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giovedì 30 giugno 2011

Ginostra. Lo Schiavo sollecita messa in sicurezza piste eliportuali

Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
                                                          sig. Sindaco Comune di Lipari
  

                                     e p.c.     Dott. Franco Gabrielli

                                                   Capo Dip. Protezione Civile

                                                   Commissario Emergenza Stromboli

                                                                                

                                                             S.E. Prefetto di Messina

         Oggetto: Ginostra - messa in sicurezza piste eliportuali.
Egregio signor Sindaco,

in considerazione dell’ormai imminente avvio della stagione turistica e dunque di un conseguente incremento delle presenze giornaliere, nonché del ripetersi nell’intera area della provincia di Messina di fenomeni sismici, ritengo opportuno sottoporre alla Sua attenzione la richiesta di interventi urgenti atti a garantire la piena funzionalità delle piste eliportuali della frazione di Ginostra.

Per quanto riguarda la pista principale sita nel centro del paese si ritiene necessario:

1.      Effettuare interventi di manutenzione della disastrata stradina (foto1) di accesso;
2.      Sostituzione – collocazione della manica segnavento,
3.      Verifica del pieno funzionamento dell’impianto di illuminazione.
Necessario poi provvedere al diserbamento della stradina di collegamento e del terreno circostante la piccola elipista (foto2) sita nella contrada “Timpone del fuoco”.


In attesa di positivo e concreto riscontro,  Le porgo i più cordiali saluti.



Prof. Riccardo Lo Schiavo
                                   Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Ginostra. Un benvenuto "puzzolente" per i turisti

Comunicato
BENVENUTI a GINOSTRA – Comune di Lipari
PATRIMONIO DELL’UMANITA’
La stagione turistica si sta timidamente avviando, ma a porgere il benvenuto all’arrivo allo scalo “Pertuso” ci sono sempre decine di maleodoranti sacchi neri di ogni genere di rifiuti.
Il cumulo di immondizia accatastato, sotto il sole cocente, nell’unica “piscinetta”, dove i bambini vorrebbero…giocare e fare il bagno cresce a vista d’occhio giorno dopo giorno, ma nessuno interviene!
Non osiamo immaginare quando quei sacchi verranno rimossi per essere trasportai in barca a Stromboli.. ( ma non si potrebbe come in TUTTE le altre isole prevedere la fermata della nave dei rifiuti??!) quale pestilenziale tanfo invaderà tutto l’ambito portuale!!
Considerato che chi gestisce il servizio ( o disservizio…) continua a non provvedere al ritiro immediato, mattutino e giornaliero della spazzatura, forse sarebbe il caso che l’Autorità Marittima intervenga vietandone il deposito in ambito demaniale.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Villa di Filicudi. Barbareschi inquisito per abusivsmo

Gazzetta del Sud (Leonardo Orlando)Guai giudiziari per l'attore Luca Barbareschi, deputato nazionale, il quale è stato inquisito per abusivismo edilizio a causa dei lavori per la realizzazione di una piscina e per l'ampliamento di un vano, nella sua casa sull'isola di Filicudi, nell'arcipelago delle Eolie. Il sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Giorgio Nicola, al quale il procuratore Salvatore De Luca ha affidato le indagini su reati contro la pubblica amministrazione, ha infatti concluso le indagini preliminari e inviato una informazione di garanzia, con contestuale avviso di chiusura dell'inchiesta giudiziaria, su nuove ipotesi di abusivismo edilizio commesse fino al 5 agosto dello scorso anno nella ristrutturazione di un immobile di Filicudi.
La Procura di Barcellona contesta infatti all'attore, le ipotesi di reato indicate analiticamente nel capo d'imputazione, per presunta violazione "dell'art. 44 comma 1 lett. C del D.p.r. 380/2001 perché – si legge nell'avviso di conclusione delle indagini – , in qualità di proprietario e committente, in assenza della necessaria concessione edilizia e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico catastalmente censita al foglio 23 part. 387 sub. 3 del Comune di Lipari , nell'isola di Filicudi Luca Barbareschi ( difeso dall'avv. Irene Benenati) costruiva una piscina avente le dimensioni di mt. 5,50 x 3,4 x 1,2 di profondità, nonché realizzava un ampliamento del vano tecnico con creazione di due finestre e una diversa distribuzione planimetrica del vano scala con creazione di una nuova porta di ingresso e di una nuova finestra».
All'attore si consueta inoltre di «avere realizzato le opere "abusive" in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico senza avere previamente ottenuto il nulla osta della competente Soprintendenza ai beni paesaggistici». Altra contestazione mossa a Barbareschi è di aver «realizzato le opere in zona sismica e in assenza del necessario preavviso e della preventiva autorizzazione rispettivamente da inoltrare e da ricevere dal Genio civile».
L'indagato avrà adesso 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogato per chiarori la sua posizione o in alternativa pere presentare memorie difensive a discolpa. Subito dopo il magistrato inquirente valuterà gli atti, anche alla luce della posizione espressa dall'indagato e deciderà se citare in giudizio Luca Barbareschi o chiedere al Gip l'archiviazione dell'intera inchiesta.

Depurazione in Sicilia. Multe su multe

Gazzetta del SudTra i tanti fronti su cui c'è da accelerare ne c'è anche quello del sistema depurazione. La Commissione Ue all'Ars ha proceduto ieri all'audizione dell'associazione nazionale Autorità d'ambito (Anea) alla presenza di Raffaele Loddo, che ne è vicepresidente nazionale.
La Sicilia - è emerso nel corso dei lavori - ha già subito sanzioni per 920 mila euro comminate dall'Ue che ha avviato la procedura di infrazione a causa di agglomerati con criticità nel sistema di depurazione. Una causa è in corso presso la Corte di giustizia europea e ad ottobre è attesa la sentenza definitiva. Si tratta di 55 siti, sparsi sulle nove province siciliane. Sull'elenco, parere diverso è stato espresso dall'Ue, secondo cui i siti a rischio sarebbero 75. Per superare queste criticità la Regione dovrebbe realizzare 72 interventi negli ambiti territoriali ottimali sui territori dei comuni, a valere sui fondi comunitari del Fesr: si tratta di progetti che sono già stati approvati dalla giunta. «Occorre accelerare la spesa su questi interventi - ha affermato il presidente della Commissione Ue all'Ars Francesco Musotto, insieme ai componenti Marziano e Ferrara -. In caso contrario rischiamo multe salate, da 12 mila a 700 mila euro al giorno per infrazione al servizio idrico integrato ed è un lusso che non possiamo permetterci».
La Commissione chiede formalmente al Governo e nello specifico all'assessore all'Energia Giosuè Marino «di scongiurare il rischio paradossale di impiegare i 9 milioni a disposizione del Fesr per fronteggiare le sanzioni anzichè destinare queste somme alla effettiva realizzazione dei progetti».
«Chiediamo al Governo - spiega Ferrara - di accelerare la spesa evitando il ricorso a una seconda istruttoria già avviata sui progetti per i quali si era ottenuto un primo parere positivo. Occorre che le società d'Ambito attivino gli interventi, e laddove non c'è un gestore chiederemo il coinvolgimento dei comuni».

Legambiente. Siti Unesco siciliani a rischio

Gazzetta del Sud
«Tutti i siti culturali e naturalistici siciliani dichiarati dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità" sono afflitti da situazioni critiche, più o meno gravi, che ne mettono a repentaglio il futuro».
Lo sostiene Legambiente che non a caso ha scelto per questa sua denuncia il giorno in cui l'Unesco ha proclamato altre decine di siti "Patrimonio dell'Umanità".
Ieri mattina nella Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Gianfranco Zanna, responsabile Beni culturali di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana, presidente regionale Legambiente Sicilia, e il Circolo Legambiente di Piazza Armerina hanno presentato il dossier «Unesco alla siciliana, i siti in sofferenza della bella Sicilia». Presente Guido Meli, direttore del Parco archeologico Villa del Casale.
«L'assalto portato avanti dai vandali, vecchi e nuovi, - afferma Legambiente – è su più fronti, con diversi strumenti e modalità: dall'abusivismo edilizio della Valle dei Templi di Agrigento alle scellerate lottizzazioni di Vulcano e Lipari, due delle Isole Eolie; dall'individuazione nel Prg di nuove zone di edilizia per costruire altri palazzi nell'area archeologica di Siracusa all'assalto speculativo per cancellare il paesaggio del Val di Noto, fino all'abbandono in cui si trova una delle più suggestive ed emozionati tra le nostre tradizioni: l'Opera dei Pupi".

Ars. 5 milioni di euro per i rifiuti nelle isole minori

"Sono molto soddisfatto per il via libera del Parlamento regionale alla rimodulazione delle riserve del fondo per le autonomie locali. Con questa procedura si pongono le premesse per il mantenimento di impegni sul territorio che il governo della Regione ha sempre ritenuto prioritari". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
" Da questa piccola manovra tecnica - continua - arrivano le risorse per la tutela dei centri storici di Ibla e Noto, ma arrivano anche fondi per gli aeroporti di Comiso e Birgi e i comuni alluvionati nel messinese, con sei milioni di euro stanziati per Scaletta Zanclea e Itala. Con la rimodulazione si assegnano anche le risorse per il centro storico di Agrigento, colpito recentemente da una serie di crolli, per il quale l'amministrazione regionale ha gia' attivato il tavolo tecnico. In tema di tutela del territorio, la norma che ridisegna l'assegnazione le riserve finanziarie agli enti locali, prevede fondi anche per il Comune di Favara".
In tema di solidarieta' sono previste iniziative per soggetti svantaggiati, disabili e ricovero dei minori. La norma libera anche 5 milioni di euro per l'emergenza rifiuti nelle isole minori, interventi per le saline di Trapani e un fondo da 11 milioni di euro per le polizie municipali.

mercoledì 29 giugno 2011

Ex Pumex. ARS incrementa di 200.000 euro il capitolo progetti obiettivo. L'emendamento porta la firma di Panarello ed altri deputati

Il consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) ci gira una nota inviatagli, da qualche minuto, dall'onorevole Filippo Panarello e che interessa gli ex Pumex. IL TESTO:
Caro Giacomo, ti comunico che oggi, in attesa di una legge che stabilizzi gli ex lavoratori Pumex, è stato reinserito ed incrementato di euro 200.000, per un totale di euro 600.000, il capitolo relativo ai progetti obiettivo per gli ex lavoratori Pumex a valere sul fondo delle autonomie locali.Come ti avevo già comunicato telefonicamente, infatti, l’emendamento che incrementava il suddetto capitolo a firma mia e di altri deputati, dopo essere stato approvato stamattina in Commissione Bilancio, è giunto in serata nell’aula dell’ARS ed è stato votato favorevolmente dalla maggioranza dei presenti.Rimanendo a disposizione tua e degli ex lavoratori Pumex, ti abbraccio affettuosamente. 
Filippo Panarello

Battesimo a Panarea per il piccolo Storari. Le foto di Gaetano Di Giovanni


Battesimo stamani a Panarea, in occasione della festività di San Pietro, per il piccolo Tommaso Storari, figlio dell'estremo difensore bianconero Marco e di Veronica Zimbaro.
Il battesimo è stato celebrato da Padre Lio.
Con un caicco (lo stesso utilizzato dal presidente Schifani la scorsa estate) sono giunti da Milazzo i parenti della coppia.
Grande delusione nell'isola poichè il tam-tam popolare annunciava la presenza di alcuni calciatori juventini, che non si sono visti. L'unico calciatore presente era Luciano Zauri

Grazie al nostro collaboratore, fotografo professionista Gaetano Di Giovanni, vi proponiamo tre foto.
Il viso di Tommaso è oscurato in rispetto alla normativa inerente i minori.

La Pro Loco Isole Eolie Lipari alla BTC di Rimini

COMUNICATO
Sono lieta di comunicare che l’Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari in partner con la società Innovative Solutions il 30 giungo e il 01 luglio p.v., partecipa all’interno dello stand della Regione Sicilia alla BTC – LA FIERA DEGLI EVENTI – RIMINI - FIERE

BTC è il marketplace internazionale dove organizzatori di eventi, meeting, congressi, convention e viaggi incentive incontrano tutte le tipologie di fornitori della filiera.

BTC è anche il principale luogo di networking e aggiornamento per operatori e professionisti degli eventi.

BTC costituisce, per i fornitori di prodotti e servizi legati al mondo degli eventi, meeting, congressi, convention, viaggi di incentivazione, live marketing e comunicazione, il principale momento di incontro one-to-one con una domanda italiana e internazionale selezionata in base alle propensioni e capacità d’acquisto. BTC è l’unica manifestazione nel suo genere in Italia a vantare una significativa presenza di hosted buyer internazionali.
BTC si rivolge a tutti i segmenti del settore e ne riunisce protagonisti, rappresentanti e opinion leader: parteciparvi con uno spazio espositivo conferisce visibilità e offre numerose opportunità di marketing e di promozione della propria azienda presso tutti gli attori della filiera.
Si ringraziano quanti hanno reso possibile la partecipazione in particolare il consigliere Casilli, promotore dell’iniziativa.
Il presidente
G.Lorizio

Addio a Riccardo Di Blasi. A Lipari aveva dato il suo prezioso contributo ai primi passi di Teleisole.

Premio Barocco e mondo della Tv in lutto per l'improvvisa scomparsa, a soli 53 anni, del regista Riccardo Di Blasi da anni al timone della storica kermesse gallipolina.
A poco meno di un mese dal termine del 42° Premio Barocco Festival, la tredicesima targata Riccardo Di Blasi, è così giunta la tremeda notizia che ha gelato quanti l'hanno conosciuto nel corso della sua oltre trentennale carriera artistica, legata principalmente alle produzioni televisive, molte delle quali, con il suo grande amico Renzo Arbore.
Blasi, nato a Livorno ma cresciuto a Palermo, è stato legato al Salento non solo per aver dato lustro e prestigio al Premio Barocco ma anche per la manifestazione di giovani talenti del "Lecce Art Festival", progetto ideato nel 2004 e che ha permesso a molti talenti salentini di mettersi in mostra, alcuni dei quali, poi approdati come suoi collaboratori nella sua cabina di regia.
Una perdita, un vuoto nel panorama della televisione italiana che il patron del "Premio Barocco", Fernando Cartenì ha così commentato: "Persona splendida, amante del suo lavoro e della vita che viveva intensamente coltivando tantissime passioni. Il suo ricordo sarà vivo per sempre e difficile da dimenticare".
Disperato Renzo Arbore: "Piu' che un amico ho perso un familiare. Era il piu' bravo regista di musica in tv, cone le sue immagini era diventato anche il mio biografo".
Riccardo era stato tra i "pionieri" nell'emittente Teleisole" dove ha lavorato come regista. Fianco a fianco con un altro personaggio, che chi scrive non dimenticherà mai, Angelo Arisco. 
Una coppia che ci piace pensare si è ricostituita lassù

Disservizi al Centro riabilitazione di Canneto. L'ASP ha richiamato la SSR

COMUNICATO STAMPA
Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, Dott.Salvatore Giuffrida, relativamente all’articolo di stampa sui disservizi del Centro Riabilitazione di Lipari, chiarisce che la SSR ( società mista di cui la Coperativa Rigenera è uno dei soci di minoranza) con la quale l’ASP intrattiene rapporto convenzionale per le prestazioni riabilitative ex art. 26 della legge 833/78 anche per il Distretto di Lipari, è già stata richiamata, in prima istanza dal Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’ASP di Messina Dott.ssa Manasseri e con successive note diffidata dalla Direzione Aziendale rappresentando che l’attività di che trattasi costituisce un obbligo contrattuale a carico della SSR, tenuto conto della rilevanza dello stesso in particolare nelle isole Eolie, con invito a garantire la continuità del servizio, potendosi intendere tale comportamento omissivo, interruzione di pubblico servizio.

Naomi Campbell, Rossano Giorgi, Bartolo Matarazzo e le foto di una serata al Ristorante La Nassa



Come ci segnala l'amico Giancarlo D'Ambra la bella donna tra Bartolo e Rossano non è altro che Stephanie Seymour,una delle 5 Top Model piu' famose degli anni 90.

PESCA:D'ANTRASSI INCONTRA AUTORITA' VIGILANZA MARE PER TEMATICHE SICUREZZA

Si e' riunito questa mattina presso i locali dell'assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari un tavolo tecnico a cui hanno partecipato, l'assessore Elio D'Antrassi, il dirigente del Dipartimento degli Interventi per la Pesca, Salvatore Barbagallo e le Autorita' di vigilanza a mare che operano nel territorio regionale. Nel corso dell'incontro si e' discusso della sicurezza in materia di pesca, l'assessore Elio D'Antrassi, si e' soffermato sull'importanza del rispetto delle regole che derivano dalla "stringente regolamentazione comunitaria e della necessita' di coniugare le nuove regole con gli usi, le consuetudini e le tradizioni che appartengono al settore pesca siciliana". "La Sicilia - ha aggiunto - conta piu' di cento punti di sbarco ed e' quindi complesso e difficile il puntuale controllo da parte delle forze dell'ordine". D'Antrassi ha recepito la proposta da parte del Corpo di Polizia di istituire un tavolo di lavoro! allarg ato alle categorie produttive della pesca al fine di coordinare costantemente e condividere le problematiche relative alla vigilanza e al controllo a mare e a terra per la sicurezza del pescato in Sicilia.

Regione. Nei prossimi giorni verifica di maggioranza

Il Pd non intende rinunciare al confronto con le altre forze di sinistra per la costituzione di un patto elettorale che comprenda anche il Terzo polo. Dalla convention dell'Mpa al Palaghiaccio di Catania, infatti, non è venuto alcun "no", come ha ricordato il capogruppo del Pd all'Ars Antonello Cracolici, «all'allargamento dell'alleanza, alla possibilità di un voto anticipato nell'isola in concomitanza con possibili elezioni nazionali anch'esse anticipate, alle modalità per la scelta delle candidature in Sicilia».
«Adesso – ha aggiunto – bisogna dar vita ad un tavolo di confronto concreto, per strutturare un'alleanza solida, in grado di portare avanti il percorso di cambiamento avviato alla Regione e presentarsi uniti alle prossime elezioni».
Pertanto, anche se il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Fabio Giambrone, e il segretario del Sel, Erasmo Palazzotto, hanno più volte ribadito che non intendono avere nulla a che fare con il Terzo polo, l'Mpa e Raffaele Lombardo, la trattativa proseguirà, così come proseguirà il confronto con lo stesso Lombardo per ottenere la costituzione di un governo politico in sostituzione di quello attualmente in carica, in accoglimento della richiesta proveniente dall'area "Innovazioni", guidata da Totò Cardinale, Nino Papania e Francantonio Genovese. Il quadro politico, comunque, dovrebbe chiarirsi nei prossimi giorni, quando, come più volte chiesto dal coordinatore regionale dell'Udc, il sen. Gianpiero D'Alia, si procederà alla verifica di maggioranza per individuare la strategia più opportuna per attuare il programma di governo.
Nel pomeriggio, intanto, riprendono i lavori dell'Ars, con all'ordine del giorno il disegno di legge recante "Norme in materia di riserve in favore degli enti locali". Il provvedimento, di cui è relatore l'on. Riccardo Savona, fra l'altro, dovrebbe consentire di finanziare il comune di Scaletta Zanclea per l'alluvione dell'ottobre 2009. La settimana scorsa, il dibattito su questo disegno di legge era stato sospeso perche sono diversi i comuni che attendono finanziamenti dalla Regione e montano le pressioni di chi vorrebbe includerli in questo provvedimento. L'emendamento aggiuntivo dovrebbe autorizzare, tra gli altri, l'assegnazione di cinque milioni al comune di Comiso "per le spese di supporto all'avvio delle attività dell'aeroporto"; due milioni per il servizio vigilanza nelle spiagge; un milione al comune di Favara per la messa in sicurezza del suo centro storico. Inoltre 17,5 milioni dovrebbero essere suddivisi fra tutti i comuni per il trasporto degli alunni.
L'ordine del giorno dei lavori d'aula comprende anche la trattazione dei seguenti disegni di legge: "Disciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico (relatore Buzzanca); Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche della Regione siciliana (relatore Vinciullo); Norme in materia di aiuti alle imprese e all'inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Proroga di termini (relatore D'Asero); Sgravi fiscali per incentivare l'imprenditorialità giovanile e femminile in Sicilia (relatore Pogliese); Costituzione dell'istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (relatore Caputo).

Frana di terriccio all'uscita della galleria di Monterosa

Nuova frana di terriccio all'uscita della galleria di Monterosa (lato Canneto). Sul posto per transennare l'area sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che hanno apposto il relativo nastro segnaletico. E' chiaro che si tratta di un intervento tampone. Considerando il continuo ripetersi di queste piccole frane sarebbe auspicabile da parte dell'Ente competente un intervento definitivo di messa in sicurezza del costone in modo da evitare che accada ciò o anche peggio.

martedì 28 giugno 2011

TG PARLAMENTO DEL 28 GIUGNO, EDIZIONE POMERIGGIO

La sindrome di Stoccolma (di Luca Chiofalo)


A sentire la "vox populi", la stragrande maggioranza dei cittadini Eoliani è critica (eufemismo) rispetto all'operato di chi guida l'arcipelago; addirittura sono gli stessi amministratori a lamentarsi confusamente, in delirio da crisi d'identità, del "lavoro" dei loro colleghi e alleati, avallandone però, costretti da "forze ignote", le scelte nefaste.
Soggiogati e sofferenti, questi paiono i sentimenti comuni, non riusciamo a ribellarci ai nostri "aguzzini", quasi fossimo plagiati dal fascino malefico dei nostri "carnefici". La spiegazione potrebbe essere scientifica: quando un prigioniero si invaghisce del suo carceriere, si dice affetto da sindrome di Stoccolma. Ma oltre questa suggestiva ipotesi, l'unica spiegazione alternativa resta quella che ciò che siamo, alla fine, è ciò che vogliamo essere. Aldilà del qualunquismo da bar, si dovrebbe dubitare della reale volontà degli Eoliani di voltare pagina. Manca, infatti, il "fermento" del cambiamento: ci si è rassegnati allo stallo attuale e non si assiste alla nascita di movimenti politici o d'opinione in grado di predisporre un progetto forte e alternativo in argomenti e convinzioni. Il regresso che viviamo non è, esclusivamente, un problema legato alla qualità degli amministratori, ma scaturisce, più verosimilmente, da un deficit "culturale" dell'intera comunità. Siamo sì prigionieri, ma lo siamo della nostra ignavia, delle nostre divisioni, della nostra incapacità di fare "sistema" e di ritrovare l'orgoglio di comunità laboriosa e civile. La sindrome di Stoccolma potrebbe essere una buona scusa ma, più che di scuse per giustificarci, abbiamo bisogno di trovare la voglia e la forza di risollevarci...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Tirrenia/Siremar. Storia di una "privatizzazione infinita"

Riceviamo da Usclac Uncdim e pubblichiamo:
Ancora ritardi, e poi ritardi, per la privatizzazione delle due Società di Navigazione per cui Fintecna ha chiesto e ottenuto lo stato d’insolvenza mentre siamo testimoni del loro scadimento con ripercussioni nel comparto e nel turismo che rimangono tra le principali fonti di supporto alle economie di vaste aree del Mezzogiorno e Sud d’Italia. Solo adesso 27/06/2011, tutti insieme ma soprattutto i Politici e Tecnici che hanno governato la privatizzazione, ci accorgiamo che la competenza per la valutazione in termini di garanzia della concorrenza, dato il fatturato dei tre Componenti la cordata di C.I.N., non è dell’Autorità Italiana ma di quella Europea. E’ inverosimile ma reale! Quasi a leggere in simili cose che poco importa se tali distrazioni fanno piombare nell’incertezza le 2000 Famiglie dei Lavoratori Tirrenia, se le avarie e soste tecniche non programmate per le Unità Tirrenia e Siremar sempre più fanno parte delle notizie ricorrenti quale certo indice di scarse risorse economiche destinate allo scopo, se il Turismo di Sardegna e Sicilia ne soffriranno, se l’indotto della cantieristica dovrà attendere tempi più lunghi per vedere parzialmente soddisfatti i loro crediti chirografari. In compenso siamo tranquilli perchè i Tecnici curatori dello stato di insolvenza continueranno inossidabili nel loro lavoro.
Infine per Siremar da oltre mezzo mese già sono state depositate le offerte vincolanti ma il silenzio più assordante copre ogni novità. Forse non importa se in tale maniera per l’anno 2011 si comprometteranno le economie delle Isole Minori Siciliane.
Si continuerà a scrivere delle colpe della Flotta Sarda o del Governatore Lombardo che nel 2009 non ha accettato il gratuito dono di Siremar fortemente indebitata come nessun’altra delle consorelle Regionali. Vorremmo ricordare con forza che tali fatti appartengono al passato (Siremar alla Regione Sicilia) o debbono trovare equa soluzione (problema delle tariffe) non potendo gravare sull’industria turistica ne tantomeno su chi si appresta a rilevare Tirrenia, Autorità garante Europea permettendo.

Appello per Portinenti. Liparoti...sordi. L'appello di Francesco Valastro

Cari compaesani, come promesso nel mio ultimo comunicato, vi aggiorno sulla situazione della nostra Associazione.
Con non poca soddisfazione vi informo che finalmente l’Agenzia Regionale delle Entrate ha proceduto all’iscrizione dell’Associazione all’Anagrafe Unica delle O.N.L.U.S., con decorrenza effetti dal 27/1/2011.
Ciò ci consentirà di beneficiare di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla legge che, vi assicuro, non sono irrilevanti.
Sul fronte delle adesioni, purtroppo, facciamo acqua. Ai venti soci promotori si sono aggiunti soltanto undici soci ordinari, così le fidejussioni fino ad oggi rilasciate ammontano a complessivi € 11.800,00.
E’ vero che i nuovi associati sono tutti toscani e quasi tutti miei parenti,  ma trovo assai singolare che nessuno dei miei compaesani, oltre ovviamente i soci promotori, abbia sentito il desiderio di aderire a questa iniziativa.
Ripeto, l’adesione all’Associazione comporta l’esborso di € 1,00, quale quota associativa, che abbiamo dovuto prevedere per ottenere l’iscrizione alla predetta anagrafe, altrimenti non lo avremmo neppure richiesto, come era stato previsto fin dall’inizio.
La fidejussione, dell’importo liberamente scelto, verrà escussa solo e soltanto dopo la realizzazione dei lavori che pensiamo di attuare con un prestito bancario. Quindi, la somma che andrete a sottoscrivere la verserete direttamente alla banca mutuante, in modo che nessuno maneggerà soldi che potrebbero restargli appiccicati in mano.
Le spese fino ad ora sostenute, che ammontano a € 562,73, sono state anticipate dal sottoscritto secondo quanto previsto nella fidejussione che ho rilasciato.
Pertanto, qualora l’Associazione non dovesse raggiungere il proprio obiettivo, ci rimettereste soltanto un euro perché la fidejussione vi sarebbe restituita; l’unico fesso a rimetterci la somma fino ad ora esborsata sarei io.
V’invito ancora una volta a partecipare, perché sono personalmente convinto che le Istituzioni preposte, di fronte alla richiesta di una numerosità di cittadini disposti a finanziare un’opera per la difesa del territorio, mal giustificherebbero una loro eventuale indifferenza o resistenza alla risoluzione del problema che oggi come non mai riveste priorità se non assolute, sicuramente di rilevante importanza.
Un invito particolare lo rivolgo ai giovani, prendete in mano il vostro futuro, non annegate nell’indifferenza e nel menefreghismo, una volta tanto assaporate il piacere di fare qualcosa senza alcun tornaconto, vi sentirete più sicuri e gratificati.
Mi riprometto di colpire il vostro cuore con monotono languore, non soffro di protagonismo, se c’è chi è disposto a fare meglio sono pronto a farmi da parte anche perché le mie condizioni di salute lo richiederebbero.
Sono a Lipari e ci starò fino alla fine di luglio, contattatemi anche per dirmi soltanto che sono un povero illuso e che non ho capito nulla della vita, io credo nella bontà del progetto e nella semplicità della sua realizzazione, se siamo in molti a volerlo.
Spero, alla fine, di contagiarvi, il mio cellulare è 3387157383. 
Francesco Valastro

PESCA:PUBBLICATO BANDO PER LA GESTIONE FLOTTA DA PESCA COMUNITARIA

Il dipartimento degli Interventi per la pesca dell'assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, ha emanato il bando pubblico della misura 1.5 su "Compensazione socio economica per la gestione della flotta da pesca comunitaria". La misura consente di erogare dei pagamenti compensativi e premi a favore dei pescatori, al fine di compensare gli effetti derivanti dalle azioni di contenimento dello sforzo di pesca. Tra gli interventi ammissibili vi sono alcune tipologie di intervento: diversificare le attivita' allo scopo di promuovere la pluriattivita' per i pescatori, aggiornare le competenze professionali, in particolare dei giovani, instaurare un regime di riconversione professionale in ambiti diversi dalla pesca marittima e premi individuali a pescatori, di eta' inferiore ai 40 anni, che esercitano la pesca professionale da almeno cinque anni o che posseggono una formazione professionale equivalente e che acquisiscono per la prima volta la proprieta' o parte di essa di un peschereccio di lunghezza inferiore a 24 m e di eta'compresa tra 5 e 30 anni.
La domanda, completa della relativa documentazione, deve essere inoltrata, in plico chiuso, esclusivamente a mezzo raccomandata o presentata direttamente dall'interessato alla Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dipartimento degli Interventi per la Pesca - Via degli Emiri, 45 Cap 90135 Palermo, entro il termine perentorio tra i 30 giorni e i 60 giorni, secondo le tipologie di intervento, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
Le risorse finanziarie disponibili per l'intero periodo di programmazione ammontano a 17 milioni e 500 mila euro.
Disposizioni e altre informazioni sono consultabili anche sul sito istituzionale
www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.

Abuso d'ufficio e tentata concussione arrestato Cateno De Luca. Al deputato concessi i domiciliari

Il deputato regionale Cateno De Luca, leader del movimento Sicilia Vera, è stato arrestato con l'accusa di abuso d'ufficio e concussione. All'esponente politico sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'indagine sarebbe legata all'attività amministrativa di De Luca come sindaco di Fiumedinisi, un paese del messinese.
Nella sua attività all'Ars, De Luca s'è fatto notare per alcune "trovate" singolari come quando, nella scorsa legislatura, per protestare contro l'allora presidente dell'Ars Gianfranco Micciché in seguito ad alcune vicende regolamentari, si denudò in sala stampa rimanendo in mutande, per poi coprirsi con la bandiera della Sicilia, usata come pareo.
Quest'anno il leader di "Sicilia Vera" - protagonista di dure battaglie in aule con la presentazione di migliaia di emendamenti in occasione della Finanziaria - ha cambiato sei volte gruppo parlamentare, arrivando a 'sostarè in quello del Pdl solo per poche ore: giusto il tempo per far saltare gli equilibri in una delicata conferenza dei capigruppo. "Sono un battitore libero", ripete spesso De Luca, che nel corso della kermesse del suo partito si presentò sotto il simbolo di un enorme piccone e lo slogan: 'Demoliamo la Regione siciliana'".

Disservizi. Il punto di Cittadinanzattiva

Servizio idrico. Oltre un quarto delle segnalazioni (28%, +2% sul 2009) sono per il servizio idrico, afflitto da disfunzioni croniche: frammentarietà e usura della rete al punto che un terzo della popolazione riceve un approvvigionamento discontinuo e insufficiente. Troppo alte sono considerate le tariffe, poco trasparenti le voci in bolletta, mentre rientra l’emergenza legata al canone di depurazione delle acque reflue. Tredici cittadini su 100 segnalano un servizio sistematicamente interrotto, mentre 12 su 100 ricevono acqua non potabile e inquinata.
Trasporto marittimo. I passeggeri sono stati afflitti per il 71% da ritardi (problema cresciuto esponenzialmente visto che nel 2009 era pari al 18%), dalle condizioni inadeguate dei mezzi (17%) e dall’aumento delle tariffe per il 12%.

Servizi postali (4% delle segnalazioni)
I disservizi legati alle poste ottengono il 4% delle segnalazioni, concentrate per il 47% nell’ambito dei prodotti postali, per il 23% in quello dei prodotti Bancoposta e per il 30% riguardano gli uffici postali, dato quest’ultimo in aumento del 6%. Nel settore dei prodotti postali, le voci più indicate sono la corrispondenza (ritardi, mancato recapito e smarrimento) e i pacchi (smarrimento, manomissione o danneggiamento).  Quanto ai prodotti Bancoposta, si segnalano per lo più disservizi con il conto corrente, seguono i prodotti di risparmio e investimento. Negli uffici postali, ci si lamenta soprattutto delle code agli sportelli.

La società Telecom Italia S.p.A. (di seguito anche Telecom), in qualità di professionista, ai sensi dell’art. 18, lettera b), del Codice del Consumo. La società è attiva nella realizzazione e fornitura di infrastrutture di telecomunicazioni, nonché nell’offerta dei relativi servizi. Il bilancio della società, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, presenta ricavi pari a 20.474 milioni di
euro.
LA PRATICA COMMERCIALE
Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dal professionista, nell’ambito della vendita di prodotti c.d. “pregiati”, quali telefoni fissi, “Aladino Cordless”, “Syrio” e “Symbio”, computer, Videotelefoni e Notebook, offerti congiuntamente alla fornitura dei servizi di telefonia fissa presso punti vendita fisici (c.d. dealer) e attraverso teleselling.
. Secondo le segnalazioni pervenute da alcuni consumatori nel periodo maggio 2009-maggio 2010, anche attraverso la Direzione Contact Center dell’Autorità, nonché sulla base delle informazioni acquisite dal professionista, Telecom avrebbe fornito ai propri clienti apparecchi non richiesti, diffondendo informazioni non veritiere in merito alla gratuità degli stessi, e omettendo di fornire agli utenti informazioni rilevanti. Alla fornitura dell’apparecchio, avrebbe fatto seguito, infatti, la richiesta di pagamento del prodotto in sede di fatturazione del servizio telefonico.
 In particolare, diversi consumatori, utenti “Telecom”, hanno segnalato che, in sede di contatto telefonico per l’attivazione di opzioni telefoniche aggiuntive rispetto al piano tariffario in essere, avrebbero ricevuto da parte dell’operatore del call center l’offerta di un apparecchio “Aladino cordless” in comodato gratuito associato al nuovo piano attivato. Successivamente alla conclusione del contratto per via telefonica, gli utenti avrebbero ricevuto in bolletta l’addebito rateizzato dell’apparecchio. Risultano altresì in atti segnalazioni nelle quali gli utenti dichiarano di non aver mai richiesto la fornitura di un apparecchio “Aladino Cordless” o di altro apparecchio pregiato. Infine, i segnalanti lamentano difficoltà nella restituzione dell’apparecchio.
Alcuni utenti avrebbero, inoltre, ricevuto solleciti di pagamento delle rate dell’apparecchio nei quali Telecom avrebbe prospettato la possibilità di adire le vie legali per ottenere il soddisfacimento del credito.
Ciò premesso, la pratica commerciale oggetto del presente procedimento è l’ingannevole prospettazione delle condizioni economiche di prodotti pregiati associati ai servizi di telefonia fissa associata alla mancata adozione di sistemi di monitoraggio,dei contratti stipulati tramite dealer e teleselling che ha determinato la fornitura; non richiesta.
                                                                                                 B.M.Tedros

Aldo Natoli è il nuovo presidente dell'AGE

Aldo Natoli è il nuovo presidente dell'associazione geometri delle Eolie. Subentra a Bartolo Favaloro. Si tratta di un ritorno poichè nel passato aveva già ricoperto tale ruolo.
Ad Aldo, che collabora, tra l'altro, con il nostro giornale, l'augurio per un proficuo ed efficace lavoro.

Precipita nel lucernario e muore a 9 anni. La tragedia della piccola Sara (dalla Gazzetta del sud di oggi)

Tito Cavaleri (Gazzetta del sud) Non ce l'ha fatta la piccola Sara. Il suo cuore ha lottato fino all'ultimo. Ma una terribile escalation di complicazioni ha annientato con impressionante rapidità ogni speranza; lasciando attoniti tutti, compresi i medici che hanno fatto quel che c'era da fare; e di più. Perché quando a casa hai una figlioletta della stessa età e pensi che sulla barella ci potrebbe essere lei, le cose cambiano. Su questa disgrazia è stata aperta un'inchiesta dalla Procura di Barcellona, atto dovuto, ma a giudicare da come sembra siano andate le cose, pare che il destino stavolta ci abbia messo del suo, accanendosi violentemente su questa povera bambina che a soli 9 anni ha visto un tranquillo momento di gioco trasformarsi presto in una terrificante spirale di dolore, capace di strapparla alla vita dall'oggi al domani. E pensare che subito dopo l'incidente, le sue condizioni non avrebbero mai lasciato immaginare una simile fine.
Ci troviamo a Vulcanello, splendida diramazione dell'isola di Vulcano, dove sorgono pregevoli insediamenti vacanzieri. Ed è proprio una di queste meravigliose ville sul mare a fare da cornice alla tragedia; una di quelle costruite fra le prime dell'arcipelago, non lontana dalla famosa residenza del popolare presentatore Mike Bongiorno. È un soleggiato weekend eoliano e Sara, nata a Voghera (Pavia) ma residente in provincia di Alessandria si trova qui in Sicilia assieme a mamma e papà per trascorrere una vacanza con parenti e amici.
Sono le 18,30 di sabato. La bambina si trova sulla terrazza della casa, sta giocando con altri suoi compagnetti quando d'improvviso precipita in un lucernario finendo nel vano scala. Fa un volo di circa tre metri, ma atterra sfortunatamente malissimo, perché batte violentemente il capo, verosimilmente su un muretto sporgente della stessa scala (dinamica ancora in fase di accertamento). Scattano i soccorsi. Viene portata alla Guardia medica da dove si richiede l'intervento dell'elisoccorso. Dall'incidente trascorrono un paio d'ore circa prima che l'elicottero atterri per recuperare la piccola paziente. E via, alla volta di Messina, Policlinico Martino. Qui alle 20,15 – come conferma lo stesso direttore sanitario dell'ospedale Manlio Magistri – una telefonata del servizio 118 annuncia l'avvio delle operazioni di soccorso e quindi l'arrivo del mezzo nella città dello Stretto. Sono le 23 quando Sara giunge al Pronto soccorso pediatrico. Viene immediatamente sottoposta a una prima tac "total body", esame che mette subito in evidenza un moderato trauma cranico a seguito di frattura. Secondo quanto riferito dai medici, la bambina riportava piccoli focolai contusivi nella regione frontoparietale bilaterale. Scatta il ricovero in neurochirurgia dove, all'una di notte, viene eseguita un'altra tac. La situazione sembrerebbe sotto controllo. Passano alcune ore di osservazione e alle 7,30 di domenica mattina viene eseguita un'altra tac. Da questo momento in poi le cose precipiteranno inesorabilmente.
All'orizzonte, una serie di terribili complicanze che renderanno sempre più debole la tempra della bambina. Si decide un'altra tac quando l'orologio segna le 17,07. Sara peggiora ulteriormente, respira con enorme difficoltà. Ciò è dovuto a una pericolosa ipertensione endocranica cui si affianca una sofferenza del tronco encefalico. Si deve intervenire. Ore 17,30: la piccola entra in sala operatoria. Ci rimarrà fino alle 21. I due neurochirurghi, cui è affidata, hanno a che fare con numerosi arresti cardiorespiratori; sulla bambina vengono praticati poi massaggi cardiaci per ripetute volte. Le sue condizioni sono ormai compromesse. Non c'è più nulla da fare. All'uscita dalla sala operatoria, la piccola passa in Rianimazione dove il suo cuore smetterà di battere, poco dopo, intorno alle 21,15.
Su disposizione del magistrato i carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno avviato le indagini per risalire alla dinamica dell'accaduto e alle eventuali responsabilità.