.it)

Il presepe a Canneto

Al "Bernabò Brea": 1^ Rassegna Nazionale "Arte è Scienza" - Le Scienze per i beni culturali

1^ Rassegna Nazionale "Arte è Scienza" - Le Scienze per i beni culturali
(Lipari, 12 - 13 dicembre 2014)

Organizzazione del Museo Archeologico Regionale "Luigi Bernabò Brea", l'Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR di Messina e l'Associazione Italiana di Archeometria, con la collaborazione e la partecipazione dell'Istituto Tecnico Comprensivo di Lipari "I. Conti Eller Vanicher".

Il Museo Archeologico “Bernabò Brea” di Lipari e l’Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR di Messina parteciperanno  all’evento proponendo dei seminari scientifici volti ad illustrare le potenzialità di alcune metodologie all’avanguardia nell’ambito della diagnostica e della conservazione di oggetti e siti di interesse archeologico.
L’attenzione verrà focalizzata sul fruttuoso ed oramai inscindibile legame che si è venuto a creare tra due mondi, quello scientifico e  quello umanistico, apparentemente distanti. Chiunque operi nel
campo della diagnostica applicata ai beni archeologici, monumentali ed architettonici registra la forte esigenza di utilizzare tecniche che risultino assolutamente non invasive. Si rivela, cioè, la  tendenza a minimizzare il contatto tra l’opera e lo strumento con cui si compie la misurazione, anche laddove l’oggetto della misura è una grandezza meccanica.
Programma della manifestazione presso la sede del Museo Archeologico “Bernabò Brea” di Lipari, Via del Castello, Lipari
• Presentazione dell'AIAr e del Museo Archeologico Bernabò Brea”
• Metodologie d’indagine applicate alla diagnostica dei BB.CC
• Analisi sul campo e analisi di laboratorio: due approcci differenti
• Laboratorio in situ
• Visita guidata del Museo Archeologico “Bernabò Brea”
Comitato Scientifico: Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni, ing. Placido Vadalà, dottssa Maria Clara Martinelli, dott.ssa Rosina Celeste Ponterio, dott. Sebastano Trusso, dott. Cirino Salvatore Vasi
Prenotazioni presso il museo o sui siti web
museo.arche.brea@regione.sicilia.it
www.associazioneaiar.com/wp/eventi/arte‐e‐scienza

Via Roma...quel che resta dopo la pioggia di ieri

Nella foto a sinistra è "immortalata" la situazione che si presenta oggi in tutta la via Roma di Lipari dopo la pioggia di ieri.
La strada, in attesa dell'intervento di pulizia, continua a restare chiusa al traffico veicolare.

Al di la dell'intervento sull'arteria il problema, non ci stancheremo mai di scriverlo, va risolto a monte.
Così come a "monte", leggasi riapertura delle griglie, va affrontato l'invasione delle acque meteoriche davanti all'ex Esso (foto a destra) e da qui a Sottomonastero

Collegamento Eolie-Lamezia Terme. La Greca (Legambiente): "Decisione sindaco va nella direzione dello sviluppo ecosostenibile del territorio"

Abbiamo appreso ed apprezzato con soddisfazione l'iniziativa da parte dell'amministrazione comunale e della compagnia delle Isole per l'avvio del collegamento tra le Eolie e Lamezia Terme.
Nel recente passato più volte abbiamo scritto in merito ai collegamenti diretti con gli aeroporti, principalmente, di Reggio e Catania.
Conosciamo anche le difficoltà in cui attualmente versa l'aeroporto di Reggio e dei risultati ottimali raggiunti da Lamezia che giustificano l'avvio dei rapporti con questa destinazione.
La decisione intrapresa dal sindaco Giorgianni va nella direzione dello sviluppo ecosostenibile del ns. territorio e semplificano i ragionamenti sui collegamenti aerei da e per le isole Eolie
Il presidente del CircoloDott. Giuseppe La Greca

Chiesa, Santi, Processioni e Sacerdoti (XXXI puntata)

Auguri da Partylandia ad Emily Scoglio per il suo compleanno

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Emily Scoglio che compie 5 anni

La Regione cola a picco se s'improvvisa armatore (da il giornale.it)

Quando la Regione s'improvvisa armatore, il flop è assicurato. Nel mare magnum dei buchi neri delle partecipate che si occupano di trasporto pubblico un capitolo a parte riguarda le traversie imprenditoriali di Sicilia e Sardegna in campo marittimo.Storie diverse, ma parallele, quelle delle due isole, se si guardano i segni meno di bilancio e gli esborsi in termini di soldi del contribuente che l'avventura marinara, per le due regioni, ha comportato. Come diverse sono le vie d'uscita che Sicilia (azionista di maggioranza di Mediterranea holding con il 43%, che è socia a propria volta della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar) e Sardegna (azionista unico di Saremar spa col 100%) hanno escogitato per salire sulla scialuppa e salvare, se si può, il salvabile.

La Sicilia azionista di maggioranza ha scelto l'abbandono della nave. Il governatore Rosario Crocetta ha infatti annunciato la decisione di uscire definitivamente di scena dalla Mediterranea Holding spa, la società creata con un vero armatore, il napoletano Salvatore Lauro, per rilevare la Siremar, compagnia di collegamento con le isole minori. «Torneranno subito 7 milioni di euro», ha promesso a giugno il governatore-comandante. E mai promessa fu, appunto, più da marinaio, visto che la Sicilia sinora soldi non ne ha visti. L'avventura marittima comincia non con Crocetta ma col suo predecessore, Raffaele Lombardo, nel 2011. «La Siremar non ci costa niente», assicurò allora il presidente della Regione, all'epoca saldamente in sella e lontano dai guai giudiziari che lo hanno silurato. E così la Sicilia si lanciò nell'avventura, fornendo una garanzia fideiussoria a Unicredit, a sua volta garante di Compagnia delle Isole, da 39 milioni. Nasce così la Mediterranea holding di navigazione spa, socia della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar: 14 navi e aliscafi per i collegamenti dai porti di Milazzo, Palermo, Trapani e Porto Empedocle con Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e le Pelagie. Cda light , presidente Salvatore Lauro, più due consiglieri, 500mila euro cadauno. Ma il flirt con la Regione siciliana s'incrina subito. Nel 2013 Crocetta ventila la vendita delle quote. E all'inizio del 2014 arriva la batosta del Consiglio di Stato, che individua nella fideiussione della Regione un illegittimo aiuto di Stato. Crocetta decide di scendere a terra. A giugno annuncia l'uscita dalla società e l'immediato rientro di 7 milioni di capitale. Che non si vedono.
Dalla Sicilia alla Sardegna, musica diversa ma crisi che non cambia. La Regione è socia al 100%, la società gestisce i collegamenti di linea tra la Sardegna, le isole minori e la Corsica. Bilanci catastrofici, un passivo di 1,7 milioni nel 2012 nonostante un contributo della Regione Sardegna pari a 15 milioni. Passivi che si alimentano con le assunzioni di personale. La Corte dei conti bacchetta: «Nonostante il finanziamento regionale – annotano i giudici contabili – la società con contabilità separata, nella gestione delle rotte esaminate, ha disavanzi per oltre 3,6 milioni nei due esercizi». La Corte dei conti predice anche: il contributo regionale può configurarsi come aiuto di Stato. E la predizione si avvera, un anno fa, quando l'Ue boccia la flotta sarda. La Saremar spa avvia la procedura di concordato preventivo. La Regione vorrebbe disfarsi della società, ma nel contempo nulla può fare perché non si possono interrompere i servizi. Ergo, il contributo regionale continua: 16 milioni freschi freschi, convenzione prorogata per tutto il 2015. La delibera del consiglio regionale sardo risale a una settimana fa.

L'ex assessore ed imprenditore Costa: "Con Mons. Miccichè, Lipari ebbe il privilegio di ascoltare la voce di una scuola di pensiero e di formazione civica"

A proposito della lettera aperta di Michele Giacomantonio a Papa Francesco, riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
desidero affiancare un mio pensiero alla iniziativa del Dott. Giacomantonio di scrivere al Papa una lettera riguardante il Vescovo Miccichè, pubblicata dal Suo giornale online.
Un pensiero che non vuole avere il sapore di “memoria aggiuntiva di difesa“, ma essere l’estrinsecazione di sentimenti di quella parte di Eoliani che si preoccupavano e si preoccupano per le nuove generazioni con la lungimiranza del domani, in una società così incerta nella quale tutti noi, oggi, viviamo.
Già negli anni Ottanta arrivando come pastore nella comunità eoliana, Mons. Miccichè avvertì le carenze strutturali, sia esse religiose che sociali, di questo popolo di Dio a lui affidato.
Carenze esistenti non certamente per trascuratezza della prelatura locale, quanto per l’opulenza crescente che andava disgregando il territorio e distraeva i suoi abitanti in consumismo e altre forme dispersive di vita.
Il Vescovo, con l’entusiasmo e il vigore della sua giovane età, si prodigò affinché maturasse – da un lato – la consapevolezza che l’essere cristiani non coincide con l’apparenza o la partecipazione a riti pagani, ma si attua attraverso la costante formazione interiore del singolo,con la capacità d’incidere, poi, nel contesto in cui vive. D’altro lato, Mons. Miccichè indicava come fosse necessario intervenire nel sociale per correggere le storture, assicurare a tutti pari dignità e una sana convivenza civica.
Con questi intenti, Lipari ebbe il privilegio di ascoltare la voce di una scuola di pensiero e di formazione civica, attraverso illustri oratori periodicamente chiamati a Lipari da Mons. Miccichè, che spaziavano dalle tematiche religiose ai problemi sociali e politici.
Gli uomini di quel tempo – che vedevano minato il loro orticello da questa azione pastorale – spesso gli furono ostili o tiranni, accusando il Vescovo di “fare il politico” e non il pastore di anime.
Questa è la storia dell’ultimo Vescovo con sede di dimora a Lipari, che il territorio ha avuto dopo l’accorpamento di alcune diocesi di area. Storia vissuta da chi, non più giovane come me, vuole ricordarla alla nostra società contemporanea al fine di recuperarne i valori e trasmetterli alla nuova generazione, per un futuro migliore.
In altra occasione ho avuto modo di ricordare un pensiero scritto da Mons. Miccichè e che mi piace qui ripetere: “nella fede sappiamo che l’alba verrà e sarà giorno”.
L’iniziativa del Dott. Giacomantonio è encomiabile e quindi non può che essere condivisa.
Grazie per l’ospitalità. Cordiali saluti.
Antonino Costa

No alle trivelle. Il sindaco Lo Schiavo si rivolge anche all’Unesco

COMUNICATO
Nuovo e deciso intervento del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo in merito alla liberalizzazione delle trivelle nei mari di Sicilia. Dopo l’appello lanciato al Presidente della Regione Siciliana, il Primo Cittadino eoliano ha coinvolto nel dibattito sul tanto contestato Decreto Sblocca Italia direttamente l’Unesco.
In una nota inviata al Prof. Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Italiana per l’Unesco, il Sindaco ha ribadito le perplessità, sue e di tanti altri amministratori locali, in merito alla scelta del Governo Nazionale di semplificare le procedure per le attività di scavo avocando esclusivamente a se sia la prerogativa di autorizzare le trivellazioni in terra ed in mare sia di individuare le aree a questo preposte.
“La Sicilia – sottolinea il Sindaco Lo Schiavo nella nota – con i suoi 6 siti attualmente inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, rappresenta una delle Regioni italiane che, più di altre, contribuisce in maniera decisa a fare dell’Italia la Nazione più rappresentata nell’elenco mondiale, con i suoi 50 siti UNESCO. Le molteplici peculiarità naturalistiche del territorio, la grande storia della Sicilia e le sue attrattive culturali – sottolinea il Primo Cittadino di Santa Marina Salina – sono ben raccontate praticamente in ogni angolo della Regione e fanno della stessa un patrimonio da tutelare nel suo complesso, quasi un “macro sito” degno probabilmente di per se di far parte della World Heritage List”.
Le ripercussioni che la liberalizzazione delle trivelle potrebbero avere sulla naturale ed antica vocazione della Sicilia all’accoglienza preoccupano Lo Schiavo: gli sforzi operati da più parti per ridare respiro all’asfittica economia regionale, puntando su modelli di sviluppo sostenibile, verrebbero messi in discussione da scelte imposte da organismi sovraordinati.
“L’art. 38 dello Sblocca Italia – si legge nella nota trasmessa all’Unesco – rappresenta plasticamente una di queste scelte non condivisibili. Il rischio che molti luoghi vengano deturpati e snaturati appare evidente: chi agisce legittimamente ma spinto da logiche esclusivamente economiche, difficilmente troverà il tempo di soffermarsi sulla natura, sulla storia e sulla vocazione di un territorio e su come tutelare lo stesso. Altrettanto evidente – sottolinea Lo Schiavo – è il rischio di commettere in Sicilia errori già commessi nel recente passato quando, in nome dell’industrializzazione a tutti i costi, chilometri e chilometri di coste sono stati destinati e consegnati, in molti casi scelleratamente ma sempre con scelte imposte ed insindacabili, agli impianti di raffinazione del petrolio ed alle installazioni petrolchimiche”.
Da qui la richiesta del Sindaco Lo Schiavo affinchè la Commissione Italiana per l’Unesco intervenga in maniera decisa sul Governo Nazionale affinchè lo stesso riconsideri il provvedimento ripartendo dalla concertazione con le Regioni e con gli Enti Territoriali interessati prima di imboccare una strada potenzialmente senza ritorno.
“Il pericolo è serio, grida d’allarme sono già state lanciate da più parti ed appare necessario intervenire rapidamente – conclude la nota del Sindaco Lo Schiavo – I cittadini, direttamente ed attraverso chi li rappresenta, hanno il diritto di essere coinvolti in scelte così importanti e che andranno a pesare, se sbagliate, esclusivamente sulle loro spalle e sulle spalle delle generazioni future”.

Un saluto dall'Australia dal tris di eoliani in trasferta

martedì 9 dicembre 2014

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava


La giornata di domani, Mercoledi 10, sarà ventosa e fresca con venti moderati di levante con raffiche tese che tenderanno a ruotare da grecale. Il moto ondoso tenderà diminuire attestandosi su mosso. Le correnti provenienti da Est, la bassa pressione atmosferica, favoriranno un temporaneo allagamento della Via Tenente Amendola nel porto di Lipari, in concomitanza con l'alta marea prevista intorno le ore 11.30 ( 40 cm ). Probabili deboli precipitazioni durante la sera-notte.
Giovedi 11 i venti continueranno a spirare da grecale, il cielo sarà parzialmente nuvoloso e il mare mosso. 
Venerdi 12 cielo poco nuvoloso, venti deboli occidentali e mare poco mosso. 
Durante il prossimo fine settimana, dalle prime proiezioni, si attiveranno correnti di libeccio che faranno innalzare le temperature riportandole a cavallo dei 18 C, mentre il mare sarà generalmente mosso.

"In.abbissati": Operazione di polizia demaniale a Panarea

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nell’isola di Panarea - Operazione “In.. abbissati”.
Continua incessante l’attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Nei giorni scorsi durante regolari servizi di istituto, i Militari della Guardia Costiera hanno posto sotto sequestro e poi rimosso “corpi morti” abusivamente collocati nello specchio acqueo immediatamente prossimo al molo di San Pietro, presso l’isola di Panarea.
Nel corso dell’operazione, il personale della Guardia Costiera, unitamente ad ausiliari di polizia giudiziaria, hanno posto sotto sequestro nr.4 blocchi di cemento armato che avrebbero altresì creato un impedimento alla libera fruizione degli specchi acquei e ridotto le batimetrie dei fondali con un sensibile aggravio della sicurezza.
L’operazione, che si colloca nelle più ampie attività di controllo in cui è impegnata la Guardia Costiera di Lipari, è da annoverarsi nelle attività già eseguite nella stessa isola nell’anno 2011, che ha portato al sequestro di circa 16.000 Kg di cemento armato, abusivamente collocato, colpendo duramente l’attività illecita di settore.
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Paolo MARGADONNA

Del Bono (Federalberghi) accoglie favorevolmente il collegamento Lamezia Terme-Eolie

Accogliamo con grande favore la notizia annunciata dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, circa l’avvio di un collegamento tra le Eolie e Lamezia Terme; un aeroporto che offre importanti sbocchi anche a livello internazionale. 
Attendo di conoscere i dettagli dell’operazione per poterla adeguatamente promuovere presso gli operatori turistici, auspichiamo, comunque, che possa riavviarsi quanto prima il confronto anche in vista dei nuovi bandi a contributo regionale (che interessano Usticalines ed NGI) per un rimodulazione complessiva delle risorse che coinvolga anche i servizi a sovvenzione statale operati da Siremar Compagnia delle Isole.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia- Presidente Federalberghi Isole Eolie)

Chiusa la via "torrente" Roma

Chiusa la via Roma a causa del materiale trasportato dalla pioggia sulla sede stradale. 
Una strada che, attraverso le acque che arrivavano da Ponte e da S.Anna (vedi foto di Lucrezia China), si è trasformata in un torrente in piena. 

A Pianoconte grandina...a Lipari piove e le fogne... eruttano

In aereo sino a Lamezia. Dalla città calabra in aliscafo sino alle Eolie

Dalla prossima estate le Eolie potranno essere raggiunte da Lamezia. E' stata, infatti, raggiunta, stamani a Lamezia Terme, l'intesa tra il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, la società che gestisce l’aeroporto calabrese e Compagnia delle Isole.
"La novità - spiega Giorgianni - scatterà dalla prossima estate. L'aeroporto di Lamezia è ben collegato da diverse compagnie che attuano tratte con le più importanti capitali d'Europa con tariffe agevolate. Con l'amministratore della Compagnia delle Isole abbiamo raggiunto un'intesa per mettere a disposizione un aliscafo che collega Lamezia con le Eolie. In un'ora e venti si arriverà a Lipari. In pratica, in 5-6 ore da qualsiasi capitale europea si potrà raggiungere l'arcipelago eoliano e a tariffe agevolate anche con l'aliscafo".
La grande novità sarà anche presentata all’Expo di Milano.

Isola pedonale sul corso V.E. di Lipari. Raccolta firme per modifica

E' stata avviata una raccolta firme tra gli esercenti le attività del corso Vittorio Emanuele di Lipari per chiedere una modifica dell'orario dell'sola pedonale nei giorni festivi.
Si chiede l'apertura al traffico veicolare almeno sino alle 14.
Ricordiamo che, in atto, le domeniche e i giorni festivi, il corso resta chiuso 24 ore su 24.
La richiesta degli esercenti è motivata dalle difficoltà "operative" che gli stessi incontrano in quei giorni

Lipari: raccolta firme per la riattivazione del servizio di riabilitazione.

I genitori degli utenti del Centro di Riabilitazione unitamente all’Associazione invieranno una lettera alle autorità competenti (ASP e Comuni) affinchè venga immediatamente ripristinato l’indispensabile e necessario servizio di riabilitazione presso il Centro di Canneto, interrotto ad ottobre.
Chi fosse interessato a firmare la nota e a farla propria, già da oggi potrà recarsi presso il plesso scolastico di Lipari e rivolgersi a CRISTINA MAZZA.
Ringraziamo tutti anticipatamente.
Il Direttivo
Ass.ne Frammenti di Sole Onlus

Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Di Mech, Giorgia Monte e Andrea Sferlazzo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Di Mech che compie 1 anno, a  Giorgia Monte che ne compie 3 e ad Andrea Sferlazzo che ne compie 8.