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venerdì 11 febbraio 2011

Caserma dei carabinieri a Lipari. Secondo Sabatini "è stato un errore legarne la costruzione ai 147 alloggi"


Riceviamo da Adolfo Sabatini e pubblichiamo: 
E’ stato un errore “legare” la realizzazione delle caserme dei Carabinieri alla costruzione degli ormai famosi 147 alloggi.-
Come è stato un errore “legare” la realizzazione dei porti necessari alla nostra collettività ed all’economia Eoliana, alla costruzione di mega strutture da affidare a privati.-
Perché a mio avviso affidarsi al privato, se in altri posti è stata la soluzione giusta solo perché ben gestita, alle Eolie per l’incapacità dell’Amministrazione tutta, è stata fallimentare per i porti e rischia di essere fallimentare per la realizzazione delle caserme.-
Sono quindi del parere che “legare” la realizzazione delle caserme dei Carabinieri nelle Eolie ai fantomatici 147 alloggi, non è la soluzione giusta, e ancor di più, se tra le caserme da realizzare c’è quella di Lipari.-
E’ sotto gli occhi di tutti, l’incessante lavoro di prevenzione e contrasto alla criminalità che i Carabinieri e le altre forze dell’ordine, stanno mettendo in essere per la tutela dei cittadini e del territorio Eoliano, ed in particolare a Lipari l’isola più grande e affollata delle Eolie.-.-
Tale azione, magistralmente diretta dai vertici dell’Arma dei Carabinieri,  si scontra però con la mancanza di una idonea caserma.-
 L’impossibilità di assicurare agli uomini una “vera caserma”, al fine di eliminare le evidenti difficoltà ai militari già in servizio presso la stazione di Lipari, consentirebbe l’adeguamento dell’organico al momento numericamente sottodimensionato rispetto alle necessità.-
Inoltre, una buona logistica, permetterebbe la presenza non solo di un numero adeguato di uomini, ma anche dei mezzi necessari al pattugliamento del territorio.-
Seppur vero che nei posti turistici ed ancor di più in un isola, non è facile individuare immobili idonei alla sistemazione di un adeguato organico di Carabinieri, è inevitabile però che un’Amministrazione attenta alle esigenze in termini di sicurezza dei propri cittadini e dei turisti si DEVE prodigare per la realizzazione di una idonea caserma.-
Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione Comunale finalmente desse un segno di “vitalità” e si prodigasse per ottenere le necessarie risorse economiche per la costruzione di una vera caserma da nove anni promessa dal sindaco Bruno e mai realizzata.-

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA” . ATTIVITA' COMANDO PROVINCIALE DI MESSINA. Comunicato Stampa dell’11 febbraio 2011

Compagnia di Milazzo
Comprensorio mamertino: 5 persone arrestate e 20 denunciate dai Carabinieri.
Si è conclusa positivamente l’attività di prevenzione e repressione attuata nella giornata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, con l’ausilio delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno attuato, su una vasta area del territorio di competenza, compresa tra i Comuni di Milazzo (ME), Venetico (ME), Pace del Mela (ME) e Monforte San Giorgio (ME), una serie di servizi coordinati di controllo del territorio sia per la prevenzione e contrasto dei reati in genere e delle violazioni al Codice della Strada ed alle Leggi Speciali.
In tale contesto operativo, i Carabinieri hanno dapprima tratto in arresto, nel territorio del Comune di Venetico (ME), due messinesi già noti alle Forze dell’Ordine, per violazioni sulla normativa ambientale.
In particolare, i Carabinieri hanno dato applicazione alla disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012. In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
A finire in manette, per trasporto di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione, DUCA Giuseppe, nato a Messina cl. 1976, ambulante, e SAJA Antonino, nato a Messina cl. 1959, ambulante, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, i quali sono stati sottoposti a controllo della circolazione stradale mentre erano in transito a bordo di un autocarro, in una via del Comune di Venetico (ME).
Nella circostanza, a seguito del controllo del carico trasportato dal mezzo, è emerso che i predetti stavano trasportando rifiuti speciali, pericolosi e non, in assenza delle previste autorizzazioni. Dopo le formalità di rito i due prevenuti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Milazzo, in attesa di essere giudicati nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
In un’altra circostanza, nel Comune di Monforte San Giorgio (ME), i Carabinieri hanno tratto in arresto due individui, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, per detenzione illegale di arma e munizioni.
Le manette sono scattate per PAVONE Vittorio, nato in Venezuela cl. 1955, e per PAVONE Carmelo, nato a Messina cl. 1982, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo soggiorno, entrambi residenti a Monforte San Giorgio (ME), i quali, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di una pistola cal. 6, mai denunciata alle Autorità di PS, nonché di munizionamento vario del medesimo calibro. L’arma ed il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, tempestivamente informato dai Carabinieri, i due prevenuti sono stati tradotti alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nel territorio del Comune di Pace del Mela (ME), i Carabinieri hanno invece tratto in arresto per evasione, MAESTRALE Concetta, nata a Messina cl. 1975, ma residente a Pace del Mela, già nota alle Forze dell’Ordine, ed in atto sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, la quale è stata sorpresa fuori dal proprio domicilio. Dopo le formalità di rito, MAESTRALE Concetta è stata trasferita al Carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G..
Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri, hanno segnalato in stato di libertà all’A.G. competente:
-      sette automobilisti, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, a seguito dei controlli della circolazione stradale, i Carabinieri, atteso che i citati conducenti, mostravano un particolare stato di alterazione psicofisica, gli stessi sono stati sottoposti al test con l’etilometro, da cui gli veniva riscontrato un tasso alcolemico superiore ai 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
-      un individuo, per detenzione di sostanza stupefacente. Il prevenuto, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 15 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana che, nella circostanza sottoposta a sequestro;
-      tre imprenditori del Comprensorio del Mela, per attività di gestione rifiuti non autorizzata. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, i predetti, in concorso tra loro e senza le previste autorizzazioni, estraevano da un fondo di proprietà di uno di essi del materiale argilloso, che poi veniva trasportato in una fabbrica di laterizi dove veniva depositato e indi verosimilmente posto in commercio. Nella circostanza, i Carabinieri procedevano al sequestro, delle aree di estrazione e di deposito aventi una superficie di circa 5.000 mq., del terreno adibito a discarica abusiva di 1.000 mq. circa, nonché di un mezzo d’opera;
-      tre persone, per violazione delle disposizioni del Testo Unico in materia edilizia. Nella circostanza, a seguito di alcuni controlli effettuati, i Carabinieri hanno accertato che i predetti, ed in particolare, i primi due in Panarea (ME), mentre il terzo in Malfa (ME), avevano realizzato opere edili abusive in assenza delle prescritte autorizzazioni del genio civile e della sovrintendenza dei beni Culturali ed Ambientali, in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e sismico;
-      due persone, per falsità materiale commessa da privato, falsità in scrittura privata, ed uso di atto falso. Secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri, i predetti, rispettivamente conducente e proprietario di un’autovettura sottoposta a controllo, esponevano sul citato veicolo un tagliando assicurativo risultato contraffatto;
Inoltre, a seguito di un approfondito accertamento effettuato nel Comprensorio Eoliano, i Carabinieri hanno deferito all’A.G. competente due persone, ritenute responsabili di commercio o somministrazione di medicinali guasti. Nella circostanza, dagli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma è emerso che i predetti, rispettivamente un imprenditore ed un autista di una nota ditta di trasporti del luogo, avrebbero effettuato un trasporto di farmaci e reagenti, destinati all’Ospedale Civile di Lipari, su un mezzo non idoneo ai fini di un’adeguata conservazione degli stessi. Tutti i farmaci rinvenuti, per un valore di 20.000 euro circa, sono stati sottoposti a sequestro ed affidati alla predetta struttura sanitaria.
Nell’ambito dell’attività contravvenzionale, i Carabinieri hanno sanzionato numerosi automobilisti elevando ben 37 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, in particolare per mancato uso dei sistemi di ritenzione, del casco protettivo ed uso del telefono cellulare alla guida, per l’ammontare di 3.400,00 euro circa.
Da ultimo, nell’ambito dell’attività di vigilanza effettuata dalla Motovedetta dell’Arma classe 700 di stanza a  Lipari, i Carabinieri hanno elevato diverse sanzioni amministrative nei confronti di alcuni pescatori responsabili di esercizio abusivo della pesca sportiva con l’ausilio di natanti. Nella circostanza, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro oltre 600 metri di reti da pesca del tipo tramaglio nonché il relativo pescato.
Compagnia di Sant’Agata di Militello
Tortorici (ME); 3 palermitani arrestati dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tortorici hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a verifica in contrada San Paolo del centro Oricense, RIBUFFO Salvatore, nato a Palermo cl. 1961, RIBUFFO Emilio, nato a Palermo cl. 1986, e RIBUFFO Emilio, nato a Palermo cl. 1988, i quali, a bordo di un autocarro, stavano trasportando rifiuti speciali tra cui batterie al piombo per autoveicoli, parti meccaniche e di carrozzeria per autovetture, nonché materiale ferroso vario, in assenza della prevista autorizzazione.
Stante la flagranza del reato, il tre prevenuti sono stati tratti in arresto per trasporto di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione.
Il mezzo di trasporto, nonché tutto il materiale trasportato, venivano sottoposti a sequestro.
Su disposizione dell’A.G. di Patti, i tre prevenuti, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sant’Agata di Militello, in attesa di essere giudicati nell’udienza che si terrà nella giornata odierna con rito direttissimo presso la Sezione distaccata del Tribunale di Sant’Agata Militello.
Compagnia di Santo Stefano di Camastra
Tusa (ME); 28enne palermitano arrestato dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale.
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16.00, i Carabinieri della Stazione di Tusa hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a verifica PIANCES Giuseppe, nato a Palermo cl. 1973, venditore ambulante, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, a bordo di un autocarro, stava trasportando rifiuti speciali di tipo ferroso, in assenza della prevista autorizzazione.
Stante la flagranza del reato, il predetto PIANCES Giuseppe è stato tratto in arresto per raccolta e trasporto di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione e miscelazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Nel corso del controllo, a bordo del mezzo, è stato identificato anche un minore, il quale, nella circostanza, è stato deferito in stato di libertà per il medesimo reato.
Il mezzo di trasporto, nonché tutto il materiale trasportato, venivano sottoposti a sequestro.
Su disposizione dell’A.G. di Mistretta, il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso quel Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.
Santo Stefano di Camastra (ME); cittadino extracomunitario irregolare arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento custodiale.
Nell’ambito di una campagna volta ad assicurare sempre maggiori livelli di sicurezza per i cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno attuato un servizio di prevenzione nel territorio di competenza, che ha consentito di assicurare alla Giustizia un cittadino extracomunitario, già destinatario di un provvedimento di espulsione, il quale è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Verona poiché responsabile di spaccio di sostanza stupefacente.
In tale contesto operativo, ieri intorno alle 21:00, i militari della Stazione Carabinieri di Santo Stefano di Camastra, mentre perlustravano il territorio di loro competenza, hanno sottoposto a controllo alcuni cittadini extracomunitari. Nel corso degli accertamenti effettuati, uno dei cittadini stranieri è risultato essere sprovvisto di documenti e pertanto lo stesso veniva condotto dai Carabinieri in Caserma al fine di essere identificato compiutamente tramite l’accertamento di riscontro delle impronte digitali con quelle presenti alla Banca Dati AFIS.
A seguito dell’accertamento effettuato, emergeva che il cittadino extracomunitario, identificato in TOUMI Hichem, nato in Tunisia cl. 1984, risultava essere stato espulso dal territorio nazionale nell’anno 2009. Nell’ambito del medesimo accertamento emergeva altresì che il predetto, risultava destinatario di un ordina di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Verona in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri suoi connazionali, di spaccio di sostanza stupefacente.
Il reato contestato al citato TOUMI Hichem era stato dallo stesso commesso in Verona nel settembre del 2009.
Dopo le formalità di rito pertanto, il cittadino tunisino è stato condotto presso la Casa Circondariale di Mistretta a disposizione dell’A.G. mandante.

Storie liparote....PRG...DEPURATORE ECC. di Gianfranco Guarino


Riceviamo dal consigliere Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
Leggo sui giornali online note e condanne comportamentali, da parte dell'Amministrazione Comunale nei miei confronti, mi sento in dovere di chiarire gli aspetti  contestati:
Iniziamo dalle cose semplici il DRU (Direzione Regionale Urbanistica) ha curato tutta la fase istruttoria del piano regolatore generale, alla fine del mese di febbraio 2010, è stato rilasciato il parere relativo alla valutazione  integrata ambientale, (il decreto invece fu pubblicato il 9 aprile 2010), e trattandosi dell'ultimo parere preventivo, ha determinando l'inizio dei tempi tecnici previsti dalla legge, per approvare in forma definitiva il PRG, che come è noto a tutti è in vigore dal 21 novembre 2010 per decorrenza dei termini (270 gg.).
Il  DRU appena riceve tutti i pareri inizia l'istruttoria finale ed ha 90 giorni di tempo per esprimere il proprio, alcuni pareri sono preventivi all'istruttoria finale, in quanto trattano argomenti specifici quali quello del Genio Civile e anche la stessa valutazione di incidenza ambientale, lo studio agricolo forestale, etc. per cui il DRU di fatto, fa suo il parere espresso dagli uffici preposti e automaticamente adegua o integra se necessario il proprio.
Per cui la bocciatura dell'area di Monterosa destinata al depuratore, avviene in questa fase.
Ma in ogni caso credo sia opportuno leggere il decreto:
Stralcio del decreto dalla G.U.R.S. N°17 del 9 aprile 2010:
Valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni del piano regolatore generale del comune di Lipari.
Il dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente comunica che, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della legge regionale n. 13/07, con decreto n. 49 del 15 febbraio 2010, a conclusione della procedura di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 57/97 e s.m.i., è stato approvato, esclusivamente sotto tale profilo, il piano regolatore generale del territorio comunale di Lipari, presentato dal comune di Lipari, provincia di Messina, con le seguenti limitazioni:
1.     Le previsioni di piano che fanno riferimento a zone nelle quali ricadono le aree già identificate quali riserve naturali di Vulcano e Lipari, anche se attualmente prive di un proprio ente gestore, devono essere private di individuazioni puntuali di opere o PUE.
Il tutto prosegue con altre limitazioni, tipo l'eliminazione della strada a monte della C. Battisti di Canneto, etc. e chiude con la seguente dicitura:
Il testo integrale del decreto n. 49 del 15 febbraio 2010 è consultabile, ai sensi della normativa vigente, presso il servizio 2 VAS-VIA del dipartimento regionale dell’ambiente, Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente.

Solo per dovere di cronaca voglio fare notare che:
Che nell'isola di Lipari, le aree destinate a riserva sono state individuate nei primi anni 90' e soggette a ricorso presso il TAR di Catania con ottenimento della sospensiva, per cui non attive.
Inoltre nel 2008 fu proposta una nuova perimetrazione (Interlandi) anch'essa non andata a buon fine, ma i vincoli di salvaguardia hanno avuto efficacia fino al mese di ottobre 2010.
A quanto sopra occorre aggiungere la perimetrazione SIC e ZPS che dispongono di un piano di gestione.
Non parlo della distanza dei 150 mt. dalla battigia in quanto la norma, in deroga, permette la realizzazione di opere pubbliche, per cui si tratta solo di un finto problema.
Aldilà dei punti di vista, le aree di riserva sono state sicuramente identificate e la zona di Monterosa, ricade nelle limitazioni previste al 1° punto del decreto, cassando di fatto tutte le previsioni del PRG.
Per cui come si può sostenere che nel decreto non c'è scritto nulla?   
Immagino che il Comune di Lipari dovesse aver intuito e capito, ma per le proprie ragioni o strategie non ha fatto ricorso al decreto nei tempi previsti dalla legge.
L'intera fase istruttoria del PRG è stata seguita dal geom. Aldo Martello, prima da responsabile dell'urbanistica e successivamente come consulente gratuito, personalmente inizio a collaborare come consulente gratuito dal mese di aprile, occupandomi delle problematiche relative all'istituzione del parco e solo dal mese di giugno 2010 collaboro anche al PRG, in una prima fase insieme al geom. Martello.
Finalmente si può parlare di audizioni al CRU (Consiglio Regionale dell'Urbanistica) e non al DRU così come  si sente dire spesso e si scrive sui siti online.
Il CRU interviene dopo la fase istruttoria per dare il parere finale al PRG ed il Comune di Lipari fu convocato in data 16 settembre 2010 per una audizione.
Erano presenti Il Prof. Leone (capo dei progettisti del PRG) il Prof. Gangemi, Il Sindaco, il geom. Martello , l'Arch. De Vita, il geom. Sulfaro e il sottoscritto.
Fu chiesto al Prof. Leone di illustrare ed esprimere le proprie valutazioni, anche a fronte delle limitazioni derivanti dal parere di valutazione ambientale e raggelando l'intera assemblea chiese testualmente ai componenti del  CRU dove doveva mandare la m........ dei Liparoti.

Non sapeva nemmeno lui che subito dopo il decreto, il problema lo aveva già risolto il Commissario Pelaggi (venne a Lipari il 20 maggio).

Le domande sorgono spontanee, lasciando perdere il sottoscritto con il ruolo di ultima ruota del carro, ma anche il Prof. Leone e il prof. Gangemi non hanno capito la differenza e l'urgenza di passare da un impianto di pretrattamento a un impianto di depurazione avanzato, lottando per il mantenimento del sito per non collocarlo a ridosso di centri abitati e spiagge ad alta vocazione balneare?

Il DRU, il CRU e Il dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente, sono stati messi al corrente che il sito scelto risultava debitamente distante dall'abitato e dalle spiagge e che già trovava collocazione nelle vicinanze lo scarico a mare dell'impianto di pretrattamento indicandolo come unico sito possibile, con minor rischio di inquinamento ambientale, e danni ai cittadini?

Aldilà della facile ironia, se il mio pensiero o le mie dichiarazioni vengono viste come atti squisitamente politici, pur di salvare il mio paese da una scelta sciagurata, se possibile, chiedo aiuto a qualsiasi partito o gruppo politico esistente e continuo a gridare NO AL DEPURATORE A CANNETO, ma facciamolo subito dove era stato previsto.
Un ultimo pensiero, non conosco il contenuto del ricorso presentato a ottobre 2010 contro il decreto VIA – VAS, che solo per trasparenza e chiarezza a parere mio dovrebbe essere reso noto a tutti, ma suppongo che quando si enfatizzano ruoli e fatti o si denigra un pensiero diverso, davvero non si hanno, o non si vogliono dare risposte, e in questo momento rappresenta il problema  più grave.
Una cosa è certa che la zona di Canneto dentro per le sue dimensioni, con la presenza di un dissalatore, un area artigiana ed un depuratore, si candida al titolo di ombelico del mondo, rappresentando un esempio eclatante di come non si dovrebbe mai urbanizzare un area.

                                                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                                            Gianfranco Guarino

Tirrenia/ Siremar. Sindacati: Termine offerte 15 marzo,closing entro aprile

Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar resta fissato al 15 marzo e il closing dell'operazione avverrà entro aprile. Le date sono state confermate dal commissario straordinario Giancarlo D'Andrea, ai rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti nel corso dell'incontro, al ministero dello Sviluppo economico.
Il commissario D'Andrea, insieme al rappresentante del ministero che sostituisce il ministro Paolo Romani, assente, ha fatto il punto della situazione ribadendo che, riferiscono fonti sindacali, l'azione del governo nell'ambito della procedura di privatizzazione della compagnia di navigazione prevede il mantenimento dell'unità dei complessi aziendali, la salvaguardia dell'occupazione e la compatibilità con le indicazioni europee. È stato ribadito inoltre, aggiungono le fonti, che le offerte vincolanti devono pervenire entro il 15 marzo e il closing dell'operazione è previsto entro aprile.
Sul tavolo del commissario le scorse settimane erano arrivate 13 manifestazioni di interesse. Successivamente alla riunione con le tre sigle, D'Andrea e il rappresentante del ministero incontreranno anche i sindacati autonomi

giovedì 10 febbraio 2011

"Condivido la voglia di Sergio La Cava .....di portare pace e benessere". Lettera aperta di Sabatini

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Ho condiviso con l'amico Sergio La Cava, avendo giocato insieme a pallacanestro, la coesione che una squadra  deve trovare tra i diversi elementi che la compongono, per poter raggiungere buoni risultati.-
E' quindi con grande piacere ed apprezzamento che leggo la nota che ha inviato ai giornali on-line, nella quale traspare chiaramente la voglia, che io personalmente condivido, di affrontare le prossime  elezioni del Sindaco delle Isole Eolie (è esclusa ovviamente Salina) per portare PACE e benessere in questo paese (riporto testualmente).-
Ho scritto Sindaco delle Eolie, perchè spero che il prossimo candidato eletto sia il Sindaco di TUTTI,  e non il Sindaco di Lipari o di Vulcano.-
Anch'io mi auguro che il prossimo canditato sia veramente condiviso da una base ampia e serena, libera da condizionamenti e divisioni derivanti  solo dal rancore personale e non da  pseudo divisioni ideologiche, scusa tirata in ballo solo per nascondere il vero motivo per cui si discrimina un candidato.-
Rinunciare ai piccoli privilegi personali in favore della collettività, è questo il requisito che a mio avviso devono avere gli appartenenti all'auspicato gruppo moderato che l'amico Segio La Cava spera si possa formare.-
Adolfo Sabatini

Canneto....help (di Angelo Ferlazzo)


Quanti visitano le Eolie, hanno sostato almeno una volta nella baia di Canneto.
Quasi 2 chilometri di spiaggia, da Unci a Papisca di mare limpido, spiagge affollate, ombrelloni variopinti, bambini che fanno un vociare allegro e spensierato seguiti da genitori poco apprensivi, rilassati al caldo sole estivo.
Poche le barche che “disturbano” la balneazione, i lidi provvedono a mantenere pulita e sistemati i tratti di arenile a loro assegnati, occupandosi anche delle aree circostanti, gli abitanti così come i commercianti cercano creare una atmosfera cordiale e di serena convivenza mitigando quando è possibile le lamentele per i rumori che crea una viabilità eccessiva, ma si sa inevitabile.
Questo quadro, che spero dia l’idea di uno spaccato estivo della frazione di Canneto, potrebbe essere cancellato nell’arco di qualche anno per una collocazione scellerata di un depuratore, e di una vasca in prossimità della spiaggia a Canneto, per depurare i liquami  dell’Isola.
Se questa è l’unica alternativa meglio per tutti perdere il finanziamento, meglio rinunciare a qualcosa che ci annienterebbe, Canneto prima, e l’isola di Lipari dopo, lasciandola alla mercè di visitatori occasionali e frettolosi traghettati da questa o quella compagnia di navigazione che non ha assolutamente interesse nel fare risiedere sull’isola più di qualche ora il malcapitato nelle sue grinfie.
Sicuramente chi desidera fare confusione sguazza in questa vicenda oltremodo, ormai è chiaro l’opera si deve fare per norma, e per una esigenza igienico sanitaria, la locazione di Canneto dentro con le 2 costruzioni di più di 150 mq., collocate in bellavista all’arrivo dei turisti a Lipari e a Unci sul lungomare all’entrata di Canneto, è questo  che non si condivide, che finalmente sia chiaro a tutti pro e contro, senza girarci tanto in tondo con comunicati generici.
Chi ama le Eolie e le sue Isole deve sollevarsi e protestare con noi, deve far sentire la propria voce, non abbiamo alternative abbiamo scelto di vivere qui e lottiamo per i nostri legittimi diritti  ma non intendiamo soccombere e subire passivamente decisioni non condivise che minano l’economia del paese, attenzione ad esibire poi il vestitino bianco della 1° comunione, e puntare il dito altrove.
Mi sento di lanciare un appello a chiunque possa dare una mano, scongiurando una tragedia annunciata, che tutti non vogliono, percorso che si poteva e si può modificare, il depuratore? Senza dubbio si, ma rendiamolo sopportabile e condiviso.
Angelo Ferlazzo


Nessuna persona intelligente
ha mai detto che cambiare opinione
è sintomo di incostanza.
(Cicerone, I a. C.)

Sergio La Cava: "Non rientra nel mio stile auto-candidarmi e più che alle "benedizioni" credo nella condivisione".

Riceviamo una nota a firma del dott. Sergio La Cava che precisa la sua posizione, rispetto a quanto riportato da altri giornali on-line
Caro direttore,
le scrivo solo per mettere a fuoco la verità,come sempre ho cercato di fare nei miei pochissimi interventi sui giornali on-line.
Essendo cominciato il totonomi e prevedendo che questo esercizio di puro pettegolezzo durerà a lungo mi corre l'obbligo di precisare che il sottoscritto non ha mai pensato ad “autocanditature” di sorta in quanto convinto sostenitore del “gioco di squadra” e, precisamente, intendo che qualunque candidatura deve partire da una ampia base e essere condivisa e suggerita.
Proprio per questo ritengo doveroso che nessuna “benedizione” mi farà propendere per autocandidature, convinto come sono che, seppur autorevoli, le benedizioni non danno consensi.
Le uniche benedizioni che valgono per me son quelle di un gruppo moderato che vuole portare PACE e benessere in questo paese e,in grado di esprimere un nome gradito ai più con le caratteristiche di cui sopra che le anticipo non sarà con buona probabilità il mio.
Resto comunque molto interessato alle vicende del paese in cui vivo e lavoro al fianco di qualunque candidato risponda ai requisiti suesposti
Grazie
Sergio La Cava

Adeguamento ambienti scolastici e abbattimento barriere architettoniche. Si attendono i decreti di finanziamento

COMUNICATO STAMPA
Visto il bando emanato dall'INAIL all'inizio del 2008 e destinato agli Enti locali proprietari di edifici scolastici pubblici, sede di istituti di istruzione secondaria di primo grado e superiore, che prevedeva un finanziamento massimo di € 350.000 per lavori atti a migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo della normativa sulla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro o per abbattere le barriere architettoniche; vista la richiesta di finanziamento inoltrata da Comune di Lipari, entro i termini; considerato che il progetto proposto è risultato idoneo e finanziabile, inserendosi al n. 18 della graduatoria stilata dall'INAIL (in una prima fase i progetti finanziati sino al termine delle risorse sono stati soltanto 11); vista la nota dell'INAIL che comunicava che, a seguito della disponibilità di nuove risorse, era possibile scorrere la graduatoria del 2008; considerato che il progetto presentato dal Comune di Lipari, che riguardava l'Istituto Comprensivo Lipari II "S. Lucia", per un importo di € 341.037, era risultato ammissibile a finanziamento; si comunica al Comune di Lipari è stato accordato il finanziamento per l'importo di € 341.037 per l'adeguamento e l'abbattimento delle barriere architettiniche dell'Istituto "S. Lucia". Soddisfatta l'Amministrazione, ed in particolare l'Assessore alla P.Istruzione ed Edilizia Scolastica Dott. Ivan Ferlazzo che, sin dal suo insediamento, ha provveduto, con l'aiuto dell'U.T.C., a presentare tutta una serie di progetti, aggiornati secondo le ultime normative, per il miglioramento e l'adeguamento degli ambienti scolastici e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. "L'Istituto S. Lucia" costituisce solo un primo tassello, si è infatti in attesa di ricevere i decreti di finanziamento, utilizzando i fondi DUPIM, per poter svolgere lavori di pari importanza anche all'Istituto "S. Domenico Savio" (importo richiesto € 495.000), all'Istituto di Canneto (importo richiesto € 430.000), all'Istituto di Vulcano (importo richiesto € 201.516,46), all'Istituto di Quattropani (importo richiesto € € 235.000), per l'ampliamento della scuola di Pianoconte (importo richiesto € 800.000), per la costruzione dell'edificio scolastico a Panarea (circa € 1000.000), e per la costruzione e la sistemazione delle aree esterne della scuola di Filicudi (importo previsto € 1.165.000). Trattandosi di lavori di primissima importanza, che garantirebbero una migliore vita scolastica ai nostri ragazzi, l'Amministrazione non si risparmierà nel chiedere e pressare chi dovrà emettere i provvedimenti, affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile.
L'Assessore alla P.Istruzione ed Ed. Scolastica
Dott. Ivan Ferlazzo