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domenica 21 novembre 2010

Calcio: Ludica a mani vuote sul campo della vice-capolista. Vincono Filicudi e Malfa

La Ludica Lipari torna a mani vuote dalla trasferta sul campo della vice-capolista Valle del Mela. Gli eoliani sono stati superati per 2 a 0.
In terza categoria: Filicudi - Camaro 3 : 1 ; Malfa - C. Rometta 2 : 1 ; S. Romett. - Scirocco Stromboli 3 : 1 ; Pompei - Canneto 4 : 1

Lettere al direttore.Conosciamo l' Annona cherimoya (di Giovanni Rosa)

Egregio Direttore,
annoiato da teatrali contrasti "parco si parco no", mi  permetto di inviare un intervento dopo un salutare e piacevole incontro con le qualità di un frutto poco conosciuto e in fase di coltivazione estensiva in Sicilia.
L' Annona cherimoya.
E' una pianta del Sudamerica originaria degli altipiani andini del Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia.
Il suo frutto è chiamato in inglese "cherimoya" ed erroneamente anona.
In Italia il frutto è scarsamente disponibile ad eccezione di poche zone ove viene coltivata tra cui in Calabria da Bagnara a Gioiosa Ionica e nella Sicilia Orientale a Roccalumera.
Negli ultimi anni si sono sviluppate modeste piantagioni in altre zone della Sicilia in particolare nei dintorni di Milazzo su versanti collinari in  prossimità del mare.
Alcuni giornali inglesi hanno pubblicato alcuni studi condotti dal National Cancer Institute che proverebbero la capacità di estratti del frutto di curare alcuni tumori.
Il frutto quando viene raccolto e commercializzato in genere non è ancora pronto per il consumo poiché la polpa contenuta in un involucro particolarmente fibroso è ancora compatta e agra al palato.
Il momento della completa maturazione e disponibilità alimentare si coglie quando il frutto diventa molliccio e il contenuto al taglio a "spacco" in due metà si presenta cremoso.
Due tazze di un prelibato dessert con grossi semi da escludere facilmente.
Il valore dietetico è importante per la componente a tipo di crema naturale che condiziona una facile digeribilità e un favorevole assorbimento a livello intestinale dei fattori vitaminici, uno "sprint" emulsionante a livello duodenale per la bile e i succhi pancreatici per la ottimizzazione del circolo entero epatico dei grassi ed in particolare del colesterolo.
La riferita capacità di cura di alcuni tumori può essere associata al valore antiossidante di alcuni enzimi primari contenuti nella polpa del frutto, quali la catalasi, e se non proprio come cura si può sicuramente affermare che il consumo sia di protezione da tali affezioni.
Da rimarcare il valore quale difesa contro tutte le aggressioni virali che nella stagione autunnale con gli sbalzi di temperatura hanno facile presa sull'organismo.
Per chi volesse dotare il proprio giardino di alcuni esemplari di questa pianta la può trovare presso il vivaio Torre di Milazzo e per il consumo provvede a Vulcano il negozio di frutta di "Pippo" secondo la tradizione di famiglia del "buon" amico Rocco.
Giovanni Rosa
Medico pensionato residente a Vulcano, studia da anni piante officinali che coltiva nell'eremo "la neputedda" a Vulcano Piano.

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Stop di 24 ore domani di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi, di Tirrenia/Siremar- A proclamare lo sciopero sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti contro l'apertura della procedura di mobilità e di cassa integrazione avviata dal commissario straordinario dell'azienda per 722 marittimi. Lo sciopero viene proclamato anche "per il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dal Commissario straordinario, a tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro", spiegano i sindacati. Lo stop, nel rispetto delle regole, interesserà i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge.
A Napoli, è previsto un presidio presso la sede di Rione Sirignano, da dove partirà un corteo che si concluderà con un sit-in piazza del Plebiscito, davanti il palazzo della Prefettura. Le organizzazioni sindacali di categoria, ritengono "necessario che il Governo ed il commissario straordinario di Tirrenia garantiscano il mantenimento degli attuali collegamenti, l'occupazione e il contratto di lavoro

Calcio- La Ludica sul campo della seconda della classe- Ludica Lipari in trasferta quest'oggi , nel campionato di prima categoria (Girone D) sul difficile campo della vice-capolista Valle del Mela. Intanto ieri si sono giocati due anticipi. Questi i risultati:  Or.Sa. - Sacro Cuore Milazzo 0-2 e  P. Mancuso - Itala 1-1
In terza categoria questi gli impegni delle eoliane: Filicudi - Camaro; Malfa - C. Rometta ; S. Romettese - Scirocco Stromboli ; Pompei - Canneto

Filippo La Rosa onlus: Da domani a Lipari il corso di formazione per diplomandi geometri

Domani lunedì 22 Novebre, alle ore 11.30 presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, inizieranno le lezioni del Corso di formazione per diplomandi Geometri, volto a implementare i programmi didattici, ed a rappresentare ai giovani eoliani, le reali potenzialità e caratteristiche del titolo professionale che hanno intrapreso e stanno portando a compimento. Da quest'anno si inserisce nel corso un nuovo modulo che vede coinvolti, per alcune lezioni, anche i ragazzi delle classi IVe V Liceo Scientifico.
I nuovi argomenti riguardanol'Ingegenria del Territorio, con le relative trasformazioni susseguitesi nel tempo (docente Arch. Laura Natoli), la definizione della "tipologia della casa eoliana" vista in chiave di Storia architettonica e dell'arte (docente Arch. Luana Biviano).
Inoltre con l'apporto della Dott.ssa Clara Martinelli, funzionario della Soprintendenza di Messina, si descriverà ai ragazzi, anche un tema inerente l'archeologia ed il nuovo Parco archeologico delle Isole Eolie, ed i relativi temi naturalistici delle differenti ere Geologiche (Docente Dott.ssa Milena Profilio).
La Filippo La Rosa onlus, ringrazia anticipatamente i docenti, che daranno gratuitamente il loro contributo per sostenere il merito e la cultura dei ragazzi eoliani.
Elenco docenti: Gaetano Merlino, Massimiliano Cortese, Laura Natoli, Luana Biviano, Anna Maria Prestipino, Anna Spinella, Milena Profilio, Clara Martinelli, Salvatore Spartà, Roberta Cacace e Bernadette Marsile.

Patteggia il palermitano arrestato a Lipari con la "nutella alla cocaina"

Il Gup del Tribunale di Barcellona Anna Adamo, ha concesso il patteggiamento di 6 mesi e giorni 20 di reclusione e 8 mila euro di multa, pena sospesa, al palermitano M.C. A., 32 anni (arrestato il 13 agosto scorso per droga a Lipari mentre sbarcava dall'aliscafo.
Il giovane, difeso dall'avv. Gaetano Pino, fu trovato in possesso di 43 grammi di cocaina per un totale di circa 160 dosi, così come da analisi dei carabinieri del Ris di Messina. La cocaina era nascosta nel suo zainetto, all'interno di un barattolo di Nutella. Trovato anche il bilancino elettronico e 1.040 euro in contanti. In precedenza l'indagato aveva ottenuto la scarcerazione e da ieri è cessato anche l'obbligo di dimora revocato dal giudice subito dopo la sentenza. 
All'atto dell'arresto gli era stata contestata la detenzione ai fini di spaccio, tramutata ora in uso personale. (l.o.)

POLITICA SICILIA: D'ALIA (UDC), È IL TEMPO DELLE RIFORME. PRIMO BANCO DI PROVA LA FINANZIARIA REGIONALE

"La Sicilia ha bisogno di essere governata. Le 'faide' che in questi ultimi anni la politica ha regalato hanno solo aggravato la situazione economica e sociale della Regione". Lo sostiene, in una nota, il presidente dei senatori Udc e coordinatore in Sicilia del partito, Gianpiero D'Alia.
"Ora è necessario fare le riforme, quelle vere che servano non solo a moralizzare la politica siciliana ma anche a rilanciare l'economia dell'Isola, contrastando la disoccupazione e il disagio delle famiglie".
"Per noi - conclude D'Alia - il primo banco di prova di questo governo sarà la finanziaria regionale che voteremo solo se conterrà alcuni punti certi e importanti, punti che il nostro gruppo parlamentare definirà nei prossimi giorni".

sabato 20 novembre 2010

Acquacalda...c'è chi crede. Giovani imprenditori investono nella frazione

Riceviamo da Franco Bertè e pubblichiamo, eliminando i riferimenti pubblicitari ed in ogni caso in via eccezionale, una lettera che evidenzia come c'è chi crede ancora ad una Acquacalda che possa "risuscitare":
Non capita spesso, ahimè, citare Acquacalda senza collegarla ad un evento disastroso.
Ebbene, ieri sera, un piccolo miracolo è accaduto: due giovani hanno inaugurato un'attvità di ristorazione (ndr. si tratta di una nuova gestione), con un sontuoso, gustosissimo buffet e sottofondo musicale.
Due coraggiosi giovani (sostenuti dalla pluriennale esperienza nella ristorazione dell’intera famiglia) daranno un nuovo impulso all’attività.
Considerando che si vuole proporre, come base, un ricco menù indirizzato prevalentemente alle disponibilità di una media famiglia liparota (e non soltanto quindi al turista più o meno facoltoso) non possiamo che augurare, alla giovane ed intraprendente coppia, tutto il successo possibile.
Auspichiamo pertanto che questa lodevole iniziativa divenga una golosa attrattiva per tutti i liparoti ed Acquacalda, un paese che non si rassegna a sparire, sia meta preferita per qualche ora di relax.
Grazie ragazzi! Benvenuti tra noi! Vorremmo che altri giovani seguissero il vostro esempio.
In bocca al lupo.

Parco delle Eolie. "Ministro contrastato con le carte e non con gli slogan"

ilcacciatore.com
Antonio Pinotti
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato. Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano. Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna. Inviamo un saluto ed un abbraccio a tutti gli amici di Lipari. Non li lasceremo mai soli!

Lipari: Domani al Palacongressi presentazione del primo album degli Alcool Etilico

Comunicato
Domani domenica 21 novembre alle ore 21:00, presso il Palazzo dei Congressi di Lipari, la Enzone records presenterà il primo album omonimo della band rock liparese degli Alcool Etilico.
Serata all'insegna della buona musica, con la possibilità di acquistare in anteprima il disco e di assistere alle
performance live della band, sempre cariche di fascino e psichedelia, dote prorompente del front man Carme Sottile e del gruppo intero.

venerdì 19 novembre 2010

Ato ME5: Pubblicato bando per servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana

Pubblicato sul sito web del Comune di Lipari il bando di gara per "Espletamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana nell'Ato Me 5 - comuni di Lipari- Leni- Malfa -Santa Marina Salina". L'importo complessivo dell'appalto, per un anno, è di € 2.182.044,07 + IVA con circa 87.000,00 euro di oneri per la sicurezza.
Le offerte dovranno giungere alla sede di Lipari dell' Ato Me 5 entro l'11 gennaio 2011.

Tirrenia: Ue, si ad attuale procedura privatizzazione. Sindacati confermano sciopero del 22 novembre

Dalla Commissione europea e' arrivato un primo via libera alla procedura per la privatizzazione di Tirrenia. L'ok di Bruxelles e' stato comunicato ieri alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri delle Infrastrutture e trasporti e dello Sviluppo economico. Lo rendono noto fonti ministeriali. Bruxelles, il 16 novembre, ha detto si' alla procedura intrapresa dal Governo che, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza, l'ha inserita nel quadro della legge Marzano bis.
Intanto è confermato per lunedi' 22 novembre lo stop di 24 ore di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi, di Tirrenia. A proclamare lo sciopero sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito ''della decisione unilaterale di avvio della procedura per il ricorso alla cigs per 722 marittimi della Compagnia e per il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dal Commissario straordinario, a tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro''. Lo sciopero nel rispetto delle regole interessera' i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge.

Guardia di Finanza sequestra 14mila kg di Gpl. Controlli anche nelle Eolie

La Guardia di Finanza ha sequestrato 14 mila kg di Gpl, mille bombole di gas e denunciato 10 persone. È questo il bilancio degli interventi realizzati nei giorni scorsi dai reparti delle Fiamme gialle nel corso di dodici interventi mirati alla prevenzione dei rischi connessi allo stoccaggio di gas in bombole e alla repressione delle relative violazioni, nell’ambito del territorio provinciale messinese. Controlli che sono stati estesi anche alle Isole Eolie.
 Le violazioni più ricorrenti riscontrate hanno riguardato l’assenza o la difformità del Certificato di Prevenzione Incendi; la mancata denuncia di deposito; l’eccesso del limite di deposito di sostanze pericolose. Questa tipologia di controlli portati avanti dalla Guardia di Finanza sono indirizzati alla prevenzione dell’incendi. Alcuni dei depositi controllati, si trovavano infatti in zone densamente popolate, a ridosso di vie principali, con evidenti pericoli per l’incolumità degli abitanti e dei  passanti.

Messa in sicurezza di Sottomonastero a Lipari. La Greca scrive al sottosegretario Reina

All’on.le Sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti
Giuseppe Maria Reina
Oggetto: Portualità isola di Lipari – messa in sicurezza di Sottomonastero
On.le Sottosegretario,
dopo il breve colloquio telefonico di qualche giorno fa, le confermo che le Sue parole hanno trovato immediatamente riscontro nei fatti relativi all’approvazione del progetto di Messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero dell’isola di Lipari. Lei mi ha confermato che “… la politica deve vigilare perché le opere vengano fatte nell'interesse collettivo. Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”.
Le racconto brevemente le ultime vicende relative all’approvazione del progetto di messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero redatto dal Genio Civile OO.MM. con il titolo di: “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stralcio”.
Tale progetto, modificato diverse volte per la scoperta delle rovine sottomarine del Porto Romano, nella sua stesura definitiva ha suscitato numerose perplessità da parte di tutti i comandanti delle navi e degli aliscafi, dei Piloti del Porto, degli addetti ai lavori, come il Gruppo Ormeggiatori, e di buona parte della popolazione del consiglio comunale, specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa per pregiudizio per le abitazioni della suddetta via.
Questi rilievi sono stati verbalizzati in una riunione tenutasi presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari il 31 marzo 2010. Le valutazioni finali dell’incontro conducevano alla necessità di modificare il progetto presentato raccogliendo i suggerimenti e i rilievi degli esperti del settore e più in generale della comunità eoliana. Naturalmente i suggerimenti non sono stati raccolti.
I consiglieri comunali di Lipari alla luce delle conclusioni sopra dette istituivano una commissione speciale sulla portualità, in data 28 maggio.
La commissione consiliare speciale sulla Portualità, congiuntamente alla commissione Lavori Pubblici, supportata da esperti comodanti di navi ed aliscafi, dopo una serie di incontri, il 12 agosto, approvata il seguente ordine del giorno: “Lavori di Messa in sicurezza dell’area di Sottomonastero”. Dopo un’accurata disamina delle diverse considerazioni esposte la riunione si conclude con un deliberato sottoscritto all’unanimità in cui si dice che: L’unica soluzione possibile per mettere in sicurezza l’area di Sottomonastero è quella relativa allo spostamento del pennello di cui al progetto del G.C. accanto al molo a giorno; ciò consentirebbe l’utilizzo dello stesso da due lati e non interferirebbe con l’adiacente area archeologica marina protetta. Le due commissioni congiuntamente chiedono che la proposta venga discussa in consiglio Comunale.
Ad oggi, né l’amministrazione Comunale né il Presidente del Consiglio hanno sentito l’esigenza di convocare un incontro per parlare della portualità di sottomonastero con i consiglieri comunali, evitando accuratamente quel confronto che Lei auspicava nel suo recente viaggi a Lipari. “Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”; mentre l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha proceduto, nei giorni scorsi, alla consegna delle aree alla ditta aggiudicatrice dei lavori.
Le posso assicurare che tutti gli addetti ai lavori, comandanti, piloti, operatori dei porto e migliaia di comuni cittadini, ritengono che l’opera proposta incida negativamente sulla struttura portuale principale dell’isola di Lipari rischiando di vanificare i motivi per i quali la messa in sicurezza è stata pensata e progettata; mentre ritengono di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità.
Le sottolineo, infine, che nessun confronto organica è stata avviata tra il consiglio, l’amministrazione e i tecnici del Genio civile OO.MM. per pervenire alla modifica del progetto in parola.
Le chiedo, alla luce dei fatti sopra riportati, e constatata la Sua sensibilità nei confronti della nostra isola e la Sua specifica delega di governo, di attivarsi perché si arrivi nel più breve tempo possibile ad un incontro tra i rappresentanti della nostra comunità, i consiglieri comunali ed i progettisti perché si possa programmare una variante al progetto del Genio Civile OO.MM., in grado di raccogliere i suggerimenti proposti nell’interesse della nostra comunità.
Le invio i miei più cordiali saluti.
Giuseppe La Greca

Auguri a....Francesco Cafarella

Ti auguro di restare sempre così come sei, limpido e sincero.
Tantissimi auguri di Buon Compleanno dalla zia Annu.
Ti voglio bene.

giovedì 18 novembre 2010

Da quei buffoni del Parco a Pietro Lo Cascio

Purtroppo è un segno dei tempi. E' un segno dei tempi deridere il moralismo. E' un segno dei tempi inneggiare ai furbi. E' un segno dei tempi mirare al benessere con ogni mezzo, lecito o illecito. E' un segno dei tempi deridere la Costituzione del nostro amato Paese, in quanto Regola principe! E' un segno dei tempi non avere rispetto dell'altro. Figurarsi poi, se può essere oggi concepibile avere una idea diversa, pensarla in maniera diversa dal branco. Siamo infatti al punto di essere definiti "buffoni" se uno è coerente con le proprie idee, idee delle quali non ha mai fatto mistero ad alcuno, idee anzi, che hanno costituito la quintessenza della propria battaglia politica: l'amore per la natura.
Sarà, caro Pietro, un segno dei tempi anche a Lipari, e di cosa ci meravigliamo!? Ma questo non significa che a far parte del branco, o a seguire la corrente che spira oggi anche a Lipari, si sia nel giusto, al punto di poter impunemente insultare chi non la pensa alla stessa maniera.
Caro Pietro, se essere buffoni significa pensare in maniera seria al futuro dei propri figli, in quanto parte della società nella quale essi vivono, ebbene siamo buffoni anche noi, perchè anche noi pensiamo che il Parco delle Eolie sia una opportunità per un serio sviluppo e per un futuro ordinato e lungimirante delle nostre Isole. A Salina, per esempio, sono tutti buffoni, per loro fortuna!
Con simpatia e stima: Mimmo Ziino e Antonio Iacullo

TUTTI SULLA GRU: LA PROTESTA MERCOLEDI E SABATO ANCHE A MESSINA

Domenica 14 novembre si è tenuta in contemporanea con l´assemblea nazionale antirazzista indetta dal Comitato Immigrati sotto la Torre di Via Imbonati a Milano, un´altra assemblea al circolo Arci Thomas Sankara di Messina promossa dall´Arci insieme alla RAM (Rete Antirazzista Messinese) con la partecipazione attiva di numerosi migranti e cittadini italiani per denunciare il meccanismo criminalizzante della sanatoria 2009 ed informare sui fatti di Brescia e Milano.
In solidarietà ai ragazzi saliti sulla gru a Brescia si svolgerà il 20 novembre una giornata di lotta in ogni città d´Italia, hanno già aderito oltre Messina, Brescia, Milano, Parma, Trieste, Bologna, Vicenza, Padova, Massa Carrara, Bergamo e Genova, con la seguente piattaforma:
1. rilascio del permesso di soggiorno per chi ha partecipato alla "sanatoria truffa";
2. prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
3. rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in neroo lo sfruttamento sul lavoro;
4. emanazione di una legge che garantisca il diritto di asilo;
5. riconoscimento del diritto di voto per chi vive in Italia da almeno 5 anni;
6. riconoscimento della cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.
La RAM organizzerà un presidio a oltranza davanti alla Prefettura a partire dalle ore 18.
I manifestanti che decideranno di partecipare potranno, nella sede del circolo Arci Thomas Sankara, ideare, creare, scrivere e colorare il proprio striscione e/o cartellone usufruendo della disponibilità dell´artista serbo Danilo Adamovic, presente in sede già dal pomeriggio di martedì 16 novembre. La protesta dei migranti, sostenuta dalla Rete Antirazzista, , si unirà a quella degli studenti - insieme al Comitato per l´Acqua Pubblica e della Rete No Ponte - prevista per mercoledì 17 novembre alle ore 9 in Piazza Antonello che si protrarrà fino a mezzanotte davanti al Rettorato di Messina. Infine si convoca un´assemblea nazionale del movimento antirazzista per domenica 28 novembre a Firenze. Si chiede alle città di fare, nella misura del possibile, assemblee cittadine affinché l´assemblea nazionale possa essere un momento in cui si confrontino pareri e azioni già discusse nelle città.
Circolo Arci Thomas Sankara
Via Campo delle Vettovaglie, snc 98122 Messina tel/fax 090.6413730
circolosankara@tiscali.it

"Parco delle Eolie - Un conflitto sociale annunciato". La lettera di Roberto Sauerborn (Noi Consumatori)

Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Al Presidente della Regione Sicilia. Al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Alla Commissione Parlamentare per l’Ambiente, All’Assessore Regionale ai BBCC e AA, All’Assessore Regionale al Territorio, All’Assessore Regionale all’Industria, Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Al Sindaco di Lipari, Al Sindaco di Malfa, Al Sindaco S.M. Salina, Al Sindaco di Leni, Ai Consigli Comunali delle Isole Eolie e All’UNESCO
-In merito alla bocciatura del Parco delle Eolie da parte del consiglio comunale di Lipari, così come è stato proposto d’imperio dagli organi preposti e con la “complicità” locale di alcuni sostenitori dell’ultima ora vestiti da salvatori dell’ambiente, non possiamo non condividere l’operato dello stesso consiglio comunale.
Noi siamo stati, da sempre, difensori del nostro territorio. Siamo stati i sostenitori del Piano Territoriale Paesistico delle Eolie quando, tanti, andavano a protestare a Messina contro la Soprintendenza.
Ma erano altri tempi.
Non vi era un PRG, non vi era, innanzitutto, una sensibilità diffusa verso la tutela del proprio territorio fondata sulla consapevolezza di dover salvaguardare il proprio habitat perché questo vuol dire ricchezza economica, sociale e culturale.
Non è vero che le ragioni della bocciatura non solo valide. Non è una semplice protesta. E’ un appello!
Un grido di allarme di tutta la popolazione eoliana che chiede di sapere cosa è in serbo per il proprio futuro. Chiede di conoscere il modello di sviluppo e gestione del territorio. Un modello che per essere definito sostenibile deve essere innanzitutto CONDIVISO e capito.
A chi vive in un luogo ad alta valenza ambientale e che va tutelato e salvaguardato, devono essere dati gli strumenti (formazione, lavoro, cultura, ecc.), per poter essere attori partecipi e consapevoli del grande ruolo che, come indigeni o immigrati, hanno per la “interpretazione” in prima persona della cultura materiale e immateriale di luoghi fantastici e unici come le nostre Eolie.
Questo lo abbiamo detto e scritto sia come associazione, che nella qualità di consulente per lo sviluppo sostenibile (a titolo gratuito) dell’amministrazione comunale di Lipari.
Abbiano proposto un modello che passi, innanzitutto, dalla partecipazione democratica alle decisioni di gestione con il diretto coinvolgimento della popolazione locale.
Ma non con pseudo convegni celebrativi del politico di turno, ma con un’azione sistematica e continua tra la gente.
Uno dei percorsi che abbiamo suggerito, anche alla amministrazione locale, è stato quello di avviare, p.es., il processo di “Agenda 21 Locale” ma che è rimasto inascoltato.
Così, oggi, scoppia il CONFLITTO SOCIALE e che noi avevamo preannunciato in una relazione depositata, due anni fa, in occasione della questione che vedeva le Eolie a rischio cancellazione dalla lista dell’UNESCO.
Un conflitto che è possibile ancora evitare e che, anzi, può essere utile alla definizione di una matrice di sviluppo delle Eolie.
Noi ribadiamo, ancora una volta, la nostra disponibilità per partecipare alla definizione di un percorso sostenibile per giungere alla nascita di un PARCO delle Eolie rispetto dell’ambiente e sostenibile perché condiviso da tutti.
Per questo chiediamo, nuovamente, alle autorità in indirizzo, di essere presenti ai tavoli di lavoro relativi alla costituzione del Parco delle Eolie e di essere sentiti per poter sottoporre alla Loro attenzione il nostro modello di gestione delle Eolie.
Con l’auspicio di una positiva risposta, porgiamo deferenti ossequi.
Il Presidente
Roberto Sauerborn

Solidarietà a Lo Cascio (di Giacomo Biviano)

Apprendo dai siti web d'informazione locale dello spiacevole episodio verificatosi durante l'ultimo Consiglio Comunale e al quale non ero presente per motivi strettamente personali ed improrogabili. Sembrerebbe, infatti, che il consigliere Lo Cascio sia stato insultato durante la sua dichiarazione di voto con il termine "buffone" per avere espresso la sua contrarietà ad un'ordine del giorno che mostrava un opposizione di principio all'istituzione del Parco Nazionale delle Eolie. Limitandomi a quanto accaduto, da Capogruppo del gruppo consiliare "Eolie nel Cuore", al quale il consigliere Lo Cascio appartiene, e a nome e di tutto il Partito Democratico, esprimo la mia più ampia solidarietà all'amico Pietro e condanno simili atti che non possono essere giustificati, anche se derivanti, come leggo, dall'esasperazione di una questione che questa Amministrazione non ha saputo certamente gestire fin dal principio, con atti poco chiari e trasparenti e con indirizzi politici al limite del ridicolo. Se essere "buffone" significa poter esprimere liberamente la propria opinione sarei orgoglioso e fiero d'ora in avanti di potermi eventualmente fregiare di questo titolo, visto che ho sempre espresso liberamente le mie considerazioni, anche sul Parco, e nessuno, compreso quelli che dissentivano, si erano mai permessi, a torto o a ragione, di definirmi o apostrofarmi con il titolo di "buffone".
Pertanto, mi ritengo e invito tutti a definirmi "buffone" per tutte le decisioni libere prese ieri o che intenderò prendere domani, anche sulla questione Parco.
Il Consigliere Comunale del PD
Capogruppo e "Buffone" di Eolie nel cuore
Dott. Giacomo Biviano

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Ancora furti nella maggiore isola delle Eolie- A Lipari i ladri hanno "visitato" l'agenzia di viaggi "Eoltravel", ubicata sul corso Vittorio Emanuele. Dopo aver forzato una finestra posta sul retro sono penetrati all'interno aportando circa 250 euro.

Mercatino delle idee. COMUNICATO STAMPA - L’Associazione Culturale I.Dee comunica a tutti gli interessati che nelle giornate dal 3 al 5 dicembre p.v. presso la sede di Via Balestrieri a Lipari (campetti tennis) si terrà il Mercatino delle idee (usato ed artigianato), dove sarà possibile trovare idee originali e divertenti per i vostri regali di Natale e contribuire nello stesso tempo alla promozione delle attività culturali proposte dall’associazione .
Vi aspettiamo numerosi: venerdì 3.12.2010 dalle ore 15,00 alle 21,00 ; sabato 4.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00 ; domenica 5.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00

Bocciato il Parco delle Eolie. Casilli (Pdl ) chiede di inviare tutta la documentazione alla Procura (G. del Sud - Peppe Paino)

No del Consiglio comunale alla proposta di Parco Nazionale delle Eolie elaborata dai tecnici regionali dell'Arta e sollecitata dal ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo. Nel consesso civico, alla presenza di una cinquantina di residenti nelle zone alte di Pianoconte e Quattropani e di una rappresentanza di Vulcano, è infatti passata la delibera presentata dal presidente Pino Longo e dai consiglieri di maggioranza Francesco Megna, Gesuele Fonti e Antonio Casilli con la quale si rigettano in toto le perimetrazioni tracciate per le sei isole.
La delibera, in sostanza, evidenzia come il lavoro dei tecnici regionali Salvatore De Martino e Francesco Gendusa, non tenga conto delle osservazioni avanzate durante i sopralluoghi pre- estivi e negli incontri a Palermo del consulente all'urbanistica dell'amministrazione Gianfranco Guarino.
La proposta, pertanto, andrebbe a vincolare quasi l'80 per cento di un territorio di fatto già tutelato, praticamente nella sua interezza, dalle varie misure esistenti a cominciare dalle zone Sic ( di interesse comunitario) e Zps ( a protezione speciale). Ed ancora si contesta come le perimetrazioni, con tanto di bozza di decreto, sono state predisposte senza avere avviato la necessaria concertazione con la popolazione, peraltro invocata nel convegno dello scorso 17 luglio a Lipari proprio dal ministro Prestigiacomo.
«Ci hanno nuovamente offesi e bistrattati», ha dichiarato Antonio Casilli del Pdl. Ed ha aggiunto: «Le sorti di Lipari sono state giocate ai tavoli romani e palermitani. Le perimetrazioni non sono supportate da dati scientifici tant'è che alcune zone sono state lasciate inspiegabilmente libere nonostante l'omogeneicità dei luoghi e delle coste. Si potrebbe pensare a favoritismi. È meglio quindi che il Consiglio invii la documentazione alla Procura per fare chiarezza».
Il capogruppo dell'Udc Mario Paino, pur ribadendo la contrarietà all'istituzione del Parco, non ha votato la delibera « perché è generica e non dice nulla. È stato adottato- ha spiegato- un metodo sbagliato che non servirà nelle sedi opportune come al Tar . Con questa delibera ci caleranno il Parco».
E non ha votato la delibera neanche l'indipendente Gianfranco Guarino « semplicemente perché – ha detto- non da risposte ad un atto ufficiale». Guarino ha anche dichiarato che non parteciperà più a riunioni sull'argomento, a cominciare da quella del prossimo 23 novembre a Palermo con i tecnici dell'Arta che dovranno informare il Ministero sulla posizione del Comune di Lipari.
Da segnalare alcuni epiteti e sembrerebbe anche minacce, rivolte durante i lavori consiliari a Pietro Lo Cascio di Sel, favorevole apertamente all'istituzione del Parco.
«Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante – ha evidenziato in una nota il responsabile del circolo Piero Roux- a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago».
Va ricordato che il comune il Santa Marina Salina si è espresso senza timore, ma con particolare attenzione, a favore dell'istituzione del Parco, in un documento approvato dal consiglio comunale.

LIPARI & TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE – T.I.A. di Aldo Natoli

Dal primo gennaio 2011 “la tassa rifiuti solidi urbani” TARSU , per effetto del decreto Ronchi (D.leg.vo n°22/97 art.49) ed il suo Regolamento attuativo (d.p.r. 158/99) si trasforma in T.I.A. “tariffa di igiene ambientale”. L’introduzione della T.I.A. comporta un nuovo metodo di calcolo che prevede l’uso, oltre i dati fissi come la superficie dell’immobile, di parametri più variabili e personali, come il numero degli occupanti l’immobile e l’effettiva produzione dei rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi. L’imposizione pertanto dovrebbe risultare più equa e meno gravosa per le famiglie numerose che vivono in appartamenti di modeste dimensioni. Le tariffe e le agevolazioni continuano ad essere determinate dal Comune nel rispetto delle regole e dei metodi fissati dalla legge. Cambia la gestione che diventa totalmente esterna (possono essere utilizzate società private specializzate od agenti di riscossione locali), con ovvie conseguenze negative sui costi, e quindi sulle tariffe. Un altro principio che pesa sulla T.I.A. è che essa deve, per legge, coprire il 100% dei costi di servizio, mentre per la TARSU parte di essi venivano coperti nel bilancio comunale da entrate diverse. Si tratta quindi di un metodo rivoluzionario. Ma come spesso accade nel nostro Comune i grossi problemi, soprattutto quelli che incidono sul bilancio delle famiglie, vengono affrontati in ritardo e con sistematica superficialità. Dei vari studi finanziari per la gestione dei rifiuti nel nostro Comune commissionati alla “GF Ambiente” si sconoscono i risultati. Altrettanto dicasi per il Regolamento Comunale per l’applicazione della Tariffa (T.I.A) che dovrebbe essere concordato con i cittadini, le parti sociali ed il Consiglio Comunale. I danni economici per il Comune, se arriva impreparato alla data fissata per l’introduzione della T.I.A. saranno notevoli, dal momento che la TARSU già dal 2010 non è più dovuta. Ma questo argomento lo rinvio ad un successivo intervento

Parco delle Eolie. Ci scrive l'avvocato Angelo Pajno, presidente de "La Voce eoliana"

Egr. Direttore,
come molti altri cittadini, ho assistito al Consiglio Comunale di ieri ed ascoltato con attenzione gli interventi dei diversi consiglieri intervenuti alla discussione. Non ho condiviso, ma certamente rispetto, la scelta di alcuni di essi che hanno preferito lasciare i lavori d'aula pur dichiarandosi apertamente contrari alla istituzione del parco: il prendere una posizione da concretizzare nel voto mi sarebbe sembrata una scelta più coerente essendo essa attinente più al merito ( e quindi alla sostanza) che al metodo, che si può anche non condividere, ma tant'è!
Ho altresì apprezzato, sotto il profilo della manifestata coerenza e onestà intellettuale, l'intervento dell'unico consigliere apertamente contrario alla proposta di delibera: il consigliere Lo Cascio, anche se non ne condivido l'impostazione, chiaramente politica più che pratica, e non supportata da valide argomentazioni in punto di merito.
Allo stesso ho altresì espresso la mia solidarietà per lo spiacevole, quanto deprecabile, episodio che lo ha visto involontario protagonista al momento della dichiarazione di voto. Sono sempre stato del parere che la civiltà di un popolo si misura dal grado di democrazioa che lo stesso è nella potenzialità di esprimere ed è proprio per questo che ritengo assolutamente fuorvianti, strumentali e demagogici taluni interventi al riguardo manifestati sui vari sito di news eoliane da esponenti e simpatizzanti della formazione politica cui appartiene il consigliere Lo Cascio: come spesso accade quando la faziosità supera la realtà, si è inteso volgere lo sguardo ad dito invece che alla luna. Il consigliere Lo Cascio ha infatti espresso in piena libertà e nell'assoluto rispetto delle proprie prerogative istituzionali il proprio pensiero - purtroppo per lui non condiviso da buona parte dei numerosi citadini presenti - ed episodi come quello, assolutamente da condannare, intervenuto al momento della manifestazione di voto vanno condiderati semplicemente per quello che sono: atti di involontaria stupidità fini a sè stessi, anche se, forse, dettati da una sorta di esasperazione che cresce giorno dopo giorno nella comunità eoliana sulla questione parco.
Mi appare pertanto fuor di luogo scomodare i dizionari della lingua italiana sulla etimologia del termine BUFFONE, o lasciarsi andare ad apodittiche previsioni di catastrofi bibliche qualora non dovesse, come lo scrivente si augura, giungere a buon fine lo scellerato progetto del parco.
Nessuno degli "indignati" ha infatto affrontato, ancora una vola, il merito della questione; nesuno di tali soloni del libero pensiero, ancora una volta, ha accettato la proposta, più volte formulata dalla Associazione "La Voce Eoliana", per un confronto sereno ma concreto sulle problematiche del parco lasciando da parte la demagogia ed affrontando i vari aspetti scendendo sul piano dei fatti. Eppure lo scrivente si è dichiarato disponibile in più occasioni ed in ogni sede ma pare prevalere nel fronte opposto la linea del "vorrei ma non posso", dell'ambientalismo duro e puro, dell'affermazione del "chi non è con me è contro di me", del principio, che appare alquanto presuntuoso, del "io sono nel giusto a prescindere, tu sei solo uno stolto ignorante in materia ambientale, vuoi solo cementificare il nostro arcipelago con opere faraoniche, edificazione selvaggia e caccia tutto l'anno a qualsia cosa si muova salvo che siano esseri umani".
Concetti del genere riempiono le pagine dei vari siti suscitando però, spesso, l'ilarità di chi li legge, tanto sono lontani dalla realtà.
Mai una voce che ci dica che senso avrebbe imporre nelle nostre isole una agricoltura eslusivamente biologica (è previsto nella bozza di regolamento che Palermo ci ha fatto pervenire) quando l'arcipelago è soggetto alle piogge acide provenienti dagli insediamenti industriali e petrolchimici del litorale tirrenico; quale è il senso di una eventuale - ma probabile - istituzione di una area marina protetta quando, ancora per anni ed anni, continueremo a sversare in mare i reflui fognari in mancanza di un vero e proprio impianto di depurazione; qual'è il senso sotteso alla previsione di decadenza di tutte quelle concessioni edilizie rilasciate, in ossequio al Piano Territoriale Paesistico, prima della istituzione del parco ma i cui lavori non sono ancora iniziati; come si vuole proteggere il mare, conservando quella linfa essenziale per la nostra economia costituita dal diporto nautico, senza approntare una portualità munita di impianti di aspirazione delle acque nere delle imbarcazioni...... e l'elenco sarebbe ancora lungo, caro Direttore, ma rischierei di annoiare chi avrà la pazienza di leggermi.
Ebbene, di questi argomenti concerti non vedo traccia nei discorsi dei seguaci dell'ambientalismo di facciata che si limitano a sostenere l'ipotesi del parco richiamandosi ad astratti, e sempre più smentiti dai fatti, presunti vantaggi per il futuro delle nostre isole, perpetuando la politica dello struzzo nel non voler vedere i disastri (documentati) che l'istituzione di aree "protette" ha portato, in molti casi, nei territori interessati; nel non volere ascoltare le popolazioni di quei territori; nel voltarsi dall'altra parte di fronte alle quasi novecento pagine di ordinanza cautelare in carcere che, di recente, ha investito il presidente di una delle maggiori aree di riserva italiane mettendo a nudo un intreccio tra malaffare e politica che la gente comune di quei territori lamentava da anni.
Contrariamente a quanto vuol farsi credere, durante la seduta del Consiglio diversi sono stati gli interventi che, viceversa, hanno fornito all'uditorio elementi concreti e documentali a sostengo della proposta di delibera, e mi riferico in particolare al consigliere Fonti ed allo stesso Presidente Longo.
Un' ultima considerazione: la nostra Associazione è assolutamente contraria al progetto del mega porto di Lipari, proprio perchè in buona parte inutile, del tutto sovradimensionato e di impatto mortale sul territorio, oltre che, naturalmente, per le modalità con le quali si è inteso prevederne la realizzazione svendendo l'intera baia e, in ultima analisi, (stavolta sì) il futuro della nostra gente ai poteri forti - o presunti tali - dell' imprenditoria e della finanza nazionale: sotto tale aspetto asicuro al consigliere Lo Cascio l' incondizionato appoggio e la condivisione della Associazione che mi onoro di presiedere.
Per chiudere: ai miscredenti circa la sottoscrizione della petizione popolare - che ha visto coinvolto circa il 60% della popolazione maggiorenne residente nel Comune di Lipari (altro che parte minoritaria) - che qualcuno vorrebbe "vedere con i propri occhi" dico che ne potranno prendere diretta conoscenza presso il Comune di Lipari, presso l'ARTA di Palermo e presso il Ministero dell'Ambiente, ai quali enti tale petizione è stata rimessa sia in originale che in copia, oltre, naturalmente, presso la sede della nostra Associazione: contrariamente ad altri non abbiamo assolutamente nulla da nascondere.
Cordialmente
Associazione "La Voce Eoliana"
il Presidente
Avv. Angelo Pajno

Parco. L'intervento del dottor Iacolino

Riceviamo dal dottor Gianni Iacolino e pubblichiamo:
Gli farà' anche piacere, ma non ha certamente bisogno della dimostrazione della nostra stima Pietro Lo Cascio.
Sa di essersela ampiamente meritata in tanti anni di impegno civile e non sarà' un'espressione stizzosa ed infelice ad amareggiarlo piu' di quanto non ci abbia amareggiati l'irragionevole decisione del consiglio comunale.
Una occasione, quella del parco, colta dai più' lungimiranti salinari e purtroppo non capita dai rappresentanti delle altre sei isole che, nei fatti, si ostineranno, nel nome del progresso ( quale ?), a mortificare questo prezioso e delicato territorio.
Poveri noi? Poveri i nostri figli !!!

mercoledì 17 novembre 2010

Buffone non è un termine che si appropria all'atteggiamento di Lo Cascio in consiglio comunale. La "lezione" di S. Marina sul parco (di Salvatore Rijtano)

Riceviamo e pubblichiamo:
Effettuando una ricerca su internet del termine “BUFFONE”, Con il quale è stato apostrofato il Consigliere Lo Cascio nell’ultimo consiglio, ci si rende subito conto di come le definizioni associate alla parola non possano essere assolutamente accostate allo stesso
buffone [buf-fó-ne] s.m. (f. -na)
1 Giullare: b. di corte; estens. chi cerca di far ridere, divertire gli altri: essere il b. della compagnia
2 fig. Persona poco seria, non affidabile, anche come epiteto ingiurioso
Orbene:
-che con il suo intervento il consigliere Lo Cascio volesse, assimilandosi al buffone di compagnia, divertire tutti i presenti mi sembra alquanto improbabile.
Ritengo anzi che se tutti i presenti spinti alla riflessione avessero percepito la necessità di pensare al futuro del nostro territorio e dei nostri figli, avrebbero solo pianto al pensiero di lasciarsi, forse condizionati da beghe politiche, sfuggire l’occasione di pensare ad un turismo diverso.
-che il consigliere Lo Cascio sia persona poco seria e inaffidabile risulta poi ancor più difficile da condividere visto che, unico fra i nostri rappresentanti in consiglio comunale, ha da sempre espresso con coerenza il suo pensiero e la sua convizione che il parco delle Eolie sia, oltre che salvaguardia dell’ambiente, l’unico veicolo di sviluppo turistico per il nostro territorio.
Personalmente in merito, oltre che al consigliere Lo Cascio per la sua serietà ed affidabilità, faccio un plauso al consiglio comunale di Santa Marina Salina per aver detto si al parco, ed agli altri comuni dell’isola che da quello che so si apprestano a farlo. E se, come si sta già vedendo, in futuro sarà la qualità dell’offerta a pagare e non la quantità, sicuramente Salina con una sola isola raccoglierà più frutti di Lipari che di isole ne ha sei, tant’è che già quest’anno e per il secondo consecutivo se non vado errato, Santa Marina si è potuta fregiare del riconoscimento di Legambiente e Touring club italiano delle cinque vele.
Salvatore Rijtano

Respingente pontile di Ginostra: la farsa continua!

Una lettera è stata inviata da Riccardo Lo Schiavo di Marevivo al sindaco Mariano Bruno e per conoscenza al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, al Prefetto di Messina e al Circomare Lipari
Oggetto: respingente pontile di Ginostra: la farsa continua…!!
Egregio sig. Sindaco,
nelle giornate di lunedì e martedì, 15 e 16 c.m., sono riprese le ultime fasi di messa in sicurezza del pontile di Ginostra: il pontone della ditta Scuttari ha provveduto a collocare un ulteriore carico di grossi massi naturali a difesa della vitale infrastruttura.
Dunque una notizia certamente positiva che però contrasta e stride con il silenzio che avvolge minaccioso lo stato dei fatti relativo ai lavori per il ripristino del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi.
Ma c’è di più: contestualmente all’arrivo del pontone sono sbarcati a Ginostra due operai che se non sbaglio sono gli stessi della ditta cui Lei aveva affidato i lavori di cui all’Ordinanza n°101 e afferenti l’oggetto; ditta che “si è dichiarata immediatamente disponibile all’esecuzione dei lavori…”, per poi rinunciarvi dopo oltre un mese, e ieri….
Egregio dott. Bruno, tutto ciò è certamente lecito e legittimo, ma probabilmente converrà, se non mi sfugge qualcosa, anche un tantino strano…
Preso atto della situazione, certamente capirà che, ancora una volta, la comunità dovrà rivolgersi alla Protezione Civile chiedendo decisioni tanto urgenti quanto drastiche.
Un’ultima considerazione. Non ho avuto alcun riscontro alle mie precedenti note, e tal proposito ritengo opportuno ricordarLe o informarla (?) che da qualche settimana Ginostra è stata sostanzialmente privata pure del servizio dell’Ufficio Postale… quindi qualora volesse informaci sullo stato dei fatti La pregherei di usare o il fax o la posta elettronica.
Ringraziandola per la Sua accorata attenzione alle problematiche di Ginostra, Le porgo i più cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale MAREVIVO
Ginostra-Stromboli

Parco e insulti a Lo Cascio

Riceviamo da Piero Roux (Sinistra ecologia e libertà) e pubblichiamo:
Ieri, in Consiglio Comunale, solo tra i colleghi presenti, il Consigliere Pietro Lo Cascio si è espresso a favore dell'istituzione del Parco Nazionale delle Eolie e allo stesso sono stati rivolti- soprattutto da una persona nota- epiteti e minacce poco consone a persona civile e mediamente democratica.
Che il signore in questione fosse (per parlare il suo linguaggio) un CRETINO (nell'uso comune di: balordo, imbecille, stupido) ne avevamo avuto sospetto ma, con quest'ultima e pubblica uscita ce ne ha dato certezza.
Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago.
Piero Roux

Sul Parco nazionale delle Eolie (di Paolo Arena)

Riceviamo da Paolo Arena e pubblichiamo:
Sul Parco Nazionale delle Eolie ciascuno ha la propria idea.
C'è chi teme pericolose infestazioni di rapuddi e conigli.
Chi, più lecitamente, lo vede come un poltronificio vuotato di qualsiasi scopo o utlità.
E magari c'è qualcuno che spera proprio in questo...
Ma c'è anche chi vede il Parco come un'opportunità per le nostre isole; c'è chi ha capito che l'ambiente ed il paesaggio sono il nostro unico capitale, tutto ciò su cui è incentrato il nostro futuro economico e sociale, che ritiene necessario un nuovo modello di turismo, incentrato sulle peculiarità uniche del nostro territorio, e non in un turismo distruttivo, fatto di grandi opere inutili, mega porti, aeroporti, edilizia sfrenata, che non fa altro che erodere il nostro patrimonio.
Chi da del buffone a chi fa una scelta impopolare, senza alcun tornaconto personale e legata solo alle proprie idee ed alla propria coerenza con esse, non ha davvero capito da che parte sta il circo ambulante della politica eoliana
Paolo Arena

PRESENTAZIONE A MESSINA DEI GIOVANI DI FUTURO E LIBERTA’ E DEL MANIFESTO PER L’ITALIA

Venerdì 19 Novembre, alle ore 17.30, presso la sala consiliare della Provincia di Messina avrà luogo la presentazione di Generazione Giovani e del Manifesto per l’Italia. Interverranno i membri del comitato nazionale promotore Alberto De Luca e Alessio Galati, e l’Onorevole Carmelo Briguglio.
Nel corso dell’incontro sarà presentata la mobilitazione di sabato 20 e domenica 21 c.m., che vedrà impegnati i “giovani finiani” nei gazebo delle piazze di Messina (piazza Cairoli e piazza Duomo) per raccogliere le firme del Manifesto, verranno illustrate le numerose iniziative previste per la campagna tesseramento, che partirà l’uno Dicembre, e saranno affrontanti temi di attualità politica locale e nazionale.
Per ulteriori informazioni contattare la sottoscritta al numero 349 4249447 o all’indirizzo e-mail generazionegiovanimessina@gmail.it .
L’addetto stampa di Generazione Giovani
Federica Mulè