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venerdì 19 marzo 2010

Confitarma. Perplessità su processo privatizzazione Tirrenia

Paolo d'Amico, Presidente di Confitarma ha espresso qualche perplessità circa il processo di privatizzazione di Tirrenia. "Con forza quindi mi auguro che venga finalmente posta la parola "fine" alla contrapposizione tra flotta privata e pubblica e la privatizzazione del Gruppo Tirrenia possa concludersi al più presto, in linea con le indicazioni comunitarie, ripristinando pienamente nel mercato le regole di concorrenza" ha detto d'Amico, durante la conferenza annuale."Più volte nel recente passato abbiamo manifestato perplessità in merito alle procedure di liberalizzazione e non siamo mai stati invitati ai tavoli ministeriali di approfondimento e confronto in materia"."La scelta di procedere all'affidamento in blocco dei servizi marittimi a una stessa società di navigazione, invece che ad una pluralità di operatori attraverso gare linea per linea, certamente non aiuta - ha proseguito d'Amico - come pure non aiuta la prevista durata di 12 - 8 anni delle convenzioni ad esclusivo appannaggio delle società ex-regionali e della società Tirrenia. Inoltre, ci pare non accettabile la commistione dei ruoli tra regolatore e gestore che si verrebbe a creare qualora fossero le Regioni, tramite partecipazioni in società, ad acquisire le ex-regionali del gruppo Tirrenia: sovrapposizione più volte oggetto di rilievo da parte della nostra Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Infine, il fatto che la materia sia stata oggetto di osservazioni da parte delle istituzioni comunitarie nel dicembre scorso, e ultimamente addirittura di una procedura di infrazione, conferma le perplessità che sussistono sull'intera procedura".
"Intanto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia ha affermato "E' giusto riparlare di privatizzazione pero' e' inopportuno prorogare per 10 anni le convenzioni ai nuovi acquirenti" di Tirrenia". Ha chiesto al Governo "di fare scelte chiare a favore del mercato e della concorrenza e di fare della privatizzazione di Tirrenia un'opportunita' vera".

giovedì 18 marzo 2010

Parco delle Eolie. Consiglio comunale di Lipari "esautorato"? La presidenza chiede di partecipare ai tavoli tecnici

In una missiva inviata al Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e all'Assessore regionale al Territorio e Ambiente Roberto Di Mauro, il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo (ex AN) e il vice Francesco Megna (Il Faro), sottolineando soddisfazione per l'accellerazione dell'iter e per la priorità riservata alla concreta attuazione del parco delle Eolie, al quale tutte le rappresentanze politiche locali sono favorevoli, hanno chiesto di poter partecipare, unitamente ad un tecnico locale, alle riunioni dei tavoli tecnici che riguarderanno l'istituendo parco.
La nota, firmata anche dai capigruppo consiliari d'opposizione, evidenzia come a tutt'oggi il civico consesso liparese non sia stato a tutt'oggi informato dal sindaco in ordine alle attività intraprese, ne è stato coinvolto nelle scelte e nei pareri espressi dal primo cittadino

S. Marina Salina: Torna ad attraccare un traghetto Siremar

COMUNICATO STAMPA
Si comunica che in data odierna alle ore 16.15 la motonave Filippo Lippi della società Siremar ha fatto operazione presso la radice del molo commerciale di S. Marina Salina, come chiesto nei giorni scorsi a gran voce dal Sindaco Massimo Lo Schiavo.
Il Sindaco, presente all’attracco, ha espresso soddisfazione e vivo ringraziamento al comandante Garuffo che con facilità ha ormeggiato nuovamente nel porto di Salina.

Prima splendida giornata di sole. Bellezze norvegesi in riva al mare

Ci sarebbe da dire, finalmente, dopo tanta pioggia, una splendida giornata di sole.... alle Eolie.
La giornata odierna, con temperature decisamente al di sopra di quelle medie degli ultimi tempi, ha rappresentato una specie di prova generale in vista della primavera.
Primi turisti in giro per l'isola di Lipari e prime belle ragazze in riva al mare
Le prime nostre foto balneari di quest'anno sono per Linn e Hallois, due giovani norvegesi intercettate in riva al mare ad Unci(Canneto) e che hanno volentieri posato per noi.

Ferlazzo propone ai presidenti dei centri commerciali naturali una chiusura pro ex Pumex

Riceviamo da Angelo Ferlazzo e pubblichiamo:
Faccio seguito all'appello che puntualmente e gentilmente hai voluto pubblicare, i cui riscontri anche se timidi non tardano a farsi sentire, per invitare i Presidenti dei Centri Commerciali Naturali Isola di Lipari, Liparyon, Marina Corta di Lipari, Canneto Isole Eolie, Centro Urbano Stromboli, Isola di Vulcano a chiedere ai propri consorziati in forma chiaramente spontanea se lo ritengono opportuno e giusto, il Giorno 23 Marzo per una chiusura collettiva di mezza giornata dalle ore 8:00 alle 13:00, in segno di concreta solidarietà alle famiglie di lavoratori oggi in difficoltà.
Apprendo con gioia che finalmente si muove qualche cosa e incrociamo le dita.

Benvenuta Alessandra!

Dopo aver collaborato per due anni con la testata giornalistica online Terranauta, ieri mattina Alessandra Profilio ha superato il colloquio presso l’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Tra pochi giorni, quindi, sarà ufficialmente iscritta nell’albo della categoria, come giornalista pubblicista.
Figlia di due eoliani “doc” (Antonino Profilio e Floriana Ferlazzo) e affezionatissima alla sua meravigliosa isola d’origine (Lipari), Alessandra da quasi sette anni vive a Roma con la sua famiglia.
Ad Alessandra, ovviamente, le congratulazioni di Eolienews e un benvenuto nella famiglia dei giornalisti

EX PUMEX. FILCA CISL: “DOPO DUE ANNI DI IMPEGNI NON MANTENUTI, FIDUCIA NEL NUOVO PERCORSO STABILITO DALL’ASSESSORE LEANZA”.

“Ci fa piacere che, dopo due anni, anche la politica si è accorta che a Lipari c’è un serio problema occupazionale legato agli ex lavoratori della pomice. Certo, se i rappresentati politici avessero mantenuto gli impegni presi in campagna elettorale due anni fa, oggi i 38 lavoratori eoliani avrebbero avuto un lavoro certo e stabile. Adesso, ai proclami e alle parole di solidarietà, ci aspettiamo che seguano i fatti e da parte dei politici locali ci sia la giusta pressione sul governo regionale affinché rispetti gli impegni”.
La dichiarazione, che arriva all'indomani dell’incontro con l’assessore regionale al Lavoro Lino Leanza, arriva dai massimi esponenti regionali e provinciali della Filca Cisl Santino Barbera Giuseppe Famiano.
La Filca Cisl guarda con moderato ottimismo a questo nuovo percorso "a tappe certe" tracciato dall’assessore al Lavoro Leanza. "Dopo l’incontro di ieri- evidenziano Bernava e Famiano- ci attendiamo che al prossimo, che si terrà entro la fine della prossima settimana a Palermo alla presenza anche degli assessori regionali ai Beni Culturali e al Territorio, ci siano tutte le basi per analizzare la situazione e arrivare all’elaborazione di una soluzione attuabile in tempi brevi". Intanto, dopo le rassicurazioni dell’assessore Leanza, la Filca Cisl ha già concordato con i lavoratori di sospendere lo sciopero della fame, ma verrà mantenuto il presidio presso il Comune di Lipari in attesa che la vicenda veda, finalmente, una definitiva soluzione occupazionale.

SANITA': DEFINITA LA RIMODULAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA

E' stata varata la nuova rete ospedaliera siciliana. I decreti con cui viene stabilita la nuova mappa degli ospedali siciliani - uno per ognuna delle 17 aziende sanitarie della Sicilia - hanno gia' ricevuto il "positivo apprezzamento" dell'Agenas, l'agenzia ministeriale per i servizi sanitari alle Regioni.
La rimodulazione della rete ospedaliera, espressamente prevista dal Piano di rientro e coerente con i principi della legge di riforma, tiene conto di tutti i nuovi indicatori presenti nel "Patto per la Salute". Sara' garantita una distribuzione funzionale ed omogenea dei posti letto, evitando le duplicazioni del passato che hanno provocato elevati indici di inappropriatezza, garantendo al paziente la presenza in ogni provincia delle funzioni base di medicina e chirurgia.
Verra' dunque assicurata la sopravvivenza e la rifunzionalizzazione dei piccoli ospedali e la loro organicita' alle grandi strutture di riferimento che saranno presenti nelle aree metropolitane.
La dotazione complessiva della Sicilia raggiunge la quota complessiva di 19.524 posti letto: 11.868 sono i posti letto per acuti del servizio pubblico a cui vanno aggiunti i 3.845 del settore privato, i 548 delle "sperimentazioni gestionali" e dell'ospedale classificato Buccheri La Ferla di Palermo e i 3.263 posti letto per riabilitazione e lungodegenza, che sono stati implementati di circa 2.000 unita'. In termini percentuali si raggiunge, a livello di sistema, la quota di 3,87 posti letto per mille abitanti, di cui 3,22 per acuti e 0,65 per riabilitazione e lungo degenza.
I decreti recepiscono le indicazioni espresse dai dirigenti generali delle aziende e dalle conferenze dei sindaci, tranne che nei casi in cui c'era un contrasto con le rigorose misure ministeriali. E l'Agenas, nella sua relazione conclusiva di "validazione" del provvedimento, scrive che "sono superate le principali criticita' rilevate", che la riorganizzazione "risulta coerente con le indicazioni previste dal Piano di rientro" ed e' "rispondente ai parametri dettati dal Patto per la Salute con riferimento alle percentuali di posti letto rispetto alla popolazione".
La rimodulazione della rete, la cui applicazione compete adesso ai direttori generali, sara' "dinamica" e non "statica", nel senso che ogni sei mesi saranno fatte le opportune verifiche per capire se apportare piccole modifiche in ragione di accertate esigenze o in base agli indici di occupazione che saranno costantemente monitorati.
L'organizzazione della nuova rete punta sulla piena e perfetta integrazione tra grandi ospedali di riferimento (hub) presenti nelle aree metropolitane e nei capoluoghi di provincia e i piccoli ospedali dei centri periferici (spoke): tutte le province siciliane avranno garantite le funzioni basilari di medicina e di chirurgia mentre le alte specializzazioni saranno allocate nei grandi ospedali di riferimento. Tutto cio' garantira' elevati standard di qualita' e sicurezza per il paziente e permettera' un miglioramento degli indici di ospedalizzazione che gia' sono stati sensibilmente ridotti passando - in appena due anni - dal 248 al 195 per mille.
Con il nuovo piano saranno complessivamente aumentati i posti letto delle terapie intensive, con opportune misure per riequilibrare il numero dei posti letto nelle varie province. I posti letto delle unita' operative sono stati ridotti e riorganizzati sulla base dei parametri del Patto per la Salute secondo cui per alcune patologie (per esempio: dermatologia, oculistica e oncologia) non sara' piu' previsto il ricovero ordinario (tranne che per casi particolarmente gravi) bensi' il trattamento del paziente in day hospital o in day service.
Una delle novita' e' rappresentata dalla creazione, negli ospedali piu' piccoli, di posti letto "indistinti" di day hospital sia di area medica che chirurgica per far si' che le equipe distrettuali possano svolgere attivita' anche per discipline non presenti nell'ospedale e garantendo cosi' ai pazienti - in determinati casi - di ottenere la prestazione sanitaria nella propria citta' e da un'equipe che avendo una casistica adeguata assicura una piu' sicura erogazione della prestazione sanitaria.
Prevista anche l'istituzione di nuovi posti letto nei pronto soccorso degli ospedali dei capoluoghi di provincia, i cosiddetti MCAU (medicina chirurgia accettazione urgente) dove il paziente potra' essere trattenuto fino a 72 ore per evitare ingolfamenti delle unita' operative con ricoveri inappropriati. In tutti i pronto soccorso della Sicilia saranno anche istituiti posti tecnici di osservazione breve. La rimodulazione, a regime, permettera' una migliore risposta organizzativa e assistenziale.

Consiglio comunale di Lipari. Due "salti" per mancanza del numero legale. Nostra intervista a Megna sull'incontro palermitano sugli ex Pumex

Erano previste per stamani due riunioni del consiglio comunale di Lipari.
Entrambe sono saltate per mancanza del numero legale.
I due consigli dovevano trattare del parco delle Eolie e di altri argomenti tra cui l'istituzione della commissione speciale sulla portualità.
Dietro le transenne al momento dell'appello era presenti gli ex Pumex e i loro familiari pronti, così come annunciato, ad occupare l'aula.
Nei due video sottostanti:
1) La fase dell'appello con gli ex Pumex dietro le transenne
2) L'intervista al consigliere Francesco Megna (Il Faro) che ieri ha partecipato alla riunione di Palermo:




Vicenda ex Pumex. Ci scrive Salvatore Naso

Riceviamo da Salvatore Naso e pubblichiamo:
Apprendo con grande gioia che qualcosa si sta muovendo nella vertenza ex pumex, segno che la sinergia tra enti e organizzazioni ha dato i suoi isultati, infatti sono convinto che l'azione forte e contemporanea di: comune, forze politiche (un plauso particolare credo sia dovuto al forte impegno degli ultimi giorni del partito democratico) e sindacati a tutti i livelli abbia prodotto questo primo punto di partenza, chiaro che è ancora presto per esultare e per ritenere tutto risolto, ma è un buon passo in avanti, finalmente la regione fa la prima cosa scontata che c'era da fare, rendersi conto che professionalità fossero presenti e dunque in che modo possono essere ricollocatì senza preventivi e ulteriori perdite di tempo di corsi di riconversione professionali, del resto sapevamo tutti che tra gli ex pumex c'erano così svariati tipi di professionalità che era possibile ricollocarli subito, è solo mancata la volontà.
Ma questa vicenda ci sta insegnando una triste lezione, che speriamo non si ripeta più, che, per muovere tutti, padri e madri di famiglia si sono esposti al pericolo di un occupazione clamorosa come quella della stanza del sindaco ed addirittura alcuni di loro hanno dovuto mettere a repentaglio la propria vita con lo sciopero della fame per far capire a tutti che per la situazione urgeva un'azione immediata.
Coraggio, vediamo cosa succede in questa settimana, altrimenti mi impegnerò in prima persona e sono convinto che sarò affiancato da tanti amici per fare appello a tutti i cittadini che sapranno andare oltre al facile pietismo e tutti quanti hanno veramente a cuore questo pezzo della nostra terra per organizzare altre forme corali di protesta.
Salvo Naso

Calcio: La Ludica Lipari cala il poker sul Finale (dalla Gazzetta del sud di oggi)

Ludica Lipari 4 Finale 1
Marcatori: 21° Saltalamacchia Cesare, 55° Licari, 70° A. Giunta, 81° Fonti, 92° Biundo
Ludica Lipari: Orto, Mazzeo, Saltalamacchia (dal 66' Caprara), Currò (dal 71' Fonti), Caruso, Giunta R., Marino, Giunta A.(dal 70' Li Donni), Licari, Sturniolo, Zagami.
Finale: Famularo, Martorana Salvatore, Martorana Marco, Martorana Sergio (dal 51' Tuminello), Mogavero, Russo (dal 75' Lipari), Biundo, Teresi, Mastrandea (dal 70' Visconti), Botindari, Fertitta.
Arbitro: Tomaso di Messina
Una Ludica Lipari pimpante non si concede pause in questi ultimi appuntamenti casalinghi della stagione e porta a tre le vittorie consecutive tra le mura amiche del Monteleone. Per i ragazzi del Finale, scesi in campo a Lipari con l'obiettivo di portare a casa almeno un punto, non c'è stato assolutamente nulla da fare.
Gli ospiti sono riusciti in qualche modo a contenere i padroni di casa (complici madornali errori sotto porta) nel primo tempo, chiusosi sull'uno a zero, ma sono letteralmente affondati nella ripresa sotto il tambureggiante assedio di Giunta e compagni.
Una Ludica che, nonostante le frequenti amnesie e atteggiamenti edonistici, non ha concesso agli avversari se non il gol della bandiera quando i calciatori padroni di casa erano già da diverso tempo con la testa negli spogliatoi.
Salvatore Sarpi
Eolienews sempre più in crescita nel numero delle visite (+ 9,3% negli ultimi 28 giorni) ed Eolnet sempre più internazionale
La società che monitorizza gli accessi sia di Eolienews che di Eolnet ha rilevato un accesso dalle Aland Islands e lo ha comunicato con questa mail
This is an 'opt-in' email alert from NeoWORX.net.
Congratulations! You just had your first visitor from Aland Islands.

Comune. Per crisi di liquidità e carenze di risorse umane il pagamento degli stipendi potrebbe subire ritardi, anche notevoli.

"Liquidazione emolumenti stipendiali. Comunicazioni" è l'oggetto della nota prot.9783 del 16/03/2010, a firma del dottore Francesco Subba e del ragionier Stefana Salmieri pervenuta a tutti i dipendenti comunali dal Settore Finanziario.
La nota, per opportuna conoscenza, è stata inviata:al Sig. Sindaco, al Sig. Segretario/Direttore Generale, ai Sigg. Assessori.
IL TESTO DELLA NOTA DI SUBBA E SALMIERI
In riferimento all'argomento riportato in oggetto si comunica che, a causa delle gravi problematiche che coinvolgono l'ente, sia per quanto riguarda la crisi di liquidità che per gli aspetti della carenza di risorse umane, per le quali si è già ampiamente e ripetutamente relazionato, il pagamento degli stipendi e degli altri emolumenti di natura stipendiale potrebbero subire ritardi, anche considerevoli.
La presente viene resa, a seguito di condivisione del Sindaco e dell'Assessore alle Finanze, per le problematiche rappresentate da alcuni dipendenti che per ogni fine mese hanno scadenze di pagamenti vari che si intendono correlare alla riscossione dello stipendio.
Ogni dipendente dell'ente potrà valutare la nuova situazione e cercare di adottare le misure che possano attenuare eventuali disagi, di ordine economico/finanziario, connessi ad una eventuale ritardata corresponsione degli emolumenti stipendiali.

Ex Pumex sulla Gazzetta del sud di oggi

Fiducia a Leanza, gli ex lavoratori Pumex sospendono lo sciopero della fame
Lunedì due funzionari di "Italia Lavoro" sbarcheranno sull'isola per l'analisi delle posizioni
Salvatore Sarpi
Lipari

Gli ex lavoratori della Pumex dal tardo pomeriggio di ieri hanno sospeso lo sciopero della fame in segno di fiducia verso l'assessore regionale al Lavoro Lino Leanza a risolvere una volta per tutte la delicata problematica, esplosa dopo la chiusura della cava Pumex di Porticello, in ottemperanza alle indicazioni dell'Unesco e per consentire alle Eolie il mantenimento del titolo di "Patrimonio dell'Umanità".
Un calvario che si protrae da tre anni per decine di padri di famiglia che hanno perso un lavoro certo sul tavolo di un titolo prestigioso e non certo per una crisi aziendale. «Gli ex lavoratori della Pumex – così come si legge in un comunicato stampa diffuso subito dopo la conclusione della riunione palermitana – interrompono lo sciopero della fame (in corso da dieci giorni) ma, al tempo stesso, mantengono alta la guardia e continuano nell'occupazione della stanza del sindaco Mariano Bruno e nel "blocco" delle sedute dei consigli comunali, nei giorni delle loro convocazioni».
Insomma una specie di "fiducia condizionata" che è contemporaneamente il frutto di tante "illusioni" del passato e dell'incontro tenutosi a Palermo e al quale hanno preso parte, oltre all'assessore al Lavoro Lino Leanza e alcuni deputati regionali, gli esponenti dei vertici regionali e provinciali del sindacato dei lavoratori, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, una delegazione di ex Pumex e di rappresentanti del consiglio comunale liparese. L'assessore Leanza ha chiaramente lasciato intendere che intende risolvere in via definitiva la situazione che riguarda in atto 38 ex Pumex. La strada che si intende percorrere è quella del passaggio nell'ambito dei beni culturali (museo, aree archeologiche) o, in alternativa, il loro utilizzo all'interno di società "in house" che dovrebbero gestire alcuni importanti servizi comunali. Il primo passo sarà compiuto lunedì prossimo quando sbarcheranno a Lipari due funzionari di "Italia lavoro" per effettuare una ricognizione sia sulla posizione degli ex Pumex prossimi al pensionamento che su quelli da ricollocare. Dopo questa ricognizione e il punto della situazione che sarà fatto con l'assessore Leanza vi è l'impegno di convocare un incontro presso l'assessorato regionale ai Beni Culturali per addivenire ad un piano, il più celere possibile, per consentire il reintegro, a pieno titolo, di questi eoliani nel campo del lavoro. «Mi sono rivolto al senso responsabilità di tutti – ha detto Leanza – e sono contento che i lavoratori abbiano accolto il mio appello. Ho spiegato che non vogliamo creare illusioni e che da parte del Governo regionale c'è il massimo impegno per risolvere la loro vicenda». I funzionari di Italia Lavoro – come detto – saranno a Lipari per un'analisi della posizione di ciascun lavoratore. «La verifica - ha continuato l'assessore - servirà per avere un quadro completo e dettagliato della situazione di ogni operaio. E per la prossima settimana ho chiesto di concordare una riunione con gli assessori per i Beni culturali, per il Territorio e per le Autonomie locali».
Gli ex Pumex, in una nota facente seguito alle dichiarazioni del presidente-liquidatore della Pumex, Enzo D'Ambra di essere disposto alla loro riassunzione nel contesto del presentato piano di messa in sicurezza della cava, hanno evidenziato come a tutt'oggi sono in attesa della liquidazione da parte dell'imprenditore stesso del trattamento di fine rapporto (TFR) e come ciò, unitamente alla perdita del posto di lavoro, abbia creato loro non poche difficoltà. «Alla luce di ciò – hanno evidenziato – non riusciamo a capire e comprendere come il dottore D'Ambra, rimasto sinora in silenzio nei nostri confronti e sordo alle nostre problematiche, torni a farsi sentire e a proporre soluzioni che vedono direttamente coinvolte le nostre persone».
L'incontro di ieri a Palermo arriva all'indomani dell'ordine del giorno all'Ars, presentato dai deputati regionali del Pd, Franco Rinaldi (primo firmatario), Giuseppe Lupo, Giuseppe Laccoto, Giuseppe Picciolo, Filippo Panarello. «Questo immobilismo deve cessare – hanno detto il segretario regionale Giuseppe Lupo e il parlamentare messinese Francantonio Genovese – le istituzioni devono iniziare a dare risposte concrete senza fare finta che la vertenza della Pumex non si sia già trasformata in un dramma sociale che mortifica decina di famiglie».
Duro anche il commento del senatore messinese Gianpiero D'Alia: «È un momento drammatico nel quale è necessario un concreto intervento del governo regionale e nazionale».

Oggi la rimodulazione della rete ospedaliera. Convocati i manager. Laccoto conferma: Lipari, ospedale per l'emergenza.

(Gazzetta del sud) Direttori generali delle Asp convocati oggi a Palermo per la rimodulazione ospedaliera. L'assessore Massimo Russo illustrerà il piano di riassetto che aggrega, taglia e riorganizza cercando di coniugare rientro della spesa e mantenimento dello standard assistenziale sul territorio.
Questioni che hanno immediata ricaduta nei presidi ospedalieri alle prese con un avvio di riforma che dopo le enunciazioni dei programmi adesso entra "in corpore viri" alla ricerca di un equilibrio non facile. Ne sa qualcosa il presidente della sesta Commissione dell'Ars Giuseppe Laccoto, in questi ultimi mesi impegnato ad assecondare la rivoluzionaria riforma nella convinzione che bisognava intervenire per risanare l'aspetto finanziario e garantirne l' efficienza e tuttavia recepire le molteplici e varie esigenze dei rappresentati di categoria come delle amministrazioni locali.
- Difficile accettare tagli!
«Si tratta di salvaguardare equilibri e coniugare esigenze del territorio con linee guida congrue. Occorrono correttivi».
- Dalle numerose audizioni, qual è la percezione nella classe medica della riforma?
«Che attraversiamo una fase di modifica radicale, necessaria ma che deve essere attenuata nei primi effetti, senza danneggiare i servizi. Finora la mia Commissione è stata una sorta di camera di compensazione dove abbiamo cercato di contemperare istanze diverse. Bisogna tenerne conto nell'attuazione dei programmi»
- Insomma tagli minimi e con molta cautela?
«L'Agenzia nazionale dei servizi sanitari ci invita a tagliare gli ospedali piccoli, ma penso che poi bisogna fare i conti col territorio. Nel caso dei distretti di Messina, abbiamo ottenuto di salvare gli ospedali di Mistretta e di S. Agata perchè unico presidio per un bacino di circa centomila persone. Caratterizzando la loro prestazione si è puntato su Mistretta per la riabilitazione; su S. Agata per chirurgia, cardiologia, medicina, ortopedia, psichiatria; a Patti per chirurgia, unità intensiva neonatale, cardiologia, chirurgia vascolare, Utic, psichiatria e rianimazione, oltre ai programmi di nefrologia. Nel Distretto di Messina 2: Milazzo (polo chirurgie), Barcellona (medicina), Taormina (chirurgia oncologica e generale), Lipari (emergenza). Ma Milazzo merita anche la ginecologia o ostetricia oltre ai reparti di anestesia e rianimazione, cardiologia e Utic. Nei due distretti di Messina si è riusciti a salvaguardare il massimo».
- Pensa di ottenere un ridimensionamento dei tagli?
Quella attuale è una fase di sperimentazione, si tratta di non fermare i servizi, riuscire nell'obiettivo di eliminare le liste di attesa e di ridurre i ricoveri impropri che attualmente sono il doppio del resto d'Italia».
- Coinvolgendo i medici di base ?
«Certo è indispensabile la collaborazione del medico di famiglia e vanno potenziati i Pta, i servizi sul territorio. Ma servono finanziamenti»
- Cosa non la convince delle recenti direttive alle aziende?
«Il ridimensionamento della figura di direttore sanitario e l'introduzione del "facility management" (cui fa capo l'accoglienza del paziente) che in altre regioni ha mostrato di non funzionare. Gestire il cambiamento non è facile ma certamente tutti, parlamento e governo dobbiamo tendere a un equilibrio tra sforzo ragionieristico e offerta di salute. Altrimenti il rischio è di non governare i processi di cambiamento».(ma. cav.)

"San Giuseppe trasmetta forza e competenza ai nostri amministratori" E domani a Lipari si rinnova l'appuntamento con il quadaro e gli sfinci.

Caro direttore,
in questo momento particolare per la nostra cittadina spero faccia bene pensare ad un momento di comunione nel nome del Santo che rappresenta più di ognuno la Famiglia vera, San Giuseppe.
Che possa Lui trasmettere a tutti i nostri amministratori locali, regionali e nazionali, tutta la forza e competenza per poter risolvere i problemi innumerevoli che in questi ultimi anni investono il nostro arcipelago.
Inviamo un piccolo comunicato dei festeggiamenti che la Confraternita di San Giuseppe organizza da diversi anni.
La Confraternita di San Giuseppe di Lipari rende noto alla cittadinanza tutta che, venerdì 19 marzo 2010 per i festeggiamenti di San Giuseppe, come ogni anno, Il “Quadaro di San Giuseppe” sarà distribuito dopo la Santa Messa delle ore 11:00 e la tradizionale “Sfincia di San Giuseppe” dopo la processione e la Santa Messa delle ore 18:30.
Inoltre la Confraternita di San Giuseppe fa presente che ha organizzato, e reso ormai momento immancabile ( VII edizione ) nei festeggiamenti di San Giuseppe, “Il Torneo di Calcetto intitolato ad Angelo ZIINO” ( con la collaborazione con Bartolo Giunta & C.) e la “Maratona di San Giuseppe” di cui verranno premiati i vincitori dopo la Santa Messa del 18 marzo 2010 alle ore 19:00.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dei festeggiamenti.

Consorzio Metromare e collegamenti con le Eolie. Le richieste di Federalberghi

E' indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, alla Provincia Regionale di Messina, all' Autorità Portuale di Messina, ai Comuni di Messina e Reggio Calabria, alle Capitanerie di Porto di Messina e Reggio Calabria, alla SO.G.A.S. S.p.A., alla Rete Ferroviaria Italiana e all' Ustica Lines S.p.A. una nota a firma del presidente della Federalberghi delle Eolie avente per oggetto: Servizio Consorzio Metromare dello Stretto e collegamenti Ustica Lines con le Isole Eolie.
Con riferimento e ad integrazione della nostra nota del 02 marzo 2010, attraverso la quale si richiedeva, tra l’altro, l’istituzione di un tavolo tecnico nell’ambito del quale affrontare una serie di problematiche inerenti al sistema dei porti e dei collegamenti marittimi, con la presente chiediamo che:
1. nella definizione degli itinerari orari del servizio Metromare, si tenga conto delle corse di aliscafo già previste per le isole Eolie;
2. si valuti attentamente la possibilità di far attraccare gli aliscafi provenienti dalle Isole Eolie direttamente al pontile dell'aeroporto dello Stretto, considerato che la stragrande maggioranza dei passeggeri che transitano dalle Eolie a Reggio Calabria lo fanno con l’obiettivo di raggiungere l’aeroporto;
3. si assicurino, anche in periodi di bassa stagione, n. 2 corse giornaliere di aliscafo tra le Isole Eolie e Messina, modificando l’allegato tecnico in ottemperanza a quanto già previsto dal bando quinquennale aggiudicatosi dalla Ustica Lines S.pA.
In attesa di un gradito riscontro, si porgiamo i nostri migliori saluti.
Christian Del Bono
presidente
Federalberghi Isole Eolie

mercoledì 17 marzo 2010

Ex Pumex sospendono lo sciopero della fame. Il nostro video del momento in cui i lavoratori ufficializzano la loro decisione

I 38 lavoratori della Pumex di Lipari hanno sospeso lo sciopero della fame. La decisione e' stata assunta dopo l'incontro a Palermo tra l'assessore regionale per la Famiglia, il Lavoro e le Politiche sociali, Lino Leanza, e i sindacati.
Presente anche il sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
"Mi sono rivolto al senso responsabilita' di tutti - ha detto Leanza - e sono contento che i lavoratori abbiano accolto il mio appello. Ho spiegato che non vogliamo creare illusioni e che da parte del Governo regionale c'e' il massimo impegno per risolvere la loro vicenda".
Lunedi', intanto, due funzionari di Italia Lavoro saranno a Lipari per un'analisi della posizione di ciascun lavoratore. "La verifica - ha continuato l'assessore - servira' per avere un quadro completo e dettagliato della situazione di ogni operaio. E per la prossima settimana ho chiesto di concordare una riunione con gli assessori per i Beni culturali, per il Territorio e per le Autonomie locali, nonche' con l'amministrazione comunale di Lipari, per trovare una soluzione che offra una risposta definitiva a queste 38 persone che vivono nell'incertezza".
Eolienews vi propone il video degli ex Pumex raccolti, unitamente alle loro famiglie e all'assessore Giannò, nella stanza del sindaco in attesa delle notizie provenienti da Palermo. Abbiamo ripreso Neda Saltalamacchia nel momento in cui "concorda" con gli ex Pumex presenti a Palermo la sospensione dello sciopero della fame:

Ex Pumex: Sospeso lo sciopero della fame dopo i segnali positivi da Palermo

Comunicato
Gli ex lavoratori della pomice, a seguito della riunione tenutasi oggi pomeriggio a Palermo, c/o Ass.to al Lavoro ed alla Famiglia ex Enti Locali, alla presenza dell'Assessore On. Leanza, dei Sindacati, del Sindaco di Lipari e di una ns. rappresentanza,
COMUNICANO la sospensione immediata dello sciopero della fame, ma al tempo stesso mantengono alta la guardia e continuano pertanto l'occupazione della stanza del Sindaco ed il blocco delle sedute dei Consigli Comunali, nei gg. delle loro convocazioni.
Tuttò ciò, in attesa di un nuovo incontro, previsto per la prossima settimana a Palermo.
Gli ex Lavoratori della pomice

La decisione degli ex Pumex arriva dopo che l'assessore Lino Leanza ha confermato l'interesse e la disponibilità a risolvere una volta per tutte la vertenza. Lunedi' saranno a Lipari rappresentanti di "Italia Lavoro". Eolienews vi proporrà a seguire un servizio con le immagini realizzate al comune di Lipari proprio mentre da Palermo venivano comunicate agli ex Pumex e ai loro familiari i risultati della riunione.
E' deceduto a Lipari all'età di 81 anni il signor Giovanni Mangano.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
I funerali si terranno venerdì 19 alle 9 e 30 nella chiesa di S. Croce a Pianoconte (Lipari)

Ludica Lipari. Quattro gol al Finale

Rotonda vittoria della Ludica Lipari che nell'incontro di recupero con il Finale si è imposta 4 a 1. Le reti sono state messe a segno da Cesare Saltalamacchia (nel primo tempo) , Licari, Antonello Giunta e Antonello Fonti.
Gli ospiti hanno segnato la rete della bandiera in pieno recupero.

Porticello... che degrado ambientale... Eppure ci si ripropone

Leggiamo di proposte di messa in sicurezza, di riqualificazione ambientale delle ex cave di Porticello da parte di chi ha gestito negli anni in quell'area l'attività di cava e non possiamo che resterare esterrefatti per tutta una serie di motivi.
Primo fra tutti non riusciamo a capire come per riqualificare l'area ci si debba affidare proprio a chi quell'area non l'ha certo lasciata nelle condizioni in cui dovrebbe trovarsi un sito di grande valenza ambientale, nonchè "Patrimonio dell'Umanità"
Riservandoci di pubblicare alcune nostre considerazioni sulla "resurrezione" di imprenditori che non hanno i fondi per liquidare il TFR ma hanno la forza economica per riprendere in carico i lavoratori, di direttori trombati che ritornano alla carica per nuove sponsorizzazioni e di "tromboni professionisti", gettati via ormai da qualche tempo e in malo modo, che continuano a suonare professionalmente la musica che gli si propone, vi proponiamo solo alcune delle immagini che abbiamo realizzato (il resto lo proporremo in seguito) e che dimostrano quanto e cosa si trovano in quell'area... e solo nella parte più a vista.
Alla faccia dell'ambiente e della salvaguardia.

Eolie: Quattro scosse di terremoto in quaranta minuti tra Salina e Filicudi

Quattro scosse di terremoto sono state registrate oggi, tra le 12.01 e le 12 e 43 dalla rete sismica nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania nelle isole Eolie.
Il tratto di mare dove sono state registate si trova fra le isole di Filicudi e di Salina. Gli eventi sismici – rispettivamente di magnitudo 3.1, 2.7 e 2.4 e ancora 2.4 – sono stati localizzati a una profondità compresa tra gli 8,8 km e i gli 11,2 km.
Non si registrano danni a persone e cose

Ospedale: Carenza anche di ausiliari. L'intervento del consigliere Lauria

Una lettera è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al Direttore generale dell'Asp 5 e al Prefetto di Messina. Oggetto: La grave carenza di ausiliari al P.O. di Lipari
Continuiamo purtroppo a registrare disattenzioni da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale nei confronti dell'Ospedale di Lipari.
Alcuni giorni addietro ci siamo riferiti alla carenza di ortopedici, cardiologi, anestesisti, servizi riabilitativi del Centro di Canneto.
Non si è spenta ancora l'eco di tali segnalazioni che siamo costretti a lamentare la sempre più evidente carenza di personale ausiliario che rende sempre più difficoltosa la gestione del quotidiano nel nostro ospedale.
Ausiliari costretti a curare la pulizia di interi piani per carenza di organico, a tralasciare le pulizie straordinarie degli uffici e degli ambulatori per potersi dedicare ai reparti di degenza; difficoltà si sono riscontrate per rendere disponibile una unità che accompagni i dializzati al loro domicilio al termine della seduta dialitica.
Analogamente a quanto abbiamo fatto per la carenza di personale medico, facciamo appello perchè la politica dei tagli indiscriminata non produca ulteriori penalizzazioni.
Distinti saluti
Bartolo Lauria

Siremar non approda con i traghetti a Santa Marina Salina. Il sindaco Lo Schiavo denuncia : "E' interruzione di pubblico servizio"

"Disservizi marittimi società Siremar S.p.a. settore Eolie–Interruzione di pubblico servizio" è l'oggetto della nota che il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti/ Alla c.a. del On. Ministro Altero Matteoli e del Direttore Generale Dr. Enrico Maria Pujia. La nota per conoscenza è stata trasmessa anche alla Siremar.
IL TESTO INTEGRALE:
PREMESSO CHE una violenta mareggiata verificatasi nel mese di gennaio 2010 ha provocato il crollo di parte del molo di sopraflutto del porto commerciale di Santa Marina Salina, nel quale venivano effettuate prevalentemente le operazioni di tutte le navi operanti nel settore Eolie, comportando l’interdizione dello stesso molo a tutti i mezzi navali(ordinanza C.P. n. 1 del 13.01.2010);
CONSIDERATO che lo scalo interessato dal crollo non è l’unico approdo del porto di Santa Marina Salina, essendovene un altro ubicato alla radice del molo di sopraflutto nel quale attualmente effettuano le operazioni di ormeggio solo ed esclusivamente le navi del vettore privato N.G.I.;
VISTO che il porto, per una comunità isolana, è l’unica via d’accesso con la terra ferma attraverso il quale transitano persone e merci che alimentano la vivibilità e l’economia della popolazione locale, alla stregua dei servizi stradali delle città;
CONSIDERATO che da gennaio 2010, in seguito agli eventi calamitosi di cui sopra, le navi della società Siremar non effettuano operazioni nel porto di Santa Marina Salina;
PRESO ATTO dei risultati scaturiti dal sopralluogo effettuato nello scalo in radice da parte di Delemare Salina, alla presenza del vice-Sindaco di questo Comune, di alcuni rappresentati della Società Siremar S.p.a e del Gruppo Ormeggiatori delle Isole Eolie, dal quale si evince l’inesistenza di ostacoli all’attracco delle navi della società Siremar S.p.a;
VISTI i numerosi rapporti telefonici intrattenuti con il Dirigente Generale della Siremar S.p.a. Dr. Casagrande, al quale si è chiesto di intervenire affinché lo scalo di Santa Marina Salina fosse ripristinato nelle rotte delle navi Siremar;
VISTA la propria nota prot. N. 994 del 24.02.2010 con la quale lo scrivente chiede a Delemare Salina se insistono nello scalo in radice condizioni ostative che impediscono l’attracco delle navi della Società Siremar;
VISTA la risposta di Delemare Salina prot. 1074 del 01.03.2010 con la quale “non si rileva alcun motivo ostativo all’attracco delle navi della Società Siremar e al mantenimento delle tratte commerciali da e per Santa Marina Salina da parte delle stesse” confermando pertanto “ le conclusioni raggiunte nell’ambito del sopralluogo dello scorso 20 gennaio”;
PRESO ATTO che ad oggi nessuna nave della Siremar ha mai tentato di ormeggiare nello scalo in radice del molo di sopraflutto, perfettamente utilizzato dal vettore N.G.I.;
VISTI i disservizi che ormai da troppo tempo la popolazione di Salina è costretta a subire da parte della società Siremar S.p.a., tra cui va annoverata da ultimo la riduzione nel settore Eolie del numero di navi e aliscafi operanti in zona, che comporta uno stravolgimento di tutto l’impianto di orari ed itinerari da e per Salina;
CONSIDERATO che la mancanza di navi della società Siremar S.p.a nel porto di Santa Marina Salina ha arrecato, e continua ad arrecare, ingenti danni economici alle attività presenti sul territorio e agli operatori di settore, nonché alle esigenze di mobilità di residenti e di turisti che già si apprestano a scegliere l’isola come meta delle proprie vacanze;
con la presente si chiede alla SS. LL. Ill.me di voler intervenire affinché lo scalo di Santa Marina Salina sia immediatamente ripristinato da parte delle navi della Società Siremar, come già richiesto dallo scrivente e mai avallato da chi dovrebbe assumersi tale onere, alla luce dell’inesistenza di situazioni che impediscono il reale attracco delle navi nel porto.
Nel caso in cui dovesse perdurare ancora la situazione di disagio e omissione dello scalo di Santa Marina Salina nelle rotte delle navi Siremar S.p.a., il sottoscritto si riserva il diritto di denunciare all’Autorità giudiziaria la società stessa per interruzione di pubblico servizio, intentando successivamente una causa per il risarcimento dei danni economici provocati da tale scellerato ed incomprensibile comportamento da parte dei vertici societari e dei comandi di bordo.
Tanto si doveva per opportuna conoscenza.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Cisl sindacato del padrone? Gli ex Pumex non ci stanno

Comunicato stampa
Gli ex lavoratori della pomice invitano, ancora una volta, questa emittente (ndd- il riferimento è ad una tv del comprensorio milazzese) ad evitare di divulgare notizie che possono nuocere alla già critica e difficile trattativa che li vede coinvolti. Riteniamo sia assolutamente da stigmatizzare il commento, dannoso a nostro giudizio, fatto nel tg del 16 marzo 2010 sul comportamento assente dei sindacati in questa nostra vicenda identificando la CISL come sindacato del padrone perché, pur se fra momenti di tensione, incomprensioni e spesse volte divergenza di vedute sul modo di trattare la nostra problematica, è stata per noi, pur sempre, l’unica organizzazione sindacale presente.
L’ultima prova a conferma di ciò è che è stata la CISL e la FILCA – CISL, nei suoi dirigenti regionali e provinciali, a chiedere con forza all’assessore al lavoro On. Leanza la formazione del tavolo tecnico per trovare una soluzione definitiva del nostro problema; cosa che, ad onore del vero, non possiamo dire della CGIL che negli ultimi anni è completamente scomparsa dalla scena per tornare a farsi presente in questi movimentatissimi ultimi giorni.
Sicuramente questo a noi fa molto piacere perché siamo convinti che l’unità sindacale, forte ed univoca, possa risultare sicuramente decisiva per la soluzione positiva della nostra triste vicenda. Si chiede quindi a codesta emittente, pur ringraziandola per il continuo interessamento alla nostra problematica, ad usare un po’ più di cautela nel fare dichiarazioni che potrebbero provocare ulteriori fratture e tensioni nello svolgimento della trattativa.
Cordiali saluti e grazie
Gli ex lavoratori della pomice

Lipari: Rimandato incontro su "Passato, Presente e Futuro del presidio ospedaliero delle Eolie"

COMUNICATO STAMPA
Si comunica che il previsto incontro dibattito sul tema "Passato, Presente e Futuro del Presidio Ospedaliero delle "Isole Eolie" organizzato per il 18/03/2010 con la prevista partecipazione dei Sindaci, delle autorità civili ed ecclesiastiche e del comparto medico
E' rimandato a data da destinarsi, visto il contemporaneo svolgimento del consiglio comunale che impedirebbe la partecipazione della componente politica.
Cittadinanza Attiva Lipari
Marcello Tedros

Lipari. Accesso al buono socio-sanitario

Si ricorda che entro il 30 aprile p.v. possono essere presentate al Comune di Lipari - Ufficio Servizi Sociali - le istanze per l'accesso al buono socio-sanitario in favore dei nuclei familiari con anziani non autosufficienti o con soggetti disabili.
E' stato anche approvato dal competente organismo regionale il Piano di Zona del Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie per il triennio 2010-2012.
Il Piano, redatto ai sensi della legge 328/2000, prevede l'attivazione di servizi ed interventi atti a favorire l'integrazione socio-sanitaria e ad incerntivare le politiche sociali in ambito territoriale.
La programmazione comprende sei azioni progettuali finalizzate a migliorare la qualità di vita della comunità locale, con particolare attenzione nei confronti delle fasce sociali tradizionalmente "deboli" : anziani, disabili, nuclei disagiati e soggetti svantaggiati.
Quello del Distretto Isole Eolie è stato il quarto Piano di Zona - sui 55 distretti regionali - ad essere approvato. Il finanziamento sul Fondo Nazionale Politiche Sociali, stanziato per l'intero triennio, ammonta ad € 1.164.057,00 ma il budget complessivo per la realizzazione del programma di interventi - comprese le quote di co-finanziamento a carico dei comuni - sarà di € 1.297.140,30.Il Piano di Zona completo potrà essere visionato sul sito web www.comunelipari.it link : servizi sociali/segretariato sociale.
Il Coordinatore Gruppo Piano DSS25
Dott.ssa Matilde Pajno