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martedì 9 settembre 2008

Punta Castagna: Lettera alla Procura dell'assessore Giulio China

Una lettera è stata inviata alla Procura della Repubblica di Barcellona, per la precisione ai dottori Olindo Canali e Francesco Massara, dall'assessore comunale al Patrimonio, Giulio China.
Ha chiesto di sapere, per quanto riguarda l'area di Punta Castagna di Lipari, soggetta a suo tempo (agosto 2007) a provvedimento di sequestro da parte dell'autorità giudiziaria nel contesto dell'operazione più ampia inerente la zona pomicifera di Porticello, qual è lo stato attuale dell'iter giudiziario e quali autorizzazioni il comune di Lipari dovrà ottenere per poter ottemperare a precise disposizioni da parte dell'Unesco onde consentire la permanenza del sito eoliano fra quelli dichiarati "Patrimonio dell'Umanità".
«Una di queste disposizioni - ha sottolineato l'assessore China - riguarda la rimozione delle scorte di pomice, lì concentrate, ed il piano di loro utilizzo che dovrebbe essere soggetto ad una valutazione dell'impatto sull'ambiente marino». Come si ricorderà, e come recentemente sottolineato dai consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti in una dettagliata interrogazione inoltrata all'amministrazione Bruno, la 32. sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco, riunitasi a Quebec City nel luglio scorso, aveva sottolineato come, entro il primo febbraio 2009, si doveva dare piena attuazione a 8 condizioni ancora non soddisfatte (in precedenza erano 9) ed inerenti il sito delle Eolie. L'unica condizione soddisfatta era il blocco dell'attività mineraria pomicifera. Mentre sul "banco degli imputati" restano ancora, oltre alla rimozione delle scorte di pomice su cui è intervenuto l'assessore China con la lettera alla Procura, il piano di gestione presentato, il funzionamento dell'ente gestore e i finanziamenti su cui può contare, il ripristino della vegetazione nelle aree di cava, la modifica dei confini del sito Unesco sulla base della riserva di Lipari, la mancata istituzione del parco regionale delle isole Eolie che dovrebbe comprendere anche le aree marine protette, la mancata considerazione nel piano di gestione delle zone costiere e marittime. Infine, così come riportato testualmente nel verbale della commissione Unesco «l'allargamento del porto di Lipari».

lunedì 8 settembre 2008

L'ATO sollecita il pagamento delle fatture alle ditte che espletano il servizio RSU. E lo stop è dietro l'angolo

Il pagamento delle fatture del canone del servizio RSU è stato sollecitato da Domenico Fonti, amministratore delegato dell'ATO eoliana, al sindaco di Lipari e al dirigente del IV settore. Il fax di sollecito è stato inviato per conoscenza al prefetto di Messina e all' Agenzia regionale per i rifiuti e le acque. Il testo:
Oggetto: pagamento fatture canone servizio RSU
Con la presente, in ordine a quanto in oggetto e a seguito di colloqui telefonici odierni tra il funzionario dell’ATO ME5, dott. Bartolomeo Lo Presti, e gli Uffici comunali preposti, si rassegna quanto segue:
la fattura n. 034/2008 del 01/07/2008 relativa al servizio RSU (in dodicesimi) del mese di luglio 2008, nonostante le rassicurazioni date dal Dirigente del IV Settore all’Amministratore di questa Società lo scorso giovedì, risulta non essere stata ancora consegnata all’Ufficio Ragioneria per la liquidazione;
il medesimo discorso vale per la fattura n. 040/2008 del 04.08.2008 relativa al servizio RSU del mese di agosto 2008, la quale, a detta del Responsabile dell’Ufficio Ecologia, non può essere liquidata in quanto lo stesso funzionario non ha ancora ricevuto una disposizione del Dirigente del IV Settore che annulli la precedente (che ne sospendeva il pagamento), permettendone così la liquidazione.
Tenuto conto di quanto sopra esposto e del termine perentorio del 11.09.2008 posto dalle Ditte durante la riunione con l’ATO ME5 del 04.09.2008 (copia del cui verbale Vi è stato inviato a mezzo fax prot. n. 1432 del 05.09.2008) per il pagamento di quanto dovuto, passato il quale le stesse sospenderanno il servizio, si chiede di provvedere con immediatezza al pagamento delle fatture in questione, al fine di evitare gravi problematiche di carattere igienico sanitario, di cui la scrivente società d’Ambito declina ogni responsabilità,.
Distinti saluti.
L’Amministratore Delegato
Domenico Fonti

Servizio rifiuti solidi urbani: Fonti a "muso duro" dopo l'ultima nota di China

Non si fa attendere la replica dell'amministratore delegato dell'Ato eoliana, Domenico Fonti dopo la nota inviatagli dall'assessore Giulio China e che abbiamo pubblicato oggi. Fonti ha scritto all'assessore China e per conoscenza al sindaco e agli altri assessori del comune.
Il testo della lettera che ha per oggetto: Servizio rr.ss.uu.=
"Dopo la mia nota che chiarisce ruoli e competenze, attendevo speranzoso che Lei si adoperasse per quanto di sua competenza a ricercare le più opportune soluzioni.
Invece vedo che Lei, avendo tempo a disposizione anche per altro, insiste con l’addossarmi delle responsabilità che sono solo Sue nella qualità di Assessore ai servizi ambientali. Infatti Lei aveva il dovere, in cogenza di gara pubblica, di preoccuparsi delle risorse economiche, unitamente al dirigente del settore, stante che Lei, con tutta l’amministrazione, avevate condiviso che le stesse erano inadeguate, in quanto ferme da oltre 10 anni. Se poi la vs. soluzione era stata quella di operare l’aumento della T.a.r.s.u. e per di più con grave ritardo, rispetto alla pubblicazione della gara, questa è una responsabilità che certamente non è mia.
Devo constatare che mentre il Suo attivismo è encomiabile e condivisibile, esso non corrisponde, purtroppo, alla conoscenza della materia, in particolare Lei dovrebbe sapere che siamo privi di contratti, che sono state richieste all’amministrazione comunale le opportune azioni sostitutive, e che in assenza di vs. atti, per evitare il problema igienico sanitario e il grave danno d’immagine, la società che amministro, con grande senso di responsabilità ha ritenuto di continuare a gestire il servizio (per quello che è possibile gestire).
Denoto che Lei ha l’esigenza di trovare giustificazioni ai cittadini, e quindi di identificare un capro espiatorio.
Questa è una pessima abitudine che non posso condividere. Lei ha il dovere di amministrare, di proporre soluzioni e di individuarne in prospettiva, certamente Lei non può fare il notaio di quello che succede, specie se la materia è quella della Sua delega.
Mi viene il dubbio che negli ultimi mesi lei si sia assentato dal comune di Lipari infatti, non mi risulta che il servizio sia peggiorato, anzi per certi versi è notevolmente migliorato; non ha visto che abbiamo iniziato anche la raccolta differenziata ?? Certo per farla funzionare bene ci vuole ancora del tempo, ma innanzitutto ci vuole la vs. collaborazione:
vi ho chiesto le aree per realizzare i centri comunali di raccolta;
vi ho chiesto l’area per la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici;
vi ho chiesto le aree per realizzare le isole ecologiche;
vi ho chiesto di incentivare i controlli sui conferimenti;
vi ho chiesto di verificare dove vanno a finire gli scarti animali;
vi ho chiesto le risorse per effettuare le disinfestazioni sul territorio (poi constato che li fate autonomamente, non si capisce perché);
vi ho chiesto di supportare economicamente i servizi che desiderate e, malgrado le innumerevoli dimostrazioni che questo limone non può essere più spremuto, tutto tace;
Mi fermo anche se la lista della mancata collaborazione è ancora lunga, quanto menzionato mi pare sufficiente per dare l’idea di quanto Lei è stato solerte fino adesso, salvo che lei non ritenga che fare l’assessore significa controllare i vicoli di Lipari e scrivere che non sono spazzati.
La sospensione dei pagamenti, fatto grave e illegittimo, è in linea con la Sua conoscenza della materia, ha dato l’opportunità alle ditte di operare le drastiche soluzioni che ho cercato di evitare in tutto questo tempo, adottando un atteggiamento di mediazione e di sprono all’esecuzione dei servizi anche se non adeguatamente remunerati. Ovviamente i potenziali e consequenziali problemi sono solo da imputare a Lei.
Non me ne voglia, assessore China, a me non piace polemizzare, specie con persone che stimo, ma non mi trascini in questo terreno che non porta a niente, mi attacchi sui miei errori, ma con cognizione di causa; ribadisco, a Lei è stato affidato il ruolo di amministrare, anche per mia responsabilità politica".
Distinti saluti
L’Amministratore Delegato
Domenico Fonti

Brevi dalle Eolie

Incendi a Lipari- Piromani in azione oggi a Capo Rosso. Vigili del fuoco e forestali sono dovuti intervenire in mattinata e nel pomeriggio per bloccare, quasi sul nascere, due incendi. Dopo Quattropani, messa a ferro e fuoco nel fine settimana, i piromani sembrano aver cambiato zona. Continuando a restare impuniti.

Operazione della Guardia Costiera- Due fusti(capienza 200 litri), contenenti resti di idrocauburi esausti già solidificati , sono stati recuperati in mare, ad un paio di miglia da Vulcano. L'operazione, dopo le segnalazioni di diversi diportisti, è stato portata a termine dalla Guardia costiera di Lipari con l'ausilio del motopesca "Fiorella". Dopo il recupero si è provveduto a trasferire il tutto a porto Pignataro a Lipari. Della vicenda è stata informata la Procura della Repubblica di Barcellona. L’ipotesi più probabile è che i fusti siano stati scaricati in mare da qualche grosso natante in transito.

La Pro Loco delle Eolie e il convegno sul culto di San Calogero

Comunicato stampa
L’Associazione di promozione puristica Pro Loco Isole Eolie Lipari, ha partecipato al convegno sul tema “Il Culto di San Calogero nell’agrigentino”. La manifestazione si è svolta a Porto Empedocle (AG) e hanno partecipato esperti e protagonisti locali che ogni anno ricordano il tanto amato San Calogero con un viaggio dentro la memoria, il rito e la tradizione che questo storico personaggio ha lasciato in questa terra.
In particolare questo incontro rappresenta per la Pro Loco di Lipari, la testimonianza di molteplici attività svolte con attenzione verso tutte quelle tradizioni, culti, folclore ecc, che sono parte della storia delle nostre terre.
Visto il legame storico comune, la Pro Loco di Lipari, rappresentata da Antonio La Macchia(nella foto), ha concertato un’attività di collaborazione per poter organizzare una manifestazione che valorizzi il culto di San Calogero anche nelle nostre isole.

Condoglianze per il decesso di Spartaco

Da Nova Milanese voglio far pervenire alla famiglia e particolarmente a Rossella compagna di diploma la mia vicinanza per la perdita del caro Mastro Bartolo, così come mi avevano insegnato a chiamarlo. Danilo Pagliaro

Quattropani-Chiesa Vecchia: Il problema resta ma, per fortuna, ci sono i privati che tentano di "tamponare" la situazione

Stamattina verso le 10.30 la ditta di Franco Pittari, quale atto di solidarietà e quindi in maniera del tutto volontaria, ha provveduto a "bagnare" la contestatissima "bretella" di Quattropani-Chiesa Vecchia. Un intervento che la ditta ha effettuato con le proprie autobotti e che, perlomeno, è servito a "frenare" il "polverone" che si alza in quell'area.
Logico chiedersi come mai l'amministrazione comunale che ha creato il "danno", poichè di questo si tratta, non ci ha pensato.

Stromboli: Frane e esplosioni

I sismografi dell'Osservatorio vesuviano hanno rilevato, oggi, un segnale sismico associabile ad un evento franoso di piccola entità, localizzato nell'area della Sciara del fuoco a Stromboli. Nulla di preoccupante però anche perchè l'ampiezza del tremore vulcanico si mantiene su un livello abbastanza basso.
Ieri le telecamere della rete di monitoraggio dell'Ingv, sezione di Catania, hanno registrato un evento esplosivo avvenuto in contemporanea da due bocche, all'interno della depressione che occupa l'area craterica dello Stromboli. L'esplosione è stata abbastanza violenta ma i suoi prodotti apparentemente non hanno raggiunto il Pizzo sopra la Fossa. L'esplosione,comunque, ha prodotto una significativa anche se breve emissione di cenere.

Quattropani-Chiesa Vecchia: E la vergogna continua

Ecco come si presentava oggi la strada di Chiesa Vecchia ai numerosissimi pellegrini in visita al Santuario in questi giorni. Forse neanche nei paesi sottosviluppati , la pubblica amministrazione si presenta con tale viabilità. Forse ci considerano BESTIE e non PERSONE.
Dopo questa foto vi sentite di biasimare chi ironizza sul nostro modo di fare turismo? (Salvatore Rjitano)
(ndr) Dopo questa eloquente immagine credo che ogni commento sia superfluo. Superfluo come continuare a gridare "Vergogna" a chi sente solo ciò che vuole sentire e vede solo ciò che vuole vedere. In totale distonia con ciò che dice e vede la cittadinanza.

Giulio China: nuova lettera all'ATO

Una nuova lettera è stata inviata dall'assessore comunale all'ecologia Giulio China all'amministratore delegato dell'ATO eoliana, Domenico Fonti.
Il testo:
"Facendo seguito alla nota precedente, ribadisco l'insufficienza del servizio dei rifiuti e preciso che è nelle mie funzioni di delegato all'ecologia, vegliare affinchè vengano rispettate tutte le condizioni richiamate nei contratti e nelle convenzioni.
E proprio per lo zelo che lo contraddistingue e che non pone deroghe al rispetto delle regole che le chiedo ancora - e con piu' forza - la sua piena e dovuta collaborazione affinchè le clausole contrattuali che l'ente ha posto in essere con la società appaltante, vengano fatte rispettare. E' vero che compete all'amministrazione comunale controllare il territorio, cosi' come compete all'Ato verificare che le ditte appaltanti si attengano al rispetto imposto dai contratti e cioè:
1) che i mezzi di raccolta rifiuti vengano forniti di disinfettante per attuire i cattivi odori;
2) che i cassonetti vengano lavati e disinfettati con la giusta frequenza;
3) che utilizzi la spazzolatrice nel centro urbano;
4) che i vicoli vengano quotidianamente spazzati.
A fronte di quanto - al momento - non è stato fatto, pur guardando al servizio e alle problematiche annesse, non è certo da attribuire a codesta amministrazione il mancato incremento di risorse, atteso che il divieto di aumentare le tasse sulla tarsu, discende da una legge e non dalla nostra discrezionalità.
Il giusto servizio va comunque effettuato e sta alle sue competenze trovare il modo che venga eseguito in maniera corretta, al fine di assicurare al paese pulizia e decoro".

Comune di Lipari: Stilato e approvato programma triennale fabbisogno personale

La giunta comunale di Lipari guarda al futuro e, in una delle scorse riunioni, ha varato il programma triennale di fabbisogno del personale e il piano annuale delle assunzioni.
Per il 2008 è stato deciso di bandire(come già anticipato) il concorso esterno per dirigente-comandante del corpo di polizia municipale. Nello stesso anno sarà bandito un concorso esterno per 2 geometri.
Nel 2009 è stato previsto di bandire un concorso esterno per 4 posti (varie qualifiche)
Infine nel 2010 si è deciso di bandire un concorso esterno per 10 posti di agente di polizia municipale. Un concorso questo sicuramente indispensabile considerata la carenza di organico.
Affidato inoltre un incarico trimestrale, previa selezione, al geometra Renzo Giunta.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere bandita una pubblica selezione per l'assunzione bimestrale, con possibile di proroga per un mese, di 22 operai. Dovrebbero essere utlizzati a partire dal primo ottobre in tutte le isole del comune.
Nella foto: il dott. Alfredo Biancheri(vice-sindaco e assessore al personale)

Spartaco: Così lo abbiamo ricordato oggi sulla Gazzetta del Sud

E' scomparso ieri a Lipari un altro dei personaggi che hanno fatto la storia recente delle Eolie. È deceduto, all'età di 79 anni, Spartaco Persiani.
Esponente di primo piano della sinistra liparese, per lungo tempo è stato segretario del PCI a Lipari, più volte consigliere comunale, militante impegnato, anche in tempi abbastanza difficili, nelle battaglie a favore della collettività isolana, sempre presente nei luoghi e nelle situazioni politicamente significative.
Spartaco, figlio di Giuseppe, antifascista avellinese, destinato al confino di polizia a Lipari, dove poi ha creato la sua famiglia, è stata una una figura notissima nell'arcipelago. Riuscendo ad unire, fra l'altro, generazioni successive con la sua capacità di interpretare i mutamenti politici e sociali senza pregiudizi o rigidità ed esponendosi sempre in prima persona.
Piero Roux, presidente di Legambiente Lipari, che di Spartaco si definisce un "discepolo" lo ricorda come "un libertario dal più profondo dell'animo nei comportamenti e nella visione del mondo".
Persiani che a Lipari gestiva una tipografia, le cui macchine più antiche entreranno a far parte del costituendo museo civico quale bene etno-antropologico, non si è occupato solo di politica. Per circa un trentennio è stato dirigente della squadra di calcio del Centro Sportivo Lipari

Comune: Convenzione con il museo da 36.000 euro. Gettati al vento dal 2003 ad oggi 171.000 euro

La giunta municipale di Lipari, riunitasi venerdì, ha tra le altre cose, deliberato di stipulare una convenzione con il museo archeologico "Bernabò Brea" di Lipari. In base a questa convenzione al maggior comune eoliano andrà una percentuale del 30% della cifra che il museo incasserà nel 2008 per l'ingresso ai vari padiglioni. Le somme dovranno essere utilizzate per interventi che il comune dovrà effettuare nelle aree di sua proprietà ma che ricadono all'interno delle zone archeologiche. La cifra che, approssimativamente, dovrebbe essere intascata dal comune si aggira intorno ai 36.000/ 37.000 euro. Sicuramente un buon gruzzoletto.
Peccato, però, che l'amministrazione Bruno dal 2003 al 2007, non rinnovando la convenzione scaduta, e nonostante i vari solleciti(documentati e documentabili) inviatigli dalla direzione del "Bernabò Brea", abbia perso "per strada" qualcosa come 171.000 euro.
Anche questa è "fantasia" giornalistica o qualcuno riesce a spiegarci (più alla cittadinanza che a noi) il perchè non si è proceduto al rinnovo della convenzione, stipulata a suo tempo dal dottor Giacomantonio? Non si tratta forse di un "danno" causato alla collettività?
Attendiamo risposte, certi che...non arriveranno. D'altronde..crediamo... ci sia davvero poco da giustificarsi. Mai come in questo caso il detto "carta canta" è appropriato. E la carta, per chi come noi ha saputo cercare, ha già cantato...l'ennesimo canto di disinteresse e di superficialità di questa amministrazione o di una buona parte di essa.

Filicudi: ..e adesso manca anche l'auto della guardia medica

(Gabriella Adamo) La sanità a Filicudi continua a sorprenderci, a volte piacevolmente, a volte lasciandoci sbigottiti.
Il fatto è che da circa una settimana, la Guardia Medica, unico presidio sanitario sull´isola, è sprovvista di automezzo.
Infatti la Fiat Panda, a causa di un guasto alla pompa di benzina, è fuori uso e nonostante la segnalazione fatta dai medici di turno all´ A U S L, ancora a tutt´oggi, non è arrivato alcun mezzo sostitutivo. I medici, quindi, si sono ritrovati a dover affrontare le visite domiciliari a piedi finché il Sig. Francesco Scaldati ha fornito loro, gratuitamente, un mezzo per sopperire a questa grave mancanza.
Si tiene a precisare che sull´isola, come già più volte espresso, non vi è ambulanza e le distanze sono molto lunghe. La macchina in dotazione funge, infatti, anche da trasporto dei malati gravi in caso di trasferimento all'elisuperficie in caso di elisoccorso.
Certo è che, in caso di emergenze, sarebbero messi a disposizione tutti i mezzi privati necessari, ma ci si chiede: "E la copertura assicurativa in caso d´incidenti?" E´ possibile che si debba sempre ricorrere al fai da te? E´ possibile dover sempre denunciare mancanze di servizi che sono dei diritti? La solidarietà tra i Filicudari certamente non verrà a mancare, ma le istituzioni perché non sono solidali?
Manca l´ambulanza, manca il medico di base e adesso manca anche la macchina.
........di male in peggio..........

domenica 7 settembre 2008

"Il defunto non defunto di Filicudi" di Gabriella Adamo

(Gabriella Adamo) Il 28 luglio è venuto a mancare, dopo un lungo periodo di malattia e sofferenze, Stefano Bonica, alla veneranda età di novantasei anni, uno dei pochi anziani presenti sull´isola, detentore di un pezzo di storia filicudara quando, per intenderci, ancora non c´era neanche la luce.
Ma, udite, udite! Al 5 settembre, e forse anche a tutt´oggi, al comune di Lipari risulta ancora vivo.
Decisamente singolare come avvenimento che, per gli amanti di storie popolari e fantastiche, potrebbe far pensare che il povero defunto, così affezionato e legato all´isola, non vorrebbe lasciare la sua amata terra.
Invece, nulla di così piacevolmente confortante, soprattutto per i parenti ancora addolorati dal lutto, è successo: , bensì, per disguidi burocratici, il certificato di morte che per prassi, dovrebbe essere redatto dal medico di turno, poi consegnato alla circoscrizione neoeletta e per ultimo comunicato al comune di Lipari, per uno strano scherzo del destino, ha preso altre vie, non sappiamo certo quali, ma di certo non quelle giuste.
L´isola, detentrice di tradizioni popolari e credenze pagane, si presta a interpretazioni più affascinanti e caratteristiche dell´accaduto, però, per gli scettici con un po´di senso dell´umorismo, l´unica lettura potrebbe essere che forse un colpo di vento ha fatto volare il certificato di morte e anziché atterrare sulla scrivania del comune di Lipari, è atterrato sulla scrivania di Eolo, non per niente siamo alle isole Eolie......

"Ciao Spartaco!" di Piero Roux

Ciao Spartaco !
Stanotte è morto il "compagno" Spartaco Persiani, dopo una malattia che lo aveva progressivamente indebolito fisicamente ma, immaginiamo, non altrettanto nello spirito ed oggi Lipari e tutto l'Arcipelago eoliano piangono la scomparsa di uno dei suoi figli migliori.
Esponente di primo piano della sinistra liparese, per lungo tempo è stato segretario del PCI a Lipari, più volte consigliere comunale, militante impegnato, anche in tempi abbastanza difficili, nelle battaglie a favore della collettività isolana; sempre presente nei luoghi e nelle situazioni politicamente significative; fulgido esempio per la sua dedizione militante alla causa del proletariato.
E’ stato una figura notissima, unendo, fra l’altro, generazioni successive, con la sua capacità di interpretare i mutamenti politici e sociali senza pregiudizi o rigidità e esponendosi sempre in prima persona.
Un libertario dal più profondo dell’animo nei comportamenti e nella visione del mondo. I compagni e le compagne lo ricordano e invitano tutti coloro che lo hanno conosciuto a partecipare alle esequie.
Ciao Spartaco, le tue azioni in vita saranno un lasciapassare lungo il percorso che ti porterà ad un luogo migliore e resteranno indelebili nei cuori di chi, come me, è stato tuo discepolo.
Piero Roux

Excusatio non petita...... di Antonio Previti

Carissimo Salvatore,
mi ero ripromesso, come Cincinnato,di non occuparmi mai più di politica ma lo sdegno per le ultime vicissitudini del nostro sindaco mi impongono una breve riflessione: abituato al rispetto delle istituzioni, non dimentico mai che il mio amico di gioventù dott. Mariano Bruno è anche il mio sindaco nel bene e nel male e per questo degno di rispetto!
Troppo disinvoltamente i giovani virgulti dimenticano tutto ciò confondendo la democrazia con la villania e la buona educazione!
Al mio amico Mariano dico: Adelante con juicio.
Grazie per l'ospitalità e ad maiora
Antonio Previti

Ciao Spartaco !

Un altro pezzo importante della storia di Lipari ci ha lasciati.
Nella notte è deceduto Spartaco Persiani,79 anni. Esponente di primo piano della sinistra liparese, per lungo tempo è stato segretario del PCI a Lipari, più volte consigliere comunale, sempre impegnato, anche in tempi abbastanza difficili, nelle battaglie a favore della collettività isolana. Impegnato anche nello sport è stato per lungo tempo dirigente del C.S. lipari.
Ai familiari le sentite condoglianze di Eolienews

Capistello: Esposto alla Procura per il nuovo "pino telefonico"

Comunicato stampa
Numerosi residenti e domiciliati di Contrada Capistello hanno inviato un esposto alla Procura Generale della Repubblica di Barcellona contro il provvedimento autorizzativo rilasciato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina alla società Nokia Siemens per l’installazione di una nuova antenna radio base per telefonia mobile a foggia di “pino”, che la stessa società si accinge a collocare e che si aggiungerebbe a quella già esistente nella stessa zona. Motivo dell’esposto (primo firmatario, il consigliere comunale Pietro Lo Cascio) è il rilascio di autorizzazione in un’area che ricade in ambito TO1 del Piano Territoriale Paesistico, dove le normative vigenti non prevedono invece la realizzazione di strutture o infrastrutture tecnologiche e in elevazione.
Sempre in merito alla nuova installazione, il consigliere Lo Cascio ha depositato al Comune di Lipari un’istanza per la sospensione di tali lavori, evidenziando come la Valutazione di Impatto Elettromagnetico allegata alla documentazione progettuale dalla Nokia Siemens presenti numerose incongruenze sia sotto il profilo cartografico, sia riguardo alle quote e all’ubicazione dei rilievi effettuati. Si auspica pertanto che i responsabili dell’Ufficio Tecnico provvedano a una verifica e a disporre l’eventuale sospensione con la massima sollecitudine, poiché i lavori per l’installazione dell’antenna dovrebbero prendere avvio già lunedì 8 settembre.

sabato 6 settembre 2008

Lettera aperta di Merlino(PD): "Indignato per il menefreghismo politico-amministrativo davanti alle gravi denunce"

Questo il testo della lettera aperta inviataci dal rag. Saverio Merlino, segretario reggente del PD di Lipari:
"Come sempre osservo, con attenzione, quello che succede nella vita amministrativa del nostro Comune. Quanto mi è capitato di leggere e sentire in questi giorni non mi suscita impressioni positive, mi dà proprio l’idea che l’andazzo non è dei migliori. Le ultime vicende che riguardano i rapporti e la confusione nella maggioranza in seno al Consiglio Comunale e le ripicche tra assessori e consiglieri mi lasciano molto perplesso e su questo non vorrei intervenire anche perché non mi va di guardare, oltre il dovuto, in casa d’altri. Saranno i cittadini che si lamentano giornalmente (che sono tanti, quindi molti saranno anche quelli che hanno scelto questa compagine amministrativa) che, se non soddisfatti, esprimeranno il proprio giudizio al momento opportuno ed è bene che comincino a rendersene conto e a prendersi le proprie responsabilità iniziando a chiedersi se questa è la Lipari che vogliono per i loro figli. Continuare a parlare e scrivere sulle ultime importanti denunce pubbliche, che giornalmente “inondano” anche i giornali on line, quali l’asilo nido, la raccolta rifiuti, i trasporti, l’acqua, il traffico, il suolo pubblico, la crisi economica e l’immagine che n’è venuta fuori quest’estate del nostro territorio, mi sembra quasi inutile perché dovrei solamente allungare l’elenco delle inefficienze e della pessima amministrazione, di cui, fra l’altro, in una precedente lettera aperta, ho già scritto ed ho potuto verificare, con delusione, che tutto è passato inosservato e tutto continua a scivolare tranquillamente sulla testa di tutti. Proseguire, quindi, ad esprimere preoccupazione e sgomento mi sembra inutile. Quando finiranno i 4 soldi dell’estate….verso gennaio-febbraio prossimo ne parleremo. Desidero, però, fare qualche osservazione politica per il ruolo che mi compete. Resto indignato (che sarebbe poca cosa) per il menefreghismo politico-amministrativo davanti alle gravi denunce (specialmente sull’asilo nido) di questi ultimi giorni e alle conseguenti prese di posizioni ed evidenti controsensi. Mi domando: se le cose stanno nei termini denunciati, che sembrano mostrare palesi superficialità amministrative, perché il sindaco, responsabilmente, non revoca la delega all’Assessore al ramo. I nostri amministratori, su tutto quello che fin qui si è detto a proposito del nostro territorio comunale, hanno solo il dovere di fare. Con l’attuale legge elettorale, il Sindaco è l’unica figura insostituibile della macchina comunale; è anche eletto direttamente dalla gente, quindi è forte la personalizzazione intorno ad egli, e gli è garantito un ampio consenso consiliare. Le beghe, determinate dal riemergere di tutte le contraddizioni mai sopite, non interessano ai cittadini. La gestione del territorio, il concetto di responsabilità, il rispetto degli impegni presi sono queste le cose che devono rientrare negli atti e nella pratica amministrativa della politica isolana. La nostra realtà economica sociale e culturale è veramente drammatica. Altro che urla e proclami! A nulla valgono i segnali d’attenzione e di denuncia provenienti dalla stampa, da televisioni, da Istituzioni e Società Civile. Né valgono le tante interrogazioni e segnalazioni della minoranza anzi, per i nostri amministratori diventano spesso oggetto per discreditare chi, con spirito di sacrificio, si è assunto l’impegno e l’onere di dare un senso positivo alle denuncie di tutto ciò che testimonia la mala amministrazione e il mancato controllo del territorio. Sono cosciente e responsabilmente preoccupato nel verificare come, in questo momento, l’istituzione COMUNE è in crisi, ma nessuno si guarda bene dal fare la prima mossa sulle responsabilità di detta crisi, anzi vi è l’aggravante che nessuno accenni alla più misera analisi o sia in grado di dare uno straccio di prospettiva di futuro. Con l’aria che tira e con i tempi lunghi delle inutili strategie tattiche del tipo “io ti faccio una ripicca a te ed io ne rifaccio un’altra a te” si può ipotizzare tranquillamente che non ci sarà nessuna svolta a quest’andazzo. Sono convinto e preoccupato che avremo il NULLA fino alla fine della consiliatura e i gravi e noti problemi che i Cittadini Isolani hanno vissuto quest’estate continueranno a rimanere irrisolti, con l’aggravante del degrado socio economico del tessuto della nostra Comunità. I limiti amministrativi di questa compagine amministrativa sono sotto gli occhi di tutti orami da più di 7 anni. Non sono in grado di fare nulla di più di quanto non abbiano fatto durante tutto questo tempo. Per il bene delle nostre isole mi auguro, pretendo e mi adopererò affinché ci sia un’urgente ripresa di una seria iniziativa politica, anche da parte dell’Amministrazione comunale tutta (se deve continuare nel mandato conferito) che coinvolga, immancabilmente, tutti i cittadini e tutte le forze politiche e sociali del nostro territorio, per rimediare ai danni fatti e alla grave situazione di degrado politico-amministrativo venutasi a creare. In caso contrario, per rispetto verso i cittadini del Comune e per la responsabilità nei loro confronti, penso sarebbe opportuno che questa maggioranza e questa amministrazione andasse a casa".

Asilo nido: Finalmente apposti i lucchetti all'ingresso

Catanecci e catene hanno fatto la loro apparizione ieri sui due cancelli d'accesso all'ex asilo nido di Via S. Giorgio a Lipari.
Ci sarebbe dire meglio tardi che mai considerando che la struttura è rimasta aperta per tantissimo tempo e che, dopo la pubblica denuncia dei consiglieri Fonti e Megna sullo stato di degrado assoluto in cui versa l'edificio, visitato anche dai vandali, sono dovuti trascorrere altri quattro giorni per apporre i lucchetti.
L'assessore China ha garantito che, non appena saranno assunti i 22 operai bimestrali(assunzione deliberata nella giunta di ieri) alcuni di questi dovranno essere utilizzati sia per ripulire l'esterno che l'interno della struttura. L'assessore Giannò, come riportato in altro articolo su Eolienews, ha annunciato di aver chiesto l'erogazione di un contributo straordinario alla Regione per la manutenzione dell'asilo nido per un importo pari ad € 150.000,00.

Lo Cascio scrive a China su un servizio idrico che "fa acqua" da tutte le parti

Questo il testo di una nuova missiva che il consigliere comunale Pietro Lo Cascio ha inviato all'assessore Giulio China sulla tematica del rifornimento idrico:
"Mi preme innanzitutto ringraziarLa per la Sua risposta, la prima che ricevo da parte dell’Ente dopo lettere aperte e/o interrogazioni presentate dal sottoscritto con scadenza quasi mensile sull’argomento. L’ultima, dove secondo Lei ho esposto la situazione in “maniera tanto focosa quanto imprecisa”, è una lettera inviata il 23 agosto al Comitato di Vigilanza sull’uso delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente, all’Antitrust, a numerose associazioni in difesa dei consumatori e, per conoscenza, al Comune di Lipari; nella stessa rappresentavo la grave realtà cui i cittadini di numerose contrade dell’isola, dal 4 agosto, risultavano sottoposti, ovvero un costo (compreso tra costo vivo dell’acqua e costo del trasporto) superiore di circa il 700% a quellonazionale. Il paragone tra il taxi e l’autobotte aveva, chiaramente, il valore di una provocazione; comprendo perfettamente che la ditta affidataria del servizio ha dei costi onerosi, e approfitto dell’occasione per ribadire che proprio grazie allo sforzo del proprietario e del personale impegnato i cittadini non hanno mai lamentato disservizi in tal senso, e che in più di una occasione ho assistito personalmente a prestazioni effettuate in orari certamente inusuali per un servizio pubblico, a riprova del fatto che il sig. Pittari si prodiga perché le esigenze primarie di una vasta utenza vengano sempre ottemperate. Prendo anche atto che Lei, manifestando un’indubbia sensibilità, abbia provveduto ventuno giorni dopo, con una delibera di Giunta, a ridurre del 50% la tariffa, portandola da 54,85 euro a “soli” 27,28 euro. Per questi cittadini l’iniziativa da Lei promossa è certamente un sollievo, ma non basta. Non posso condividere, infatti, quanto afferma riguardo al fatto che detti cittadini paghino un servizio “leggermente più costoso” ma compensano tale disagio con la “possibilità di panorami unici”. Lei, Assessore, sa benissimo che sotto la strada che attraversa questi panorami giace una rete idrica mai attivata, come sa altrettanto bene che esistono dei motori già pronti e mai entrati in funzione, acquistati proprio per il pompaggio dell’acqua da destinare a queste contrade. Le pongo allora un quesito semplice: perché i cittadini che godono di questi panorami unici devono pagare l’acqua tre volte (ma fino a qualche giorno fa, sette volte) più di quanto la pagano i cittadini che si affacciano sul Castello, sulla baia di Lipari o su Marina Corta, panorami certamente non meno espressivi e pregevoli di quelli da Lei ricordati? Io comprendo che la Sua delega Le è stata assegnata da poco più di un anno, ma comprendo anche che tale situazione resta invariata da tanti anni, durante i quali un’altra Amministrazione – da Lei sostenuta in consiglio comunale – non ha mosso un dito per porre rimedio a questo problema che definirei, mi permetta, innanzitutto di civiltà. Se la rete esiste, se il Comune non la mette in funzione, allora il Comune paghi per intero la differenza, non elemosini parziali coperture. Tutto qui. Le chiedo, invece, se un cittadino disponesse di un mezzo proprio per provvedere autonomamente alla fornitura idrica, risparmiando sui costi del trasporto da Lei giustamente ricordati, potrebbe farlo? Mi risulta di no. E allora questo costo si trasforma in un odioso ricatto su un bene primario e di fondamentale importanza per la sopravvivenza che i cittadini, e i suoi rappresentanti, hanno il dovere di contestare e rigettare al mittente. In ogni caso, cogliendo il Suo gentile invito a collaborare per la risoluzione di questi problemi, mi permetto di tediarla con alcune considerazioni relative alla situazione attuale, che avevo già avanzato in precedenti lettere e interrogazioni consiliari: 1) il sistema di pagamento della tariffa attuale è, a dir poco, assurdo; si fa una fila alla posta per pagare dei bollettini che poi devono essere consegnati all’Ufficio Servizi Idrici, con un dispendio di tempo insostenibile per chi lavora, ha impegni, ha una famiglia da accudire; perché non attivare un servizio di pagamento presso lo stesso ufficio, consentendo all’utente di risparmiare oltre metà del tempo impiegato? 2) perché l’utente non ha accesso a un elenco progressivo dove poter conoscere e verificare costantemente la propria posizione, permettendogli dunque di pianificare il proprio tempo e i propri impegni (e godere dei panorami unici) in funzione del giorno e dell’orario previsto per la fornitura? Per attuare un simile sistema non sono necessarie strumentazioni farraginose e complesse, ma una semplice lavagnetta, con tanto di gesso e cancellino. Non vogliamo garantire a chi paga la necessaria trasparenza per essere certo del diritto acquistato, peraltro, a prezzo certamente non modico? 3) mi risulta, infine, che l’Ufficio avrebbe fatto esplicita richiesta alla ditta affidataria di effettuare le forniture soltanto durante l’orario di ufficio, ovvero le mattine dal lunedì al venerdì e i due pomeriggi di rientro, il martedì e il giovedì; come Lei ricorda, ogni fornitura impegna circa due ore (tra carico, scarico, raccolta manichette e viaggio), ragione per la quale ricavo una media settimanale pari a una ventina di forniture da 8 tonnellate l’una: l’Amministrazione prevede per caso l’attivazione di docce comunali, o di lavastoviglie e lavatrici collettive, per fare fronte alle esigenze base delle decine di utenti (e relative famiglie) che resterebbero settimane senza acqua, stanti le modalità di erogazione disposte dall’Ufficio di cui Lei è Assessore responsabile? Spero, con la presente, di averLe rappresentato in maniera focosa ma meno imprecisa alcuni problemi di non trascurabile importanza e, al di là di ogni polemica, averLe offerto spunti per iniziative che saranno sicuramente apprezzate dai nostri concittadini".

Il comandante della polizia municipale in chat. Il commento dell'assessore Biancheri: "E' una vergogna...."

La notizia da noi diffusa ieri (poi prontamente scopiazzata da altri) che il comandante pro-tempore della polizia municipale di Lipari Domenico Russo usa per farsi identificare, all'interno di una chat, anche la foto che lo ritrae in divisa, ha immediatamente scatenato una vivace discussione nel paese e drastiche prese di posizione. Ovviamente non per il fatto che chatti ma per l'uso frivolo che farebbe dell'uniforme. Drastico il commento dell'assessore comunale e vice-sindaco Alfredo Biancheri il quale ci ha testualmente dichiarato: "E' una vergogna che una divisa cosi' importante e prestigiosa indossata nel passato da personaggi come i comandanti Mario De Luca e Stefano Mazza venga oggi sfruttata per scopi cosi' frivoli".

Eolie: Ancora incendi..anche in una abitazione

Tre incendi, tutti dolosi, si sono sviluppati la notte scorsa, quasi in contemporanea, nelle zone alte dell'isola di Lipari. Il primo allarme, intorno alle 22 e 30, è scattato per la località "Coste d'Agosto" nella frazione di Quattropani. I vigili del fuoco, lungo il percorso, hanno però individuato altri due incendi. Il primo in località Castellaro, che hanno prontamente domato, il secondo in località "Vallone Bianco" dove è stata dirottata la squadra antincendio della forestale. Giunti a "Coste d'agosto" i pompieri hanno dovuto faticare e non poco per avere la meglio sulle fiamme che, in qualche momento, si sono avvicinate pericolosamente ad abitazioni e magazzini. Uno di questi è stato letteralmente sottratto alla furia del fuoco. L'intervento, al quale hanno partecipato anche gli uomini della Forestale reduci dall'incendio di Vallone Bianco, è proseguito sino alle tre di notte circa. Prima di rientrare al distaccamento i pompieri sono dovuti intervenire a Pianoconte in una abitazione disabitata dove si era sviluppato un incendio. Una volta all'interno hanno potuto accertare che le fiamme avevano avvolto un materasso. La constazione di una effrazione alla porta d'ingresso, e la presenza di una candela nei pressi della zona interessata dall'incendio, lasciano pensare che qualcuno si sia introdotto furtivamente all'interno della casa per trascorrervi la notte e poi maldestramente abbia fatto cadere la candela da cui si sono propagate le fiamme che hanno avvolto il materasso. Sull'episodio i carabinieri hanno avviato una indagine.
Stamattina, infine, un incendio si è sviluppato un località Capo Grillo a Vulcano. Per domarlo è intervenuta la squadra antincendio della Forestale.

Messina: Liparoto arrestato per detenzione di hashish

Nell'ambito dei controlli antidroga predisposti dalla questura di Messina è stato tratto in arresto nella città peloritana il 20 enne liparoto Luca Natoli, fermato, a largo San Giacomo, per un normale controllo. In una delle tasche dei pantaloni, aveva 32 grammi di hashish. Per il giovane, già con qualche precedente alle spalle, è scattato l'arresto e il trasferimento nel carcere di Gazzi.

Lo Cascio: Lettera aperta di "solidarietà ai lavoratori del servizio raccolta r.s.u."

Una lettera aperta ci è stata inviata dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio. Oggetto: solidarietà ai lavoratori del servizio raccolta r.s.u.
Sento l’esigenza di esprimere la mia sincera solidarietà ai dipendenti delle ditte impegnate nel servizio di raccolta e di smaltimento dei r.s.u., che – insieme alle loro famiglie – rischiano di diventare le vere e uniche vittime di uno squallido “braccio di ferro” di natura politico-clientelare, nello stile più tipico delle amministrazioni di una destra becera sempre pronta a fare mostra dei propri muscoli e del proprio volto duro con chi è più debole e vive quotidianamente una situazione di oggettivo disagio economico.
Ritengo assolutamente incondivisibile, e gravemente lesivo della dignità di questi lavoratori, il teatrino che l’amministrazione sta mettendo in atto, da qualche giorno, sul tema dei mancati pagamenti per i servizi espletati.
Teatrino perché, in primo luogo, se nei contratti sono previste delle penali e se l’amministrazione lamenta carenze nei servizi svolti, mi chiedo come mai non abbia formalmente annunciato il ricorso alle stesse fin dal primo momento, permettendo alle ditte coinvolte di confutare eventuali rimostranze in maniera circostanziata, piuttosto che attendere i primi di settembre per denigrare il lavoro fatto durante il mese precedente.
In secondo luogo, è davvero convinta l’amministrazione che durante l’ultimo mese le isole siano state più sporche, e i servizi meno efficienti, di quanto si verifica durante il resto dell’anno? Ma gli amministratori parlano della stessa isola per la quale il presidente della circoscrizione Lanza elogia invece il livello di pulizia alla stregua di un risultato, se non straordinario, per lo meno ampiamente soddisfacente? E di Lipari, ritengono che questa estate si sia raggiunto un livello talmente insostenibile da minacciare, per la prima volta, la sospensione dei pagamenti? Ma si rendono conto, i signori amministratori, che i mezzi e gli uomini impegnati hanno un incremento che consiste spesso in poche ore di straordinario, a fronte di un aumento esponenziale del carico di presenze (ed evito di disquisire sulla qualità delle stesse presenze) che le isole registrano durante il mese di agosto?
Se il sistema è sbagliato, se le ditte e le società a monte drenano risorse sottraendole all’effettiva realizzazione dei servizi, non è certamente colpa di dipendenti che, in qualche caso, guadagnano meno di 700 euro al mese e sono costretti a procurarsi da soli gli attrezzi di lavoro essenziali (guanti, tute, e quant’altro prevederebbe lo svolgimento di tale servizio in un paese civile).
Se i giochi “politici” (e lo metto tra virgolette, perché questa non è certamente ciò che si intende per politica) si trasformano in un ricatto economico e morale sulla pelle e sul pane dei lavoratori e delle loro famiglie, questi troveranno la massima disponibilità da parte dello scrivente in iniziative di sostegno e di solidarietà alla loro protesta.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
gruppo “Eolie nel Cuore”