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giovedì 17 febbraio 2011

Depuratore. Cercasi maggioranza (di Anna Miracula)

Apprendo in data  odierna dai notiziari locali che in data 23 febbraio, dunque la prossima settimana ,vi sarà la tanto attesa  visita (attesa con ansia non si sa da chi, ma posso immaginarlo) del Commissario Pelaggi ,il quale verrà a incontrare come si prevede ,non solo il Sindaco e la sua Giunta al completo,che immagino  sarà presente  almeno per quella data, ma anche e come è giusto che sia , la popolazione che pretende di  esserci  e legittimamente  esige di essere ascoltata  , data la grande preoccupazione che la decisione della realizzazione di  quest’opera ha destato in tutti .
Ci si attende ovviamente di avere altri dettagli riguardanti la data dell’arrivo tramite comunicato ufficiale da parte degli organi comunali addetti che sia validamente informativo rispetto all’ultima venuta del Dott.Pelaggi a Lipari.
Fatta questa premessa, vorrei solo porre una domanda specifica ad Assessori e Consiglieri, soprattutto quelli che appartengono alla maggioranza  e che insieme potrebbero avere il “potere”di ribaltare l’odierna situazione.
La domanda che vorrei porre e che resterà di certo senza risposta è: “Ma siete veramente Eoliani, avete davvero nel vostro sangue del sangue eoliano ,di quello rosso vivo che circolava una volta nelle vene dei vostri avi ? bene perché se appartenete a questa gloriosa,storica  e orgogliosa  categoria allora dovete prendere le redini e decidere la sorte della popolazione eoliana ma deciderla adesso, con la vostra appartenenza politica ,con i vostri movimenti, e soprattutto con la vostra intelligenza e amore se ancora persevera in voi , per il vostro territorio, il rispetto per i cittadini di quest’isola, i quali vi hanno votato, aspetto questo troppo spesso  accantonato per far posto ad altri interessi.
 Perché se vi trovate lì,a sedere tra quelle file  è solo ed esclusivamente per  il volere degli eoliani.
Se la popolazione ha riposto alle urne  delle speranze in voi è perché credeva in voi  e  si aspettava che ognuno di voi portasse avanti dei progetti  e difendesse  principalmente  la dignità e il futuro di quest’isola.
Vorrei vedere in che modo guarderete negli occhi la gente ,se la situazione dovesse precipitare, se si andasse a compiere comunque,anche contro il parere della cittadinanza, questo immane scempio ambientale nella zona di Canneto Dentro,con le tragiche conseguenze che tutti conosciamo bene.
Con quale faccia alle prossime elezioni e bussando alla porta degli elettori vi ripresentereste ,proponendo altre idee e futuri progetti? Quale  altro progetto potrebbe mai aspettarsi ancora Lipari, dopo aver ucciso l’ultima prospettiva di futuro dal punto di vista sociale ed economico?
Se ad ognuno di voi ,baldi assessori e consiglieri, che siete oltretutto  anche padri e madri, ancora  rimane un minimo di coscienza e pretende come tutti noi un avvenire per i propri figli allora questo è il momento tutti insieme per fare un passo in avanti e decidere da che parte stare,altrimenti non so davvero  cosa i vostri e i nostri figli potrebbero aspettarsi per il loro domani : emigrazione, fuga dalle Eolie, perché è questo che state causando con il vostro silenzio assenso su tutta la vicenda .
E vorrei ribadire soprattutto a quei consiglieri - cittadini della frazione di Canneto, che finora hanno giocato a fare gli indiani, nel senso metaforico,che non sentono ,non vedono, non parlano ,non si esprimono chiaramente ma “ascoltano in sordina” e  con totale indifferenza  le grida e le preoccupazioni  dei loro concittadini ,che è ADESSO  il momento di sentire davvero l’appartenenza alla loro frazione e non solo quando devono  apparire nelle manifestazioni  di piazza,nelle processioni o in altri eventi di poca importanza ;  è ADESSO il momento propizio per tirare fuori gli attributi e opporsi a questa scelta scellerata. .
Vi  vedo assenti,latitanti,senza un minimo briciolo di interesse per il vostro paese,di cui tanto decantate la bellezza ,ma la bellezza deve essere curata e difesa altrimenti fra un paio di mesi convivrete con i vermi in mare. In quel caso potrete solo recitare il Mea Culpa che non servirà a nulla ,però senza guardarvi allo specchio .
Io credo che se si uniranno le vs  forze con quelle degli altri consiglieri ,senza  scontri e accantonando, almeno per una buona causa e una buona volta, le lotte politiche ,allora le cose probabilmente potranno cambiare,ma se anche così non fosse almeno potrete dire di aver fatto sentire la vostra forza  e di aver detto un NO che era il grido di tutta Lipari.
Io credo che l’appartenenza al proprio paese debba essere dimostrata quando il proprio paese ha seri problemi  e  QUESTO E’ UN PROBLEMA NON SERIO MA GRAVISSIMO.
Per cui, mi rivolgo a voi tutti ,  decidete adesso come pensate di affrontare questa specifica situazione : o vi schierate una volta per tutte con la cittadinanza tutta e non parlo solo di Pirrera,Serra, Canneto, ma con tutta l’isola di Lipari  ,oppure  scendete dal pulpito,abbiate il coraggio di dimettervi  e mischiatevi alla popolazione sopportando così  anche voi il peso dei loro sguardi quando vi chiederanno perché avete avuto paura di lottare per questo paese in un momento così critico e non avrete da dare una risposta coerente.
Vi  ricordo ancora  che non è una guerra privata di queste  tre frazioni questa, è una battaglia che riguarda tutti noi liparesi che abbiamo, Voi inclusi , il diritto di vivere dignitosamente e di sperare in un futuro per noi e i nostri eredi ai quali dovremo lasciare una terra curata con rispetto e amore piuttosto che una pozza di fango  putrido e dei paesaggi spettrali .
Prendete una decisione,quella giusta , che varrà la vostra dignità di eoliani e dimostrate di essere uomini.
Grazie
Anna Miracula

Alla Bit di Milano Eolie protagoniste

Ha preso il via la trentunesima edizione della Borsa Internazionale del Turismo 2011 (BIT) di Milano, manifestazione di grande interesse per il settore turistico che si svolge presso il polo fieristico di Rho-Pero (Mi) ed a cui partecipa la Provincia regionale.
Grande successo per il primo appuntamento organizzato presso lo Spazio Eventi allestito dall’Unione Regionale delle Province Siciliane (URPS) sul tema: “L’offerta turistica e culturale 2011 delle Isole Eolie”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti: presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto; l’assessore al Turismo del Comune di Lipari, Anna Spinella; l’assessore al Turismo del Comune di Santa Marina Salina, Linda Sidoti; il presidente della Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi; il  presidente Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono; il rappresentante del Centro Studi e Ricerche di storia e problemi eoliani, Clara Raimondi; il  direttore artistico del “Salina Festival”, Massimo Cavallaro.
“Il territorio della provincia di Messina è quello che tra tutti ha una maggiore vocazione turistica” – ha dichiarato nel corso dell’incontro il presidente on. Nanni Ricevuto – “con oltre 200 km. di costa che offre bellezze di inestimabile valore e che, grazie ai collegamenti dell’aeroporto dello Stretto, sarà sempre più facile visitare. Il nostro obiettivo è quello di organizzare, grazie agli accordi con diverse compagnie di volo, viaggi low cost per permettere a tutti di raggiungere agevolmente queste splendide mete”.
A seguire l’intervento dell’assessore al Turismo del Comune di Lipari, Anna Spinella: “Le Eolie rappresentano uno dei poli turistici più importanti di tutta la Sicilia. E’ fondamentale che il pubblico ed il privato camminino insieme per la loro promozione. Molti i progetti in itinere per cercare di valorizzare al meglio una realtà che per l’intera provincia può rappresentare un valore aggiunto”.
Dello stesso avviso Linda Sidoti, assessore al Turismo del Comune di Santa Marina Salina: “Salina è l’isola più verde di tutto l’arcipelago, un luogo che può offrire non solo divertimento ma anche tanto relax. Negli ultimi anni abbiamo promosso il nostro territorio con offerte sportive, enogastronomiche, culturali ed artistiche che hanno attirato un flusso sempre crescente di turisti. Le Eolie sono un paradiso e solo chi ci viene può scoprire perché”.
Nella seconda parte dell’incontro spazio agli operatori turistici.
Il primo a prendere la parola è Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia che definisce le Eolie un distretto fondamentale nella logica dello sviluppo turistico del territorio. Christian del Bono, presidente della Federalberghi delle Isole Eolie, ha poi presentato in anteprima la guida Federalberghi evidenziando le caratteristiche peculiari dell’offerta turistica eoliana. Infine, Massimo Cavallaro, direttore artistico del “Salina Festival”, ha illustrato il programma dell’evento che si terrà la prossima stagione estiva e che costituisce un importante vetrina musicale e non solo di settore.
Domani nuovo appuntamento, alle ore 16, in programma nello Spazio Eventi dell’Urps con il dibattito sul tema: “L’offerta turistica dei siti Unesco in Sicilia”.
La rassegna si concluderà domenica 20 febbraio 2011.

Dissalatore. Consegnati i lavori

Sono stati consegnati questa mattina alla Sled di Napoli  i lavori di realizzazione del nuovo dissalatore da 15 milioni di euro. La struttura che andrà a sposarsi con quella già esistente a Canneto Dentro si avvale dei finanziamenti per l'emergenza idrica.  Alla consegna erano assenti sia il sindaco Bruno, fuori sede per motivi istituzionali e rappresentato dal vice China,  il commissario delegato Luigi Pelaggi. Questi, comunque,  sarà a Lipari il prossimo 23 febbraio per la questione depuratore

"Il depuratore ?Una occasione da non perdere" , "Messaggio" ai vacanzieri (di Angelo Ferlazzo)


Riceviamo da Angelo Ferlazzo e pubblichiamo:
In occasione della conferenza stampa con gli operatori turistici Eoliani alla BIT di Milano
Benvenuti a Lipari
“ Patrimonio dell’Umanità”

Cari Turisti che ci onorerete della Vostra preziosa presenza, negli anni a venire, Lipari si prepara ad una accoglienza con i fiocchi.
Affinate la vista, l’olfatto e il tatto, sensi indispensabili per godere e apprezzare l’assoluta unicità dell’Isola. Qui potrete godere dei bagni lungo la spiaggia di Marina Lunga, dove il mare  assolutamente ben oleato e lubrificato, vi farà assaporare momento di vero relax accompagnato da aroma terapia a base di co2. poi per gli amanti forti emozioni vale la pena di recarsi nelle suggestive spiagge di Porticello e Acquacalda, per tuffarsi in un mare spumeggiante e travolgente tra putrelle e griglie di ferro abbandonate. Se questo non vi bastasse, per soddisfare ancora di più le VS esigenze vacanziere, basta spostarsi a Canneto, che dopo lunghi anni di studi e pareri di altolocati studiosi della materia finalmente si è trovato il modo di valorizzare una delle baie più belle dell’Isola, prevedendo un a collocazione di modernissimo depuratore, con tanto di pompe di sollevamento, vasca di decantazione in prossimità della spiaggia e scarico di troppopieno direttamente a mare, che per ovvii motivi igienico sanitari, affiancherà le condotte di carico e scarico dell’attuale dissalatore locale, anche questo a Canneto. La Vostra numerosa presenza nel mese di Agosto sull’Isola assicurerà almeno un paio di fuoriuscite del prezioso liquido dal “troppo pieno” regalandovi indimenticabili nuotate nelle acquee fertilizzate con umori assolutamente organici e quindi completamente biologici che renderanno la Vostra pelle ramata e “profumata “ come mai avreste pensato. Per soddisfare ancora di più la richiesta dei trattamenti menzionati, risulterebbe opportuno prevedere per un prossimo futuro altre 6 o 7 vasche di decantazione, dislocate lungo tutta la baia, così da non scontentare negozianti, albergatori, bar e ristoranti che oggi lamentano di non poter beneficiare di questa importante vicinanza.
L’augurio è che il silenzio che aleggia sul depuratore, e l’immobilità di chi potrebbe cambiare il corso delle cose continui ……

La buona sanità. Ci scrive Marcello Pellegrino


All’Ospedale Civile di Lipari
N o t a   d i   M e r i t o
Il sottoscritto PELLEGRINO Marcello nato a Palermo il 01/03/1960, esprime il proprio apprezzamento, al personale Medico ospedaliero e Non dell’ospedale Civile di Lipari ed in particolare alla Dott.ssa RUNZA dell’unità di P.S., al Primario del reparto Medicina Generale Dott. Mario PAINO ed alla sua equipe, Dott.ssa SERGI e Dott.ssa Olimpia TRIO del servizio di Cardiologia, per la grande professionalità e competenza dimostrata fin dalla fase di Primo Soccorso al proprio genitore Guglielmo, e per tutta la degenza nel suddetto reparto, prodigandosi con celerità responsabilità e senso umanitario, nell’effettuare tutti gli accertamenti del caso, redigendo infine la perfetta ed esatta diagnosi accertata successivamente nel reparto di cardiologia dell’ospedale Papardo di Messina.
       In definitiva promuovo questo ospedale innanzitutto per la disponibilità, la competenza, la professionalità dei medici, e successivamente per ordine, pulizia ed igiene degli ambulatori sit all’interno dell’ospedale.
            A tal fine chiedo e gradirei la pubblicazione e la massima diffusione della suddetta nota in quanto oggi si sente solo parlare di malasanità.
Messina 17/02/2011
Firmato
Marcello PELLEGRINO

Mafiosi a Filicudi. Una triste pagina... e la forza e la determinazione degli eoliani nell'ultimo libro di Pino La Greca, in stampa. L'intervista e un filmato inedito

Nel maggio del 1971, con alcuni provvedimenti dell’autorità giudiziaria di Trapani e di Agrigento (sezione prevenzione) si decise di inviare, a soggiorno obbligato, quindici boss della mafia siciliana nell’isola di Filicudi . Fra questi vi era, anche Gaetano Badalamenti di Carini(Palermo)che, all’epoca aveva 47 anni. Inteso con il nomignolo “Battaglia”(dal cognome di sua madre) era considerato un mafioso appartenente alla cosca dei fratelli Greco di Ciaculli, avversari di Angelo La Barbera.
Gli abitanti di tutte le sette isole Eolie rimasero sorpresi e perplessi per l’incredibile ed inverosimile decisione di portare i mafiosi a Filicudi e manifestarono il loro dissenso e disappunto in modo deciso e determinato. I “sorvegliati speciali” giunsero da Messina a bordo di un aliscafo della Società S.A.S. e sbarcarono sull’isola (a Filicudi Porto) alle ore 11 del 26 maggio 1971, accompagnati da una cinquantina di agenti di Pubblica Sicurezza.
Dopo due giorni giunse una nave con a bordo i carabinieri ed una traghetto con altri militari (circa 500) e mezzi da sbarco (camion ed idranti) che non serviranno a niente anche perché sull’isola vi erano soltanto dei sentieri.  Si misero in scena azioni di protesta, compreso lo sciopero generale e gli mafiosi,  a loro volta,si lamentavano per la vita dura che trascorrevano sull’isola.
Lo stesso Badalamenti, intervistato da un giornalista,con un tono di voce ed espressioni articolate e sicure che lo contraddistinguevano, sosteneva che a torto veniva ritenuto un mafioso.
Intanto gli abitanti di Filicudi decisero, con strazio e dolore, di partire dall’isola, portando con loro anche gli ammalati ed alcuni animali domestici.Un vero e proprio esodo di massa che, però, fu determinante per convincere la Corte D’appello a trasferire i mafiosi (che si trovavano da un mese a Filicudi) nell’isola dell’Asinara, in Sardegna a bordo della nave militare “Aldebaran”.
Quei giorni, attraverso una capillare ricerca fatta di intervista, consultazioni di giornali e acquisizione di foto d'epoca, vengono ora descritti in quella che è l'ultima fatica dello scrittore eoliano Pino La Greca.
Del volume, già in stampa, ne parleremo oggi  in questa dettagliata intervista con lo stesso autore. Lo stesso La Greca, attraverso l'acquisizione di vari filmati, ha realizzato una specie di documentario. Di questo vi proponiamo un brevissimo stralcio.
INTERVISTA LA GRECA:

VIDEO-STRALCIO:

Legge elettorale. Lombardo media

Via libera della maggioranza di governo, con precedenza assoluta, alla legge elettorale per gli enti locali. Prima del bilancio e della finanziaria dovranno, inoltre, essere approvate la legge sul commercio e quella sulla semplificazione. Questa la decisione dei rappresentanti della coalizione di maggioranza, incontratisi ieri con il presidente della Regione Raffaele Lombardo per una verifica del programma, così come martedì aveva chiesto il capogruppo dell'Udc Giulia Adamo a conclusione della seduta di Sala d'Ercole, subito dopo aver votato per il rinvio in commissione della legge sulla trasparenza.
È stato anche stabilito che ogni martedì mattina il presidente della Regione incontrerà i capigruppo della maggioranza per fare il punto sullo stato d'attuazione del programma e, contemporaneamente decidere eventuali nuove iniziative.
«Ci riuniremo ogni settimana – ha spiegato la Adamo – per decidere la strategia comune, altrimenti rischiamo di essere inefficaci. Dobbiamo superare le contrapposizioni che non portano a nulla. Il Pd ha posto la questione della legge elettorale. Visti i tempi, si rischia di non discuterla in tempo utile per le prossime scadenze. C'è un fondo di verità».
Motivo per cui è stato stabilito che il disegno di legge debba essere approvato con priorità assoluta. L'accordo, sostanzialmente i linea con quanto già deciso dalla commissione di merito, prevede la scheda unica, ma con l'obbligo di esprimere la preferenza sia per il sindaco sia per il consigliere, l'incompatibilità fra carica di assessore comunale o provinciale e consigliere, la metà dei componenti delle giunte può essere scelta nel consiglio, e la possibilità di sfiduciare il sindaco anche con un referendum popolare su richiesta di un terzo dei votanti. alla consultazione elettorale, ma solo dopo almeno 24 mesi dall'elezione. Non dovrebbe esserci, invece, al contrario di quanto chiede il Pd, la preferenza di genere.
«Sono contrarissima – ha affermato Adamo – alla riserva dei posti. Il problema oggi è dato dal fatto che la politica resta chiusaa al mondo esterno: abbiamo bisogno di candidature di rottura e non di personaggi, donne o uomini, organici al sistema. Con la riserva arriverebbero donne organiche al nostro pessimo sistema politico. Vogliamo milioni di Santanchè?».
All'Ars, intanto, su proposta del presidente della commissione Affari istituzionali Riccardo Minardo, è stato bocciato il passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge-voto del pidiellino Giovanni Barbagallo, che si è detto favorevole alla richiesta di Minardo e ha votato anche lui contro il passaggio all'esame degli articoli. Dopo il voto di ieri sera, il disegno di legge, che era già stato bocciato dalla commissione, sarà recuperato e, soprattutto, integrato, visto che si tratta di una riforma costituzionale, per cui, dopo l'Ars, il provvedimento dovrà essere preso in esame dalla Camera e dal Senato ed è stato ritenuto più opportuno, quindi, che la proposta di riforma non fosse limitata alla sola riduzione del numero dei deputati da 90 a 70, ma si proponesse l'adeguamento e la modernizzazione di altre norme statutarie ritenute obsolete.
Nel corso del dibattito, il vice capogruppo del Mpa D'Agostino ha proposto l'eliminazione del cosiddetto "listino", in modo da salvare le rappresentanze delle province minori. L'Ars tornerà a riunirsi martedì prossimo.
A margine dei lavori d'aula si sono riuniti i deputati di Forza del Sud, il movimento politico creato dal sottosegretario Gianfranco Micciché, che hanno eletto capogruppo l'on. Titti Bufardeci, in sostituzione del dimissionario Cateno De Luca. «Ringrazio i colleghi parlamentari – ha dichiarato l'on. Bufardeci, che in passato aveva ricoperto la carica di capogruppo di Forza Italia all'Ars – che mi hanno eletto. Eserciterò il mandato nell'esclusivo interesse della Sicilia, ovvero indirizzando l'azione del gruppo di Forza del Sud verso una netta e intransigente opposizione al governo dei tecnici' che verrà ricordato come l'esecutivo più paralizzato e paralizzante della storia della Sicilia».
Da parte del gruppo del Pdl, invece, è stata presentata alla stampa la mozione di sfiducia e censura nei confronti dell'assessore alla Salute Massimo Russo perché «non è stato in grado di portare a compimento la riforma del sistema sanitario, né relativamente ai suoi contenuti tecnico-amministrativi, né relativamente agli aspetti programmatico – politici della stessa».
Infine, il deputato Giuseppe Buzzanca (Pdl) ha chiesto alla Presidenza dell'Ars di intervenire nei confronti dell'assessore massimo Russo che ad un atto ispettivo, prerogativa di un parlamentare, ha risposto rinviando all'ufficio relazioni con il pubblico. Santi Formica, vice presidente dell'Ars, ha annunciato che la Presidenza invierà una nota a Russo invitandolo a rispettare il diritto all'attività ispettiva dei parlamentari.

Il sindaco che vorrei (di Riccardo Lo Schiavo)

Libero da logiche di partito, che non sia di destra, di centro o di sinistra ma “al di sopra”…; giovane, colto; libero da conflitti di interesse; capace di ascoltare tutti ma nello stesso tempo di decidere e agire; che amministri nell’interesse e a tutela dei diritti di tutti, sostenitori ed oppositori, che non faccia discriminazioni fra isole maggiori (serbatoio di voti) ed isole minori (ininfluenti ai fini elettorali); che non usi il potere ed il ruolo istituzionale per meschine vendette, né cerchi di creare divisioni all’interno delle famiglie per fini politici.
 Il suo programma: 
1- portualità – non opere faraoniche, ma porti sicuri, efficienti, funzionali e manutenzionati con periodica regolarità in tutte le isole, 
2- rilancio del turismo e dunque occupazione… 
3- rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
 Sobrietà e non teatralità, alacre lavoro e risultati concreti e non illusioni e vuote promesse.
Riccardo Lo Schiavo

Ecco, questo è il Sindaco che vorrei… per il futuro delle Eolie…

mercoledì 16 febbraio 2011

In nove punti il no di Canneto, Serra e Pirrera al depuratore a Canneto entro

Le osservazioni dell'associazione "Per Canneto" inviate, tra gli altri, al presidente della Regione, agli assessorati Territorio e Ambiente, Energia, al Prefetto, al commissario Pelaggi e al sindaco Bruno 

In riferimento a quanto in oggetto, dopo aver partecipato a diverse riunioni con il RUP dott. Domenico Russo ed il Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, nonché a seguito di due Consigli Comunali, gli scriventi dopo aver visionato il progetto ed aver ricevuto le informazioni necessarie esprimono per i motivi sotto riportati la loro richiesta di voler modificare il sito del depuratore nonché delle vasche di sollevamento, per i gravi danni e pregiudizi che questa realizzazione, così come proposta comporterebbe per l’abitato di Canneto e delle zone limitrofe.  

La realizzazione proposta è estremamente dannosa anche per  l'economia turistica di tutto il comprensorio eoliano visto che il sito coinvolge la località balneare più frequentata dell'isola (Canneto), altrettanto grave, dal punto di vista economico, sarebbe la mancata realizzazione della zona artigianale a causa della incompatibilità della stessa con la localizzazione del nuovo depuratore. 

Si rammenta ad ogni buon fine che anche lo stesso Consiglio Comunale all'unanimità nella sedute del 12/12/2010 delibera n°105 e del 17/01/2011 n° 001 e 002 ha espresso la propria contrarietà alla realizzazione dell'opera nel sito prescelto.   

 Si fa rilevare come la prima delibera sia stata fatta nei tempi di legge per presentare osservazioni alla valutazione di incidenza ambientale esposta a Palermo. Si elencano dubbi, perplessità ed incongruenze del progetto:


1) La realizzazione dell'impianto risulta posizionata troppo vicino agli abitati (circa 100 mt.), in un raggio di circa 500 mt. Raccoglie centinaia di abitazioni, considerate le linee guida della Regione Sicilia ci si stupisce della loro inosservanza, in quanto la distanza ipotizzata in dette misure è di 1000 mt. Questa motivazione è alla base di una forte preoccupazione per gli effetti sulla salute delle popolazioni interessate e la vivibilità dell’intera frazione. Questa preoccupazione è stata condivisa dal Consiglio Comunale unico Ente preposto alla programmazione territoriale, che seppur con motivazioni politiche e non tecniche si è espresso contrario al sito prescelto. A noi appare comunque irrealizzabile un opera in assenza di un qualsiasi consenso da parte di chi è delegato alla programmazione territoriale. Va rilevato ansi che nell'unico strumento di programmazione attualmente vigente (PRG) è stata identificata e disattesa un'altra localizzazione, che non presentava le criticità conseguenti alla vicinanza con l'abitato, che sono invece indiscutibili nel sito prescelto.
2) Nello stesso è prevista la realizzazione del PIP artigiano. Lo stesso consorzio artigiano pur non entrando nel merito, della localizzazione per evidente non titolarietà sulla questione, ha fatto rilevare con delle note, la necessità prima dell'approvazione definitiva, di una verifica della distanza minima necessaria alla futura realizzazione del PIP che è prevista nelle immediate adiacenze dell’impianto progettato. Ci risulta che ad oggi oltre a generiche rassicurazioni sulla questione non vi sia una chiara espressione degli enti competenti. Noi riteniamo che le stesse linee guida nel caso della realizzazione dell'impianto di depurazione in quel sito renderanno di fatto irrealizzabile il PIP, per il quale allo stato esiste oltre a una convenzione con il Comune di Lipari, un progetto di valutazione, già sottoposto all’Osservatorio Regionale per i beni culturali, in osservanza alla procedura prevista dalle norme vigenti. In ogni caso, la realizzazione preliminare del Depuratore rispetto al PIP, di fatto per le norme igienico sanitarie vigenti esclude in modo incontrovertibile la possibilità della realizzazione dello stesso.
3) Il sito prescelto si colloca all'interno di un area soggetta a fortissime correnti ascensionali e discensionali, a secondo delle condizioni meteo che di fatto rischiano di ammorbare l'aria in una zona che comprende buona parte dell'abitato di Canneto, nonché Pirrera, Collo e Serra, e se unita alla stazione di sollevamento si amplifica per buona parte della baia. In merito a tutto questo non si rileva agli atti alcuno studio delle correnti e gli effetti nelle zone circostanti a seguito della realizzazione dell'impianto.
4) E' stata del tutto ignorato che l'area oggetto dell'intervento ricopre evidenti e testimoniate caratteristiche termali, così come si rileva dagli studi effettuati dall'Università di Messina e dall'Università di Parigi sotto l’alto patrocinio della Comunità Europea già dall'anno 1993. Le stesse rilevazioni hanno avuto come risultato la pubblicazione del testo .PROJET EOLIEN le thermalisme di Vulcano et Lipari. a testimonianza della valenza del sito.
5) La tipologia dell'impianto previsto si configura a sistema misto e cioè a fanghi attivi e membrane finali (MBR) aldilà dei costi di realizzazione e manutenzione molti alti, rispetto ad altre tecnologie, nonché della limitata esperienza acquisita con le suddette tecnologie, non si può non evidenziare che l’impianto prevede una fase di pulizia costante delle membrane, e lo smaltimento dei residui, ed ancora che il miglior funzionamento avviene a carico costante, e non con le differenze di utenza dell'isola che varia in modo esponenziale nel periodo estivo. Le membrane stesse soggette ad un utilizzo non costante rischiano una rottura frequente ed i costi dovrebbero essere sopportati dal Comune. Ad oggi sono poche le risorse comunali, per far fronte alle spese per diverse unità lavorative ed ai costi di manutenzione e gestione dell'impianto. Alla luce di quanto sopra pur non essendo questa una sede di valutazione, in materia di costi, non possiamo non trasmettere la preoccupazione che scaturisce dai possibili effetti delle scelte operate sulla comunità e sull’ambiente che queste potrebbero produrre.
6) Ancor più grave appare la contestuale collocazione di una stazione di sollevamento nell’area di Canneto antistante la spiaggia di Unci a Canneto, oltre alla altrettanto non condivisa stazione prevista a Lipari nella zona portuale. Nel caso di Unci, si tratta della principale stazione balneare dell'isola, nonché di un area fortemente urbanizzata. La realizzazione desta fortissime preoccupazioni, perché pur essendo giustificata con la necessità, di una adeguata stazione di sollevamento, prevede di fatto la realizzazione di una vasca di decantazione di circa 300 mc. ed un troppo pieno in caso di malfunzionamento che sverserebbe in mare tutti i reflui. Non si comprende come questa possibile evenienza possa essere prevista in un sito a fortissima vocazione turistica e balneare, e che inoltre coincide esattamente con lo stesso sito in cui è posizionata, la presa di adduzione del desalinizzatore. Inoltre l'area è soggetta a frequenti mareggiate, che con certezza potrebbero danneggiare o far malfunzionare l'impianto, con conseguente blocco, e sversamento in mare, anche in questo caso non si riscontrano nella progettazione opere di protezioni o studi che valutino i rischi e le eventuali contromisure.
7) Come sia possibile che negli anni addietro, era già stata redatta una progettazione sita nell'area di Monterosa coerente con il PRG ed improvvisamente sostituita dall'attuale localizzazione, nonostante gli studi geologici del PRG la ritenessero e la ritengano una zona valida. Non si capisce come mai nessuna forma di progettazione sia stata inviata agli enti per la valutazione di quel sito condiviso dal PRG che, stranamente, oggi si esclude in modo categorico.
8) Ultime riflessioni, appare fin troppo ovvio che il depuratore per funzionare nel tempo accumuli resti dei reflui trattati, fungendo da area di compostaggio, nulla è detto sullo smaltimento, tempi modalità, rischi, etc. Ancor più grave e il ruolo non scritto che esercitano le cosidette stazioni di sollevamento, dove appare fin troppo chiaro che anch'esse fungono da area di compostaggio, (tra le altre cose, in qualche modo evidenziato nei grafici), e di fatto contestualmente, con le dimensioni previste svolgano un ruolo di pretrattamento dei reflui in supporto alla depurazione finale, ma tutto questo non è vietato dalla legge?
9) Ci si chiede ancora ma l'impianto così previsto non dovrebbe consentire il riutilizzo delle acque per fini agricoli, etc. perché si realizza un impianto che a parole rispetta i principi del ciclo integrato delle acque e poi in progetto si prevede che le acque trattate vengano riversate a mare? Sono davvero depurate? Si è certi del risultato finale della depurazione? Perché non è prevista nessuna linea idrica per consentire il riutilizzo delle acque?
Invitiamo le Sv. Ill.me a voler esaminare, i nostri dubbi e le nostre perplessità e impedire, responsabilmente, che si realizzi un scempio del genere. Siamo profondamente d'accordo che le opere per la depurazione vengano fatte nel più breve tempo possibile, ma che tutto questo costi un probabile disastro ambientale, danni irreversibili all'immagine turistica dei luoghi interessati con conseguenti danni economici e distrugga la vita di migliaia di cittadini ci sembra davvero troppo. Esiste un luogo idoneo per la realizzazione degli impianti è cioè fuori Monterosa, già previsto nel PRG è scartato con improbabili motivazioni. Siamo consci della valenza ambientale del nostro territorio, ma laddove si interviene in luoghi particolarmente sensibili, quali potrebbe essere l'area di Monterosa, conta soltanto il perché lo fai, il come lo fai e il minimizzare al massimo l'impatto e il danno sul territorio, mettendo sul piatto della bilancia anche i danni provocati in altre sedi, quale quella prescelta. Non è pensabile che migliaia di cittadini, oltre ai possibili danni ambientali, alcuni di carattere irreversibile, possano valere meno dell'area di Monterosa, pertanto, Vi invitiamo a prenderla seriamente in considerazione. Alla presente si allegano i seguenti documenti alfine di poter effettuare delle valutazioni comparative, rispetto al progetto esistente:
1) Copia della relazione generale del progetto preliminare a suo tempo realizzato dalla R.T.I., C. Lotti e associati; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia);
2) Studio di fattibilità a suo tempo realizzato sempre dalla R.T.I. , C. Lotti e associati; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia);
3) Le delibere del Consiglio Comunale di Lipari n°105 del 12/12/2010 e n°002 del 17/01/2011;
4) Copertina del libro .PROJET EOLIEN le thermalisme di Vulcano et Lipari. con allegata planimetria, tratta dal libro stesso che evidenzia le capacità termali dell’area di Canneto-dentro; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia).
Antonino Giardina (Presidente Associazione .Per Canneto)
Unitamente a noi si sottoscrive Anna Miracula, Rappresentante del Comitato delle località di Serra e Pirrera

Sondaggio per il primo cittadino. Ci scrive Francesco Megna

Egregio direttore
scorrendo tra le pagine del Suo notiziario apprendo di essere stato indicato tra i possibili candidati alla carica di sindaco del Comune di Lipari, unitamente ad altri eminenti esponenti della politica locale e della società civile.
L’indicazione certamente mi lusinga, mi responsabilizza e mi stimola ulteriormente a proseguire l’impegno civico con  rinnovato spirito di servizio e con la consueta abnegazione, cercando sempre di operare al meglio nell’interesse della comunità eoliana.  Mi sia consentito pertanto di esternare un sincero ringraziamento a quanti hanno inteso, indicando la mia persona, manifestare pubblicamente un così importante attestato di stima e di fiducia.
Posta questa doverosa premessa, Le chiedo tuttavia di non inserire il mio nominativo nel futuro sondaggio per l’indicazione del prossimo Sindaco di Lipari.
Non interpreti la mia riluttanza, quale intenzione di esimermi dal “giudizio” dei Suoi lettori! Ritengo soltanto che sia molto più interessante e costruttivo, almeno in questa fase, discutere di proposte e di programmi, piuttosto che di persone!
Credo infatti che possa risultare alquanto riduttivo, benché giornalisticamente interessante, manifestare intenzioni, preferenze e valutazioni di merito sui personaggi inseriti nel sondaggio, senza conoscere preventivamente i  contenuti programmatici che fanno capo a ciascuna ipotesi di candidatura, non considerando gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo, le priorità, le strategie di sviluppo, le iniziative che si intendono adottare per dare risposte concrete alle legittime istanze del territorio.
Non possiamo soffermarci a giudicare “sulla fiducia” o per mera simpatia! Non è più tempo di deleghe in bianco! I cittadini hanno il diritto di conoscere preventivamente, da chiunque ambisca a ricoprire un ruolo di così alta responsabilità, il progetto di governo che si intende realizzare, la squadra con la quale si intenderà portarlo avanti, i contenuti dettagliati con estrema chiarezza e senza alcuna ambiguità!
Plaudo comunque all’iniziativa, restando fermamente convinto che, anche attraverso i sondaggi realizzati da codesta redazione, si possano creare le premesse per nuove e sempre più frequenti opportunità di dibattito e confronto pubblico sui temi cruciali per il futuro della nostra comunità, che mirino a stimolare percorsi condivisi e rilancino la partecipazione attiva della cittadinanza, troppo spesso apatica e sfiduciata.
Nel ringraziarLa per lo spazio concessomi e per l’egregio lavoro che quotidianamente svolge con il Suo portale di informazione, La saluto cordialmente.
Francesco Megna
NDD- Prendo atto della decisione del consigliere Megna che ringrazio per le belle parole usate nei confronti dell'iniziativa della nostra redazione. Lo facciamo ricordando che il sondaggio, che prenderà il via domani per concludersi a metà marzo (per dare la possibilità anche a chi legge saltuariamente le nostre news di votare) e che parte da indicazioni date dagli stessi lettori, null'altro vuole essere che un modo per un coinvolgimento della gente, per "tastare" il polso della situazione. 
Certo non vuole essere un modo per "decidere" chi sarà il candidato a sindaco o creare influenze di alcun genere. Anche se, quando sarà il momento, questa redazione non si tirerà indietro, dicendo, come sempre, la nostra. Sempre e comunque nell'interesse di queste isole che amiamo visceralmente.
D'accordissimo, infine, con Megna che una candidatura debba essere frutto di un programma, di un obiettivo, della conoscenza della squadra. Se poi questa candidatura nasce anche con il conforto degli amministrati non è certo cosa spiacevole. Anzi.
Il nostro sondaggio-come scrive l'amico Megna- vuole creare "premesse per nuove e sempre più frequenti opportunità di dibattito e confronto pubblico sui temi cruciali per il futuro della nostra comunità, che mirino a stimolare percorsi condivisi e rilancino la partecipazione attiva della cittadinanza, troppo spesso apatica e sfiduciata".-  
Salvatore Sarpi

No al Depuratore a Canneto Dentro. I risultati del nostro sondaggio

Un deciso no al depuratore a Canneto Dentro arriva dai lettori che hanno preso parte al sondaggio proposto in questi giorni dal nostro sito.
Contro, infatti, si sono pronunciati il 74% dei lettori; favorevole il 12%; favorevole a condizione che non si realizzino le vasche a Unci e a Sottomonastero il 13%
Insomma un risultato in linea con quello che è il malcontento della popolazione.

Di tutto un po

Mostra fotografica alunni scuola primaria di Lipari centro. Sabato l'inaugurazione- Sabato 19 febbraio 2011, alle ore 10,30, presso i locali dell'Istituto comprensivo Lipari 1, plesso di scuola primaria, via stradale, si inaugura la mostra fotografica degli alunni che hanno partecipato al corso PON FSE 2009 1674 "La mia casa è la tua". Saranno presenti il docente esperto Armando MARINO e la docente tutor Anna LUCA. Il Drigente scolastico, prof. Renato CANDIA 
Conferenza al "CONTI" - In occasione dei 150 anni di Unità d’Italia, il 17.02.2011, alle ore 15.00,  nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ I. Conti Eller Vainicher”, il Prof. Angelo Raffa,  terrà una conferenza dal titolo
LE ISOLE EOLIE DAL REGNO  DELLE DUE SICILIA ALL’UNITA’ D’ITALIA



TG PARLAMENTO 16 FEBBRAIO, EDIZIONE MATTINA -AgenParl

martedì 15 febbraio 2011

EOLIE&TURISMO di Aldo Natoli

Apprendo dal comunicato stampa della Provincia Regionale di Messina che giorno 17 febbraio alle ore 15 alla Bit di Milano verrà presentato il "Prodotto Eolie", alla presenza del Sindaco del Comune di Lipari. Poichè non mi risulta ci siano stati degli incontri pubblici tra i rappresentanti della  Provincia, gli Amministratori locali , gli Operatori turistici, gli Albergatori, etc., etc., per analizzare il problema che riguarda lo sviluppo  turistico ed economico del Comune, e che certamente non può essere il frutto di decisioni presi nei "confessionali", come spesso accade nel nostro Paese, ritengo sia necessario che chi è a conoscenza di questo argomento, spieghi a
tutti noi come è stato confezionato il "Prodotto Eolie" che verrà presentato alla Bit 2011.
Ci spieghi anche se rientra nei compiti del Presidente della Provincia decidere quale ruolo assegnare al futuro delle Eolie. Se ben ricordo lo scorso anno nella conferenza stampa tenuta alla Bit il Presidente Ricevuto  come deterrente per lo sviluppo turistico delle Eolie ha indicato il collegamento diretto con l'aereoporto di Reggio Calabria degli aliscafi.
Quest'anno, considerato che il citato collegamento non ha avuto successo e che gli aliscafi scarseggiano, quale iniziativa verrà proclamata?

Pallavolo. Bene il Meligunis. Domenica scontro al vertice

Prosegue bene il campionato di seconda divisione per le giovani eoliane: domenica un'altra vittoria per 3 set a 0 contro la polisportiva Hodeir. Decisiva la partita di domenica prossima in trasferta a Furnari contro la Tonnarella (attualmente al secondo posto) per lo scontro al vertice per la promozione in prima divisione.