E' venuto alla luce oggi
Nicola Gabriele Martinucci
figlio di Gianluigi e Francesca Merlino.
Al piccolo l'augurio di ogni bene.
Felicitazioni per i genitori, i nonni e i parenti tutti.
E' venuto alla luce oggi
Nicola Gabriele Martinucci
figlio di Gianluigi e Francesca Merlino.
Al piccolo l'augurio di ogni bene.
Felicitazioni per i genitori, i nonni e i parenti tutti.
Venerdì ci ha lasciati Giuseppe (Peppino Mollica), ultimo reduce eoliano della Grande guerra, lo ricordiamo con un articolo, pubblicato su Eolienews il 15 dicembre 2010, in occasione della consegna della medaglia d'onore del Presidente della Repubblica, e con una breve intervista realizzata dagli allori studenti della III A di Canneto, coordinati dalla professoressa Carmelita Merlino, nel gennaio del 2011, in occasione della Giornata della memoria.
Lipari. Medaglia d'onore del Presidente della Repubblica al signor Giuseppe Mollica di Canneto
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Oggetto: Proroga
Concessioni Demaniali.
Visto le ultime notizie a dir poco sconcertanti, che coinvolgono tutti i titolari di Concessione Demaniale sul rispetto della direttiva Bolkestein, ci preme precisare che buona parte del turismo transitante in Italia, passa attraverso gli operatori turistici del settore balneare egregiamente esercitato da imprenditori indigeni che bene conoscono il territorio le sue peculiarità e bellezze, oserei dire uniche al mondo.
La Bolkestein cosi come disposta dal nostro Governo Nazionale che (dovrebbe essere garante del nostro diritto al lavoro, svende il nostro territorio a chissà quale probabile e fantomatica società venuta dall’estero che senza alcuno scrupolo non esiterebbe a portare la sua forza lavoro le sue regole “ se vuoi lavorare è cosi altrimenti……) senza conoscenza delle peculiarità delle zone e perché no anche del lavoro da svolgere, rischiando di stravolgere quanto di buono, non solo a livello lavorativo, ma anche ambientale è stato fatto fino ad oggi dai Concessionari.-
Mandando così allo sfracello un intero comparto che comprende circa Trentamila aziende per lo più a conduzione familiare ed i relativi dipendenti, PADRI DI FAMIGLIA che con il loro lavoro oltre a garantire sicurezza sulle spiagge Italiane, portano serenità e stabilità all’interno del loro nucleo familiare…
Ricordiamo che i concessionari delle Eolie hanno già affrontato aste ed evidenze pubbliche in quanto gli stessi hanno ottenuto le aree in concessione DELIBERATE DAL PIANO SPIAGGE e non con affidamento diretto.
Entrando nello specifico i concessionari oggi si sentono abbandonati da quelle istituzione che dovrebbero garantirle, soprattutto in questo periodo pandemico che ha minato sensibilmente a livello economico l’intera popolazione ed oggi che si ricominciava a vedere uno spiraglio di luce infondo al tunnel LO STATO SBATTE IN FACCIA LA PORTA DELLA POSSIBILE RIPRESA i lavoratori delle Isole Eolie iscritti alla nostra associazione si sentono offesi dal trattamento riservato, vogliamo ricordare che se oggi le isole Eolie meta turistica riconosciuta in tutto il mondo è visitata da milioni di persone, può vantare la Bandiera Blu è anche grazie ai nostri sforzi portati avanti con grossi sacrifici anche economici.-
Se oggi sulle nostre coste è assicurato un servizio di vigilanza, tale da rendere sicura la balneazione anche al di fuori delle Concessione Demaniali, è grazie ai CONCESSIONARI.
Possiamo vantare di avere spiagge pulite, anche grazie ai titolari delle concessioni che provvedono alla loro pulizia anche oltre i limiti prescritti nelle Concessioni Demaniali.
Garantiamo la possibilità anche a chi è meno fortunato di noi (vedi diversamente abili) di potere usufruire di adeguate strutture.
Assicuriamo approdi sicuri (quali possono essere pontili galleggianti e campi boe) fornendo tutti i sevizi necessari atti a garantire la sicurezza, la tranquillità e la possibilità di godere delle isole anche a chi viene a visitarci in barca.
Ma cosa ancora più importante garantiamo la massima educazione, rispetto, e disponibilità, verso tutti indistintamente, Mettendoci la faccia, abituati come giusto che sia da quel senso di famiglia che distingue ancora le piccole aziende oggi a conduzione familiare (la grande maggioranza).-
Noi chiediamo solo rispetto per le categorie dei concessionari e di poter lavorare onestamente come di fatto regolarmente facciamo, con la certezza di poter continuare il nostro lavoro senza avere la paura che domani si svegli il “politologo europeista” di turno cambiando e ricambiando le leggi in base a “come cambia il vento”.
Chiediamo a tutti di sostenere, aiutare e prendere le difese dei propri cittadini che onestamente e solo con le proprie forze hanno creato strutture organizzate, oggi riconosciute come una delle eccellenze Italiane.
Il Presidente Assobalneari Provinciale e del comprensorio Isole Eolie
Dario Famularo
Il Presidente dell’Associazione Balneare Isole Eolie
Luigi Sabatini
E' stato ritrovato a Stromboli, semberebbe in buone condizioni e sul vulcano, Stefano P. , il 29 enne napoletano del quale non si avevano notizie da circa 48 ore.
Al momento non si conoscono i dettagli ma l'importante è che ci sia il lieto fine.
Ricordiamo che nella ricerca è stata messa in campo una imponente macchina dei soccorsi.
Sono riprese di buon'ora, stamane a Stromboli, le ricerche di Stefano, il 29enne napoletano del quale non si hanno più notizie da venerdì pomeriggio.
Ricerche che interessano non solo il vulcano.
Nonostante le forze messe in campo, sino ad ora, non si è riuscito a rintracciarlo e, purtroppo, con il passare delle ore, si dispera di trovarlo ancora in vita.
Le ricerche, con il supporto anche di droni, vanno, comunque, avanti.
AGGIORNAMENTO DELLE 12 e 43 - Da quanto trapela sembrerebbe che nella stanza in cui alloggiava siano stati ritrovati documenti, soldi e telefonino. Questo, chiaramente, se confermato, apre le porte ad altri scenari.
Non è stato ancora ritrovato, nel momento in cui scriviamo, il giovane napoletano che risulta disperso da ieri a Stromboli.
A nulla sono valse le ricerche effettuate in forze e senza sosta sul vulcano, anche con il supporto di mezzi aerei.
C'è il timore che possa essersi avventurato, in solitario, al di sopra della quota consentita per le escursioni autonome
Si tratterebbe di un ventinovenne e sull'isola sono giunti anche i suoi familiari.
Una anziana donna di Lipari necessitava di un trasferimento notturno per motivi cardiologici ma, non essendo in possesso dell’esito di un tampone molecolare, dal reparto di cardiologia dell’ospedale di Milazzo non hanno accettato la richiesta di ricovero, avanzata dai sanitari dell’ospedale di Lipari.
Per la cronaca occorre evidenziare che, con tutta la buona volontà possibile, sull’isola non vi è alcuna struttura che, durante la notte, effettua tale esame.
Con il mezzo dell’elisoccorso pronto per il trasferimento è scattata la ricerca di un posto in altra struttura ospedaliera. Una ricerca, non facile, in quanto non si trovavano posti, andata avanti, per diverse ore, tra la comprensibile rabbia ed esasperazione dei familiari. In ospedale sono giunti anche i carabinieri.
Alla fine la donna è stata ricoverata, dopo un tampone rapido (risultato negativo) all’ospedale Piemonte di Messina. Per fortuna le sue condizioni, durante le lunghe ore di attesa, non si sono aggravate.
Stavolta, grazie al cielo, è andata bene ma si può continuare a giocare sulla pelle degli eoliani, quando a Lipari vi è una struttura ospedaliera all’avanguardia, con ampia disponibilità di posti letto, ma che si continua a mantenere “vuota” delle professionalità necessarie, affidandosi all'elisoccorso, alla disponibilità di posti e al buon Dio?