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mercoledì 5 agosto 2009

Eolie. Ad agosto proiezioni dei documentari girati a Vulcano, Alicudi, Filicudi, Stromboli-Ginostra, Lipari

Le isole Eolie nell’estate 2009 saranno teatro di alcune proiezioni all’aperto dei pluripremiati documentari girati nelle isole, già editi nel doppio cofanetto "Iddu e le sue sorelle", prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien e distribuito da Feltrinelli.
Dopo aver girato il mondo, dall’Australia alla Turchia, in numerosi Festival nazionali e internazionali con larga partecipazione di pubblico, sette documentari sbarcano alle Isole Eolie proposti per la prima volta in un ciclo di proiezioni unico.
Queste le date degli appuntamenti (ingresso libero):
16 agosto – Filicudi – Pecorini a Mare – 22:00
17 agosto – Salina (Malfa) – Giardini della Biblioteca Comunale – 21:30
18 agosto – Vulcano – Manamanà – 21:00
20 agosto – Stromboli – La libreria sull’isola - 21:30
21 agosto – Lipari – Giardini del Centro Studi Eoliano - 21:00
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Sette documentari girati nelle Isole Eolie a partire dal 2005 nel corso di tre anni girati da sette registi di cinema e televisione.
Francesco Patierno, regista de ‘Il mattino ha l’oro in bocca’ con Elio Germano e Laura Chiatti e della serie Donne Assassine per FOX Crime è il regista di ‘Vulcano’.
Francesco Raganato, autore di regia e fotografia dell’ultima serie di Delitti, prodotta per History Channel, ha invece girato ‘L’Isola analogica’, già vincitore del Prix Italia Rai 2007.
Alessandro Di Gregorio regista del G8 per ‘La Storia siamo noi’ e di due documentari per C’era una volta, ha curato ‘Mal di Pietra’ (Lipari).
Andrea Patierno e Michela Morano sono insieme i registi del documentario su Panarea: un racconto appassionato degli inverni e della dolce vita dell’isola più chic del Mediterraneo.
Il documentario su Filicudi è l’unico girato da un regista messinese, Santi Minasi: un viaggio per immagini nell’ascolto della pietra, nella riscoperta della sua presenza sull’isola.
L’idea è nata dalla voglia di rappresentare in modo originale le Isole Eolie attraverso vicende particolari legate ai suoi abitanti e alle persone che hanno scelto di viverci.
Lo scenario naturalmente visionario delle isole, le vite di personaggi singolari, i racconti legati alla fantasia popolare, il ricordo di mestieri antichi... le storie tentano tutte di stimolare riflessioni sugli stili di vita di un luogo come l'Isola, in contrapposizione a quelli dell'affollata città. Perché prima ancora che una realtà fisico-geografica, l’isola in fondo è anche una rappresentazione mentale, è una suggestione che gli uomini si portano dentro, in cui concorrono paure dell’ignoto, speranze di mondi migliori, fascino della scoperta.
SCHEDA DOCUMENTARI
L’ISOLA ANALOGICA
(Alicudi, Italia)
Durata: 27 minuti
Anno di produzione: 2006
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Raganato
Montaggio: Johannes Nakajima
L'isola analogica racconta alcune curiose vicende che hanno avuto luogo ad Alicudi, espressioni di un intreccio magmatico di leggende, allucinazioni, usanze e superstizioni, legate (o meno) al consumo accidentale della segale cornuta per usi alimentari.
La segale, in particolari condizioni climatiche, può essere aggredita da un minuscolo fungo parassita, detto Ergot, lo stesso fungo da cui nel 1946 Albert Hoffman ricavò l'LSD.
Gli abitanti di Alicudi, secondo diverse testimonianze, all’inizio del secolo scorso hanno subìto senza rendersene conto una epidemia di ergotismo, probabilmente a causa dell’uso continuato della segale nella panificazione.
Il documentario testimonia le tracce di questo evento che ancora permangono nella tradizione orale dell’isola, dalle formule magiche per tagliare le trombe d’aria, alle donne che volavano per andare a fare provviste a Palermo, alla maledizione di San Bartolo legata al trasferimento della statua dalla vecchia alla nuova chiesa.
In questi racconti è come se la Logica, che governa gli stili di vita “civilizzati”, perdesse il suo potere di distinzione tra vero e falso, giusto e sbagliato, e lasciasse il posto ad un approccio alla vita olistico, o non precisamente logico, appunto, analogico.
VULCANO
(Vulcano, Italia)
Durata: 12 minuti
Anno di produzione: 2007
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Patierno
Direttore della fotografia: Clarissa Capitani
Montaggio: Christian Lombardi
Vulcano l’isola delle contraddizioni, luogo quasi disabitato fino alla metà del secolo scorso e ora meta del turismo di massa, raccontata per immagini: volti, paesaggi lunari, edilizia selvaggia, natura rigogliosa. La fotografa di fama internazionale, Shobha, esplora l’isola attraverso l’obiettivo, seguita a distanza dal regista Francesco Patierno.
JURGEN SOTTO IL VULCANO
(Stromboli, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti, Andrea Patierno
Stromboli, primo novembre: il giorno dei morti. Sulle tracce di Jurgen, il pittore naif che ha trovato qui la fonte della sua ispirazione e il rifugio di una vita, morto in mare durante una tempesta nel 1998. Gli amici raccontano commossi la sua vita singolare, mentre le sue opere, quadretti dipinti sul vetro o tessuto e incorniciati con il legno restituito dal mare, sono piccoli capolavori che racchiudono in sé l’anima primitiva e la magia delle Eolie.
MAL DI PIETRA
(Lipari, Italia)
Durata: 19’
Anno di produzione: 2007
Formato: DV CAM
Regia: Alessandro di Gregorio
Direttore della fotografia: Clarissa Cappellani
Montaggio: Renata Salvatore
L’industria della pomice, l’oro bianco delle Eolie, sta per chiudere. Le cave di pomice hanno dato lavoro e vita agli abitanti dall’isola. Ma anche la morte per silicosi e fatica estrema. Ora deve riconvertirsi perché l’Unesco ha imposto la cessazione dell’attività estrattiva, pena l’esclusione delle Eolie dal World Heritage. Ma si può vivere di solo turismo?
UOMINI E PIETRE
(Filicudi, Italia)
Durata: 28'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Santi Minasi
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Roberta Cruciani
Direttore di produzione: Michela Morano
Anche le pietre possono parlare, basta saperle ascoltare. Elio Bonica costruisce case con muri a secco secondo metodi tradizionali, Francesco Pessina ricava dalle pietre sculture dalle forme morbide e ancestrali, Stefano Ferlazzo osserva e descrive l’infinita varietà delle pietre di Filicudi. Mastru Saru lavorava qui, con una tecnica eccezionale, le ruote dei mulini di tutto l’arcipelago.
UN’ISOLA CHIAMATA DESIDERIO
(Panarea, Italia)
Durata: 32'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Michela Morano e Andrea Patierno
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
“Panarea non era un rifugio, era una conquista”. Un’isola che ha conosciuto l’emigrazione di quasi tutti i suoi abitanti ed è stata poi conquistata e rivitalizzata con amore da artisti provenienti da tutta Europa. A Panarea il bel mondo sperimentava la libertà e un diverso stile di vita negli anni dopo il ’68. Oggi meta di Vip e di turisti visti come barbari, resiste e non perde il suo spirito originario. Perché l’isola, alla fine, vince sempre.
CAPPERI AMORE E MALVASIA
(Salina, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
Soggetto: Michela Morano
L’isola verde raccontata attraverso la storia dei suoi prodotti tipici: la malvasia e i capperi. All’inizio dell’800 diecimila soldati inglesi di stanza in Sicilia per contrastare l’avanzata napoleonica, scoprono la malvasia di Salina. Comincia un commercio fiorente e una fase di prosperità, bruscamente interrotta dalla fillossera. Negli anni Settanta grazie al recupero delle tradizioni in chiave innovativa l’isola diviene famosa in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti.

Coma etilico: ragazza sara' dimessa domani.''Lo giuro non lo faro' mai piu''', ha detto ai medici

(da virgilio notizie) La ragazza veneta che l'altro ieri e' stata ricoverata per coma etilico dopo un ''sea rave'' al largo di Panarea sara' dimessa domani. Le sue condizioni continuano a migliorare. Le analisi hanno dimostrato che la ragazza aveva bevuto alcol, ma non aveva assunto stupefacenti. ''Non lo faro' mai piu' lo giuro'', ha detto, ai medici. La ragazza ha dichiarato di essere stata su una barca con amici e di aver bevuto dei superalcolici e di non ricordare piu' nulla.

Naomi ne ha menato un altro! (da libero)

L’esperienza, nel suo caso, non insegna un fico secco. Non sono bastate le denunce, i processi, le condanne ai lavori sociali. Naomi Campbell, la Venere nera delle passerelle, una delle donne più belle del mondo, non imparerà mai a risolvere le cose con la diplomazia. Per lei le mani arrivano prima delle parole.
Nella sua lunga lista di vittime figurano cameriere personali, assistenti, poliziotti aeroportuali, ex migliori amiche(Yvonne Sciò) o colleghe, e ovviamente, fotografi. Come quest’ultimo aggredito a suon di borsettate in quel di Lipari, nelle Eolie, dove si trovava in compagnia del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin.
I due aveva cenato e poi si erano incamminati verso il porto, dove era attraccata la barca del magnate russo, quando Naomi si è accorta della presenza di un paparazzo che cercava di scattare alcune foto. Apriti cielo: la top, dall’alto del suo metro e ottanta (cum tacchi) ha preso la rincorsa, urlando frasi incomprensibili stile esorcista, gli si è scagliata addosso a suon di borsettate e graffiate, lasciandolo scioccato e ferito. Risultato: medicazione all’ambulatorio e prognosi di tre giorni.
Non male come bottino di guerra. Evidentemente la relazione con Myke Tyson le ha lasciato qualcosa. Un po' meno l'amicizia con il Nobel per la pace Nelson Mandela. Ma non si può avere tutto dalla vita... (Libero News)
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Pulizia delle strade e rischio incendi a Vulcano. Il consiglio provinciale si riunisce per discutere la mozione "Branca"

E’ stata fissata per venerdì 7 agosto alle ore 11 la seduta del consiglio provinciale richiesta dal consigliere Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà, per dare trattazione alla mozione dallo stesso presentata lo scorso maggio circa la situazione di rischio incendi nella Provincia.
Il consigliere, nella sua, esortava interventi immediati per la pulizia dei bordi delle strade provinciali non ancora eseguiti; maggiore preoccupazione è stata espressa dal consigliere in riferimento alle Isole Eolie in particolare per l’isola di Vulcano.
Le alte temperature tipiche delle stagione in corso, la mancata cura dei terreni e pulizia da sterpaglie costituiscono un’aggravante del rischio incendi che ogni anno distruggono buona parte della flora presente, vera ricchezza di tali paradisi naturali.
Inoltre la presenza di turisti e vacanzieri desiderosi di esplorare l’isola aggiunge il pericolo per l’incolumità delle persone, pertanto il consigliere chiede al Presidente del Consiglio Provinciale ed all’Assessore di competenza di provvedere al più presto disponendo la pulizia delle strade di competenza della Provincia e la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, utilizzando come area di ricovero per gli stessi un sito di proprietà della Provincia che è stato già individuato e considerato consono allo scopo.
Durante il consiglio si discuterà anche degli emendamenti che i consiglieri provinciali Pino Galluzzo e Branca hanno presentato in riferimento alle stesse problematiche presenti nell’isola di Salina, richiedendo un intervento per la strada provinciale dell’isola.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

L'arrivo di Napolitano a Stromboli. Uno sguardo ai giornali e alle agenzie

NAPOLITANO IN VACANZA A STROMBOLI, ARRIVATO COL TRAGHETTO
(AGI) Alle 5,30 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' sbarcato a Stromboli con la signora Clio, come un turista qualsiasi. Il capo dello Stato e' giunto con il traghetto 'Laurana' della Siremar nel porto di Scari ed e' stato accolto dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Anche se era l'alba, si era radunato un gruppetto di isolani e vacanzieri per salutare il presidente. Il sindaco ha ringraziato Napolitano per aver viaggiato con il traghetto da Napoli che quest'inverno rischiava la soppressione: "Ci dia una mano presidente -ha detto il sindaco Bruno- perche' questa e' una linea vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Bruno ha donato a Napolitano un volume su 'I Vulcani delle Eolie'. Il Capo dello Stato con una auto elettrica e' stato quindi accompagnato a 'Villa Matta', nella localita' di Piscita', dove restera' ospite di amici fino al 13 agosto.

STROMBOLI: GIORGIO NAPOLITANO IN VACANZA SULL'ISOLA FINO AL 13 AGOSTO
(ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' arrivato stamattina, alle 5.30, a Stromboli, per trascorrere sull'isola un periodo di relax. E' giunto nelle Eolie a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar. Con il Capo dello Stato c'erano la moglie Clio e le guardie del corpo. Ad accoglierlo al porto il sindaco Mariano Bruno, il presidente della circoscrizione Carlo Lanza, l'ex presidente di Federalberghi Eolie, Vito Russo, e alcuni curiosi. Bruno ha ringraziato Napolitano per il messaggio che ha voluto dare viaggiando in traghetto: "Ci dia una mano Presidente - ha detto Bruno -, questo e' un collegamento vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Il sindaco ha poi donato a Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie". Il Capo dello Stato con un'auto elettrica e' stato quindi accompagnato nella villa di Piscita' dove sara' ospite di amici fino al 13 agosto.

Emergenza incendi. Nota dei consiglieri di minoranza

Comunicato stampa del 5 agosto 2009
Nella giornata odierna i gruppi consiglieri di Eolie nel Cuore, U.D.C. e Nuovo Giorno hanno inviato una nota al Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto e per conoscenza al Sindaco Bruno ed al Presidente del Consiglio Longo, con all’oggetto: emergenza incendi.
Questo il testo della nota:
Signor Presidente,
abbiamo letto con molta attenzione la nota inviataLe dal consigliere provinciale Massimiliano Branca nella quale chiede il Suo intervento in materia di prevenzione incendi nel territorio delle Isole Eolie.
I problemi sollevati dal consigliere provinciale sono stati da noi posti all’attenzione sia del sindaco Bruno, con numerose note, sia del Consiglio Comunale, prima con una richiesta di autoconvocazione, nel lontano 2007, avente ad oggetto “campagna antincendio 2008” mai discussa, e successivamente con una mozione, “catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco e pianificazione antincendio per l’anno 2009” approvata dal consiglio comunale in data 15 marzo 2009, ma non inserita all’ordine del giorno delle sedute successivamente indette dal presidente del consiglio comunale Longo.
L’atteggiamento dilatorio, sia del Sindaco sia del Presidente del Consiglio, hanno reso e rendono vana qualsiasi iniziativa per cercare di contenere il fenomeno degli incendi all’interno del territorio delle Isole Eolie. Il continuo rinvio alle calende greche della discussione ritarda anche la possibilità di affrontare il delicato argomento del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, che Lipari continua a non avere, nonostante solo l’anno scorso abbia registrato oltre 50 0 ettari di territorio andati in fumo.
Concludiamo la nostra nota chiedendo un Suo autorevole intervento sia sotto l’aspetto operativo con il dislocamento a Lipari e nelle altre isole di personale provinciale, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, anche alla luce dei carichi di lavoro a cui sono sottoposti, sia i vigili del fuoco di Lipari, sia i pochi Forestali per l'atavica carenza di organico nel Distaccamento di Lipari, sia un intervento di natura istituzionale nei confronti del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale per i ritardi ed i rinvii nel porre in essere per la istituzione del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco.

Panarea, ragazza in coma etilico. La madre: "Non è abituata a bere". L'articolo della Gazzetta del Sud di oggi

Giovane veneta ricoverata al "Papardo" di Messina
Diciottenne in coma etilico Il "boat party" finisce male
Il pronto intervento dei sanitari della guardia medica l'ha strappata alla morte
Ha rischiato di trasformarsi in tragedia una delle tante feste "free" o "boat party" che in estate si tengono in mare, su imbarcazioni alla fonda, al largo dell'isola di Panarea. Una diciottenne di Venezia, che insieme ad altre centinaia di giovani aveva raggiunto il tratto di mare antistante l'isolotto di Lisca Bianca, è stata trasferita per un coma etilico all'ospedale "Papardo" di Messina. Le ultime notizie, per fortuna, sono confortanti: la veneziana, assistita dalla madre, sta meglio, le hanno tolto i tubi, è cosciente e parla ma rimane ricoverata in Rianimazione.
La ragazza nel corso di questa festa "boat party", caratterizzata, come le altre, da casse acustiche che sparano musica a tutto volume e tanti giovani che ballano e soprattutto molte bottiglie di superacolici che passano di bocca in bocca , ha perso i sensi. Gli amici con un gommone l'hanno trasferita al porto di Panarea dove i sanitari in servizio alla guardia medica hanno riscontrato la presenza di un coma etilico.
Racconta il medico Franco Aricò: «L'hanno accompagnata alcuni suoi amici. Ci siamo accorti che non c'erà riflesso dolorifico, pupillare, la ragazza aveva difficoltà respiratorie e il battito cardiaco era bassissimo. Abbiamo somministrato i farmaci e aiutato la respirazione col pallone Ambu. Poi abbiamo chiamato l'elisoccorso del Papardo di Messina ma l'elicottero era fermo per un guasto e abbiamo chiesto l'intervento a Catania. La paziente è stata prelevata e portata a Messina» .
La ragazza, stabilizzata dai sanitari in attesa dell'arrivo dell'elicottero, è stata poi trasportata all'elipista con il solito motocarro. L'ambulanza elettrica, tutt'oggi, non è rientrata dall'intervento di riparazione da effettuarsi a Salina. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
«Mia figlia non è abituata a bere», avrebbe detto la madre ai carabinieri. Roberta, originaria di Padova ma residente a Venezia, aveva affittato una barca a vela insieme ad una comitiva di una decina di persone. Queste hanno riferito di essere sbarcate a Panarea, dove hanno consumato qualche drink nei locali. La bevuta, hanno aggiunto, è quindi continuata a bordo dell'imbarcazione, dove Roberta – disabituata a consumare alcolici, appunto – si è sentita male. .
Per i carabinieri, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, non vi sono profili di responsabilità penale nella vicenda a carico di alcuno: nè a terra, nè a bordo dell'imbarcazione, sarebbero stati tenuti comportamenti tali da configurare reati.
La vicenda ha ovviamente acceso i riflettori sia sulla necessità di maggiori controlli legati all'uso di alcool sia sull'abitudine di "imbarcarsi" in queste feste. Durissimal'operatrice turistica Pina Cincotta Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene. «Così questi giovani- ha affermato-si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15, non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. È una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici».
«Da sempre Panarea – ha aggiunto - è l'isola degli eccessi, dei vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose hanno preso una piega diversa perché i giovani sono cambiati e superano ogni limite».
Lo confermano i medici Daniele Marino e Franco Aricò che tengono la postazione in un piccolo avamposto qual è la guardia medica di Panarea e che quotidianamente fronteggiano l'arrivo di decine di giovani (dicono una media di 40 al giorno) intossicati da alcol e a volte anche stupefacenti.
«Sono giovani – dice Marino – dai 18 ai 25 anni. Arrivano ubriachi fradici. Noi facciamo i medici, i barellieri, i rianimatori senza sosta. Si comincia alle 18 fino alle 21 poi in continuazione verso le 2 e poi alle 4 e 5 del mattino».
«Comprano – dice il medico – vodka e tutti i tipi di alcolici e li mettono sulle barche e vanno a largo carichi. Le forze dell'ordine, la capitaneria di porto fanno quel che possono: fanno multe quando le barche sono troppo cariche di persone, o se qualcuno viene sorpreso a pilotare un natante dopo aver bevuto. Ma bere stando su una barca ferma non è un reato se non per la salute». I medici sostengono che quella dei festini a base di alcol e musica sulle barche è una peculiarità di Panarea. «Siamo stati – dicono – in ambulatori in varie isole, Stromboli, Filicudi, Salina ma lì non è così».
Notizia del 5/8/2009 a cura di Salvatore Sarpi

Al Centro Studi di Lipari si presenta "Edda Ciano e il comunista"

COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”
Giovedì 6 agosto 2009 alle ore 19, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, sarà presentato il libro “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” di Marcello Sorgi, edizioni Rizzoli. Un’intensa storia d’amore abilmente ricostruita attraverso lettere, cartoline ed appunti, per anni rimasti celati in un armadio della “Petite Malmaison”. Così ribattezzata da Edda, la casa del Timparozzo a Lipari, fu teatro di una travolgente passione, destinata a rimanere in bilico tra la realtà ed il mito fino alla fine.
Edda Ciano giunse al confino a Lipari nel settembre del 1945, profondamente segnata dalle vicende personali. L’incontro con Leonida Bongiorno, partigiano e capo del PCI locale, avvenne al termine di una violenta dimostrazione popolare per le vie del paese. Edda, folgorata, volle conoscerlo. Da quel momento in avanti lei sarà “Ellenica” e lui “Baiardo”, e come tali si ameranno nelle notti eoliane per nove mesi, fatti di baci dati e negati, poesie dedicate e parole sussurrate. L’idillio amoroso terminò nell'estate del 1946, quando Edda, ottenuta la grazia, lasciò l'isola. Nonostante la lontananza il rapporto tra i due non si interruppe, il loro era amore vero. Tuttavia lei non era disposta a rinunciare al suo mondo per andare a vivere a Lipari e lui non avrebbe mai lasciato l’isola, preferendo alla fine il sicuro matrimonio con una donna del luogo. Per un ultimo brivido, “Ellenica” e “Baiardo” si ritroveranno sessantenni, ancora a Lipari, davanti ad una parete, dove lui, per ricordare il tempo trascorso insieme, aveva fatto incidere i versi del XII canto dell’Odissea. La passione, in realtà, non si era mai spenta.
La presentazione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari. Con l’autore interverranno: Barbara Palombelli, nota giornalista italiana, ex vicedirettore di Panorama ed editorialista del Corriere della Sera; e Giovanni Minoli, attuale direttore di Rai Educational e Rai Storia.
L’evento sarà ripetuto a Salina il 9 Agosto ed a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, il 10 agosto. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Per essere informati sulle attività del Centro Studi si può visitare il nuovo sito web http://www.centrostudieolie.it/ e/o iscriversi alla newsletter gratuita
*Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lettere al direttore

Riceviamo e pubblichiamo:
Mi chiamo Alberto Alfredo Tristano, sono un giornalista del Riformista. Volevo farti i complimenti per il tuo bel blog: lo dico da nostalgico profondo della bellissima Lipari, dove sono stato l’anno scorso con la mia fidanzata e che con la testa non ho mai abbandonato. Attraverso le tue pagine web la distanza è un po’ minore. Fai un ottimo lavoro, l’ho visto anche sulla vicenda della ragazza in coma etilico. Continua così, per tutti noi innamorati delle Eolie.
NDD: Grazie per i complimenti. Ancora più apprezzati considerando che arrivano da un collega. Uno stimolo in più a proseguire su questa strada.

Bentornato Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli

E' arrivato a Stromboli alle 5 e 40 di stamani il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Come da noi anticipato il Capo dello Stato, unitamente alla signora Clio, ha raggiunto l'isola delle Eolie, dove ha deciso di trascorrere una parte delle sue vacanze, come un normalissimo turista(guardie del corpo a parte). Il Presidente, infatti, ha preso posto sul traghetto Laurana della Siremar e con quello ha raggiunto l'isola. è sbarcato nella vulcanica isola delle Eolie. Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
Il sindaco Bruno nel salutarlo ha evidenziato come il "viaggio presidenziale" sulla linea Napoli-Eolie rappresentasse un importante messaggio visto che proprio questa linea lo scorso inverno stava per essere tagliata.
Bruno, che ha anche donato al presidente Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie", ha rappresentato l'importanza di questa linea "sia per la collettività isolana che per il turismo".
Il Capo dello Stato, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto "Villa Matta" di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane. Dovrebbe fermarsi sino a ridosso di ferragosto.

martedì 4 agosto 2009

Il presidente della Repubblica verso Stromboli a bordo del "Laurana". Un vero e proprio spot per il mantenimento della fondamentale linea

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in viaggio da oltre un'ora alla volta di Stromboli. Il Capo dello Stato, come un comune cittadino, ha deciso di raggiungere l'isola dove ama trascorrere le vacanze imbarcandosi sul traghetto "Laurana" in partenza da Napoli.
Il Presidente è arrivato a bordo della nave quando mancavano una quindicina di minuti alle 20,00. Insieme a Napolitano, oltre alla moglie signora Clio, vi sono gli uomini della scorta.
Per accogliere il Presidente al suo arrivo nell'isola, previsto per le sei circa di domani, si è già spostato a Stromboli il sindaco Mariano Bruno. Napolitano, ovviamente, sarà accolto dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
A nostro modesto avviso il viaggio di Napolitano sulla rotta Napoli-Eolie, a bordo del Laurana, è un vero e proprio spot pubblicitario a favore di questo importante vitale collegamento per le Eolie e per Stromboli in particolare.
Data 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Premio "Mia Martini". Prestigioso riscontro per la liparese Lucia D'Albora che approda in semifinale

Prestigioso ed importante successo per la liparese Lucia D'Albora che approda alla semifinale dell' INCONTRO ARTISTICO NAZIONALE " PREMIO MIA MARTINI".
Lucia è iscritta da un anno presso l'associazione artistica "cdr music" di Milazzo (http://www.cdrmusic.it/ ) seguita personalmente dal prof. Giuseppe Italiano, tenore lirico-moderno e direttore artistico della scuola.
Lucia, che presenzia ai corsi di arte scenica e segue disciplina di canto jazz e ha in preparazione il corso vocal yamaha pms (popolar music school), partecipa e supera nel marzo scorso le selezioni regionali per la partecipazione del prestigioso incontro artistico nazionale " Premio Mia Martini". http://www.premiomiamartini.it/
A fine aprile del 2009 si esibisce a Bagnara Calabra superando brillantemente la prima fasedel suddetto premio con plauso unanime dell'intera commissione artistica formata da :Mario Rosini (musicista), Lighea ( cantante), Andrea Di Rienzo (critico musicale) , Giovanna Gilda Severino (vocal coach), Maruska Borgesi (talent scout).
Nel maggio del 2009 prepara un brano inedito, con testi e musiche di propria creazione, intitolato "Diversi poi da che " e supera a luglio una ulteriore selezione entrando nella semifinale nazionale che si terra' a fine agosto di quest'anno.
Oltre al "Mia Martini" Lucia partecipa, entrando in semifinale nazionale al "Videofestival live" tenutosi a Gabbicce. In atto sta partecipando con il suo repertorio di brani editi ed inediti alla stagione concertistica del prof. Giuseppe Italiano che si esibisce con repertorio lirico- leggero, brani inediti, editi di Bocelli, arie d'opera, safina, tradizione napoletana, evergreen e duetti vari.
Attraverso la cdr music ha stipula un accordo con "Radio amore " dove sara' messo in onda per tutto agosto e settembre il brano inedito "Diversi poi da che", in fasce orarie stabilite. Vi proponiamo il video di "Ama" e la fase dei giudizi della giuria: