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domenica 1 agosto 2010

Per ricordare Valentino. Lasciate un messaggio sul "muro virtuale"

Cinque anni fa nella tragica mattina del primo agosto perdeva la vita a Lipari in un incidente stradale il giovane Valentino Abbate.
Oggi alle 19.00 nella chiesa di S. Pietro verrà celebrata una messa in suffragio
Eolienews vuole ricordarlo con questa foto e mettendo uno spazio a disposizione di coloro che vogliono ricordarlo con un breve messaggio.

Il messaggio su questo "muro virtuale" può essere lasciato cliccando sulla parola "commenti" posta in basso a questo post.

Costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani

COMUNICATO STAMPA
A.C.E. Associazione Consumatori Eoliani
Si è costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani che, ai sensi della L.266/91, fondata da liberi cittadini su base partecipativa, persegue unicamente obiettivi di solidarietà sociale volti alla tutela dei diritti dei singoli e degli interessi collettivi.
In particolare gli intenti dell’Associazione possono essere sommariamente enumerati, in maniera indicativa e non esaustiva, nei punti che seguono:
a. Contrasto degli abusi e dei reati contro la P.A., gli utenti ed i consumatori;
b. Tutela del diritto alla trasparenza, alla corretta gestione e al buon andamento delle pubbliche amministrazioni; contrasto avverso qualunque soggetto responsabile di reati, frodi e condotte lesive dei diritti e degli interessi degli utenti, dei consumatori e dei risparmiatori, con lo scopo di tutelare, in nome dei singoli e della collettività, beni, servizi e diritti relativi a: La salute; l’istruzione; l’ambiente; gli animali; i beni storico archeologici e paesaggistici; il buon andamento dei mercati mobiliari, immobiliari e finanziari; il buon andamento dei servizi pubblici essenziali;
il buon andamento della Pubblica Amministrazione; l’incolumità pubblica; la fede pubblica;
l’economia pubblica, l’industria ed il commercio.
L’iniziativa è scaturita dalla consapevolezza, suffragata dalla stessa L.266/91, che i cittadini hanno il diritto-dovere di partecipare, come singoli e come collettività, alla verifica della delega democratica, del buon funzionamento della P.A., dell’applicazione delle Leggi dello Stato, e di ogni altro elemento che concorra a definire il rispetto dei loro diritti. L’Associazione Consumatori Eoliani, nasce, tra l’altro, come strumento valido a fronteggiare la consapevolezza che le Isole Eolie, per le loro peculiarità ambientali, naturalistiche e storiche, per la fragilità della loro economia strettamente connessa al sistema dei trasporti e dei servizi, in questo momento storico di crisi che attraversa il Paese, possano, senza alcuna azione valida di contrasto, vedere acuità la loro marginalità, con incalcolabili danni per le popolazioni eoliane.
Presidente dell’ACE è l’Avvocato Vincenzo La Cava.
L’Associazione, presenterà dettagliatamente programmi, scopi e composizione, il giorno 6 Agosto 2010, alle ore 19:00, presso l’Hotel La Filadelfia, aprendo, contestualmente, le iscrizioni.Tutti sono invitati a partecipare

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (80° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Oggi seconda puntata dedicata al recupero dei nostri tesori sommersi. Nelle foto, tra gli altri, Bartolo "Tom" Giuffrè, Vaiarelli, Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier

Eolie, mitico e "selvaggio" arcipelago

(Romano Belladonna- Gazzetta del Sud) Certo, le strade non sono le stesse e nemmeno i rumori (forse Alicudi esclusa). E non sono le stesse le case e tanto meno i traghetti (gli aliscafi li immaginava soltanto Verne all'epoca). Eppure, ciò che videro gli occhi di Alexandre Dumas padre prima e, mezzo secolo più tardi, Guy de Maupassant, raggiungendo le Eolie, non doveva essere molto dissimile da ciò che vedono i nostri occhi, magari mentre ci avviciniamo in barca a vela, senza il rumore del motore.
Il Centro di studi eoliano ripubblica le pagine scritte dai due autori francesi nel corso del Grand Tour, tra i pochi spintisi fin così a Sud, nelle allora ancora selvagge Eolie. I "Diari di viaggio alle isole Eolie" ("Cahiers de voyage aux iles Eoliennes"; pp. 116; 15 euro) con tanto di testo a fronte in francese raccolgono scritti comparsi qua e là, finalmente riordinati in nuova compilazione.
Ecco le Eolie, galleggianti sul mare, quel «mare vasto e tranquillo» racchiuso in «quell'orizzonte vaporoso formato dalle coste siciliane e dalle montagne della Calabria» che appaiono così anche oggi. E come si possono vedere qui nelle tre splendide incisioni realizzate dall'arciduca Luigi Salvatore d'Austria (1847-1915), il viaggiatore per eccellenza fra quelli che visitarono le Eolie, tratte dalla sua opera "Die Liparischen Inseln" edito a Praga nel 1894, tuttora il più completo sulle Isole Eolie mai pubblicato. Merito della distanza forse, soprattutto degli eoliani che, come si chiedeva lo stesso Dumas, non si capisce perché se ne stessero abbarbicati su un costone di vulcano spento, un «orribile soggiorno». C'era, e c'è, una ragione: «Non vi è alcun angolo del mondo ove non starebbero meglio di lì».
Eoliani: una stirpe che non esiste. Chi abita l'arcipelago praticamente non ha avi. La fillossera ciclicamente ha divorato ogni pianta commestibile, da frutto o comunque produttiva sulle isole, costringendovi i residenti ad andarsene da un giorno all'altro per fame. E più volte – recitano le storie locali – i Borboni sono stati costretti a incentivare il ripopolamento. Quando non erano i galeotti, erano i napoletani: cittadini, gente dell'entroterra, scarsa in marineria, avvezza all'agricoltura. È questa la ragione per cui in quasi nessuna delle sette isole ci siano pescatori. Quantomeno strano per gente che vive circondata dal mare. Non è Ustica questa, dove i ragazzi per divertirsi salgono a bordo del barchino e se ne vanno a pesca di notte. Dumas, ospite del governatore di Lipari, attraversa in quaranta minuti su una barca di abili rematori le tre miglia d'acqua che separa la più grande delle isole da Vulcano, «l'antica Vulcania, l'isola di cui Virgilio ha fatto la succursale dell'Etna e la fucina di Vulcano». Era il 1835.
Cinquant'anni dopo Maupassant, più naturalista che romantico come era il suo connazionale, anche lui rimane colpito dalle visioni infernali di Vulcano salendo fino al bordo del grande cratere. «Tutto è giallo intorno a me, di un giallo accecante, di un giallo pazzesco. È tutto giallo: il suolo, le alte muraglie e persino il cielo. Il sole giallo versa nell'abisso muggente la sua luce ardente. Si vede bollire il liquido giallo che scorre, si vedono sbocciare strani cristalli spumeggiare acidi splendidi e bizzarri sull'orlo delle labbra rosse dei focolai». E nel fare il percorso inverso, Maupassant assaggia da una bottiglia una bevanda particolare: «il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera me ne rimane il gusto. Si direbbe il vino del diavolo». Sbagliava il figlioccio di Flaubert, era un vino paradisiaco, la Malvasia.

sabato 31 luglio 2010

Lettere al direttore. "Più che i dossi-dissuasori servono attenzione e buon senso quando si è alla guida". Ci scrive Agostino Scoglio

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
leggo fra le tue notizie il consiglio che danno alcuni miei concittadini di installare dei dossi dissuasori sulle strade di lipari per cercare di porre un limite alle scorribande a tutta velocità che accadono ogni giorno su queste ultime.
Ma non tutti sanno quello che cita il codice della strada in materia di dossi artificiali:
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) All’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Quindi prima di sparare soluzioni insensate cerchiamo di informarci, la soluzione non è sempre la piu semplice, bisogna solo abituarsi a essere vigili e attenti specialmente quando si conducono veicoli a motore, tralasciando le telefonate al cellulare, le occhiate alle turiste e ai turisti in spiaggia e soprattutto partire da casa 5 minuti prima, in modo da poter compiere i tragitti con velocità da codice della strada.
E comunque per far rallentare le auto bastano già le condizioni penose delle nostre strade!
Agostino Scoglio

Più che in isole turistiche sembra di essere nel Far West (di Anna Miracula)

(Di Anna Miracula) Una pubblicità di alcuni anni fa recitava così parlando di un prodotto:”Più lo mandi giù,più ti tira su”.
Ora se la cosa funzionava con quel prodotto, credo all’epoca fosse un caffè, la stessa cosa non si potrebbe affermare parlando di queste isole,dove più le mandi giù, più a fondo vanno...E sempre di più!
Ogni giorno che trascorre e parto dalla principale delle Eolie, Lipari,c i si trova ad affrontare sempre un nuovo problema,contorto ma che non viene di certo causato da fattori esterni, bensì approvato, giustificato, concesso dall’interno ,emesso dalle viscere di chi amministra quest’isola, quasi una sorta di lasciapassare per tutti i virus che vogliono attaccare questa nostra isola.
Il fatto è che l’organismo di Lipari non ha più difese immunitarie,tutto è concesso,tutto è approvato ma per chi? Sempre e solo per i pochi eletti,per chi ha le amicizie giuste,il posto giusto per il favore giusto,il parente o l’amico protettore in un certo senso di vari comportamenti e abusi di ogni genere.
Se iniziassi a parlare ad esempio,del controllo del territorio eoliano, soffermandomi su Lipari direi che questo controllo è inesistente, latente, assente, e potrei trovare mille altri aggettivi per definirlo, perché così è. Le forse dell'ordine sono invisibili ,o indifferenti a qualsiasi forma di irregolarità.
Non vige in atto nessuna legge,nessuna regola ,nessun tutore dell’ordine che faccia rispettare queste semplici ed elementari regole.
Nessuna isola pedonale in vigore,nessun rispetto della segnaletica stradale, auto parcheggiate perennemente e insistentemente su divieti di sosta, quasi a fare da parcheggio privato,e laddove anche un bambino capirebbe che non si deve sostare principalmente per non intralciare il traffico.
Stiamo entrando nel mese più “hot”dell’anno e non abbiamo la più pallida idea di come si dovrà andare ad affrontare il caos che si creerà per queste due settimane,poche e scarse per l’economia eoliana,ma durante le quali sarà in vigore l’anarchia assoluta ,in quanto se le regole non riusciamo a rispettarle noi del luogo,come si potrà pensare di imporle al vacanziere?
Osservo durante l’arco della giornata cosa succede e quello che vedo non mi piace.
Non è giusto che il rispetto di certe regole debba essere riservato e imposto solo a poche persone civili,mentre il resto del “mondo”pirata fa e disfa ,approfitta delle situazioni,abusa anche e soprattutto della pazienza degli altri senza nemmeno scusarsi e senza educazione.
Come si fa a pensare di accogliere il turista in questo stato in cui vegetiamo? Il bellissimo centro storico di Lipari è costantemente invaso da motorette che scorazzano sia un senso che nell’altro costituendo pericolo per i passanti;le auto (con autorizzazione?) parcheggiate per l’intera giornata di fronte ai negozi,segnali e transenne(quelle che reggono ancora) spostate da chiunque abbia voglia di passare anche per semplice passeggio (disabile mentale?),auto in corsa che strombazzano dietro ai turisti in arrivo da Sottomonastero e per i quali l’unica via di passaggio è quella,inveendo anche con parolacce e gestacci ;e ancora , ambulanti posizionati lungo le strade,come in Marocco o in Tunisia, questo anche fuori dal centro storico,e durante le ore serali spostati sulla via principale a destra e a sinistra con banchetti fatiscenti o direttamente a terra.
Mi chiedo: perché accanirsi con l’obbligo di smonto delle vetrine dei negozi del centro storico quando i negozi con le auto parcheggiate davanti nemmeno si riescono a scorgere e la gente a volte nemmeno può accedervi se non facendo zig zag fra le auto e rischiando la pelle ? Non è un isola a portata d’uomo,non è possibile passeggiarvi con i bambini ,non è possibile lasciare questi ultimi in piena libertà per paura che vengano investiti da un momento all'altro.
E poi : Parcheggio Cappuccini: intasato di auto dappertutto,macchine posizionate proprio all’entrata(l’ennesima proprio questa mattina) e regolarmente chiuse che bloccano l’accesso a chiunque ; mezza area dedicata agli ambulanti extracomunitari e ai fruttivendoli,ma da qualche settimana a questa parte ne risulta solo qualcuno a stazionarvi,e gli altri? Ma chi controlla quest’area? Chi controlla dove stazionano gli assenti? Nessuno.
Con il risultato che quest’area che poteva servire da parcheggio ed in modo particolare in questo periodo, adesso non serve più né agli ambulanti ,né potrà di certo servire agli automobilisti in crisi da parcheggio,se non dopo il suo ripristino o perlomeno la volontà di rimetterla nuovamente a disposizione come parcheggio ad ore.
Complimenti per l’iniziativa!
E’ tutto normale ? E’ sicuro che viviamo nella realtà di un isola che potrebbe e/o dovrebbe aspirare ad un alto livello turistico oppure siamo tornati all’era del Far West, dove ognuno si gestiva da sé e lo sceriffo era solo uno spauracchio con la stelletta e il cavallo,senza arte né parte, con il preciso compito di non vedere e non sentire ciò che succedeva intorno? E’ davvero così difficile far rispettare delle semplici regole ?
O far diventare latitante la legge ,il rispetto delle regole. è più comodo per non avere, come si dice in lingua siciliana doc “Camurrie”o “Rogne”?
Anna Miracula

Antenne telefoniche. L'analisi di Lo Cascio che annuncia: "Senza piano delle antenne ostruzionismo motivato nell'approvazione del bilancio comunale"

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Ieri mattina (ndr. vedi nostro servizio video all'indirizzo http://eolienews.blogspot.com/2010/07/stavano-montando-apparecchiature-di.html è stata bloccata l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile della Wind su una antenna già esistente, perché la ditta che la stava realizzando era priva di autorizzazioni da esibire in sede di cantiere, a conferma del consueto spregio verso le regole che anima la “lottizzazione telefonica” cui è soggetto – ormai da anni – il territorio del Comune di Lipari. Questa momentanea vittoria nella battaglia contro l’“antenna selvaggia”, ottenuta insieme ad alcuni cittadini della contrada di Capistello e grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale, rappresenta certamente motivo di soddisfazione, ma purtroppo non potrà avere che un significato simbolico e temporaneo.
Nonostante le reiterate richieste, e nonostante la parola data dal capo dell’amministrazione comunale a seguito della bocciatura di un emendamento al bilancio riguardo a tale argomento presentato nel 2009 (ricordiamo che il sindaco Bruno dichiarò in aula che avrebbe dato mandato già dal giorno successivo ai tecnici dell’Ente di valutare la fattibilità di un “piano regolatore delle antenne di telefonia mobile”), la cittadinanza continua infatti a essere quotidianamente vittima della mancanza di una regolamentazione in materia.
È giunto il momento di fare un’analisi politica delle vere ragioni alla base di questa paradossale – e altrimenti inspiegabile – situazione. Perché centinaia di comuni in tutta Italia dispongono di un piano che regola la collocazione delle antenne di telefonia mobile, e il comune di Lipari non vuole dotarsene? Appare evidente che l’amministrazione comunale, con il suo pluriennale e assordante silenzio, privilegi la logica del privato, di quei privati che concedono le loro proprietà alle compagnie telefoniche in cambio di decine di migliaia di euro all’anno. Perché, dunque, intervenire con un provvedimento che ostacolerebbe il profitto a tanti potenziali “amici” e ne alienerebbe la prevedibile gratitudine? Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un “Patrimonio dell’Umanità” dato in pasto a una lottizzazione senza scrupoli, che ha potuto trasformare in pochi anni abitati e zone di indiscutibile pregio paesaggistico in altrettante foreste di antenne telefoniche.
Il Comune, attraverso uno strumento urbanistico semplice ed efficace, non soltanto potrebbe regolamentare la localizzazione e la disposizione delle antenne, ma affittando alle compagnie i propri terreni ricaverebbe utili di considerevole entità che – oggi – vengono invece sottratti alle casse dell’Ente e lasciati in esclusivo appannaggio ai privati.
Questa indecenza amministrativa deve finire. Sinistra Ecologia e Libertà, rappresentata dal sottoscritto in consiglio comunale, annuncia che ostacolerà deliberatamente l’approvazione del bilancio – prevista nella seduta del 16 agosto – ricorrendo a tutte le forme di ostruzionismo e a tutti gli strumenti democratici disponibili e consentiti dalla legge, se lo stesso bilancio non prevederà la realizzazione del “Piano regolatore delle antenne di telefonia mobile” che la cittadinanza attende ormai da anni.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà)

Vip alle Eolie. Shopping lungo il Corso V.E. di Lipari per Rania di Giordania

Shopping di mezzogiorno quest'oggi per la regina Rania di Giordania lungo il C.so Vittorio Emanuele di Lipari.
Non c'era il re Abdallah II che ieri, ci dicono, ha lasciato in elicottero l'arcipelago. Guardia del corpo e due( Salma e Hāshim) dei quattro figli al seguito, la regina, in abbigliamento da vacanza al mare, si è incamminata lungo la via principale dell'isola passando praticamente inosservata a tutti ma non al nostro obiettivo. Infatti, l'abbiamo immortalata in una seguenza fotografica mentre faceva ritorno al taxi con il quale ha raggiunto il porto per fare ritorno sullo yacht "Delma" che da ieri sera è tornato ad ancorarsi al largo del castello di Lipari.
Le foto le pubblicheremo più in avanti. Al momento pubblichiamo solo la foto del taxi nel momento in cui la principessa (si intravede una gamba) sta per lasciare il Corso V.E.

Lettera aperta di Piero Roux ad un cittadino che lo aveva "sollecitato" sui lavori a Unci

*Caro....
ti ringrazio per la palese indignazione su quanto sta accadendo ad Unci e per la dichiarata sensibilità ambientale che (come me e pochi altri che apertamente si manifestano) ti rendono membro degli “illusi” che sperano di cambiare le cose solo con la denuncia oppure facendo appello alla sensibilità comune del popolo eoliano.
Ci tengo comunque a precisare di non essere “l’ambientalista per eccellenza” (o pseudo tale come affermi). Il mio contributo è pari al tuo e di tutti quelli che hanno a cuore queste isole, senza riserve ed a titolo del tutto personale. Legambiente non mi paga per far questo ma sono io a pagare una tessera annuale per avere l’onore di far parte di tale organizzazione.
“Un giorno a Canneto, chiamato –insieme al consigliere Lo Cascio- dall’amico Salvatore Agrip, per cercare di bloccare una ruspa che stava aprendo una strada a Monterosa, un signore venuto a sapere ch’ero di Legambiente, mi aggredì , intimandomi di arrestare i colpevoli….”
Come te e pochi altri a cui resta ancora il senso del “bello”, faccio il possibile per denunciare gli abusi, spesso attirandomi le ire delle persone coinvolte. Spesso, nel silenzio delle istituzioni e nella totale indifferenza degli eoliani, mi chiedo “ chi me lo fa fare”.
Poi l’amore per queste isole ha il sopravvento e…decido di esserne, come te, un difensore. Ritornando al problema Unci, ne ho scritto l’8 giugno nei giornali on line che ne hanno dato risalto.
Pronto e felice di incontrarti per qualsiasi altra campagna di denuncia.
Piero Roux
* Omettiamo il nome del destinatario della missiva in quanto a noi sconosciuto e quindi non rintracciabile per chiedere l'autorizzazione a pubblicare il suo nome.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (79° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Quella di oggi è la prima di due puntate (la seconda domani) in cui vi proponiamo alcune foto dell'importante lavoro di recupero dai fondali eoliani dei reperti archeologici.
Tra i sub riconoscibile il mitico Bartolo "Tom" Giuffrè

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (78° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Salita di San Giuseppe a Lipari
2) La piazza di Marina Corta (Lipari) e la statua di San Bartolomeo
3) Pesca grossa a Canneto. Tra gli altri: Iacono, Orto, Mirabito e Parisi
4 e 5) Benedizione e distribuzione del "quadaro" di San Giuseppe a Canneto

Di tutto un po

Via Falcone-Borsellino e Marina Garibaldi di Canneto. Perchè non pensare ai dossi?- I recenti incidenti sulla Marina Garibaldi di Canneto e sulla Falcone-Borsellino di Lipari ripropongono la necessità di procedere in qualche modo ad una limitazione della velocità. Diversi lettori chiedono all'amministrazione comunale di fare installare dei dossi-dissuasori. "Esistono in altre parti d'Italia- viene ribadito- non si capisce perchè da noi non si possono installare". Sulla stessa linea il dott. Gianni Iacolino che, già in passato, aveva evidenziato la pericolosità della Falcone-Borsellino e la necessità di installare i dossi-dissuasori. Senza ottenere risposta

TIRRENIA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO CON AMMINISTRATORE UNICO - In attesa di essere convocati dal Governo, i sindacati chiedono un incontro con l'amministratore unico di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. ''In attesa di essere convocati dal Governo e da Mediterranea Holding in relazione alla vendita di Tirrenia e Siremar ed in considerazione che il trasferimento si dovrebbe perfezionare entro il 30 settembre - si legge in una nota unitaria di Filt, Fit e Uilt -, sarebbe estremamente utile conoscere cosa intende nel frattempo fare il neo Amministratore Unico, Dott.Giancarlo D'Andrea, che benche' siano trascorsi diciassette giorni dalla sua nomina non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere o sentire, per assicurare la continuita' del servizio di cabotaggio marittimo, la necessaria e doverosa continuita' delle due aziende e se, ed in che modo, intende garantire l'utilizzo del personale del Turno Stagionale e Generale, oggi in sofferenza, utilizzato negli anni precedenti con sistematicita'''.

venerdì 30 luglio 2010

Eolie islands (Video)

Da Piazza Mazzini(Lipari) vista su un mare da sogno (ore 9.05 del 30.07.10)

Unci (Canneto). Ecco che succede.

Proteste sono giunte in redazione per i lavori in corso da ieri in prossimità della spiaggia di Unci a Canneto. Proteste che riguardano sia la tipologia dei lavori, sia il fatto che si effettuino in un periodo come questo, con la contemporanea presenza di bagnanti sul litorale.
In redazione sono giunte, altresì, due lettere a chiara firma apocrifa (da ieri abbiamo chiesto come al solito un riscontro di "esistenza in vita" che non abbiamo avuto)dove vengono sollevati dubbi, perplessità di vario genere ecc.ecc.
Nell'ottica che ha sempre contraddistinto questo giornale non riteniamo, in assenza di firma reale, di pubblicarle. Invitiamo gli estensori a "metterci la faccia" (come facciamo noi) segnalando, nello stesso tempo, il tutto a chi di competenza se si ritiene che qualcosa non vada per il verso giusto.
Da parte nostra nell'ottica di una corretta informazione abbiamo cercato di capire come mai si stanno realizzando tali opere (una strada per la precisione). Abbiamo appurato che il tutto rientra nell' ORDINANZA N° 52/10 dell'1 GlUGNO 2010 EMESSA DAL SINDACO Funzionario delegato per l'emergenza nel Comune di Lipari
ORDINANZA AVENTE PER OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER I LAVORI DI RIPRISTlNO E SISTEMAZIONE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILlTA', DI UN TRATTO DELLA VIA MARINA GARIBALDI, IN LOCALITA' UNCI NELL'ISOLA DI LIPARI.

Trattasi quindi di un atto del commissario per l'emergenza (contestabile eventualmente da chi ritiene vi siano gli estremi per farlo). Chi volesse visionarlo integralmente può cliccare sul link sottostante.
http://www.comunelipari.it/albo/funz_deleg/Ordinanze/Ord_E_052.pdf

Vip alle Eolie. Sul "Delma" c'è Rania di Giordania?

In tanti a Lipari, residenti e turisti, ieri sera sono rimasti impressionati dal mega-yacht "Delma" che ieri sera si è fermato proprio davanti allo scogliera di Sotto il Palo nelle vicinanze della rocca del Castello. Un mega-yacht a tre piani che non ha mancato di attirare l'attenzione ma anche tanta curiosità su chi, d'importante, potesse esserci a bordo.
Da indiscrezioni, sembrerebbe, che a bordo vi siano il re Abdallah II e la regina Rania di Giordania.
Il "Delma" (che abbiamo ripreso nel video girato stamani intorno alle nove, prima che lasciasse Lipari) in questo momento si trova a Panarea e, inutile dirlo, stiamo tentando di riuscire a "paparazzare" i reali se davvero sono a bordo.

Di tutto un po

Salina: A Marcello Sorgi il premio CineMareMusica 2010- Si è concluso il festival con la consegna del premio CineMareMusica dedicato a personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno saputo portare nel mondo lo spirito Mediterraneo delle Isole Eolie. L’edizione 2010 di CineMaremusica ha premiato Marcello Sorgi, giornalista (ex direttore de La Stampa) e scrittore che con il suo lavoro “ha contribuito in modo originale a uno sguardo storico e letterario delle isole Eolie”. In particolare ha appena pubblicato il libro “Le amanti del Vulcano” sul triangolo amoroso e cinematografico Rossellini-Magnai-Bergman ambientato nelle Eolie negli anni cinquanta. Il premio, nelle precedenti edizioni, è stato conferito a Francesco Alliata, produttore della Panaria Film , Paolo e Vittorio Taviani, registi , Antonio Presti, fondatore Fiumara d’Arte
Durante l’edizione 2010, è stato ascoltato il mare, ripercorsa con Pier Paolo Pasolini l’Italia di cinquanta anni fa, riscoperto le Eolie in video. La manifestazione ideata da Massimo Cavallaro, giunta alla quarta edizione si è rivelata ancora più ricca e variegata che mai.

Ricorso contro risultati esami di riparazione. Ci scrive Silvia Carbone: A seguito degli esiti degli esami di riparazione che si sono svolti all' Istituto Scolastico Istruzione Superiore "I.Conti E. Vainicher" corso LICEO SCIENTIFICO si comunica ai genitori interessati che si sta valutando la possibilità di fare ricorso avverso ai risultati.
Chi volesse può contattarmi al 3341513758 (Silvia Carbone)

Mostra fotografica- Si terrà dal 01al 31 agosto p.v. a Lipari, presso la chiesa dell'Immacolata al castello, la mostra fotografica dal titolo "In volo sulla Sicilia" a cura di Luigi Nifosì.
Inaugurazione domenica 01 agosto ore 20.30.


Tirrenia, Lombardo esclude la possibilità di assunzioni - "I lavoratori di Tirrenia sono al sicuro ma nessuna nuova assunzione». Lo afferma il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, in un'intervista al suo blog, commentando la privatizzazione della compagnia di navigazione dopo l'aggiudicazione da parte della Mediterranea Holding.
«Ho anche letto – ha aggiunto il Governatore – che noi vorremmo assumere in Tirrenia. Ha un surplus di personale, non era gestita da noi ma dallo Stato. Noi non possiamo buttare i lavoratori a mare o in mezzo a una strada. Ci sarà un piano - puntualizza Lombardo – per cui, non assicurando il turnover, si ridurrà il personale fino a dimensioni accettabili dal punto di vista imprenditoriale».

Bollettazione idrica. La gestione di un comune deve avere come riferimento la certezza del diritto. Il consigliere Lauria scrive al sindaco di Lipari

Questo il testo della lettera che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Il sottoscritto ha preso atto della lettera inviata dal Geom. Vincenzo Messina, ex tecnico comunale e notoriamente esperto di problemi idrici e fognari, delle considerazioni del Rag. Saverio Merlino, delle interrogazioni presentate da diversi Consiglieri Comunali e del risultato della Conferenza stampa del PD liparese.
La gestione di un Comune deve avere come punto di riferimento “la certezza del diritto”; quanto sta accadendo, invece, dimostra che il nostro Comune ha operato nel settore idrico senza tenere conto del rispetto dei cittadini e dei loro diritti al fine di introitare delle somme probabilmente per sanare disavanzi e far conseguire incentivi vari. Le problematiche che attengono la fatturazione e la nuova gestione del servizio idrico non possono certamente esaurirsi con una conferenza stampa improntata al “vogliamoci tanto bene”, o “siamo lavorando per riparare gli errori degli altri.
Egregio Signor Sindaco, è indispensabile ed urgente sospendere il pagamento di tutte le fatture emesse per accertare ogni responsabilità, tenuto conto dei rapporti stipulati con la Società GF-Ambiente ed il danno economico e d’immagine che ne consegue per il Comune. Si tratta di un “atto dovuto” per tutti i cittadini che giornalmente sono stati costretti ad accalcarsi nelle scale del Servizio Idrico e per tutti coloro che, sparsi per il mondo, ignari di quanto è stato consumato a loro danno, hanno già effettuato il pagamento richiesto. Prima di emettere nuove fatture è opportuno e corretto espletare gli accertamenti sul programma acquistato, sulla società scelta per gestire la fatturazione, rinegoziare tutti i contratti con gli utenti, correggere gli errori commessi che sono stati ampiamente segnalati.
Solo, e solo dopo aver fatto tutto questo, è possibile emettere le nuove fatture. Altrimenti, Egregio Signor Sindaco, il rischio è che al danno si possa aggiungere anche la beffa (per i cittadini).
Il sottoscritto ritiene che debba essere anche rivisto il Piano finanziario che ha portato alla applicazione delle varie tariffe. Oggi, infatti abbiamo che per una utenza domestica residente l' applicazione di euro .0,80 per mc. (sino ad 80 mc.), e di euro .0,67 per mc. per canone fognatura e depurazione.
In buona sostanza la tariffa applicata per 1 mc. di acqua è di poco superiore a quella per smaltirla. Qualcosa non funziona!
BARTOLO LAURIA Consigliere

Lipari: "Ampliamento" del pino telefonico. Interviene la polizia municipale. Lo Cascio: "Urge un piano"

Stavano montando apparecchiature di telefonia mobile, per la precisione una stazione radio base da utilizzare per il trasferimento del segnale, ma all'arrivo della polizia municipale di Lipari non sono stati in grado di dimostrare di essere in possesso delle regolari autorizzazioni e sono stati costretti a smontare quanto installato.
E' accaduto stamattina a Lipari, in contrada Capistello, dove operai per conto della Wind erano al lavoro su uno dei "pini telefonici".
La polizia municipale, giunta sul posto con il comandante Nico Russo e l'ispettore Giacomo Marino, è stata allertata da alcuni residenti nella zona.
I vigili urbani, oltre a bloccare in via preventiva i lavori e a fare smontare quanto installato, provvederanno a segnalare il tutto agli organismi competenti onde perseguire eventuali illeciti.
VI PROPONIAMO UN SERVIZIO VIDEO RELATIVO AD UNA PARTE DELl'INTERVENTO + L' INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE PIETRO LO CASCIO CHE TORNA A PUNTARE IL DITO SULLA MANCANZA DI UN PIANO SPECIFICO.


Vip alle Eolie. "Paparazzati" a Panarea Claudio Amendola e Francesca Neri

Abbiamo "paparazzato" a Panarea, a bordo di una barca a vela di circa 24metri di nome Acaia, Claudio Amendola e Francesca Neri.Vi proponiamo alcuni degli scatti, tra i quali è immortalato anche un tenero abbraccio tra i due.
La barca era ormeggiata al largo della Spiaggia degli Zimmari
(Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra)







Come erano le Eolie ..e gli eoliani (77° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) La Cattedrale di Lipari prima dell'attuale conformazione
2) Il Convento dei Cappuccini (Lipari)
3) Lipari: Il C.so V.E. visto da San Pietro
4) Prima Telecamera subacquea della Panaria film
5) Canneto ai tempi del fascio

Tirrenia, il Pd all'attacco. Lombardo riferisca all'Ars

S'infiamma la polemica sull'acquisto della Tirrenia, società statale con un debito di 520 milioni, rilevata dalla Mediterranea Holding, società partecipata dalla Regione al 37 per cento. Il Pd chiede al governatore Raffaele Lombardo di riferire in aula all'Ars
"Ma come? La Regione deve vendere le società partecipate e alleggerirsi di quote e cda, e nel frattempo compra la Tirrenia? Questa operazione va nella direzione opposta a quella annunciata in più occasioni dal governo Lombardo". Lo dice Davide Faraone, deputato regionale Pd.
"In questo modo la Regione torna imprenditrice e di fatto si pone in competizione con i soggetti privati, concretizzando i timori espressi da Assindustria. A questo punto - aggiunge - è indispensabile investire l'intero parlamento regionale: Lombardo venga in aula e riferisca su ciò che ha fatto o sta facendo il governo sul versante delle società partecipate, e a che punto è il piano di dismissione previsto dall'ultima Finanziaria".
"La gara per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar "non è stata un flop". A dichiararlo, all'indomani del via libera di Fintecna all'unico concorrente in gara, appunto Mediterranea Holding, è stato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. "Non è stato un flop - ha detto Matteoli parlando a margine della presentazione del piano per l'esodo estivo 2010 dell'Anas - a noi bastava un concorrente perché certo non si poteva vendere a due soggetti. Il fatto che si sia concretizzata è positivo e sono soddisfatto della vendita".
Ora, ha annunciato Matteoli, a breve verranno convocate le organizzazioni sindacali che anche ieri hanno chiesto un incontro con il governo e con i nuovi proprietari di Mediterranea holding per discutere del piano industriale e delle prospettive occupazionali.
"Il contratto verrà firmato il 4 agosto - ha detto Matteoli - e dopo la firma informeremo i sindacati. Questo è un nostro dovere istituzionale".
''L'acquisizione della Tirrenia e della Siremar da parte della Mediterranea Holding (con quota maggioritaria della Regione) e' adesso diventata realta'. Si tratta certamente di un successo da ascrivere all'azione del governatore Raffaele Lombardo, che ha scongiurato un nuovo caso Termini Imerese ma, soprattutto, rappresenta un importante passo in avanti lungo il percorso di consolidamento dello sviluppo delle 'Vie del mare'''. Lo ha detto Mario Bonomo, deputato di Alleanza per l'Italia (Api) all'Assemblea regionale siciliana e componente della IV commissione Territorio ed ambiente dell'Ars. "Questa acquisizione sottolinea ancora una volta l'importanza che per il governo siciliano ha la tutela del posto di lavoro , parliamo di circa 3mila addetti, e la salvaguardia del fondamentale principio di continuita' territoriale con le Isole minori, Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria, che consenta ai cittadini siciliani di spostarsi liberamente nel territorio", ha proseguito Bonomo. "Adesso e' fondamentale che i soci privati credano nel progetto, contribuiscano ad adeguare la flotta armatoriale ed a spendere le loro competenze e capacita' per la guida della nuova compagnia mentre il ruolo della Regione Sicilia nella compagine sociale, in questo momento deve essere inteso come quello di un controllore rigoroso che accerti che l'attivita' del Governo nazionale e dei privati vada nell'unica direzione di rilanciare la nuova Tirrenia, e con essa la Siremar", ha concluso Bonomo.

Panarea invasa dai venditori ambulanti abusivi

(Da Amapanarea) Siamo ormai in una situazione incredibile. Ogni giorno ne sbarcano di nuovi alla conquista della piccola isola del Mediterraneo per vendere ogni sorta di merce: sono i venditori ambulanti abusivi che, approfittando della mancanza di controlli da parte del Comune di Lipari, si impossessano dei punti stratetici dell’isola per piazzare le loro bancarelle. Non bastano i pochi Carabinieri presenti sull’isola, che devono occuparsi di mille questioni, a tenere a bada anche questa situazione. Più ne rimandi indietro e più tornano. E un aiuto lo dà anche la Capitaneria di Porto, già tanto impegnata al monitoraggio delle acque circostanti, del traffico di barconi non autorizzati e tanto altro ancora.
Per la questione dei venditori abusivi occorrono i Vigili Urbani che non ci sono.
Oltre al decoro di un’isola così apprezzata in Italia e all’estero, che si vede infestata di carretti e bancarelle che a volte intralciano le piccole viuzze, a rimetterci sono anche i commercianti e gli operatori turistici. Ci si prepara tutto l’inverno per sistemare i negozi, le vetrine, gli scaffali acquistando abiti o altra merce da esporre durante l’estate, si assume personale, si pagano tasse, bollette ecc. ecc. aspettando i turisti per ripagarsi durante una stagione che poi alla fine dura solo un paio di mesi.
Ma poi basta poco per mandare in fumo parte della fatica e del denaro speso per il lavoro. Basta che le Istituzioni preposte al rispetto della legge siano carenti. Basta poco. Basta l’assenza dei Vigili Urbani per creare un danno enorme a chi di turismo vive. Basta poco ma è sufficiente per far felici gli abusivi che, come i barbari, scendono sull’isola, vengono, incassano in nero senza pagare tasse, e poi se ne vanno indisturbati con il loro “bottino”.

giovedì 29 luglio 2010

Ad Agosto "Arcipelaghi artistici" a Filicudi. Spettacolo di Teatro, Danza, Musica agli scavi archeologici di Filo Braccio

Mare e molto altro per questa estate 2010 a Filicudi. L’aspra, primitiva, ruvida isola eoliana ospiterà per la prima volta fra gli Scavi Archeologici d Filo Braccio la manifestazione “Arcipelaghi Artistici”, un itinerario di teatro, danza e musica nelle serate del 10,13, e 16 agosto (ore 21 e 30). Un appuntamento da non mancare per la magia della inusitata location dove è stato di recente ritrovato un insediamento umano risalente all’Età del Bronzo Antico, ancor precedente a quello viciniore di Capo Graziano.
Le performance artistiche previste in calendario (10 agosto: I Figli di Ciullo, musica e teatro medievale di ispirazione trovadorica e giullaresca con Giuseppe Severini e Shirin Demma; 13 agosto Tiempo contra tiempo, musica e danza flamenca della Compagnia di flamenco Guadalmedina; 16 agosto Concerto Blues del gruppo Blue in Blues & Julius E. Green) riempiranno quello spazio senza alterare l’atmosfera semplice e misteriosa della piccola isola nè turbare gli spiriti aleggianti fra quei siti arcaici.
Arcipelaghi Artistici 2010 è il punto di approdo di una sperimentazione avviata nel 2009, sulla Terrazza protesa sul mare de l’U’ Bagghiu, e ideata dalla feconda fantasia direttore artistico, Donatella La Macchia, che con la presenza di amici e artisti e la circolazione di idee, storie e performance ha dato vita a eventi facendo emergere isole ecologiche, musicali, teatrali, gastronomiche, di arti visive e laboratori come luoghi di incontro e confronto capaci di fare assaporare con lentezza la vita nella sua essenzialità.
Gli eventi, realizzati con la collaborazione dei Servizi Beni archeologici di Messina e la direzione organizzativa di Fabrizio Acquaro, sono patrocinati dal Delegato Sindaco della Circoscrizione di Filicudi, Giovannino Rando che auspica di portarli l’anno prossimo anche ad Alicudi.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 con ingresso gratuito.

Di tutto un po

Messina: Ato idrico, aggiornata in prosecuzione assemblea dei sindaci - Si è svolta stamane l’assemblea dei sindaci dell’ATO idrico Messina, con importanti argomenti all’ordine del giorno.
Vista la complessità della trattazione e per consentire la lettura approfondita della documentazione che è stata prodotta, la riunione è stata rinviata in prosecuzione a martedì 10 agosto 2010, alle ore 10.30, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò.

Incidente sulla Falcone-Borsellino - Incidente oggi pomeriggio sulla via Falcone-Borsellino di Lipari. Un'auto, alla cui guida si trovava R.M. di Canneto, è andata a tamponare violentemente un mini bus della ditta Urso che si trovava fermo sulla carreggiata, in prossimità dell'ingresso degli spalti del campo di calcio. Da quanto abbiamo appreso il mini-bus si era fermato per fare scendere dei passeggeri.
R.M. è stata trasferita in ospedale e, da quanto abbiamo appreso, nonostante il violento impatto, non ha riportato gravi conseguenze.
Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, preceduti dal comandante Domenico Russo, per i rilievi del caso. I vigili dovranno, tra l'altro, verificare come mai il mini-bus si era fermato in una zona dove non è prevista un'area di sosta.
Presenti anche gli operai comunali che hanno cosparso di calce la zona dell'incidente dove vi erano tracce d'olio e rimosso l'auto.

Lipari: Aula consiliare a porte chiuse. Commissione idrico-fognaria si riunisce in ritardo- Proteste da parte di tutti i componenti della commissione idrico-fognaria, presieduta da Antonio Casilli, che quest'oggi ha dovuto iniziare i lavori con ritardo poichè la porta dell'aula consiliare era chiusa e non si trovavano le chiavi, recuperate in un secondo momento. L'argomento in discussione le bollette del servizio idrico.
A conclusione della riunione abbiamo avvicinato il consigliere Adolfo Sabatini