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giovedì 18 novembre 2010

LIPARI & TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE – T.I.A. di Aldo Natoli

Dal primo gennaio 2011 “la tassa rifiuti solidi urbani” TARSU , per effetto del decreto Ronchi (D.leg.vo n°22/97 art.49) ed il suo Regolamento attuativo (d.p.r. 158/99) si trasforma in T.I.A. “tariffa di igiene ambientale”. L’introduzione della T.I.A. comporta un nuovo metodo di calcolo che prevede l’uso, oltre i dati fissi come la superficie dell’immobile, di parametri più variabili e personali, come il numero degli occupanti l’immobile e l’effettiva produzione dei rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi. L’imposizione pertanto dovrebbe risultare più equa e meno gravosa per le famiglie numerose che vivono in appartamenti di modeste dimensioni. Le tariffe e le agevolazioni continuano ad essere determinate dal Comune nel rispetto delle regole e dei metodi fissati dalla legge. Cambia la gestione che diventa totalmente esterna (possono essere utilizzate società private specializzate od agenti di riscossione locali), con ovvie conseguenze negative sui costi, e quindi sulle tariffe. Un altro principio che pesa sulla T.I.A. è che essa deve, per legge, coprire il 100% dei costi di servizio, mentre per la TARSU parte di essi venivano coperti nel bilancio comunale da entrate diverse. Si tratta quindi di un metodo rivoluzionario. Ma come spesso accade nel nostro Comune i grossi problemi, soprattutto quelli che incidono sul bilancio delle famiglie, vengono affrontati in ritardo e con sistematica superficialità. Dei vari studi finanziari per la gestione dei rifiuti nel nostro Comune commissionati alla “GF Ambiente” si sconoscono i risultati. Altrettanto dicasi per il Regolamento Comunale per l’applicazione della Tariffa (T.I.A) che dovrebbe essere concordato con i cittadini, le parti sociali ed il Consiglio Comunale. I danni economici per il Comune, se arriva impreparato alla data fissata per l’introduzione della T.I.A. saranno notevoli, dal momento che la TARSU già dal 2010 non è più dovuta. Ma questo argomento lo rinvio ad un successivo intervento

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