Cerca nel blog

venerdì 30 luglio 2010

Panarea invasa dai venditori ambulanti abusivi

(Da Amapanarea) Siamo ormai in una situazione incredibile. Ogni giorno ne sbarcano di nuovi alla conquista della piccola isola del Mediterraneo per vendere ogni sorta di merce: sono i venditori ambulanti abusivi che, approfittando della mancanza di controlli da parte del Comune di Lipari, si impossessano dei punti stratetici dell’isola per piazzare le loro bancarelle. Non bastano i pochi Carabinieri presenti sull’isola, che devono occuparsi di mille questioni, a tenere a bada anche questa situazione. Più ne rimandi indietro e più tornano. E un aiuto lo dà anche la Capitaneria di Porto, già tanto impegnata al monitoraggio delle acque circostanti, del traffico di barconi non autorizzati e tanto altro ancora.
Per la questione dei venditori abusivi occorrono i Vigili Urbani che non ci sono.
Oltre al decoro di un’isola così apprezzata in Italia e all’estero, che si vede infestata di carretti e bancarelle che a volte intralciano le piccole viuzze, a rimetterci sono anche i commercianti e gli operatori turistici. Ci si prepara tutto l’inverno per sistemare i negozi, le vetrine, gli scaffali acquistando abiti o altra merce da esporre durante l’estate, si assume personale, si pagano tasse, bollette ecc. ecc. aspettando i turisti per ripagarsi durante una stagione che poi alla fine dura solo un paio di mesi.
Ma poi basta poco per mandare in fumo parte della fatica e del denaro speso per il lavoro. Basta che le Istituzioni preposte al rispetto della legge siano carenti. Basta poco. Basta l’assenza dei Vigili Urbani per creare un danno enorme a chi di turismo vive. Basta poco ma è sufficiente per far felici gli abusivi che, come i barbari, scendono sull’isola, vengono, incassano in nero senza pagare tasse, e poi se ne vanno indisturbati con il loro “bottino”.