La giunta municipale di Lipari, riunitasi venerdì, ha tra le altre cose, deliberato di stipulare una convenzione con il museo archeologico "Bernabò Brea" di Lipari. In base a questa convenzione al maggior comune eoliano andrà una percentuale del 30% della cifra che il museo incasserà nel 2008 per l'ingresso ai vari padiglioni. Le somme dovranno essere utilizzate per interventi che il comune dovrà effettuare nelle aree di sua proprietà ma che ricadono all'interno delle zone archeologiche. La cifra che, approssimativamente, dovrebbe essere intascata dal comune si aggira intorno ai 36.000/ 37.000 euro. Sicuramente un buon gruzzoletto.
Peccato, però, che l'amministrazione Bruno dal 2003 al 2007, non rinnovando la convenzione scaduta, e nonostante i vari solleciti(documentati e documentabili) inviatigli dalla direzione del "Bernabò Brea", abbia perso "per strada" qualcosa come 171.000 euro.
Anche questa è "fantasia" giornalistica o qualcuno riesce a spiegarci (più alla cittadinanza che a noi) il perchè non si è proceduto al rinnovo della convenzione, stipulata a suo tempo dal dottor Giacomantonio? Non si tratta forse di un "danno" causato alla collettività?
Attendiamo risposte, certi che...non arriveranno. D'altronde..crediamo... ci sia davvero poco da giustificarsi. Mai come in questo caso il detto "carta canta" è appropriato. E la carta, per chi come noi ha saputo cercare, ha già cantato...l'ennesimo canto di disinteresse e di superficialità di questa amministrazione o di una buona parte di essa.