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sabato 26 settembre 2015

Art.1: A Lipari serve sindaco con visione imprenditoriale

Secondo noi è improduttivo convincere i concittadini a fare la differenziata se poi, dopo un anno, si aumenta la tari. Il sindaco, da abile democristiano, aumenta le tasse il giorno prima e lo dimentica il giorno dopo al punto da convincerci che, sempre dal giorno dopo, fará i miracoli per non aumentarle.
Purtroppo non serve fare i miracoli ma una buona azione di governo che ha alla base una sana programmazione, argomento sconosciuto a questa amministrazione.
Le tasse si riducono aumentando gli investimenti e riducendo i costi ma un ragioniere queste nozioni di base non può conoscerle ancor di più se non ha mai svolto la professione.
Lipari ha bisogno di un sindaco che ha una visione imprenditoriale che guarda oltre i propri confini.
Nel 2013 avevamo chiesto con forza di rendere gli immobili comunali energetica mente autonomi,di predisporre delle aree di stoccaggio per aumentare esponenzialmente la raccolta differenziata anche con l’aiuto dei privati attraverso l’attivazione di eco punti,di ridurre il numero dei dirigenti,di ridurre i compensi del 20% agli amministratori delle partecipate ed ai componenti della giunta,di informatizzare tutte le procedure per il rilascio di qualunque parere urbanistico con un conseguente aumento esponenziale delle entrate relative ai maggiori oneri da riscuotere,di avviare un percorso virtuoso attraverso i lavori di utilità sociale per consentire a tutti di pagare serenamente le tasse mettendo a disposizione la propria professionalità,di attivare tavoli di concertazione con le associazioni di categoria per sviluppare nuove opportunità di lavoro.
Queste ed altre azioni oggi ci avrebbero resi un comune virtuoso.
#indietrononsitorna
Art.1

Un "muro d'acqua" davanti al monocarena Ustica Lines. Comandante Parisi decide momentaneo stop al collegamento

Si è trovato di fronte ad un vero e proprio muro d'acqua (vedi foto) il monocarena Carlotta M. dell'Ustica Lines al comando di Gianfranco Parisi.
L'evento meteo, che ha spinto il comandante Parisi a fermarsi il tempo necessario affinchè si ricreassero le condizioni meteo ideali per navigare in tutta sicurezza, si è verificato nel tratto di mare tra Capo Milazzo e Vulcano. 
Nessun problema, così come nessuna apprensione per le persone a bordo, prontamente informate dal personale di bordo del motivo della sosta.
La navigazione è poi ripresa in tutta tranquillità.

Storie di tango. I tangheri eoliani Gustavo ed Eleonora su Tango y gotan


Pubblicato su Tango y gotan un bell'articolo di Franco Garnero sui tangheri eoliani Gustavo ed Eleonora
Per visualizzarlo cliccare sul link
" Sono stati segnalati a questo giornale casi di dermatiti , presumibilmente provocati dall’uso di pannoloni forniti dall’Asp 5. Tutti gli interessati possono inviare segnalazioni similari alla nostra redazione (mail s.sarpi@libero.it )per girarle alla stessa azienda sanitaria". 

Alle 10 parla Mons. La Piana. Conferenza stampa dell'arcivescovo dimissionario. La Chiesa messinese si mobilita a sua difesa

Lucio D’Amico (Gazzetta del Sud)
Parlerà oggi, alle 10 in punto, mons. Calogero La Piana. Spiegherà alla comunità cattolica, e all’intera città, i motivi di un gesto che inevitabilmente ha suscitato stupore, sconcerto, sofferenza e commozione tra i fedeli ma anche una ridda di interpretazioni, non tutte benevole. Le sue dimissioni da arcivescovo sono state paragonate alla grande rinuncia di Papa Benedetto XVI, definite un atto di responsabilità e di amore per la Chiesa, ma sono state lette anche in altro modo, come fossero una diserzione, una fuga in una fase estremamente delicata per l’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela o come fossero state imposte dall’alto per ragioni che solo il Vaticano conosce. Un “ammanco” milionario nei conti della Curia, il coinvolgimento di alcuni prelati in delicate indagini giudiziarie (la più scabrosa di tutte riguarda il direttore della Caritas padre Brancato tirato in ballo nell’inchiesta su TirrenoAmbiente), le voci su qualche presunto caso di pedofilia che avrebbe coinvolto nel tempo sacerdoti e religiosi: si dice e si scrive di tutto, in queste ore così difficili per Messina e la sua Chiesa.
A tutti gli assordanti “rumors”, in attesa delle dichiarazioni dell’ormai ex arcivescovo (che comunque qualche risposta deve dare e su più fronti), ha voluto replicare ieri la Curia, in un documento del Vicariaato generale, in nome e per conto di tutte le componenti della comunità cattolica messinese. «Cari confratelli sacerdoti e diaconi, cari religiosi, cari fratelli laici di questa nostra amata Chiesa messinese, cari fratelli in umanità con i quali percorriamo il cammino della quotidianità, giunga a tutti voi il nostro saluto. Bussiamo al cuore dei credenti, delle nostre famiglie e dei tanti uomini di buona volontà per rileggere l’evento di questi giorni con gli occhi della speranza. Emozione, commozione, stupore unitamente a rammarico e iniziale smarrimento per aver ascoltato l’inattesa, ma coraggiosa scelta del nostro Arcivescovo nel rimettere il suo mandato al Santo Padre Francesco. Quanta meraviglia ha suscitato nel nostro cuore la scelta compiuta a suo tempo da Papa Benedetto XVI! Alcuni hanno compreso, altri no. C’è chi ha parlato di debolezza, chi invece di coraggio e di carità. Da allora si sono aperti orizzonti nuovi per la Chiesa e oggi è la nostra comunità diocesana a vivere questo momento e ad ammirare il cuore del nostro pastore. Consapevole della fragilità fisica legata al suo stato di salute, l’arcivescovo La Piana non ha voluto lasciarsi trascinare dagli eventi, vivere formalmente il suo ministero senza guidarci nella carità del governo pastorale, ma ha voluto compiere un atto d’amore verso la nostra Chiesa che ama con il dono di sé.
La scelta d’amore compiuta per noi – affinché possa giungere un nuovo arcivescovo nel far camminare con rinnovato slancio la nostra Chiesa – manifesta la bellezza del suo cuore di pastore, la grandezza della sua umiltà, il coraggio della responsabilità e la volontà di dare sempre il meglio, il tutto a questa Chiesa a cui è teologicamente legato da vincoli di sponsalità. Un gesto che nobilita la nostra comunità diocesana, la sua persona e il suo ministero apostolico in mezzo a noi».
C’è, poi, la parte in cui si fa cenno alle accuse, ai sospetti, alle illazioni: «Non può non rammaricarci, anzi suscitare sdegno la gratuità troppo facile e ingenerosa – oltre che feroce – di infamanti accuse prive di ogni fondamento, che diffondono volutamente disorientamento nei fedeli e nei cuori semplici. Ma la Chiesa risponde con verità nella giustizia e nella carità. In comunione come Chiesa diocesana affermiamo che niente e nessuno può offuscare la luminosità di un gesto che – come chicco di grano seminato – porterà tanti frutti. Intanto, preghiamo per il nostro arcivescovo Calogero, per la sua salute e per la sua persona, mentre attendiamo con fiducia il nuovo pastore. Il Signore ci veda uniti nella preghiera e nella fraternità in attesa di nuovi eventi».

Navi da crociere in arrivo a Settembre a Lipari

Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo l'elenco delle navi da crociere in arrivo a Lipari in questo mese di Settembre 

venerdì 25 settembre 2015

Cose italiane... con risvolti strombolani. Presidenza del C.D.M. non rimborsa il noleggio di uno scooter ad un tecnico della Protezione Civile in missione a Stromboli

(da articolotre.com)
La Presidenza del Consiglio dei ministri da giugno, dopo un intervento di protezione civile urgente a Stromboli, non accetta di rimborsare a un geometra della Protezione civile l’affitto di uno scooter con cui è andato sul posto.
L’Ufficio del bilancio per il riscontro di regolarità amministrativo contabile,UBRRAC, ha infatti negato il rimborso di una missione in Sicilia alla protezione civile per “Roberto Canuti ed altri” perchè “l’importo relativo alla missione del 5 maggio 2015 in Sicilia effettuata dal sig. Roberto Canuti comprende anche le spese di noleggio scooter che non sono contemplate dalla vigente normativa in materia di missioni”.
Il rimpallo va avanti da mesi, con la protezione civile che si difende strabuzzando gli occhi, la spesa era per un giorno solo, e Palazzo Chigi che non vuole arretrare di un solo passo.

Riunione con i consiglieri comunali. Sindaco Giorgianni ribadisce il no ad un aumento delle tasse. Comune attuerà "cura dimagrante" spesa pubblica. Tra i "tagli" anche qualche posizione burocratica

Il sindaco Marco Giorgianni nella riunione, tenuta oggi pomeriggio con la maggioranza consiliare e conclusasi da poco, ha ribadito (come d'altronde da noi anticipato) il suo fermo no ad un aumento dell'imposizione fiscale nei confronti dei cittadini. Aumento che avrebbe consentito di "fare quadrare i conti del comune" che non versano certo in condizioni ottimali.
Giorgianni, che ha ribadito di volersi assumere tutta la responsabilità del non attuare l'aumento delle tasse (eccetto il 7% della TARI), ha anche comunicato ai consiglieri di avere bloccato le delibere dell'aumento che erano già state predisposte per essere trasferite al consiglio comunale. Assumendosi, come evidenziato, l'eventuale responsabilità del default.
Il sindaco ha, chiaramente, fatto intendere che il mancato aumento dell'imposizione fiscale dovrà essere compensato da una "forte cura dimagrante" alla spesa pubblica ed ha elencato tutta una serie di situazioni dove si intende intervenire. Tra queste vi potrebbe essere anche il "taglio" a qualche posizione all'interno della macchina burocratica dell'Ente.

Domani allerta meteo per pioggia e temporali

Una nuova perturbazione in arrivo sull’Italia porterà a partire da domani piogge e temporali sulle regioni centro meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede, a partire dalle prime ore di domani precipitazioni diffuse, che potranno essere localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Sicilia, Calabria e Sardegna. Il Dipartimento ha anche valutato una criticità gialla per rischio idrogeologico per Calabria, Marche e gran parte di Sicilia e Sardegna.(ANSA).

Dal 1° Ottobre al via i collegamenti di Usticalines con aliscafi sulla Messina-Reggio Calabria e viceversa

Dal 1° Ottobre l’Ustica Lines collegherà Sicilia e Calabria con i propri aliscafi, mezzi all’avanguardia che garantiscono comfort e sicurezza ai passeggeri. 
La Società assicurerà i servizi di collegamento per il prossimo triennio con opzione, prevista nel contratto, per un ulteriore anno.
Diciotto corse giornaliere, nei giorni feriali, con prima partenza da Messina alle 6.00 e da Reggio Calabria alle 6.45. 
Nei festivi, con un numero di corse ridotto, prima partenza alle 8.00 da Messina e 8.40 da Reggio Calabria. 

Comune Lipari rischia tracollo economico. Giunta Giorgianni prova a non aumentare tasse e punta a tagli

Il Comune di Lipari rischia il tracollo economico e per evitarlo e rispettare il Patto di stabilità si dovrà procedere ad aumentare tutte le tasse comunali. La difficile situazione dell’Ente è stata ben evidenziata dal dirigente del settore finanziario ed economico, dottor Francesco Subba, alla giunta presieduta da Marco Giorgianni.
L'amministrazione, però, non vuole assolutamente aumentare l'imposizione fiscale a carico dei cittadini e, dopo una riunione interna, oggi pomeriggio incontrerà i consiglieri comunali di maggioranza. L'obiettivo è quello di evitare sia il crac che l'aumento delle tasse attraverso secchi tagli alla spesa pubblica.
In tale contesto si inserisce, però, una "nuova spesa". Ovvero arretrati per circa 300 mila euro da liquidare a segretario generale e dirigenti.
Questa la lettera del dottore Subba:

1) OGGETTO: Combinato disposto delle norme sulla tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e sul rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità anni 2015 e 2016.
In riferimento a quanto previsto dalle norme vigenti si ricorda, per l'ennesima volta, che ai sensi di quanto disposto dall’art. 9, comma 2 del D.L. 78/2009 “nelle pubbliche amministrazioni, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa”.
In virtù di quanto sopra sono state rese le PEC sotto riportate del 04/03/2015, del 19/03/2015 e del 15/06/2015, che qui si intendono integralmente richiamate, e si invitano le SS.LL. a non dare corso a procedimenti di spesa che possano determinare violazione delle norme in vigore e, in particolare, violazione dei vincoli imposti dalle norme che regolano il Patto di Stabilità Interno per gli anni 2014/2016 (regole di finanza pubblica).
Il Servizio Ragioneria mi comunica che ad oggi le liquidazioni che si sono concretizzate a Tit. 2° sono pari ad € 914.751,32
con un conseguente sforamento rispetto agli spazi assegnati al nostro Comune per Patto verticale incentivato e alla programmazione dell'ente per rispettare i vincoli pari ad € 73.751,32 (appare superfluo evidenziare che non si sono ancora concretizzate neppure le "speranze" dell'amministrazione di concretizzare consistenti entrate al Tit. 4° e che in atto lo sforamento dei limiti del Patto è pari a € 1.800.000,00 circa).
Si ricorda che l' improcedibilità (in caso di accertamento negativo di compatibilità del programma di pagamenti con le regole di finanza pubblica) riguarda anche i procedimenti per i quali l'impegno si è concretizzato automaticamente, in virtù di quanto previsto dall'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e i settori e servizi devono dare corso, o intendono dare corso, o stanno dando corso, ad atti amministrativi che faranno registrare pagamenti al Tit. II (alcuni atti non vengono sottoposti a parere contabile ma ciò non significa che non si concretizzano responsabilità per chi li adotta).
Si ricorda, di contro, che sono invece ininfluenti per i limiti imposti dal Patto di Stabilità Interno i pagamenti a Titolo 2° che fanno concretizzare, entro lo stesso anno, pari importo di incassi a Tit. 4° e tra questi in Ragioneria si rilevano diversi stanziamenti di varie annualità che sarebbe il caso venissero analizzati dai settori e servizi competenti per materia.
Appare evidente che i sopra citati vincoli sui pagamenti non devono comunque pregiudicare l'azione amministrativa che è connessa a provvedimenti di somma urgenza o ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica e/o pubblica incolumità. 

2) OGGETTO: Combinato disposto delle norme sulla tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e sul rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità anni 2015 e 2016.
In riferimento a quanto previsto dalle norme vigenti si ricorda, per l'ennesima volta, che ai sensi di quanto disposto dall’art. 9, comma 2 del D.L. 78/2009 “nelle pubbliche amministrazioni, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressiil funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa”.
In virtù di quanto sopra sono state rese le PEC sotto riportate del 04/03/2015 e del 19/03/2015, che qui si intendono integralmente richiamate, e si invitano le SS.LL. e non dare corso a procedimenti di spesa che possano determinare violazione delle norme in vigore e, in particolare, violazione dei vincoli imposti dalle norme che regolano il Patto di Stabilità Interno per gli anni 2014/2016 (regole di finanza pubblica).
Il Servizio Ragioneria mi comunica che ad oggi le liquidazioni che si sono concretizzate a Tit. 2° sono pari ad € 576.587,06
con un conseguente sforamento rispetto alla programmazione dell'ente per rispettare i vincoli pari ad € 200.000,00 circa
Si ricorda che l' improcedibilità (in caso di accertamento negativo di compatibilità del programma di pagamenti con le regole di finanza pubblica) riguarda anche i procedimenti per i quali l'impegno si è concretizzato automaticamente, in virtù di quanto previsto dall'art. 183 del D.Lgs. 267/2000, e i settori e servizi devono dare corso, o intendono dare corso, o stanno dando corso, ad atti amministrativi che faranno concretizzare pagamenti a Tit. II (alcuni atti non vengono sottoposti a parere contabile ma ciò non significa che non si concretizzano responsabilità per chi li adotta).
Si ricorda, di contro, che sono invece ininfluenti per i limiti imposti dal Patto di Stabilità Interno i pagamenti a Titolo 2° che fanno concretizzare, entro lo stesso anno, pari importo di incassi a Tit. 4° e tra questi in Ragioneria si rilevano diversi stanziamenti di varie annualità che sarebbe il caso venissero analizzati dai settori e servizi competenti per materia.
Appare evidente che i sopra citati vincoli sui pagamenti non devono comunque pregiudicare l'azione amministrativa che è connessa a provvedimenti di somma urgenza o ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica e/o pubblica incolumità
3) OGGETTO: Combinato disposto delle norme sulla tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e sul rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità anni 2015 e 2016.
In riferimento a quanto previsto dalle norme vigenti si ricorda che ai sensi di quanto disposto dall’art. 9, comma 2 del D.L. 78/2009 “nelle pubbliche amministrazioni, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa”.
In virtù di quanto sopra è stata resa la PEC sotto riportata, che qui si intende integralmente richiamata, e si invitano le SS.LL. e non dare corso a procedimenti di spesa che possano determinare violazione delle norme in vigore e, in particolare, violazione dei vincoli imposti dalle norme che regolano il Patto di Stabilità Interno per gli anni 2014/2016 (regole di finanza pubblica).
Si evidenzia che l' improcedibilità (in caso di accertamento negativo di compatibilità del programma di pagamenti con le regole di finanza pubblica) riguarda anche i procedimenti per i quali l'impegno si è concretizzato automaticamente, in virtù di quanto previsto dall'art. 183 del D.Lgs. 267/2000, e i settori e servizi devono dare corso, o intendono dare corso, o stanno dando corso, ad atti amministrativi che faranno concretizzare pagamenti a Tit. II (alcuni atti non vengono sottoposti a parere contabile ma ciò non significa che non si concretizzano responsabilità per chi li adotta).
Appare evidente che i sopra citati vincoli sui pagamenti non devono comunque pregiudicare l'azione amministrativa che è connessa a provvedimenti di somma urgenza o ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica e/o pubblica incolumità.

4) OGGETTO: Vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno per le annualità 2015/2016. COMUNICAZIONE URGENTE...!!!
Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto la "visita" dell' Organo Monocratico di Revisione Contabile che ha accertato le modalità di impostazione del rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità Interno che sono oggetto di stanziamenti nel Bilancio 2014/2016 in corso di approvazione e che devono, dallo stesso organo, essere rese note alla sezione regionale della Corte dei Conti che esercita l'attività di controllo sul nostro ente.
Devo rappresentare che il rispetto dei vincoli del Patto nello strumento finanziario 2014/2016 è basato su grandi sacrifici in termini di operatività, sacrifici che sono ben noti all'organo di governo (organo che ha preso la decisione di procedere così) e che di seguito riporto:
per l'anno 2015 si potranno effettuare pagamenti in conto capitale (investimenti) al massimo per 370 mila euro e visto che tale cifra serve sostanzialmente per pagare i lavori già eseguiti o affidati (notizie fornite dall'UTC ovvero Ficarra-Meduri e da qualche altro servizio/settore comunale) non c'è alcun margine per attivare nuove spese
(in effetti ad oggi registriamo già pagamenti effettuati o da effettuare per € 270 mila circa); per l'anno 2016 non si potranno effettuare pagamenti in conto capitale; tutte le spese correlate a finanziamenti a specifica destinazione sono attivabili solo dopo che questo Comune otterrà la formalizzazione del relativo finanziamento perchè non sono appostate nello strumento finanziario somme che possano sopperire ad eventuali carenze di entrate (si fa riferimento, in particolare, al finanziamento regionale in conto investimenti).
Gli uffici in indirizzo si adeguino ai vincoli oggi imposti dalle regole di finanza pubblica e dal bilancio 2014/2016 che è stato elaborato sulla base delle decisioni dell'organo politico (anche se sarà difficile perchè non c'è possibilità di gestione) senza continuare a rappresentare esigenze/richieste per le quali non esistono soluzioni (il settore finanziario non è in possesso di "bacchette magiche") 
e senza, di conseguenza, dare corso a procedimenti che comportano pagamenti a titolo II.
Gli uffici del Servizio Ragioneria preposti al rilascio di attestazioni di copertura finanziaria (compreso l'ufficio economato) restituiscano al mittente ogni atto che prevede nuove spese in conto capitale (investimenti) anche se già oggetto di impegno di spesa o prenotazione di economato.
Dottor Francesco Subba (Dirigente settore economia e finanze)

Panarea. Un residente nell'isola arrestato per droga

Comunicato stampa di giorno 25 settembre 2015
Compagnia Carabinieri di Milazzo
Positivo il bilancio dei controlli estivi da parte dei Carabinieri: reati predatori in diminuzione, importanti risultati nel contrasto allo spaccio di droga. La Stagione estiva si conclude con un arresto a Panarea.
 
Tempo di bilanci per i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, che anche quest’anno, hanno impresso un grosso sforzo operativo per cercare di rendere serena e sicura l’estate, non solo delle migliaia di turisti in transito ma anche di tutti i residenti.
Grande attenzione è stata dedicata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sia sulla costa tirrenica che sulle isole eolie. I Carabinieri, spesso con l’ausilio dei cinofili, hanno controllato in modo costante tutti i principali imbarchi dei mezzi di linea e tutte le discoteche del comprensorio e hanno tratto in arresto per spaccio di droga complessivamente 8 persone, denunciato in stato di libertà altre 13 e segnalato alla Prefettura come assuntori altre 27, sequestrando ingenti quantità di vario stupefacente dai più comuni hashish e Marijuana, alla cocaina, passando per nuove droghe sintetiche come MDMA (ecstasy).
L’ultimo importante risultato dei controlli risale proprio a ieri, allorquando i Carabinieri del Posso fisso stagionale di Panarea hanno notato alcuni movimenti “sospetti” allo sbarco di un aliscafo proveniente da Milazzo. I Carabinieri, dopo aver monitorato i movimenti di alcuni soggetti già noti alle forze dell’ordine, con l’ausilio dei colleghi della Motovedetta 814 di Lipari, decidevano di fare irruzione all’interno di un’ abitazione. Al termine dei controlli i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 50 grammi di marijuana, circa 100 grammi di hashish, circa 20 semi di marijuana e un bilancino di precisione e traevano in arresto MARZO ANTONIO, classe 1974, residente a Panarea,  già noto alle forze dell’ordine. Nell’ambito degli stessi controlli veniva denunciato in stato di libertà anche un 50enne messinese trovato in possesso di circa 5 grammi di marijuana. Il Marzo, tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini spaccio, su disposizione della Procura di Barcellona P.G. che ha coordinato l’attività, veniva ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Quest’ultimo arresto, proprio alla chiusura della stagione estiva, è un importante risultato operativo, che conferma come sia a Panarea che a Vulcano e Lipari, più di altre isole, ci sia una continua domanda di stupefacenti. Sulle tre isole si sono registrati gli arresti e i sequestri più importanti, che dimostrano una particolare attenzione dei Carabinieri al controllo soprattutto del mondo dei giovanissimi che riempie le discoteche isolane nel periodo estivo.
Massima attenzione è stata posta anche all’igiene nei ristoranti e alla sicurezza dei vacanzieri nelle strutture turistiche. Numerosi i controlli alle strutture ricettive, ai ristoranti e ai punti di ristoro per i turisti, eseguiti in collaborazione con il personale del NAS e del Nucleo ispettorato del lavoro. Su tutte le isole, ma anche sulla costa tirrenica, i Carabinieri hanno contestato più di 30 casi di “frode in commercio”, in cui, spesso, del pesce surgelato veniva spacciato per fresco e altrettanti casi di cattiva conservazione degli alimenti, spesso con promiscuità tra carne e pasce. Pesanti le conseguenze, che vanno da una denuncia penale a sanzioni pecuniarie tra i 1000 e i 3000 euro.
Sicurezza non solo a terra ma anche in mare. Le due Motovedette, 810 di Milazzo e 814 di Lipari, insieme a due gommoni d’altura, di cui uno di stanza a Filicudi, hanno controllato complessivamente 437 imbarcazioni sia da pesca che da diporto, elevando 121 contravvenzioni soprattutto per attività di pesca irregolari, comportamenti pericolosi in mare e mancanza di dotazione di sicurezza a bordo. Le aree maggiormente presidiate, dove sono stati sanzionati i naviganti “meno virtuosi”, sono state la baia di S. Antonio a Milazzo, le spiagge bianche a Lipari, Calaiunco , Basiluzzo e Panarea.

Nozze d'oro per i coniugi Mandarano

Festeggiano oggi le nozze d'oro il mitico nostromo Giovanni Mandarano e la signora Annina. 
Nel giorno del 50° anniversario di matrimonio va a loro il più sentito augurio da parte della redazione di Eolienews

I Cantori Popolari delle Eolie impegnati nel fine settimana A Piedimonte Etneo nella Festa della vendemmia e nel III° raduno regionale del Folclore

Appena conclusa la pausa estiva e con ancora forte l’eco del successo conseguito ad Expo 2015 “I Cantori Popolari delle Isole Eolie”, alla ripresa dell’attività folklorica, saranno impegnati in questo fine settimana di Settembre a Piedimonte Etneo (CT).
L’occasione è quella della XVIII° edizione della Festa della Vendemmia che vede, tra le altre cose, Domenica 27 il III° raduno Regionale del Folklore.
“I Cantori Popolari” già da domani saranno protagonisti di una serie di spettacoli che, a partire dalle ore 18.00 circa, si terranno su palchi appositamente allestiti lungo tutto il Centro Storico di Piedimonte.
Domenica al gruppo dell’Arcipelago si uniranno ben altre otto compagini provenienti da altrettante province Siciliane il tutto per dar vita come su detto, al III° raduno del folklore promosso dal Presidente Regionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Alfio Russo.
Il programma del raduno prevede al mattino una sfilata per il Centro Storico e la celebrazione della S. Messa, nel corso della quale ogni gruppo intonerà canti tradizionali in dialetto siciliano, in serata dalle 19.30 nella Piazza Madre Chiesa l’esibizione di tutti i gruppi partecipanti al raduno del Folklore.
Un momento sicuramente importante e nel corso del quale saranno a confronto usi, costumi, tradizioni, canti e balli della nostra splendida ed amata Regione Sicilia.

Scossa di terremoto nel mare eoliano

Scossa di terremoto nel mare eoliano. E' stata registrata dall'Ingv di Roma alle 09,34. Ha avuto una magnitudo di 3.0. L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 328 chilometri.

Santo del Giorno: Sante Aurelia e Neomisia

Nome: Sante Aurelia e Neomisia
Titolo: Vergini
Ricorrenza: 25 settembre


Santa Aurelia e Neomisia nacquero in Asia Occidentale da una famiglia nobile. Rimaste orfane in età giovanile, diventarono subito schiave e furono condotte in Tracia un'antica regione della Grecia.
Liberate dalla schiavitù dei Maomettani, si recarono in pellegrinaggio nei santi luoghi della Palestina e nei più celebri santuari dell'Occidente, per predicare il Vangelo di Gesù Cristo, adorare il Signore e pregarlo 
Arrivarono in Italia portate da un mare in tempesta, guidate da un Angelo, dopo essere state in Puglia e in Lucania, si stabilirono a Roma dove visitarono le memorie dei Santi Apostoli e ricevettero la benedizione del Santo Padre. Lasciarono Roma incamminandosi per la via Latina. In quel tempo quei luoghi erano infestati da soldati Saraceni, che le catturarono e frustarono crudelmente, per la ripugnanza ad arrendersi ai loro voleri. Le ridussero in fin di vita e le avrebbero uccise se un violento temporale e particolarmente l’accecante luce di un fulmine e il boato di un tuono non avessero spaventato i persecutori. 
Con la scarsa forza rimasta, le sorelle ripresero il viaggio e raggiunsero a stento Anagni, villaggio dell'Agro Anagnino, attuale Macerata, dove furono accolte da una donna impietosita dalle loro dolorose e gravi condizioni. Furono così costrette a trattenersi nel paese e durante le orazioni notturne nella chiesa parrocchiale un angelo preannunciò la loro salita in paradiso. 
Il 25 settembre la morte delle due sorelle martirizzate fu annunziata dal suono delle campane e i loro corpi furono lasciati prima nel borgo Macerata, poi a causa di scorrerie di barbari furono portati nel monastero di Santa Reparata e successivamente nella Basilica inferiore della Cattedrale, dove riposano tuttora accanto alle reliquie di S. Secondina.
Il giorno della loro morte, il 25 settembre, è festeggiato tutt'ora.


PRATICA. Oggi accogliamo l'’esempio delle due sante martiri Aurelia e Neomisia, come un messaggio di Dio per aiutarci a compiere la Sua volontà.

PREGHIERA. O Signore, per la tua sconfinata misericordia e i meriti dei tuoi santi martiri, da' conforto a chi soffre e fa che la nostra fiducia in Te si rafforzi sempre più.

Eoliani che non ci sono più: Damiano Russo (1° Anniversario)

Ricorre oggi il 1° Anniversario della scomparsa del Comandante Damiano Russo.
L'occasione, seppur triste, ci è propizia per sollecitare ai nostri amministratori l'intitolazione di una struttura isolana (il lungomare o la piazzetta della sua Alicudi ad esempio) a questo comandante che, per un trentennio, affrontando condizioni meteomarine proibitive ha riportato a casa migliaia di concittadini.
Nulla è più caro a Dio che la mansuetudine e l'umiltà.