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martedì 4 maggio 2010

Parco Nazionale delle Eolie. Il sindaco Bruno risponde all'odg "diffida" del consiglio

Questa la nota fatta pervenire stamattina dal sindaco Mariano Bruno al presidente del consiglio comunale Pino Longo e ai consiglieri comunali (Megna, Paino, Fonti, Sabatini, Biviano, D'Alia, Cebtorrino, Lauria) firmatari dell'odg del 20/4/2010, agli altri consiglieri comunali e per conoscenza al ministro Prestigiacomo, all'assessore regionale Di Mauro, al presidente della Regione Lombardo e al presidente della Provincia Ricevuto.
Oggetto: Istituendo parco nazionale delle Isole Eolie. O.d.g. approvato dal C.C. nella seduta del 20/04/2010
Signor Presidente, Signori Consiglieri comunali (firmatari l'o.d.g. in oggetto)
Avrei ritenuto che sull'argomento in esame, talmente importante per la nostra comunità, vi fosse una necessaria corale partecipazione, innanzitutto per la concoscenza di atti tecnico-normativi, burocratici e legislativi in materia, che consentissero, prioritariamente ad ogni iniziativa amministrativa, una opportunità attività illustrativa, quale supporto informativo per Voi e, successivamente insieme, per la popolazione, in considerazione dei contenuti rilevanti che la tematica, si ribadisce, riveste per il nostro contesto territoriale.
Mi accingo ad esternare i fatti circondati da incertezze ed aspetti dubitativi.
A distanza di qualche giorno dall'incontro tenuto a Roma, convocato per concertare con i Comuni eoliani, la Regione e il Ministero dell'Ambiente, quale dovesse essere il soggetto gestore del sito Unesco (nell'occasione il Signor Ministro indicava che la gestione del Sito Unesco dovesse essere affidata all'istituendo Parco nazionale delle Eolie), si è scatenata una polemica a tutti i livelli, sorretta dai consiglieri comunali e anche da qualche componente dell'amministrazione, nel tentativo di far emergere che tra il sottoscritto Sindaco e il Signor Ministro Prestigiacomo fosse stata raggiunta una intesa finalizzata all'istituzione del parco in parola, in barba alla comunità intera
Per suffragare tale tesi si è ricorsi ad una serie di "bugie" relativamente ad incarichi di responsabilità conferitimi per il parco dal Signor Ministro, maldestramente adducendosi una serie di vantaggi collaterali.
Ho dovuto subire violente aggressioni verbali e, vilmente, si è strumentalizzata una frase del cons. avv. Lucarelli il quale nella riunione di Palermo, ebbe a dire che il Sindaco di Lipari "aveva dato la sua parola d'onore al Signor Ministro che entro il 31 marzo si sarebbe potuto realizzare il Parco".
Tale espressione viene utilizzata per spargere veleno dai consiglieri di opposizione presenti all'incontro di Palermo.
Detta frase, riportata alla gente liparese, crea nella popolazione tensione, facendo intendere, i consiglieri di cui sopra, accordi sotterranei tra il Sindaco e il Ministro, accordi inesistenti che il ministro, all'occorrenza potrà facilmente smentire.
Essere favorevoli al Parco, come lo è il Sindaco di Lipari, non significa certamente che non debbano prima essere conosciute e condivise le perimetrazioni e il regolamento.
Si è approfittato della buona fede di cittadini privi di informazioni, sottoponendo, gli stessi a strumentalizzazioni.
Per iniziativa dell'Amministrazione, alcuni cittadini di Quattropani di Lipari (dove, durante una riunione, peraltro, si è rischiata la rissa) sono stati quindi condotti a Palermo, presso l'Assessorato Territorio e ambiente, e in quella sede gli stessi hanno appreso che nulla era precostituito e che, vi era un lavoro in itinere e l'amministrazione era stata invitata ad alcuni incontri, a Roma e a Palermo, nei quali si cominciava a parlare di perimetrazione e regolamento.
A riprova di quanto sopra al ministero e all'assessorato sono state indirizzate richieste, ancora ribadite, circa la necessità che il personale si rechi sui luoghi ed incontri i rappresentanti istituzionali e la cittadinanza.
Mentre l'assessorato regionale ha praticamente manifestato la disponibilità in tal senso, il ministero non farà mancare, certamente la propria collaborazione.
Nel frattempo l'amministrazione ha inanellato una serie di iniziative da voi disattese al solo e unico scopo di sollevare sterili polemiche che trovano fondamento nella contrapposizione all'amministrazione comunale e nella volontà di alcuni di voi di non desiderare l'istituzione del parco, come dichiarato in incontri pubblici e anche al nostro Assessore all'urbanistica, il quale riferirà sull'argomento e con il quale potrete intrattenere ogni tipo di rapporto conoscitivo.
Su questa strada l'amministrazione non potrà seguirvi, speriamo che vi ravvediate. Relativamente al vostro ordine del giorno del 24.04.10, occorre dire che il sindaco è rispettoso delle prerogative del consiglio comunale, cosi' come il consiglio comunale, pur nella sua minoranza arricchita, dovrà essere rispettoso del rappresentante legale dell'Ente e delle sue competenze. L'assessore all'urbanistica mi ha comunicato di avervi trasferito tutta la documentazione in suo possesso, che è la stessa agli atti dell'Ente Comune e che le proposte di perimetrazione sono state affisse nell'androne del palazzo comunale, a disposizione di tutti, e che lo stesso assessore ha piu' volte inerloquito con voi.
Nessun verbale delle riunioni presso il ministero o presso l'assessorato regionale è pervenuto al Comune di Lipari.
Non è chiaro a quali funzionari ci si riferisce nella vostra missiva, se trattasi del dott. Russo lo stesso è stato ed è a disposizione del civico consesso.
Il Sindaco non accetta dalle SS.LL. alcuna diffida ed assicura il pieno rispetto delle competenze consiliari, non rientrando la diffida nelle vostre competenze considerato, tra l'altro, che per voi firmatari è diventata una prassi consolidata e tendente ad altri fini.
Siamo qui forti dell'onestà del nostro operato ed orgogliosissimi dei risultati conseguiti e di quelli che stanno per essere raggiunti da qui a qualche mese, quali il piano regolatore e la sistemazione delle aree portuali e tanti altri importantissimi traguardi imminenti.
A qualcuno, forse, da fastidio che si raggiungano risultati positivi?
Sono certo che non è cosi'! Perchè inseguire stupide illazioni finisce per sviare l'attività amministrativa in atto impegnata nelle azioni riguardanti la stagione turistica in corso.
Vi è la massima disponibilità ad assicurare collaborazione per le attività consiliari.
Certamente favorevole, come già detto e già fatto, anche per le vie brevi, ad invitare funzionari del ministero e dell'assessorato regionale a recarsi nel nostro territorio per una consocenza piu' approfondita della tematica.
Si torna a ribadire un concetto fondamentale: altre possono essere le tematiche per le quali trascendere in divisioni politiche in virtu' delle prossime scadenze elettorali, ma sull'istituendo parco è necessaria unità di intenti, super partes, e con questo auspicio che nella qualità si intende riprendere un dialogo costruttivo, cosi' come era sempre stato sino a quando non è piombata sulla nostra attività amministrativa l'istituzione del parco.
Tutti vogliamo auspicare un parco che sia condiviso da comunità e istituzioni.
Il sindaco
Mariano Bruno
L'odg. a cui si riferisce il sindaco è consultabile cliccando su questo link
http://eolienews.blogspot.com/2010/04/parco-il-consiglio-diffida-il-sindaco.html