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giovedì 13 ottobre 2011

Biviano chiede audizione alla commissione Sanit dell'ARS

Una nota è stata inviata dal presidente della Commissione speciale Sanità, Giacomo Biviano all'on Giuseppe Laccoto presidente della VI Commissione all'Ars
OGGETTO: Richiesta di audizione.
Il sottoscritto Giacomo Biviano, nella qualità di Presidente della Commissione Speciale sulla Sanità del Comune di Lipari, istituita con Delibera Consiliare del 15/10/2011, chiede di partecipare, attraverso regolare audizione, insieme a due esperti di sua fiducia, alla prossima seduta della VI Commissione “Servizi Sociali e Sanitari” per discutere ed intervenire sui problemi dell’Ospedale di Lipari ed in particolar modo sulla chiusura del punto nascite prevista dall’ultimo decreto assessoriale in fase di pubblicazione.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Dott. Giacomo Biviano

D'Andrea, "dismissione Tirrenia-Siremar secondo modalità Ue"

''Le procedure di dismissione dei Compendi aziendali di Tirrenia e Siremar si sono svolte nello scrupoloso rispetto delle condizioni e delle modalita' preventivamente condivise con le competenti Autorita' italiane ed europee''. E' quanto precisa il commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea ''con riferimento al comunicato della Commissione Europea in merito all'avvio di una indagine formale sulle misure di sostegno dell'Italia all'ex Gruppo Tirrenia''.
''In particolare - prosegue - in conformita' agli indirizzi impartiti a livello comunitario, le suddette procedure si sono svolte secondo criteri di gara pienamente rispettosi dei principi di trasparenza e non discriminazione, escludendo sin dal principio la possibilita' di addivenire ad una cessione a trattativa privata''.
Per quanto riguarda la procedura di Tirrenia, ''a seguito della presentazione da parte di Compagnia Italiana di Navigazione di un'offerta d'acquisto vincolante coerente con il valore economico del compendio aziendale si e' provveduto, onde assicurare la piu' ampia trasparenza della gara, a rendere noti i termini e le condizioni di tale proposta a tutti i soggetti interessati alla procedura, garantendo agli stessi un ampio periodo di tempo per effettuare rilanci, senza tuttavia ricevere alcuna offerta migliorativa.
La sottoscrizione del contratto di cessione del compendio aziendale di Tirrenia a favore di Compagnia Italiana di Navigazione, che ha avuto luogo il 25 luglio u.s., ha dunque costituito il legittimo esito di un procedimento pienamente trasparente e non discriminatorio ed e' oggi al vaglio della competente Autorita' antitrust europea.
Ai medesimi criteri si e' informata la procedura di cessione del compendio aziendale facente capo a Siremar, anch'essa ormai giunta alla fase conclusiva.
In ogni caso, Tirrenia di Navigazione e Siremar - Sicilia Regionale Marittima continueranno ad assicurare -come sinora fatto- la piena regolarita' del pubblico servizio di cabotaggio marittimo, a garanzia della continuita' territoriale prevista dalla vigente Convenzione''.

mercoledì 12 ottobre 2011

E c'è chi in Sicilia si deve "accontentare" di una pensione 496 mila euro l'anno

Se ne parla da qualche giorno, c’è un dirigente politico siciliano che ha visto accolto il suo ricorso dalla Corte dei Conti, che gli ha assegnato una pensione da 496 mila e 139 euro lordi all’anno (con l’adeguamento al costo della vita quota 500 è davvero vicina).
Insomma l’avvocato Felice Crosta si dovrà “accontentare” di 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno, oltre a tutti gli arretrati maturati, grazie ad una legge della Regione Sicilia (ricordiamo che è una regione a statuto speciale), approvata nel 2005 in pieno interregno del “Re Sole”, Salvatore Cuffaro.
Ma andiamo con ordine: alla fine del 2005 tale legge predispone questa pensione record per chi diventa direttore generale dell’Agenzia per i Rifiuti e per le Acque. A Marzo del 2006 il Crosta è eletto appunto titolare di quella carica, ed a Luglio va già in pensione. L’anno seguente il suo successore gli accorda una pensione di 219 mila euro, non tenendo conto del contenuto della neonata Legge. Il Crosta fa ricorso e vince.
Si badi bene, dal punto di vista del diritto ha ragione, ma noi ci chiediamo se una legge che riconosce una tale indennità (più del doppio per esempio anche rispetto a quella di Giorgio Napolitano), in un Paese dove si domandano sacrifici sempre più insostenibili ai ceti più deboli, ha una sua ragion d’essere?

Intervento e/o senso unico sulla provinciale 179 in località Diana. Lo Giusto scrive alla provincia ,al prefetto, al comune e ai carabinieri

Oggetto: Isola di Lipari - Richiesta intervento di somma urgenza per grave situazione di pericolo su strada Prov.179 – C/da Diana
Io sottoscritto Lo Giusto Giovanni Santo, nato a Imperia il 28.11.1946 e residente in Lipari, C/da Monte, s.n.c. con la presente intendo sottoporre alla Vs. attenzione quanto segue
premesso che:
-      Da anni, sulla Provinciale SP179 Lipari – Pianoconte, in loc. Diana esiste una situazione di grave pericolo per la circolazione e la pubblica incolumità dovuta ad una strettoia che riduce drasticamente la larghezza della sede stradale per un tratto di c.a 150 mt di lunghezza, con doppio senso di transito ed in curva senza visibilità.
-      Nella  strettoia, delimitata su ambo i lati da muri in pietrame, l’esigua larghezza della carreggiata, nettamente inferiore a quella minima prevista per legge (mt 5,60) per una strada a due corsie, consente a fatica il transito contemporaneo di due autovetture nei due sensi di marcia od in un solo senso se trattasi di un mezzo pesante. In conseguenza di ciò la sicurezza della circolazione è seriamente compromessa con    grave rischio per le persone in transito sia a bordo degli automezzi sia a piedi lungo il ciglio stradale, privo di banchine e marciapiedi (siamo ancora in prossimità del centro abitato) e sempre ingombro di erbacce, prova ne sono i numerosi e gravi incidenti avvenuti nel corso degli anni passati.
-      In aggiunta sul lato a monte della strettoia vi è la confluenza e l’immissione di due stradelle residenziali che costituiscono un ulteriore elemento critico.
-      La ridotta sezione della carreggiata, praticamente un’unica corsia, induce i conducenti a tenere il centro e ciò incrementa notevolmente il rischio di impatto frontale.
-      La strettoia non è adeguatamente segnalata da efficaci cartelli indicatori, né da segnaletica orizzontale e verticale a luci intermittenti.
Tutto ciò premesso, considerato che non è più tollerabile il perdurare di tale situazione di trascuratezza gestionale ed inadeguatezza strutturale, in palese violazione della normativa di legge (art.140 – 42 c.2 ed altri del Reg. Att. CdS), tenuto conto dell’importanza primaria dell’arteria in questione ed il carico di traffico che la stessa deve sopportare
 Chiedo
 1)    Che venga preso in seria considerazione l’ampliamento della sede stradale fino a raggiungere quantomeno i limiti minimi di legge previsti per una strada a doppia corsia di marcia (Detto intervento sarebbe oggi facilitato dal fatto che a valle, l’adiacente e sottostante stradella comunale G. Marconi, chiusa al traffico veicolare nel tratto iniziale con la posa di transenne metalliche fisse, potrebbe essere in parte utilizzata per acquisire lo spazio necessario).
2)    Che nelle more del procedimento, al più presto, nel tratto in questione, venga istituito il transito a senso unico alternato nel tempo regolato da appositi semafori con ciclo a tempo fisso, con fase di rosso max 2’, eventualmente solo lampeggiante intermittente nelle ore notturne.
 Certo di un fattivo Vs. interessamento alla risoluzione di questa annosa problematica, auguro altresì la proficua collaborazione di tutti gli Enti Istituzionali interessati, rammentando che in caso di inadempienza, oltre al grave danno per la collettività, notevoli ed indiscutibili sarebbero le responsabilità per eventuali futuri possibili tragici eventi
In fede Giovanni Santo Lo Giusto
Lipari, 11.10.2011

L'Asp di Messina assume 21 medici, 6 per Lipari

Assunzioni a tempo indeterminato per dare sicurezza al personale e dunque un servizio migliore all'utenza in settori di estrema delicatezza come l'area dell'urgenza e l'ostetricia. Sono state firmate ieri dal commissario dell'Asp Francesco Poli le delibere con le quali si dispone l'immissione in servizio dal 1. novembre di 24 medici negli ospedali della provincia in cui si erano evidenziate carenze d'organico.
Sono 21 i medici che verranno inviati ai reparti di Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza (o MCAU, la definizione tecnica del pronto soccorso): in dettaglio, 6 a Lipari, 6 a Mistretta (due ospedali "difficili" e solitamente bistrattati, ma stavolta invece premiati), e 3 ciascuno a Barcellona, Milazzo e Patti. Per reclutare il personale si attingerà a graduatorie concorsuali (tre dei medici destinati a Lipari arriveranno invece grazie alla mobilità esterna) mentre, come ribadisce il dott. Poli, si procederà a formalizzare assunzioni stabili, senza più ricorso a contratti precari che tolgono serenità ai lavoratori peggiorando la qualità del servizio. Saranno inoltre rafforzati i reparti di Ostetricia degli ospedali di Milazzo, Patti e Taormina, con l'invio di un medico ciascuno, sempre a tempo indeterminato.
Prima di definire le singole destinazioni, verrà avviata una procedura di mobilità interna, per localizzare le effettive carenze d'organico – dopo il completamento, appunto, di eventuali spostamenti interni – e quindi destinare i nuovi assunti nei posti rimasti liberi. Di fatto, comunque, viene avviata una strategia di rafforzamento che non può non essere valutata positivamente. L'area dell'emergenza presenta sofferenze praticamente in tutti i presidi ospedalieri, con ricadute negative non solo e non tanto sull'attività organizzativa interna, ma soprattutto sul servizio reso ai pazienti e in linea più generale, sul funzionamento ospedaliero: il potenziamento dei servizi di Mcau, invece, nel lungo periodo, si rivela sempre un ottimo investimento non solo per il miglioramento delle prestazioni all'utenza in un ambito quanto mai delicato, ma anche per la maggiore efficienza in termini di appropriatezza dei ricoveri.
Un profilo essenziale, ormai, nella moderna organizzazione dei punti d'emergenza è infatti l'osservazione breve, cioè un periodo di massimo 48 ore durante il quale il paziente viene trattenuto al pronto soccorso per capire il livello di gravità del problema e disporre un eventuale ricovero, ma solo se realmente necessario. Per fare ciò, però, il pronto soccorso deve disporre di locali adatti e di personale, altrimenti si rischia di incrementare, come spesso accade, la lista delle occupazioni inutili di posti letto – con costi enormi per il servizio sanitario – , magari poi negati a chi ne ha davvero bisogno.
Parallelamente, come detto, l'azienda ha deciso di potenziare anche le unità di Ostetricia, ovviamente nei nosocomi dove sono previsti i punti nascita, e dunque, appunto, a Milazzo (che dovrà "accogliere" anche le partorienti di Barcellona), Patti e Taormina. In attesa, ovviamente, di conoscere la versione definitiva del decreto regionale di rimodulazione (che prevedeva la chiusura dei punti nascita di Lipari, Mistretta e Barcellona) attualmente sospeso dall'assessore Russo.

Biviano presidente della speciale commissione sanità. Si prepara la "marcia" su Palermo

Il consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) è stato eletto all'unanimità presidente della speciale commissione  per la sanità. Vice presidente, sempre all'unanimità, Marcello Benedetto Tedros, coordinatore di CittadinzAttiva.
Intanto fervono le iniziative per il punto-nascite ma più in generale per l'ospedale di Lipari. La prossima settimana (martedì o giovedì) dovrebbe essere posta in essere una "marcia" su Palermo per protestare davanti alla Regione Siciliana. In programma, anche per fine mese, uno sciopero generale nelle Eolie.

"Grazie Lipari". Lettera aperta di Maurizio, il fratello di Fabio Brach

Sono Maurizio, il fratello di Fabio Brach.
Scrivo questa lettera per ringraziare tutti gli abitanti di Lipari per quello che hanno fatto ed hanno rappresentato per mio fratello. Volevo farlo in chiesa ma non ne ho avuto la forza.
Mio fratello si è trasferito a Lipari circa 15 anni fa.  Quando l’ha fatto avevo forti dubbi che potesse restare a lungo su un’isola senza le “comodità” e le “opportunità” che ci sono in una città. Mi sbagliavo. A lui, della città, non mancava proprio nulla. Adorava Lipari, la sua casa, la sua famiglia, i suoi meravigliosi amici, e negli “amici” ci stavano dentro un po’ tutti: i parenti, i colleghi, i clienti, la gente che incontrava, la nonnina che veniva in banca ogni tanto e che Lunedì lo salutava dal balcone di casa sua e che avrei tanto voluta incontrarla per dirle grazie.
E’ morto in un modo stupido e spaventoso e credo che sia successo perché era tanto stanco dentro: non si risparmiava mai, in casa e fuori e forse ha pagato per questo.
Sostando in raccoglimento su quella strada maledetta, ho pensato che forse ha preferito farlo lì, in quella pace infinita che solo un’isola può dare, piuttosto che in una città caotica dove non conti nulla e nessuno si ricorda mai di te.
E quindi Grazie:
• a tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene
• a tutti coloro che sono venuti a casa
• a tutti coloro che lo hanno aspettato al porto, sabato sera
• a tutti coloro che lo hanno vegliato, a Santa Lucia
• a tutti coloro che erano in chiesa, a San Pietro
• a tutti coloro che lo aspettavano fuori e lo hanno applaudito
• a tutti gli abitanti di Lipari che hanno un cuore grande così.
Grazie del Vostro affetto e della Vostra nobiltà d’animo
Maurizio Brach

Canneto. E' ancora tempo di mare

Approfittando della bella giornata due signore in vacanza a Lipari ne hanno approfittato per un tuffo nel limpido (e freddo, considerando che siamo a metà ottobre) di Canneto. Le abbiamo "immortalate"

Tre persone denunciate dai carabinieri tra Vulcano e Salina

COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE
Nell’ambito delle attività volte all’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, con riferimento specifico alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, i militari della Stazione Carabinieri di Vulcano e quelli della Stazione di Salina hanno segnalato all’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto tre persone, in quanto ritenute responsabili di violazione delle norme in materia ambientale.
In particolare, dagli accertamenti eseguiti dai militari della Stazione Carabinieri di Vulcano, in località Vulcanello, è emerso che il titolare di un residence ubicato in quella località avrebbe realizzato una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non, in un sito di sua proprietà. Nella circostanza, l’intera area adibita a discarica è stata sottoposta a sequestro.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Salina, a seguito di un controllo effettuato in una contrada di quel comune, hanno sorpreso due persone, le quali, a bordo di un muletto da cantiere, avrebbero trasportato ed abbandonato in un sito non autorizzato rifiuti speciali di varia natura. Nella circostanza, i Carabinieri, dopo un accurato sopralluogo, hanno proceduto al sequestro dell’area dove i due prevenuti avevano scaricato i citati rifiuti.

Lipari. Al via i lavori a piazza Mazzini

Al via i lavori per la riqualificazione di Piazza Mazzini a Lipari. Si comincerà dal lato destro della piazza che è stata già, in qualche modo, delimitata. I lavori che  dureranno 12 mesi saranno effettuati dalla ditta Di Bella di Catania che si è aggiudicata l'appalto.  Il progetto, oltre al rifacimento della piazza, prevede anche un diverso arredo urbano. 
Nel progetto complessivo è anche prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo e di un ascensore che dovrebbe mettere in collegamento la piazza con Sottomonastero

martedì 11 ottobre 2011

Lunedì seduta del consiglio comunale di Lipari all'ospedale

Stamattina il consiglio comunale di Lipari ha deliberato all’unanimità lo svolgimento di una seduta del civico consesso per lunedì prossimo alle 9,30  nel presidio allestito presso l'ospedale di Lipari. Stasera vi sarà una riunione tra le associazioni eoliane e il comitato di protesta. L'obiettivo è di riuscire a pianificare una grande manifestazione di protesta da tenersi a Palermo la prossima settimana

FONDI STRUTTURALI: RISPETTARE LE ISOLE E LE LORO SPECIFICITA'

Un appello unanime e' stato lanciato oggi a Bruxelles dai rappresentanti delle isole europee per prevedere, nei nuovi regolamenti che disciplineranno l'utilizzazione dei fondi comunitari fino al 2020, la tutela della specificita' insulare.
La prima giornata di lavori degli open days ha messo subito a confronto i rappresentanti delle isole con i funzionari della commissione europea e i rappresentanti del parlamento europeo.
I relatori - Adonis Costantinides, Ioannis Firbas, Juan Gual de Torrella, Gabriella Massidda, Maria Cristina Stimolo e Jean Michel Palazzi, in rappresentanza delle isole greche, delle Baleari, di Cipro, della Sardegna e della Sicilia - hanno presentato, moderati dall'europarlementare Alyn Smith, un quadro completo delle difficolta' geopolitiche legate alla condizione insulare: dal problema dei collegamenti con la terraferma, a quelli della gestione delle risorse idriche ed energetiche, dalla salvaguardia delle zone rurali di montagna al sostegno delle piccole e medie imprese.
Il trattato europeo, le risoluzioni del parlamento, le dichiarazioni d'intenti prevedono per le isole e le zone periferiche dell'Unione una specifica salvaguardia. Manca la loro applicazione concreta - hanno detto unanimamente i relatori - e i regolamenti appena presentati confermano questa tendenza.
"I nuovi regolamenti lasciano spazio alla salvaguardia delle specificita' insulari - ha replicato Eveline Petrat-Chartely, a nome della DG REGIO della Commissione europea -. Ma solo nell'ambito del nuovo quadro di assunzione di responsabilita' che viene chiesta ai territori".
"Per accedere ai fondi, in base al nuovo quadro normativo proposto dalla Commissione, deve essere verificata gia' in fase progettuale l'efficacia dell'intervento. Ci sono pochi soldi disponibili. E l'Europa intende spenderli solo in progetti che producano effetti concreti".
Nascono da questa esigenza le nuove regole che prevedono la stipula dei contratti di partenariato tra commissione e governi: veri e propri patti per lo sviluppo in cui saranno indicati tutti i parametri da rispettare.
I livelli di stanziamento saranno ancorati ai risultati di spesa e di efficienza gia' raggiunti. Le risorse andranno - insomma - solo a chi dimostra di saper spendere i fondi, ottenendo risultati concreti.
Gli indicatori di spesa e di sviluppo da rispettare, saranno verificati dal 2014 al 2017. Le regioni che rispetteranno la tabella di marcia potranno accedere al fondo di premialita'.
Quelle che non terranno il passo, saranno invitate a fare le correzioni necessarie. In caso contrario i fondi potranno prima essere sospesi, poi perfino annullati.
"Le isole - ha detto Giannina Usai - segretario generale dell'associazione dei comuni delle isole minori - hanno elaborato un programma di sviluppo integrato, che conta su fondi regionali e nazionali, ma che non attinge a finanziamenti comunitari perche' la complessa macchina burocratica europea, semplicemente non lo prevede. Va bene la riforma, ma non e' chiaro il modo in cui si dara' concreta risposta ai principi di coordinamento degli interventi, che le piccole isole italiane hanno gia' adottato".
L'esigenza di una profonda semplificazione delle procedure e di una loro sburocratizzazione e' stata sottolineata anche dai numerosi europarlamentari che sono intervenuti nel dibattito.
"Imporre il rispetto dei parametri europei di costo alle piccole isole e' un assurdo - ha detto Rosario Crocetta -. In questo modo diventa necessario chiudere i reparti di maternita' e si costringono le partorienti a raggiungere gli ospedali della terraferma in elicottero".
"Solo prevedendo un contatto e un dialogo diretto tra le amministrazioni locali e l'Europa si potra' garantire - ha aggiunto - uno sviluppo veramente armonico per tutti i cittadini del continente europeo".
Dalla riunione di Bruxelles e' arrivato anche un pronunciamento forte a sostegno del "patto delle isole", il programma comunitario che prevede investimenti nelle isole europee per l'abbattimento delle emissioni di Co2. Il programma infatti rischia di essere cancellato dalla programmazione comunitaria. Ma le isole si sono mobilitate, e al Parlamento europeo e' stata depositata una dichiarazione programmatica che sta raccogliendo le firme e i consensi di moltissimi europarlamentari.

Rendicontazione Sagra del Pesce 2011

Lettere al direttore. Ci scrive Giovanni Giardina

Caro Direttore, la Prego di voler accogliere e dare spazio anche a me, che seguo giornalmente, con attenzione ed interesse tutti gli argomenti dei nostri cittadini , che si susseguono sul sito del suo giornale,che approfitto per ringraziare perche’ attenti alle sorti del nostro paese e delle nostre isole. Lo fanno tutti con critica costruttiva, con animo ed interesse comune, specie i giovani, che sono il futuro del domani. Anch’io l’ho fatto prima di voi e con lo stesso impegno ,con lo stesso spirito e consapevole di lasciare in eredita’ la parte migliore ai nostri figli e ai nostri nipoti.  A che serve ricordare i miei 36 anni di duro lavoro, svolto nelle sette Isole, con orgoglio onore, passione, dedizione e sacrifici, nel settore delle telecomunicazioni , garantendo un servizio efficiente che ha contribuito al progresso del nostro arcipelago. Vi confesso che ho compiuto , da pochi giorni  i 65 anni di eta’ ed e’ giunta l’ora, anche per me, per tirare le somme, facendo delle riflessioni associate a delle conclusioni.  MI SONO ARRESO! Non frequento piu’ nessuno,mi sono chiuso,non ho piu’ voglia di niente le piccole risorse che mi sono rimaste le voglio riservare per la mia famiglia e per i miei acciacchi di salute  Non vorrei scoraggiare i giovani , ma sono arrivato a questa conclusione perche’ convinto che e’ fiato sprecato parlare ai soliti sordi che si susseguono, che annullano le tue idee prima di esprimerle. Guai se poi incontri gente superdotata ,burocrati di alta cultura ,grandi ipocrati, che con forza cercano di annientare la tua intelligenza , ridicolizzando persino la tua dignita’ di uomo , e in questo paese ce ne sono tanti, che vantano questi titoli per farlo………sono talmente modesti che ti fanno sentire un piccolo microbo da schiacciare. Molti di questi sapientoni hanno sulla coscienza la rovina del nostro Paese .Mi corre l‘obbligo di congratularmi con coloro che riescono grammaticalmente e brillantemente ad esporre i loro argomenti in perfetta forma ,ma Vi prego di accettare e dare spazio,anche alle idee degli altri, che magari sforzandosi, non riescono ad esprimerle come voi. a volte…. ( a pratica vinci a grammatica ) L’importante sono i contenuti e l’amore vero e sincero per queste Isole , che per ironia della sorte vertiginosamente stiamo piangendo, giorno dopo giorno, la loro agonia , senza che nessuno fa niente, neanche di fronte a questa triste realtà. Soffro e mi tormento perche’ vedo dissolvere il vero senso dell’amicizia, che ci ha sempre distinto!.  Le singole idee restano sterili ed inascoltate, bisogna metterle insieme e con tenacia portarle avanti se no restano solamente……  chiacchere da bar e …(a Lipari ce ne sono tante)   Ho molto fiducia in voi giovani sani, che fortunatamente ancora siete tanti, non fatevi schiacciare, difendete finche’ ne avete la forza, i vostri diritti e i vostri principi  ( e’ il vostro turno)…( non mollare mai!) Portate avanti i vostri progetti innovativi, le vostre ambizioni, le vostre aspettative ,le vostre speranze, ma senza mai trascurare le vostre origini, la vostra cultura , le vostre tradizioni ,il vostro ambiente… il vostro territorio naturale,valori che per anni sono stati difesi nell’interesse di una comune crescita e sopravvivenza.  Sta a voi la capacita’ di scegliere. Un doveroso rispetto verso gli anziani, per garantitre loro una serena e tranquilla vecchiaia, che con grande dignità quasi muta si sono conquistati nel tempo ed ora ,soffrono perche’ deboli , indifesi, inascoltati e messi da parte ,come se avessero il morbo della mucca pazza; sono divenuti per lo stato e per la societa’ un’insostenibile peso.   Invece alla fine non chiedono altro che morire nella loro terra, felici di avere dato il loro modesto contributo, senza mai aver elemosinato la giusta riconoscenza. Gira gia’ nell’aria qualche nome che si  propone per le prossime elezioni. Sono pronto a vedere il solito programma fotocopiato da circa vent’anni e di sentire parlare di:…….legalita’…trasparenza…solidarieta’…
Sono le tre cose che adorano gli Eoliani. 
     ( UN  CONSIGLIO! )     
Perdereste l’elezione sin dall’inizio. 
Vi ricordate anni fa che scherzando dicevamo che ci avrebbero messo al collo un collare col tassometro, per tassare anche i respiri utili per la sopravvivenza? Ebbene ci stiamo arrivando e v’invito a rifettere sulla legge che non permette piu’ di bruciare l’erba dei propri giardini…(conservatela ), perche’ vi sara’ utile per alimentare gli asini che tra non molto andranno a sostituire gli autoveicoli, risolveremo cosi’ gli annosi problemi della viabilita’, dei parcheggi, ed energetici;  rimarra’ il  problema della cacca che gli animali produrranno, ma gia’ alla camera si stanno sforzando di  studiare, (col contributo degli esperti), questo  fenomeno, per poi fare una legge ad hoc!’  Spero di non scoraggiare coloro che ancora hanno la forza di combattere.     
Ricordo la sorella del Dott.. Falcone , venuta a Lipari per la sua campagna elettorale, si rivolse ai giovani dicendo :  ( che in Sicilia, il male peggiore e’ la rassegnazione). Sono certo che non era rivolta a suo fratello e al Dott. Borsellino, che hanno pagato con la propria vita, proprio per aver combattuto con tenacia e contro ogni forma di rassegnazione.
Allora la storia non ci ha insegnato proprio nulla!
L’uomo piu’ gusto, amabile , caritatevole, che predicava il bene e l’amore  “esempio per l’umanita” e’ stato Cristo…….“Ed e’ stato messo in croce“……..  
AUGURI  e  RIFLETTETE!!!!.         
Cordiali saluti e grazie   
 Giardina  Giovanni

Collegamenti marittimi. Ritorno alla normalità

Si sono stabilizzati i collegamenti marittimi nelle Eolie. Aliscafi sono giunti nel pomeriggio, oltre che a Vulcano, Lipari e Salina, anche a Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Nelle isole minori e a Ginostra i collegamenti veloci erano bloccati da circa 30 ore. In mattinata avevano viaggiato regolarmente i traghetti della NGI e della Siremar

MOSTRA FOTOGRAFICA E DI CERAMICHE NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MALFA (di Antonio Brundu)

Un binomio perfetto l’iniziativa organizzata, recentemente, dalla Biblioteca Comunale di Malfa, che ne caratterizza l’attività culturale annuale: la mostra fotografica “Salina, un ventaglio di emozioni” di Manuela Litrico e quella di ceramiche “Crete e creature” di Loredana  Sommaruga Mazzoni.  Per l’occasione è stato presentato, anche il libro “Anuda” di Davide Cortese. Dopo il saluto del dott. Salvatore Longhitano, Sindaco del Comune di Malfa e la presentazione di Antonio Brundu, sono intervenuti  gli artisti e gli autori (Litrico, Sommaruga e Cortese). “Davvero un ventaglio di emozioni – ha detto Manuela Litrico- è stato per me il pomeriggio dell’inaugurazione della mostra e, ancor prima, il suo allestimento. Toccare le foto, collocarle sul muro secondo un mio personalissimo schema è stato come catalogare e mettere in ordine le sensazioni, le emozioni e i ricordi accumulati durante questi miei diciotto anni di “isolanità”. Dietro ogni singola immagine, creata appositamente o scattata di getto, si celavano attimi di malinconia, gioia, tristezza, felicità, solitudine e spensieratezza, che mi auguro di aver saputo trasmettere agli osservatori. Valore aggiunto dell’evento è stata la scelta della location: la singolare cornice del patio della Biblioteca Comunale di Malfa è stata arricchita dalle note della fisarmonica suonata dal  maestro Giuseppe Salvini ,che ha contribuito a creare un’atmosfera magica. Oltre a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato (materialmente e non) alla realizzazione della mostra, ringrazio sentitamente tutti i presenti per la loro partecipazione all’evento, tra cui  Salvatore  Longhitano, Sindaco del Comune di Malfa, Elsa Saltalamacchia, Assessore alla Cultura  e la scrittrice Simonetta  Agnello  Hornby  per le loro amichevoli parole. Un doveroso, ma soprattutto sincero “grazie” va ad Antonio Brundu, che ha sempre creduto in me e senza il quale tutto questo non sarebbe stato lo stesso”. E poi intervenuta Loredana Sommaruga Mazzoni:La mostra delle mie ceramiche è stata in contemporanea con l’esposizione delle fotografie di Manuela Litrico, immagini emozionanti della nostra Isola. L’abbinamento, nato causalmente, è risultato positivo per entrambe le mostre: ha convogliato gli estimatori dell’una verso l’altra “arte”. L’ambientazione, semplice nella sua forma, ha beneficiato della suggestiva caratteristica del patio, dove si è svolta l’inaugurazione della mostra con la contemporanea presentazione del libro “Anuda” del giovane scrittore e poeta eoliano Davide Cortese . È stata per me una vera emozione presentare al pubblico il mio lavoro di ceramista, una inaspettata “sorpresa” combinatami da Antonio Brundu, che ringrazio per la sua amabile cortesia, sempre ospitale e competente. Le ceramiche esposte sono state un estratto del mio lavoro di undici anni; infatti, questa passione è iniziata nel 2000 in una bottega d’arte di Roma  e, da allora, mi ha coinvolto sempre più fino ad oggi dove continuo la mia attività a S. Marina Salina”.Alla fine, dopo le calorose parole di Davide Cortese, che già è stato altre volte nella Biblioteca per presentare le sue opere letterarie e alcuni audiovisivi, è stato offerto un rinfresco mentre il maestro Salvini si è esibito con la sua inseparabile fisarmonica ed ha concluso i suoi motivi musicali con le commoventi note del film “Il Postino”.

Aliscafi e catamarani al palo. Viaggiano i traghetti NGI e Siremar

Mezzi veloci "al palo" nelle Eolie in questa prima parte della giornata. Aliscafi e catamarani sono rimasti fermi nei porti di riferimento e alla volta dell'arcipelago hanno viaggiato solo il traghetto della NGI e quello Siremar.
Da sabato pomeriggio sono isolate Stromboli, Ginostra, Panarea, Filicudi e Alicudi

Ginostra in festa. E' nato Elia. E' il 47° abitante

In festa la minuscola borgata di Ginostra, nelle Eolie, per la nascita del quarantasettesimo abitante. Alle 9,20 di ieri è nato Elia figlio, di Marco Merlino e Nicoletta Piovesan. Il bimbo pesa circa quattro chili e gode di ottima salute. Raggiante mamma Nicoletta Piovesan che alcuni anni fa ha trovato l'amore proprio a Ginostra e che aveva dato già alla piccola comunità, assieme al marito Marco, ginostrese doc, la gioia dell'arrivo di Stella, la primogenita. Auguri sono giunti dalle altre isole ai genitori, al nonno Vincenzo e all'intera comunità.(g.g.)

lunedì 10 ottobre 2011

Fabio ci mancherai tantissimo...

Riceviamo e pubblichiamo:
Non so come riuscire ad esprimere questo dolore che mi attanaglia l'anima.
Fabio per noi tutti, amici e parenti, era un modello da seguire, qualcuno che come si dice, non è possibile rimpiazzare.
Ricordo quando mia sorella Cinzia me lo presentò per la prima volta!
Avevo solo 10 anni e mio fratello "Bartolo Taranto" aveva perso la vita a causa di un incidente stradale da pochi mesi.
Eravamo proprio davanti alla banca e Cinzia mi chiamò dicendomi di avvicinarmi " Fabio lui è Matteo il mio fratellino" Fabio mi strinse la mano e col sorriso disse " Piacere Matteo io sono Fabio", gli diedi del lei e timidamente:"Piacere di conoscerla sig. Fabio", senza sapere che, da li a poco tempo, sarebbe diventato una delle persone più importanti della mia vita.
Prima era Bartolo il mio modello da seguire,ma, dopo la sua morte, cominciai a vedere Fabio come un fratello maggiore, un papà, un amico, un confidente sincero sul quale poter fare sempre affidamento.
Ricordo anche quando felicissimo venne a prendere mia sorella e con commozione, dopo anni di matrimonio mi disse che aspettavano un figlio, il piccolo Luca. A distanza di due anni mi diede la lieta notizia di Simone, il secondo figlio. Sempre disponibile, col sorriso sul viso, la battutina pronta, premuroso,bello, buono, disposto ad aiutare chi ne avesse bisogno.
Aveva solo 49 anni e ne dimostrava almeno dieci meno.
Un padre amorevole, un marito affettuoso, un figlio, un fratello, un genero,uno zio, un amico ed un cognato che Dio solo sa quanto io ne possa essere orgoglioso.
Questo era Fabio, qualcuno che non dimenticheremo mai.
La sua morte ci lascia l'amaro e ancora tante lacrime che bagnano il viso straziato di un'intera famiglia e della nostra piccola collettività.
Fabio, se mai leggerai questa lettera, sappi che ti voglio bene.
Ci mancherai tantissimo...
Tuo Willy

A proposito di strade e stradelle dell’isola di Lipari (di Giansanto Lo Giusto)

Colgo l’occasione per unirmi alla folta di schiera di coloro che periodicamente denunciano i rischi che si corrono percorrendo le trascurate e pericolose strade dell’isola di Lipari.
Sono anni che percorro giornalmente la Provinciale Lipari – Pianoconte – Quattropani ed ancora non riesco ad abituarmi e rassegnarmi all’angoscia che mi prende quando arrivo nei pressi della famigerata strettoia in località Diana, un posto maledetto, senza dubbio il punto più pericoloso della strada Provinciale che gira attorno all’isola.
In quel tratto la strada si stringe al punto di consentire a fatica il transito contemporaneo di due autovetture nei due sensi di marcia, figuriamoci poi se si incontra un mezzo pesante od anche “solo” un furgone! Si rischia di rimanere schiacciati sui muri laterali o peggio ancora di impattare frontalmente.
La ridotta larghezza della carreggiata inoltre induce molti a tenere il centro anzichè strettamente la destra e questo contribuisce ad aumentare il fattore di rischio.
Personalmente per una decina di volte ho rischiato la vita in questo luogo pur riducendo al minimo la velocità e tenendo strettamente la mia destra; ricordo sempre come un incubo l’incontro, anni fa, con un’autobotte del servizio idrico, incubo che si ripete ogni giorno quando arrivo nei pressi e mi preparo al peggio per poi tirare un sospiro di sollievo una volta passato indenne.
Ma si può continuare a vivere in questo modo?
Si può continuare ad avere i nervi a pezzi per l’imprudenza altrui e la criminale trascuratezza di chi continua imperterrito a fregarsene della pubblica incolumità pretendendo di far transitare in questo budello a doppio senso di circolazione tutto il traffico dell’isola di Lipari?
Si può continuare a sopportare questa assurda situazione quando sarebbe oggi possibile provvedere agevolmente all’allargamento della strada inglobando parte della ex-stradella “Gattopardo” chiusa da tempo al traffico con vistose transenne “dissuasive”?
Non sarebbe il caso, in attesa di un radicale ed opportuno intervento, nel frattempo realizzare un senso unico alternato regolato da semaforo a tempi corti, lampeggiante nelle ore notturne ed imponendo inoltre un limite di velocità di 20 km/ora?
Si deve per forza aspettare che succeda la disgrazia ed essere chiamati in causa come corresponsabili, anzi… principali responsabili?
Giansanto Lo Giusto

Un gesto di generosità della Banca Popolare di Lodi (di Aldo Natoli)

Ho appreso che la Direzione della Banca Popolare di Lodi ha comunicato la propria disponibilità ad assumere in banca la giovane vedova del compianto Fabio Brach. Si tratta di un gesto di grande generosità che merita essere segnalato e del quale la Comunità eoliana ne sarà sempre grata.
Aldo Natoli