Gazzetta del Sud (Leonardo Orlando)Guai giudiziari per l'attore Luca Barbareschi, deputato nazionale, il quale è stato inquisito per abusivismo edilizio a causa dei lavori per la realizzazione di una piscina e per l'ampliamento di un vano, nella sua casa sull'isola di Filicudi, nell'arcipelago delle Eolie. Il sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Giorgio Nicola, al quale il procuratore Salvatore De Luca ha affidato le indagini su reati contro la pubblica amministrazione, ha infatti concluso le indagini preliminari e inviato una informazione di garanzia, con contestuale avviso di chiusura dell'inchiesta giudiziaria, su nuove ipotesi di abusivismo edilizio commesse fino al 5 agosto dello scorso anno nella ristrutturazione di un immobile di Filicudi.
La Procura di Barcellona contesta infatti all'attore, le ipotesi di reato indicate analiticamente nel capo d'imputazione, per presunta violazione "dell'art. 44 comma 1 lett. C del D.p.r. 380/2001 perché – si legge nell'avviso di conclusione delle indagini – , in qualità di proprietario e committente, in assenza della necessaria concessione edilizia e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico catastalmente censita al foglio 23 part. 387 sub. 3 del Comune di Lipari , nell'isola di Filicudi Luca Barbareschi ( difeso dall'avv. Irene Benenati) costruiva una piscina avente le dimensioni di mt. 5,50 x 3,4 x 1,2 di profondità, nonché realizzava un ampliamento del vano tecnico con creazione di due finestre e una diversa distribuzione planimetrica del vano scala con creazione di una nuova porta di ingresso e di una nuova finestra».
All'attore si consueta inoltre di «avere realizzato le opere "abusive" in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico senza avere previamente ottenuto il nulla osta della competente Soprintendenza ai beni paesaggistici». Altra contestazione mossa a Barbareschi è di aver «realizzato le opere in zona sismica e in assenza del necessario preavviso e della preventiva autorizzazione rispettivamente da inoltrare e da ricevere dal Genio civile».
L'indagato avrà adesso 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogato per chiarori la sua posizione o in alternativa pere presentare memorie difensive a discolpa. Subito dopo il magistrato inquirente valuterà gli atti, anche alla luce della posizione espressa dall'indagato e deciderà se citare in giudizio Luca Barbareschi o chiedere al Gip l'archiviazione dell'intera inchiesta.
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