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venerdì 19 agosto 2011

"L’ospedale di Lipari costa quanto quello di una città". Tedros di CittadinanzAttiva interviene sulle dichiarazioni di Giuffrida

Come al solito, cari amici, il Dir. Giuffrida ha perso l’occasione per stare in silenzio.
Da qualche tempo a questa parte, il nostro direttore generale non perde l’occasione per farneticare, evidentemente ci prova gusto a scatenare l’ira di coloro, che non conoscendolo, prendono seriamente in considerazione ciò che egli dice.
Il Sindaco del Comune di Mistretta, (che non è come quello di Lipari) con tutta la sua giunta, ha un’immediata reazione, si che ha chiesto più volte la rimozione del Dir. Giuffrida, ma dovrebbe sapere con chi ha a che fare, noi Eoliani l’abbiamo conosciuto in tempi non sospetti, (quando prometteva e si faceva paladino della nostra causa, per poi disinteressarsi) per non parlare dell’ultima volta, in occasione del convegno organizzato a Lipari dal club UNESCO .
Addebita ai  pochi piccoli nosocomi il buco di oltre 26 milioni di euro, non alla sua poco attenta gestione dell’ ASP 5.
Cari amici diciamo che, con la perdita dell’incarico del Dir. Giuffrida, forse l’intera provincia tirerà finalmente un sospiro di sollievo,  vada a fare danni da qualche altra parte, sperando che trovi sempre gente per bene e alquanto tollerante, come noi lo siamo stati sin troppo……………………  è un augurio Sig. Direttore Generale.  
                                                                                                          
                                                                                                           Il Coordinatore
                                                                                                              B. M. Tedros

Differenziata (?) a Lipari

Direttore,
allego delle foto per rappresentare, come ancora una volta, si presentano strapieni i cassonetti della raccolta differenziata, in alcuni posti dell'isola. 
Dalle foto si capisce come, ultimamente, il servizio di raccolta differenziata non viene svolto con regolarità, visto che non è la prima volta che si segnalano episodi simili.
Ovviamente i commenti sono tanti ...
Luciano Mandarano



Presentrazione delle novità del Centro Studi nelle isole. Ultimo appuntamento domani

Si conclude domani, con la presentazione nei locali di Villa La Rosa, a Filicudi, il ciclo delle presentazioni delle novità del Centro Studi Eoliano nelle isole dell'arcipelago, saranno presenti Giuseppe La Greca e Flavia Grita.
La serata vedrà la presentazione delle novità editoriali del Centro Studi  a cura di Giuseppe La Greca, mentre il volume "Le Giornate di Filicudi" sarà illustrato dall'on.Le Giovanna Melandri.
Concluderà la serata la proiezione del film "Il maggio di Filicudi" di Flavia Grita e Pino La Greca.

Briguglio: abolire subito tutte le nove Province

«Il governo nazionale pensa di risolvere in Sicilia il problema dell'abolizione delle province cancellando solo Enna e Caltanissetta e con una furbata salvando quelle a guida leghista. Siamo seri o tutte o nessuna. Io sono per abolirle tutte e dare attuazione allo Statuto con i liberi consorzi e comunque partendo non dalle più piccole ma dalle più grandi, dalle città metropolitane che sono Palermo, Catania e Messina, dove le province sono veramente un non senso». Così Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli e coordinatore regionale del partito in Sicilia, che esorta: «Il governo Lombardo proceda autonomamente con una legge che le abolisca tutte, riparando il grave errore del governo nazionale che di fatto da vita a province sommerse e province salvate, insomma territori di serie A e di serie B. Il problema dell'ente provincia non è la dimensione ma la scarsa utilità della spesa che anzi tanto è più grande l'ente tanto maggiore è la spesa che si può contenere e risparmiare. Questa è la nostra proposta al governo Lombardo sancita da un disegno di legge depositato dal nostro gruppo all'Ars».

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (VIII puntata)

Continuiamo il nostro "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani" che propone ogni giorno una o più foto. Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi..come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
Se dovesse avere problemi di scannerizzazione può affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235 Le foto cartacee saranno restituite. Grazie
Nelle foto
1) Il Corso Vittorio Emanuele e la Chiesa del Rosario
2) Ruccio Carbone
3) Una delle nostre(tante) squadrette di calcio (Chi si riconosce?)
4) Gaetano Giuffrè



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giovedì 18 agosto 2011

Etna e Stromboli: domani a Catania una conferenza stampa dell’Ingv

Domani mattina alle ore 10:00 presso la sede dell’INGV Osservatorio Etneo – Sezione di Catania (piazza Roma n° 2, nel centro storico del capoluogo Etneo) l’Ingv terrà una conferenza stampa per aggiornare i giornalisti, e quindi la popolazione, sull’attuale situazione dell’attività dei vulcani Etna e Stromboli. Sarà illustrato lo “Stato di attività dell’Etna e dello Stromboli”. I relatori saranno il Direttore della Sezione di Catania dell’Ingv, Domenico Patanè, e gli esperti Sonia Calvari, Salvo Giammanco, Mauro Coltelli. Queste le loro relazioni:
  • D. Patanè (Direttore sez. di Catania) : Il sistema di monitoraggio dei vulcani siciliani e la sorveglianza vulcanica
  • S. Calvari (Dir. di ricerca) : La recente attività eruttiva dell’Etna
  • S. Giammanco (Primo ricercatore): Il ruolo della geochimica nel monitoraggio vulcanico
  • M. Coltelli (Primo ricercatore): Le problematiche connesse alle ceneri vulcaniche dell’Etna e l’attività eruttiva dello Stromboli

...e il sindaco di Mistretta difende anche l'ospedale di Lipari

Enzo Lo Iacono (Gazzetta del sud)
Un pesante giudizio critico, affidato ad un comunicato stampa a firma del sindaco, amministratori e consiglieri comunali, viene rivolto al direttore generale dell'Asp 5 Messina, Salvatore Giuffrida, «del quale abbiamo chiesto – si legge testualmente – più volte la rimozione».
Il manager della Sanità provinciale, «non nuovo a simili incredibili esternazioni», a seguito di dichiarazioni rese alla stampa, non ha esitato ad affermare che «una struttura come quella di Lipari o di Mistretta costa quanto un grande ospedale». Una levata di scudi da tutte le forze politiche «che hanno trovato sordo Giuffrida».
Infatti, a seguito di precise indicazioni assessoriali non ha completato le dotazioni organiche (vedi pronto soccorso) e strutturali (esempio la strada di accesso al nuovo pronto soccorso e completamento dei lavori di presidio) dell'ospedale cittadino. Nelle dichiarazioni Giuffrida faceva intuire che «il notevole buco creato nei conti dell'Azienda sanitaria (oltre 26 milioni di euro)» siano da addebitarsi esclusivamente alle due strutture ospedaliere, le più piccole dell'intera provincia.
Il sindaco Iano Antoci, unitamente alla sua giunta e con il supporto del Consiglio comunale, senza forzare la polemica, utilizzando dati e cifre ormai pubblici, ricorda allo stesso dott. Giuffrida che «le fortissime spese» di certo non sono riconducibili per "mantenere" in vita strutture come Mistretta e Lipari. Potrebbero essere tutto al più l'inevitabile preludio «della perdita dell'incarico».
I firmatari ricordano, fra l'altro, «che il dott. Giuffrida non è nuovo a simili incredibili esternazioni» e vogliono far notare anche «a quanti la pensano come lui» che l'ospedale "SS. Salvatore" di Mistretta «rappresenta l'unico presidio ospedaliero a servizio di un vasto territorio che per orografia si presenta molto difficile».
Inoltre, la popolazione del Distretto sanitario D29 è caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di persone anziane che rappresentano oltre il 30 per cento del'intera popolazione residente.
Nel comunicato stampa viene ancora una volta ribadito che «per realtà come quella di Mistretta (o di Lipari), particolarmente disagiate, devono valere criteri di valutazione di numeri diversi perché diverse sono le condizioni del contesto». Un dato che vale per tutti: «La gestione acuti dell'ospedale di Mistretta costa appena 7,5 mln di euro, molto meno dell'onere di una struttura convenzionata che spesso offre un'assistenza sanitaria insufficiente e qualche volta altro non è che un fatturificio».
Così facendo si continua a non volere fare chiarezza su un aspetto che è stato dibattuto e sul quale si sono prese delle decisioni che inevitabilmente si continua a non volerle applicare.
Ricordiamo che per difendere l'ospedale di Mistretta, ci sono state fino a oggi diverse manifestazioni di protesta

Gommone di oltre 7 metri, del valore di circa 80 milioni, trafugato dal porto rifugio di Pignataro.

Un  gommone bianco "Sacs" di circa 7 metri e mezzo, con due motori Mercury da 200 cavalli cadauno, è letteralmente "scomparso" nella notte di Ferragosto dal porto rifugio di Pignataro a Lipari. Il natante del valore di circa 80 mila euro è di proprietà di un noto imprenditore catanese che ha provveduto a denunciare il furto ai carabinieri e alla guardia di finanza.
Da quanto abbiamo appreso le telecamere di sorveglianza non hanno consentito di focalizzare gli autori del furto che si sarebbe verificato un paio di ore dopo la mezzanotte.
Si tratta di un "furto bis". Già nei caldi giorni dell'agosto scorso un altro gommone aveva "preso il largo".
Che sia diventata una tradizione ferragostana ?

Lipari. Il consiglio comunale approva rendiconto 2010

Il consiglio comunale di Lipari riunitosi questa mattina ha proceduto ad approvare il rendiconto di gestione 2010. La Regione aveva già provveduto a nominare il commissario.
Il consiglio comunale liparese è stato riconvocato per giorno 25 agosto con all'ordine del giorno gli alloggi di edilizia convenzionata a Lipari e Vulcano e le collegate caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea

Cernie sotto taglia. Pescatori sportivi deferiti all'Autorità Giudiziaria, pesce sequestrato

Numerosi gli interventi degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Giuseppe DONATO, i quali hanno effettuato controlli in tutte le isole dell’arcipelago eoliano, di carattere preventivo e repressivo.
La sera del giorno 16 Agosto, in località Marina Corta dell’Isola di Lipari, la squadra della Guardia Costiera, impegnata nel liberare le banchine dai numerosi diportisti che occupavano posti barca destinati ad altro uso, effettuava visita ispettiva a bordo di un natante da diporto semicabinato occupato da tre pescatori subacquei sportivi.
Durante il controllo a bordo è stata rilevata la presenza di n°3 cernie brune la cui grandezza, a seguito di misurazione, è risultata inferiore al consentito dal Regolamento della Pesca nel Mediterraneo, Reg.CE 1967/06 del 01.12.2006, la cui taglia minima è di cm. 45.
I tre pescatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria ai sensi della Legge 963/65, che prevede il sequestro dell’attrezzo da pesca e del pescato, entrambi lasciati a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La pesca indiscriminata di specie ittiche sotto la misura consentita è mal costume diffuso tra i praticanti della pesca sportiva.
A questi, visto l’approssimarsi della stagione della traina, si ricorda che:
-           La pesca della “cavagnola”, specie giovanile con cui si denomina la “ricciola”, non è consentita sino al 20 settembre e la taglia minima di questa specie è di 500 Gr.
-           La pesca del “tombarello”, localmente conosciuto come “pesantone”, e la pesca della “Calandra” o “Alleterato” non sono soggetti a restrizioni.
-           E’ soggetta a divieto assoluto la pesca del “Tonno Rosso”, soggetta ad autorizzazioni “ad hoc” che,in questo periodo sino ad ottobre si trova in stato giovanile.Le sanzioni sono amministrative (€ 4.000,00) e penale (denuncia per sotto misura) il cui limite per il Tonno Rosso (Thunnus Thinnus) è di Cm.115 o 30 Kg. di peso.
-           Per la pesca del totano non sono previste fonti luminose accessorie se non quelle contenute all’interno dell’attrezzo che deve avere limiti di peso (max. 400 gr.) altezza (max. 25 cm.) e luce “led” o con batteria di 1,5 volts.
-           Il limite di peso delle catture resta fissato su Kg.5 a componente dell’unità.
-           La sanzione prevista per le infrazioni amministrative, non inerenti il sotto misura delle catture per cui è prevista la denuncia, è di  € 1.000,00 –

Santa Marina Salina. Domani "Note d'Agosto". La serata dedicata a Davide Taranto


COMUNICATO STAMPA
“Note d’Agosto”. Questo è il titolo dell’evento culturale e musicale, giunto alla V edizione, organizzato dal Comune di Santa Marina Salina che si svolgerà domani sera in piazza S.Marina alle ore 22.00.
In uno scenario caratterizzato dall’assenza di mezzi motorizzati e con la luna alta nel cielo si potranno apprezzare le note e le voci del Coro Diocesano Laetare e della sua orchestra diretti dal Maestro Natale Femia.
Questa edizione dell’evento ha come leit motiv l’Unità d’Italia, ma è dedicata ad un uomo e  imprenditore  con cui è nata l’idea di portare la “Musica” a Salina e che ha collaborato per l’ottima riuscita di ogni edizione, scomparso prematuramente nell’agosto dello scorso anno: il Comandante Davide Taranto.
Grazie alla collaborazione e all’impegno di Davide, continuato dal fratello Anselmo e da tutta la famiglia Taranto, oggi come nelle scorse edizioni si riesce a far giungere a Santa Marina Salina un orchestra con coro composta da circa 90 elementi, e a trasformare per una sera la piazza principale del paese in un anfiteatro gremito da centinaia di persone intente ad ascoltare dell’ottima musica sinfonica e corale.
Grazie Davide, grazie Famiglia Taranto.
Cara Nonna,
Oggi sarebbe stato il tuo 92° compleanno...
Quanti preparativi, quante feste, quanti momenti stupendi passati insieme a te; gli zii venuti dall'Australia proprio per te.
Oggi invece non ci sei... non festeggeremo, ma, ti ricorderemo nel nostro cuore dove sei sempre presente. Sei stata tutto per la nostra famiglia... nonna, mamma ed infaticabile lavoratrice. Un esempio unico di una donna fantastica. Non esistono lacrime che possano colmare il vuoto infinito che hai lasciato in casa.
Ti vogliamo tutti un mondo di bene....  Auguri nonna.
Da Claudio, Patrizia, Pino, Mimma, Eleonora, Angelo e tutti quelli che ti hanno voluto bene e che te ne vogliono ancora.
Riprendiamo la pubblicazione delle notizie. Ci scusiamo con i lettori per il mancato aggiornamento giornaliero del nostro notiziario. Il tutto è dipeso da motivi tecnici di Blogger.

Concero classico "Omaggio alle Eolie" . Sabato all'Auditorium Sinopoli a Lipari

Sabato 20 Agosto, presso la chiesa dell'Immacolata- Auditorium Sinopoli a Lipari alle h 21.30 si svolgerà il concerto classico 'Omaggio alle Eolie' che vedrà la partecipazione del soprano Sabrina
Bessi e del pianista Alessio Cioni. Il programma sarà il seguente:
G. Puccini : Quando men vo (dalla Boheme)
G. Puccini: O mio babbino caro ( da Gianni Schicchi)
Around the World per pianoforte solo
W. A. Mozart: E Susanna non vien, dove sono i bei momenti (Nozze di Figaro)
G. Puccini: Donde lieta (Boheme)
G. Puccini: Un bel dì vedremo ( Madama Butterfly)
___________
P. Mascagni: Intermezzo (Cavalleria rusticana)
P. Mascagni: Voi lo sapete mamma (Cavalleria rusticana)
F. Chopin: Fantasia op. 49
E. de Curtis: Non ti scordar di me
F. Liszt: Rapsodia ungherese n. 6
G. Verdi: E' strano... sempre libera (Traviata)
Sabrina Bessi, soprano
Alessio Cioni, pianoforte
Ingresso gratuito
info: 3332708867

A Filicudi sabato 20 Agosto è di scena” MAREA DANZA" , musica e movimento per la salvaguardia dell’ambiente marino”.

COMUNICATO STAMPA
Sabato 20 Agosto alle ore 22.00 il teatro all’aperto di “Villa La Rosa” di Filicudi ospiterà lo spettacolo “MAREA DANZA, musica e movimento per la salvaguardia dell’ambiente marino” . In scena si esibiranno Margherita e Benedetta Catone, danzatrici professioniste diplomate all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e direttrici artistiche della scuola “Danzarte” di Latina, accompagnate dalla dottoressa Monica Blasi presidente dell’Associazione WildLife conservation e responsabile del Centro di ricerche sul mare e Pronto soccorso tartarughe marine. Lo spettacolo vedrà la partecipazione speciale dell’attore Massimo Dapporto che leggerà per l’occasione un testo dedicato alla danza e alla natura.
L’associazione, senza scopo di lucro, si occupa della conservazione delle risorse marine dell’Arcipelago delle Isole Eolie con particolare attenzione alla tutela dei vertebrati marini (cetacei, tartarughe marine e ornitofauna). La sede operativa dell’Associazione è stata inaugurata lo scorso 9 Luglio presso l’Hotel Phenicusa (zona Porto-Filicudi) e da quest’anno ospita il centro di primo soccorso per le tartarughe marine, unico in tutto l’Arcipelago.
Lo spettacolo, ideato da Margherita e Benedetta Catone e dalla dott. Monica Blasi, nasce per promuovere una maggiore sensibilità ai problemi legati al mare e riguardanti la conservazione di delfini e tartarughe marine in quest’area del Mediterraneo .
Il trio, nato per l’occasione, firma una messa in scena matura e ben equilibrata, in cui nulla appare esagerato o non abbastanza, dove la danza contemporanea si fonde con l’arte marziale del Kung Fu e la musica indiana alternandosi con la proiezione di filmati e immagini di delfini e tartarughe marine realizzati durante le attività di ricerca che vengono svolte dal 2004 dall’Associazione Filicudi WildLife Conservation .
Il mare si trasferirà per una sera sul palcoscenico di Villa La Rosa grazie alle suggestive scenografie di Marina Klemente che accolgono la danza delle sorelle Catone interpreti dei delfini, figure positive da salvaguardare che con il loro movimento armonioso si contrappongono al Kung Fu deciso e netto di Monica Blasi interprete della minaccia che incombe sulla vita di questa specie. Tutto questo sarà reso possibile grazie all’aiuto tecnico di Claudio Animali, Adriana Berenati, Silvio Berenati, Stefano Cannistrà e Alessandra Carrai.
L’appuntamento è dunque per sabato 20 Agosto alle ore 22.30 presso il teatro all’aperto di “Villa la Rosa” a Filicudi, ingresso gratuito

Info 3494402021 info@filicudiconservation.com www.filicudiconservation.com

Ci scusiamo per lo stop alla pubblicazione delle notizie. Non dipende da noi ma da motivi tecnici di Blogger che non consente la pubblicazione dei post ma solo di brevi flash come questo (sfruttando lo spazio riservato in genere ai titoli). Gli aggiornamenti saranno postati non appena possibile.

Come erano le Eolie...e gli eoliani. I° anno/ - VII puntata) (riproposizione)

Continuiamo il nostro "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani" che propone ogni giorno una o più foto. Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi..come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
Se dovesse avere problemi di scannerizzazione può affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235 Le foto cartacee saranno restituite. Grazie
Nelle foto:
1)foto di gruppo a Teleisole (anno 1994) Da sinistra verso destra: Massimiliano Corda, Angelo Arisco, Lorenzo Scarfò, Bartolino Leone, Marianna Bartoccelli, Tiziana Medda, Antonello Branca. Al centro: Salvatore Sarpi
2)Pescatore di Lipari a Marina Corta
3)da sinistra: Bernabò Brea, Madeleine Cavalier, Rosanna Lo Rizio, Gino Spadaro
4)Ai tempi delle domeniche al disco Eolo: Salvatore Sarpi e Roberto Paino
5)Canneto (1914) Mareggiata


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mercoledì 17 agosto 2011

PROVINCE: ARMAO, GOVERNO SICILIANO LE SOPPRIMERA', SI TASSINO CAPITALI SCUDATI

"Un articolo del 'Tempo' ha disinformato sulla questione della soppressione delle province in Sicilia (non a caso non e' stato interpellato sul punto ne' un esponente di governo ne' della sua maggioranza parlamentare), raccogliendo poi la solita boutade estiva sugli sprechi meridionali. Ebbene, il Governo siciliano intende, al fine di dare applicazione allo Statuto regionale, sopprimere tutte le province e non solo quelle di minori dimensioni. Cio' sara' fatto gia' con la prossima finanziaria, nell'ambito di una drastica operazione di risanamento, avviata con l'approvazione del bilancio 2011, con il quale la Sicilia ha riportato le proprie spese al 2001, riducendo, ad esempio, le societa' regionali da 34 a 14".
Lo dice l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, replicando ad alcuni esponenti politici veneti intervenuti sulla questione.
"Il disegno di legge, depositato piu' di un anno fa all'Assemblea regionale siciliana per l'istituzione della provincia di Gela, e' di iniziativa popolare - prosegue Armao - e non e' mai arrivato alla trattazione dell'Assemblea regionale.
Nel programma del Governo, presentato dal Presidente Lombardo, non e' affatto prevista l'istituzione di nuove province, ma, al contrario, la loro soppressione con il contemporaneo trasferimento di funzioni ai consorzi ed alle associazioni di comuni. In finanziaria, peraltro, e' gia' previsto che vengano inserite forme di cooperazione obbligatoria per i comuni di minori dimensioni e l'obbligo di dismissione delle partecipazioni societarie."
"Resta il giudizio negativo su una manovra nazionale iniqua e dannosa per il Mezzogiorno che mostra evidenti profili di incostituzionalita' perche' incentrata, come la precedente, sul principio 'il nord si salva da solo, al sud si salvi chi puo''.
Dopo aver destinato un federalismo fiscale ormai senza perequazioni a binario morto, si tenta di varare un federalismo del debito pubblico onerando il Sud di un peso insostenibile. Si tassino, invece, almeno al 20 per cento gli esportatori di capitali e gli evasori, anche se hanno usufruito dello strumento ingiusto dello scudo fiscale, che risiedono all'80 per cento nel nord Italia. Secondo l'ultimo studio di Bankitalia (dall'efficace titolo 'Alla ricerca dei capitali perduti', luglio 2011) ai 100 miliardi di risorse che hanno goduto dei privilegi dello scudo fiscale vanno aggiunti altri 150 miliardi di euro di attivita' all'estero non dichiarate dagli italiani".
"Stupisce, infine, che il giornalista siciliano che ha scritto l'articolo, che peraltro dovrebbe conoscere lo Statuto siciliano, possa offrire declinazioni irrealistiche del dibattito politico-istituzionale in Sicilia, con il solo risultato di aver alimentato il vento delle polemiche inutili da parte di chi preferisce attaccare la Sicilia per sviare l'attenzione dalle scelte del governo nazionale, quelle si' ingiustificatamente antimeridionali".

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (I anno/ VI puntata) (riproposizione)

Continuiamo il nostro "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani" che propone ogni giorno una o più foto. Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi..come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail ssarpi@libero.it
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Nelle foto di oggi:
1) Festival "La noto d'oro" II edizione: Salvatore Sarpi e Tiziana Medda e i giovanissimi partecipanti
2) Estate 1995: Antonello Venditti con (tra gli altri) Salvatore e Silvia Sarpi, Luigi Barrica, Bartolo Profilio
3) L'adesivo della "mitica" Radio Eolie
4) Il matrimonio di Christian Riganò e Carmen Giunta. Nella foto con Silvia Sarpi
5) Villaggio Palumbo (Gennaio 1991) In primo piano: Salvatore Sarpi, Mina De Salvo, Giovanna Ristuccia, Nunzia Cincotta. Dietro: Debora Ruggiero, Maria De Salvo, Nino Lo Rizio



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Al via il Contratto di Sviluppo: le domande dal 29 settembre 2011

Riceviamo dallo Studiotre e pubblichiamo:
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato il via ai contratti di sviluppo,che potranno essere stipulati tra una o più imprese e Invitalia, con l’eventuale partecipazione di Amministrazioni Pubbliche interessate.
L’obiettivo principale è favorire l’attrazione di investimenti esteri e la realizzazione di Programmi di sviluppo di rilevanti dimensioni, in particolare nelle aree del Mezzogiorno.
Il Programma di sviluppo oggetto del contratto può essere di tipo industriale, turistico o commerciale.
Si articola in uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro.
Può prevedere anche la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali, a totale carico delle risorse pubbliche.
Le aree geografiche interessate sono il mezzogiorno e il resto d’Italia per le PMI.
Il progetto deve prevedere, con esclusione del costo di opere infrastrutturali se previste, investimenti non inferiori a:
- Settore industriale: 30 milioni di euro, ovvero 7,5 milioni di euro qualora tali programmi riguardino esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
- Settore turistico: 22,5milioni di euro;
- Settore commerciale: 30 milioni di euro.

Il Contratto di Sviluppo diventa operativo. Dal 29 settembre 2011 sarà possibile presentare le domande per usufruire del nuovo strumento agevolativo
L'obiettivo e' favorire la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno.
Con il varo del contratto di sviluppo il Ministero dello sviluppo economico ha messo in campo un nuovo intervento per rilanciare la strategia di attrazione degli investimenti sul territorio.
Tale strumento intende infatti favorire l’attrazione di investimenti esteri e la realizzazione di progetti di sviluppo d’impresa di rilevanti dimensioni per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, soprattutto nelle aree svantaggiate e in quelle del Mezzogiorno in particolare.
La disciplina del contratto di sviluppo ricalca sostanzialmente le caratteristiche dei preesistenti contratti di programma e di localizzazione, pur presentando alcune novità rilevanti. Tra queste, spicca l’ampliamento dei settori di intervento. Sono ora ammessi non solo i programmi di investimento industriale, ma anche quelli relativi al settore turistico e del commercio.
Caratteristiche contratto di sviluppo
I contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione su iniziativa di una o più imprese, anche se costituite all’estero  di uno dei seguenti programmi:
1) programma di sviluppo industriale: iniziative imprenditoriali finalizzate alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono necessari uno o più programmi di investimento ed eventualmente progetti di sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali;
2) programma di sviluppo turistico: iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo dell'offerta turistica, attraverso il potenziamento e il miglioramento dell'offerta ricettiva, delle attività integrative e dei servizi di supporto per la cui realizzazione sono necessari uno o più programmi di investimento ed eventualmente progetti di sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione alla definizione dell'offerta turistica del territorio di riferimento;
3) programma di sviluppo commerciale: iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo del settore commerciale, attraverso il potenziamento e la qualificazione dell'offerta distributiva su un territorio, per la cui realizzazione sono necessari uno o più programmi di investimento ed eventualmente progetti di sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione alla definizione dell'offerta distributiva del territorio di riferimento.
Il programma di sviluppo potrà prevedere altresì la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali. 
In altre parole, attraverso il contratto di sviluppo una o più imprese tra loro collegate – attraverso il cd. soggetto proponente - potranno ottenere il finanziamento dei progetti di investimento nei settori dell’industria, del commercio e del turismo, nonché dei progetti di sviluppo sperimentale e della realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali.
Dimensione minima degli investimenti
Durata progetti
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione dell'istanza. Per avvio del progetto si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile. Il programma di sviluppo dovrà essere concluso entro 48 mesi dalla presentazione dell'istanza, ovvero entro un termine più breve, qualora reso necessario dalla normativa di riferimento, in caso di cofinanziamento con risorse comunitarie.
Le agevolazioni
Le agevolazioni per i Programmi di sviluppo (articolati in progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale) sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, contributo alla spesa, contributo in conto interessi, finanziamento agevolato (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili).
La loro misura è definita in termini di intensità massime (in ESL) rispetto ai costi agevolabili.

*In tali progetti, la parte di sviluppo sperimentale deve essere, in termini di costi agevolabili, prevalente rispetto a quella di ricerca industriale.
**Solo grandi imprese con un numero di dipendenti inferiore a 750 e/o con un fatturato inferiore a 200 milioni di euro (cosiddette “imprese intermedie”).
Le agevolazioni possono essere erogate anche a fronte di investimenti realizzati con il sistema della locazione finanziaria (leasing).
I soggetti beneficiari sono chiamati in ogni caso ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili.
I progetti relativi ad investimenti
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi volti:
- alla realizzazione di nuove unità produttive;
- all’ampliamento di unità produttive esistenti;
- alla diversificazione della produzione di un'unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi;
- al cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.
 Sono agevolabili le spese sostenute per: suolo aziendale e sue sistemazioni; opere murarie e assimilate; infrastrutture specifiche aziendali: macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza (per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto); programmi informatici; brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate. Per le sole PMI, risultano altresì ammissibili le spese per consulenze connesse al progetto d'investimento, nella misura massima del 4% dell'importo complessivo per ciascun progetto d'investimento.
Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Risultano agevolabili i progetti di sviluppo sperimentale che possono prevedano anche attività non preponderanti (in termini di costi agevolabili) di ricerca industriale.
Sono agevolabili i costi riguardanti il personale, gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione, i servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività progettuale, le spese generali imputabili al progetto di ricerca e sviluppo, i materiali utilizzati

Carabinieri. Attività di ferragosto nelle Eolie

I Carabinieri hanno denunciato alla competente A.G.:
-        due persone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i predetti, sottoposti a perquisizione personale e domiciliare presso una villetta ove gli stessi dimoravano, sita in Vulcano, venivano trovati in possesso di 5 involucri in cellophane contenenti complessivamente 10 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana”;
-        tre giovani studenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre prevenuti, sottoposti a perquisizione personale e locale mentre si trovavano a bordo di una privata imbarcazione ormeggiata nel porto di Santa Marina Salina (ME),  venivano trovati in possesso di involucri in cellophane contenenti complessivamente 20 grammi circa di sostanza stupefacente tipo hashish e 2 grammi circa di marijuana;
-        un 37enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il prevenuto a seguito di perquisizione personale e domiciliare presso la propria dimora sita in Stromboli veniva trovato in possesso di 4 grammi circa di sostanza stupefacente tipo hashish nonché di un bilancino di precisione;
-        una persona, per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, spettacolo o trattenimento pubblico senza licenza e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Il prevenuto, un 37enne originario del palermitano, gestore di un residence di Vulcano, avrebbe organizzato uno spettacolo di intrattenimento danzante senza le prescritte autorizzazioni di polizia, arrecando, inoltre, disturbo alle persone;
-        due pescatori, per detenzione, vendita e commercio di specie ittiche di taglia inferiore al consentito. I predetti, rispettivamente comandante e marinaio di una imbarcazione da pesca, venivano sorpresi dai Carabinieri della Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari, in possesso di 3 esemplari di “tonno rosso” appena pescato ed inferiore ai limiti consentiti per il commercio. Tutti i prodotti ittici sono stati sottoposti a sequestro.

Le Eolie "viste" su youtube. Nuova rubrica del nostro giornale. Oggi: Incontro col capodoglio.

I supercafoni "invadono" Panarea (di Luca Chiofalo)

Al grido di "tutti a Panarea", l'estate del supercafone, turista da qualche anno in voga alle Eolie, procede alla grande.
Meno bella l'estate di chi questa "specie" in espansione se la deve sorbire tutti i giorni, sopportandone volgarità, maleducazione e istinti primordiali.
Eppure si "curano", si vestono di "tuttopunto", con l'accessorio rigorosamente firmato, tacco 12 o stivale "à la page" le donne, mocassino e camicia o polo ultraslim (anche se provvisti di "panza") gli uomini. "Dorati" più che abbronzati, solcano i mari e battono la terra con la protervia che solo gli imbecille possono avere.
Ma, ironia della sorte, loro che vorrebbero essere un'elìte, proprio loro, gli "strafighi", anche se "firmati" e alla continua ricerca della novità, sono vestiti tutti allo stesso modo e fanno tutti le stesse cose; può capitare di vedere gruppi di persone che sembrano squadre di calcio, tutti con la stessa costosissima "divisa" alla moda e tutti rigorosamente seduti nello stesso "locale di grido" (non solo in senso figurato). Ma il meglio, i "nostri", lo danno quando aprono bocca (solitamente impastata da nottate che devono essere assolutamente alcoliche e da "sballo"), dalla quale escono solo volgarità o risate sguaiate, che più che allegria mettono tristezza. La loro meta preferita è, chiaramente, Panarea, perla di rara bellezza ma divenuta la meno eoliana delle Eolie, snaturata da una "mondanità" artificiale e forzata che si vuole imporre a tutto l'arcipelago.
In fondo mi state simpatici, ma voglio che sappiate, cari "supercafoni", che le Eolie non sono il posto giusto per le vostre "scorribande" e mai potranno esserlo. Le Eolie vere sono l'isolata serenità di Filicudi e Alicudi o l'energia di Stromboli; sono mare, sole, arte, storia, colori e tradizione. Sono quiete e magia, sono e sempre saranno un luogo che non riuscirete ad omologare ai vostri "modelli", neanche se supportati dai nostri amministratori senza orgoglio e identità.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Allarme ondata di calore

Dal mite anticiclone delle Azzorre al cugino focoso, l'anticiclone Africano. Se fino ad oggi e' stata l'estate dei sogni per molti italiani, quella che ci aspetta da oggi e fino a fine agosto sara' l'estate che tutti temono, con temperature che arriveranno a 40 gradi centigradi e ondate di calore in molte zone d'Italia. Sono queste ultime le piu' temute da chi e' costretto a rimanere in citta'.
La Protezione civile ha diramato il bollettino sulla situazione delle ondate di calore nei prossimi giorni. La situazione, su questo fronte, comincera' a farsi preoccupante da venerdi' 19 agosto quando il bollettino segnala 'livello 2' (temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio) in sette citta': Bolzano, Torino, Brescia, Bologna, Rieti, Frosinone, Campobasso.
Il passaggio dall'alta pressione subtropicale di matrice oceanica a quella di matrice continentale sara' traumatico: le temperature schizzeranno verso l'alto sino a sfiorare i 40 gradi al Sud, isole comprese. Ma le massime saranno alte anche al Centro, dove arriveranno facilmente ai 38 gradi, e al Nord, dove si avra' afa con 36 gradi. L'Estate 2011 avra' ancora molto da raccontare, quindi. Senza gli acquazzoni e i bruschi cali di temperatura che generalmente caratterizzano la seconda meta' d'agosto. Si rischia, in altre parole, di vivere la fase di piu' calda dell'estate 2011.

Ospedale e nascite. Tedros (CittadinanzAttiva) scrive all'assessore Russo e al direttore generale Giuffrida

Spett. Assessore alla  Sanità On. Massimo Russo; Spett. Dir. Gen. ASP N.5 Dr. Giuffrida E  p.c.       A S.E. Il Sig. Prefetto Francesco Alecci,  Al Sindaco del Comune di Lipari Dr. Mariano Bruno
Oggetto: Convegno sull’Ospedale di Lipari.
ITALIANO ?   NO  RUSSO .
Sarebbe questo, uno slogan appropriato per l’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.
Vogliamo in queste righe, riportarci a quanto scaturito dal convegno sull’Ospedale di Lipari, organizzato dal Club UNESCO sez. di Lipari Venerdì 5 u.s. .
Moltissime le presenze, in particolare mamme, donne  incinte ecc. tutte speranzose di una dichiarazione, una dichiarazione di stabilità potesse venir fuori a lavori conclusi; questo non è avvenuto, anzi è stato dichiarato proprio il contrario.
L’Assessore Russo, facente parte del governo siciliano tecnico, a proposito una domanda, essendo un ex magistrato del pool antimafia, quanta conoscenze può avere nel campo sanitario ? non sarebbe stato meglio una nomina  alla giustizia o affari generali ? si è invece limitato, bontà sua, a snocciolare numeri, statistiche e a dire a noi Eoliani come curarci, forse sconoscendo assolutamente il detto  “ quando Roma fu noi eravamo “ pertanto,  Sig. Russo, noi siamo conoscitori dei nostri malanni e consapevoli di come curarli, senza mezzi termini è come fare da deus ex machina, dichiarare………. “ sono troppo poche le nascite a Lipari, in quest’anno solo tre, ed i costi non supportano tale risultato, inoltre le linee guida ministeriali, che saranno operative entro l’anno prevedono che tali reparti possono restare operativi se almeno vi sia un numero minimo di cinquecento (500) nascite in un anno.
Bene vorremmo chiarire alcuni concetti, a gente che conosce le Eolie solo per vacanza o solo perché invitato, e di suo ne mette già abbastanza, e farci spiegare dal Sig. Russo, come ci si deve comportare in situazioni che in altre sedi sono particolari ed alla Eolie sono quotidiane.
Iniziamo col dire, che i 500 parti annuali, sicuramente sono un punto di riferimento per le medie e grandi città, forse anche quelle piccole dove essere su terra ferma non acuisce la problematica, ma per molti versi la risolve, ma alle Eolie ? desidereremmo tanto che il Sig. Russo, potesse trascorrere alcune giornate invernali sulle nostre Isole, specialmente quando vento forte e mare agitato, non permettono nessun tipo di collegamento con la terraferma, neppure a mezzo elicottero, e qui la prima domanda, come farà Sig. Russo, a spiegare ad una partoriente che non si può raggiungere la terraferma ? si dovrà agire sempre in emergenza ? ebbene questa sua dichiarazione dimostra, come Lei non conosce assolutamente la nostra realtà, noi siamo e viviamo sempre in emergenza.
Secondo punto, Sig. Russo lei ha dichiarato,……troppe poche nascite a Lipari……, noi per sfizio abbiamo voluto approfondire e fare alcune ricerche: 
Anno 2007: nati nel comune maschi 50 femmine 37 totale 87, nati in altri comuni (cause dovute a paura per condizioni meteo marine, scarsa professionalità ed altro) maschi 11 femmine 14 totale 25 per un totale generale di  112 nascite, sono poche Sig. Russo ?   
Anno 2008: nati nel comune maschi 44 femmine 39 totale 83, nati in altri comuni maschi 20 femmine 25 totale 45, totale generale 128, sono pochi Sig. Russo ? 
Anno 2009 : nati nel comune maschi 40 femmine 28 totale 68 nati in altri comuni maschi 12 femmine 11 totale 23, totale generale 91, sono poche sig. Russo 
Anno 2010: nati nel comune maschi 42 femmine 34 nati in altri comuni maschi 16  femmine 16 totale 32, totale generale 108, sono poche Sig. Russo ? dunque la Sua affermazione è assolutamente campata in aria e, se dovesse essere veritiera è dettata dalla paura di non potersi fidare di nessuno, poche professionalità e medici che subito arrivati chiedono di andare via.
Allora proponiamo, a casa manager inadempienti, con il primo posto occupato dal Sig. Giuffrida Dir. Gen. Dell’ASP 5 di Messina con una perdita accertata di 26 milioni di euro, 18 oltre il limite negoziato con la Regione, tagliare i rami secchi in ampi settori della Sanità pubblica e privata Siciliana e fermare lo spreco quotidiano, dando maggiori risorse a quelle entità che le necessitano in quanto vitali per la popolazione; le Sue sono state dichiarazioni avventate, avrebbe dovuto quanto meno prendere tempo, cercare una mediazione per una soluzione finale appropriata ai diritti di noi Eoliani, specialmente dopo le affermazioni  di S.E. il Prefetto Dr. Alecci, che sono state dei veri macigni “bisogna garantire la continuità territoriale alla Eolie”
Sig. Russo queste sono Isole che vivono oltre l’insularità e, saremmo ben felici di vederLa ad Alicudi in pieno inverno, impossibilitato a viaggiare per almeno una settimana, come frequentemente succede e nello stesso momento sperimentare sulla propria pelle cosa significhi star male anche per un banale colpo di febbre, non potersi rivolgere a nessuno se non al buon Dio, bisogna viverle di persona situazioni simili e dopo fare tutte le dichiarazioni di conseguenza.
Andare oltre, ci sembra inutile, quando specialmente si ha che fare con “ na mola surda “ ma almeno una cosa è certa, nel Settembre del 1982, gli Eoliani si ribellarono e si mobilitarono per ottenere quanto da loro richiesto a proposito della problematica della M/n  Piero della Francesca, in tempi più remoti fecero scappare nottetempo un vescovo, diciamo troppo esuberante e borioso, gli Eoliani quando vogliono sanno farsi valere anche a fronte di dichiarazioni ed atteggiamenti lesivi della propria dignità e della propria vita, non sono minacce ma semplici costatazioni di fatto; bisogna tagliare altrove, dove tanti, forse troppi, Ospedali si trovano a pochi chilometri di distanza, potenziare quello Eoliano, ormai divenuto di frontiera, in tutti i reparti e non ridurlo ad un semplice pronto sossorso; vivere nelle Eolie non è la scelta di una vacanza, ma un’esistenza viva e reale dettata dalle nostre radici e dalle nostre nobili origini; certo se a quanto da Lei dichiarato, aggiungiamo l’assenza totale di un’Amministrazione Comunale, avulsa, menefreghista ed insensibile a tale problematica, Lei troverà politicamente terreno fertile, ma solo politicamente, gli Eoliani sono disposti a combattere non solo battaglie di retroguardia, ma di primissima linea; e dato che Lei è stato un buon magistrato e conosce a menadito la Legge, vorremmo ricordarle quanto sancito nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana agli artt. 2-3-32, a buon intenditor poche parole.
IL COORDINATORE
B. M. Tedros   

Tre scosse telluriche nel mare delle Eolie

Scosse di terremoto in serie nel mare delle isole Eolie (al largo di Filicudi), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato tre eventi, il più forte dei quali, con magnitudo 2.9 sulla scala Richter, è stato il primo, verificatosi alle 3.20 della scorsa notte. La terra ha tremato di nuovo due minuti dopo le quattro, con magnitudo 2.3 e questa mattina alle 8.10 con magnitudo 2.4.

Panarea e rifiuti. L'interrogazione di Lauria

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE LIPARI
 Oggetto Interrogazione urgente.
 Nella giornata di Ferragosto, trovandomi sul molo dell’isola di Panarea intorno alle ore 18 ho notato nella piazzetta antistante i bar un enorme deposito di spazzatura.
Ritengo, che per il decoro dell’isola e per la giornata particolare, quanto ho avuto modo di assistere sia di una gravità inaudita e denota un preoccupante disservizio.
Il sottoscritto chiede pertanto alla S.S. di voler assumere i provvedimenti di competenza e nel contempo disporre i necessari controlli sull’isola.
        Lo scrivente resta in attesa di un pronto riscontro e porge distinti saluti. 
Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

Convenzione tra l'Ufficio delle Entrate e la scuola. Neo diplomati apprendono le regole fiscali. Anche a Lipari

L'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, attraverso l'apprendimento sul campo delle regole fiscali e delle attività dell'Agenzia delle Entrate. È l'obiettivo della convenzione tra l'Ufficio territoriale di Milazzo e il Commerciale, per geometri e per il turismo "Leonardo da Vinci", che vede coinvolti 15 allievi diplomati lo scorso anno scolastico, impegnati per 160 ore negli uffici dell'Agenzia dell'Entrate di Milazzo e allo sportello distaccato di Lipari. Tutor organizzativo indicato dalla scuola è la docente Domenica Previti, che ha seguito l'iter progettuale, mentre il docente Diego Achille Greco è il tutor didattico, con la parte amministrativacurata dal direttore dei servizi amministrativi, Grazia Pino. L'Agenzia delle Entrate ha indicato inoltre quali tutor organizzativi il dott. Giuseppe Stramandino, direttore territoriale di Milazzo e il signor Vincenzo Fancello dello sportello di Lipari. Partecipano allo stage i neo ragionieri: Antonio Caragliano; Maria Pia D'Angelo; Maria Chiara Deodato; Francesca Formica; Elisa Foti; Floriana Giardina; Martina Giorgianni; Giuseppe Giunta; Massimo Giunta; Alessio Isaia; Valeria Maniaci; Salvatore Davide Manna; Elisa Napoli; Milena Previti e Caterina Ruggeri.

Festa SS. Cosma e Damiano, Sagra e Chiesetta delle Anime del Purgatorio. L'Appello

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (I° Anno/ V puntata) (Riproposizione)

Continua il nostro "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani" che propone ogni giorno una o più foto. Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
Se dovesse avere problemi di scannerizzazione può affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235 Le foto cartacee saranno restituite. Grazie
Nelle foto di oggi:
1) Sottomonastero e l'arrivo del postale; 2)L'aliscafo "Freccia di Lipari"; 3) Padre Alfredo Adornato alla processione di Val di Chiesa; 4)Il maestro Pino Cullotta; 5) I vigili Agostino Portelli e Guido Natoli durante la mostra su Guttuso (Chiesa di Sant'Antonio - Festival Isole Eolie)



NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

La soppressione dei piccoli Comuni è una palese mistificazione politica Proteste degli amministratori di Leni, S. Marina Salina

Giovanni Petrungaro-Gazzetta del sud - «Non è tagliando i 20 euro di gettone dei consiglieri comunali che si risolvono i problemi dei costi della politica. I nostri governanti dovrebbero guardare nella casa delle amministrazioni centrali, alla pletora di partecipate, invece di prendersela con l'anello debole». Come si prevedeva sono forti le reazioni alla manovra del governo nazionale che solo in provincia di Messina interessa il 20 per cento dei Comuni. Sul piede di guerra soprattutto le Eolie. A Salina il sindaco Massimo Lo Schiavo, che è anche presidente dell'Ancim, ha già chiesto al presidente della Regione l'apertura di un tavolo tecnico. «Ancora una volta lo Stato assume decisioni non considerando né i Comuni montani nè le Isole che sono territori che hanno peculiarità a se stanti. Occorre subito affrontare la questione per evitare una chiusura indiscriminata che porterà solo penalizzazioni e nessun risparmio».
«Ritengo che allo stato attuale sia l'ipotesi di una manovra fumosa» aggiunge Riccardo Gullo, sindaco di Leni, un altro comune (il terzo è Malfa, pure a rischio) a rischio soppressione. «Se ne parlava anche ai tempi di Craxi, prosegue il primo cittadino eoliano – ma vedremo sulla Gazzetta Ufficiale quali criteri si intendono portare avanti per l'accorpamento dei Comuni e cosa ne sarà di sindaco e consiglieri comunali. Mi sembra che il governo non abbia affatto le idee chiare. E' troppo facile parlare di accorpamento dei Comuni sotto i 1.000 abitanti – aggiunge – senza tenere conto delle situazioni particolari che ci sono. Personalmente sono abbastanza perplesso che tale riforma possa avvenire visto che ci troveremmo di fronte ad un peggioramento della crisi esistente. Mancherebbe il raccordo istituzione-cittadini. Pensi che noi amministratori facciamo spesso interventi che la struttura comunale non potrebbe fare. E poi dove sarebbe il risparmio? Qui a Leni il consiglio si riunisce al massimo dieci volte all'anno, i consiglieri hanno un'indennità al lordo di circa 200 euro, i quattro assessori non superano le 300 euro, quindi quali sono i costi. I piatti forti da tagliare sono altri. Non credo comunque che sarà affossata l'Italia dei Comuni che ha una sua storia e una sua identità. E' chiaro che ci difenderemo. Prima di far chiudere bottega ai Comuni si pensi alle Province e ad alti enti inutili».

martedì 16 agosto 2011

Filicudi e cassoni. La nota di Pietro Lo Cascio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio al prefetto di Messina, al sindaco di Lipari e al presidente della commissione consiliare sulla portualità del comune di Lipari, sulla incresciosa vicenda dei cassoni collocati durante i lavori di messa in sicurezza dello scalo di Filicudi Porto e già sprofondati in mare, solo pochi giorni dopo.
Oggetto: richiesta di provvedimenti urgenti a seguito della grave situazione determinata nel corso dei lavori di “messa in sicurezza” dell’approdo di Filicudi Porto. 
Gentili Signori,
i cassoni recentemente posizionati in testata alla banchina di Filicudi Porto nel corso dei lavori di “messa in sicurezza” che interessano lo stesso scalo, a seguito di una mareggiata di modesta entità avvenuta qualche giorno fa, sono in  gran parte “scivolati” in profondità e – piuttosto che rendere sicuro il molo – costituiscono adesso un disordinato dedalo di strutture in cemento sparse in mare, certamente poco attinente alle finalità originarie della loro collocazione. Per una descrizione dettagliata della situazione, rimando all’articolo a firma di Peppe Paino pubblicato il 12 agosto su Gazzetta del Sud.
Vorrei sottolineare come, quando si verificano simili “imprevisti” nel corso dell’attività di un cantiere, è attendibile l’immediato intervento da parte dei responsabili dello stesso, come pure dei progettisti; se poi si tratta di un “imprevisto” che coinvolge il principale scalo di un’isola, sarebbe auspicabile almeno una visita per “presa visione” da parte degli amministratori del comune che, di fatto, rappresenta il committente dell’opera. Augurandomi di essere smentito, posso affermare, sulla base delle informazioni ricevute dagli abitanti e dagli operatori turistici di Filicudi Porto che mi hanno interpellato in qualità di consigliere comunale, che fino a ieri, 15 agosto, nulla di tutto questo sarebbe avvenuto: l’unica novità di rilievo registrata il 13 agosto è il trasferimento della gru con la quale sono stati posizionati i cassoni, imbarcata su una nave di linea che eccezionalmente ha fatto scalo nella banchina interdetta, e trasferita altrove.
La situazione che si è venuta a determinare appare francamente allarmante. Ritengo necessario premettere – per chi non ha seguito nel tempo gli sviluppi della vicenda – che sembrano essersi puntualmente verificati i rischi paventati in numerosi appelli, lanciati a varie riprese dalla comunità locale e/o da operatori nell’ambito portuale. Il primo, una lettera inviata due anni fa al Genio Civile Opere Marittime dai comandanti delle navi di linea che operano a Filicudi, metteva in evidenza numerose incongruenze di carattere tecnico nei lavori in previsione, ma la richiesta di una revisione del progetto è stata ignorata, a dispetto dell’esperienza e della competenza dei suoi promotori. La data di avvio dei lavori, secondo il pannello esibito in prossimità del cantiere, risulta quella del 13/3/2008 e gli stessi avrebbero dovuto concludersi (sic!) il 13/3/2009; l’effettivo inizio ha avuto invece luogo nel giugno del 2011, ovvero nel pieno di una breve stagione turistica, come quella che interessa l’isola, determinando 1) problemi di accesso alla bigliettazione, che resta operativa a Filicudi Porto mentre gli imbarchi avvengono a in località Pecorini, distante alcuni chilometri dalla prima, 2) problemi di traffico e congestionamento della rotabile per la località Percorini, certamente non adatta a volumi di transito come quelli che normalmente interessano Filicudi Porto e ad oggi mai dotata di un definitivo collaudo; tali difficoltà sono già state evidenziate dallo scrivente in una lettera aperta, inviata agli organi di stampa locali il 5 giugno di quest’anno, ma soprattutto in quella inviata il 17 luglio a S. E. il Prefetto di Messina, al Presidente della Regione e al Provveditore del Genio Civile OO.MM. e sottoscritta da numerosi operatori turistici e da altri abitanti dell’isola. A tali iniziative si aggiunge l’esposto presentato dal “Comitato attività commerciali e cittadini di Filicudi” in data 26 luglio alla Procura Regionale della Corte dei Conti, dove si evidenziano 1) l’irrazionalità della variante introdotta dal Genio Civile OO.MM., che ha stravolto il progetto originario modificando la disposizione dell’ampliamento della testata di banchina, 2) dubbi di natura tecnica sul tipo di cassoni utilizzati, in particolare sulla loro tenuta a fronte di sollecitazioni meteo-marine; dubbi, questi ultimi, che purtroppo sono stati puntualmente confermati da quanto si è verificato, ripeto, a seguito di una mareggiata estiva breve e di modesta entità.
Se già i tempi che generalmente caratterizzano le attività di cantiere nelle aree portuali fanno sperare poco, così come il loro avvio in data difforme da quella “ufficiale”, le inevitabili dilazioni dovute a “imprevisti” (che, nel caso in questione, erano stati tuttavia ampiamente previsti dai locali) divengono allarmanti; le Isole Eolie sono ricche di opere perennemente incompiute, dal molo della Protezione Civile realizzato a Ginostra nell’isola di Stromboli a quello commerciale di S. Marina a Salina. La situazione attuale, con i cassoni disordinatamente sparsi in testa alla banchina appena pochi giorni dopo la loro collocazione, suggerisce un inquietante scenario di degrado e di incuria che non è assolutamente tollerabile in un’isola già sottoposta – durante la stagione invernale – a prolungati isolamenti, con inevitabili limitazioni del diritto alla continuità territoriale dei suoi abitanti. Si rischia concretamente di impedire per lungo tempo l’utilizzo dell’unico scalo relativamente sicuro di Filicudi, condizione ingiustificabile se la comunità che la subisce vive su un’isola periferica e affronta già numerosi disagi, dall’accesso all’assistenza sanitaria all’obbligo scolastico per le classi superiori, ai trasporti di derrate alimentari e di beni di prima necessità, ecc.
Si chiede pertanto con urgenza un intervento risolutivo e definitivo allo scopo di ripristinare una piena funzionalità dello scalo, rimuovendo i cassoni collocati e successivamente “scivolati” nella attuale posizione. Si chiede altresì alle SS.VV. di adoperarsi per raccogliere pareri autorevoli al fine di analisi approfondita ma tempestiva del progetto, per valutare se le previsioni originarie – ovvero un intervento pertinente soltanto la testata e un lato della banchina (lasciando dunque l’altro disponibile almeno per le operazioni di attracco degli aliscafi) – non risultino maggiormente adeguate alla peculiare situazione di Filicudi Porto e del suo scalo; si sottolinea inoltre come risulti auspicabile, e aggiungerei indispensabile, che tale analisi possa essere estesa con altrettanta urgenza alla tempistica dei lavori, alla luce della mancata pianificazione del trasferimento delle operazioni di imbarco e sbarco allo scalo secondario dell’isola, che confligge palesemente con le esigenze stagionali e i flussi dei visitatori nell’isola e ha determinato finora un’evidente, tangibile situazione di disagio.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà)