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venerdì 30 luglio 2010

Bollettazione idrica. La gestione di un comune deve avere come riferimento la certezza del diritto. Il consigliere Lauria scrive al sindaco di Lipari

Questo il testo della lettera che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Il sottoscritto ha preso atto della lettera inviata dal Geom. Vincenzo Messina, ex tecnico comunale e notoriamente esperto di problemi idrici e fognari, delle considerazioni del Rag. Saverio Merlino, delle interrogazioni presentate da diversi Consiglieri Comunali e del risultato della Conferenza stampa del PD liparese.
La gestione di un Comune deve avere come punto di riferimento “la certezza del diritto”; quanto sta accadendo, invece, dimostra che il nostro Comune ha operato nel settore idrico senza tenere conto del rispetto dei cittadini e dei loro diritti al fine di introitare delle somme probabilmente per sanare disavanzi e far conseguire incentivi vari. Le problematiche che attengono la fatturazione e la nuova gestione del servizio idrico non possono certamente esaurirsi con una conferenza stampa improntata al “vogliamoci tanto bene”, o “siamo lavorando per riparare gli errori degli altri.
Egregio Signor Sindaco, è indispensabile ed urgente sospendere il pagamento di tutte le fatture emesse per accertare ogni responsabilità, tenuto conto dei rapporti stipulati con la Società GF-Ambiente ed il danno economico e d’immagine che ne consegue per il Comune. Si tratta di un “atto dovuto” per tutti i cittadini che giornalmente sono stati costretti ad accalcarsi nelle scale del Servizio Idrico e per tutti coloro che, sparsi per il mondo, ignari di quanto è stato consumato a loro danno, hanno già effettuato il pagamento richiesto. Prima di emettere nuove fatture è opportuno e corretto espletare gli accertamenti sul programma acquistato, sulla società scelta per gestire la fatturazione, rinegoziare tutti i contratti con gli utenti, correggere gli errori commessi che sono stati ampiamente segnalati.
Solo, e solo dopo aver fatto tutto questo, è possibile emettere le nuove fatture. Altrimenti, Egregio Signor Sindaco, il rischio è che al danno si possa aggiungere anche la beffa (per i cittadini).
Il sottoscritto ritiene che debba essere anche rivisto il Piano finanziario che ha portato alla applicazione delle varie tariffe. Oggi, infatti abbiamo che per una utenza domestica residente l' applicazione di euro .0,80 per mc. (sino ad 80 mc.), e di euro .0,67 per mc. per canone fognatura e depurazione.
In buona sostanza la tariffa applicata per 1 mc. di acqua è di poco superiore a quella per smaltirla. Qualcosa non funziona!
BARTOLO LAURIA Consigliere