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giovedì 10 febbraio 2011

Canneto....help (di Angelo Ferlazzo)


Quanti visitano le Eolie, hanno sostato almeno una volta nella baia di Canneto.
Quasi 2 chilometri di spiaggia, da Unci a Papisca di mare limpido, spiagge affollate, ombrelloni variopinti, bambini che fanno un vociare allegro e spensierato seguiti da genitori poco apprensivi, rilassati al caldo sole estivo.
Poche le barche che “disturbano” la balneazione, i lidi provvedono a mantenere pulita e sistemati i tratti di arenile a loro assegnati, occupandosi anche delle aree circostanti, gli abitanti così come i commercianti cercano creare una atmosfera cordiale e di serena convivenza mitigando quando è possibile le lamentele per i rumori che crea una viabilità eccessiva, ma si sa inevitabile.
Questo quadro, che spero dia l’idea di uno spaccato estivo della frazione di Canneto, potrebbe essere cancellato nell’arco di qualche anno per una collocazione scellerata di un depuratore, e di una vasca in prossimità della spiaggia a Canneto, per depurare i liquami  dell’Isola.
Se questa è l’unica alternativa meglio per tutti perdere il finanziamento, meglio rinunciare a qualcosa che ci annienterebbe, Canneto prima, e l’isola di Lipari dopo, lasciandola alla mercè di visitatori occasionali e frettolosi traghettati da questa o quella compagnia di navigazione che non ha assolutamente interesse nel fare risiedere sull’isola più di qualche ora il malcapitato nelle sue grinfie.
Sicuramente chi desidera fare confusione sguazza in questa vicenda oltremodo, ormai è chiaro l’opera si deve fare per norma, e per una esigenza igienico sanitaria, la locazione di Canneto dentro con le 2 costruzioni di più di 150 mq., collocate in bellavista all’arrivo dei turisti a Lipari e a Unci sul lungomare all’entrata di Canneto, è questo  che non si condivide, che finalmente sia chiaro a tutti pro e contro, senza girarci tanto in tondo con comunicati generici.
Chi ama le Eolie e le sue Isole deve sollevarsi e protestare con noi, deve far sentire la propria voce, non abbiamo alternative abbiamo scelto di vivere qui e lottiamo per i nostri legittimi diritti  ma non intendiamo soccombere e subire passivamente decisioni non condivise che minano l’economia del paese, attenzione ad esibire poi il vestitino bianco della 1° comunione, e puntare il dito altrove.
Mi sento di lanciare un appello a chiunque possa dare una mano, scongiurando una tragedia annunciata, che tutti non vogliono, percorso che si poteva e si può modificare, il depuratore? Senza dubbio si, ma rendiamolo sopportabile e condiviso.
Angelo Ferlazzo


Nessuna persona intelligente
ha mai detto che cambiare opinione
è sintomo di incostanza.
(Cicerone, I a. C.)

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