Cerca nel blog

mercoledì 5 maggio 2010

Brevi

Monterosa: E' tutto fermo- Nessun lavoro è in corso, o è stato eseguito, sul Monterosa di Lipari dopo lo stop disposto dal comandante della polizia municipale Nico Russo. Lo abbiamo appreso da fonti ufficiali alle quali ci siamo rivolti a scanso di equivoci-


Lipari: Forte risacca i crocieristi non sbarcano- E' "saltato" il primo appuntamento di maggio con i crocieristi che sbarcano a Lipari dalle navi da crociera.
A causa della forte risacca non è stato possibile per i circa 600 passeggeri della nave "Orient Queen" scendere a terra. La nave è rimasta in rada per qualche ora, poi è ripartita.

Vulcano festeggia la Madonna del Rosario - Giorno 9 Maggio, domenica, si festeggia a Vulcano la Beata Vergine Maria del S. Rosario. Alle 17 e 30 si snoderà la processione per le vie dell'isola. Al rientro celebrazione eucaristica presieduta da Don Lio Raffaele

Monterosa di Lipari. E' o non è danno ambientale?

Vi proponiamo uno speciale con oltre 150 foto che documenta l'intervento effettuato da un privato sul Monterosa di Lipari.
Mettiamo le foto a disposizione dei lettori che potranno farsi un'idea di cosa è stato fatto. Ci asteniamo da ogni commento, ricordando soltanto che l'area di Monterosa ricade in zona SIC e ZPS



CLICCANDO SULLE FOTO SI OTTIENE UNA VISIONE INGRANDITA DELLE STESSE

martedì 4 maggio 2010

Lipari, il porto di Sottomonastero e quel paese dove per fare giustizia occorre una sommossa popolare (di Lino Natoli)

(Lino Natoli) In un paese lontano, state tranquilli, molto lontano, avviene che tutti (dico tutti) si accorgono che il progetto per costruire un porto che dovrebbe mettere in sicurezza se stesso (!) non va bene. Non va per niente bene. Tanto che tutti (ripeto, tutti) suggeriscono di cambiarlo. Da noi, in questi casi, succede che preso atto che l'opera - nella migliore delle ipotesi - non serve a niente, si provvede a cambiare il progetto. Si fa, cioè, una variante e si realizza una struttura che funziona. Nella fattispecie un'opera che mette in sicurezza il porto.
In quel paese lontano, invece, avviene che per modificare un progetto molto discutibile bisogna fare una sommossa popolare. Non basta l'intervento degli amministratori locali, custodi e tutori del territorio, ci vuole proprio una rivoluzione. Meno male che dalle nostre parti funziona diversamente. Si, perchè da noi le sommosse popolari non producono granché. L'ultima che ricordo si è risolta in una spegie di fuggi-fuggi di amministratori con confalone in mano, timorosi delle conseguenze della loro eroica azione insurrezionale, inseguiti dal popolo chiamato (da loro stessi) prima a raccolta e poi abbandonato nel garage di una nave traghetto. Diciamo che i nostri amministratori non sono tanto portati per le sommosse, quindi sarebbe bene che non le suggerissero. Infatti, grazie alla loro autorevolezza, alla loro competenza, alle loro capacità essi sanno come intervenire perchè da noi si costruiscano solo cose utili, non si sprechi del denaro pubblico, e tutti ne ricavino grandi benefici.
In quel paese molto lontano, invece, gli amministratori pubblici sembra non contino niente. Lasciano che altri facciano, si paralizzano quando c'è da prendere un'iniziativa, s'impuntano se qualcuno li sollecita a fare qualcosa, evocano risarcimenti di danni a ditte, la perdita di finanziamenti, il rimpianto per occasioni irripetibili. Alla fine, allargano le braccia per dire che non possono far niente. Solo una sommossa popolare può fare giustizia.
Devo dire che quel paese lontano non mi piace, e non mi piace la gente che vuole risolvere i problemi mandando gli altri avanti a fare le rivoluzioni, ma per fortuna quel paese è cosi lontano che sembra non esista. E se esiste è ridotto così male che mi viene difficile immaginare che razza di futuro possa ancora avere. Da noi è tutto diverso, certe cose non possono succedere. Il nostro futuro è assicurato da programmi invidiabili, progetti a lunga scadenza che anticipano il futuro, che guardano ai prossimi dieci, vent'anni, e indicano le strade per lo sviluppo. In questi progetti sono impegnati e coinvolti operatori economici, studenti, operai, cittadini di ogni isola. Perchè il futuro si garantisce con la programmazione, non con lo spontaneismo o il pressapochismo.
Vi garantisco che a Lipari le cose stanno così perchè, se così non fosse, già la sommossa popolare sarebbe esplosa.
Lino Natoli

Trasporti. La protesta della Federalberghi

Questa la lettera di protesta inoltrata dalla Federalberghi dopo che, ad aliscafi fermi nel porto si Milazzo, verso le Eolie viaggiano le imbarcazioni private.
IL TESTO:
(Christian Del Bono) Siamo, nostro malgrado, costretti a dover rimarcare che, a causa di una sciroccata, la maggior parte dei mezzi Siremar ed Ustica Lines non sono riusciti a garantire i collegamenti marittimi previsti, con conseguenti gravi disagi per gli abitanti del luogo e per i turisti in arrivo e in partenza dalle Eolie. Di contro, constatiamo che imbarcazioni private di dimensioni certamente inferiori, in risposta alle richieste di alcuni operatori turistici locali, stanno effettuando diversi servizi di collegamento con la terraferma. Tali circostanze continuano ad alimentare interrogativi e disagi tra la popolazione e gli operatori turistici. È accettabile che le valutazioni riferite alle condizioni meteo possano dipendere principalmente da interpretazioni di carattere soggettivo? Se i mezzi monocarena di dimensioni inferiori riescono ad effettuare il tragitto operando (almeno in apparenza) più agevolmente nei nostri approdi, non è forse il caso di considerarne seriamente l’impiego? Come mai non si riescono a creare i presupposti per un approdo in sicurezza almeno nel porto di Pignataro di Lipari?

Parco Nazionale delle Eolie. Il sindaco Bruno risponde all'odg "diffida" del consiglio

Questa la nota fatta pervenire stamattina dal sindaco Mariano Bruno al presidente del consiglio comunale Pino Longo e ai consiglieri comunali (Megna, Paino, Fonti, Sabatini, Biviano, D'Alia, Cebtorrino, Lauria) firmatari dell'odg del 20/4/2010, agli altri consiglieri comunali e per conoscenza al ministro Prestigiacomo, all'assessore regionale Di Mauro, al presidente della Regione Lombardo e al presidente della Provincia Ricevuto.
Oggetto: Istituendo parco nazionale delle Isole Eolie. O.d.g. approvato dal C.C. nella seduta del 20/04/2010
Signor Presidente, Signori Consiglieri comunali (firmatari l'o.d.g. in oggetto)
Avrei ritenuto che sull'argomento in esame, talmente importante per la nostra comunità, vi fosse una necessaria corale partecipazione, innanzitutto per la concoscenza di atti tecnico-normativi, burocratici e legislativi in materia, che consentissero, prioritariamente ad ogni iniziativa amministrativa, una opportunità attività illustrativa, quale supporto informativo per Voi e, successivamente insieme, per la popolazione, in considerazione dei contenuti rilevanti che la tematica, si ribadisce, riveste per il nostro contesto territoriale.
Mi accingo ad esternare i fatti circondati da incertezze ed aspetti dubitativi.
A distanza di qualche giorno dall'incontro tenuto a Roma, convocato per concertare con i Comuni eoliani, la Regione e il Ministero dell'Ambiente, quale dovesse essere il soggetto gestore del sito Unesco (nell'occasione il Signor Ministro indicava che la gestione del Sito Unesco dovesse essere affidata all'istituendo Parco nazionale delle Eolie), si è scatenata una polemica a tutti i livelli, sorretta dai consiglieri comunali e anche da qualche componente dell'amministrazione, nel tentativo di far emergere che tra il sottoscritto Sindaco e il Signor Ministro Prestigiacomo fosse stata raggiunta una intesa finalizzata all'istituzione del parco in parola, in barba alla comunità intera
Per suffragare tale tesi si è ricorsi ad una serie di "bugie" relativamente ad incarichi di responsabilità conferitimi per il parco dal Signor Ministro, maldestramente adducendosi una serie di vantaggi collaterali.
Ho dovuto subire violente aggressioni verbali e, vilmente, si è strumentalizzata una frase del cons. avv. Lucarelli il quale nella riunione di Palermo, ebbe a dire che il Sindaco di Lipari "aveva dato la sua parola d'onore al Signor Ministro che entro il 31 marzo si sarebbe potuto realizzare il Parco".
Tale espressione viene utilizzata per spargere veleno dai consiglieri di opposizione presenti all'incontro di Palermo.
Detta frase, riportata alla gente liparese, crea nella popolazione tensione, facendo intendere, i consiglieri di cui sopra, accordi sotterranei tra il Sindaco e il Ministro, accordi inesistenti che il ministro, all'occorrenza potrà facilmente smentire.
Essere favorevoli al Parco, come lo è il Sindaco di Lipari, non significa certamente che non debbano prima essere conosciute e condivise le perimetrazioni e il regolamento.
Si è approfittato della buona fede di cittadini privi di informazioni, sottoponendo, gli stessi a strumentalizzazioni.
Per iniziativa dell'Amministrazione, alcuni cittadini di Quattropani di Lipari (dove, durante una riunione, peraltro, si è rischiata la rissa) sono stati quindi condotti a Palermo, presso l'Assessorato Territorio e ambiente, e in quella sede gli stessi hanno appreso che nulla era precostituito e che, vi era un lavoro in itinere e l'amministrazione era stata invitata ad alcuni incontri, a Roma e a Palermo, nei quali si cominciava a parlare di perimetrazione e regolamento.
A riprova di quanto sopra al ministero e all'assessorato sono state indirizzate richieste, ancora ribadite, circa la necessità che il personale si rechi sui luoghi ed incontri i rappresentanti istituzionali e la cittadinanza.
Mentre l'assessorato regionale ha praticamente manifestato la disponibilità in tal senso, il ministero non farà mancare, certamente la propria collaborazione.
Nel frattempo l'amministrazione ha inanellato una serie di iniziative da voi disattese al solo e unico scopo di sollevare sterili polemiche che trovano fondamento nella contrapposizione all'amministrazione comunale e nella volontà di alcuni di voi di non desiderare l'istituzione del parco, come dichiarato in incontri pubblici e anche al nostro Assessore all'urbanistica, il quale riferirà sull'argomento e con il quale potrete intrattenere ogni tipo di rapporto conoscitivo.
Su questa strada l'amministrazione non potrà seguirvi, speriamo che vi ravvediate. Relativamente al vostro ordine del giorno del 24.04.10, occorre dire che il sindaco è rispettoso delle prerogative del consiglio comunale, cosi' come il consiglio comunale, pur nella sua minoranza arricchita, dovrà essere rispettoso del rappresentante legale dell'Ente e delle sue competenze. L'assessore all'urbanistica mi ha comunicato di avervi trasferito tutta la documentazione in suo possesso, che è la stessa agli atti dell'Ente Comune e che le proposte di perimetrazione sono state affisse nell'androne del palazzo comunale, a disposizione di tutti, e che lo stesso assessore ha piu' volte inerloquito con voi.
Nessun verbale delle riunioni presso il ministero o presso l'assessorato regionale è pervenuto al Comune di Lipari.
Non è chiaro a quali funzionari ci si riferisce nella vostra missiva, se trattasi del dott. Russo lo stesso è stato ed è a disposizione del civico consesso.
Il Sindaco non accetta dalle SS.LL. alcuna diffida ed assicura il pieno rispetto delle competenze consiliari, non rientrando la diffida nelle vostre competenze considerato, tra l'altro, che per voi firmatari è diventata una prassi consolidata e tendente ad altri fini.
Siamo qui forti dell'onestà del nostro operato ed orgogliosissimi dei risultati conseguiti e di quelli che stanno per essere raggiunti da qui a qualche mese, quali il piano regolatore e la sistemazione delle aree portuali e tanti altri importantissimi traguardi imminenti.
A qualcuno, forse, da fastidio che si raggiungano risultati positivi?
Sono certo che non è cosi'! Perchè inseguire stupide illazioni finisce per sviare l'attività amministrativa in atto impegnata nelle azioni riguardanti la stagione turistica in corso.
Vi è la massima disponibilità ad assicurare collaborazione per le attività consiliari.
Certamente favorevole, come già detto e già fatto, anche per le vie brevi, ad invitare funzionari del ministero e dell'assessorato regionale a recarsi nel nostro territorio per una consocenza piu' approfondita della tematica.
Si torna a ribadire un concetto fondamentale: altre possono essere le tematiche per le quali trascendere in divisioni politiche in virtu' delle prossime scadenze elettorali, ma sull'istituendo parco è necessaria unità di intenti, super partes, e con questo auspicio che nella qualità si intende riprendere un dialogo costruttivo, cosi' come era sempre stato sino a quando non è piombata sulla nostra attività amministrativa l'istituzione del parco.
Tutti vogliamo auspicare un parco che sia condiviso da comunità e istituzioni.
Il sindaco
Mariano Bruno
L'odg. a cui si riferisce il sindaco è consultabile cliccando su questo link
http://eolienews.blogspot.com/2010/04/parco-il-consiglio-diffida-il-sindaco.html

Ex lavoratori della pomice. Sabatini ringrazia l'on. Ardizzone

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Come Consigliere Comunale ho piacevolmente appreso che nel bilancio della Regione Siciliana è stato previsto lo stanziamento di una importante somma, che permetterà al Comun di Lipari di continuare ad usufruire delle prestazioni lavorativa degli ex dipendenti Pumex.-
Pur ritenendo che questo solo un primo passo verso una soluzione più complessiva del problema, credo che comunque rappresenti una grande opportunità sia per gli ex lavoratori della pomice e delle loro famiglie, sia per il Comune di Lipari che potrà così meglio far fronte alla cronica carenza di personale.-
Questo positivo risultato è una prima risposta alle richieste dei lavoratori della ex Pumex, supportati da molte delle forze politiche e sociali rappresentate nelle istituzioni.
Trovo opportuno ringraziare, quale Consigliere Comunale, tutti i Deputati Regionali che hanno voluto sottoscrivere questa proposta che ha raggiunto l’obbiettivo, e senza togliere il merito ad ognuno di essi mi pare giusto ringraziare l’onorevole Giovanni Ardizzone, anch’egli sottoscrittore del citato emendamento che sull’argomento ha raccolto il mio invito a farsi parte attiva e diligente per la ricerca della soluzione poi adottata, senza farmi mai mancare notizie ed aggiornamenti in tempo reale.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale

Intervista al presidente della Regione siciliana

C'è l'autorizzazione del comune. Non serve nulla osta della Sovrintendenza. Così l'avv. Venuto ha ottenuto il dissequestro dell'area di Canneto Dentro

Come anticipato ieri la polizia municipale ha proceduto al dissequestro dell'area di Canneto Dentro e di quanto in essa contenuto.
Il dissequestro è stato disposto con ordinanza del Tribunale del riesame di Messina (Prima sezione penale- Presidente dott. Alfredo Sicuro) su ricorso presentato dall'avv. Saro Venuto nell'interesse di Angelo Biviano contro il provvedimento del GIP del Tribunale di Barcellona PG che in data 8 aprile 2010 aveva disposto il sequestro preventivo del terreno, nonchè dei materiali e dei macchinari su di esso insistenti.
L'avv. Venuto, presentando il ricorso ex. art. 322 c.p.p., per la revoca e/o integrale riforma del Decreto di Sequestro Preventivo – art. 321 c.p.p. – emesso dal GIP dott. A. Adamo, ha evidenziato come per l'area sequestrata "il comune di Lipari ha rilasciato apposita autorizzazione temporanea e come non occorra nulla osta della Soprintendenza perché non è posta in essere alcuna attività in concreto di modifica dei suoli attraverso scavi, aperture di strade, lavori invasivi ecc. ecc.. Il deposito di materiali o esposizioni di merci a cielo libero ecc. ecc. è soggetto solo a mera autorizzazione Sindacale oggi del Dirigente".
Ma ecco nel dettaglio cosa ha sostenuto l'avv. Venuto per conto dell'impresa Biviano chiedendo di "revocare il decreto di sequestro preventivo o, in via subordinata, disporre il dissequestro dei materiali e dei macchinari":
Il sig. Biviano Angelo titolare in Lipari dell’omonima Ditta Edile. Svolge attività sia nel campo dell’edilizia privata che pubblica. Lo stesso, come tutti gli altri operatori del settore in Lipari, si è dovuto in questi anni fornire di aree per il deposito temporaneo di materiali per l’Edilizia e dei relativi attrezzi (macchine ecc. ecc.).
Una di queste aree è proprio quella oggetto di sequestro preventivo.
Giova osservare che su questa area il Comune di Lipari, come risulta dal decreto di sequestro, in passato ha rilasciato apposita autorizzazione temporanea.
Nell’autorizzazione si legge “la presente non costituisce Autorizzazione all’esecuzione di opere o lavori, per i quali occorrono i NN. OO. degli Enti preposti alla tutela dei vincoli, imposti dalla normativa”.
L’autorizzazione teste detta è del 30. 05. 2008 e non prevede alcun Nulla Osta della Soprintendenza.
Diritto
Il GIP ha ritenuto sussistere il presupposto per l’adozione del provvedimento cautelare in ragione del delitto previsto dall’art. 181 comma 1 Bis, DLGS 42/2004.
Tale impostazione non convince per i seguenti motivi.
Lo stesso GIP nutre seri dubbi sull’operatività della succitata norma in quanto afferma “tanto che la raccolta all’interno di esso del materiale edile e dei macchinari anzidetti sarebbero stati necessari la previa autorizzazione ed il nulla osta della Soprintendenza, mancanti nel caso di specie” …Il condizionale utilizzato dal GIP ci lascia perplessi tenuto conto che a fronte della precedente autorizzazione comunale, succitata, emerge in modo chiaro che per il deposito a cielo aperto di materiali per l’edilizia e dei relativi macchinari non è necessario alcun provvedimento dell’autorità preposta al vincolo paesaggistico. Ciò perché non è posta in essere alcuna attività in concreto di modifica dei suoli attraverso scavi, aperture di strade, lavori invasivi ecc. ecc..
A mente dell’art. 5 L. Regione Sicilia 37/87, il deposito di materiali o esposizioni di merci a cielo libero ecc. ecc. è soggetto solo a mera autorizzazione Sindacale oggi del Dirigente.
La sanzione prevista in questi casi è quella tutto al più pecuniaria.
Non vi è dubbio quindi che nel caso di specie, non essendo stato posto in essere alcun tipo di attività di trasformazione, invasione, scavo ecc. ecc, l’art. 181 Bis secondo comma del DLGS 42/2004 non può trovare applicazione, tenuto conto altresì della assoluta contingenza, precarietà e temporaneità del deposito.
Viene meno, pertanto, il presupposto normativo, anche ipotetico, per il mantenimento del provvedimento cautelare. Riteniamo che l’utilizzo improprio della norma non può declinare sul ricorrente un gravissimo nocumento desumibile dai numerosi appalti privati che lo stesso ha in esecuzione, non potendo utilizzare quell’area al fine di depositare temporaneamente i materiali per l’edilizia in corrispondenza all’attività da eseguire nei vari cantieri.
In via subordinata e solo per scrupolo difensivo riteniamo che estendere il sequestro anche ai macchinari ed ai materiali ivi rinvenuti è palesemente in contrasto con la stessa previsione dell'articolo di legge contestato.
E' vero, infatti, che non ci troviamo innanzi a rifiuti speciali o a violazioni di legge che prevedono la confisca a cui è strumentale il sequestro.
Sussiste il presupposto, pertanto, per una revoca parziale del decreto di sequestro ordinando il dissequestro dei materiali e dei macchinari.
Il mantenimento della misura cautelare su tali beni non ha ragione d'essere anche in considerazione del danno che si produce alla ditta edile che dovrà fare a meno dei macchinari e riacquistare i materiali per l'edilizia.

Brevi

Lipari. Il consiglio si aggiorna - Il consiglio comunale di Lipari è stato aggiornato al 6 maggio alle 10 e 30. Prima dell'aggiornamento è stata proposta dal Faro, ed approvata, la costituzione di una commssione speciale. Sarà formata da 7 componenti e si occuperà di portualità. Approvato anche un emendamento per quanto riguarda la modifica del progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero.

Lipari- Ha mollato gli ormeggi anche un aliscafo dell'Ustica Lines - Anche un aliscafo dell'Ustica Lines, oltre al traghetto della NGI, ha mollato gli ormeggi in direzione dell'arcipelago eoliano. Ha collegato Milazzo con Vulcano-Lipari

TURISMO NAUTICO: REGIONE PROMUOVE ITINERARI DEL MARE SICILIANO- L'assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo ed Assonautica Sicilia hanno concluso la fase di raccolta dati per il nuovo prodotto tematico che servira' da strumento per commercializzare l'offerta turistica nautica. I dati che hanno fornito gli operatori di charter, diving e porti turistici, verranno inseriti nelle tre mappe contenenti i tre itinerari del mare siciliano.
Per coloro che non hanno ancora fornito i propri dati, Assonautica da' l'opportunita' di poter fare un ultimo ed inderogabile invio,entro la data del 11 maggio 2010 alla mail: segreteria@assonauticasicilia.it.
La promozione sara' diffusa mediante i canali tradizionali, come le fiere e le borse dedicate al turismo, ma soprattutto attraverso il web.
Il portale dell'Assessorato al Turismo dara' l'opportunita' agli operatori di migliorare la loro visibilita' mettendo "in vetrina" in tutto il mondo la loro offerta turistica del mare.

Parco delle Eolie. I funzionari regionali incontreranno i consiglieri comunali e la popolazione delle isole minori

Giovedi' 6 maggio saranno a Lipari alcuni funzionari dell'Assessorato regionale Territorio e Ambiente. L'amministrazione ha invitato i consiglieri comunali ad un incontro che si terrà alle 11 al palazzo di via Falcone e Borsellino.
In una nota inviata ai presidenti delle circoscrizioni e diretta anche ai cittadini delle isole minori, il sindaco di Lipari comunica che venerdì 7 maggio alcuni tecnici dell'assessorato Territorio ed Ambiente incontreranno la popolazione delle isole minori "AL FINE DI DIBATTERE LA TEMATICA RELATIVA ALL’ISTITUENDO PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE E PER RECEPIRE OSSERVAZIONI E PROPOSTE UTILI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DEL PARCO CONDIVISO".
La riunione avrà inizio alle ore 10,00 e si terrà presso il palazzo municipale di via Falcone e Borsellino.
Intanto per domani alle 18 è stata convocata dal presidente Raffaele Rifici la commissione urbanistica per discutere del parco delle Eolie.

Lipari. In corso il consiglio comunale

Consiglio comunale in corso a Lipari con primo punto all'odg la messa in sicurezza del porto di Sottomonastero. In apertura di seduta ai consiglieri sono state notificati una serie di documenti tra cui due lettere con le quali il sindaco Mariano Bruno ha risposto al presidente del consiglio Pino Longo e ai consiglieri sulle iniziative intraprese sul parco delle Eolie e in particolare sulla diffida inoltratagli sull'argomento dal civico consesso.
Per l'amministrazione è presente l'assessore Giulio China.
Il consigliere Fonti, in considerazione della copiosa documentazione attinente l'argomento parco fatta notificare, ha chiesto che l'argomento venisse inserito all'odg odierno. Proposta approvata. Ha preso poi il via la discussione sulla messa in sicurezza del porto di Sottomonastero. Con un lungo intervento il consigliere Adolfo Sabatini ha evidenziato la necessita di modificare quanto previsto anche alla luce della riunione che si è tenuta al Circomare Lipari dove i comandanti degli aliscafi e dei traghetti e altri addetti ai lavori si sono dichiarati contrari a quanto previsto in quanto si rischia di comprometterebbe le manovre e l'attracco dei traghetti.
Il consigliere Finocchiaro ha evidenziato che il progetto è stato già modificato una volta e che appare quasi impossibile che il Genio civile opere marittime torni indietro sui suoi passi.

Primo Maggio a Lipari. Viaggio fotografico

Come già scritto una splendida giornata di sole ha caratterizzato la giornata del primo maggio a Lipari. Diverse le iniziative. Tutte hanno incontrato un notevole riscontro tra residenti e turisti (abbastanza numerosi). Tanta anche la gente, in prevalenza vacanzieri, che ha preso d'assalto a Lipari la spiaggia di Canneto.
Agli eventi del primo maggio liparese abbiamo dedicato questo ampio servizio fotografico.
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

Un grazie particolare a Francesca Giardina per le foto del "quadaru" di Canneto

Lieve sciroccata. Da Milazzo ha mollato gli ormeggi solo il traghetto della NGI

Al palo i collegamenti veloci verso le Eolie a causa della sciroccata che sta investendo l'arcipelago eoliano. Fermi anche i traghetti Siremar, alla volta dell'arcipelago sta viaggiando solo il mezzo della NGI che, tra pochi minuti, dovrebbe raggiungere Lipari
Da Lipari verso Vulcano-Milazzo hanno mollato gli ormeggi gli aliscafi mattutini di Siremar e Ustica Lines.

Lombardo: il ribaltone l'ha praticato il Pdl-lealista

«Il ribaltatone all'Assemblea regionale l'ha compiuto il Pdl ufficiale il 10 e l'11 novembre scorso quando ha votato la mozione del Pd contro il "documento di programmazione economica" approvato dalla mia giunta, della quale i loro uomini facevano parte». Il presidente della Regione, Raffale Lombardo, soddisfatto dopo l'approvazione della Finanziaria passata senza il voto di Pdl e Udc, in una conferenza stampa a Catania nella sede della Regione, coglie l'occasione per dire che «il Pdl ha perso una buona occasione per partecipare alla votazione di una buona legge. Se non ci fossero stati interessi esterni alla Sicilia - sottolinea - sarebbe stata una mossa intelligente di Pdl e Udc votare la finanziaria. Hanno insistito, invece, in un oltranzismo e in un'ostilità che non sanno dove li condurrà. Il Partito democratico, invece, ha condiviso la legislazione delle riforme che si chiama Piano casa e secondo Piano rifiuti».
Lombardo replica anche alle accuse di clientelismo lanciate dal Pdl sulla nuova Finanziaria: «Per quanto riguarda Palermo, abbiamo sottratto al Comune i Piani Pip: 3mila persone che erano riassunte di anno in anno. Abbiamo mantenuto la società, rimasta in carico al Comune, e ci siamo impegnati a organizzare i lavoratori con bandi pubblici per l'esecuzione di lavori secondo elenchi e graduatorie fino ad esaurimento. Noi non abbiamo fatto alcuna assunzione - ribadisce - ma abbiamo rivisto la pianta organica della Regione che è di 15.600 unità e abbiamo posto le premesse per la stabilizzazione a costo invariato di persone che da 16-18 anni vedono prorogata l'assunzione. E tutto questo per sottrarli al ricatto elettorale e al clientelismo».
Adesso per la sua giunta la strada è in discesa: «Insieme alle forze politiche che hanno votato la finanziaria analizzeremo la situazione e vedremo come potenziare l'azione di governo». Porterà il Pd in giunta ? gli chiedono: «Non porto e non escludo nulla» taglia corto Lombardo.
In sintonia con la sua azione i "finiani" che ieri mattina sono stati ricevuti a Montecitorio dal presidente della Camera Gianfranco Fini. C'erano Marrocco, Incardona, Arivò, Currenti e gli assessori Gentile e Strano oltre ai quattro parlamentari nazionali Scalia, Briguglio, Granata e Lo Presti.
Fini ha manifestato il suo plauso per la conclusione positiva del voto a Sala d'Ercole, invitando i "suoi" ad attivarsi sul territorio con la riorganizzazione dei circoli di "Generazione Italia" la nuova corrente cui ha dato vita all'interno del Pdl. Ha preannunciato che il 19 sarà a Palermo per partecipare alla fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino, occasione utile per parlare di legalità, bandiera per la sua destra e terreno dove ritrovarsi con quanti condividono questa battaglia di progresso e al contempo di democrazia.
Fini ha ricordato che l'appoggio al governo Lombardo è la leale, lineare continuazione di un percorso concordato e frutto di un "patto" a suo tempo sottoscritto da tutt il Pdl; che Lombardo è stato designato dal partito e poi eletto direttament dal popolo. Dunque si pone fuori chi ha contravvenuto a quel patto. Infine ha ribadito che anche sul piano personae i rapporti sono ottimi e frequenti, come lo sono anche con Micciché.

lunedì 3 maggio 2010

Tunisino domiciliato a Lipari, arrestato a Milazzo

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Milazzp hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di inottemperanza al provvedimento di espulsione, il 27enne cittadino tunisino SAAFI Lazhar, domiciliato a Lipari (ME).
I militari, nel corso di un controllo, accertavano che il cittadino extracomunitario era stato colpito da provvedimento di espulsione dal territorio italiano, a cui però non aveva ottemperato.
SAAFI Lazhar, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

Servizio rsu e ritardi nei pagamenti. Intervista a Mimmo Fonti (a.d. Ato Eolie)

Servizio raccolta e smaltimento rifiuti a Lipari. Il perchè del ritardo nei pagamenti. Il "rischio" dello stop al servizio scongiurato dalla buona volontà dei lavori. L'annunciata liquidazione di un paio di mensilità.
Questi gli argomenti trattati in questa intervista all'amministratore delegato dell'ATO EOLIE, rag. Mimmo Fonti

Monterosa di Lipari. E' o non è danno ambientale?

Vi proponiamo mezza dozzina, delle oltre 200 foto in nostro possesso, che mostrano per la prima volta da vicino cosa è stato fatto sul Monterosa di Lipari nei giorni scorsi. Nulla a che vedere, decisamente, con le stradelle esistenti, tra cui quella che porta alla Croce.
E' danno ambientale? Lasciamo a voi e alla magistratura, alla quale sembrerebbe sia stato girato tutto un incartamento, la valutazione. La più serena possibile. Sull'argomento ci torneremo, comunque, con un ampio reportage fotografico


















LE FOTO (ESCLUSA LA PRIMA) SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA)

Lipari. Dissequestrata area del'ex campo sportivo di S. Vincenzo a Canneto

Stamattina la Polizia Municipale di Lipari, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, ha proceduto al dissequestro del deposito a cielo aperto realizzato nell'area dell'ex campo sportivo San Vincenzo, nella frazione di Canneto, restituendo il bene all'avente diritto.
Il terreno, come si ricorderà, era stato posto sottosequestro in data 12/04/2010, sempre su disposizione dell'A.G.