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lunedì 24 giugno 2024

In cerca della forza invisibile che plasma il pianeta. Iniziati da Stromboli i campionamenti di microorganismi alle Eolie

Ha preso il via da Stromboli per concludersi, mercoledì prossimo, il progetto, finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca e coordinato da Donato Giovannelli dell’Università Federico II di Napoli, che vede impegnata la squadra di ricercatori di Erc CoEvolve, che analizzerà nelle Eolie circa venti siti estremi, come camini idrotermali e crateri vulcanici, per catalogare i microrganismi che vi sono ospitati, capaci di vivere in condizioni impossibili per gli esseri umani. La scelta delle Eolie non è casuale sono, infatti, a detta dei ricercatori, uno dei luoghi in cui le forme di vita estreme sono di casa   “Quando parliamo di biodiversità pensiamo solitamente alla varietà degli animali e i colori delle piante, ma la più grande biodiversità - osserva Giovannelli – è quella dei microrganismi: un mondo che conosciamo ancora molto poco e che costituisce il cuore della forza geologica che cambia il pianeta”.

Forse meno spettacolare degli organismi complessi, la vita unicellulare ha da sempre modificato il pianeta, a partire dalla produzione dell'ossigeno che oggi respiriamo. “Non possiamo scindere il pianeta dalle forme di vita, sono due elementi in continua trasformazione e uno modifica l’altro. E' una co-evoluzione costante di cui però sappiamo ancora molto poco”, dice Giovannelli. Per capire più facilmente questa relazione, i luoghi ideali sono gli ambienti estremi, nei quali è possibile osservare dinamiche senza i disturbi dovuti alla presenza di altre forme di vita.

“Le Eolie, come in realtà altri siti in Italia, sono per noi un parco giochi perché sono ricche di micromondi estremi e finora studiati solo sotto il profilo geologico. Non sappiamo praticamente nulla delle comunità microbiche che vi vivono”, osserva il ricercatore. “Dimentichiamo l’importanza che hanno questi micromondi anche nel nostro quotidiano, ma sono fondamentali. Per esempio- conclude - per la ricerca medica e terapie anticancro o per la genetica, o ancora per la ricerca di bioplastiche o di nuove fonti di energia pulita”.

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