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venerdì 28 agosto 2020

E' deceduta la signora Vittoria Cappadona.

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Eolienews partecipa al dolore dei suoi cari

Prosegue l'occupazione del pontile degli aliscafi e dell'ospedale. Giorgianni ai manifestanti: "Chiederò il commissariamento dell'ospedale"









(foto di Francesca Falconieri, Bartolo Ruggiero) Una marea umana così a Lipari si era vista solo nel lontano 1982 durante i "moti" del Piero della Francesca. Oltre 1.000 eoliani, grazie ad un passaparola corso attraverso i social, si sono ritrovati, dapprima davanti all’ospedale, dove da ieri pomeriggio era in corso un’occupazione simbolica e pacifica nel nome di Lorenza, per poi sfilare, compostamente, lungo le vie principali di Lipari sino a giungere sino al porto di Sottomonastero, dove una consistente parte della marea umana si è trasferita sul pontile degli aliscafi, mentre la restante parte restava a presidiare l’accesso al pontile. La prima intenzione di bloccare gli approdi, grazie al buonsenso, si è trasformata in un presidio permanente che farà coppia con quello dell’ospedale. 
La protesta andrà avanti in tutte le forme civili possibili ed è stato detto che non si fermerà sino a quando non si avrà un incontro diretto con il presidente della Regione, Nello Musumeci,  l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il direttore dell’Asp Me, Paolo La Paglia, da tenersi a Lipari, nel più breve tempo possibile. Un incontro dal quale dovranno emergere, secondo le intenzioni dei cittadini, fatti ed azioni concrete. 
Sul molo degli aliscafi è arrivato anche il sindaco Marco Giorgianni. Questo il suo intervento: 

Ospedale: C'è grande fermento. Il servizio video della nostra collaboratrice Francesca Falconieri e la foto di Bartolo Ruggiero


Ospedale...si preparano striscioni. I primi due nelle foto di Francesca Falconieri e Renzo Casamento.



Dal 4 settembre "Eolie in classico". Domani la presentazione

Buon Compleanno!


Auguri a Nunzio Formica, Gisella Portelli, Massimo La Fauci, Giulia Frulio, Gennaro Fiorenza, Domenico Giuffrè, Elena Lusuardi, Denise Finocchiaro

Per la tragica fine di Alessandro Bivacqua, si ipotizza un malore.

Nuovi particolari sono emersi sulla tragica fine di Alessandro Bivacqua, il giovane messinese, perito tragicamente l'altra notte nello specchio d'acqua antistante alla foce dell'Itala, il torrente che delimita il territorio dei comuni di Itala e di Scaletta, durante una immersione verosimilmente per scandagliare i fondali o forse per localizzare qualche pesce.

In merito agli accertamenti in corso, disposti dalla magistratura ed affidati ai carabinieri di Scaletta Zanclea, che agiscono sotto le direttive del comandante Gianluca Bonelli, vige il massimo riserbo né soprattutto sono state chiarite del tutto le cause del decesso del giovane pizzaiolo, anche se, da una prima ricostruzione, la vittima sarebbe morta per annegamento. Non è improbabile però, stante il parere di qualche esperto del settore, che il sub, prima di perdere i sensi, possa essere stato colpito da un improvviso malore e sebbene si trovasse a poca distanza dalla battigia, non ricevendo alcun aiuto, è andato sott'acqua dove è rimasto per lungo tempo. Il corpo della vittima che galleggiava, è stato avvistato dal collega di battuta quando è riemerso ed ormai non c'era più nulla da fare. Infatti i disperati tentativi di soccorso operati dallo stesso amico, da alcuni pescatori che in barca si trovavano nello stesso tratto di mare e subito dopo anche dal personale del presidio sanitario del 118 di Itala prontamente intervenuto sul posto, sono risultati vani ed a tutti i soccorritori, non è rimasto altro, che constatarne il decesso. Il corpo dello sfortunato pizzaiolo, la muta indossata e quant'altro da lui utilizzato per la pratica di questo sport, sono a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha disposto l'esame autoptico del cadavere, che dovrebbe essere effettuato nel volgere di qualche giorno e dovrebbe accertare le cause del decesso. La tragica fine di Alessandro Bivacqua, che lascia moglie ed una bimba ancora in tenerissima età, ha destato profonda impressione anche a Messina dove il 29 enne lavorava come pizzaiolo in un noto locale del centro. Il giovane era molto conosciuto e stimato da tutti per le sue non comuni doti umane e per la sua immensa passione per la cucina.

Disposta l'autopsia,ed accertamenti in corsoanche sulle attrezzature

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 28 agosto 2019: Il II parossisma dello Stromboli (foto e video)



giovedì 27 agosto 2020

La "santa inquisizione" di Asp e assessorato e i "buchi" non coperti nell'organico. Nota del Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" :

Riceviamo dal Comitato "L' ospedale di Lipari non si tocca" e pubblichiamo: 
Appresa la notizia della morte di Lorenza, la ASP di Messina, nella persona del suo direttore generale dott. La Paglia, ha immediatamente nominato una commissione di indagine interna. Nelle ultime ore, anche l’Assessorato Regionale ha aperto un fascicolo presso il dipartimento “ispezione e vigilanza”. Immediatamente dopo l’evento, quando ancora non si conosceva alcun dettaglio sulla vicenda, il dott. La Paglia aveva già definito sui social l’oggetto delle indagini, puntando il dito verso le “dinamiche interne dell’ospedale di Lipari” Lo stesso dott. La Paglia ha poi pubblicato, sempre sui social, la notizia dell’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di un infermiere dell’ospedale di Lipari che avrebbe indotto la ragazza a rivolgersi alla guardia medica invece che al Pronto Soccorso. Ci chiediamo quale sia il senso dell’atteggiamento inquisitore assunto dalla Regione e dalla ASP 5, che ostentano pubblicamente il loro impegno e la loro solerzia nella ricerca dei colpevoli. In un momento del genere ci saremmo aspettati che la ASP di Messina e l’Assessorato Regionale si preoccupassero di rassicurare gli eoliani e i numerosi turisti che frequentano le isole, impegnandosi a garantire la presenza del personale medico necessario per far funzionare sia i reparti che il pronto soccorso, in modo da evitare che tragici episodi del genere possano ripetersi. Tutto ciò a prescindere dalla causa della morte di Lorenza e dalle eventuali responsabilità individuali, ma solo in base all’ovvia considerazione che in un ospedale a capacità ridotta, con personale dimezzato e con un clima da dismissione, il rischio che l’assistenza non sia adeguata, che i medici e gli infermieri siano stanchi, demotivati e inefficienti, è sempre più elevato. Proprio negli stessi giorni in cui Lorenza stava male, al Pronto Soccorso c’erano sono due medici in servizio, che si alternavano per coprire i turni. L’ASP 5 ha accordato ferie e trasferimenti, senza provvedere alla sostituzione del personale assente, lasciando l’ospedale allo sbaraglio, con medici indotti a lavorare oltre l’orario consentito e reparti costretti a prestare i propri medici al pronto soccorso. A causa dei tagli alla spesa, il pronto Soccorso non ha potuto neanche contare sull’apporto dei medici del 118. Come comitato abbiamo denunciato questa pericolosa situazione il 18 Agosto, attraverso una pec indirizzata al dott. La Paglia, che non ha avuto alcuna risposta, e poi attraverso un esposto presentato presso i Carabinieri di Lipari. Ci saremmo aspettati che la morte di Lorenza facesse finalmente riflettere sull’importanza di tutelare pienamente il diritto alla salute anche nei posti che, come Lipari, non hanno i numeri adeguati a giustificare la spesa sanitaria, visto che la vita di una ragazza di 22 anni non può valere nessun risparmio e nessuna razionalizzazione dei costi. Invece, l’atteggiamento assunto dalla ASP 5, nonostante non sia stata ancora accertata la reale dinamica dei fatti, è stato quello di cavalcare l’onda dell’indignazione dei cittadini, indirizzandola contro chi in ospedale, pur tra mille difficoltà, lavora, piuttosto che contro chi avrebbe la responsabilità, politica ed amministrativa, di garantirne il funzionamento. Peraltro, l’Asp 5, che da una parte ha istituito immediatamente la commissione di indagine interna per verificare l’operato dei medici e degli infermieri, dall’altra non ha nominato neanche un proprio tecnico per partecipare agli accertamenti peritali disposti dalla Procura, ovvero non ha partecipato proprio a quelle operazioni (autopsia) preordinate alla verifica di eventuali responsabilità. Abbiamo la netta sensazione che l’azienda sanitaria, più che chiarire l’accaduto e prevenire ulteriori tragedie, voglia approfittare del tragico evento e dell’inevitabile impatto emotivo sulla comunità eoliana, per alimentare la sfiducia nei confronti del personale sanitario operante presso l’ospedale di Lipari, in modo da giustificarne la chiusura, già più volte annunciata e farla accettare all’opinione pubblica. Le indagini sulle negligenze dei medici le farà la Procura e l’azienda sanitaria adotterà, giustamente, i provvedimenti interni che riterrà opportuni nei confronti del proprio personale, ma quello che, come cittadini, pretendiamo di sapere sia dal Direttore Generale dell’ASP 5 sia dall’Assessore Regionale alla Sanità, che in questo momento sembrano così vigili rispetto ai problemi dell’ospedale eoliano, è come intendono intervenire affinchè tale ospedale sia in condizione di funzionare pienamente, con la presenza di tutto il personale in organico e con il rispetto dei livelli minimi di assistenza previsti dalla legge. 
Siamo vicini ai familiari di Lorenza e speriamo che si faccia piena luce sulla sua morte, ma siamo convinti che se accetteremo che, in suo nome, venga invocata la chiusura dell’ospedale e calpestato il diritto alla salute, sarà come farla morire due volte.

Auguri ad Andrea e Francesca dallo staff di "Spesa mia"

Lo staff dei supermercati "Spesa mia" augura ad Andrea e Francesca, unitisi, civilmente, quest'oggi, in matrimonio, un felicissimo futuro insieme.  

Lipari piange Lorenza: Sanità e giustizia!. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 agosto 2020

Angela Giardina, la mamma di Lorenza in ospedale tra gli occupanti: "Mia figlia aveva tanti progetti. Non è giusto morire così"

Stromboli chiede rispetto! Un nuovo video dell'iniziativa di "Amo Stromboli"

Continua l'occupazione dell'ospedale. La giunta Giorgianni ha raggiunto i cittadini. L'intervento del sindaco in un video

Non demordono ed intendono anndare avanti, ad oltranza, i cittadini (ancora pochi), gli amici e i parenti di Lorenza, che stanno occupando l'ospedale di Lipari dal primo pomeriggio.
In ospedale è anche arrivato il sindaco con la sua giunta. 
Questo il suo intervento, nel cordo del quale interviene con una drastica dichiarazione Alessandro La Cava:


Occupato da parenti e amici di Lorenza l'ospedale di Lipari.

Da una ventina di minuti una quarantina di persone, parenti e amici di Lorenza e della sua famiglia, hanno occupato l'ospedale di Lipari.
L'invito  a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.
LA SALUTE E' UN DIRITTO DI TUTTI, RIVENDICARLA E', ALTRESI', UN OBBLIGO PER TUTTI!

LIBERTY LINES: NESSUN MARITTIMO POSITIVO AL COVID-19, SIGLATO ACCORDO CON POLICLINICO DI MESSINA PER I TAMPONI

Trapani, 27 agosto 2020 – In merito agli articoli pubblicati in questi giorni su diversi media locali, Liberty Lines precisa che nessuno dei suoi marittimi è risultato positivo al Covid-19. Gli esami effettuati per un caso sospetto hanno infatti dato esito negativo, per fortuna, così come quelli a cui, in via cautelativa, si sono sottoposti gli altri membri facenti parte dello stesso equipaggio.

La compagnia ribadisce inoltre che, sempre contrariamente a quanto pubblicato da alcuni, nessuno dei mezzi navali della flotta è mai stato fermato a causa dell’emergenza Covid-19. Tutti infatti sono sempre rimasti regolarmente in servizio sulle varie linee marittime gestite dall’azienda.

Liberty Lines sta implementando, nell’ambito delle proprie competenze, tutte le misure previste per la gestione dell’emergenza Covid per i passeggeri e per gli equipaggi, sia a terra che a bordo.

La compagnia informa inoltre che è stata appena definita una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Gaetano Martino” di Messina per l’effettuazione di tamponi rinofaringei in tempi rapidi in caso di necessità. L’accordo conferma il forte impegno profuso quotidianamente per garantire un servizio essenziale come il collegamento marittimo, nel rispetto delle procedure di sicurezza.

Buon Compleanno!

Auguri a Paola Lorizio, Daniela Costanzo, Cristina Poltero, Barbara Biviano, Giuseppe Amato, Gloria Ciminato, Michele Puglisi

Straziante ultimo saluto a Lorenza. Un interminabile applauso la accoglie all'uscita dalla chiesa.





Si sono conclusi da circa un'ora a Pianoconte i funerali della ventiduenne, Lorenza Famularo
In tanti all'interno e all'esterno della chiesa di Santa Croce a Pianoconte, seppure nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale, hanno voluto portare l'ultimo saluto alla sfortunata giovane, unendosi al grande dolore della famiglia.
All'uscita dalla chiesa, a conclusione della Messa esequiale, concelebrata da Don Lio Raffaele e da Padre Giuseppe Mirabito, un lungo, straziante applauso ha accolto il feretro con le spoglie mortali di Lorenza.
Subito dopo, con il carro funebre della ditta Alfa e Omega, ha intrapreso l'ultimo viaggio verso il cimitero di Pianoconte, dove riposerà per sempre.

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) 27 Agosto 1911: Epidemia a Stromboli


Eolienews si ferma per un'ora

In occasione dei funerali di Lorenza Famularo, fissati per oggi alle 9 e 30, Eolienews, in segno di rispetto e partecipe al dolore dei suoi cari, si asterrà per un'ora dalle pubblicazioni.
Queste riprenderanno intorno alle 10 e 40

mercoledì 26 agosto 2020

Coronavirus: A Catanzaro vi sarebbe un contagiato rientrato dalle vacanze alle Eolie.


(fonte:https://www.lacnews24.it)
"Il 53enne - così come scrive Luana Costa sul suddetto giornale -  aveva fatto rientro nei giorni scorsi da una vacanza alle Isole Eolie, assieme alla moglie che tuttavia è risultata negativa al tampone. Al rientro ha accusato spossatezza e si è sottoposto al tampone nella tenda pre-triage dell'ospedale Pugliese. Ora è in isolamento
Per l'uomo, asintomatico, non si è reso necessario il ricovero nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale ma si trova in isolamento domiciliare".

Noi abbiamo contattato il sindaco Marco Giorgianni, che si trovava in riunione, a Palermo, inviandogli uno screenshot. 
E' chiaro che il primo cittadino farà i dovuti accertamenti, anche se l'ASP catanzarese dovrebbe averlo comunicato, come da prassi all'ASP di Messina. 
I Supermercati "Spesa mia" di Canneto, Lipari e Pianoconte partecipano al dolore della famiglia Famularo, ed accogliendo l'invito dell'amministrazione comunale che ha dichiarato il lutto cittadino, comunicano che le attività resteranno chiuse domani, dalle 9 e 30 alle 10 e 30, in coincidenza con i funerali della carissima Lorenza.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 26 agosto 2010: La nave cisterna Naxos finisce sulle "Formiche" a Panarea


Anche l'Assessorato Regionale della Salute apre un fascicolo ispettivo sul decesso di Lorenza Famularo.

Relativamente al decesso della giovane Lorenza Famularo, di appena 22 anni, avvenuto presso l'Ospedale di Lipari il 23 agosto u.s., anche il dipartimento "Ispezioni e Vigilanza" dell'Assessorato Regionale della Salute ha aperto un fascicolo ispettivo, chiedendo entro dieci giorni una relazione dettagliata sull'assistenza prestata alla paziente dal personale sanitario di Lipari.
"Ringrazio - afferma il direttore generale dell'ASP ME, Paolo La Paglia -  l'Assessore Regionale Ruggero Razza, che ha seguito personalmente la vicenda dall'inizio, per l'attenzione e la vicinanza umana riservata a questa triste vicenda che ha lasciato sgomenti l'intera comunità eoliana e tutto il personale dell'A.S.P. di Messina; la direzione generale si era già attivata dalla mattina di domenica 23 agosto, in via amministrativa, con una commissione di esperti che ha già prodotto una relazione e richiedendo anche tutta la documentazione probatoria del caso.
Sarà l'autorità giudiziaria competente a fare luce sulle eventuali responsabilità relative al decesso; nessun possibile approfondimento verrà tralasciato dall'A.S.P. di Messina per contribuire a una valutazione equilibrata e certa, lo dobbiamo alla famiglia e alla memoria di Lorenza."

Proclamato lutto cittadino per Lorenza. Sospese anche tutte le manifestazioni pubbliche e gli intrattenimenti musicali


Il 28 agosto al Castello di Lipari proiezione del film del regista messinese, attore drammaturgo Eros Salonia “ Metamorphosis”

Venerdi’ 28 agosto alle ore 21:00 nell’incantevole cornice dell’Anfiteatro Castello di Lipari si terrà la
proiezione del film del regista messinese, attore drammaturgo Eros Salonia “ Metamorphosis” .
L’iniziativa patrocinata dal Comune di Lipari e sostenuta dall’Assessorato alla cultura e da Federalberghi Eolie, è stata promossa dalla Fondazione Progetto Africa e gode del supporto del Parco Archeologico delle Isole Eolie – Regione Sicilia.
La serata culturale sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore portavoce del Progetto Africa .
Metamorphosis è una pellicola che consacra il trionfo della Natura contro la distruzione e la manipolazione genetica che l'essere umano opera nei suoi confronti.
L’ingresso all’evento è gratuito.

ASP Messina, ecco le modalità di esecuzione dei test sierologici per gli insegnanti

Al fine di dare piena attuazione all'esecuzione, su base volontaria, dei test sierologici rivolti al personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private insistenti nel territorio di competenza di questa Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, si comunica che l'effettuazione dei test sierologici sul personale scolastico potrà avvenire con le seguenti modalità:
- Per il tramite dei Medici di Medicina Generale di ogni singolo assistito, previo contatto telefonico con il proprio medico di fiducia per programmare l'accesso in ambulatorio su prenotazione;
- Presso gli ambulatori dedicati del Dipartimento di Prevenzione attivati per lo scopo in ogni singolo Distretto Sanitario, a cura del personale medico di questa ASP;
Inoltre si comunica che per la città di Messina sarà aperto, dal 27 agosto fino al 14 settembre - dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 - un ambulatorio, appositamente destinato ai test sierologici, presso il Palazzo Satellite, piano terra, a Piazza della Repubblica (Piazza Stazione).

I sapori, il gusto, la qualità e l'accoglienza del Ristorante "Cusiritati" di Panarea su Repubblica


Repubblica, con un articolo a firma di Guido Barendson, compie un vero e proprio viaggio nella cucina eoliana. Dall'articolo "Una tavola per ogni isola: alle Eolie tra trattorie di famiglia e cucina gourmet" vogliamo soffermarci su quanto scrive a proposito del Ristorante Cusiritati. Dopo essersi soffermato sulla cucina di altre locali, testualmente scrive: "Ma in cima alla mia top list svetta Cusiritati, la conferma di come resti fortemente competitivo un ristorante dove regna la famiglia: dalla mamma, la signora Marilena, che sfoggia guanti blu anti-contagio, alla figlia Federica, brillante padrona di casa aiutata dal fresco sposo Rosario e dalla sorella Sabrina. A Famigghia rules. 
Tavoli pieni, ma non affollati, sulla terrazza  affacciata sul porto. Semplice l’arredo, semplice – mai banale! – lo stile di cucina improntato al coraggio di sparigliare ed evitare il rischio di scimmiottare altri invano. Abbiamo assaggiato un paio di crudi (selezione ‘d’amare’ e carpaccio di dentice), una gagliarda linguina con gamberi e bottarga. E gran successo han riscosso lo scorfano con pomodoro e latte di mandorla, come lo spada addolcito dalle verdure dell’orto di casa. Anche qui, come in tutti gli angoli di queste isole remote, il sapore del verde risulta imbattibile. Meglio delle centinaia di ortaggi coltivati in serra. 

Stromboli insorge contro l'assalto dei barconi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 26 agosto 2020


Buon Compleanno!

Buon Compleanno a Alessandro Lopes, Rosalinda Saltalamacchia, Anna Vaccarino, Alessandro Barretta, Maria Sciacchitano, Giulia Ventrice, Riccardo Lo Surdo, Mario Corongiu, Giacomo Bartolo Beninati

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 26 agosto 1956: Un pari a Milazzo, prima di diventare CS Lipari.

Oggi camera ardente per Lorenza, domani i funerali.

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano al dolore dei suoi cari

La Chiesa commemora oggi Sant'Alessandro.


San Calogero : Tempestivo intervento dei vigili del fuoco salva ulivi secolari.

Domato, dopo circa due ore di intenso lavoro, l'incendio che la notte scorsa ha interessato a Lipari la zona di San Calogero. 
L'intervento dei vigili del fuoco ha fatto in modo che non andassero distrutti dalle fiamme, ulivi secolari.
E' di mille metri quadrati l'area interessata dall'incendio, ovviamente di origine dolosa. 

Meriggio Insulare il 26 agosto al teatro al castello a Lipari


martedì 25 agosto 2020

Incendio a San Calogero

Un incendio è in corso nella parte bassa della zona di San Calogero. Sul posto i vigili del fuoco

Il Comitato " L'ospedale di Lipari non si tocca": "Non bisogna perdere di vista il Diritto alla salute. No ad azioni mediatiche che tengono a scoraggiare".

Riceviamo dal Comitato  " L'ospedale di Lipari non si tocca" e pubblichiamo:
L'ospedale di Lipari va implementato, il personale che vi presta servizio va messo in condizioni di lavorare, e perché questo avvenga, lo stesso personale va supportato e coadiuvato da ulteriore personale professionalmente preparato e numericamente sufficiente, ed anche dai macchinari necessari. 
Va bene segnalare le proprie esperienze negative, questo affinché ci si possa sempre migliorare, imparando dai propri errori. Ma non dimentichiamo anche tutte quelle positive. 
Ci rivolgiamo alla nostra comunità. 
Come si può andare avanti senza un ospedale, provate ad immaginarlo. 
In maniera miope e provocatoria sentiamo dire, "mah si, che lo chiudano pure" 
Il nostro territorio per la sua caratteristica territoriale ha necessariamente bisogno di un Ospedale che funzioni, e che funzioni bene. È per questo che dobbiamo lottare. Cerchiamo di non dimenticarlo. Non perdiamo di vista l'obiettivo per la tutela degli interessi collettivi, del Diritto alla salute. 
Un diritto che da almeno trent'anni è stato progressivamente negato ai cittadini che abitano i territori come il nostro, impedendo alle persone di vivere serenamente, e causando eventi drammatici come la morte di Lorenza. 
Un diritto che ci dobbiamo e vogliamo assolutamente riprendere, per evitare che la nostra comunità intera scompaia definitivamente. 
A molti farebbe piacere e comodo la chiusura dell'ospedale, la chiusura dei pochi reparti rimasti operativi, la mortificazione del personale che ci lavora. 
Qualcuno preferirebbe, con alcune azioni mediatiche, scoraggiare chi si sacrifica per l'ospedale in cui lavora. Queste azioni vanno fermate. 
La magistratura sta indagando per la morte di Lorenza. 
Ognuno faccia il proprio ruolo.