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martedì 11 ottobre 2022

Accadde alle Eolie. Undici ottobre 2012: Beppe Grillo a Lipari


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Esempi ricevuti

Accadde l'11 ottobre: L'equipaggio di Cristoforo Colombo avvista il continente americano (1492); La Nasa lancia la missione spaziale Apollo 7 (1968)


 

Il vice sindaco Merlino porta al Lipari IC gli auguri dell'amministrazione per la nuova stagione

 

” In occasione della partita con la Nuova Rinascita Patti, prima del match, il Vicesindaco di Lipari, ha voluto portare ai ragazzi i saluti dell’Amministrazione e dare un in bocca al lupo. Un grazie a Saverio Merlino per la bella sorpresa che ci ha fatto”. 

Così scrive in una nota il presidente del Lipari IC, Andrea Tesoriero.

Santo del Giorno: San Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)

«Figlioli... tornando a casa, troverete i bambini, date loro una carezza e dite: questa è la carezza del papa. Troverete, forse, qualche lacrima da asciugare. Abbiate per chi soffre una parola di conforto. Dite che il papa è con loro...». 

Era una tiepida serata d'autunno e Giovanni XXIII congedava così la gente accorsa in piazza San Pietro per celebrare l'avvio del concilio Vaticano II (1 l ottobre 1962). Quelle parole, intrise di umanità e di poesia, commossero il mondo e furono il miglior preludio della grande assise ecumenica destinata a rinnovare profondamente la chiesa e che fece di Giovanni XXIII, come scrisse Frainois Mauriac, il papa che ha gettato «un ponte sui nove secoli che ci dividono dai cristiani dell'oriente c sui quattro che ci separano dai fratelli dell'occidente». Insomma: il papa del dialogo, delle aperture, delle audaci novità che in pochi anni servirono ad avvicinare la chiesa al mondo moderno. Quando lo elessero, ormai prossimo agli ottant'anni, tutti pensarono che sarebbe stato un papa di transizione, per consentire alla chiesa di riordinare le idee di fronte alle sfide che la società le stava imperiosamente ponendo. Invece il suo pontificato fu sì di breve durata, ma come pochi altri significativo e incidente. 
L'idea di finire lui stesso sul soglio di Pietro non l'aveva neppure sfiorato quando, il 12 ottobre 1958, lasciava Venezia per andare a Roma a eleggere il successore di Pio XII. Era certo che a Venezia, la città del santo papa Pio X di cui si sentiva onorato di continuare l'opera, si sarebbe conclusa la parabola della sua vita. 
La domenica 15 marzo 1953 si era presentato ai veneziani con semplicità, e con stile confidenziale aveva fatto il punto della sua vita: «Desidero parlarvi con la più grande apertura di cuore e con molta franchezza di parola — aveva detto —. Sono state dette e scritte cose che sorpassano di molto i miei meriti. Mi presento umilmente io stesso. Vengo dall'umiltà e fui educato a una povertà contenta e benedetta. Da quando nacqui io non ho mai pensato che a essere prete. Da giovane prete non aspiravo che a diventare curato di campagna nella mia diocesi, ma la Provvidenza ha voluto avviarmi per altre strade prima di giungere qui. Mi trasse dal mio villaggio natio e mi rete percorrere le vie del mondo in Oriente e in Occidente. Fui sempre preoccupato più di ciò che unisce che di quello che separa e suscita contrasti. Non guardate dunque al vostro patriarca come a un uomo politico, a un diplomatico: cercate il sacerdote, il pastore d'anime che esercita tra voi il suo ufficio nel nome di Dio». 
Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli, era nato a Sotto il Monte, piccolo paese del bergamasco, il 25 novembre 1881. Alla povertà contenta e benedetta lo ha educato la sua patriarcale famiglia contadina che viveva nella cascina «La Colombera», alternando lavoro e preghiera, sotto la guida saggia dello zio Saverio.
Di indole buona e sensibile, sentì presto il desiderio di consacrare la propria vita a Dio per poter servire meglio gli altri nella carità. Nel seminario di Bergamo iniziò la lunga strada di preparazione al sacerdozio, che si concluse a Roma il 10 agosto 1904. 
Pretino novello, invece che nella desiderata parrocchietta di campagna, fu mandato a fare il segretario del nuovo vescovo di Bergamo, monsignor Radini Tedeschi, al fianco del quale rimase dieci anni, imparando che un uomo di chiesa deve essere soprattutto buono e caritatevole. Una lezione, accompagnata dall'esempio, che non scorderà mai più. Intanto viveva la terribile esperienza della prima guerra mondiale, alla quale partecipò come sergente di sanità e cappellano militare. 
Neppure alla morte del monsignore si aprirono per don Angelo le porte di una canonica. Lo vollero a Roma, all'Opera della propagazione della fede, diretta dal cardinale von Rossum, il quale vide nell'intelligente e saggio prete bergamasco l'uomo giusto da inviare nelle capitali del mondo a intessere rapporti con le chiese e con gli stati. «Dovrete viaggiare, viaggiare molto. Sarete il viaggiatore di Dio», gli disse papa Benedetto XV nell'affidargli l'incarico. 
Consacrato vescovo il 15 marzo 1925, cominciò il suo lungo viaggio che lo porterà in missione come visitatore apostolico in Bulgaria, poi delegato apostolico in Turchia e in Grecia e poi nunzio apostolico a Parigi, ultima tappa prima dell'approdo a Venezia. 
Partendo per la Bulgaria, annotava nel diario (Giornale dell'anima): «La chiesa mi vuole vescovo per mandarmi in Bulgaria, a esercitare un ministero di pace. Forse nella mia vita mi attendono molte tribolazioni. Con l'aiuto del Signore mi sento pronto a tutto». E con l'aiuto del Signore invocato nella preghiera, e con le sue doti di pazienza, di bontà, di tenacia, di rispetto delle posizioni degli altri, ottenne in Bulgaria, dove i rapporti con la chiesa ortodossa non erano dei migliori, ottimi risultati. Come avvenne poi anche in Grecia e in Turchia. 
Il suo spirito ecumenico si formò da quelle parti, sul campo: certi pregiudizi incrostatisi nel tempo cominciarono qua e là a sciogliersi al calore della bontà e della carità di questo insolito rappresentante della chiesa di Roma. Spesso, tra la sorpresa e l'ammirazione dei presenti, gli incontri di monsignor Angelo Roncalli con i vescovi ortodossi si concludevano con un abbraccio, a suggellare un'amicizia che cancellava, nei loro rapporti, secoli di divisioni e di incomprensioni. Fu per questo il primo dignitario della chiesa cattolica a visitare il celebre, e inavvicinabile per i cattolici, monastero del monte Athos in Grecia. E l'ecumenismo sarà un punto forte del suo programma pastorale anche a Venezia, città da sempre considerata ponte tra occidente e oriente. 
Eletto papa, al cardinale Tisserant che gli chiedeva con quale nome volesse essere chiamato, disse: «Mi chiamerò Giovanni, un nome dolce e nello stesso tempo solenne». Il 28 ottobre 1958, l'umile figlio della terra bergamasca, a settantasette anni, cominciava il servizio che la provvidenza gli aveva assegnato; lo svolgerà con il suo stile accattivante di bontà, di umiltà, di comprensione che faranno di lui il «papa buono». Una bontà sempre condita dal buon umore, dall'ottimismo della fede. 
Monsignor Loris Capovilla, segretario personale, racconta: «Don Gelmo, amico da settant'anni, visita papa Giovanni in Vaticano, s'inchina per baciargli i piedi. Il vecchio amico papa lo richiama, guardandolo negli occhi: "Don Gelmo che cosa fai? Siamo pur sempre gli stessi figlioli delle nostre buone mamme". Don Gelmo si giustifica: "Ma voi siete il vicario di Cristo". E papa Giovanni, abbracciandolo: "Sono però, ancora, il tuo antico compagno di scuola e amico. Ricordati che dal Vaticano e da Seriate [paese di don Gelmo] la strada per giungere al paradiso è la stessa"». 
Ad attirare la simpatia della gente, la devozione, l' ammirazione per papa Giovanni, è soprattutto la sua umiltà: «Il Signore mi ha fatto nascere da povera gente e ha pensato a tutto. Io l'ho lasciato fare. Mi sono lasciato condurre in perfetta conformità alle disposizioni della provvidenza, veramente: Voluntas Dei pax nostra (nella volontà di Dio sta la nostra pace)». 
A monsignor Giovan Battista Montini (il futuro Paolo VI), che nel novembre del 1952 dalla Segreteria di stato gli comunicava l'intenzione di Pio XII di trasferirlo da Parigi alla sede patriarcale di Venezia, scriveva: «Assicuri Sua Santità che io ho pochissima stima di me stesso: per me tutto è superiore al mio merito; ma avendo da tempo rinunziato a tutto quel che riguarda la mia persona, ciò mi rende tutto più facile e tranquillo, e mi assicura in ogni evento una grande pace». 
Riusciva a unire la pazienza al coraggio: «Il coraggio si esercita quando sono in pericolo i supremi interessi dell'anima e non meschine rivalità di casta o il desiderio, sia pur legittimo, di personale soddisfazione». L:anziano papa è stato una primavera per la chiesa e, per il mondo intero, una porta aperta alla speranza. Non hanno avuto ragione quanti avevano ravvisato nelle sue aperture la rovina della chiesa. 
Il 3 giugno 1963, alle ore 19.45, in Vaticano, si spegneva una grande luce sul mondo. Il suo nome era Giovanni. 
Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato il 3 settembre 2000 ed è stato canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco.

Oggi è l'11 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Stromboli (foto: Andrea Grano)



lunedì 10 ottobre 2022

L'attività dello Stromboli in un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 ottobre 2022

 


Stromboli: L'avviso con le raccomandazioni integrate all'attività di oggi

Attività Vulcanica dello Stromboli del 10 ottobre 2022 

In conseguenza degli eventi che hanno caratterizzato il Vulcano di Stromboli dalla giornata del 9 ottobre e richiamati gli esiti della Videoconferenza Straordinaria del 9 ottobre 2022 e della Videoconferenza di aggiornamento tenutasi nel pomeriggio di oggi con i Dipartimenti di Protezione Civile Nazionale e Regionale, i Centri di Competenza, la Prefettura e le Strutture Operative, resi disponibili dalla piattaforma GECOS del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che hanno comportato il passaggio al livello di allerta ARANCIONE per l’attività eruttiva nonché alla variazione della fase operativa nazionale di PREALLARME; 

 Stante il permanere di tali fenomeni si reiterano in caso eruzione le seguenti raccomandazioni: 

 1. adottare la massima cautela tenendosi informati sull’evoluzione dei fenomeni vulcanici in atto;

 2. non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie; 

3. seguire scrupolosamente le indicazioni date dal personale in caso ci si trovi presso alberghi e/o locali pubblici; 

4. proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere utilizzando le mascherine tipo ffp2, cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo; 

5. proteggersi la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere utilizzando le mascherine tipo ffp2, cercando riparo sotto tettoie, verande coperte o balconi, o lungo i muri degli edifici se ci si trova all’aperto; 

6. allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca; 

7. attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al tuo trasporto in area sicura se a mobilità ridotta. In relazione all’emergenza in corso si raccomanda, altresì, di: 

 8. utilizzare come punto di riparo, in caso di ricaduta di ceneri, così come concordato con il parroco Don Giovanni Longo, la Chiesa di San Vincenzo che rimarrà aperta h24; 

9. evitare le escursioni in quota 290 metri e 400 metri durante la fase acuta della crisi eruttiva e comunque, in caso di scalata utilizzare idonei DPI di sicurezza; 

10. permanere lo stretto necessario lungo la fascia costiera durante la fase acuta della crisi eruttiva, prestando attenzione all’eventuale attivazione delle sirene, al fine di mitigare il rischio tsunami; 

SI AVVISA ALTRESÌ CHE: Il “Piano Nazionale di Emergenza a fronte di eventi vulcanici di rilevanza nazionale per l’Isola di Stromboli” è scaricabile dall’home page del sito web istituzionale del Comune di Lipari nella sezione “EVENTI e NEWS”. 

Lipari, 10.10.2022 

 IL SINDACO (Dott. Riccardo Gullo)

Stromboli: sindaco, massima attenzione ma nessun allarmismo. Domani sopralluogo sul vulcano. Non si fermano le escursioni. L'ANSA del direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) A Stromboli è il momento del passaggio alla fase operativa di preallarme che corrisponde all’innalzamento dell’allerta vulcanica da giallo ad arancione disposto domenica sera dal Dipartimento della Protezione e comporterà la disposizione di ulteriori norme comportamentali, ma nulla di più.
Questo quanto è emerso dopo la videoconferenza di oggi pomeriggio tra il sindaco, Riccardo Gullo, il Dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile, i Centri di competenza che monitorano il vulcano, le Prefetture di Messina e Reggio Calabria.
“Domani - dice all’ANSA Gullo, subito dopo la fine della videoconferenza - unitamente all’Ingv, effettueremo un sopralluogo sul vulcano per avere visione sul campo della situazione. Nonostante l’innalzamento dell’attività vulcanica non c’è, in atti, nessuna situazione di pericolo. Comunque da parte di tutti c’è la massima attenzione e questo deve essere una garanzia per i cittadini e i tanti turisti che ancora affollano Stromboli. Si è deciso, e domani ne parlerò con le guide vulcanologiche, di non interrompere le escursioni sul vulcano, affidandoci al senso di responsabilità che hanno sempre dimostrato. D’altronde - conclude il primo cittadino di Lipari - imporre lo stop alle escursioni avrebbe significato, come è già accaduto nel passato, che escursionisti si sarebbero avventurati lo stesso sul cratere, un rischio che, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine presenti a Stromboli, non possiamo permetterci”.
Nel corso della video conferenza si è deciso, inoltre, di coinvolgere anche i sindaci delle aree che potenzialmente potrebbero essere interessate da un ipotetico tsunami generato dello Stromboli. Per quanto concerne la colata lavica, nonostante le avverse condizioni meteo sullo Stromboli non consentano una buona visibilità, sembra essere ferma a quota 400 metri. (ANSA)

Regionali, clamoroso: Genovese resta fuori dall'Ars, terzo seggio per De Luca. Va a De Leo

(fonte: gazzettadelsud.it) Clamoroso ribaltone. Ad annunciarlo Cateno De Luca nel corso di una diretta: cambia la composizione della deputazione messinese all'Ars. Sono stati, infatti, ufficializzato l'esito delle consultazioni regionali per il collegio di Messina, dove ballava ancora un seggio per un centinaio di voti. A restare fuori è clamorosamente Luigi Genovese di Popolari Autonomisti, mentre i riconteggi hanno premiato la lista "De Luca Sindaco di Sicilia - Sud Chiama Nord" che prende il terzo seggio che va all'attuale consigliere comunale Alessandro De Leo, sino a oggi primo dei non eletti nella sua lista dietro a Matteo Sciotto e Pippo Lombardo.

Si profila, dunque, un ribaltone nelle elezioni regionali dello scorso 25 settembre. Oggi pomeriggio l'Ufficio Circoscrizionale Centrale presso il tribunale di Messina ha formalizzato i risultati dello scrutinio nelle 777 sezioni della provincia. In base ai dati letti dal giudice si è registrato un incremento dei voti ottenuti dalla lista "Sud chiama Nord", rispetto ai numeri ufficiosi pubblicati sul sito della regione. Le preferenze sono, infatti, passate da 65.289 a 65.684. Questo fa scattare, secondo i calcoli dell' entourage del movimento, il terzo seggio che, andrebbe all'esponente di De Luca. A farne le spese, come detto, l'MPA che perde il seggio di Luigi Genovese perché il "resto" del partito autonomista è più basso sia di "Sud chiama Nord" che di "Prima l'Italia". Sarà la Corte d'Appello di Palermo a ufficializzare gli eletti. Intanto De Luca e De Leo hanno festeggiato con tanto di spumante fuori dal Tribunale, insieme ad altri esponenti del movimento.

Le dichiarazioni di De Luca

"È arrivato oggi l'esito del procedimento ordinario, avviato d'ufficio, che ha decretato il terzo seggio per la lista De Luca sindaco di Sicilia segnando l'ingresso al Parlamento siciliano del consigliere comunale Alessandro De Leo. Sud chiama Nord aveva presentato osservazioni sulle sezioni nelle quali erano state riscontrate delle anomalie nei dati comunicati dai comuni alla prefettura. A seguire l'iter l' Avv. Gaetano Majolino che spiega: "Oggi si è svolta l'ultima riunione dell'ufficio centrale circoscrizionale che ha determinato i voti di lista definitivi delle liste provinciali dopo aver esaminato i verbali di tutte le sezioni. Al termine dei lavori dell' ufficio centrale sono stati riscontrati 65.684 voti alla lista De Luca sindaco di Sicilia che le consentono di determinare 2 quozienti interi ed un resto di 14.340 voti utili ad assegnare il settimo seggio degli otto della provincia di Messina."

Da giorni a seguire l'iter il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo. "Siamo stati sempre fiduciosi, spiega Lombardo, dell'esito conseguito oggi perché avevamo già verificato tutti i dati riportati nelle copie dei verbali che abbiamo richiesto a tutti i 108 comuni della provincia. Dovevamo aspettare solo ufficialità da parte dell'ufficio competente. Ufficialità arrivata oggi e che premia ancora una volta il lavoro svolto in questa competizione elettorale".

Soddisfazione ed emozione per Alessandro De Leo: "Ringraziamo il seggio centrale, afferma De Leo, per il lavoro svolto e che ha permesso di rispettare la volontà degli elettori che vogliono essere rappresentanti da noi all'interno del parlamento. Questa è la vittoria di tutti i cittadini messinesi e della provincia. Sono orgoglioso di poter rappresentare in parlamento la nostra gente e le istanze del territorio".

"Con l'assegnazione di questo seggio, afferma leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Cateno De Luca, si chiude un'era politica che ha condizionato la città di Messina e alcune dinamiche regionali e nazionali. Così come avevo preannunciato a giugno 2018 appena appreso l'esito della mia vittoria a sindaco di Messina si è compiuto l'azzeramento della vecchia classe politica che ha fatto le proprie fortune scambiando le istituzioni per un bancomat politico. Ora possiamo affermare che Messina è stata definitivamente liberata."

“Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”: aperte le iscrizioni alla IV edizione. Una opportunità anche per i nostri ragazzi

 Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2022-2023, la quarta, del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” che continuerà ad accompagnare le scuole e le Università di Sicilia e Calabria alla scoperta dell’informazione di qualità grazie anche alla GDS Academy, il ciclo di incontri del giovedì che - in presenza e in collegamento dall'auditorium Ses di via Bonino a Messina - spalancherà una finestra sul mondo attraverso il dialogo con ospiti di primo piano, in diretta sul canale Youtube di Gazzetta del Sud. Si consolida quindi il percorso che ha visto il progetto evolversi, crescere con i suoi protagonisti e trasformare anche le difficoltà - specie quelle degli ultimi due anni vissuti intensamente assieme alla comunità scolastica - in esperienze di miglioramento.

Il progetto, patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dall'Ufficio Scolastico di Messina, è legato a "Noi Magazine", l'inserto settimanale gratuito del quotidiano dedicato dal 1996 ai giovani e all'istruzione, ed è promosso da Società Editrice Sud con ampia partecipazione degli istituti siciliani e calabresi per incentivare - assecondandone la sensibilità - l'interesse dei giovani all'informazione di qualità, alla lettura critica e alla scrittura responsabile, proponendo in particolare il quotidiano come strumento di conoscenza "vicino", attuale e interessante.

Intensa l'azione di approfondimento condotta assieme alle comunità scolastiche con dirigenti, docenti, studentesse e studenti, sulle tematiche della legalità, della partecipazione, della cittadinanza consapevole, dell'inclusione, dell'accoglienza, delle politiche di genere, dell'educazione digitale, dell'internazionalizzazione, delle strategie ambientali. Specifica attenzione viene rivolta nell'attuazione del progetto alla tutela della privacy dei minori coinvolti, attraverso la predisposizione di una liberatoria firmata da entrambi i genitori e attraverso una costante attività di sensibilizzazione, specie verso i più giovani, sulla corretta veicolazione delle informazioni personali e sulle tante potenzialità, ma anche insidie, dei canali social e digitali.

Noi Magazine è quindi uno spazio "protetto" e sicuro, pensato per le giovani generazioni (nei contenuti, nella grafica e nell'impaginazione) e, come specifica la testatina con il suo "bollino azzurro", è ormai diventato un vero "compagno di classe" per la fascia cui si rivolge, costituendo comunque per tutto il pubblico del quotidiano un prodotto editoriale interessante e, anzi, una vera e propria finestra aperta sull'universo young.

Un prezioso canale di comunicazione

L'iniziativa si rivolge agli istituti scolastici pubblici e paritari di ogni ordine e grado e ruota intorno all'inserto gratuito Noi Magazine, voluto dal presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante e pubblicato dal settembre 1996 ogni giovedì all'interno delle quattro edizioni del quotidiano (Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo).

Il progetto prevede un'interazione costante della redazione di Gazzetta del Sud con il corpo docente dei singoli istituti che, nei diversi ordini di istruzione, programma la lettura del quotidiano in classe e la produzione di lavori da parte di studentesse e studenti, poi pubblicati sull'inserto che ospita anche contributi di esperti e notizie d'interesse, come quelle provenienti dal Ministero o dall'assessorato regionale all'Istruzione o altre istituzioni.

Tra le rubriche settimanali, quella curata dal sociologo dell'Ateneo di Messina prof. Marco Centorrino su tematiche inerenti la comunicazione e le novità dell'era digitale; quella legata alle attività delle Consulte Studentesche della Calabria, con gli aggiornamenti sulle molteplici attività svolte quale organo istituzionale di rappresentanza, e i tanti spazi affidati alla fantasia dei diversi istituti, tra recensioni letterarie e prelibate ricette.

Costante è poi il report degli incontri promossi dalle forze dell'ordine con le comunità scolastiche, per veicolare i valori della legalità e della presenza istituzionale. L'inserto costituisce quindi per i giovani nelle diverse fasce d'età un prezioso canale di comunicazione, ospitando contenuti molteplici (dalle riflessioni dei più grandi, alle poesie o ai teneri disegnini dei più piccoli) e garantendo una stimolante occasione da inserire nel percorso di maturazione personale, oltre ad offrire alle scuole, componente viva e vitale del tessuto sociale, un importante spazio di visibilità e confronto. Proficua anche la collaborazione con gli istituti per la creazione e il supporto allo sviluppo di redazioni o giornali scolastici.

Un progetto multimediale "senza barriere"

Il progetto gode dell'importante patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, con il supporto del Consiglio nazionale dell'Ordine e degli uffici scolastici della Calabria e di Messina, ed è diffuso su tutti i media del network SES (giornale cartaceo, sito web con i canali social, tv e radio) così da incentivare anche le competenze multimediali e il corretto approccio alla tecnologia dei giovani coinvolti. Ha già registrato l'adesione di numerose scuole della Sicilia e della Calabria i cui allievi e docenti - anche con la modalità dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento - partecipano con grande interesse, promuovendo la lettura del giornale e la produzione di testi che vengono poi pubblicati settimanalmente e commentati in classe.

Nel solco tracciato dal fondatore di Gazzetta del Sud, Uberto Bonino, che nel 1952 concepì il quotidiano quale ponte informativo tra le due sponde, è rilevante e proficua l'azione di condivisione realizzata attraverso Noi Magazine fra le comunità scolastiche siciliane e calabresi, anche grazie agli eventi web della GDS Academy che, superando ogni distanza, consentono di creare occasioni di confronto e interlocuzione diretta con importanti rappresentanti istituzionali, offrendo a studentesse e studenti - che ne sono realmente protagonisti - esperienze altamente formative.

La passata stagione è stata inaugurata in collegamento nel novembre 2021 dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, cha ha risposto alle domande di allievi e allieve, mentre l'evento conclusivo è stato incentrato nel maggio scorso sull'anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, con la significativa presenza istituzionale dell’allora presidente della Commissione Cultura della Camera Vittoria Casa e con la vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi, assessora regionale all'Istruzione.

Il progetto dunque consente di creare una grande community allargata, incentivando in particolare grazie alla GDS Academy la condivisione di esperienze, la conoscenza reciproca e il costruttivo confronto tra realtà geograficamente lontane ma certamente vicine per sensibilità. Particolarmente emozionante, poi, nel periodo natalizio la partecipazione all'iniziativa #happynoimagazine, che vede insieme le comunità scolastiche in un grande collage dei contributi video di auguri ideati sull'onda della fantasia e del talento creativo.

L'impegno per i giovani anche contro l'abbandono scolastico

Nel progetto sono coinvolti anche gli Atenei della Calabria e di Messina, quest'ultimo in particolare partecipa attivamente attraverso la collaborazione settimanale di studentesse e studenti (in particolare quelli della testata d'Ateneo UniVersoMe) all'inserto e attraverso il laboratorio di tecnica giornalistica Unime GDS Lab, promosso assieme a Ses per costituire un complemento pratico al percorso accademico di giornalismo.

Nell'ambito della collaborazione, alcuni eventi della Gds Academy si svolgono nell'aula magna di Unime, con la partecipazione di studentesse e studenti dei diversi corsi scolastici e accademici. E’ dunque intenso l'impegno tra informazione e formazione profuso da Società Editrice Sud, apprezzato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Messina nel corso delle celebrazioni per il 70. anniversario della Ses e del 50. della Fondazione Bonino Pulejo, che ne è azionista di riferimento con una missione culturale rivolta soprattutto ai giovani.

Un impegno promosso, nel pieno rispetto della verità dei fatti e della dignità delle persone, assieme alla comunità educante del territorio anche nell'ambito di una strategia comune di lotta alla dispersione e all'abbandono degli studi, nel ribadire con fermezza il valore della formazione personale che poggia necessariamente sul percorso scolastico e accademico.

Le sinergie con istituzioni e enti

Intensa è la collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, con le istituzioni, le forze dell'ordine e con esperti: agli incontri web, incentrati su tematiche di diffuso interesse, sono intervenuti ad esempio ospiti come l'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, la sottosegretaria all'Istruzione Barbara Floridia, la prefetta di Messina Cosima Di Stani e la prefetta di Crotone Maria Carolina Ippolito, il componente dell'Autorità Garante per la Protezione della Privacy Guido Scorza, il presidente del Cosiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, l'attuale presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e l'ex presidente Giulio Francese, il funzionario del segretariato generale del Parlamento Europeo Massimo Palumbo, il sociologo prof. Mario Morcellini, direttore dell'Alta Scuola in Comunicazione e Tecnologie di Unitelma Sapienza, il presidente onorario dell'Accademia della Crusca Francesco Sabatini, il comandante della Polizia Postale per la Sicilia Orientale Marcello La Bella, il direttore News Italy di Rcs Media Group Alessandro Bompieri, il prof. Emanuele Scafato dell'Istituto Superiore di Sanità, la presidente nazionale dell'Unicef Carmela Pace e il portavoce Andrea Iacomini, il prof. Guido Castelli Gattinara, presidente della Società Italiana di Infettivologia pediatrica, i Garanti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Messina e Reggio Calabria. Presente in collegamento anche l'atleta paralimpica Giada Rossi, con l'allenatore della nazionale paralimpica di tennistavolo Alessandro Arcigli, nell'incontro su autismo, sport e inclusione cui sono intervenuti con un videomessaggio di saluto la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Ospiti di frequente rettori e docenti degli atenei, fra cui in particolare il rettore Unime Salvatore Cuzzocrea e il prorettore vicario Giovanni Moschella.

L’iniziativa ha registrato nel tempo significative sinergie con: Ministero dell'Istruzione; Prefettura di Messina; Assessorato regionale all'Istruzione Sicilia; Assessorati alla Cultura e all'Istruzione Comune di Messina; Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti; Ordine dei Giornalisti di Sicilia; Università degli Studi di Messina, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria; Ufficio scolastico regionale Calabria, Ufficio scolastico regionale Sicilia, Ufficio scolastico provinciale Messina; Asp Messina; Istituto Superiore di Sanità; Polizia Postale per la Sicilia Orientale; Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali; Accademia della Crusca; CNR; Comitato Italiano paralimpico e Comitati Calabria, Sicilia, Messina; Associazione Alumnime di ex allieve e allievi dell'Ateneo di Messina; Garanti dell'Infanzia di Messina e di Reggio Calabria; Consulte studentesche della Calabria; Rai Ragazzi; Mondadori Scienza - Focus e Focus Junior; Comitato Nazionale e Provinciale Messina Unicef; Commissione italiana Unesco; Arpacal; AssoCea; Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Smart Future Academy. Importante anche la partnership con l’Osservatorio Giovani-Editori, l’ente nazionale che vanta una lunghissima e strutturata esperienza nell’incentivare l’interesse alla lettura dei quotidiani da parte dei più giovani in collaborazione con le società editrici.

Tutti gli istituti di istruzione superiore di Sicilia e Calabria aderenti al progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” avranno infatti la possibilità di partecipare sempre gratuitamente anche all’iniziativa “Il Quotidiano in Classe” promossa dall’Osservatorio in sinergia con Società Editrice Sud, consentendo a ragazze e ragazzi di ampliare l’accesso alle fonti di informazione qualificata, leggendo anche altri quotidiani nazionali e cogliendo le interessanti opportunità di formazione e di premialità offerte.

Il team del progetto e la partecipazione a Noi Magazine

L’inserto settimanale del quotidiano guidato dal direttore Alessandro Notarstefano è coordinato dalla giornalista della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, ed è realizzato tra Sicilia e Calabria con un team di redazione di cui fanno parte Marialucia Conistabile (edizione Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo), Vittorio Scarpelli (edizione Cosenza) e Eleonora Delfino (edizione Reggio), con la collaborazione di Giovanna Bergantin, Tania Toscano, Giovanni Petrungaro, Cristina Cortese Rachele Gerace e il supporto tecnico di Roberto Travia, in raccordo con le redazioni dei media Ses (giornale cartaceo, tv e web).

La partecipazione al progetto “Gazzetta del Sud in Classe con Noi Magazine” è libera, gratuita e aperta agli Atenei e agli istituti scolastici pubblici e paritari di ogni ordine e grado. Prevista, per gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, la possibilità di avviare con SES Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Gli abbonamenti alla Gazzetta del Sud attraverso il progetto legato a Noi Magazine possono fruire dei rimborsi governativi stanziati per le scuole: dal 14 ottobre potranno essere trasmesse le relative richieste degli istituti al Dipartimento per l'Editoria.

Per info: tel 0902261; mail noimagazinesic@gazzettadelsud.it o noimagazinecal@gazzettadelsud.it; web gazzettadelsud.it

Navigazione nei pressi della Sciara del fuoco. Il comandante De Bellis: "Distanza minima di 2 miglia"

RiGenerazione Scuola, il 13-14 ottobre a Lipari 300 studenti partecipano agli "Incontri del Mare"

ANSA) - ROMA, 10 OTT - Due giornate di attività e di approfondimento, a Lipari (ME), dedicate alle scuole e allo studio del mare, nell'ambito del Piano ministeriale RiGenerazione Scuola.

Sono gli "Incontri del Mare", l'iniziativa, organizzata dal Ministero dell'Istruzione, in collaborazione con diversi partner istituzionali, che prenderà il via giovedì 13 ottobre, alle ore 9.30, in piazza Marina Corta, con laboratori multidisciplinari realizzati dal Ministero della Transizione ecologica, dalla Guardia Costiera, da ARPA Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente), dalla Rete Nautici, dall'Istituto Comprensivo "Isole Eolie", dalla Onlus Marevivo. Seguiranno collegamenti in diretta con la nave "G. Magliano" della Guardia Costiera, per attività di campionamento, vigilanza ambientale e tutela delle risorse ittiche, e con operatori subacquei dal sito archeologico "Capistello".
Saranno 300, fra studentesse e studenti, i ragazzi coinvolti, alcuni dei quali, quelli iscritti a istituti nautici, arriveranno a Lipari direttamente a vela, partendo dalle coste della Sicilia.
Venerdì 14 ottobre, poi, dalle ore 9.30, presso la sala conferenze dell'hotel Carasco, alla presenza della sottosegretaria Barbara Floridia, si svolgerà il convegno conclusivo del progetto "Io Propongo", "Arcipelago di Arcipelaghi". Nel corso della mattinata, le scuole della Rete SIMI (Scuole Isole Minori Italiane), aderenti al progetto, presenteranno le produzioni realizzate nell'ambito dei laboratori di storytelling, realtà aumentata, radio, sport e molti altri. (ANSA).

Stromboli: Gullo con determina attiva il C.O.C.

Con propria determina il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha attivato, in via precauzionale, il C.O.C. (Centro operativo comunale) che sarà da lui presieduto. L'attivazione si è resa necessaria, al fine di fronteggiare la situazione venutasi a creare con l' innalzamento del livello di allerta ad arancione e all'occorrenza intervenire con gli eventuali provvedimenti di competenza comunale.
Nell'ambito del COC sono previste queste funzioni di supporto
Presidente: Riccardo Gullo (sindaco)

Coordinamento: Dirigente dcl Terzo Settore, Arch. Mirko Ficarra

Responsabile dell 'Ufficio di Protezione Civile: Rag. Fiorella Restuccia;

Funzione "tecnico di valutazione e pianificazione" - Geom. Placido Sulfaro;

Funzione "Volontariato" - Rag. Fiorella Restuccia;

Funzione "Strutture operative locali e viabilita" - C.te della P.M. Isp. Capo Francesco Cataliotti;

Funzione "Assistenza alla popolazione e dati anagrafici" - Rag. Elodia Sabatini;

Funzione Telecomunicazioni e Informatizzazione: Resp. Uff. di P.C. Rag.

Fiorella Restuccia e per le attività di supporto P.E. Maurizio Genitori.


Nel pomeriggio ci sarà la videoconferenza con il Dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile, i Centri di competenza che monitorano il vulcano e la Prefettura di Messina.
A conclusione della videoconferenza potrebbe essere emessa ordinanza che sospende, momentaneamente, le escursioni sul vulcano e questo alla luce dell'innalzamento del livello di allerta per ii rischio vulcanico da "GIALLO" ad "ARANCIONE" e che con lo Stromboli in stato di disequilibrio prevede tra i possibili scenari: Collasso di porzioni limitate dei coni sommitali con sviluppo di valanghe di detrito caldo lungo la Sciara del Fuoco; Deformazioni e/o movimenti gravitativi della Sciara del Fuoco interessanti limitate porzioni della stessa, eventualmente accompagnati da continui rotolamenti di blocchi lungo il pendio; Indizi di fratturazione in settori esterni alla Sciara del Fuoco; Proseguimento stazionario di colate laviche alimentate da bocche effusive lungo la Sciara del Fuoco


Basket Eolie è ripartita l'attività. In programma anche la partecipazione a 4 campionati giovanili

Ricomincia la stagione sportiva minibasket per gli atleti e le atlete della categoria Aquilotti/ Esordienti della Basket Eolie, con la partecipazione all’ Open Day Minibasket 2022, organizzato dalla FIP settore minibasket di Messina che si è svolto Domenica 09 Ottobre presso il PalaMilone di Milazzo.

Tante le società presenti della nostra provincia che hanno trascorso una mattinata insieme giocando partite e condividendo momenti di entusiasmo e divertimento nel segno dei sani valori del Minibasket.

La società Basket Eolie ha già iniziato la propria attività di minibasket e basket presso il Palasport di Lipari e nei prossimi giorni anche a Vulcano, riscontrando tra gli atleti grande entusiasmo e voglia di giocare, nella prospettiva di una nuova stagione ricca di impegni sportivi, che vedrà la società eoliana partecipare a ben 4 campionati giovanili – Under 17 e Under 14 Maschile, Under 15 e Under 13 Femminile, nonché ai trofei Minibasket.

Buon Basket a tutti.
L’Istruttore Nazionale Minibasket – Annalisa Piazza

Stromboli: Dalla presidente della Pro Loco "invito a non esagerare"

"La situazione sull'isola è assolutamente tranquilla. La colata lavica da ieri continua a scendere lungo la Sciara del fuoco ma senza dare alcun problema al centro abitato. E' soprattutto uno spettacolo". 
Cerca di smorzare l'allarmismo Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli. 
"Da ieri - dice - stampa e telegiornali stanno esagerando una situazione che non è assolutamente di allarme. Certo bisogna fare attenzione, il comunicato del sindaco che indica le regole da seguire in caso di eruzione era d'obbligo ma, al momento, non c'è alcun pericolo. 'Iddu' si sta sfogando, com'è giusto che sia, ma tutto si sta svolgendo tranquillamente sul versante della Sciara". 
 La preoccupazione è che, dopo l'incendio di maggio e l'alluvione di giugno, questo possa essere un altro colpo per Stromboli. 
"Questo è il periodo più interessante soprattutto per il turismo straniero e per i gruppi che vengono a fare escursioni sul vulcano - racconta Oliva - Da ieri invece arrivano telefonate per sapere se è tutto a posto, se è necessario disdire le prenotazioni e le escursioni". Fino ad oggi sullo Stromboli è ancora possibile salire: fino a 290 metri senza guida e fino a 400 con guida. 
"L'invito- sottolinea la presidente di Pro Loco Amo Stromboli - è a non esagerare: il comunicato che invita alla prudenza è d'obbligo ma attenzione a non fare confusione fra raccomandazioni dovute e un allarme che, in questo momento, è esagerato".

Le Eolie nelle stampe d'epoca (101° puntata): La fossa (Stromboli)

 

Abusi in campo edile: Dieci denunciati a Vulcano

 Tra le violazioni accertate, l’aver costruito una villa in area diversa da quella autorizzata, l’aver impiantato una casa prefabbricata predisposta ad allaccio idrico ed elettrico senza alcuna autorizzazione




Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito diversi controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio anche sulle Isole Eolie.

Nel corso dei servizi, i militari della Stazione Carabinieri di Vulcano hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona di Pozzo di Gotto dieci persone, ritenute responsabili, a vario titolo, ognuna per le opere accertate nel terreno di proprietà, di violazioni al Testo Unico in materia di edilizia, nonché di realizzazioni di opere in assenza di permesso a costruire, anche in aree soggette a vincolo sismico ed in assenza dei pareri del Genio Civile, del Corpo Forestale Regionale e della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali.

Tra le violazioni accertate, l’aver costruito una villa in area diversa da quella autorizzata, l’aver impiantato una casa prefabbricata predisposta ad allaccio idrico ed elettrico senza alcuna autorizzazione, l’aver realizzato un deposito e due cisterne in cemento senza autorizzazione, l’aver realizzato un’opera abusiva con una roulotte in sede stabile con relativo allaccio idrico a cisterna, al fine di farne un’unità abitativa da utilizzare.

Stromboli: flusso lavico non raggiunge più il mare

Sembra essere entrata in una fase di stanca l’attività effusiva dello Stromboli. I flussi lavici – come evidenzia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo -  sono, al momento, poco alimentati, non raggiungono più la linea di costa e si attestano a circa 400 metri sul livello del mare.  

  Dalle osservazioni sul terreno, del personale Ingv, risulta, inoltre, che sulla terrazza craterica del vulcano, continuano a verificarsi, dopo quello di stamattina che ha generato una imponente nube piroclastica, modesti crolli, dovuti, presumibilmente, all'erosione dei canali dei flussi lavici che si sovrapponevano. 

Anche dalle parziali e discontinue immagini delle telecamere di sorveglianza, dovute soprattutto alle avverse condizioni meteo che in questo momento interessano Stromboli, si osserva che è diminuita l’alimentazione della colata.

   L'ampiezza del tremore vulcanico si attesta su un livello medio-basso e si registrano occasionali segnali sismici, associabili, presumibilmente, a rotolamento di materiale vulcanico. 

In giornata, dopo una riunione in videoconferenza con le istituzioni e i Centri di competenza interessati, il sindaco Riccardo Gullo, anche in considerazione dell’innalzamento del livello di allerta ad arancione, potrebbe decretare lo stop, momentaneo, all’attività escursionistica.

Auguri di...

Buon Compleanno a Deborah Zanca, Rosina Mannuccia, Katia Di Giorgi, Caterina Biviano, Luciano Sgroi, Anna Maria Fraumeni, Marco Raccuia, Simone Stramandino, Salvatore Tesoriero, Fatima Zahra Sabihi


Accadde alle Eolie. Dieci ottobre 2016: Don Lillo Maiorana si insedia a Pirrera

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Gambe stanche

Accadde il 10 ottobre: Muore a Parigi la cantante Edith Piaf(1963); Nobel per la pace all'iraniana Shirin Ebadi(2003)

Stromboli: Stamane ulteriore parziale crollo dell'area craterica

Il nuovo flusso piroclastico sulla Sciara
Un ulteriore crollo parziale è stato registrato stamane, alle 7 e 45, nel settore centrale dell'area craterica dello Stromboli.

Lo rende noto il Laboratorio di Geofisica sperimentale dell'Università di Firenze, uno dei Centri di competenza che sorvegliano il vulcano eoliano.

Il crollo ha prodotto un aumento del tremore fino a valori molto alti e l’impatto del materiale in mare ha generato un onda di tsunami al di sotto della soglia di allarme. 

Questa attività di continui crolli, legata al fenomeno effusivo, è ancora in atto.

Cento bambini e le loro famiglie al Bernabò Brea per "Famiglie al museo"


Riprendiamo dalla pagina fb del "Bernabò Brea" e pubblichiamo:


Grazie a FAMu nel museo di Lipari sono arrivati circa 100 bambini con i loro genitori per incontrare il dio Dioniso. 
Il direttore del Parco Archeologico delle Isole Eolie Rosario Attilio Vilardo ringrazia la compagnia teatrale del Piccolo Borgo Antico, il personale di custodia e accoglienza, l'archeologa Maria Clara Martinelli, l'attore Alessio Vinci e tutte le famiglie che hanno partecipato.

Santo del giorno : San Daniele Comboni

Dopo anni di oblio, nell'Ottocento le terre africane sono percorse da esplora-tori, mercanti e agenti commerciali delle potenze europee. Con loro viaggiano spesso dei missionari desiderosi di portare l'annuncio di Cristo alle popolazioni indigene. 
San Daniele, che fin da giovane scelse di diventare missionario in Africa, fu a sua volta un viaggiatore instancabile nel continente nero. Ordinato sacerdote nel 1854, tre anni dopo Daniele sbarca in Africa. 
Il primo viaggio missionario finisce presto con un fallimento: l'inesperienza, il clima avverso, l'ostilità dei mercanti di schiavi lo costringono a tornare a Roma. Mentre alcuni suoi compagni si lasciano vincere dallo scoramento, egli progetta un piano globale di evangelizzazione dell'Africa. Mette poi in atto un'incisiva opera di sensibilizzazione a Roma e in Europa e fonda diversi istituti maschili e femminili oggi chiamati comboníani. 
Di nuovo in Africa nel 1868, Daniele può finalmente dare avvio al suo piano. Con i sacerdoti e le suore che l'hanno seguito lotta contro la tratta degli schiavi, si dedica all'educazione della gente di colore e si impegna perché la fede cristiana metta radici profonde nella cultura africana. 
Spirito aperto e intraprendente, scrive numerose opere di animazione missionaria e fonda la rivista Nigrizia, attiva fino ad oggi. Negli anni 1877-78 Daniele visse insieme con i suoi missionari e missionarie a tragedia di una siccità e carestia senza precedenti. Era l'anticipazione della morte sopraggiunta nel 1881. 
Nel 2003, nel giorno della canonizzazione, Giovanni Paolo II lo definì un «insigne evangelizzatore e protettore del continente nero». Se cristianesimo in Africa ha oggi un futuro di speranza, lo si deve in parte alla sua opera.

Stromboli, colata lavica ben alimentata. Verso la sospensione delle escursioni?

La foto è di Stromboliphotograper
Continua ad essere ben alimentata la colata lavica che, da ieri, fuoriesce dal settore craterico di nord - est dello Stromboli e che, percorrendo il pendio  della Sciara del fuoco, arriva sino  al mare.

Oggi, dopo la prevista riunione in videoconferenza con Dipartimento nazionale e regionale della Protezione Civile, INGV, Laboratorio Geofisico sperimentale dell'Università di Firenze e Prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, stante lo stato di potenziale disequilibrio del vulcano, potrebbe emettere una ordinanza che vieta le escursioni sullo Stromboli, anche alle quote sino ad oggi consentite: 290 metri senza guide, 400 con le guide

Oggi è il 10 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Cattedrale di San Bartolomeo (Lipari) e 500 d'epoca

domenica 9 ottobre 2022

Stromboli, il vulcano è in potenziale disequilibrio. Protezione civile dispone allerta arancione

(ANSA) 

Protezione civile: situazione di potenziale disequilibrio del vulcano, la popolazione si tenga informata

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione, "alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i Centri di competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana".

L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.

Persiste, spiega il Dipartimento, "una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull'isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile".

La riunione, indica la Protezione civile, è stata convocata "alla luce delle attività odierne del vulcano, ovvero l'inizio di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall'aerea craterica Nord che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico". 
Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. 
Il Dipartimento condivide le informazioni frutto del potenziamento del monitoraggio con la struttura di protezione civile della Regione Sicilia che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, "allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali". 
Il sindaco di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull'evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.

La sanità eoliana al palo, l'isola d'Elba possibile modello. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 ottobre 2022

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