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giovedì 18 marzo 2010

Vicenda ex Pumex. Ci scrive Salvatore Naso

Riceviamo da Salvatore Naso e pubblichiamo:
Apprendo con grande gioia che qualcosa si sta muovendo nella vertenza ex pumex, segno che la sinergia tra enti e organizzazioni ha dato i suoi isultati, infatti sono convinto che l'azione forte e contemporanea di: comune, forze politiche (un plauso particolare credo sia dovuto al forte impegno degli ultimi giorni del partito democratico) e sindacati a tutti i livelli abbia prodotto questo primo punto di partenza, chiaro che è ancora presto per esultare e per ritenere tutto risolto, ma è un buon passo in avanti, finalmente la regione fa la prima cosa scontata che c'era da fare, rendersi conto che professionalità fossero presenti e dunque in che modo possono essere ricollocatì senza preventivi e ulteriori perdite di tempo di corsi di riconversione professionali, del resto sapevamo tutti che tra gli ex pumex c'erano così svariati tipi di professionalità che era possibile ricollocarli subito, è solo mancata la volontà.
Ma questa vicenda ci sta insegnando una triste lezione, che speriamo non si ripeta più, che, per muovere tutti, padri e madri di famiglia si sono esposti al pericolo di un occupazione clamorosa come quella della stanza del sindaco ed addirittura alcuni di loro hanno dovuto mettere a repentaglio la propria vita con lo sciopero della fame per far capire a tutti che per la situazione urgeva un'azione immediata.
Coraggio, vediamo cosa succede in questa settimana, altrimenti mi impegnerò in prima persona e sono convinto che sarò affiancato da tanti amici per fare appello a tutti i cittadini che sapranno andare oltre al facile pietismo e tutti quanti hanno veramente a cuore questo pezzo della nostra terra per organizzare altre forme corali di protesta.
Salvo Naso