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venerdì 9 settembre 2011

Donna di Salina partorisce a Lipari.Incredibilmente prima ha girovagato in elicottero

Una donna di Salina ha partorito a Lipari una bimba di nome Miranda. Ma non è questa la notizia anche se, con la chiusura del punto parto all'ospedale di Lipari, potrebbe anche esserlo. La notizia, che deve invitare tutti, politici in primis, a riflettere è che Miranda è nata a Lipari dopo che per la mamma, imbarcata a Salina sull’elicottero del 118 per essere trasferita in una struttura della provincia idonea per garantire il cosidetto “parto in sicurezza”, non si è trovato posto (si dice siano sorte anche altre difficoltà operative) sulla “terraferma”. E dire che la signora, in vista del parto, aveva già effettuato a Milazzo il pre-ricovero. Stante tale situazione l’elicottero del 118 è atterrato a Lipari e la donna, in piena emergenza, ha partorito la piccola.
Un "calvario" quello della donna sicuramente evitabile se non ci fosse  messo in testa che a Lipari il "punto nascita" doveva essere chiuso.
Intanto, primo firmatario Giacomo Biviano (PD), in consiglio è passata la mozione di costituzione di una commissione speciale per la sanità
AUTOCONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
CONSIDERATO 
che negli ultimi due anni  la Regione Sicilia non ha tenuto conto delle particolari peculiarità territoriali isolane fortemente disagiate e fino ad oggi mortificate dallo smantellamento  dell’ospedale e dei servizi sanitari sul territorio;
Che ciò prefigura una lesione della legge sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e potrebbe determinare un vero e proprio problema di ordine pubblico per i possibili risvolti nei confronti della popolazione;
RITENUTO
che i provvedimenti finora adottati  sono inammissibili, specie per quanto riguarda la soppressione del reparto di pediatria, accorpato con medicina, e la chiusura del punto nascite per i parti programmati;
che l’accorpamento del reparto di pediatria è causa di numerosi problemi e preoccupazioni per i genitori dei bambini costretti a ricoveri in stanze e lettini occupati precedentemente da  pazienti con patologie di ogni tipo;
che  la chiusura del punto nascite per i parti programmati  nell’ospedale di Lipari ha causato un aumentato disagio e rischio per le donne in gravidanza, costrette a trasferimenti estenuanti, rischiosi e con possibili e gravi complicanze durante i loro lunghi e tortuosi viaggi;
che gli stessi trasferimenti sulla terraferma non vengono garantiti con regolarità, anche e soprattutto alla luce degli attuali trasporti locali, già insufficienti a garantire la mobilità delle persone sane, sia per le frequenti impossibili condizioni meteo marine che per i ripetuti guasti ai mezzi navali;
che ciò ha comportato, quindi, ingenti spese per le famiglie costrette a risiedere sulla terraferma, anche parecchie settimane prima della data presunta del parto, al fine di non compromettere la salute della mamma e del bambino o per sopraggiunte complicanze;
che le stesse gestanti, nonostante i rischi prospettati, non vogliono lasciare la propria isola neanche allo scadere della data presunta del parto, determinando di fatto situazioni di pericolo e di forte preoccupazione tra i medici e gli stessi familiari;
che gli stessi criteri stabiliti dal Ministero della Salute, sopravvivenza dei punti nascita con almeno 500 parti l’anno, non sono stati applicati nelle atre realtà insulari italiane, determinando di fatto una disparità di trattamento e un incomprensibile accanimento in Sicilia e in particolar modo verso il punto nascite dell’Ospedale di Lipari;
Ritenuto, infine,  di dover approfondire le tematiche e i problemi sanitari, in particolar modo per l’ospedale di Lipari,  e di elaborare, in tali ambiti, opportuni indirizzi e azioni politiche,
tutto quanto sopra detto e considerato
I sottoscritti consiglieri comunali
propongono di votare la seguente mozione e dì metterla all’ordine del giorno del prossimo consigli ocomunale:
“ISTITUZIONE COMMISSIONE SPECIALE SULLA SANITA”.
Si allega Proposta di Delibera. 
Il Presidente del Consiglio Comunale è invitato a dare seguito alla superiore richiesta.
PRIMO FIRMATARIO Dott. Giacomo Biviano (PD)

PROPOSTA DI DELIBERA
IL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in narrativa
 DELIBERA
di istituire  ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale la seguente Commissione Consiliare Speciale:
COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE SULLA SANITA’
La Commissione è composta da otto Consiglieri Comunali o esperti/tecnici esterni, almeno uno per ogni gruppo consiliare, nominati dal Presidente del Consiglio Comunale, nel rispetto delle designazioni dei rispettivi Presidenti dei Gruppi Consiliari e in modo da rispecchiare la proporzione dei Gruppi medesimi.
Per il funzionamento della Commissione Consiliare Speciale sulla sanità si applicano le norme del Regolamento del Consiglio Comunale relative alle Commissioni Consiliari Permanenti.
PRIMO FIRMATARIO
Dott. Giacomo Biviano (PD)

Amministrazione & Depuratore: un frammento di storia (di Aldo Natoli)

La serata con la quale il Centro Studi ha festeggiato il noto cantautore e scrittore eoliano Benito Merlino, divenuto famoso in Francia, e non solo, mi ha riportato alla mente quanto è accaduto negli anni ’70. Essendo stata prevista nel Programma di Fabbricazione la collocazione del dissalatore nella Fossa di Capistello di Lipari, l’Amministrazione Comunale dell’epoca ha progettato  l’impianto e riuscì ad ottenere un finanziamento da parte della Regione Siciliana. La realizzazione, che ovviamente deturpava la Fossa,  ha subito parecchie contestazione da parte di Italia Nostra, di alcuni Consiglieri Comunali ed in particolare da Benito Merlino che aveva ereditato dal fratello, il Prof. Celestino, la casa padronale con la chiesetta di Gibilimanna ed alcuni beni etno-antropologici, che sovrasta l’anfiteatro naturale di Capitello. Benito aveva anche proposto all’Amministrazione Comunale la realizzazione di un’opera alternativa : un centro culturale, teatro all’aperto e museo della cultura materiale eoliana presentando un progetto di massima redatto dall’Arch. Sergio Brema , docente di progettazione urbanistica al Politecnico di Milano. Ma nell’estate del 1977 si sprigionò sull’isola un grande incendio che colpì in modo particolare la zona della Fossa di Capitello  costringendo lo stesso Benito Merlino e la sua famiglia a raggiungere la sottostante baia. Miracolosamente la chiesetta di Gibilimanna resistette al fuoco devastatore. L’accaduto ha ispirato il cantautore,  a comporre un “oratorio popolare” dal titolo “Gibilimanna è salva”. Un dialogo tra l’ulivo saraceno colpito a morte con  la Madonna. Un “parlato” di amore e di speranza tra il figlio che muore e la madre che lo consola e piange smarrita. La musica-poesia di Merlino, che vuole essere anche un grido di  protesta, ritenendo che l’incendio sia stato provocato per affrettare la realizzazione del depuratore, raggiunge presto alti livelli, anche per la qualità del prodotto musicale, e scuote gli animi di molti. Cosichè l’Amministrazione Comunale, saggiamente amministrata, dinanzi al crescendo di proteste ha abbandonato l’idea progettuale di collocare l’impianto nella Fossa. Oggi purtroppo, per la collocazione del depuratore a Canneto Dentro, e non solo,   la situazione è molto cambiata.  La musica di Merlino ha lasciato il posto alla “carta bollata” ed a un crescendo di proteste. Ma questa Amministrazione  Comunale, insensibile alle “voci” del popolo, a differenza delle altre, intende portare avanti le proprie iniziative rifiutando ogni confronto, ignorando che la Storia sarà giudice severo dell’operato di coloro  che sono preposti a tutelare principalmente gli interessi dei cittadini.

Alloggi di edilizia convenzionata-agevolata a Lipari e Vulcano e caserme dell’Arma. Lauria interroga e tramette il tutto anche alla Procura

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE Di LIPARI, AL DIRIGENTE DEL III SETTORE LIPARI, AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI LIPARI e.p.c. AL PREFETTO DI MESSINA E AL PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA BARCELLONA P.G.
Oggetto: Interrogazione urgente.
Il sottoscritto nella qualità di Consigliere Comunale, interroga le SS.LL. per conoscere, in merito alla realizzazione di 140 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata a Lipari e Vulcano, e di due caserme dell’Arma dei Carabinieri a Lipari e Panarea, il cui argomento è stato posto all’o.d.g. del Consiglio Comunale in data 08.09.2011, se alla medesima data:
1) disponeva di tutti gli attestati di carattere tecnico ed urbanistico redatti in data successiva al 23.11.2010, secondo le previsioni contenuti nel Piano Regolatore Generale, reso efficace con Determina Dirigenziale n° 133, e già decretato dall’Assessorato Territorio ed Ambiente.
2) se lo studio effettuato dall’Ing. Giovanni Miceli, al quale viene fatto riferimento nell’atto deliberativo riguarda la verifica del fabbisogno abitativo per un programma di fattibilità per “alloggi di edilizia economica e popolare”. Necessità e tipologie ben diverse dal programma di edilizia “convenzionata-agevolata” posta all’o.d.g. del Consiglio Comunale.
3) se il “lotto 1 Isola di Lipari” è gravato da usi civici per i quali è in corso il procedimento di affrancazione da parte della Regione.
4) se la richiesta di variante e deroga è sprovvista dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali, dal momento che questa è preclusiva per qualsiasi deliberazione, soprattutto nel caso in questione dove gli interventi sono in contrasto con il vigente Piano Territoriale Paesistico.
5) se l’iter proposto contrasta anche con il comportamento tenuto dal Servizio Urbanistica del Comune che sospende il procedimento amministrativo dei vari progetti in attesa dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina.
6) se nell’atto deliberativo i preliminari di vendita stipulati dalla A.T.I. Lipari con i proprietari dei terreni ricadenti nei Lotti 2 e 4 dell’isola di Lipari e nel Lotto dell’isola di Vulcano sono prodotti in fotocopia con delle cancellature e privi di regolare registrazione.
7) se i preliminari di vendita depositati dall’A.T.I. Lipari sono scaduti nel dicembre dell’anno 2010.
 8) se il “lotto A – Caserma di Lipari” ricade all’interno della fascia di rispetto cimiteriale fissata in mt. 200 dall’Assessorato Regionale nel Regolamento Edilizio Comunale,  atteso che in atto vi sono ordinanze di demolizioni di fabbricati ricadenti entro la citata fascia di rispetto.
9) se il Lotto dell’isola di Vulcano ricade nel vincolo etno-antropologico relativamente alle grotte riportate dal Prof. Vittorio Giustolisi nel libro “Vulcano le strutture rupestri”.
A tale proposito il sottoscritto chiede se sono pervenuti atti da parte della Soprintendenza inerenti tale vincolo, ed in caso affermativo  di conoscere quale ufficio li detiene, e perché non sono stati allegati all’atto deliberativo posto all’o.d.g.
10) se  è stata effettuata dal Dirigente De Vita la valutazione del terreno  comunale di  Quattropani da cedere e l’entità degli oneri concessori, per raffrontare il loro ammontare con il probabile costo delle due caserme.
11) se è stato determinato preventivamente il costo a metro/quadro del terreno ricadente in zona “E” (agricola) ed in zona “C” del Piano Regolatore Generale al fine di valutare la differenza di costo che la variante urbanistica apporta alla Società A.T.I. Lipari.
        Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente scritta e porge distinti saluti.
Bartolo Lauria (Consigliere Comunale UDC )        
  

Carnevale si, Carnevale no: io dico: Finalmente……era l’ora. (di Fausto Amendola)

Finalmente è giunta anche a Lipari l’ora di vedere una sfilata di carri carnascialeschi durante il periodo estivo. E’ stato un sogno o è stata una realta? qualcuno si è chiesto mentre altri hanno pensato: l’Amministrazione forse le sta tentando tutte, pensa di essere a febbraio per aver un altro anno di vita quando invece ne mancano solo 8 per giungere alla conclusione del mandato. Si, ha ragione Lino quando dice che la sfilata effettuata l’altra sera è stata fuori stagione e riporta il pensiero di una ragazzina  che si sentiva in imbarazzo nel vedersi con una maschera sul volto in questo periodo. In quest’isola tutte le novità sembrano strane. Il Carnevale fuori stagione? Anche la frutta una volta aveva le sue stagioni mentre ora sui banchi dei fruttivendoli la troviamo  in tutti i periodi dell’anno: le arance prima si trovavano solo nel periodo di dicembre ora le troviamo quasi in tutti i mesi. Una volta le stagioni avevano i propri periodi: primavera, estate, autunno ed inverno. Ora, invece, diciamo che le mezze stagioni non esistono più. E allora perché ci meravigliano se a Lipari si cerca di fare una sfilata fuori periodo per dare alla gente una ulteriore opportunità di divertirsi e scacciare via per un momento i pensieri che ci assillano?  Tanto per non andare lontano in molti paesi vicino a noi ripetono la sfilata durante questi periodi. E allora perché non farlo anche noi? Il primo anno può sembrare che chi l’ha organizzato sia improvvisamente impazzito, ma penso che se si riesce a farla anche negli anni a venire, anche migliorandola in diversi aspetti , potrebbe diventare un appuntamento fisso che possa richiamare altre persone.
In questo paese è molto facile criticare. Se fai una cosa vieni criticato perché non l’hai fatta come avresti voluto, se non la fai ti criticano ugualmente perché non sei capace di fare niente. Hanno sempre ragione loro, i criticoni di turno. Ma allora non lamentiamoci se vediamo i ragazzi sempre seduti al bar o sui gradini dell’Ufficio Postale o di fronte al Centro Giovanile. Che opportunità diamo a loro? Ce lo siamo mai chiesti? Ed allora se consentiamo loro di divertirsi e farci divertire per una serata, che male c’è?
In questi giorni da quando si è diffusa la notizia che giorno 3 settembre ci sarebbe stata la sfilata ci sono stati molti che l’hanno definita come “l’ultima marianata” del nostro Sindaco e pochi ma pochissimi quelli che si sono dimostrati favorevoli.  Qualcuno l’ha definita “una carnevalata” dimenticandosi che, per ora, l’epoca dei Carnevale è finita. Addirittura mi risulta, qualcuno  ha anche diffidato il Comune nel caso in cui avesse realizzato la sfilata. Ma questi si è reso conto che per la sua attività la sfilata avrebbe potuto costituire un vantaggio anche se non imminente?I bar si sono lamentati perché non hanno potuto occupare con i loro tavoli la sede stradale: mi riferiscono che hanno lavorato ugualmente e che non hanno nulla da lagnarsi.
Torno a ripetere: FINALMENTE la si è fatta. Ricordo benissimo una sera di alcuni anni fa quando in località Sottomonastero, nel corso di una premiazione relativa ai carri carnascialeschi che avevano sfilato lungo le vie del paese ebbi a lanciare questa idea. Allora l’Amministrazione era capeggiata dal altro Sindaco.
Nessuno dell’Amministrazione allora ebbe a dire: ma che vai pensando a queste Carnevalate? L’unico problema che ci si è posti è stato quello dove poter sistemare i carri fino al periodo estivo., certi che non potevano essere lasciati fuori alle intemperie, a tutti l’idea era piaciuta.
Ne è passato di tempo però. Questa pazza idea mi era venuta in mente dopo aver visto sfilare le opere che i nostri  ragazzi avevano realizzato in delle strutture precarie battute dall’acqua e dal vento. E allora mi chiesi: perché non fare vedere ai nostri “forestieri” ciò che sono capaci di fare i nostri ragazzi. Non sarebbe stata l’occasione migliore per cercare di diffondere il nostro Carnevale eoliano, farlo uscire fuori da queste quattro mura e farlo conoscere in altri posti? Un Carnevale che più tempo passa e meno ha da invidiare a quelli più famosi.(Viareggio e Acireale).  La sfilata che è stata fatta l’altra sera credo che possa costituire un “passaparola”. Chi ha avuto modo di vederla può divulgare la notizia nel proprio paese e far sì che il prossimo anno qualcuno venga a vedere il nostro Carnevale. Certo, però, che di questa manifestazione ne dovremo fare un appuntamento fisso  ogni anno e non renderla sempre aleatoria  con il dubbio se può essere fatta o no.
Ci ricordiamo quando sono stati girati i primi films nelle nostre isole, allora quasi sconosciute? Da allora è iniziato il flusso turistico verso queste Isole. Non pensate che il Carnevale possa fungere da punto di richiamo per altra gente?
Essere certi che annualmente viene fatta credo che possa costituire la svolta del nostro turismo e far si che la stagione possa iniziare già sin dal mese di febbraio in considerazione che dopo arriva la Pasqua e quindi l’estate.
Dai pareri raccolti lungo il corso della sfilata forse gli unici a non apprezzarla o a criticarla siamo stati noi liparesi perché, certamente, ci ha causato dei disagi. I nostri “forestieri” che si trovavano o si trovano ancora a Lipari, hanno avuto solo parole di ammirazione e sono rimasti entusiasti. Un turista che si era soffermato accanto al carro di Matteo, in un momento in cui si era dovuto fermare, ha detto” E’ bellissimo, complimenti”. Questo l’ho sentito con le mie orecchie trovandomi in quel momento accanto. Tutti i turisti hanno potuto apprezzare le opere che hanno realizzato i nostri giovani, forse increduli che anche a Lipari siamo capaci di fare qualcosa. Proprio dai forestieri viene l’incoraggiamento a ripetere la sfilata anche il prossimo anno. Che l’edizione estiva del Carnevale  abbia avuto successo non lo dico io, sarei di parte, ma lo dimostra la partecipazione della gente che si è molto divertita.
Ci siamo mai chiesti che cosa diamo ai nostri turisti che tanto spendono per venirci a trovare senza nulla chiedergli? Offriamo solo sole e mare e poche spiagge e allora se riusciamo a farli divertire una serata perché non farlo? Finalmente per una volta almeno siamo riusciti a far passare loro una serata molto, ma molto diversa.
Da questo sito un appello vorrei rivolgere ai nostri amministratori specie in questo periodo di crisi economica che attanaglia il nostro paese. Si sente dire che l’Amministrazione non riesce a far quadrare i conti ed è per questo motivo che non si parla ancora di bilancio. Non venite a dirmi che fra le spese da eliminare avete pensato di tagliare i fondi per il Carnevale? Sarebbe la fine del nostro Carnevale. Senza dubbi,  forse, è l’unica cifra che andrebbe incrementata, visto che coinvolge direttamente o indirettamente, tutta la cittadinanza. Che cosa daremo o diremo ai nostri ragazzi? Perché invece di pensare ad eliminare questa spesa non pensate una volta per tutte ad  istituzionalizzarlo in modo da dare certezze ai nostri ragazzi. Abbiamo visto ed è sotto gli occhi di tutti quello che sono capaci di realizzare in poco tempo i nostri giovani e se avessero avuto molto più tempo che cosa avrebbero realizzato? Non scordiamoci che il Carnevale è l’occasione in cui i ragazzi si ritrovano passando ore insieme a conoscersi, a socializzare ed apprendere l’arte del carnevale. Consideriamo che le somme spese rimangono a Lipari e non vengono date ad altre persone, non eoliani, che magari ti intrattengono per un’ora e poi…..
Perché toccare proprio i fondi del Carnevale e non andare ad eliminare altre spese, vedi numero di assessori. Riportare gli Assessori  al numero iniziale di come era una volta non può essere una idea? O perché non eliminare altre spese relative a società partecipate che sono in perenne deficit? O altre spese, penso che si possa. Non me ne vogliano gli Assessori ma sono troppo affezionato al nostro Carnevale e penso che molta gente la pensa come me. Ci rendiamo conto che la manifestazione del Carnevale coinvolge oltre mille persone tra quelli che vi partecipano alla sfilata e fra coloro che vi partecipano nel preparare la sfilata (sarti, fabbri, meccanici, etc)
Certo che se l’Amministrazione vuole effettivamente mantenere questa manifestazione sa dove trovare e dove  eliminare le spese superflue. Dice un proverbio “Quannu amuri voli trova luoghi”. Non dico di aumentare il plafond ma almeno di mantenere lo stesso importo dello scorso anno. Pensandoci bene siamo forse l’unico paese della Sicilia a realizzare una manifestazione carnascialesca  senza percepire un euro di contributo dalla Regione. Tutto questo perché non è mai stato chiesto con forza né alla Regione né alla Provincia.
Invece di lamentarci perché tutti insieme non cerchiamo di realizzare qualcosa per il nostro paese e non cercare di criticare sol perché una cosa viene fatta dalla parte politica avversa.
Se vogliamo effettivamente bene al nostro paese smettiamo di farci le lotte fratricida fra noi. Se vogliamo effettivamente cercare di risolvere le varie problematiche che ci riguardano, uniamoci e lottiamo tutti insieme, senza guardare colori politici o fare le guerre in nome e per conto di…..L’unione fa la forza Cerchiamo di lavorare tutti insieme per il bene del nostro paese in modo che possa avere ancora la forza di risollevarsi e tornare a splendere come la luce del sole quando non è offuscata.
Di queste marianate  o carnevalate, così come è stata definita la sfilata ne vorrei altre cento.
Per gli altri aspetti della nota dell’amico Lino posso anche essere d’accordo.
Fausto Amendola

Historias Lipari 2001. Domenica al Centro Studi

Domenica 11 Settembre 2011, alle Ore 19.00 presso il Centro Studi, in Via Maurolico a Lipari, il Laboratorio I Teatri del Sud presenta: Historias - Progetto narrativo per un continente desaparecido -Lettura interpretativa – 4° studio
Paola Centurrino ed Emanuele Bottari
 Historias è un progetto narrativo che nasce ufficialmente il 10 febbraio 2001 per una voglia di raccontare alcune piccole storie marginali di un grande continente tanto affascinante quanto per noi inesplorato.
Gli spunti sono innumerevoli e con una letteratura sterminata a fare da culla al progetto, che oggi vede una prima lettura pubblica come parte di un work in progress senza una fine possibile!
 “nessuno vuole affrontare l’orrore, a nessuno piace ricordarlo. E’ sempre questo il vantaggio del carnefice: le sue imprese sono così orribili che ben presto cadono nell’oblio"
Josè Manuel Fajardo
 Il progetto laboratorio “i teatri del sud” inizia nell’autunno del 2001 con lo scopo di far nascere e sviluppare un centro per fare cultura a trecentosessanta gradi in un’area particolarmente svantaggiata per ovvie ragioni geografico-logistiche; l’idea è di arrivare alla “costruzione” di un non-luogo per allestire, produrre e proporre arte evadendo dagli spazi claustrofobici a lei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio (scuole, biblioteche, associazioni, etc.) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole.

CittadinanzAttiva e l'ufficio per il servizio

 Questa la nota che CittadinanzAttiva di Lipari-Isole Eolie ha inviato al respondabile del Iv servizio del IV settore del comune di Lipari Geom. Alessandra Dal Zotto e per conoscenza all' ATO 3  Messina, al CO.VI.RI., alla Presidenza del consiglio dei ministri (Coordinatore del Dipartimento Programmazione e Coordinamento  Politica Economica Ufficio per Investimenti Rete e Servizi di Pubblica Utilità), alla Corte dei Conti e al sindaco di Lipari
Oggetto: Richiesta pagamento canone idrico anno 2009.
Ad un anno, circa, dall’invio dall’ufficio, da Lei diretto, si ritorna a chiedere il  pagamento di bollette relativo all’anno 2009 per consumo acqua;
-       Già lo scorso anno questa Associazione, ha avuto modo di contestarLe, l’assurdo metodo, di fatturazione relativo al consumo di acqua;
-       A parte che la SS ha, vogliamo credere, in buona fede, ignorato, nè presa in considerazione tutta la normativa che regola l’adeguamento delle tariffe per il servizio idrico;
-       Che in quella occasione abbiamo avuto modo, di contestarLe, l’ingiustificato, improponibile ed illegale aumento della tariffa del servizio idrico del “131,28% sui consumi del 2009;
-       Considerato che ancora, una volta, viene richiesto tale pagamento, con invio di raccomandate, sembra anche comunque da accertare, ad utenti che loro malgrado lo scorso anno, hanno effettuato il pagamento, atteggiamento questo che potrebbe sfociare in contestazione, a Suo carico, di reati penali;
-       Constatato che l’ufficio da Lei diretto, ha disatteso la deliberazione del CIPE
-       n° 117/2008, nonché, il parere del Presidente dalla Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche del 22 Marzo 2011, nonché, a quanto informazioni assunte, da una missiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché dell’indagine penale avviata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. relativa alle bollette dell’acqua che sono state inviate, dall’ufficio idrico da Lei diretto, con importi presunti;
-       viste la moltitudine di raccomandate inviate, con l’importo della stessa a carico dell’utente, che prefigura ipotesi di reato penale;
 Tutto ciò considerato e premesso
 a) La invitiamo, entro e non oltre il 12 Settembre c.a. a voler revocare in autotutela tutta la fatturazione sino ad oggi effettuata;
b) Per gli anni 2009/2010/2011, la fatturazione per consumo idrico, non può superare l’1,5% massimo così come da normativa;
c) Il comportamento sino a questo momento tenuto , prevarica i confini del buon senso e della legalità;
d) Se, come vociferato, si ha l’intenzione, di effettuare lo stesso metodo di fatturazione, per gli anni 2010/2011, tale comportamento implica il reato di abuso di potere;
e)  Se, eventualmente, fosse accertato che sono state inviate raccomandate, anche ad utenti che lo scorso anno, hanno effettuato il pagamento, per tale comportamento si prefigura il reato di estorsione;
f) Che, le non velate minacce, contenute nelle missive a Sua firma, lasciano il tempo che trovano e, come tale raffigurano il reato penale di minaccia;
h) Alla Corte dei Conti, che ci legge per conoscenza, il compito di accertare, se l’eventuale minore introito,a causa dell’illegittima applicazione della percentuale così come applicata, potrebbe portare ad un minor introito nelle casse del Comune, ricorrendo così il reato di danno erariale:
i) Se, entro il termine sopra indicato, la SS. non dovesse adottare i provvedimenti conseguenti e conseguenziali, la scrivente Associazione porrà in essere una “ Class Action” , per la parte civilistica, mentre singolarmente si esporranno i fatti così come accaduti, alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. ed alla DDA si Messina per i reati che le stesse potranno ipotizzare.
Distinti Saluti.
Guendalina Catena (PROCURATORE) , Vittorio Lumia (PRESIDENTE), Bartolomeo Ferlazzo (PROCURATORE )  B. Marcello Tedros (COORDINATORE)

Lipari. Piromani inarrestabili. Fiamme all'alba a Cugna-S.Margherita

Alba di fuoco a Lipari. Gli impuniti piromani, che negli ultimi giorni stanno mettendo a ferro e fuoco l'isola, hanno preso di mira di buon'ora la zona di Cugna-Santa Margherita ai piedi del Monte S. Angelo(vedi foto).
Sul posto stanno operando gli addetti ai lavori.

giovedì 8 settembre 2011

Al Conti si parte il 9 settembre. C'è una modifica nell'orario delle lezioni

Rispetto a quanto pubblicato in precedenza ci viene segnalata dal rag. Rossano Giorgi (Ufficio alunni) una variazionie nell'orario di inizio e fine lezione per gli studenti del Conti 
L'inizio dell'anno scolastico 2011-12 prevede questo programma
09 settembre: solo le prime classi dalle ore 08.15 fino alle 11,15
10 settembre: solo le quinte classi dalle ore 08.15 fino alle 11,15
dal 12 settembre tutte le classi dalle ore 08.15 fino alle 11,15 per tutta la settimana

L'incendio di S. Calogero e dintorni. Durante e dopo (foto Manganaro- Vivacqua)

Grazie a Lillo Manganaro e Luciano Vivacqua vi proponiamo le foto dell'incendio di oggi e quelle scattate immediatamente dopo. Foto eloquenti che dimostrano, come per l'ennesima volta, si è rischiato davvero grosso.





Auto dei carabinieri nello spazio riservato ai diversamenti abili. L'indignazione di un lettore

Riceviamo da un lettore e pubblichiamo:
Gent.mi Vi scrivo perché sono rammaricato, si parla di abbattere le barriere architettoniche, di rendere la vita meno complicata a persone che purtroppo sono meno fortunate. Ma come si può ottenere tutto questo se ad infrangere la legge sono coloro che la dovrebbero far rispettare? 
Le foto in allegato* sono state scattate il 05/09/2011 a Lipari - Isole Eolie.
Cordiali  saluti.
* pubblichiamo una delle due foto
NDD. Al di là della foto, sicuramente inoppugnabile, è probabile che si trattasse di una occupazione momentanea, limitata al minimo indispensabile, e sicuramente per motivi di servizio 

Ustica Lines. I quesiti di Sabatini in una interrogazione al sindaco di Lipari

Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE-
Sparare sulla croce rossa è la cosa più facile per tutti, ed in questo caso la croce rossa si chiama Siremar.
            Ho rilevato che una delegata della Ustica lines (indossa una divisa della compagnia) si è impadronita del molo di attracco degli aliscafi, fornendo ai passeggeri indicazioni “sbilanciate” nell’interesse della compagnia che gli paga lo stipendio e questo a danno della compagnia Siremar.-
             Tutto ciò avviene da diversi mesi, ma oggi alle ore 10,40 ha esagerato fornendo indicazioni univoche e nell’interesse della Ustica lines creando scompiglio tra i passeggeri vista la concomitanza della partenza di un aliscafo della Siremar.-
             Povera Siremar, accerchiata da un’Amministrazione che invia centinaia di note per lamentarsi e criticare la suddetta compagnia, non garantendola neanche quando si devono concordare gli orari, ed in più viene concesso ad un dipendente della Ustica lines di stazionare sul molo a sponsorizzare la compagnia privata.-
             Premesso ciò ed interessato di conoscere se la compagnia Ustica lines ottempera ai doveri contrattuali, nella mia qualità di Consigliere Comunale ed in ottemperanza alle facoltà e doveri che la legge mi assegna, con la presente ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale la INTERROGO per sapere:

1)      se  ci sono note, delle quali chiedo copia, inviate da lei o dall’assessore al ramo, per lamentare disservizi della Ustica lines;
2)      se i mezzi della Ustica lines coprono le tratte assegnate con mezzi la cui velocità corrisponde a quanto previsto in contratto;
3)      se le biglietterie della compagnia Ustica lines hanno i requisiti previsti in contratto (superficie, posti a sedere, etcc.).-
4)      chi sono i concessionari per le emissioni dei biglietti Ustica lines in tutte le isole eolie.-
 Lipari 6 settembre 2011
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

I comuni siciliani "Patrimonio dell'Umanità" chiedono interlocuzione privilegiata alla Regione

I comuni siciliani riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità chiedono alla Regione Siciliana un’interlocuzione privilegiata.
Si è tenuto stamani, al Municipio di Piazza Armerina, un incontro, promosso dal sindaco di Piazza, Carmelo Nigrelli, cui hanno partecipato gli amministratori di Scicli, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Lipari.
“I siti Unesco siciliani sono gli ambasciatori della Sicilia nel mondo, e del suo core business –ha dichiarato Nigrelli-. A fronte di questo ruolo di primo piano nella proiezione dell’immagine dell’isola nel mondo, il ruolo che la Regione ci riconosce non è adeguato. Viene meno il principio di riverberazione del concetto di eccellenza: i siti Unesco hanno sono il fiore all’occhiello della Sicilia, ma fuori dalla Sicilia. La Regione siciliana non adotta misure adeguate per tutelarli e valorizzarli”.
Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, nella veste anche di Presidente del Distretto culturale del Sudest ha rimarcato l’importanza di un’interlocuzione con la Regione della fase di elaborazione delle politiche turistiche e di promozione dei territori, anche grazie ai finanziamenti europei, ancora attingibili fino al 2013.
Affrontato il tema del riconoscimento dei 27 distretti turistici tematici e territoriali da parte della Regione. Da 16 mesi si attende tale riconoscimento, che ha il demerito di promuovere tutti i candidati, senza operare una scrematura di qualità, accontentando tutti e svuotando di significato il riconoscimento stesso.
Val la pena di ricordare che il Sudest è accreditatario di un finanziamento di un milione di euro, il più alto in Italia, non ancora spendibile proprio in ragione del mancato riconoscimento di Distretto turistico tematico da parte della Regione Siciliana.
“La Regione non può pensare di spalmare a pioggia i soldi per la promozione turistica –vedi la fallimentare gestione del circuito del Mito-, ma deve puntare alle eccellenze”, ha dichiarato il sindaco Venticinque.
I luoghi di Montalbano, le Eolie, la Venere di Morgantina, la Villa del Casale, il barocco del Sudest sono attrattori turistici in grado di fare massa critica e di giustificare una vacanza lunga dove i percorsi culturali facciano da pendant al turismo balneare.
“Tolto il mare –ha aggiunto Nigrelli- la Sicilia non è una Regione a turismo maturo, come la Toscana, dove si torna tre, quattro volte in vacanza, per apprezzare quello che comunemente viene il museo diffuso. Occorre potenziare le eccellenze, e i siti Unesco sono le eccellenze”.
I sindaci di Scicli e Piazza, insieme agli assessori Annamaria Sammito, di Modica, Paolo Sandalo, di Palazzolo, e Francesco Terranova, di Noto, hanno infine espresso solidarietà al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, costretto a fare i conti con la perdita di cento posti di lavoro nelle cave di estrazione della pietra pomice (l’Unesco ha imposto la chiusura delle cave, a pena di togliere il riconoscimento), senza che la Regione abbia previsto misure compensative in favore dell’isola. (Ondaiblea).

Navi da crociera in arrivo a Settembre a Lipari

Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo il calendario delle navi da crociera in arrivo a Lipari a Settembre 2011

E' settembre degli incendi. Piromani scatenati

E' decisamente "settembre degli incendi" a Lipari. Dopo il maxi-rogo di San Salvatore-Monte i piromani oggi pomeriggio sono tornati in azione concentrando la loro attenzione nella zona di S. Calogero. Le fiamme, poi, si allargate alle aree limitrofe tra cui Schicchione, Varesana Sotto.
In atto, oltre a vigili del fuoco, forestale e volontari, stanno operando i canadair che, con lanci di acqua salmastra, stanno bloccando l'avanzare delle fiamme. Sul posto anche l'elicottero della forestale
Nelle foto: il Canadair che sta per "rifornirsi" nel mare di Valle Muria e il lancio

Lipari. Fuori dai lavori del consiglio appartamenti e caserme. E sulla sanità è bagarre

Il consiglio comunale di Lipari, presieduto da Pino Longo, si è riunito stamani, in seconda convocazione. Presenti 11 consiglieri.
Su proposta di Giacomo Biviano (PD) si è trattata la problematica della sanità e dei tagli all'ospedale di Lipari. Sono intervenuti Bartolo Lauria ( Udc) che ha ricordato l'assenza sulla vicenda. Dopo alcuni interventi (Lauria, Casilli e Guarino) è scoppiata la bagarre. Consiglio sospeso per un minuto ma alla ripresa non si è avuto più il numero legale. 
Ritirato, su proposta dell'ufficio tecnico, per ulteriori approfondimenti, l'argomento relativo alla realizzazione dei 147 appartamenti in cambio delle due caserme dei carabinieri a Lipari e Panarea.

Stromboli. Piccolo trabocco lavico

Alle 12.34, le reti di monitoraggio dell'Inv di Napoli hanno registrato un piccolo trabocco lavico che ha interessato l'area craterica sommitale del vulcano eoliano. Il Centro Funzionale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha confermato la valutazione di criticità elevata dei giorni scorsi, con validità almeno fino all'11 settembre incluso. Il Centro Funzionale continua nell'attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza - l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'Università di Firenze - presenti con proprio personale nel Coa-Centro Operativo Avanzato di Stromboli. Il Coa mantiene stretti contatti con i Carabinieri di Stromboli, la Capitaneria di Porto, il Corpo Forestale dello Stato della Regione Siciliana e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Continuano ad essere vietate le escursioni sul vulcano.

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (XXIII puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Nicolas Cage, Viktoriya Romashko e il gruppo dell'Eden Bar
2) Angela e Loredana Ofria (Carnevale)
3) Mario Profilio e Roberto Portelli (Carnevale)
4) Velia Raffaele e Gino Errico, il giorno del matrimonio


Dis....Uniti di fronte alla prospettiva di vincere le elezioni (di Adolfo Sabatini)

Di fronte alla prospettiva di vincere le elezioni, un partito dovrebbe stappare una bottiglia di buon spumante.
Invece, come al solito, a Lipari ci sono partiti che si dividono.
Ci sono quelli che sono favorevoli ma non “sottoscrivono”. Quelli che sono d’accordo, tuttavia non aderiscono. Quelli che “Lui va bene ma l’altro non mi piace”.  Sono i partiti a cui aderiscono quelli che… “io non leggo mi informo.
Credo che adesso sia il caso di prendere una qualche decisione: speriamo si capisca che certi treni passano una sola volta.-
Adolfo Sabatini

Isole minori, Legambiente decide di impugnare il calendario venatorio regionale

Con Ordinanze  i Sindaci di Lipari e di Pantelleria hanno aperto la caccia su una parte delle isole contro le previsioni della Regione che per tutte le isole minori prevedeva l’apertura al primo ottobre.
“Si tratta di un fatto grave ed abnorme – dichiara Angelo Dimarca, Responsabile regionale del Dipartimento Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – in quanto le leggi vigenti non prevedono alcuna competenza dei sindaci in materia di apertura della caccia. Inoltre, già lo scorso anno alcuni sindaci delle Madonie che avevano autorizzato gli abbattimenti dei cinghiali erano stati censurati e condannati anche al pagamento delle spese processuali con diverse sentenze del TAR Palermo”.
Tutte le isole minori sono classificate IBA (Important Bird Area) cioè sono zone importanti per la conservazione degli uccelli e con decreto dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente era stata prevista l’apertura della caccia a partire dal primo ottobre. Tale disposizione peraltro è coerente anche con la presenza turistica che nelle isole minori è significativa per tutto il mese di settembre. Ma, all’ultimo minuto, l’Assessore all’Agricoltura D’Antrassi ha inserito nel calendario venatorio una sorta di deroga ed ora assiste in silenzio a provvedimenti abnormi che negano le misure di conservazione volute dalla stessa Regione.
“Per questo – conclude Dimarca – Legambiente ha dato mandato ai propri legali di impugnare il calendario venatorio regionale che comprende anche norme assurde come il divieto di caccia per una fascia di 1 chilometro a cavallo dell’autostrada Enna-Catenanuova, che non servono per la  conservazione della natura e che sono inutilmente penalizzanti nei confronti degli stessi cacciatori”.

mercoledì 7 settembre 2011

SANITA':ASP AGRIGENTO, CATANIA E MESSINA VERSO IL COMMISSARIAMENTO

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il provvedimento con cui propone al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, la decadenza immediata del dirigente generale dell'Asp di Agrigento, Salvatore Olivieri, secondo quanto previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario.
L'assessore ha anche preso atto delle dimissioni presentate dai manager delle Asp di Catania e Messina, Giuseppe Calaciura e Salvatore Giuffrida.
"A loro due - ha detto Russo - va il mio piu' sincero ringraziamento per l'impegno profuso, per la grande carica umana con cui hanno portato avanti la delicata e difficile opera di rinnovamento della sanita' territoriale e per la sensibilita' istituzionale che hanno dimostrato con l'atto delle dimissioni.
Nonostante non siano riusciti a mantenersi all'interno del budget concordato, sia Calaciura che Giuffrida hanno comunque ottenuto risultati importanti per la riqualificazione della sanita' nelle due province dove e' stata avviata una profonda opera di risanamento".
Russo ha ritenuto, invece, di non proporre la decadenza del direttore generale dell'Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, il cui disavanzo - rispetto al budget concordato - e' attribuibile a eventi giudicati non riconducibili alla sua responsabilita'.
La richiesta dell'assessore giunge dopo un lungo lavoro di verifica portato avanti dal dipartimento "Pianificazione strategica" che ha analizzato i bilanci delle aziende, ha chiesto chiarimenti alle quattro Asp che non erano in regola con il budget concordato, ha valutato le memorie difensive delle aziende e ha poi concluso il complesso lavoro istruttorio.
La decadenza dei direttori generali e' stabilita dalla legge 5 del 2009 che all'articolo 20 (interventi sostitutivi e sanzioni a carico del direttore generale), comma 4, recita: "il mancato raggiungimento dell'equilibrio economico di bilancio in relazione alle risorse negoziate … comporta la decadenza automatica del direttore generale delle aziende del servizio sanitario regionale, dichiarata dal presidente della Regione, su proposta dell'assessore regionale per la Salute

Le Eolie su Brain Trainer

Riceviamo e pubblichiamo:
Sono una docente di matematica, a cui piacciono infinitamente i giochi logici-enigmistici e la natura.
Per la prima volta è stato pubblicato un "mio gioco" su un giornale a tiratura nazionale.
E per onorare la Sicilia e la natura ho ideato il gioco con riferimento ai nomi delle sette isole. Sembra incredibile, ma neanche i siciliani conoscono il nome di tutte e sette le Eolie.
Pertanto se volete vederlo, diffonderlo e soprattutto ...  giocare in riva al mare d'inizio autunno ai piedi del vulcano.
Comprate BRAIN TRAINER di settembre ( se non lo conoscete è un giornale mensile formato 14 x 20 ) il gioco da me ideato è a pag 30.
Abito ad Acireale, pertanto anche io mi trovo  sul mare(quasi) e ai piedi del vulcano.
Cordiali saluti   Maria Borzì    Acireale (CT)
 

Gianfranco Guarino aderisce a Futuro e Libertà

Gianfranco Guarino, consigliere comunale eletto nella lista di Alleanza Nazionale,  ha comunicato al segretario del comune di Lipari e al presidente del consiglio comunale di aderire al gruppo politico denominato “Futuro e libertà”, forza politica organizzata e rappresentata nelle Assemblee Legislative dello Stato e della Regione.
In forza, a quanto previsto dall'art. 15 del regolamento Comunale, costituisce il gruppo consiliare di “Futuro e Libertà”, con il ruolo di capogruppo.
Contestualente a quanto sopra, si è dimesso da Presidente della Commissione Lavori Pubblici e da Vice Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Lipari.

ASP 5 di Messina . Giuffrida lascia

Non ha atteso di essere defenestrato: il direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Messina, Salvatore Giuffrida, ha lasciato ieri l'incarico manageriale, accogliendo così l'invito a evitare la rimozione con decreto, pronta anche per il manager dell' Asp di Catania (Giuseppe Calaciura), anch'egli dimessosi, e di Agrigento (Salvatore Olivieri) che non condividendo le motivazioni ha annunciato ricorso al Tar. Si salva invece Siracusa.
Il clamoroso epilogo scaturisce dalla procedura di controllo e verifica sul budget, sforamento ormai non più tollerato. Secondo il piano di rientro varato dall'assessore Russo, infatti, il mancato conseguimento degli obiettivi comporta direttamente la decadenza dei manager. Va evidenziato tuttavia che lo stesso presidente della Regione Lombardo, anche ieri conversando con i giornalisti a Palazzo d'Orléans ha elogiato il lavoro dei manager rimossi per i risultati comunque conseguiti nonostante abbiano ereditato un passivo notevole con buchi di bilancio non dipendenti dalla loro attività, ma determinato soprattutto dalla mobilità passiva, cioè dal fatto che i pazienti sono andati a farsi curare in altri ospedali fuori provincia, che però non hanno trasmesso i numeri in tempo per consentire all'azienda una copertura in bilancio.
Nel caso di Messina, le cifre del consuntivo 2010 parlano di un deficit di 26 milioni di euro, 18 in più rispetto a quanto concordato con l'assessorato. Uno sforamento sul quale più volte Giuffrida, confortato anche dall'appoggio dei sindacati, ha fornito dettagliate spiegazioni. Ma non ha evitato la "mannaia". Adesso al suo posto dovrebbe arrivare una vecchia conoscenza della sanità messinese: il dott. Francesco Poli, già alla guida dell'allora Ausl 5 alla fine degli anni'90 e poi project manager del polo oncologico al Papardo. Ma si è fatto anche il nome della dirigente dell'Assessorato Lia Muré.
Il deputato del Pd Beppe Picciolo ieri ha dichiarato: «Non accetteremo nuove ipotesi transitorie commissariali per l'Asp di Messina» e chiede un manager forte e autorevole che «possa risanare l'azienda senza mortificarla con ulteriori tagli o ridimensionamenti improvvisati».
E prendono corpo tutti i timori a più riprese manifestati negli ultimi giorni, soprattutto per il fatto che un eventuale mandato commissariale possa essere finalizzato solo a risanare i conti con poca attenzione per alcune porzioni di territorio particolarmente disagiate.
Tra i manager che hanno "sforato" l'unico "assolto" è Franco Maniscalco. «Il manager di Siracusa - ha spiegato il governatore Lombardo - ha superato l'esame» e con questa lapidaria constatazione il caso-Siracusa è stato sostanzialmente chiuso. Il mantenimento di Maniscalco alla guida dell'Asp siracusana con ogni probabilità sarà anche funzionale alla definitiva soluzione di alcune vicende ancora aperte: dal riassetto della rete ospedaliera provinciale all'apertura del nuovo nosocomio di Lentini.

L'incendio di stanotte visto da Vulcano Piano. Le foto di Alessandro Faralla