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mercoledì 27 gennaio 2010

Per grazia ricevuta (di Anna Miracula)

(Anna Miracula) Un grazie al benefattore che oggi , 27 gennaio 2010, ha fatto in modo che due dei tanti "crateri", che si erano aperti all' inizio della provinciale Serra -Pirrera fossero ricoperti da circa 200 grammi di asfalto, avanzato probabilmente da uno dei tanti lavori stradali che in questi giorni sono stati effettuati nell'isola.
Certo , la cosa migliore sarebbe stata che la stessa provinciale avesse ricevuto più attenzione da parte degli enti provinciali e comunali , visto che negli ultimi tempi sono state sistemate molte strade anche dove non era così necessario farlo, mentre qui nelle Ande liparote alias Zone alte dell'isola, continueremo a "scassare" le nostre auto e a "sdurruparci" con i motorini se qualcuno non prenderà provvedimenti per rifare un manto stradale decente , nel quale da oltre 50 anni non viene effettuata manutenzione.(mi scuso per i termini dialettali ,ma così a Lipari ci capiamo meglio).
Ma si sa , a caval donato non si guarda in bocca , quindi prendiamo ciò che la provvidenza ci manda, non bisogna piangersi addosso ma rimboccarsi le maniche e provvedere da soli , quindi se magari ci potrebbero essere concesse alcune carriole con dell'asfalto , faremo noi stessi il lavoro e non disturberemo più nessuno...
Anna Miracula

Parchi siciliani, definizione entro il 31 marzo. E per le Eolie l'ente parco gestirà anche il sito Unesco

Saranno definite entro il 31 marzo le ipotesi di perimetrazione degli istituendi parchi nazionali di Pantelleria, delle isole Egadi e delle isole Eolie mentre per il parco degli Iblei una prima ipotesi di definizione delle aree interessate sarà approntata entro il 31 aprile prossimo.
Questo uno dei risultati della giornata di confronto svoltasi presso il Ministero dell’Ambiente alla presenza del Ministro Stefania Prestigiacomo, della Regione, nella persona dell’assessore Armao, del capo di gabinetto dell’assessorato territorio ambiente, del capo di gabinetto del presidente Lombardo e dei sindaci e presidenti di provincia interessati.
In particolare per il parco di Pantelleria si è registrato il pieno consenso del territorio per l’istituzione del parco e dell’area marina protetta. Per quanto riguarda il parco delle Egadi tutti i soggetti intervenuti compreso il sindaco di Favignana hanno manifestato l’intesa e la necessità di dare immediata attuazione alla legge istitutiva del parco.
Per le Eolie è stato inoltre sottolineato che l’ente parco sarà anche l’ente gestore del sito Unesco , per quanto riguarda infine gli Iblei è stato ribadito che la definizione della perimetrazione e tutte le procedure relative al costituendo parco avverranno in modo concordato dalle istituzioni locali e nazionali e che quindi non hanno valore le ipotesi di perimetrazione, prodotte da una associazione che non ha alcun collegamento con il ministero dell’Ambiente e che sono circolate recentemente sul territorio prodotte da una.
“E stato avviato un percorso positivo - ha commentato il Ministro Prestigiacomo - che si basa sulla interlocuzione forte tra il ministero dell’ambiente e le istituzioni locali in vista della creazione dei 4 parchi nazionali siciliani. Ritengo che questo metodo sia essenziale per giungere a scelte condivise e capaci di coniugare le istanze del territorio con le complessive esigenze di tutela del patrimonio ambientale nazionale. Quanto infine al costituendo parco degli Iblei credo che si siano finalmente poste le basi per una ipotesi credibile di parco dopo le molte e spesso confuse proposte che si sono susseguite nell’ultimo periodo. E’ interesse di tutti che la Sicilia arricchisca il proprio patrimonio di aree protette con progetti seri scientificamente inattaccabili e in clima di coesione fra tutte le istituzioni. Su questa strada proseguiremo con il massimo impegno“.

Messina: Organizzazione e avviamento dell’Ufficio Operativo della struttura del Commissario Delegato. Coordinatore l'ing. Bruno Manfrè

Il Dirigente Generale della protezione civile siciliana, ing. Pietro Lo Monaco, con disposizione del 25 gennaio 2010 ha organizzato e avviato l’Ufficio Operativo della struttura del Commissario Delegato con sede a Messina.
Coordinatore di tutte le attività dell’Ufficio Operativo di Messina è stato nominato l’ing. Bruno Manfrè, dirigente responsabile del Servizio regionale di p.c. per la provincia di Messina, che si avvarrà di tre Settori individuati nella stessa Disposizione ognuno con competenze specifiche:
Segreteria dell’Ufficio operativo della struttura del Commissario Delegato;
Settore Contratti e Contabilità;
Settore Tecnico.
L’avviamento dell’Ufficio Operativo di Messina trova la sua motivazione nella necessità di meglio adempiere alle attività di carattere tecnico-amministrativo-contabile afferenti all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3815 del 10 ottobre 2009 e per la gestione organizzativa funzionale dell’ufficio del Soggetto Attuatore nominato con precedente disposizione Commissariale dell’8 gennaio scorso.

Giornata della memoria. 65 anni fa orrore Shoah

Le celebrazioni ufficiali del Giorno della memoria nel ricordo del 65/mo dell'abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz si sono aperte al Quirinale con una cerimonia alla quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato le alte cariche dello Stato, gli amministratori locali e molti ex deportati, i loro familiari e studenti che hanno partecipato al concorso che premia i lavori scolastici rivolti ad approfondire la conoscenza della Shoah.
Ospite d'onore il premio Nobel Elie Wiesel. Hanno ricordato la tragedia dello sterminio degli ebrei il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, e il sottosegretario all'Istruzione Giuseppe Pizza. Il presidente della Repubblica ha premiato le scuole vincitrici del concorso ed ha conferito una medaglia d'oro al merito civile alla memoria della signora Emilia Marinelli Valori, che tra il 1938 e il 1945, a Meolo (Venezia) "a rischio della propria vita offrì sostegno alle forze partigiane e organizzò un'attività clandestina per dare ospitalità e assistenza a molti ebrei e ad altri perseguitati, che riuscì a sottrarre alla deportazione e alla morte". La medaglia è stata ritirata dal figlio, Giancarlo Elia Valori. Ai sopravvissuti nei campi di sterminio sono state conferite altre 80 medaglie.
Giorgio Napolitano ha accolto al Quirinale il premio Nobel Elie Wiesel con parole calorose. "Lei rappresenta - ha detto - la voce più alta che potessimo ascoltare oggi, e saremo lieti di ascoltare fra poco il suo intervento a Montecitorio. Lei ha meritato in Italia ammirazione e rispetto per l'impegno incessante a tenere alta la memoria e la lotta per i diritti umani per una pacifica convivenza tra i popoli. Grazie di essere qui".
Il presidente della Repubblica ha spiegato di aver voluto la cerimonia al Quirinale "perché è la casa degli italiani ed è bello sentire qui la voce dei ragazzi che hanno studiato la resistenza, la guerra e l'epilogo tragico dello sterminio degli ebrei. Vedere come si sono dedicati a questo studio è motivo di conforto per noi", ha concluso con la voce incrinata dalla commozione.
L'esperienza della Shoah, della deportazione e dello sterminio degli ebrei "é una tragica esperienza ancora carica di insegnamenti e di valori", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale ringraziando con commozione gli studenti che si sono impegnati ad approfondirne la conoscenza. "E' motivo di concorso per noi. Noi non chiediamo di meglio per trasmettere il testimone, a nome dello Stato, ai giovani".
BERLUSCONI, IL RICORDO E' UN DOVERE - "Il ricordo è un dovere, perché tutto ciò non possa più accadere". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rende omaggio al giorno della memoria a dieci anni dalla legge che ha previsto la sua istituzione "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Si tratta, scrive il premier in un messaggio, di "un'iniziativa importante del Parlamento italiano, che ha portato all'attenzione dello Stato e di tutto il Paese il ricordo di un evento fino a quel momento coltivato prevalentemente dalla comunità ebraica, che ne è stata vittima. Grazie a questo provvedimento, il ricordo della Shoah é uscito dallo stretto ambito privato ed è stato affidato alle Istituzioni il compito di rendere omaggio alle vittime e di proteggere le future generazioni da deliranti ideologie ispirate dall'odio razziale".
SCHIFANI, OGGI SIAMO TUTTI EBREI - ''Ogni uomo oggi e' ebreo. Anche io oggi sono ebreo'': sono le parole conclusive dell'intervento pronunciato dal presidente del Senato Renato Schifani ''emozionato e commosso'', come lui stesso ha detto, alla Risiera di San Sabba nel Giorno della Memoria. Il presidente del Senato, accompagnato dal Segretario generale, ha richiamato il valore della memoria come strumento indispensabile per salvare la speranza del futuro. ''La verita' dell'olocausto va affermata, ricordata, compresa fino in fondo. Ogni ipocrisia - ha proseguito Schifani, ricollegando la memoria della Shoah all'attualita' - va smascherata. Oggi i confini di Israele non sono mero dato geografico, sono i confini della nostra stessa Patria, i confini della nostra civilta', i confini della nostra storia. Questo significa ricordare: non gettare lo sguardo solo al passato, ma gettare ponti per un futuro di pace vera. In questo senso, ogni uomo oggi e' ebreo. Anche io oggi sono ebreo''.

Tirrenia, le perplessità di Filt-Cgil

La privatizzazione di Tirrenia verso un nuovo stop. Filt-Cgil ha infatti inviato a Fintecna e al ministero dei Trasporti una lettera in cui scrive che "non sono più attuali e non possono più essere attuati" gli accordi per il contenimento del costo-lavoro sottoscritti il 31 gennaio 2007. Secondo quanto scrive la sigla sindacale "il piano industriale condiviso dalle organizzazioni sindacali con privatizzazione al 2012, dopo un periodo di risanamento e sviluppo del gruppo, nuove linee e l'acquisto di 15 navi non è mai stato approvato dal Governo, che invece ha scelto un altro progetto e un altro percorso".

Eolie: Viaggiano solo i traghetti

Soffia il vento da sud-est e nelle Eolie si registrano le solite difficoltà nei collegamenti marittimi. Da Milazzo verso le Eolie viaggiano solo il traghetto della NGI e quello della Siremar. Da Lipari per Vulcano-Milazzo ha mollato gli ormeggi alle 7,00 l'aliscafo Siremar. Da aggiungere che sono isolate da quasi 36 ore Filicudi, Alicudi, Panarea, Ginostra e Stromboli.

Le norme e i vincoli paesaggistici spiegati agli studenti del Geometra. Iniziativa della Filippo La Rosa (Gazzetta del sud)

(Gazzetta del sud-Salvatore Sarpi) Un corso di formazione per i diplomandi geometri eoliani è la prima iniziativa che pone in essere a Lipari la neonata Associazione "Filippo La Rosa Onlus", presieduta dall'ing. Gaetano Merlino. L'iniziativa dell'associazione, che ha tra i suoi fini quello di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni economiche e familiari, ed attività di promozione culturale, sociale, scientifica ed artistica, attiverà il corso in collaborazione con l'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari, con i propri sponsor e con alcune imprese edili operanti nel territorio. Al corso, avente una durata di 120 ore, parteciperanno tutti gli alunni della classe quinta e quarta, della sezione geometri di Lipari. «Il corso – ha affermato il presidente Merlino – mira a dare agli alunni, con il supporto dei relatori del corso, in sinergia con il corpo docenti, nozioni pratiche per la definizione di un progetto edile reale, dal rilievo in situ agli esecutivi progettuali e contabili di cantiere. Il tutto con attenzione particolare alla tradizione dell'architettura eoliana ed al rispetto delle norme paesaggistiche ed urbanistiche vigenti. Tale idea formativa, nasce dalla nota esigenza di specializzazione richiesta ai nuovi giovani professionisti che si affacciano al mondo del lavoro».
La Filippo La Rosa Onlus, con l'ausilio di alcuni professionisti eoliani, anche giovani, è certa di mettere a disposizione degli allievi, una valida base formativa utile alla loro futura professione.

martedì 26 gennaio 2010

COMUNICATO

Premesso che la L.R. n. 22/86 ha definito la riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali in Sicilia ;
che la L.R. n. 10/2003 ha dettato norme in materia di tutela e valorizzazione della famiglia ;
che la legge – quadro n. 328/2000 ha indicato le modalità di realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari ;
Considerato che le condizioni climatiche avverse mettono a rischio soprattutto i soggetti svantaggiati e privi di adeguato supporto socio-familiare;
Ritenuto di dover far fronte con estrema urgenza ad una problematica di rilevanza etica e sociale che investe tutta la comunità
L’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari dirama il seguente
AVVISO PUBBLICO
per il reperimento di un locale destinato ad uso abitativo – dotato di servizi igienici, impianto elettrico ed allaccio idrico – situato nel centro urbano di Lipari – da concedere in locazione al Comune di Lipari per l’accoglienza di un soggetto svantaggiato.
Per informazioni e contatti rivolgersi a : Ufficio servizi sociali via Maurolico – Palazzo CIPRA – Lipari tel. 090-9887857-858-861 email servizisociocultural@libero.it
Lipari, 25 gennaio 2010
Il Responsabile del Servizio
(dott.ssa Matilde Pajno)

Super ticket. Il pensiero e le riflessioni di un eoliano

Egregio direttore,
rispondo alla proposta del sindaco Bruno di aumentare il ticket per sbarcare alle Eolie. Mi chiedo cosa bisogna fare ancora, si fa di tutto per non fare venire nessuno?.
Da eoliano, nativo di Lipari, per tornare a casa sono costretto anche a pagare gia' il biglietto da non residente (bisogna proprio essere tutti australiani), in piu' senza alcun servizio....vedi bagni publici, strade piene di buche, muri che crollano, spiagge sporche ecc..ecc.
Tutto questo è assurdo!
Mi chiedo quanto può durare ancora??
Mi scuso per lo sfogo
G.M. (la lettera è firmata chiaramente)

Marcello Sorgi a Londra per la presentazione del volume “Edda Ciano e il Comunista”

Lo scrittore-giornalista, Marcello Sorgi, questa sera alle ore 19 presenterà a Londra, all’Istituto Italiano della Cultura il volume “Edda Ciano e il Comunista”; L’autore incontrerà la scrittrice Simonetta Agnello Hornby ed il giornalista John Lloyd. Le Eolie si ritrovano ancora una volta protagoniste nello scenario internazionale.
L’affascinante storia tra la figlia del duce e Leonida Bongiorno verrà documentata nella realizzazione di un servizio della nota trasmissione televisiva “La Storia siamo noi” di Gianni Minoli. Nel mese prossimo saranno infatti completate le registrazioni realizzate lo scorso autunno.
Prossimamente inizieranno anche le riprese per una fiction per Rai1.
Patrizia Lo Surdo

Avis Lipari: Assemblea ordinaria domenica 7 febbraio in preparazione del 25° anniversario

Assemblea ordinaria dell'Avis di Lipari Domenica 7 Febbraio 2010, alle ore 10,30 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 11,00 in seconda convocazione. Si terrà nella sala del Ristorante: “I Tre Delfini” di Pianoconte – Lipari (località Santa Croce), con il seguente Ordine del Giorno:
1. Insediamento del Tavolo di Presidenza (Presidente – VicePresidente – Segretario – Amministratore/Economo – Direttore Sanitario).
2. Esposizione dibattito ed approvazione della relazione morale del Presidente della Sezione.
3. Esposizione e dibattito sul Bilancio Consuntivo per l’anno 2009.
4. Esposizione e dibattito sul Bilancio Preventivo per l’anno 2010.
5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
6. Approvazione dei Bilanci.
7. Relazione del Direttore Sanitario.
8. Consegna benemerenze statuarie ed altri riconoscimenti.
9. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.
10. Anno 2011 – 25° Anniversario della nascita dell’AVIS di Lipari – Proposta festeggiamenti – Costituzione del Comitato dei Festeggiamenti.
11. Altre ed eventuali.
"L’obiettivo principale di questa Associazione- si legge in una nota del presidente Giovanni Biviano- è donare sangue nella misura possibile e consentita e propagandare il dono del sangue; ma è mio convincimento che per Associazione debba intendersi anche cogliere ogni occasione per conoscersi meglio, apprezzando i pregi ed accettando i difetti degli altri, così come gli altri, probabilmente, faranno con noi; per far nascere nuove amicizie, per rinsaldare quelle già esistenti, per ricostruire quelle che sono andate perse, magari per futili motivi: “Imparare a stare bene insieme per una società civile migliore”.
In questa ottica, l’Assemblea Ordinaria dei Soci di questa Avis Comunale, convocata per Domenica 7 Febbraio c.a. e che avrà luogo nella sala convegni del Ristorante “I Tre Delfini”, è una di quelle occasioni che non dobbiamo farci sfuggire".

Brevi dalle Eolie

Proposto aumento ticket - Un ticket di 3 euro anche per sbarcare nelle isole del comune di Lipari, oltre che per le escursioni sui due vulcani eoliani. La richiesta è stata avanzata dal sindaco Mariano Bruno, nelle vesti di funzionario delegato per l’emergenza, al Dipartimento della Protezione civile.
Bruno vorrebbe applicare un ticket "più pesante" ai passeggeri che sbarcano dalle motonavi provenienti dalla costa sicula e calabra.

Vulcano- Esercitazione stamani a Vulcano da parte di tre unità della Marina militare supportate da un elicottero. L'esercitazione si è conclusa intorno alle dodici e trenta.

Lipari- Dopo i lavori di scarifica si è proceduto stamani alla bitumazione di una ampia parte della via Isabella Conti e del piazzale antistante la chiesa di Santa Lucia.

L'Mpa vuole sostituire Mimma Sparacino con Finocchiaro (dalla Gazzetta del sud)

(Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Si è concretizzata con una lettera al sindaco di Lipari Mariano Bruno e alla segreteria regionale del Movimento per l'Autonomia la "sfiducia" del MPA liparese nei confronti dell'assessore Mimma Sparacino.
Nella lettera, a firma del leader Salvatore Coppolina, dell'assessore Giulio China, del consigliere comunale Antonio Gugliotta e dell'ex assessore Alfredo Biancheri, le varie componenti dell'Mpa di Lipari «ribadiscono di non riconoscersi più nelle posizioni e nelle scelte dell'assessore dott.ssa Mimma Sparacino. Le componenti locali del partito contestano all'assessore Sparacino il mancato coinvolgimento in tutte le iniziative politico-amministraive poste in essere, sovente in antitesi con le linee programmatiche e gli indirizzi operativi. Il Movimento per l'Autonomia di Lipari – si legge ancora – prende altresì le distanze dalle numerose esternazioni pubbliche e private, spesso delegittimanti, delle quali si è resa protagonista l'assessore Sparacino e si dissocia da alcune prese di posizione assunte durante il mandato assessoriale, certamente non consone al ruolo rivestito». Conseguente l'invito al sindaco Bruno di prendere atto di tutto ciò di assumere le determinazioni conseguenziali. Il posto dell'assessore Sparacino all'interno della giunta Bruno potrebbe essere preso dal giovane Giuseppe Finocchiaro.
Intanto ieri è stata riaperta al traffico autoveicolare la via Prof. Emanuele Carnevale di Lipari. L'arteria era chiusa da circa 7 anni per via di una serie di indispensabili lavori. Soddisfazione per la riapertura dell'arteria è stata espressa dall'assessore ai Lavori pubblici, Corrado Giannò, presente con il sindaco Bruno alla riapertura. Giannò ha evidenziato come «ciò consentirà una gestione diversa e migliorativa del traffico nel centro storico in particolare nell'applicazione dell'isola pedonale e/o area a traffico limitato. Si solleva, inoltre, dall'enorme carico di mezzi in transito anche la via Umberto I».

lunedì 25 gennaio 2010

Lipari..come Babilonia. "Analisi" politica del consigliere Sabatini

Riceviamo dal consigliere comunale Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Nabucodonosor era un Re che una notte sognò la Sua figura, formata da una testa di piombo, il corpo di ferro e i piedi d’argilla.-
Era il chiaro presagio di un impero inconsistente che da li a poco si sarebbe sgretolato.-
Così Lipari con la Sua Amministrazione:
Un’altalena di vice sindaco.-
Un assessore che si dimette dichiarando che non condivideva il “non governo”.-
Il vice sindaco che rappresenta al capo dell’amministrazione “un taccuino delle rimostranze” dichiarando che amministrazione naviga a vista e che intravede come futuro sindaco un consigliere d’opposizione.-
Una frangia di un partito di maggioranza che non si riconosce più nel proprio assessore, mentre l’altra naviga cercando un porto rifugio.-
Alcuni consiglieri di maggioranza che si addormentano in aula, altri che non si presentato agli “appuntamenti” importanti ed altri, che intenti a chiacchierare non si accorgono che in aula si vota.-
Chiare, fresche e dolci acque…
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

CENTRI STORICI. DI MAURO “EMENDAMENTO AL PIANO CASA PER EFFETTUARE MONITORAGGIO E REDAZIONE DELLA CARTA DEI RISCHI DEGLI IMMOBILI”

“Il disegno di legge sul Piano Casa recupera per intero l’intesa siglata tra Stato, Regioni ed autonomie locali con tutti i limiti e le agevolazioni senza alcuna deroga né speculazione”.
Lo ribadisce l’assessore regionale al Territorio, Roberto Di Mauro, che aggiunge: "Con questo disegno di legge verrà anche tutelato il territorio da cementificazioni selvagge o speculazioni, visto che sono previste anche norme di salvaguardia per evitare che questa opportunita' possa trasformarsi in una sorta di nuova sanatoria indiretta. Nella nuova legge sono previste precise limitazioni anche nelle aree a rischio idrogeologico".
L’assessore Di Mauro ricorda anche come sia necessario stilare un Piano di gestione delle case a rischio e, infatti, “sarà aggiunto un emendamento alla legge sul Piano Casa che permetta di effettuare il monitoraggio di tutte le abitazioni e delle strutture, sia pubbliche che private, nelle aree dei centri storici delle città, al fine di valutarne le condizioni di sicurezza ed agibilità. Una volta definito il monitoraggio e redatta la Carta dei Rischi, i sindaci dovranno adottare i consequenziali provvedimenti a tutela della pubblica e privata incolumità. La stessa Carta dei Rischi degli Immobili – aggiunge Di Mauro – dovrà essere aggiornata e verificata dai Comuni con cadenza annuale. I comuni inadempienti non potranno richiedere finanziamenti, contributi, approvazioni di progetti per fabbricati, strutture, servizi che ricadono nel perimetro del Centro Storico. Per i fabbricati privati ricadenti all’interno del perimetro del Centro Storico non potranno essere rilasciate autorizzazioni, concessioni, nè potranno essere avviate manutenzioni straordinarie, se preliminarmente non è stato effettuato specifico monitoraggio da parte del Comune”.

Energia, Unesco, Parco delle Eolie ed ex Pumex. L'intervista con il sindaco Mariano Bruno

Energia, Unesco, Parco delle Eolie ed ex Pumex. Questi gli argomenti affrontati in questa intervista con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, al ritorno da Roma:

Lipari: L'MPA "sfiducia" l'assessore Sparacino. Lettera al sindaco e alla segreteria regionale dell'MPA

La lettera di "sfiducia" dell MPA liparese nei confronti dell'assessore Mimma Sparacino si è concretizzata. E' stata inviata al sindaco di Lipari e alla segreteria regionale del Movimento per l'Autonomia.
Questo il testo:
Le componenti politiche e rappresentative del Movimento per l'Autonomia di Lipari, il gruppo consiliare, il Circolo territoriale e la segretria politica, con la presente ribadiscono di non riconoscersi piu' nelle posizioni e nelle scelte dell'assessore dott.ssa Mimma Sparacino.
Le componenti locali del partito contestano all'assessore Sparacino il mancato coinvolgimento in tutte le iniziative politico-amministraive poste in essere, sovente in antitesi con le linee programmatiche e gli indirizzi operativi.
Il Movimento per l'Autonomia di Lipari, prende altresi' le distanze dalle numerose esternazioni pubbliche e private, spesso delegittimanti, delle quali si è resa protagonista l'assessore Sparacino e si dissocia da alcune prese di posizione assunte durante il mandato assessoriale, certamente non consone al ruolo rivestito.
Si invita pertanto la S.V. a prendere atto delle superiori circostanze e a voler assumere le conseguenziali determinazioni.
Salvatore Coppolina, Giulio China, Antonino Gugliotta e Alfredo Biancheri

Riaperta la prof. Carnevale di Lipari

Come da noi anticipato è stata riaperta stamani al traffico autoveicolare la via Prof. Emanuele Carnevale di Lipari.
L'arteria, chiusa da circa 7 anni per via di una serie di indispensabili lavori, è stata riaperta alle undici alla presenza del sindaco Mariano Bruno, dell'assessore Corrado Giannò, dei consiglieri Famularo, Gugliotta, Finocchiaro, Guarino, del dott. Corrado della Lipari porto, della polizia municipale dei tecnici ed operai comunali .
Soddisfazione per la riapertura dell'arteria è stata espressa dall'assessore ai Lavori pubblici, Corrado Giannò il quale ha evidenziato come "ciò consentirà una gestione diversa e migliorativa del traffico nel centro storico in particolare nell'applicazione dell'isola pedonale e/o area a traffico limitato. Si solleva, inoltre, dall'enorme carico di mezzi in transito anche la via Umberto I°".
La riapertura di questa strada ha comportato delle modifiche alla circolazione in vigore sino a ieri. La via Mons. Bernardino Re potrà essere percorsa solo in uscita dal C.so V.E.; non vi sarà più il semaforo pomeridiano e quindo cessa il senso unico alternato sulla Via Umberto e sulla via Garibaldi.
Al corso V.E. (dalla chiesa del pozzo in giù) si accederà pertanto dalla prof. Carnevale, così come verso la XXIV maggio, piazza Mazzini, Via Garibaldi , via Umberto I°.
Per la cronaca la prima a transitare è stata con la propria auto una signora residente in uno dei vicoli della via Garibaldi.
IL VIDEO DELLA RIAPERTURA:

Calcio: Filicudi vince il derby

Domenica da dimenticare per le eoliane di terza categoria (ad eccezione del Filicudi). Lo Stromboli è stato battuto per tre a zero sul campo della capolista Messina Sud, il Malfa ha perso in casa per 2 a 0 con la Peloro. L'unica vittoria, e di conseguenza una ulteriore sconfitta per una formazione eoliana, l'ha conseguita il Filicudi che nel derby ha battuto il Canneto per 2 a 0.

Interventi di manutenzione sulla SP di Vulcano

COMUNICATO STAMPA
L’intervento del consigliere provinciale Massimiliano Branca ha sortito l’effetto che lo stesso auspicava; la strada provinciale di Vulcano che dal porto dell’isola conduce alla zona Piano è stata oggetto di interventi di manutenzione che l’hanno resa transitabile scongiurando il pericolo di incidenti a causa degli avvallamenti e dissesti ai bordi della carreggiata che gli avversi agenti atmosferici avevano provocato negli scorsi mesi.

Lipari: Riapre la via Prof. Carnevale

Riapre oggi, dopo il collaudo effettuato dall'ing. Francesco La Spada, la via Prof. Emanuele Carnevale di Lipari.
La strada chiusa ormai da quasi sette anni torna, quindi, agibile al traffico autoveicolare.
Sono previste limitazioni ai mezzi pesanti.

Piano casa in Sicilia. Il testo completato esitato dalla commissione all'ARS

Pubblichiamo il testo completo del "Piano casa" esitato dalla Commissione dell'Ars dal titolo "Norme per il sostegno dell'attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente"
Art. 1.Finalità
1. La Regione promuove misure per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa, per preservare, mantenere, ricostituire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente, nonché per diminuire il rischio sismico e idrogeologico, per migliorare l'efficienza energetica, nonché per favorire l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e delle tecniche costruttive della bioedilizia.
Art. 2. Interventi edilizi di ampliamento degli edifici esistenti
1. Per le finalità di cui all'art. 1 è consentito l'ampliamento degli edifici esistenti destinati ad uso residenziale con tipologia unifamiliare o bifamiliare, ultimati entro la data del 31 dicembre 2008, purché siano stati realizzati sulla base di un regolare titolo autorizzativo, siano in regola dal punto di vista catastale e purché al momento del rilascio del titolo abilitativo siano in regola con il pagamento della TARSU o della TIA e dell'ICI alla data del 31 dicembre 2008. L'ampliamento è consentito nei limiti del 20 per cento del volume esistente, a condizione che venga eseguito un progetto unitario di riqualificazione dell'intero immobile che preveda il rifacimento dei prospetti. 2. I nuovi volumi realizzati ai sensi del presente articolo non possono eccedere complessivamente il limite di metri cubi 150 della volumetria residenziale esistente per l'intero corpo di fabbrica.
3. Gli interventi di cui al comma 1 sono ammessi nei limiti di altezze massime, numero di piani e di stanze previste dagli strumenti urbanistici e da norme di legge.
4. Gli ampliamenti sono consentiti a condizione che la realizzazione comporti una certificata diminuzione, riferita alla porzione di edificio esistente, superiore al 10 per cento del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale.
5. Gli interventi possono riguardare esclusivamente edifici legittimamente realizzati. Sono esclusi gli immobili che hanno usufruito di condono edilizio.
6. L'ampliamento è realizzabile in adiacenza a fabbricati esistenti sullo stesso livello di piano e/o in sopraelevazione, anche con un corpo edilizio separato.
7. L'ampliamento in sopraelevazione è consentito esclusivamente quale recupero ad uso abitativo, anche con eventuale ampliamento dello stesso livello di volumi accessori e/o pertinenziali già regolarmente realizzati alla data del 31 dicembre 2008.
8. Gli interventi sono subordinati alle verifiche sulle condizioni statiche dell'intero edificio ed all'eventuale adeguamento strutturale in caso di mancato rispetto dei vigenti criteri di sicurezza antisismica.
Art. 3. Interventi per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente
1. La Regione promuove la sostituzione e il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali o destinati ad attività produttive, ultimati anteriormente alla data del 31 marzo 2003, che non risultino adeguati agli attuali standard qualitativi, igienico-sanitari, energetici, tecnologici, di sicurezza o alla normativa in materia di fasce di inedificabilità e di distanze edifici, dalle strade e dai confini.
2. Gli interventi di cui al comma l possono riguardare edifici legittimamente realizzati nonché quelli oggetto di condono edilizio, a condizione che sia stata rilasciata la concessione edilizia in sanatoria, anche ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni, purché rispettino la normativa vigente all'epoca di realizzazione, siano in regola dal punto di vista catastale e purché al momento del rilascio del titolo abilitativo siano in regola con il pagamento della TARSU o della TIA e dell'ICI alla data del 31 dicembre 2008.
3. Al fine di favorire la realizzazione degli interventi, sono consentiti interventi di integrale demolizione e ricostruzione, anche su area di sedime diversa, ricadente all'interno della stessa area di proprietà, purché non interessino aree per attrezzature discendenti dallo strumento urbanistico vigente o adottato o aree gravate da vincoli di inedificabilità previsti dalla vigente normativa statale o regionale.
4. Gli interventi possono prevedere aumenti fino al 35 per cento del volume autorizzato e/o condonato per gli edifici ad uso residenziale, e fino al 25 per cento della superficie coperta autorizzata e/o condonata per quelli adibiti ad attività produttive, con obbligo di utilizzare le tecniche costruttive della bioedilizia.
5. Gli interventi sono ammessi in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali, purché nel rispetto delle distanze minime stabilite da norme legislative vigenti ed in conformità alla normativa antisismica.
6. Nel caso di ricostruzione dell'edificio su area di sedime diversa, all'interno della stessa area di proprietà, la superficie originariamente occupata dal fabbricato demolito deve essere sistemata a verde privato e/o prevedere parcheggi a servizio dello stesso, nel rispetto di eventuali vincoli esistenti, con apposizione di vincolo di inedificabilità. In ogni caso la superficie originariamente occupata dal fabbricato deve essere sistemata con materiale e tecniche che garantiscano la permeabilità del terreno.
7. Gli immobili oggetto degli interventi di cui al presente articolo mantengono la destinazione urbanistica preesistente, fatti salvi i cambi di destinazione d'uso autorizzati dai comuni.
8. Gli interventi sono subordinati all'esistenza o all' adeguamento da parte dei richiedenti, di rete idrica, rete fognaria, illuminazione pubblica e viabilità.
9. Con decreto dell'Assessore per le infrastrutture e la mobilità, emanato entro novanta giorni dalla pubblicazione della presente legge, sono definite le caratteristiche tecniche per gli interventi di bioedilizia di cui al comma 4.
Art. 4. Oneri concessori
1. Per gli interventi di cui all'articolo 2, gli oneri concessori sono commisurati al solo ampliamento ridotto del 20 per cento. La riduzione è pari al 30 per cento nell'ipotesi di edificio o unità immobiliari destinati a prima abitazione del proprietario o dell'avente titolo.
2. Per gli interventi di cui all'articolo 3, gli oneri concessori sono determinati in ragione del 50 per cento.
3. I comuni costituiscono nel proprio bilancio apposito capitolo di spesa con destinazione vincolata, ove far confluire gli oneri di concessione incamerati in attuazione della presente legge. 4. Le somme iscritte nel capitolo istituito ai sensi del comma 3 sono finalizzate esclusivamente alla riqualificazione, messa in sicurezza, risparmio idrico ed energetico del patrimonio edilizio comunale e alla realizzazione di aree a verde pubblico. Per le predette finalità ogni anno i comuni, in sede di approvazione dei bilanci di previsione, qualora risultino iscritte delle somme nel capitolo di cui al comma 3, presentano e realizzano appositi progetti, distinti per le diverse categorie di interventi di cui al presente comma.
Art. 5. Elenchi
1. I comuni istituiscono e aggiornano l'elenco degli interventi autorizzati ai sensi della presente legge.
2. Gli interventi possono essere autorizzati una sola volta ed alternativamente sul medesimo immobile.
Art. 6. Semplificazione e snellimento delle procedure
1. Gli interventi di cui agli articoli 2 e 3 sono subordinati al rilascio della concessione edilizia prevista dall'articolo 36 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche e integrazioni.
2. Le istanze relative agli interventi sono presentate entro ventiquattro mesi dal termine fissato al comma 4 e sono corredate, a pena di inammissibilità, dal titolo autorizzativo relativo all'immobile oggetto di intervento, rilasciato o concretizzatosi antecedentemente alla data di presentazione dell'istanza. Per gli immobili realizzati antecedentemente all'entrata in vigore della legge 17 agosto 1942, n. 1150 o prima dell'1 settembre 1968, purché ricadenti questi ultimi all'esterno della perimetrazione dei centri urbani, l'istanza è corredata, in alternativa al titolo autorizzativo, da una perizia giurata, redatta da un professionista abilitato, che attesti l'epoca di realizzazione dell'immobile.
3. L'istanza è corredata da quietanza di versamento delle spese di istruttoria, il cui ammontare complessivo e la cui articolazione temporale sono stabiliti da ciascun comune con determina sindacale emanata entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge.
4. I comuni, con delibera consiliare, entro il termine di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, possono motivatamente escludere o limitare l'applicabilità delle norme di cui agli articoli 2 e 3 ad immobili o zone del proprio territorio o imporre limitazioni e modalità applicative, sulla base di specifiche ragioni di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale.
5. Nell'istruttoria dei progetti di cui alla presente legge, i comuni e gli enti chiamati ad esprimere il proprio parere o nulla osta, procedono esclusivamente in base all'ordine cronologico e, ai fini del rilascio del relativo titolo abilitativo, possono interrompere i termini una sola volta. Gli stessi enti rilasciano il titolo abilitativo, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla presentazione dell'istanza, fatta salva l'eventuale interruzione dei termini.
6. In presenza di accertate carenze di personale negli uffici tecnici, i comuni possono procedere alla stipula di contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o di collaborazione coordinata e continuativa a progetto con professionisti iscritti agli albi degli ingegneri o degli architetti, dei geometri e dei periti edili, per l'espletamento di tutti gli adempimenti previsti per l'attuazione degli interventi di cui agli articoli 2 e 3. Agli oneri di cui al presente comma i comuni provvedono esclusivamente con le entrate derivanti dal comma 3.
Art. 7. Misure di prevenzione sismica
l. L'adozione di sistemi di isolamento e/o dissipazione sismica nelle nuove costruzioni comporta una riduzione pari al 20 per cento degli oneri concessori previsti dagli articoli 5 e 6 della legge 28 gennaio 1977, n. 10. La medesima riduzione si applica anche nel caso di adozione di tali sistemi nell'ambito di interventi sul patrimonio edilizio esistente.
2. Il direttore dei lavori comunica al comune in forma di dichiarazione sostitutiva, anche contestualmente all'inizio dei lavori, l'utilizzo di sistemi di isolamento e/o dissipazione sismica, comunicando altresì gli estremi del deposito all'ufficio del Genio Civile e del relativo nulla osta ai sensi della legge 2 febbraio 1974, n. 64.
Art. 8.Norme finalizzate al rispetto del decoro urbano
1. Ai fini del rispetto del decoro urbano e della riduzione dell'impatto architettonico sul patrimonio edilizio esistente, è fatto divieto di collocare cartellonistica pubblicitaria di qualunque tipo, sia fissa che amovibile, sulle coperture a terrazza e/o a tetto ricadenti in zona omogenea classificata A' dallo strumento urbanistico vigente.
2. Nelle zone omogenee classificate B' dallo strumento urbanistico vigente, è consentita la collocazione della cartellonistica pubblicitaria, a condizione che l'altezza complessiva del cartellone dalla linea di gronda o dal piano di calpestio del lastrico solare non sia superiore a tre metri.
Art. 9.Norme in favore del recupero abitativo
1. Le opere realizzate ai sensi di quanto previsto dall'articolo 20 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni, possono essere recuperate ai fini abitativi.
2. Il recupero può essere eseguito, previa denunzia di inizio di attività, mediante l'esecuzione di opere interne e/o mutamento di destinazione d'uso e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Art. 10 - Misure compensative per favorire la realizzazione di aree a verde pubblico e parcheggi
1. In tutte le aree di proprietà privata, per le quali lo strumento urbanistico vigente preveda la destinazione di verde pubblico, sia di quartiere che territoriale, ed anche nelle zone agricole purché ricadenti all'interno della perimetrazione dei centri urbani, è consentita la realizzazione, da parte dei privati, di uno o più piani interrati di proprietà privata, destinati esclusivamente a parcheggio, a condizione che venga realizzato in superficie il verde pubblico da cedere gratuitamente al comune.
2. Gli interventi di cui al comma 1 possono essere attuati anche parzialmente, per singoli lotti.
3. Quanto previsto dal presente articolo si attua con le seguenti condizioni e modalità:
a) l'altezza di interpiano non sia superiore a metri 3,5 e tutti i piani siano interrati su tutti i fronti, con la sola esclusione delle rampe di accesso e di eventuali scale ed impianti di servizio e/o di emergenza;
b) la realizzazione del manufatto interrato sia tale da consentire che le soprastanti opere a verde siano eseguite secondo uno specifico progetto del verde che preveda la piantumazione di alberi di alto fusto;
c) antecedentemente al rilascio della concessione edilizia sia stipulato l'atto pubblico di obbligo alla cessione gratuita dell'area a verde, di vincolo permanente alla destinazione a parcheggio nonché l'obbligo a realizzare le opere a verde come da progetto. L'atto d'obbligo e la relativa trascrizione costituiscono parte integrante della concessione edilizia;
d) la mancata realizzazione delle opere a verde entro sei mesi dalla ultimazione dei parcheggi determina l'annullamento della concessione edilizia. Il medesimo effetto consegue alla mancata formalizzazione della cessione delle opere a verde entro tre mesi dalla realizzazione delle opere stesse. E' in ogni caso vietato l'utilizzo dei parcheggi prima della avvenuta cessione delle aree a verde.
4. Per le opere di cui al presente articolo non si applica la procedura di cui all'articolo 2 della legge regionale 31 maggio 1994, n. 17.
5. Il rilascio della concessione edilizia per le opere di cui al presente articolo è a titolo gratuito.
Art. 11 - Norme in materia di rendimento energetico degli edifici
1. Al fine di assicurare il rendimento energetico degli edifici, per le nuove costruzioni trovano applicazione le disposizioni del protocollo ITACA 2009 e successive modifiche e integrazioni.
2. La Regione, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, richiede, ai sensi del regio decreto 21 giugno 1942, n. 929, la registrazione di un marchio di qualità ambientale ed energetica per gli edifici realizzati con i criteri di cui alla presente legge, da esporre con apposita targa all'esterno dell'edificio, sia pubblico che privato, a fianco del numero civico.
3. I concessionari del marchio di qualità provvedono alla corretta tenuta della targa esposta all'esterno dell'edificio e alla documentazione a corredo.
4. I comuni istituiscono un registro contenente l'elenco degli edifici che godono della certificazione energetica e del relativo marchio. Gli elenchi sono resi pubblici e sono pubblicati nei siti web di ogni comune.
5. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Regione promuove una Conferenza di servizi a cui partecipano le Soprintendenze per i beni culturali e ambientali e la rappresentanza dell'Anci Sicilia, al fine di definire i contenuti relativi alla realizzazione degli interventi di installazione di impianti fotovoltaici negli edifici ricadenti nei centri storici, mediante l'esclusiva utilizzazione di impianti tecnologici innovativi, a basso o nullo impatto ambientale.
Art. 12 - Ambito di applicazione
1. Le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3, in deroga alle previsioni dei regolamenti edilizi e degli strumenti urbanistici comunali, si applicano anche agli edifici soggetti a specifiche forme di vincolo, a condizione che gli interventi possano essere autorizzati ai sensi della normativa vigente dagli enti preposti alla tutela del vincolo stesso.
2. Gli interventi previsti dalla presente legge non possono riguardare:
a) le zone di tutela naturalistica, il sistema forestale e boschivo, gli invasi ed alvei di laghi, bacini e corsi di acqua e le zone di tutela della costa e dell'arenile, come perimetrati nel piano territoriale paesistico regionale (PTPR) ovvero nei piani provinciali e comunali che abbiano provveduto a darne attuazione;
b) le zone interne alle aree A' e B' dei parchi regionali e le aree delle riserve naturali, ad esclusione dei territori ricompresi all'interno delle zone D' dei parchi regionali e delle pre-riserve. Per gli interventi realizzabili in detti ambiti i limiti massimi di incremento volumetrico previsto sono ridotti di un terzo. Detti interventi sono soggetti al preventivo nulla osta dell'ente parco;
c) le fasce di rispetto dei territori costieri, dei boschi, delle foreste e dei parchi archeologici;
d) le aree interessate da vincolo assoluto di inedificabilità, salvo quanto previsto dall'articolo 10;
e) le zone del demanio statale, regionale, provinciale e comunale;
f) gli immobili oggetto di condono edilizio nonché di ordinanza di demolizione, salvo quanto previsto dall'articolo 3;
g) gli immobili privati situati su aree demaniali di proprietà dello Stato, Regione, provincia e comune;
h) gli immobili tutelati ai sensi di quanto previsto dalla parte II del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio;
i) gli immobili privati ricadenti nelle aree a pericolosità e/o rischio idrogeologico, elevato o molto elevato, come classificate nel vigente Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico di cui all'articolo 130 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
j) le zone A' come definite e perimetrate dagli strumenti urbanistici ai sensi di quanto previsto dal decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444;
k) le aree di danno degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, ricomprese in quelle ad elevato rischio ambientale, qualora gli edifici risultino non compatibili con i criteri di sicurezza definiti dal decreto 9 maggio 2001 del Ministro dei lavori pubblici

domenica 24 gennaio 2010

Eolie: Viaggio fotografico dentro la natura, la storia, la religione e la cultura

Vi proponiamo un video fotografico realizzato e montato a "quattro mani" da Silvia e Salvatore Sarpi


Il video si trova anche su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=pRjsQh7DIfY

Domani l'MPA "sfiducerà" ufficialmente l'assessore Sparacino

Domani le parole di questi giorni si trasformeranno in fatti concreti : l'MPA, con propria nota ufficiale, chiederà al sindaco di Lipari la sostitituzione dell'assessore Mimma Sparacino (nella quale non si riconosce più) con un altro elemento. Il nome più probabile è quello del giovane Giuseppe Finocchiaro.
Presumibilmente l'argomento è stato al centro anche di questo incontro (casuale?) avvenuto stamani sul C.so Vitt. Emanuele di Lipari. "Incontro" allargatosi, più tardi, anche all'ex assessore Alfredo Biancheri e all'assessore Giulio China e ad altri simpatizzanti dei partiti facenti parte della maggioranza Bruno.
Ovviamente nessuna dichiarazione ufficiale in nostra presenza. Ma qualche "spiffero" lo abbiamo raccolto e ci fa pensare che domani accadrà quanto sopra anticipato.
Un ulteriore "spiffero" ci ha portato all'orecchio una significativa frase "An non guarda in casa d'altri e non entra nelle scelte prese dagli altri componenti la coalizione". Il riferimento è alla situazione Sparacino?

Canneto: Intervento sul litorale

Lavori in corso sull'arenile di Canneto per liberare il muraglione lato mare dal notevole quantitativo di sabbia che si era ammassato dopo la mareggiata dei giorni. L'intervento, così come aveva garantito al locale comitato l'assessore Corrado Giannò, riguarderà l'area che dalla piazza di San cristoforo si estende sino ad Unci. Ciò per evitare che, in caso di ulteriori mareggiate, la sabbia accumulatasi possa essere una specie di "trampolino di lancio" per il mare. Il lavoro, a cura della ditta Pittari, così come visibile dal video sottostante, ha preso il via dalla parte limitrofa al pontile della frazione.
IL VIDEO:

Morte del giovane Domenico Villini. Il giudice riapre l'istruttoria dibattimentale

(Leonardo Orlando-Gazzetta del sud) Il giudice monocratico di Lipari, Roberto Gurini, dopo la camera di consiglio, ha riaperto l'istruttoria dibattimentale in un processo per omicidio colposo per la morte di un giovane ballerino di appena 17 anni, Domenico Villini, vicenda per la quale ieri erano attese le conclusioni delle parti e la successiva sentenza.
La decisione di riaprire il dibattimento sarebbe stata dettata dalla necessità di riascoltare in aula il perito nominato dallo stesso giudice, il dottor Raffaele Benanti di Catania. Sarebbero emerse dai verbali contraddizioni tra quanto contenuto nella perizia e quanto effettivamente dichiarato in aula dal medico e ciò avrebbe indotto il giudice ad emettere una ordinanza con la quale si convoca ancora una volta il consulente per l'udienza del prossimo 23 marzo per una nuova audizione allo scopo di chiarire i dubbi emersi dalle carte processuali.
La vicenda giudiziaria è stata portata avanti in solitudine dalla madre della vittima e verte sulla presunta responsabilità della sanità pubblica per la morte di un giovane di Lipari che esercitava danza sportiva, deceduto mentre stava ballando la sera del 25 luglio del 2004 durante una performance svoltasi su un palcoscenico di Canneto.
Per quel decesso il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Barcellona Marisa Salvo il 18 gennaio del 2008 aveva disposto il rinvio a giudizio, con l'ipotesi di omicidio colposo del responsabile pro tempore del Servizio di medicina sportiva dell'Asl 5 del distretto sanitario eoliano, dottor Giuseppe Landro 56 anni di Messina.
Il medico – secondo l'accusa sostenuta dal pubblico ministero Olindo Canali – nella qualità di responsabile del servizio di medicina sportiva dell'Arcipelago avrebbe firmato e rilasciato al giovane danzatore un certificato di idoneità all'attività sportiva agonistica, «nonostante il giovane – sostiene la pubblica accusa – fosse affetto da una grave malformazione congenita vascolare e da sindrome disritmica cardiaca».
L'imputato è difeso dall'avv. Laura Autru Ryolo; mentre la madre del ragazzo deceduto durante l'esibizione sportiva di Canneto, si è costituita parte civile con l'avv. Carmelo Iaria. (l.o.)

Eolie, Unesco e propaganda, Diritto al lavoro negato. Ci scrive Pietro Sturniolo

Riceviamo da Pietro Sturniolo, ex dipendente Pumex e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
mentre leggevo le tue considerazioni sulla propaganda internazionale promossa dalle Dolomiti per sfruttare adeguatamente il titolo di Patrimonio dell'Unesco (ndd. vedi articolo in questa pagina, pubblicato ieri) mentre le Eolie, pur fregiandosi dello stesso titolo stanno a guardare, e languono le iniziative di cassa di risonanza che un così prestigioso titolo può rappresentare, mi sono sentito di aggiungere alle tue, delle mie considerazioni.
Sono certo che i nostri amministratori e rappresentanti politici non organizzano alcuna manifestazione per propagandare l'inserimento di Lipari e delle Eolie nella lista Unesco dei siti Patrimonio dell'Umanità non perchè manchino alle Eolie i personaggi dotati della dovuta taratura internazionale (sicuramente in questo campo non abbiamo niente da invidiare alle Dolomiti) ma perchè evidentemente, checchè se ne dica, si sono accorti di avere una coscienza e una moralità, per cui si sono resi conto di aver ottenuto per Lipari e per le Eolie un titolo "macchiato" di una grande, immensa ingiustizia, quella di aver fatto privare tanti lavoratori eoliani del principale diritto di cui dovrebbe godere ogni Cittadino Italiano, lo dice la Costituzione, e che é il DIRITTO AL LAVORO.
Non é infatti corretto e ammissibile che a pagare il prezzo dell'inserimento di Lipari e delle Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità debbano essere solamente gli ex lavoratori della pomice.
Cordiali saluti.
Pietro Sturniolo

Distretti turistici: Opportunità di sviluppo

(Christian Del Bono) La Legge Regionale n. 10, del 15 settembre 2005, all´art. 6 definisce le "norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti", prevedendo l´istituzione dei distretti turistici in Sicilia.
Poco prima di Natale, l´Assessore Regionale al Turismo, On. Nino Strano, in IV Commissione all´A.R.S., ne ha proposto e poi ritirato i criteri in attesa che se ne potessero chiarire alcuni aspetti ancora oggetto di dibattito tra i vari portatori di interesse.
In una prima stesura di tali criteri, i parametri necessari per la definizione di un distretto non risultavano tali da consentire l´istituzione di un distretto delle isole minori. Le richieste provenienti dai comuni di Lipari e Pantelleria e quelle della Federalberghi Isole Eolie attraverso l´Unione Regionale Albergatori Siciliani (U.R.A.S.), hanno fatto si che tra i criteri per la creazione dei distretti potesse essere prevista una deroga in modo da garantire alle isole minori - in virtù delle peculiarità che le interessano - la possibilità di formare un unico distretto.
A tale scopo, l´U.R.A.S., presieduto da Nico Torrisi, ha deliberato l´istituzione del Comitato Isole Minori della Sicilia di Federalberghi, affidandone il coordinamento al presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono.
Dotare le isole minori di un organismo in grado di aggregare gli imprenditori del comparto ricettivo, oltre a dare rappresentatività e forza al settore consente di offrire alle istituzioni e alle altre associazioni di categoria un interlocutore importante col quale confrontarsi sulle esigenze e sulle modalità di pianificazione e sviluppo de futuro distretto delle isole minori.
Da accogliere positivamente anche la mozione presentata, nei giorni scorsi, dalla minoranza consiliare del Comune di Lipari, in quanto, in linea col percorso intrapreso dall´amministrazione e dal tessuto privato, traccia un possibile percorso per l´avvio delle procedure di formazione di un distretto turistico delle isole minori.
Il Distretto turistico rappresenta sicuramente lo strumento principe attraverso il quale intercettare i prossimi finanziamenti messi a bando attraverso il P.O.FESR.
Il distretto Isole di Sicilia appare per molti versi la naturale evoluzione di una serie di percorsi programmatici avviati tra i sindaci delle isole minori su questioni quali i trasporti, i porti, l´ATO e una serie di interventi di marketing e di infrastrutturazione del territorio.
In questa fase, diventa quanto mai fondamentale avviare le procedure amministrative ma allo stesso tempo iniziare a lavorare assiduamente al piano di sviluppo turistico. Questo rappresenta non solo un requisito per la creazione del distretto ma soprattutto l´occasione per dotare le nostre isole di uno strumento finalmente in grado di definire le politiche di sviluppo dei nostri territori, stabilendone gli obbiettivi e selezionandone e progettandone gli interventi necessari, attraverso un´azione partecipata che parta dal basso.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE