Una anziana donna di Lipari necessitava di un trasferimento notturno per motivi cardiologici ma, non essendo in possesso dell’esito di un tampone molecolare, dal reparto di cardiologia dell’ospedale di Milazzo non hanno accettato la richiesta di ricovero, avanzata dai sanitari dell’ospedale di Lipari.
Per la cronaca occorre evidenziare che, con tutta la buona volontà possibile, sull’isola non vi è alcuna struttura che, durante la notte, effettua tale esame.
Con il mezzo dell’elisoccorso pronto per il trasferimento è scattata la ricerca di un posto in altra struttura ospedaliera. Una ricerca, non facile, in quanto non si trovavano posti, andata avanti, per diverse ore, tra la comprensibile rabbia ed esasperazione dei familiari. In ospedale sono giunti anche i carabinieri.
Alla fine la donna è stata ricoverata, dopo un tampone rapido (risultato negativo) all’ospedale Piemonte di Messina. Per fortuna le sue condizioni, durante le lunghe ore di attesa, non si sono aggravate.
Stavolta, grazie al cielo, è andata bene ma si può continuare a giocare sulla pelle degli eoliani, quando a Lipari vi è una struttura ospedaliera all’avanguardia, con ampia disponibilità di posti letto, ma che si continua a mantenere “vuota” delle professionalità necessarie, affidandosi all'elisoccorso, alla disponibilità di posti e al buon Dio?
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