(foto di Francesca Falconieri, Bartolo Ruggiero) Una marea umana così a Lipari si era vista solo nel lontano 1982 durante i "moti" del Piero della Francesca. Oltre 1.000 eoliani, grazie ad un passaparola corso attraverso i social, si sono ritrovati, dapprima davanti all’ospedale, dove da ieri pomeriggio era in corso un’occupazione simbolica e pacifica nel nome di Lorenza, per poi sfilare, compostamente, lungo le vie principali di Lipari sino a giungere sino al porto di Sottomonastero, dove una consistente parte della marea umana si è trasferita sul pontile degli aliscafi, mentre la restante parte restava a presidiare l’accesso al pontile. La prima intenzione di bloccare gli approdi, grazie al buonsenso, si è trasformata in un presidio permanente che farà coppia con quello dell’ospedale.
La protesta andrà avanti in tutte le forme civili possibili ed è stato detto che non si fermerà sino a quando non si avrà un incontro diretto con il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il direttore dell’Asp Me, Paolo La Paglia, da tenersi a Lipari, nel più breve tempo possibile. Un incontro dal quale dovranno emergere, secondo le intenzioni dei cittadini, fatti ed azioni concrete.
Sul molo degli aliscafi è arrivato anche il sindaco Marco Giorgianni. Questo il suo intervento:
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